L. 328/2000 e VOLONTARIATO incontro con i Presidenti Anteas. Luca Dall Ara, Centro di Servizio per il Volontariato di Rovigo

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1 L. 328/2000 e VOLONTARIATO incontro con i Presidenti Anteas Luca Dall Ara, Centro di Servizio per il Volontariato di Rovigo

2 I CENTRI DI SERVIZIO Organismi previsti dalla L. 266/91 e dalle L.R.40/93 allo scopo di promuovere e sostenere il volontariato con un ruolo tecnico e non di rappresentanza. Funzioni INFORMAZIONE, PROMOZIONE DOCUMENTAZIONE FORMAZIONE CONSULENZA PROGETTI DI SOLIDARIETA Luca Dall'Ara 2

3 INFORMAZIONE E PROMOZIONE Diffusione delle attività delle Associazioni Ricerca degli eventi Ufficio stampa Supporto all attività delle Associazioni Luca Dall'Ara 3

4 DOCUMENTAZIONE Legislazione Progetti Riviste e biblioteca specializzata Newsletter Banca dati Luca Dall'Ara 4

5 FORMAZIONE Organizzazione e proposta di corsi specifici Finanziamento di progetti di formazione Luca Dall'Ara 5

6 CONSULENZE Giuridico-legali, fiscali, contabili e amministrative, progettuali, finanziamenti e fund-raising Parternariati con Enti Per nuove Organizzazioni Orientamento per nuovi volontari Luca Dall'Ara 6

7 PROGETTI DI SOLIDARIETA Finanziamento, supporto, accompagnamento, monitoraggio e valutazione di progetti locali di solidarietà per le Associazioni iscritte al registro regionale. Luca Dall'Ara 7

8 IL CSV DI ROVIGO Nel Veneto ci sono 7 CSV provinciali. A Rovigo nasce nel 1997 ed è operativo dal Ha finanziato oltre 60 progetti di solidarietà NEL 2001 Quasi utenti Oltre 500 consulenze n. 8 corsi di formazione che hanno coinvolto decine di associazioni e oltre n. 200 volontari Luca Dall'Ara 8

9 UNA DEFINIZIONE "Volontario è la persona che liberamente e gratuitamente, si pone a disposizione della comunità, promuovendo risposte efficaci e creative ai bisogni del territorio". dalla Carta dei Valori del Volontariato Luca Dall'Ara 9

10 IL RUOLO DEL VOLONTARIATO Tutela e promozione dei diritti Politico: partecipazione, proposta e denuncia Cambiamento: innovazione, sperimentazione Autonomia progettuale Formazione e educazione civica Luca Dall'Ara 10

11 I PRINCIPI DELLA L. 238/00 Universalità dei destinatari Programmazione della rete dei servizi Diritto alle prestazioni Decentramento amministrativo Integrazione delle prestazioni sociosanitarie Decentramento dallo Stato e dalle regioni agli EE.LL. (sussidiarietà verticale) Pluralismo partecipativo del Terzo settore (sussidiarietà orizzontale) Luca Dall'Ara 11

12 I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE art. 1 c. 4 ONLUS Cooperative sociale Associazioni ed Enti di promozione Fondazioni Enti di patronato Organizzazioni di volontariato Enti riconosciuti delle confessioni religiose Luca Dall'Ara 12

13 IL RUOLO DEL TERZO SETTORE art. 1 c. 4 Programmazione Organizzazione Gestione Luca Dall'Ara 13

14 IL RUOLO DEL TERZO SETTORE art. 2, c. 2. Ai fini dell affidamento dei servizi previsti dalla presente legge, gli enti pubblici promuovono ( ) il ricorso a forme di aggiudicazione che consentano ai soggetti operanti nel Terzo Settore la piena espressione della propria progettualità, Avvalendosi di analisi e di verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale. Luca Dall'Ara 14

15 IL TERZO SETTORE IN ITALIA Ass. non riconosciute 63,6% Associazioni riconosciute 27,7 % Cooperative sociali 2,1% Comitati 1,7% Fondazioni 1,4% Nei settori dell assistenza sociale e sanitaria, della cultura, della tutela dei diritti e dell ambiente, dello sport. Luca Dall'Ara 15

16 ALCUNI DATI In Italia ci sono istituzioni Non profit, di cui oltre la metà nel nord Italia. Il Veneto con enti è la seconda regione per numero di ONLUS 46,7 ogni 10 mila abitanti l 88,% per cento sono sorte negli ultimi 20 anni Luca Dall'Ara 16

17 ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO NEL VENETO CITTA Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Media O.V RAPP.POP. 1/ / / / / / / /2.825 Luca Dall'Ara 17

18 ASSOCIAZIONI ISCRITTE Rovigo 5% Belluno Verona 8% Vicenza 22% 14% Venezia 16% Treviso 17% Padova 18% Luca Dall'Ara 18 Font e: Regist ro regionale del Volont ariat o, Aprile 2001

19 TIPOLOGIA DI ORGANIZZAZIONE V. cultura e ambiente 14% soccorso e protezione civile 6% valorizzazione e assistenza 24 % socio-sanitario 56% Luca Dall'Ara 19

20 IL VOLONTARIATO NELLA GESTIONE DEI SERVIZI Sperimentazione Temporaneità Urgenza e drammaticità Servizi leggeri (animazione, tempo libero, Luca Dall'Ara 20

21 LE SFIDE DEL VOLONTARIATO FORMAZIONE (qualificazione, aggiornamento) ORGANIZZAZIONE dimensione, struttura efficienza QUALITA efficacia, confronto CERTIFICAZIONE/ACCREDITAMENTO GIOVANI ricambio, educazione civica COPROGETTAZIONE NEL TERZO SETTORE Luca Dall'Ara 21

22 AGENDA LOCALE Promuovere l iscrizione nei registri Lavorare sulla struttura e le dimensioni Prevenire il burn-out Reclutamento di nuovi volontari Fund raising Luca Dall'Ara 22

23 ASPETTATIVE DALLE ISTITUZIONI Finanziamenti Promozione Formazione CdG, Indagine sui volontari Veneti Luca Dall'Ara 23

24 CONCLUSIONI La legge è un grande contenitore di potenzialità, (una bella cornice usando la metafora della legge-quadro), ora EELL, Asl e Ts devono trasformare 27 pagine di Gazzetta Ufficiale in buone azioni. Luca Dall'Ara 24

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