Stato di conservazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stato di conservazione"

Transcript

1 Intervento di restauro conservativo delle superfici interne della Basilica prepositurale di San Vittore al Corpo in Milano. Zona del Presbiterio e Navata centrale. Relazione Tecnica Il progetto di restauro conservativo delle superfici decorate della chiesa di San Vittore al Corpo nasce dall esigenza di porre rimedio al degrado dell edificio, di risolverne le cause, proponendo adeguati interventi di risanamento delle murature dall umidità, e di valorizzare l intero edificio, qualificato come bene culturale. La chiesa di San Vittore al corpo, bene soggetto alla tutela ex D. Lgs. 42/2004, art. 12 (già ex D. Lgs. 490/1999, art. 5), è monumento di straordinario interesse storico e artistico, nonché chiesa di grande importanza per la comunità cristiana milanese. I lavori condotti sulle superfici decorate della Basilica sono stati eseguiti secondo le metodologie previste nel progetto autorizzato dalla Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggio di Milano con note prot. n del , dalla Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Milano con note prot del e sulla base delle indicazioni fornite dai funzionari di zona preposti, in occasione dei diversi sopralluoghi svolti. Prima dell attuazione del progetto di restauro conservativo sono state eseguite le opportune indagini preliminari, sia stratigrafiche, a cura di Laboratorio Restauri Massimo Maria Peron, sia chimico fisiche, eseguite da prof. Luigi Soroldoni. Sulla base dei risultati emersi, è stato possibile, quindi, calibrare il tipo di intervento. Per il restauro dell impianto decorativo è stato realizzato un intervento di tipo conservativo su tutte le superfici, a cui è stato associato il restauro integrativo localizzato solo per le zone interessate da lacune di supporto e/o cromia. Le operazioni

2 eseguite variano in relazione al tipo di materiale su cui si è intervenuti. Comune all intero intervento è stata la campagna fotografica condotta prima, durante e dopo l intervento di restauro. Area dell intervento L area oggetto dei recenti restauri intrapresi presenta particolari caratteristiche microclimatiche: una lentissima circolazione d aria ha infatti generato, nel tempo, ingenti depositi di smog, particellato e fumi grassi su tutte le superfici oltre che l insorgere di condense soprattutto al culmine della volta. Proprio in virtù di tale problematica l intera area è stata sottoposta a più interventi manutentivi; rilevante importanza assume il restauro eseguito nell 800 che ha interessato tutte le superfici ed è testimoniato dal ritrovamento della relativa datazione. La Navata centrale, oggetto della seconda fase dell intervento di restauro conservativo degli interni, è un ambiente voltato a botte e decorato con 65 lacunari, scandita da lesene scanalate, arricchite, negli archivolti, da coppie di dipinti. Gli affreschi sono stati eseguiti da Ercole Procaccini il Giovane (Milano /80): durante l intervento di restauro è stato possibile verificare come il pittore abbia utilizzato pennellate larghe e dalla veloce stesura, scelta probabilmente dettata dalla lontananza delle opere dall osservatore: i particolari non sarebbero stati apprezzati dal basso. I dipinti nel 1880 sono stati restaurati dal pittore A. Caironi, come testimoniato dal ritrovamento della firma. L apparato pittorico viene completato dalla complessa decorazione in stucco dorata a foglia, che affianca i lacunari e caratterizza il cornicione e gli archivolti. Stato di conservazione Affreschi e decorazioni Dall analisi dello stato di conservazione delle superfici è emerso che tutte le opere dell impianto artistico-decorativo della basilica sono eseguite in affresco; avendovi lavorato alcune delle più autorevoli rappresentanze della scuola locale del primo Seicento è risultato naturale riconoscervi la coesistenza di differenti modalità esecutive nel trattare la materia, che si sono poi rivelate determinanti per il loro stato di conservazione, generalmente più che sufficiente. Unica

3 eccezione era costituita dai lacunari della navata centrale, in prossimità dell arco a confine con l area della cupola: una pregressa infiltrazione di acqua meteorica aveva infatti causato sia il grave ammaloramento di questi, che la perdita totale di alcuni affreschi del Procaccini e la conseguente caduta e distacco di supporto e di cromia dalle superfici limitrofe all area danneggiata. L unico dipinto, eseguito ad olio-resina, del milanese G. A. Figino, collocato nella volta del presbiterio, e le decorazioni ad esso limitrofe, soffrivano di polverizzazioni del colore e presentavano patine biancastre da muffe per le condense dovute a cattiva circolazione d aria. Su tutte le superfici affrescate e decorate erano presenti notevoli strati di particellato, smog e fumi grassi oltre a micro concrezioni di sali. Diffusa era anche la presenza di chiodi, grappe, fenditure sparse ovunque e crettature regolari dell intonachino dovute a un ritiro brusco della finitura o a una miscela troppo grassa di calce. L esperienza acquisita dai restauratori nel corso del restauro effettuato negli anni 990 sulla cupola e nelle due cappelle del Crocefisso e dell Assunta, ha permesso di definire che tutte le parti dipinte con cromia azzurra (miscela di azzurrite, cobalto e smaltino) sono state applicate a secco con un legante organico, pertanto estremamente delicate. Durante l intervento svolto sulla navata centrale, sono state individuate anche numerose ridipinture, in particolare su tutti i fondi, eseguite nei precedenti interventi di restauro. Stucchi Le opere in stucco, che decorano l intera basilica, costituiscono un tipico esempio del seicentesco equilibrio decorativo tra parti in rilievo e parti pittoriche. Questi elementi decorativi sono eseguiti ovunque con una miscela di calce, inerti e leganti organici armati con chiodi metallici, utilizzando tecniche a calco o direttamente applicati sulle murature (nei punti maggiormente degradati si potevano infatti notare le sinopie); realizzati probabilmente da diversi artigiani, presentano rifiniture più o meno accurate. La qualità del modellato dei capitelli, elementi modanati dei cornicioni e scanalature delle lesene è mediocre, poiché il supporto è di pietra scolpita; in molti punti il materiale gessoso non

4 risulta rivestire in spessore la base, ma è una sagramatura di calce, pastine di coccio pesto e gesso. La finitura cromatica originale a velatura di cornici, mensole, volute, racemi, encarpi e cartelle è stata rimaneggiata più volte, sovrapponendo alle delicate tonalità, di volta in volta differenti a seconda delle zone che adornano, forti spessori opachi che ne offuscano la visione. Sulle reni di sinistra della volta del presbiterio, in prossimità di un ingente infiltrazione pregressa di acqua piovana, alcuni metri quadri di decorazione plastica versavano in pessime condizioni (decoesione, instabilità, polverulenze, corrosione da sali), così come l infiltrazione di acqua piovana verificatasi sulla volta della navata centrale in prossimità dell arco a confine con l area della cupola, è stata causa di ingenti danni, quali la perdita di stucchi modanati e d intonaco dei lacunari, decoesioni, proliferazione di sali, polverizzazioni, alveolizzazioni ed esfoliazioni. Di rilevante importanza era una fenditura presente nel catino absidale, in corrispondenza del lato destro della finestra centrale. Ulteriore causa di degrado, infine, è stata identificata nella modalità di ancoraggio delle rosette incorniciate dalla cassettonatura della volta a botte della navata: gli elementi sono stati fissati al supporto con lunghi chiodi a sezione quadrata conficcati in tasselli lignei sprofondati all interno della muratura; questa tecnica di ancoraggio e le considerevoli dimensioni e peso delle rosette stesse, rendeva gli elementi in alcuni casi pericolosamente instabili; Dorature Elementi importantissimi del fastoso stile architettonico della Basilica, le dorature sono state mantenute efficienti nel corso dei secoli per la loro fondamentale funzione di luce su stucchi e decorazioni. Le indagini stratigrafiche ed una attenta osservazione, hanno infatti dimostrato che tutte le dorature originali degli stucchi, nel corso dell 800, sono state soggette a ridoratura, eseguita con l impiego di un nuovo letto di gesso su cui è stata applicata una missione oleosa e successivamente la foglia di oro zecchino, come da tipica metodologia ottocentesca.

