RSA APERTA/RESIDENZIALITA LEGGERA DGR 2942/2014

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1 CARTA DEI SERVIZI RSA APERTA/RESIDENZIALITA LEGGERA DGR 2942/2014 FOND. MONS. BORSIERI LECCO ANNO 2016 Borsieri Lecco Via San Nicolò, 8 Tel Fax Emessa il

2 CARTA DEI SERVIZI RSA APERTA Anno 2016 La definizione e la pubblicazione delle carte dei servizi costituiscono requisito organizzativo obbligatorio ai fini dell accreditamento. Prescritte, per la RSA APERTA, con DGR 2942 del 19 Dicembre 2014, devono essere annualmente aggiornate. La Carta dei Servizi deve costituire uno strumento d informazione veloce e flessibile. Il formato utilizzato consente un aggiornamento ed una diffusione in tempi rapidi. Contenuto informativo 1 Fasi di attivazione per le misure 2 Definizione Misura RSA aperta Modalità di erogazione Tariffe applicate Presa in carico Piano di Assistenza Individuale Condivisione PAI 3 Misura Residenzialità leggera/assistita Le rette Servizi a domanda individuale 4 Codice Etico e Accesso alla documentazione amministrativa 5 Come raggiungerci Il documento che proponiamo integra i contenuti delle Carte dei Servizi delle diverse unità della Fondazione Sacra Famiglia presentando le nuove opportunità offerte dai servizi della struttura. 2

3 Con la Dgr 2942 del 19 dicembre 2014 Regione Lombardia ha confermato le sperimentazioni introdotte con la DGR 856/2013, primo provvedimento attuativo della precedente Dgr 116/2013 relativa alle nuove forme di interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili. La Fondazione aderisce alle due misure sperimentali previste: RSA Aperta e Residenzialità leggera/assistita. Le prestazioni previste, destinate alla popolazione anziana, vengono erogate a fronte di un voucher, con definizione di un profilo assistenziale, assegnato in esito alla valutazione multidimensionale dell ASST territorialmente competente. L erogatore d intesa con la famiglia definisce il piano di assistenza individuale, in coerenza con il Progetto predisposto dall ASST. Destinatari degli interventi sono i cittadini residenti in Lombardia iscritti al Servizio sanitario regionale. Gli interventi in Regime di Residenzialità Leggera possono essere attuati sia in contesti abitativi singoli (Minialloggi protetti) o comunitari (RSA posti letto non a contratto). 1. FASI D ATTIVAZIONE PER LE MISURE L ASST di residenza della persona è responsabile della stesura del Progetto Individuale di Assistenza che, sulla base della valutazione, fissa gli obiettivi da conseguire, delinea il percorso di sostegno e di assistenza, indica i possibili interventi da attivare, gli attori coinvolti, le modalità e i tempi di verifica. La persona beneficiaria delle Misure deve effettuare la scelta dell ente erogatore sulla base dell elenco fornito dalla ASST, con cui concorda il Piano di Assistenza Individuale. L Ente, una volta selezionato per l erogazione del voucher attivato, deve redigere entro 5 giorni lavorativi il Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) da sottoporre all interessato per la sottoscrizione. Il PAI potrà essere sospeso, interrotto o rinnovato in accordo con l ASST distrettuale che è responsabile del monitoraggio e del controllo degli interventi, che devono essere puntualmente rendicontati. La richiesta di accesso alle misure può essere raccolta direttamente dall ente erogatore nella figura dell assistente sociale che può accompagnare la famiglia nell iter di attivazione. 3

