domestico Videocontrollo MY HOME Videocontrollo domestico

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1 Videocontrollo Videocontrollo MY HOME R

2 Videocontrollo Caratteristiche generali Soluzione innovativa Per videocontrollo generalmente si intende la possibilità di visualizzare le immagini provenienti da una o più telecamere su di un monitor. Questi impianti vengono impiegati tipicamente per la videosorveglianza di strutture in ambito terziario: banche, uffici pubblici, etc. BTicino propone una soluzione innovativa per portare la funzione di videocontrollo più vicina all ambito (ville, condomini, etc.), consentendo la visualizzazione delle immagini rilevate dalle telecamere installate nell impianto, sfruttando le apparecchiature dell impianto videocitofonico. Telecamera Light Posto esterno Sfera Con l aggiunta di pochi accessori di impianto e senza alcuna modifica al cablaggio esistente, è possibile visualizzare le immagini delle telecamere installate nell impianto sul videocitofono. È possibile realizzare un impianto con funzioni innovative in grado di fornire un elevato livello di sicurezza.

3 R Caratteristiche generali Cablaggio Senza alcun filo in più rispetto a quelli necessari per l impianto videocitofonico tradizionale, è possibile controllare dal videocitofono non solo l accesso esterno della propria abitazione (pulsantiera video- citofonica), ma anche tutte le aree ove sia stata installata una, aumentando così il grado di sicurezza fornito dall impianto. Telecamera dome Telecamera scorporata Videocontrollo Premendo il tasto è possibile selezionare in modo ciclico la da cui ricevere l immagine. I videocitofoni Pivot possono essere accessoriati con pulsanti che permettono di scegliere in modo diretto quale segnale video visualizzare sul monitor del posto interno.

4 Videocontrollo Caratteristiche generali Integrazione delle funzioni L integrazione delle funzioni videocitofoniche e di videocontrollo, consente di impiegare per il monitoraggio delle telecamere installate, tutti i posti interni video del catalogo Terraneo (videocitofoni Sprint e Pivot, telefoni e centralini di portineria con sezione video Pivot). Ciò vuol dire che sullo schermo del videocitofono o sul monitor affiancato al telefono o al centralino di portineria è possibile visualizzare non solo Telecamera Light le immagini del posto esterno da cui si riceve una chiamata, ma anche quelle provenienti dalle altre telecamere presenti nell impianto. L integrazione delle funzioni di videocitofonia e di videocontrollo è possibile anche in installazioni dove all interno dell appartamento vengono impiegati centralini telefonici PABX. Telecamera Living Telecamera da esterno Posto esterno Sfera In impianti condominiali è possibile installare fino ad alcune decine di telecamere per il controllo degli ambienti comuni ed altre per controllare delle aree private (mansarde, balconi ecc...) Telecamera da esterno

5 R Caratteristiche generali Funzioni evolute Qualora si desideri controllare da casa non solo le aree comuni dell impianto, ma anche zone private (pianerottolo, balconi, mansarde, etc.) è possibile, per ogni appartamento che lo desideri, controllare sino a due telecamere private oltre a quelle comuni. Agendo poi sui tasti presenti sul videocitofono è possibile decidere se visualizzare le immagini delle telecamere comuni o di quelle locali. Le telecamere locali saranno visibili solo all interno dell appartamento interessato. Allarmabilità delle telecamere In impianti dove si richiede un maggior grado di sicurezza, è possibile allarmare le singole telecamere, associando ad ognuna di esse un rilevatore di presenza (sensore IR). Questa funzione è disponibile sia sulle telecamere comuni che su quelle private. Telecamera dome Telecamera da esterno Posto esterno Sfera Videocontrollo Posto esterno Sfera

6 Videocontrollo Caratteristiche generali Videocontrollo nel sistema digitale Nel sistema digitale il limite di telecamere è ampiamente superabile; si può infatti arrivare al controllo di diverse decine di punti di ripresa (pulsantiere o telecamere). La possibilità di controllare tutti i punti di ripresa dell impianto (accessi esterni, aree interne comuni, etc.) è consentita sia da tutti i posti interni che dall eventuale centralino di portineria. In particolare: se nell impianto vi sono solo pulsantiere videocitofoniche, la funzione di videocontrollo sugli accessi esterni è fruibile da tutti i posti interni senza l inserimento di alcun accessorio d impianto e con Impianto digitale: massimo 9 telecamere e telecamere private per appartamento L F il medesimo cablaggio ad conduttori (devono essere utilizzati in abbinamento il modulo fonico art. 0 ed il derivatore di piano art. 90. se nell impianto è necessario installare anche telecamere non collegate ad una pulsantiera, questo è realizzabile attraverso l impiego di un opportuna interfaccia in modulo D. Anche in questo caso il segnale video accettato in ingresso dall interfaccia, è di tipo differenziale (doppino twistato). Qualora vengano installate delle telecamere private, quest ultime possono essere allarmate e la loro immagine può essere visualizzata solo dal singolo videocitofono. Le telecamere private possono essere installate anche in impianti con montante audio. Per questa applicazione vedere lo schema dedicato. L F L H G F L H G F L H F L H F C E A E A D B C E A Legenda A posto esterno Sfera B da esterno C convertitore segnale video art. 00 D miscelatore per posti esterni video art. 90 E interfaccia per art. 0 F derivatore di piano art. 90 G selettore ciclico ingressi art. 9 H da interno Living, Light e Light Tech I dome art. 90 L posto interno video A