5 Le parti basse, soggette ad abrasione e usura, evidenziavano restauri anche recenti, eseguiti a similoro in foglia o a bronzina e/o porporina. Le dorature originali presentavano un notevole stato di degrado: essendo eseguite a guazzo risultavano estremamente delicate per l utilizzo di una preparazione a base di colle animali, applicata per poterle brunire; l impiego della nuova gessatura e della missione oleosa nelle ridorature ottocentesche hanno compromesso il collante di quelle originali, rendendone così difficoltoso il recupero. Le uniche dorature originali in vista sono state ritrovate tra le decorazioni a grottesca che abbelliscono le strombature delle finestre. Tele I dipinti su tela che completano l apparato decorativo della Basilica erano soggetti a un generale e diffuso annerimento da sporcizia, particellato e fumi grassi. Si potevano osservare, inoltre, lacerazioni perimetrali e allentamenti del supporto tessile, il quale si presentava indurito e rigido, probabilmente a causa delle ripetute applicazioni di beveroni a base proteica usati in passato per ravvivare i colori. La mestica, preparazione per la cromia costituita da bolo e colletta, aveva perso la giusta flessibilità, determinando, di conseguenza, diffuse lacune e distacchi. La pellicola pittorica presentava alterazioni ed annerimenti dovuti alle vernici e ai prodotti organici applicati durante i precedenti interventi di restauro, frutto dei quali erano anche le numerose ridipinture presenti su tutta la superficie dipinta. Intervento realizzato Dipinto murale della volta del presbiterio (Figino) Come prima operazione, si è intervenuti sui supporti, asportando la polvere da tutte le superfici, mediante l utilizzo di pennelli di martora morbidissimi e, successivamente, attuando consolidamenti localizzati atti a compattare le decoesioni dell intonachino di grande e media grandezza, eseguiti con iniezioni di malta idonea a basso peso specifico. I buchi, le fenditure e le micro-fenditure sono state ripristinate con stuccature finissime

6 effettuate con una miscellanea di grassello di calce, sabbia e polvere di marmo. Infine, le piccole lacune di intonachino evidenziatesi in corrispondenza dei bordi perimetrali del foro presente nella volta, sono state reintegrate mediante stesura di maltine neutre salva-bordo, a imitazione dell originale eseguite con sabbie vagliate, grassello di calce stagionato e colorito con pigmenti minerali. Per quanto concerne la policromia, prima di tutto si è intervenuti localmente e ove strettamente necessario attuando fermature di emergenza del colore mediante resina acrilica Acril 33 (molto diluita); le superfici sono state poi pulite a secco con speciali polveri Wishab e pennelli morbidissimi di vaio. Le sostanze saline e gli attacchi biologici sono stati eliminati con applicazione di più impacchi di acqua distillata e biocida (Benzalconio al 5%) su compresse di fibra di cellulosa Arbocel 200 e sepiolite con interposizione di carta giapponese. In seguito alle fasi di pulitura, si è intervenuti con il consolidamento del film pittorico, effettuato con due sistemi differenti: ove la pellicola pittorica risultava particolarmente instabile, le particelle di colore sono state ricollocate con consolidanti organici, atti a favorire la riadesione dei pigmenti pittorici all intonaco sfruttando la possibilità di poter riattivare i fissativi organici dei precedenti restauri; dove il colore si presentava invece più stabile, sono state effettuate velinature con carta giapponese, su cui si è premuto con un rullino di gomma che ha permesso il riadagiamento del film pittorico. L intera superficie è stata poi pulita mediante tamponature a spugna con acqua distillata, atte ad eliminare completamente il particellato grasso e i micro-sali. Infine si è provveduto alla reintegrazione pittorica delle cromie mancanti con il metodo a rigatino fine e colori all acquerello, operazione preventivamente concordata con la Direzione Lavori e col funzionario di Soprintendenza preposto. Affreschi della navata centrale Intervenendo prima di tutto sui supporti, dopo aver asportato la polvere da tutte le superfici, mediante l ausilio di pennelli di martora morbidissimi, sono stati realizzati i consolidamenti necessari per compattare le decoesioni dell intonachino di grande e media

7 grandezza con iniezioni di malta idonea a basso peso specifico; i buchi, le fenditure e le micro-fenditure sono state consolidate con medesimo prodotto, eseguendo stuccature finissime impiegando una miscellanea di grassello di calce, sabbia e polvere di marmo. Le sostanze saline e gli attacchi biologici sono stati eliminati mediante impacchi ripetuti più volte con acqua distillata, biocida (Benzalconio al 5%) e compresse di fibra di cellulosa (Arbocel 200). L intonachino è stato reintegrato, ove necessario, con stesura di maltine neutre a imitazione dell originale, eseguite con sabbie vagliate, grassello di calce stagionato e colorito con pigmenti minerali. In seconda istanza si è intervenuti sulla policromia, con fermature localizzate d emergenza del colore, mediante resina acrilica Acril 33 (molto diluita), ove ritenuto indispensabile per eseguire le successive operazioni. Tutte le superfici sono state poi pulite a secco con speciali polveri Wishab e pennelli morbidissimi di vaio; le sostanze saline e gli attacchi biologici sono stati eliminati con l applicazione di più impacchi di acqua distillata e biocida (Benzalconio al 5%) su compresse di fibra di cellulosa Arbocel 200 e sepiolite con interposizione di carta giapponese. Successivamente a questa operazione è stato pulito il film pittorico mediante l applicazione di una soluzione di bicarbonato d ammonio. Infine le cromie mancanti sono state reintegrate con il metodo a rigatino fine e colori all acquerello, operazione preventivamente concordata con la Direzione Lavori e con i funzionari di Soprintendenza preposti. Decorazioni Per quanto riguarda i supporti, si è intervenuti innanzitutto asportando la polvere da tutte le superfici con l ausilio di pennelli di martora morbidissimi; sono stati attuati poi consolidamenti per compattare le decoesioni dell intonachino di grande e media grandezza, eseguendo iniezioni di malta idonea a basso peso specifico (Ledan 03-04). Sono stati poi ripristinati i buchi, le fenditure e le micro-fenditure con stuccature finissime effettuate con una miscellanea di grassello di calce, sabbia e polvere di marmo. Le sostanze saline e gli attacchi biologici sono stati eliminati mediante impacchi ripetuti con acqua distillata, biocida (Benzalconio al 5%) e compresse di fibra di cellulosa (Arbocel 200). Infine si è

8 provveduto a reintegrare l intonachino, ove necessario, con stesura di maltine neutre a imitazione dell originale eseguite con sabbie vagliate, grassello di calce stagionato e colorito con pigmenti minerali. Per quanto concerne la policromia, sono state attuate le fermature d emergenza del colore, mediante resina acrilica Acril 33 (molto diluita) utilizzata a punti, solo dove indispensabile; si è proceduto quindi con la pulitura a secco di tutte le superfici con speciali spugne Wishab, eliminando poi le sostanze saline e gli attacchi biologici con applicazione di impacchi di acqua distillata e biocida (Benzalconio al 5%) su compresse di fibra di cellulosa Arbocel 200 e sepiolite con interposizione di carta giapponese. Successivamente sono state eliminate le ridipinture e gli strati sovrastanti il colore originale, mediante azione meccanica di bisturi o solventi aromatici testati. Si è provveduto quindi alla pulitura del film pittorico nelle parti a secco con tamponature di acqua distillata e alla reintegrazione pittorica delle cromie mancanti con il metodo a rigatino fine e colori all acquerello, operazione preventivamente concordata con la Direzione Lavori e col funzionario di Soprintendenza preposto. Stucchi Intervenendo inizialmente sui supporti, si è provveduto all asportazione della polvere da tutte le superfici con l ausilio di pennelli di martora morbidissimi e aspirando la polvere sui piani di appoggio; sono stati quindi eliminati i sali nocivi con il sistema a impacco di acqua distillata su base di Arbocel 1000 o 200 e sepiolite. Gli interventi di consolidamento sono stati attuati sia sui distacchi dell intonaco degli stucchi con la muratura sia sui distacchi della finitura degli stucchi con l intonaco, intervenendo con Ledan 03 per iniezione. Si è provveduto successivamente al rifacimento dell intonaco e della finitura dello stucco con una miscellanea di calce Rabot e sabbia della stessa granulometria di quella esistente e al rifacimento delle modanature e dei particolari mediante la tecnica a calco (gomme siliconiche) e con l uso di una miscellanea come descritto in precedenza. I modanati pericolanti e/o in fase di distacco sono stati affrancati mediante l applicazione di piccole pezze di fibra di carbonio,