4 2. MISURA R.S.A. APERTA Misura che comporta la flessibilizzazione della RSA per una presa in carico integrata della persona, in una logica multiservizi, interventi di sostegno alla domiciliarità, erogabili sia all interno della struttura, sia presso l abitazione della persona in ottica di mantenimento e miglioramento del benessere di persone con disabilità o anziane fragili affette da demenza/alzheimer o altre patologie di natura psicogeriatrica. Dal 2015 la Misura è estesa a tutte le persone non autosufficienti che abbiano compiuto i 75 anni. L esito della valutazione deve essere tradotto in un profilo assistenziale corrispondente ad un pacchetto di interventi a bassa, media e/o alta intensità collegati ad un preciso valore mensile di voucher. Il Progetto Individuale può essere anche composto da più di un profilo al fine di garantire la più ampia flessibilità degli interventi. Sono previsti interventi di natura sociosanitaria riconducibili alla seguente tabella: Interventi e prestazioni a sostegno della persona/famiglia anche a domicilio Interventi medici anche a domicilio Interventi infermieristici e riabilitativi anche a domicilio Interventi di addestramento dell'assistente/badante della persona o del familiare accudente Interventi di ricovero semiresidenziale Interventi di ricovero residenziale Interventi tutelari al domicilio Assistenza di base al domicilio Auto mutuo aiuto La misura della RSA Aperta risponde alle necessità di persone affette da demenza o non autosufficienza, nonché a quelli del caregiver/famigliare che quotidianamente le assistono. Il PAI ha una durata flessibile in funzione delle esigenze della persona. Di seguito si descrivono i profili di riferimento, corrispondenti ad ogni livello di intensità del bisogno: Profilo 1: Prestazioni, anche di lunga durata, ma tendenzialmente legate all intervento di singoli professionisti (ASA/OSS, educatore, ecc...), con l obiettivo di integrare/sostituire il lavoro del caregiver. 4

5 Profilo 2: Prestazioni a maggiore integrazione professionale e/o interventi che, a seguito di una valutazione multiprofessionale, prevedano accessi a frequenza decrescente per addestrare il caregiver. Profilo 3: Prestazioni a carattere continuativo o di lunga durata ed a diverso mix professionale a maggiore intensità assistenziale, necessità di maggiore integrazione con altri servizi sociali e sociosanitari, accompagnati da eventuale valutazione anche complessa e/o care management anche intenso. Modalità di Erogazione RESIDENZIALE e SEMIRESIDENZIALE su posti non a contratto Capacità ricettiva massima 4 utenti. Fascia oraria massima dalle alle dal lunedì alla domenica Tariffe applicate Le tariffe giornaliere applicate, per il servizio semiresidenziale e residenziale, a carico dell utente/famiglia viene determinata a seconda del Progetto Individualizzato ed è così definita: TARIFFE APPLICATE DALL (al netto del Voucher assegnato) TARIFFA GIORNALIERA DI COMPARTECIPAZIONE PER RICOVERO SEMIRESIDENZIALE FINO QUATTRO ORE (comprensivo del pasto) TARIFFA GIORNALIERA DI COMPARTECIPAZIONE PER RICOVERO SEMIRESIDENZIALE DI OTTO ORE (comprensivo del pasto) TARIFFA GIORNALIERA DI COMPARTECIPAZIONE PER RICOVERO RESIDENZIALE 10,00 35,00 78,00 Tutti i servizi erogati nella Struttura sono compresi nella tariffe applicate, ad eccezione delle visite mediche specialistiche non coperte da eventuali codici di esenzione e di eventuali trasferimenti non di emergenza (es. per visite di controllo ospedaliere). Il servizio di trasporto per accesso ed uscita presso la RSA non sono compresi nella retta. 5

