Ottica da fucile (riflescope) e balistica semplificata.

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1 Ottica da fucile (riflescope) e balistica semplificata. Perché il 4,5 millimetri? Nel momento che il proiettile abbandona la canna del fucile, è sottoposto alla forza di gravità che lo attira inesorabilmente verso il suolo. Ad esempio, prendiamo due pellet di piombo dello stesso tipo e stessa marca, ma di calibro diverso, il primo da 4,5mm (.177 ), con una massa massa di circa 0,55g, mentre il secondo di calibro 5,5mm (.22 ), avente una massa di circa 1g. Se si considera la nota formula, per sviluppare una energia di 16 joule, il primo ( 4,5mm) dovrà avere una velocità di 241m/s, mentre il secondo (5,5mm) dovra spuntare una velocità minore, paria a 179 m / s. Un altro modo di rappresentare il problema, è dire che per una energia di 16 joule, la velocità di un pellet cal 5,5mm (.22 ) è solo il 70% della velocità di un pellet cal. 4,5mm (. 177 ). Stante la limitazione dell energia che viene imposta nel Field Target (16,3J), le traiettorie dei due pellet sono relativamente simili. Ma quella del 4,5mm (.177 ) risulta piu tesa, come mostrato nel grafico qui sotto: Fig.1: per la stessa energia iniziale, la traiettoria del calibro.22 descrive una traiettoria più curva.

2 Il grafico (Fig. 1) mostra la traiettoria del tiro quando sono sparati da una canna posta orizzontalmente. Nel nostro caso, si produce alla distanza di 50m, una caduta di 25 cm per il pellet da.177 e di ben 45 cm per il.22. La notevole differenza del punto di impatto, dimostra che è indispensabile conoscere la distanza di tiro per poter compensare questa caduta. In questo esempio, non si è tenuto conto, di un potenziale punto di mira (canna orizzontale). Se si considera il punto di mira: Quando si installa un mirino telescopico sul nostro fucile, inizialmente l'asse ottico di questo sarà forzatamente allineato all asse della canna ed alla traiettoria iniziale del pellet, (parallele e/o coincidenti). L'asse ottico del telescopio è chiamata linea di mira e viene indicata con la sigla LOS (line of sight). Se si vuole che il punto di impatto del pellet, coincida con il punto scelto sul bersaglio, si dovrà compensare la caduta verticale del proiettile, azione questa che si rifletterà sulla traiettoria dello stesso. Compensando, la linea di mira (LOS) non sarà più parallela all asse della canna. L utilizzo di un ottica, ci costringe a prendere come punto di mira, un punto superiore al punto desiderato di impatto (POI). Guardate cosa succede con il proiettile di 4,5mm ed un telescopio il cui asse e posto ad una distanza di 5cm dall'asse della canna. Nelgrafico qui sotto: Linea Rossa: linea di mira (LOS) Curva rossa: Traiettoria del pellet.

3 Fig.2: Si può notare che il punto di tangenza tra la linea e la curva, che si trova a 23 metri di distanza, coincidono sia il punto mirato ed il punto di impatto sul bersaglio, che chiameremo POI (Point OF Impact). Ad esempio, se se con la stessa ottica, si collima un bersaglio posto alla distanza di 50metri, il punto d'impatto (POI), in questo caso sarà più basso di circa 9 pollici. Il grafico sottostante (Fig. 3) ci mostra un altro modo di vedere le cose, perché in questo caso la linea di mira è orizzontale (rossa). Come si puo leggere sull asse verticale, la traiettoria del pellet inizia ad almeno 5 cm al di sotto della linea di mira, che corrisponde alla altezza di montaggio del cannocchiale (di fatto, è la distanza tra l asse della canna ed il telescopio.) Nel Field Target, la compensazione verticale ( verso l'alto o verso il basso) è raramente usata, tranne forse per una distanza inferiore agli m (in modo da evitare di agire con troppi scatti sulla torretta). In generale, i tiratori preferiscono fare la correzione dell alzo con la torretta dell'elevazione del telescopio. Questo metodo è più rigoroso ed ha il vantaggio di usare sempre come punto di riferimento, il centro del reticolo senza altre considerazioni. L'iniziale taratura del telescopio o (azzeramento) dovrà essere come indicata nel grafico 3. E necessario che l apogeo (punto piu alto) della traiettoria, sia tangente alla linea di mira (LOS). Così facendo, le correzioni verticali da apportare, a seconda della distanza, saranno sempre nella stessa direzione di rotazione. Nel nostro caso, per distanze di 0 23 m le correzioni da apportare saranno comprese da 5 a 0cm, mentre per le distanze da 23 a 50m le correzioni saranno comprese tra 0 e 8,7 cm.