9 dimensionate in misura e applicate con resine specifiche; infine, le fenditure, le crepe e i buchi sono stati stuccati con l applicazione di una miscellanea di sabbia, polvere di marmo, calce e Acrilic 33. Per quanto riguarda il film pittorico, l intervento ha visto l attuazione di una prima fase di consolidamento, ove presenti fenomeni di degrado, e pulitura a secco con pennelli morbidissimi e successiva aspirazione, seguita da una seconda pulitura effettuata con polveri Wishab. I fondi colorati sono stati puliti mediante delicate tamponature di acqua distillata e si è provveduto all eliminazione degli strati sovrammessi a calce alle velature originali mediante lavaggi delicati con acqua e tensioattivo neutro (Tween 20), seguiti da risciacqui con acqua distillata; ove le ridipinture erano più resistenti sono stati eseguiti impacchi di Arbocel. Gli strati sovrammessi ad acrilico (lavabile) presenti nelle parti basse della navata centrale, sono stati eliminati con azione meccanica e appositi sverniciatori. A questo punto è stato attuato un secondo consolidamento per assicurare la cromia al supporto ed infine si è intervenuti con l integrazione pittorica (soprattutto in corrispondenza delle lacune generate dall infiltrazione di acqua piovana), utilizzando il sistema a velatura sottotono per le tinte piene, riproponendo la stessa tavolozza dell originale e usando colori a calce. Dorature L intervento di restauro ha visto, come da progetto, la conservazione sia delle dorature originali che delle ridorature ottocentesche eseguite in oro zecchino ed applicate a missione oleosa. L aggressività delle ridorature, sicuramente realizzate in zone lacunose o consunte, e l estrema delicatezza delle dorature originali, insolitamente eseguite a guazzo e su una preparazione a bolo di colle animali, non assicurava infatti il completo recupero di queste ultime. E stata invece effettuata l eliminazione di tutti gli interventi manutentivi risalenti all ultimo secolo ed eseguiti a porporina, a bronzina e a similoro; a discapito di questi ultimi si è data la precedenza alle ridorature ottocentesche poiché, ad eccezione delle lacune verificatesi in corrispondenza delle grosse infiltrazioni, garantivano una più chiara completezza ed unitarietà cromatica, oltre che un valore maggiore.

10 Per quanto riguarda l intervento sul supporto, le operazioni effettuate corrispondono a quelle descritte per gli stucchi. Intervenendo sulla doratura, sono state pulite tutte le superfici con una miscela di acqua e tensioattivo neutro (Twin 20), quindi è stata effettuata una seconda pulitura con risciacquo. Le ridipinture a bronzina e/o a porporina sono state asportate nell area del presbiterio con acetone e petrolio rettificato, mentre nella navata centrale con prodotto gel (Onda Verde); parimenti sono state eliminate tutte le ridorature a foglia in similoro, mediante applicazione di acetone. Si è provveduto, infine, alla reintegrazione pittorica con colori all acquarello tempera e metodo a rigatino con sistema a selezione cromatica astratta per le grosse lacune, con colore gialloarancione a mimetico per le minuscole mancanze. Ultima operazione è consistita nella protezione delle integrazioni con cera microcristallina per simulare l effetto brillantezza-oro. Tele del Figino Un capitolo a sé è costituito dal restauro delle tele che completano l apparato decorativo della zona del presbiterio. In seguito alle necessarie operazioni preliminari, quali le indagini chimico fisiche atte ad individuare i materiali costitutivi originali e quelli utilizzati durante i restauri successivi, si è proceduto all intervento di restauro conservativo vero e proprio. Per fermare le scaglie di colore distaccate, sono state applicate in sito adeguate veline, procedendo, solo successivamente, alla rimozione della tela e al trasporto della stessa in laboratorio. Innanzitutto si è proceduto all aspirazione e pulitura a secco della polvere sia sul recto che sul verso della tela; quindi la stessa è stata ritensionata agendo sui cunei tensori del verso dell opera. A questo punto è stato possibile intervenire sulla pellicola pittorica, asportando tutte le ridipinture e pulendo la pellicola con solventi testati. I buchi e le lacune sono stati stuccati con miscellanea di gesso di Bologna e colla di coniglio, mentre le micro-lacune sono state occluse ove ritenuto necessario. Le lacune sono state integrate cromaticamente a rigatino con colori all acquarello secondo le modalità concordate di volta in volta con la Direzione Lavori ed il funzionario di Soprintendenza preposto. Infine è stata stesa una protezione finale con vernice a mastice diluita in essenza di petrolio.

11 Risultati culturali e scientifici raggiunti L intervento di restauro portato a termine nella zona del Presbiterio e nella Navata centrale della Basilica di San Vittore al Corpo in Milano, ha permesso di accrescere il livello di conoscenza del bene. In prima istanza si è potuto verificare la presenza di particolari caratteristiche microclimatiche: la lentissima circolazione d aria ha infatti generato, nel tempo, ingenti depositi di smog, particellato e fumi grassi su tutte le superfici oltre che l insorgere di condense soprattutto al culmine della volta del presbiterio. L individuazione di questo fenomeno ha permesso di giustificare e comprendere i numerosi interventi manutentivi a cui era stata sottoposta l area d intervento, tra i quali viene identificato come più importante quello ottocentesco, che ha interessato tutte le superfici: di notevole interesse è il ritrovamento, nel corso dell intervento di restauro, della relativa datazione. Dall attenta analisi dei materiali originali, si sono potuti individuare gli elementi compositivi dei decori in stucco, formati da una miscela di calce, inerti e leganti organici armati con chiodi metallici, utilizzando tecniche a calco o dirette; interessante è risultata la presenza di sinopie, visibili particolarmente nei punti degradati. Caratteristica interessante rilevata in relazione ai decori in stucco è che l unico fondo a cui è stata attribuita una colorazione è quello del fregio principale: i racemi sostenuti dai putti erano infatti messi in evidenza da una miscellanea di terre verdi. Altro spunto, interessante per la conoscenza dell edificio, è emerso dall analisi delle dorature, che ha potuto dimostrare come in realtà tutte le dorature originali degli stucchi siano state soggette a ridoratura nel corso dell 800; le parti basse sono state poi oggetto di ridorature manutentive nel corso del 900, realizzate a similoro o a bronzina e/o porporina. Di notevole interesse, infine, è stato il ritrovamento di un vano sotto l organo a destra, in cui ogni elemento decorativo in stucco risulta essere originale, non vi sono infatti tracce di ridipinture e le lesene sono dorate secondo la metodologia seicentesca: proprio grazie a questo ritrovamento è stato possibile comprendere la successione

12 di interventi attuati sugli stucchi e, allo stesso tempo, è stato utile punto di riferimento per l intervento di restauro attuato. Esiti delle analisi e ricerche compiute La campagna di indagini ha riguardato affreschi, decorazioni, stucchi e dorature. Nelle aree rappresentative delle diverse problematiche individuate grazie a numerosi sopralluoghi dalla direzione lavori sono state effettuate prove stratigrafiche e campionature per analisi. Il confronto tra le indagini visive, le prove stratigrafiche e le indagini chimico-fisiche ha permesso di definire lo stato di conservazione e la successione degli interventi di restauro sull impianto decorativo della Basilica di San Vittore in Milano. Si propongono di seguito alcune osservazioni interessanti emerse dalle indagini condotte. Indagini stratigrafiche Le prime indagini stratigrafiche, risalenti ad ottobre 2006, avevano fatto supporre che nella parte medio alta del presbiterio le dorature fossero originali, anche perchè da terra sino ai 3,50 m di altezza erano state rilevate molte testimonianze di ridoratura effettuata a similoro in foglia o a bronzina e/o porporina e senza l ausilio della gessatura. Allora si notò anche che nei restauri più recenti su questa seconda doratura, anch essa consunta, era stata applicata una bronzina a vernice. Le nuove indagini, invece, effettuate durante i restauri e, grazie all ausilio dei ponteggi, con una campionatura più vasta ed omogenea, hanno dimostrato che in realtà tutte le dorature originali degli stucchi, nel corso dell 800, sono state soggette a ridoratura. La tecnica esecutiva di queste ultime ha visto l impiego di un nuovo letto di gesso su cui è stata applicata una missione oleosa e successivamente la foglia di oro zecchino, come da tipica metodologia ottocentesca. Nel corso del 900 poi, sia stucchi che decorazioni delle parti basse, sono state coinvolte dalle manutentive ridorature sopra citate, realizzate a similoro o a bronzina e/o porporina. Le stratigrafie hanno mostrato il notevole degrado delle dorature