6 Risultano essere a totale carico della persona/famiglia le varie prestazioni che eccedono il voucher assegnato. Per gli interventi a domicilio non è richiesta nessuna tariffa in quanto il servizio è interamente coperto dal Voucher. Presa in carico L equipe multi professionale messa a disposizione dalla nostra Fondazione sia per il servizio Residenziale/Semiresidenziale che per Domiciliare è così costituita: - Medico - Infermiere professionale - Terapista della riabilitazione - Educatore - Assistente Sociale - A.S.A/OSS L Ente propone, per un efficace presa in carico dell Ospite la metodologia del CASE MANAGEMENT : Il CASE MANAGER, coordinatore del caso, è scelto all interno dell equipe multidisciplinare (Medico, Infermiere Professionale, Fisioterapista, Educatore, A.S.A.) in base al bisogno prevalente identificato dall equipe stessa. Pianifica gli interventi necessari al soddisfacimento dei bisogni identificati, coinvolgendo l equipe multidisciplinare a sua disposizione, secondo un mix personalizzato. Allo stesso modo ha il compito di orientare/accompagnare l utente/famiglia verso l attivazione di percorsi integrati all interno della rete dei servizi socio sanitari del territorio, promuovendo e sostenendo la domiciliarità. Piano di Assistenza Individuale In base alla valutazione multidimensionale viene predisposto un Piano di Assistenza che specifica: Bisogni/Problemi rilevati Obiettivi Interventi/Azioni proposti Frequenza intervento/azione Figure coinvolte Indicatore di verifica Tempi di attuazione 6

7 Condivisione P.A.I. E compito del CASE MANAGER condividere il PAI con: Medico di Medicina Generale Utente/Famiglia. Eventuali variazioni, rispetto al P.I. proposto, devono essere comunicate all ASST per una rivalutazione dello stesso. 3. MISURA RESIDENZIALITA LEGGERA/ASSISTITA Interventi e prestazioni sociosanitarie rivolte a persone che presentano condizioni di fragilità che necessitano di una soluzione abitativa con caratteristiche di protezione sociosanitaria. La misura è rivolta a persone con disabilità e persone anziane parzialmente non autosufficienti che abbiano compiuto 60 anni. La valutazione d accesso viene effettuata con apposita Scheda di orientamento. Gli interventi e prestazioni possono essere attuati sia in contesti abitativi singoli (Minialloggi protetti) o comunitari (RSA posti letto non a contratto). La Dgr 2942 prevede 2 livelli di residenzialità in funzione del grado d intensità: Bassa Intensità: Alla persona devono essere garantiti almeno 300 minuti di assistenza settimanale. Alta Intensità: Alla persona devono essere garantiti almeno 500 minuti di assistenza settimanale. Nel caso di residenzialità leggera, è possibile che la persona abbia già scelto la tipologia di residenzialità cui accedere e avere già presentato la richiesta di accesso presso il Soggetto Gestore. In tal caso, deve darne comunicazione alla ASST che verifica ovviamente che l unità d offerta scelta sia tra quelle candidate. Il progetto individuale, che deve essere condiviso con la persona, deve indicare, tra l altro, i minuti assistenziali che devono essere garantiti ed il valore del voucher. Qualora la tipologia di residenzialità ed ente gestore siano già stati scelti dalla persona il progetto individuale è trasmesso direttamente dal soggetto gestore all ASST, al fine di agevolare la persona snellendo l iter di accesso alla residenzialità scelta. 7

8 Sulla scorta di quanto sopra esposto la Fondazione garantisce le prestazioni previste dal PAI mettendo a disposizione tutte le tipologie di figure professionali necessarie. Le rette Il soggiorno presso la RSA in regime di Residenzialità Leggera/Assistita comporta una retta giornaliera pari ad euro 78,00 al netto del contributo regionale riconosciuto dal voucher assegnato. Il soggiorno presso i Minialloggi Protetti in regime di Residenzialità Leggera/Assistita comporta una retta giornaliera cosi definita al netto del contributo regionale riconosciuto dal voucher assegnato. - Monolocale 43,00 - Bilocale uso singolo 63,00 - Bilocale doppio a uso singolo 74,00 - Bilocale doppio con sistemazione con altro ospite 37,00 (a persona) SERVIZIO A DOMANDA INDIVIDUALE NON COMPRESO NELLA RETTA RISTORAZIONE - Prenotazione mensile programmata (colazione, pranzo, cena) 20,00 al giorno - Mezza pensione : 17,00 al giorno Tutti i servizi erogati in Struttura sono compresi nella tariffe applicate, ad eccezione delle visite mediche specialistiche non coperte da eventuali codici di esenzione e di eventuali trasferimenti non di emergenza (es. per visite di controllo ospedaliere). La persona beneficiaria delle misure rimane in carico al proprio Medico di Medicina Generale. Resta a carico del Fondo Sanitario l erogazione di ausili, presidi e farmaci come previsto dalla vigente normativa relativa a posti non a contratto. 8