4 Ricorda: Le correzioni sono tutte positive! Vantaggi: se abbiamo preso la precauzione di regolare il fermo meccanico della torretta (avvitandola tutta se possibile o tornendo un vero e proprio anello di fermo n.d.t.) coincidente con l azzeramento, sarà sempre possibile ritrovare con facilità questa impostazione, senza dover necessariamete ricordare il numero di click precedentemente impostato sulla la torretta. Ciò è fondamentale (bottoming turret n.d.t.) per evitare di compiere errori durante una partita. Per distanze che vanno da 7 a 12metri, la caduta del pellet sarà di 1,29cm, ciò richiede una correzione di 35 scatti. Per distanze che vanno da 45 a 50metri, la caduta del pellet sarà di 2,98cm, ciò richiede una correzione di 7 scatti. Notiamo che: Per una variazione della stessa distanza, la correzione da apportare verticale non è assolutamente la stessa. La possibilità di correzione nell intervallo delle distanze 45 50m, risulta molto meno precisa 0,425cm/click in questo caso, contro 0,037cm/click della parte iniziale della traiettoria. Ciò è la dimostrazione che la difficoltà della stima della distanza, cresce con l aumentare della distanza stessa. Se si considera inoltre che la correzione verticale è 11 volte meno preciso, diventa chiaro che è necessario essere estremamente rigorosi nella taratura delle nostre ottiche ed in particolar modo nell intervallo dei metri.

5 Minuto di angolo (MOA) La regolazione di un ottica da fucile, di costruzione anglosassone, e spesso indicata come ¼ od 1/8 di pollice alla distanza di 100 Yard, che rappresenta la correzione in altezza (dal punto collimato) per ogni click alla distanza indicata. Altri costruttori indicano invece che ¼ od 1/8 di M.O.A. (minuto d'angolo), sia il valore angolare corretto da scegliere. Se calcoliamo la tangente di questo angolo, che rappresenta il valore corretto espresso in pollici, otteniamo che tan(0,25/60) = 0.24 (cioè ¼ di pollice). Possiamo quindi ritenere che la correzione espressa in pollici o M.O.A. a 100 metri è la stessa. Per un ottica con click da ¼ " a 100 yards pari a 0,07 mm per metro la correzione è: 0,7 mm 10m 1,4 mm 20m 2,1 mm 30m 2,8 mm 40m 3,5 mm 50m Questi valori devono essere divisi per 2 nel caso di un ottica con click da 1/8. Quindi scegliere per il FT un ottica da 1/8 non comporta vantaggi di sorta. Aumentare l'altezza dell ottica: Ci sono diversi motivi importanti che inducono ad aumentare l altezza di installazione dell ottica: Il primo è quello di consentire una migliore ergonomia. Il secondo è quello di avere più clic a disposizione per la compensazione del POI, nella gamma delle distanze più critiche quella dei 40 50m.

6 Nel grafico sottostante, sono disegnate due curve di correzione espressa in "click". Esse sono riferite alla stessa carabina, alla stessa ottica ed allo stesso proiettile, ma con altezze di installazione differenti. La curva blu fa riferimento ad un ottica con distanza asse ottica asse canna di 7 cm. Per il range delle distanze 40 50m la curva marrone indica 13 click a disposizione. Per il range delle distanze 40 50m la curva blu indica che si può contare su 23 scatti. Dimostrazione di come a parita di condizioni (arma ottica pellet), si possa ottenere una regolazione migliore proprio nel range delle maggiori distanze, cioe quella dei 40 50m.

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