13 originali le quali, essendo eseguite a guazzo risultavano estremamente delicate per l utilizzo di una preparazione a base di colle animali, applicata per poterle poi brunire; l impiego della nuova gessatura e della missione oleosa nelle ridorature ottocentesche ha compromesso il collante di quelle originali, rendendone così difficoltoso il recupero. Le uniche dorature ancora originali in vista sono state ritrovate tra le decorazioni a grottesca che abbelliscono le strombature delle finestre della zona del presbiterio. Indagini chimico-fisiche (condotte da Prof. Luigi Soroldoni) Le diverse analisi sono state effettuate con la collaborazione dell Istituto di Chimica Inorganica e delle Superfici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ICIS-CNR) di Padova. Per quanto riguarda il dipinto murale del Figino L incoronazione della Vergine, realizzato nel grande lacunare della volta centrale, i risultati delle analisi chimico-fisiche hanno inaspettatamente smentito l ipotesi iniziale sulla natura dell opera; non si tratta infatti di affresco, ma appunto di un dipinto murale eseguito ad olio-resina. Si tratta di una tecnica esecutiva che sicuramente garantisce, grazie alla natura dei prodotti utilizzati, molti vantaggi coloristici, ma che allo stesso tempo conferisce alla cromia pittorica un estrema delicatezza conservativa. Si precisa che i risultati delle analisi chimico-fisiche hanno evidenziato la presenza, sull intera superficie del dipinto, di numerose sostanze organiche utilizzate, durante i precedenti interventi di restauro, come fissativi della materia pittorica. Data la natura del dipinto e delle sostanze ed esso sovrammesse si è quindi deciso, in accordo con le autorità competenti, di non adoperare resine acriliche, sintetiche, ma di effettuare consolidamento e pulitura del dipinto in un unica operazione; in questo modo durante i lavaggi le sostanze organiche adese alla cromia si sono riattivate e, coadiuvate da una debolissima percentuale (1%) di caseina diluita in soluzione, hanno garantito l uniforme consolidamento dell opera. In merito all intervento realizzato sulle grottesche presenti nelle foderine della calotta absidale e nelle strombature delle finestre e

14 tra le paraste, le indagini chimico fisiche condotte hanno permesso di definire la soluzione di acqua distillata e tensioattivo neutro (Tween 20) atta alla pulitura del film pittorico; la soluzione è stata infatti dettata dalla percentuale di sali nocivi rilevata grazie alle analisi chiniche condotte. Per quanto riguarda gli stucchi, mentre l osservazione visiva sembrava evidenziare uno stucco a base di calce rifinito a calce e gesso, le diverse analisi hanno permesso di identificare la presenza di un impasto costituito da calce, polvere di marmo e sabbia fine prevalentemente di quarzo con una finitura bianca di calcio e più livelli di finitura e dorature. La presenza di gesso è minima e riferibile a solfatazione. Infine, la modanatura plastica delle lesene scanalate presenta ridipinture proteiche e nelle parti più basse anche ridipinture sintetiche. Fase di intervento CONSOLIDAM ENTI INTONACHINO /INTONACO - dipinti murali, affreschi, decorazioni e stucchi- FERMATURE D EMERGENZ A PELLICOLA PITTORICA -dipinti murali, affreschi e decorazioni- CONSOLIDAM ENTO PELLICOLA PITTORICA -stucchi- Sostanza chimica o prodotto MALTA A BASSO PESO SPECIFICO RENA ACRILICA Nome commerciale MALTA PER INIEZIONI Produttore / Rivenditore BRESCIANI Scheda tecnica/ sicurezza allegata ACRIL 33 CTS

15 ELIMINAZIONE SALI NOCIVI E ATTACCHI BIOLOGICI - dipinti murali, affreschi e decorazioni- ELIMINAZIONE SALI NOCIVI - dipinti murali, affreschi e decorazioni- ELIMINAZIONE SALI NOCIVI - stucchi- ELIMINAZIONE SALI NOCIVI - stucchi- ELIMINAZIONE RIDIPINTURE A CALCE - stucchi- CONSOLIDAM ENTO FILM PITTORICO Dipinto murale del presbiterio PULITURA - dorature stucchi e decorazioni- PULITURA FILM PITTORICO - affreschi- REINTEGRAZI ONE INTONACHINO e RIPRISTINO BUCHI, FENDITURE - affreschi e BENZALCONI O CLORURO POLPA DI CELLULOSA ACQUA DISTILLATA BENZALCONIO CLORURO ANTARES ARBOCEL 200 CTS POLPA DI ARBOCEL 1000 CELLULOSA ACQUA DISTILLATA CTS SEPPIOLITE ACQUA DISTILLATA CTS TENOATTIV O NON IONICO BRIJ-35 BRESCIANI CASEINA TENOATTIV O NEUTRO TWEEN 20 BRESCIANI BICARBONAT O D AMMONIO CTS GRASSELLO DI CALCE E INERTE SELEZIONATI CTS

16 decorazioni- RIFACIMENTI INTONACO, FINITURE E MODANATURE -stucchi- CALCE IDRAULICA E INERTI SELEZIONATI RABOT SPRING COLOR AFFRANCAME NTO MODANATI PERICOLANTI - stucchi- FIBRA DI CARBONIO ELIMINAZIONE RIDIPINTURE -dorature stucchi e decorazioni- ELIMINAZIONE RIDIPINTURE - dorature stucchi e decorazioni- ACETONE PETROLIO RETTIFICATO CTS CTS PROTEZIONE FINALE INTEGRAZIONI -dorature stucchi e decorazioni- CERA MICROCRIST ALLINA CTS ELIMINAZIONE RIDIPINTURE AD ACRILICO - stucchi- SVERNICIAT ORE REMOVER ANTARES Testo a cura di Gaetano Arricobene Architetto e Laboratorio Restauri Massimo Maria Peron

Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI. Relazione fotografica dell intervento di restauro

Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI. Relazione fotografica dell intervento di restauro Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI Relazione fotografica dell intervento di restauro Marzo 2008 Fronte palchi Le operazioni di pulitura effettuate sulle zone del fronte palchi sono il risultato di tre

Dettagli

OPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTOED ALLA PULITURA

OPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTOED ALLA PULITURA I dipinti murali del piano nobile delle Reggia Borbonica di Portici ( schede 01/D. 11/D ) si trovano in un pessimo stato di conservazione; infatti, oltre ad abbondanti depositi di pulviscolo, presentano

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2012-23 Intervento Restauro conservativo di dipinti murali del "Bagno rosa" della camera da letto estiva RIFERIMENTI

Dettagli

CAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo

CAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo CAMPO VALLEMAGGIA chiesa parrocchiale di san Bernardo Campagna di restauro 2010-2012 Dipinti murali del battistero Muralto, dicembre 2012 Gabriele Vittorio Grimbühler Conservatore-restauratore SKR Indice

Dettagli

05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710

05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710 VILLA FIGOLI DES GENEYS - PROGETTO DEFINITIVO DOSSIER RESTAURO PROSPETTI 05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710 LAVORAZIONE A Ripristino significativo di intonaco esistente deteriorato: A Rimozione delle porzioni

Dettagli

IL PROGETTO DI RESTAURO DELLA VOLTA DELLÊABSIDE

IL PROGETTO DI RESTAURO DELLA VOLTA DELLÊABSIDE IL PROGETTO DI RESTAURO DELLA VOLTA DELLÊABSIDE ANTICA PARROCCHIALE SANTUARIO DELLA NATIVITà DI MARIA VERGINE CENGIO ALTO (SV) AGENDA Cenni storici Ambito d intervento Stato di conservazione Intervento

Dettagli

Depositi di cemento e polveri incoerenti

Depositi di cemento e polveri incoerenti STANZE DEGLI STUCCHI Rotture per inserimento impianti. Dopo il posizionamento, verrà ricostruita la superficie a imitazione dell esistente, con rinzaffo, arriccio, stuccatura a calce e finitura in gesso-calce,

Dettagli

Cà Corner della Regina

Cà Corner della Regina Cà Corner della Regina Progetto di restauro delle superfici intonacate delle superfici in stucco e marmorino delle travi decorate e degli elementi lapidei piano secondo nobile e piano terzo Progettisti:

Dettagli

Scheda tecnica di intervento di restauro

Scheda tecnica di intervento di restauro Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Torino Città di Torino - Manutenzione straordinaria edifici di interesse culturale Adeguamento normativo e interventi di conservazione

Dettagli

TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA

TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA Le realizzazioni TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA Restauri pittorici, restauro di elementi decorativi, delle superfici decorate ed infissi Foyer del Teatro Persiani di Recanati (MC). Committente: Comune

Dettagli

Stefano Vassallo. Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. Laboratorio di restauro

Stefano Vassallo. Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. Laboratorio di restauro Stefano Vassallo Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. Laboratorio di restauro Stesure a tempera su sfondi colorati: i blu e i verdi. Esempi in Liguria nel XV secolo.