9 Certificazione ai fini fiscali L Ente, in conformità alla normativa nazionale e regionale vigente, rilascia le certificazioni annuali delle rette ai fini fiscali, su richiesta degli interessati, per i servizi che prevedono la compartecipazione al costo da parte dell utente, entro i tempi utili per la presentazione della dichiarazione dei redditi. 4. CODICE ETICO Come previsto dalla Dgr 8496 del 26/11/08 e dalla DGR 3540 del 30/5/2012, la Fondazione è dotata di un proprio Codice Etico Comportamentale (CEC) che rappresenta il documento ufficiale contenente la dichiarazione dei valori, l insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dell Ente nei confronti dei portatori di interesse ( dipendenti, fornitori, utenti ecc.). Esso è deliberato dal Consiglio di Amministrazione e costituisce, unitamente alle prescrizioni portate dal Modello Organizzativo, il sistema di autodisciplina aziendale. Il Modello in vigore è stato approvato con Ordinanza Presidenziale n. 15 del , ratificata nella seduta del Consiglio di Amministrazione in data Con la stessa delibera è stato stabilito che il Modello va osservato in ogni realtà della Fondazione, Consiglio di Amministrazione compreso. Contestualmente il Consiglio ha proceduto alla nomina dell Organo di Vigilanza. 4. ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA La vigente normativa in materia di privacy, il Dlgs 196/2003, prevede la tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali e sensibili. Nel rispetto della legge, il trattamento dei dati è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dell utente. Il trattamento dei dati personali e sensibili è diretto esclusivamente all espletamento da parte dell ente delle proprie finalità istituzionali, essendo attinente all esercizio delle attività di assistenza e cura delle persone ricoverate. Al momento della presentazione della domanda di ammissione l interessato o i suoi legali rappresentanti o famigliari devono sottoscrivere il modulo per il consenso al trattamento dei dati personali e sensibili che, per la Regione Lombardia, prevede l adesione al progetto CRS-SISS. In conformità a quanto stabilito dalla Lg 241/90 la documentazione amministrativa relativa alla posizione del singolo ospite può essere richiesta dall ospite stesso o suo legale rappresentante presso la Direzione 9

10 Promozione e Sviluppo-Servizi Marketing Sociale, per la sede e la filiale di Settimo M.se, o presso gli uffici amministrativi delle singole filiali. Gli uffici preposti, previa verifica della titolarità del richiedente, rilascia detta certificazione a firma del Direttore Responsabile, entro 30 giorni lavorativi dalla richiesta. 5. COME RAGGIUNGERE LA RSA BORSIERI DI LECCO La RSA Borsieri di Lecco, Via San Nicolò 8, è raggiungibile: In automobile con possibilità di parcheggio gratuito all interno della struttura In treno: linea Trenitalia Milano-Sondrio, stazione ferroviaria di Lecco. Raggiungibile a piedi a circa 500 mt dalla stazione SEDE DI LECCO RSA Borsieri Via San Nicolò, 8 Tel Fax borsieri@sacrafamiglia.org FONDAZIONE SACRA FAMIGLIA Sede Centrale: P.zza Mons. Moneta n Cesano Boscone (MI) TEL SITO: 10