Dettagli

Sequenza dell intervento di restauro

Sequenza dell intervento di restauro Descrizione dell intervento di restauro Autore: sconosciuto Soggetto: Trittico con Annunciazione e Madonna col Bambino Epoca: XVI sec. Categoria e tecnica: Tempera su tavola Provenienza: Privata Dimensioni

Dettagli

CHIESA DI SANTA MARIA DELLA NATIVITÀ E SAN CIRO IN PORTICI RESTAURO DELLA VOLTA DELLA NAVATA CENTRALE E DELLA CUPOLA

CHIESA DI SANTA MARIA DELLA NATIVITÀ E SAN CIRO IN PORTICI RESTAURO DELLA VOLTA DELLA NAVATA CENTRALE E DELLA CUPOLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA NATIVITÀ E SAN CIRO IN PORTICI RESTAURO DELLA VOLTA DELLA NAVATA CENTRALE E DELLA CUPOLA Principali fasi di Restauro degli intonaci originari di supporto alle superfici dipinte

Dettagli

COMUNE DI SANT ANDREA SULLO IONIO

COMUNE DI SANT ANDREA SULLO IONIO REGIONE CALABRIA COMUNE DI SANT ANDREA SULLO IONIO PROVINCIA DI CATANZARO COMPLETAMENTO DEGLI INTERVENTI DI RESTAURO DI BENI STORICO- ARTISTICI DELLA CHIESA DI SANT ANDREA APOSTOLO (POR CALABRIA 2007/2013

Dettagli

SALA DEI CAVALLI: RELAZIONE DI RESTAURO

SALA DEI CAVALLI: RELAZIONE DI RESTAURO : RELAZIONE DI RESTAURO TECNICHE DI ESECUZIONE Muratura: mattoni e malta di allettamento in rena e calce. Disomogeneità di giunzione delle pareti in corrispondenza angoli nord-est e sud-ovest. Tamponatura

Dettagli

Progetto di restauro degli affreschi presso la chiesa rupestre di S. Antuono ad Oppido Lucano.

Progetto di restauro degli affreschi presso la chiesa rupestre di S. Antuono ad Oppido Lucano. Progetto di restauro degli affreschi presso la chiesa rupestre di S. Antuono ad Oppido Lucano. 1 I dipinti murali in oggetto, furono realizzati con tecnica ad affresco da maestranze catalane intorno al

Dettagli

FASCICOLO DELLE INFORMAZIONI

FASCICOLO DELLE INFORMAZIONI COMUNE DI CREMONA DIOCESI DI CREMONA CHIESA DI SAN PIETRO AL PO attuazione D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e ss.mm.ii. art. 91, comma 1, lettera b) e Allegato XVI RESTAURO DEGLI INTONACI DIPINTI DELLA VOLTA

Dettagli

PROGETTO DI RESTAURO

PROGETTO DI RESTAURO PROGETTO DI RESTAURO Comune: Bologna Oggetto: Restauro conservativo dipinto murale XIV mistero posto negli archi 598-599 Indirizzo: Via di S. Luca. Collocazione: Fondo della cappella. Datazione: Sec. XVIII

Dettagli

CITTA DI TORINO. Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica. Servizio Edilizia per la Cultura. CHIESA DI SANTA CROCE Piazza Carlo Emanuele II

CITTA DI TORINO. Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica. Servizio Edilizia per la Cultura. CHIESA DI SANTA CROCE Piazza Carlo Emanuele II CITTA DI TORINO Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica Servizio Edilizia per la Cultura CHIESA DI SANTA CROCE Piazza Carlo Emanuele II RESTAURO APPARATI DECORATIVI INTERNI LOTTO 2 PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

Intervento di restauro

Intervento di restauro Intervento di restauro Il restauro attualmente in corso ha avuto inizio nel gennaio 2008. L intervento si è posto come obiettivo il recupero dell armonia cromatica dell opera, falsata dalle stratificazioni

Dettagli

Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G.

Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G. Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G. Relazione tecnica sul restauro della Scultura in legno policromo raffigurante S.Vito Chiesa di S.Vito in Vallata (AV) Relazione La scultura raffigurante

Dettagli

DIPINTO MURALE - CASCINA CADREGA

DIPINTO MURALE - CASCINA CADREGA Sistema di gestione qualità certificato DIPINTO MURALE - CASCINA CADREGA COSTAMASNAGA (Lc) PROPOSTA DI INTERVENTO I. Stato di conservazione II. Proposta di intervento III. Preventivo dei costi Anno 2014

Dettagli

CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA CAPPELLA DI SAN LUIGI TELGATE

CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA CAPPELLA DI SAN LUIGI TELGATE Sistema di gestione qualità certificato CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA CAPPELLA DI SAN LUIGI TELGATE PROPOSTA DI INTERVENTO Descrizione della situazione emersa dopo i primi sondaggi visivi condotti nell

Dettagli

CHIESA DEI SANTI GEREMIA PROFETA E LUCIA VERGINE E MARTIRE

CHIESA DEI SANTI GEREMIA PROFETA E LUCIA VERGINE E MARTIRE Cincotto Adriano Restauro Conservativo Cannaregio, 1333/c VENEZIA CHIESA DEI SANTI GEREMIA PROFETA E LUCIA VERGINE E MARTIRE V E N E Z I A Restauro conservativo della Cappella dell Immacolata La Chiesa

Dettagli

Saletta Reale della Stazione di Monza

Saletta Reale della Stazione di Monza RestauroArte dellegno snc via Frisi 10 Monza Saletta Reale della Stazione di Monza restauro opere in stucco policromo e dorato, opere lignee 23 luglio 2006 Porte. Quattro porte a due ante battenti mettono

Dettagli

INDAGINE STRATIGRAFICA delle superfici interne (restauratore EROS ZANOTTI)

INDAGINE STRATIGRAFICA delle superfici interne (restauratore EROS ZANOTTI) Comune di VERDERIO (Prov. Lecco) PROGETTO ESECUTIVO MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI INTERNI DEL PALAZZO COMUNALE E ADEGUAMENTO DEL CORTILE PERTINENZIALE (Viale dei Municipi n.2) 2 INDAGINE STRATIGRAFICA

Dettagli

Restauro a cura della. Dott.ssa Maria Savino

Restauro a cura della. Dott.ssa Maria Savino Restauro a cura della Dott.ssa Maria Savino Quadro situato nell atrio superiore della Casa Comunale STATO DI CONSERVAZIONE Il murales si presentava in buono stato, essendo situato all'interno del comune

Dettagli

Tecniche per il Restauro

Tecniche per il Restauro Tecniche per il Restauro arch. Luisa De Marco Corso di laurea in Restauro Architettonico AA. 2004-2005 21 gennaio 2005 Riadesioni e incollaggi In questa famiglia di interventi è compreso un ampio e variegato

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2011-283 Intervento Restauro di tre dipinti, di due statuette bronzee raffiguranti Venere poste su piedistallo

Dettagli

Il restauro delle statue dell altare della Chiesa di San Carlo Borromeo

Il restauro delle statue dell altare della Chiesa di San Carlo Borromeo Il restauro delle statue dell altare della Chiesa di San Carlo Borromeo Lucia Chietti L altare in stile barocco ubicato nella Chiesa di San Carlo Borromeo risale alla prima metà del 1600, il suo restauro

Dettagli

SOGGETTO: DIPINTO AD OLIO SU TELA RAFFIGURANTE BEATO VESCOVO E CARDINALE AUTORE: IGNOTO, SEC. XVIII, CM 111 X CM 98

SOGGETTO: DIPINTO AD OLIO SU TELA RAFFIGURANTE BEATO VESCOVO E CARDINALE AUTORE: IGNOTO, SEC. XVIII, CM 111 X CM 98 LETIZIA BRUSCOLI VIA CANALE, 30 ABITAZIONE VIA FAZI, 3 LABORATORIO 61121 PESARO C.F. BRS LTZ 60P43G479V P.I.02492140419 CELL. 3497204135 - TEL. ABIT. 0721/2469 letizia.bruscoli@alice.it Pesaro 24/11/13

Dettagli

CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia. Relazione tecnica

CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia. Relazione tecnica CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia Relazione tecnica Elementi lapidei dell altare L'intervento eseguito é consistito in una prima pulitura delle superfici dell'altare rimuovendo le impurità

Dettagli

PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DELLA FACCIATA E DEL PORTICATO DI PALAZZO CAVALLI A SOAVE

PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DELLA FACCIATA E DEL PORTICATO DI PALAZZO CAVALLI A SOAVE VERONA 10/01/2009 OGGETTO: PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DELLA FACCIATA E DEL PORTICATO DI PALAZZO CAVALLI A SOAVE DESCRIZIONE E STATO DI CONSERVAZIONE: Il bel palazzo gotico-veneziano, costruito Da

Dettagli

AFFRESCHI. Prodotti/prodotti chimici utilizzati. Scheda tecnica/ Note. Sostanza chimica o prodotto. Nome commerciale. Produttore/Rivenditore

AFFRESCHI. Prodotti/prodotti chimici utilizzati. Scheda tecnica/ Note. Sostanza chimica o prodotto. Nome commerciale. Produttore/Rivenditore Intervento di restauro delle volte e lunette della seconda e quarta cappella della navata settentrionale del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso Relazione Tecnica Il progetto di intervento

Dettagli

Restauro della lunetta raffigurante Santa Maria Maddalena dei Pazzi con coro angelico, facciata del Liceo Michelangiolo in Via della Colonna (FI)

Restauro della lunetta raffigurante Santa Maria Maddalena dei Pazzi con coro angelico, facciata del Liceo Michelangiolo in Via della Colonna (FI) Restauro della lunetta raffigurante Santa Maria Maddalena dei Pazzi con coro angelico, facciata del Liceo Michelangiolo in Via della Colonna (FI) DIREZIONE TECNICO ARTISTICA Dott.ssa Brunella Teodori DIRETTORE

Dettagli

Restauri Nicora di Mauro Nicora & C. SaS Restauro Dipinti Decorazione

Restauri Nicora di Mauro Nicora & C. SaS Restauro Dipinti Decorazione Restauri Nicora di Mauro Nicora & C. SaS Restauro Dipinti Decorazione Via delle Robinie, 2 21020 Bodio-Lomnago (Varese) Tel./Fax 0332-948723 Cell. 3487153887 e-mail mauronicora@alice.it P.I.02800870129

Dettagli

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI B.C. - 129 Mod. 50 (Teste) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio P R O G E T T O N. 172 (Riassuntiva del computo metrico

Dettagli

Il restauro del portale monumentale di Palazzo Barni a Lodi

Il restauro del portale monumentale di Palazzo Barni a Lodi Il restauro del portale monumentale di Palazzo Barni a Lodi Relazione Tecnica Il restauro del portale è avvenuto nel marzo del 2008, è durato circa 45 giorni ed è stato eseguito dalla restauratrice Alda

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2011-285 Intervento Restauro di tre grandi quadri raffiguranti Vittorio Emanuele re d' Italia e Umberto I di

Dettagli

Progetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP)

Progetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP) Progetto di Restauro del Dipinto ad Olio su Tela ADORAZIONE DEI MAGI Conservato presso il Castello Grifeo Partanna (TP) Restauratori Prof. Antonino Teri Dott.ssa Rosalia M.C. Teri AUTORE SOGGETTO TECNICA

Dettagli

RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI

RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 1650 mq) Recinto (mq 490) lati lunghi esterno lati lunghi interno lato corto esterno lato corto interno mq 95x2 mq 90x2

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno INTEGRAZIONI (rappezzi - risarciture) a.a. 2010-2011 prof. Stefano Francesco

Dettagli

RELAZIONE INTERVENTO CONSERVATIVO SUI PROSPETTI ESTERNI - CORTILE INTERO - INDICE

RELAZIONE INTERVENTO CONSERVATIVO SUI PROSPETTI ESTERNI - CORTILE INTERO - INDICE RELAZIONE SUI PROSPETTI ESTERNI - CORTILE INTERO - INDICE 1 - GENERALITÀ... 2 2 - SPECIFICHE TECNICHE... 3 A - INDAGINE STRATIGRAFICA... 3 B - INTERVENTI CONSERVATIVI... 3 Medole - Palazzo Ceni - PROGETTO

Dettagli

SCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE

SCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE SCHEDA GUIDA GENERALE PER OPERE D ARTE DESCRIZIONE DELL OPERA Autore: ignoto Oggetto: SS. Cosma e Damiano Collocazione: - Tecnica d esecuzione: statue polimateriche in cartapesta e terracotta Misure: opere:

Dettagli

RELAZIONE FINALE. Restauro dipinto ad olio su tela raffigurante Madonna del Soccorso. CHIESA S. AGOSTINO Località: FERMO FM

RELAZIONE FINALE. Restauro dipinto ad olio su tela raffigurante Madonna del Soccorso. CHIESA S. AGOSTINO Località: FERMO FM RELAZIONE FINALE Restauro dipinto ad olio su tela raffigurante Madonna del Soccorso. CHIESA S. AGOSTINO Località: FERMO FM DATA: 11/10/2010 PROGETTISTA: FRANCESCA ASCENZI RELAZIONE FINALE del Prog. Esec.

Dettagli

RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE DI SANTA ELISABETTA

RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE DI SANTA ELISABETTA RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE DI SANTA ELISABETTA Con l arrivo di Don Giampiero Valerio successore di Don Nicolino presso la Chiesa di San Rocco a Castelrosso, su un solaio, viene

Dettagli

CASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA

CASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA CASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA restauro degli affreschi delle decorazioni a tempera di soffitti e pareti degli elementi in cotto e materiale lapideo RELAZIONE TECNICA

Dettagli

I DIPINTI DEL PRONAO DI VILLA POMPEI CARLOTTI

I DIPINTI DEL PRONAO DI VILLA POMPEI CARLOTTI I DIPINTI DEL PRONAO DI VILLA POMPEI CARLOTTI La storia della villa 1552 prima edificazione dell allora complesso di case 1622 Ripristino della torre est 1683 (Alessandro III) rifacimento della barchessa

Dettagli

Gorgonzola (MI) Palazzo Pirola Restauro conservativo apparato decorativo delle sale

Gorgonzola (MI) Palazzo Pirola Restauro conservativo apparato decorativo delle sale Gorgonzola (MI) Palazzo Pirola Restauro conservativo apparato decorativo delle sale Relazione Tecnica Stato di conservazione Molti ambienti del palazzo presentano in volta e sulle pareti affreschi e dipinti

Dettagli

dell operatore esperto (tempi di contatto, diluizione di prodotti specifici, la pressione esercitata con spazzole e spugne ); non hanno lasciato

dell operatore esperto (tempi di contatto, diluizione di prodotti specifici, la pressione esercitata con spazzole e spugne ); non hanno lasciato Restauro conservativo degli intonaci esterni del tiburio e delle superfici interne decorate ed affrescate della cupola sopra il Presbiterio del Santuario Beata Vergine dei Miracoli di Corbetta Relazione

Dettagli

SUPERFICI DECORATE E BENI MOBILI DI INTERESSE STORICO ARTISTICO

SUPERFICI DECORATE E BENI MOBILI DI INTERESSE STORICO ARTISTICO art. 6 comma 3bis Legge 09/94 s.m.i. Gradonate marmoree Cavea Le gradonate marmoree della porzione di cavea attualmente in luce sono in buona parte conservate. Le lastre in marmo di pedate ed alzate sono

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 2009-252 Intervento Restauro di un affresco RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI

Dettagli

RELAZIONE DI FINE LAVORI

RELAZIONE DI FINE LAVORI RELAZIONE DI FINE LAVORI INTERVENTO DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO CONSERVATIVO DELLE COLONNE DI PALAZZO MUNICIPIO DI FERRARA IL PROGETTO DI RESTAURO ADOTTA UNA COLONNA DI PALAZZO MUNICIPALE, DI PROPRIETA