11 ALLEGATI menù tipo modulo segnalazioni questionario tipo per rilevazione soddisfazione ( da non compilare )

12 MODULO PER SEGNALAZIONI E SUGGERIMENTI ALLA DIREZIONE La Fondazione Istituto Sacra Famiglia intende rendere la permanenza dell Utente ricoverato presso la nostra struttura, la più serena e confortevole possibile. Il presente modulo è uno degli strumenti per raggiungere questo obiettivo; con esso Utenti e loro Familiari possono far conoscere alla Direzione dell Ente, anche in forma anonima, eventuali problemi riscontrati, fare reclami, segnalare disservizi, fornire suggerimenti e proposte. Il presente modulo va consegnato in portineria, in busta chiusa, perché venga trasmesso al Direttore di Filiale, il quale si impegna a convocare il firmatario per fornirgli risposta entro 30 giorni dalla ricezione. Alla Cortese attenzione del Direttore di Filiale Il/la Sottoscritto/a.. Utente dell Unità... (oppure) grado di parentela. del/della Sig./Sig.ra.. degente presso l Unità Operativa... ritiene utile portare a Sua conoscenza quanto segue: data firma... Ai sensi della legge n. 196/03 autorizzo la Fondazione Istituto Sacra Famiglia al trattamento dei dati personali di cui sopra. data firma..

13 FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA Sede Reparto Servizio RESIDENZIALE QUESTIONARIO SULLA SODDISFAZIONE DELL UTENTE/ DEL FAMILIARE/TUTORE ANNO 2015 DA CHI SARA' COMPILATO IL SEGUENTE QUESTIONARIO? CON QUALE FREQUENZA FA VISITA AL SUO FAMILIARE? COMPILATO DALL' UTENTE COMPILATO DAL FAMILIARE / TUTORE COMPILATO DAL TUTORE NON FAMILIARE GIORNALMENTE SETTIMANALMENTE MENSILMENTE La preghiamo di compilare con attenzione le seguenti voci, annerendo i pallini (come nel seguente esempio) corrispondenti al punteggio che meglio esprime il Suo giudizio relativo all'ultimo anno. SI NO NO NO A QUALITA DELLE STRUTTURE Rispetto alle caratteristiche degli spazi (soggiorni, sale pranzo, camere da letto ) 1 come valuta: * la quantità di spazi comuni a disposizione? * l adeguatezza e la gradevolezza di arredi e colori? * l adeguatezza dell illuminazione, della temperatura, della ventilazione? * gli spazi dedicati a parenti e amici? * la personalizzazione dell ambiente (foto, oggetti personali )? 2 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la disponibilità, l accessibilità e la pulizia dei servizi igienici? 3 Come valuta la segnaletica di orientamento interna all Unità? 4 Come valuta gli spazi esterni all'unità (pulizia, cura, attrezzature...)? 5 Come valuta l'adeguatezza e la fruibilità degli spazi verdi/esterni? Come valuta la qualità delle prestazioni degli uffici amministrativi (orari, disponibilità e 6 cortesia, tempi di risposta, competenza )? Come valuta la relazione della Sua famiglia con la Portineria (accessibilità, disponibilità 7 e cortesia, competenza )? Come valuta la relazione della Sua famiglia con il Centralino (accessibilità, disponibilità 8 e cortesia, competenza...)? 9 Come valuta l'adeguatezza del parcheggio dell'ente: * Interno? * Esterno? 10 Come valuta l'immagine complessiva della Fondazione? B QUALITA' DELLE INFORMAZIONI Come valuta la qualità delle informazioni che Le vengono fornite in merito a : * l'organizzazione della vita dell'unità (orari, attività )? * le diverse attività che si svolgono all'interno dell'unità e dell'ente? * lo stato di salute del Suo familiare? * le questioni amministrative (rette, pagamenti, )? Ha preso visione del Programma Individualizzato di Intervento steso per il Suo 2 familiare? C QUALITA' DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI NELL'UNITA' Se è in grado di rilevarlo, rispetto alla relazione con il personale dell'unità come valuta: * la qualità della relazione del Suo familiare con il personale dell'unità? * la relazione della Sua famiglia con il personale dell'unità? 2 Se è in grado di rilevarlo, come valuta il clima e l'atmosfera dell'unità? 3 E' a conoscenza della presenza di volontari all'interno dell'unità? SI NO * Se si, come valuta la qualità della relazione di utenti e familiari con i volontari? 4 Ritiene che l'atteggiamento del personale dell'unità sia professionale e cortese? 5 Ritiene che, a volte, il comportamento degli altri ospiti dell'unità sia disturbante? SI NO NON SO SI ALTRO RIENTRA IN FAMIGLIA 1 = Per niente 4 = Molto 0= non valutabile NO

14 D PROCESSI COMUNICATIVI Ritiene di potersi fidare della Fondazione ISF? SI NO * Se si, come valuta la fiducia nei confronti della Fondazione? 2 L'équipe provvede ad aggiornarla in merito ai Piani di Intervento? All'interno dell'unità ha potuto individuare le figure professionali cui rivolgersi per avere 3 informazioni in merito alle diverse problematiche? Ritiene che siano messi a disposizione dei familiari sufficienti spazi di confronto per 4 conoscere e capire modalità di intervento, iniziative e attività promosse dall'unità? 5 Se è in grado di rilevarlo, ritiene che l'assistenza ricevuta dal Suo familiare sia adeguata ai bisogni? E QUALITA' DELLE CURE Come valuta la qualità dell'assistenza medica fornita al Suo familiare (disponibilità, 1 chiarezza delle informazioni.)? Come valuta la qualità dell'assistenza infermieristica fornita al Suo familiare 2 (disponibilità, chiarezza delle informazioni.)? 3 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la qualità delle cure igieniche garantite al Suo familiare? 4 Come valuta la cura della persona (parrucchiere, manicure )? 5 Come valuta l'accuratezza dell'abbigliamento e l'aspetto del Suo familiare? 6 Se è in grado di rilevarlo, come valuta la qualità del cibo? Come valuta la qualità della mobilizzazione e delle attività motorie fornite al Suo 7 familiare? 8 Come valuta l'attenzione del personale a garantire nella quotidianità: * Se è in grado di rilevarlo, la riservatezza del Suo familiare? * Se è in grado di rilevarlo, il rispetto del pudore del Suo familiare durante l'assistenza? * Se è in grado di rilevarlo, il rispetto dei tempi personali del Suo familiare? * Se è in grado di rilevarlo, il rispetto delle abitudini del Suo familiare? 9 Se è in grado di rilevarlo, come valuta l'adeguatezza della vigilanza e custodia del Suo familiare? Come valuta il grado di coinvolgimento della Sua famiglia da parte dell'équipe 10 dell'unità nelle decisioni sanitario-assistenziali che riguardano il Suo familiare? 11 Come valuta il livello di pulizia e di cura : * degli indumenti del Suo familiare? * se è in grado di rilevarlo, della biancheria dell'unità (tovaglie, lenzuola )? 12 Come valuta l'organizzazione del tempo e delle attività proposte al Suo familiare: * attività ricreative e feste * attività di uscita all'esterno F QUALITA' TRASPORTI Se il Suo familiare frequenta una struttura diurna come valuta l'adeguatezza degli orari 1 di apertura e chiusura del Centro? G QUALITA' COMPLESSIVA DELL'UNITA' Qual è l'aspetto dell'unità che ritiene più positivo e gradito (scrivere solo nello spazio bianco) Qual è l'aspetto dell'unità che ritiene più negativo e meno gradito (scrivere solo nello spazio bianco) a cura del Servizio Qualità A B C D E F G H I L M N a cura del Servizio Qualità A B C D E F G H I L M N ALTRE OSSERVAZIONI E/O SUGGERIMENTI (scrivere solo nello spazio bianco) a cura del Servizio Qualità A B C D E F G H I L M N GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

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