Dettagli

COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE

COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE RESTAURO DEL COLONNATO DELL ALA OVEST RELAZIONE TECNICA Ferrara 12.06.2014

Dettagli

Oggetto: Relazione tecnica sulle analisi di laboratorio condotte sugli intonaci esterni del Casino di San Remo (IM)

Oggetto: Relazione tecnica sulle analisi di laboratorio condotte sugli intonaci esterni del Casino di San Remo (IM) Oggetto: Relazione tecnica sulle analisi di laboratorio condotte sugli intonaci esterni del Casino di San Remo (IM) In seguito al sopralluogo condotto in data 30/12/2003 con il geom. Bellezza, funzionario

Dettagli

2.1. RELAZIONE SPECIALISTICA CAT. OS2

2.1. RELAZIONE SPECIALISTICA CAT. OS2 SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI LECCE BRINDISI E TARANTO PROGETTO ESECUTIVO LECCE. BASILICA DI SANTA CROCE. RECUPERO E VALORIZZAZIONE IMPORTO:.2.000.000,00 2.1. RELAZIONE SPECIALISTICA

Dettagli

Sistema Colore FX 526 PX 505 RX 561

Sistema Colore FX 526 PX 505 RX 561 RESTAURO STORICO E RISANAMENTO PROGETTISTA ItaDesign S.r.l. di Mauro Mennitti IMPRESA ESECUTRICE S.E.L.C.O. Società Edile Leccese Ciro & Omero S.r.l. Via degli Artigiani, 9 71121 - Foggia (FG) tel. 0881

Dettagli

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI MARELLO ANGELO & BIANCO RITA S.a.s. Restauro opere d arte Restauro dipinti su tela e opere lignee Restauro affreschi, stucchi e monumenti Cocconato, 13 gennaio 2012 Alla cortese attenzione della Gent.ma

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 1997-168h Intervento Restauro di stampe e incisioni RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2000-192-2 Intervento Restauro di una scultura in terracotta policroma raffigurante "Madonna seduta con bambino"

Dettagli

PARROCCHIA DI SAN GIUSTO

PARROCCHIA DI SAN GIUSTO PARROCCHIA DI SAN GIUSTO Piazza E. dal Ben 6 30020 Gruaro (VE) L.R. 7 aprile 2000, n. 12: Interventi per il restauro delle superfici esterne affrescate, dipinti e decorate : Opera di restauro della facciata

Dettagli

A. T. R. Arte e Tecnologia nel Restauro SA

A. T. R. Arte e Tecnologia nel Restauro SA A. T. R. Strada dala Berta - 68 Arogno Arte e Tecnologia nel Restauro SA Tel. 09 60687 - Cel. 079 90 - E-mail: andreameregalli@bluewin.ch Data, 8 luglio 06 Alla cortese attenzione Luca Giordano & partners

Dettagli

Corso per Restauratore dipinti su tela e tavole Q/1

Corso per Restauratore dipinti su tela e tavole Q/1 Corso per Restauratore dipinti su tela e tavole Q/1 Opere custodite presso i depositi del costituendo Museo Diocesano di Monreale e restaurate dal, durante il periodo di stage previsto per il PROF 2010,

Dettagli

I N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I

I N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I pag. 1 di 5 NP1REST. DEI-10-015038 a Decolorazione dei residui di colonie di microrganismi autotrofi e/o eterotrofi non rimuovibili perchè profondamente ancorati nella porosità della pietra degradata;

Dettagli

CHIESA DI SAN ROCCO - SANTA MARIA NUOVA, ANCONA

CHIESA DI SAN ROCCO - SANTA MARIA NUOVA, ANCONA Le realizzazioni CHIESA DI SAN ROCCO - SANTA MARIA NUOVA, ANCONA Restauro di pala d altare Madonna con Bambino, altare, statue e coroncine in argento - Chiesa di San Rocco, Santa Maria Nuova (AN) Committente:

Dettagli

CAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo

CAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo CAMPO VALLEMAGGIA chiesa parrocchiale di san Bernardo Campagna di restauro 2010-2012 Cappella della Madonna del Carmelo Muralto, dicembre 2012 Gabriele Vittorio Grimbühler Conservatore-restauratore SKR

Dettagli

OFFICINA DEL RESTAURO. Tel. 0444/327921. di Davide Filippi. Contrà Lodi, 23. 36100 Vicenza

OFFICINA DEL RESTAURO. Tel. 0444/327921. di Davide Filippi. Contrà Lodi, 23. 36100 Vicenza OFFICINA DEL RESTAURO di Davide Filippi Contrà Lodi, 23 36100 Vicenza Tel. 0444/327921 di Davide Filippi Contrà Lodi, 23 36100 Vicenza Cell. 347.4129223 Vicenza, 21 febbraio 2006 Oggetto: Relazione conclusiva

Dettagli

RECUPERO E RISANAMENTO DI VILLA OTTOCENTESCA

RECUPERO E RISANAMENTO DI VILLA OTTOCENTESCA RECUPERO E RISANAMENTO DI VILLA OTTOCENTESCA IMPRESA ESECUTRICE Edil Garda S.r.l. Via San Martino della Battaglia, 12 46043 - Castiglione delle Stiviere (MN) RIVENDITA CAMMI Group S.p.A. Via Pergolesi,

Dettagli

Relazione illustrativa lavori eseguiti VILLA CONTARINI DEI LEONI Mira (VE) RESTAURO DI VILLA CONTARINI DEI LEONI MIRA VENEZIA GRUPPO DI PROGETTAZIONE: PROGETTO ARCHITETTONICO E COORDINAMENTO DIREZIONE

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 2251 Analisi E.21.10.05.a Preparazione di superficie murarie con: stuccatura e rasatura 1) Regione Campania al 02/11/08 - Operaio qualificato o 2 livello - ora 0,020000 23,76 0,48 28,40 livello - ora 0,040000

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE

SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE P IANO T ER R A VANO 2_21 SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE 2-29 2-27b -4-2-28 2-26 2-18 2-19 2-21 2-25 Ubicazione: Soffitto voltato al primo piano nobile Soggetto: Volta a

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6 Progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di restauro e di recupero conservativo

Dettagli

Progetto di conservazione e restauro della facciata esterna della Chiesa dei SS Barnaba e Paolo

Progetto di conservazione e restauro della facciata esterna della Chiesa dei SS Barnaba e Paolo Progetto di conservazione e restauro della facciata esterna della Chiesa dei SS Barnaba e Paolo Relazione Tecnica ANALISI DEL DEGRADO Il riconoscimento diretto dei materiali e del degrado Il degrado che

Dettagli

Sistema Intonaci INTONACO 700

Sistema Intonaci INTONACO 700 RESTAURO STORICO PROGETTISTA Studio Dedalo Ing. Carlo Ostorero Via Mantova, 19 10153 Torino tel. 011 28 76 501 mail@studiodedalo.it www.studiodedalo.it IMPRESA ESECUTRICE Rosellini Restauri s.a.s. Corso

Dettagli

Interventi di restauro della sala d Onere- oggi detta sala dell Alessi Palazzo Marino

Interventi di restauro della sala d Onere- oggi detta sala dell Alessi Palazzo Marino nterventi di restauro della sala d Onere- oggi detta sala dell Alessi Palazzo Marino Relazione Tecnica Stralcio della relazione relativa alla sola parte centrale zona originale dell Alessi Stucchi modellati:

Dettagli

Restauro di Palazzo Serbelloni Relazione tecnica

Restauro di Palazzo Serbelloni Relazione tecnica Restauro di Palazzo Serbelloni Relazione tecnica Il palazzo mostra una interessante stratificazione storica di materiali, elementi e componenti dovuta alle modifiche che si sono avvicendate nel tempo,

Dettagli

Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02)

Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02) Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02) In Convenzione con l ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA SICILIANA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Celebrazione di San Carlo Borromeo. della Messa dei defunti DATA INTERVENTO

RELAZIONE TECNICA. Celebrazione di San Carlo Borromeo. della Messa dei defunti DATA INTERVENTO RELAZIONE TECNICA Olio su tela Celebrazione di San Carlo Borromeo della Messa dei defunti Chiesa di San Giorgio in Lomellina PV DATA INTERVENTO Insieme prima del restauro PARTICOLARI PRIMA DEL RESTAURO

Dettagli

Ripristino di cornici in opera. Alternanza Scuola-lavoro

Ripristino di cornici in opera. Alternanza Scuola-lavoro Ripristino di cornici in opera Alternanza Scuola-lavoro Istituto Statale D Arte Di Imperia - 2009/2010 1 Ripristino Le parti irrimediabilmente degradate di cornici o fasce marcapiano, realizzate in pietra

Dettagli

Interventi di restauro conservativo nella chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita Relazione Tecnica

Interventi di restauro conservativo nella chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita Relazione Tecnica Interventi di restauro conservativo nella chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita Relazione Tecnica Il restauro delle superfici interne della chiesa dedicata ai Santi Faustino e Giovita, situata nel

Dettagli

Tecnico specializzato nel restauro di dipinti su tela e tavola

Tecnico specializzato nel restauro di dipinti su tela e tavola Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Area professionale Sottoarea professionale Descrizione Tecnico specializzato

Dettagli

PREMESSA Sezione lucida stratigrafica (NorMal 14/83): il campione, viene dapprima inglobato in resina poliestere e orientato in modo da ottenere una sezione perpendicolare alla superficie originaria. Successivamente

Dettagli

Terminato il restauro delle Fontane del Seguro Piazza Mercato

Terminato il restauro delle Fontane del Seguro Piazza Mercato Terminato il restauro delle Fontane del Seguro Piazza Mercato Informazioni generali, Tempi e Costi dell'intervento Operazioni di inizio montaggio andito: 12.05.2015 Inizio dei lavori: 25.01.2016 Fine dei

Dettagli

GIUGNO- NOVEMBRE 2006

GIUGNO- NOVEMBRE 2006 PALAZZO CLERICI MILANO BOUDOIR DI MARIA TERESA D AUSTRIA RELAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RESTAURO CONSERVATIVO ESEGUITI SULL APPARATO DECORATIVO IN STUCCO E SULLA BOISERIE PER LA SOPRINTENDENZA PER I BENI

Dettagli

La ristrutturazione dell antico chiostro bramantesco di Sant Ambrogio quale sede dell Università Cattolica

La ristrutturazione dell antico chiostro bramantesco di Sant Ambrogio quale sede dell Università Cattolica La ristrutturazione dell antico chiostro bramantesco di Sant Ambrogio quale sede dell Università Cattolica Il recente restauro come occasione di studio Marcantonio Dal Re incisore (1743-1750) Civica Raccolta

Dettagli

PARROCCHIA DI FORESTO SPARSO (BG) CHIESA DI SAN MARCO CHIESA PARROCCHIALE

PARROCCHIA DI FORESTO SPARSO (BG) CHIESA DI SAN MARCO CHIESA PARROCCHIALE PARROCCHIA DI FORESTO SPARSO (BG) CHIESA DI SAN MARCO CHIESA PARROCCHIALE Compilatore: RODA Compilazione: 22 01 2014 Aggiornamenti: TABELLA DI SINTESI DEL DEGRADO Umidità di risalita Manto di copertura

Dettagli

L intervento di pulitura e di risciacquo è stato eseguito nelle zone deturpate e limitrofe, per uniformare le superfici.

L intervento di pulitura e di risciacquo è stato eseguito nelle zone deturpate e limitrofe, per uniformare le superfici. Intervento di pulitura dalle scritte vandaliche dell apparato lapideo dei prospetti esterni di Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, via Meravigli Relazione tecnica Su autorizzazione

Dettagli

Fonte: Simone Beneforti

Fonte: Simone Beneforti Fonte: Simone Beneforti Descizione 1 / 11 arredo di Villa la Petraia in Firenze Data: 10 marzo 2001 - Località: Villa la Petraia, Proprietà: Soprintendenza dei beni Ambientali ed Architettonici di Firenze

Dettagli

Relazione per il restauro del solaio ligneo

Relazione per il restauro del solaio ligneo Regione Emilia Romagna Provincia di Modena Comune di Carpi Castello dei Pio: Sala Manuzio (2 stralcio) Opere di restauro soffitto ligneo, realizzazione impianti e pavimento PROGETTO ESECUTIVO A4 n. 173/2013

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA 1 RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA INTERVENTO DI DELLA CAPPELLA CIMITERIALE CHIAREGHIN CARDAZZO SITA NELL EMICICLO DEL CIMITERO DI SAN MICHELE IN ISOLA A VENEZIA IMPRESA GENESIO SETTEN spa RESTAURATORE CINCOTTO

Dettagli

Il Progetto di Restauro dell abside della Chiesa di San Nicola di Bari in Adelfia

Il Progetto di Restauro dell abside della Chiesa di San Nicola di Bari in Adelfia Il Progetto di Restauro dell abside della Chiesa di San Nicola di Bari in Adelfia LA STORIA DELLA CHIESA La Chiesa si aprì il 23 Settembre del 1726, la data del 1711 che si legge nello stemma della facciata

Dettagli

RELAZIONE TECNICA RELATIVA AL PROGETTO PER IL CORSO DI FORMAZIONE IN RESTAURO CONSERVATIVO PRESSO L AREA ARCHEOLOGICA DI STOBI IN MACEDONIA

RELAZIONE TECNICA RELATIVA AL PROGETTO PER IL CORSO DI FORMAZIONE IN RESTAURO CONSERVATIVO PRESSO L AREA ARCHEOLOGICA DI STOBI IN MACEDONIA RELAZIONE TECNICA RELATIVA AL PROGETTO PER IL CORSO DI FORMAZIONE IN RESTAURO CONSERVATIVO PRESSO L AREA ARCHEOLOGICA DI STOBI IN MACEDONIA Il progetto sviluppatosi presso l area archeologica di Stobi

Dettagli

Ditta specializzata in restauro di affreschi, decorazioni e stucchi antichi e in restauro lapideo

Ditta specializzata in restauro di affreschi, decorazioni e stucchi antichi e in restauro lapideo SINOPIS s.n.c. Di Susi Bonaccorsi e Elisabetta Nesi P.I. 01404310490 Tel. 339 7133802 338 6433844 Fax 0586 425343 E-mail: sinopis@libero.it Iscrizione al Registro delle Imprese in data 11.07.02 nella sezione

Dettagli

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DI MILANO

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DI MILANO ART. 1a - NOLO DI PONTEGGIO TUBOLARE, ECC. PRIMO MESE A/1 OPERAIO SPECIALIZZATO PONTATORE ORE 0,07 35,43 2,48 A/3 MANOVALE AIUTANTE ORE 0,07 29,98 2,10 B/1 NOLO PONTEGGIO TUBOLARE PREFABBRICATO MQ. 1,00

Dettagli

Verona 02/11/2007. Chiameremo i due soffitti 1 e 2

Verona 02/11/2007. Chiameremo i due soffitti 1 e 2 Verona 02/11/2007 OGGETTO: RELAZIONE FINALE SUL RESTAURO DI DUE SOFFITTI LIGNEI A CASSETTONI, E DI UN PICCOLO BRANO AFFRESCATO A GROTTESCHE, IN UN APPARTAMENTO IN VIA C.CATTANEO 4 A VERONA Chiameremo i

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 1997-119 Intervento restauro di un soffitto ligneo RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI

Dettagli

Diagnostica e conservazione di opere d arte STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA-

Diagnostica e conservazione di opere d arte STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA- STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA- 1 Premessa La statua San Giovanni Nepomuceno, collocata in punta alla fondamenta di Ca Labia e rivolta verso il Canal Grande, è opera del XVIII secolo attribuita

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno SMONTAGGI e RI-MONTAGGI RICOMPOSIZIONI e RIADESIONI a.a. 2010-2011 prof.

Dettagli

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DI MILANO

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DI MILANO A - LAVORI DI RESTAURO 1 1 2 2 Nolo di ponteggio tubolare prefabbricato, integrato ove occorrente con elementi a tubi e giunti, compreso trasporto, montaggio, smontaggio, completo di piani di lavoro muniti

Dettagli

Santi, diavoli e draghi nella cultura popolare Giornata di studi

Santi, diavoli e draghi nella cultura popolare Giornata di studi Comune di San Benedetto Po Santi, diavoli e draghi nella cultura popolare Giornata di studi Il progetto di restauro della sede del Museo della Cultura Popolare Intervento di restauro delle superfici della

Dettagli