7 R Norme generali di installazione Regole generali Le apparecchiature devono essere posizionate e collegate a regola d'arte in conformità alle norme CEI, in particolar modo, gli alimentatori e le telecamere. I posti esterni hanno un grado di protezione IP. L alimentatore va installato nel quadro Servizi Generali adeguatamente alimentato e protetto attraverso un proprio interruttore di protezione e sezionamento opportunamente dimensionato. Le telecamere non devono essere rivolte verso fonti di luce diretta (es. lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc..). Connessione dei conduttori ai morsetti Posizionamento NO ~mm mm Spelare il filo Attorcigliarlo e ripiegarlo OK NO Inserire nel morsetto la sola parte priva di isolante Per informazioni più approfondite consultare il Notiziario Tecnico. Sistema digitale fili video Cavo art. 900 Il cavo è stato appositamente progettato per il sistema digitale Terraneo ed è costituito da coppie di conduttori singolarmente twistate per i segnali e conduttori per l alimentazione in bassa tensione dei dispositivi. Blu - Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Verde Bianco-Verde Alimentazione Audio Bus Video Numero massimo di apparecchi collegabili ad un singolo alimentatore Video Numero Numero massimo di derivatori posti esterni + attuatori con un alimentatore o interfacce per telecamere (max appartamenti) (max appartamenti) (max 0 appartamenti) (max appartamenti) negli impianti con un numero di apparecchi maggiore, un alimentatore supplementare ogni 0 derivatori/attuatori Caratteristiche - Conduttori di alimentazione:, mm Cu - Conduttori segnali: 0, mm Cu - Resistenza di isolamento: 0,0 MΩ/km - Raggio di curvatura minimo: 00 mm - Tensione di prova: 00V a.c. per un minuto - Temperatura di esercizio: -0 C + 0 C - Filo tagliaguaina - Guaina di colore verde diametro esterno 9, mm ± 0, mm in PVC (normativa CEI 0- II). Sul cavo è presente un indicatore di misura con progressione metrica. La twistatura delle coppie è stata realizzata con passi diversi per ottimizzare la trasmissione dei singoli segnali. E quindi importante rispettare il riferimento colorefunzione indicato sugli schemi. Attenzione Per impianti più complessi fare riferimento al Notiziario tecnico Videocontrollo

8 Videocontrollo Norme generali di installazione Sistema digitale fili video Dimensioni massime dell impianto Nell esecuzione dell impianto devono essere rispettate le seguenti condizioni: - Possono essere collegati al massimo 00 apparecchi da configurare (moduli fonici + derivatori di piano + attuatori). - Distanza massima tra posto esterno ed ultimo derivatore di piano 000m (impianti b/n). - Distanza massima tra l uscita del derivatore di piano e posto interno 0m. - Totale cavo utilizzato 000m ad esclusione dei tratti che connettono i derivatori di piano con i posti interni. - Distanza massima tra a colori art. 0 e videocitofoni a colori 00m. Utilizzando il miscelatore art. 90 la distanza massima é di 0m. Serratura elettrica La serratura elettrica deve essere collegata al modulo fonico ed alimentata da un trasformatore esterno oppure, solo in impianti audio, dall alimentatore art. 00 utilizzando i morsetti e del connettore PS0. Per le sezioni dei cavi in funzione della distanza vedere la tabella del sistema analogico (morsetti e ) nelle Norme generali di installazione. Qualora si voglia realizzare un cablaggio inaccessibile dal posto esterno, è possibile utilizzare un relè attuatore (art.0) che può essere posizionato in una zona al sicuro da malintenzionati. Per maggiori informazioni vedere il Notiziario tecnico. PL PL C NC NO pulsante comando serratura dall atrio ~ V portata contatto C/NO A Allarmabilità telecamere Telecamere private di appartamento In particolari situazioni impiantistiche può essere utile allarmare una, ossia fare in modo che si accenda una non appena una persona entra nel suo campo di ripresa. Questa funzione si realizza associando alla un sensore IR (esempio art. L BTicino) ed eseguendo il cablaggio riportato a lato. 9 A B L/N/NT0/0 0V~ L/N/NT A A C NO In impianti plurifamiliari con art. 9, prevedere un alimentatore art. 00 per l alimentazione delle telecamere locali (vedi schemi relativi). dal derivatore di piano Telecamere Living & Light Telecamere Living & Light da allarmare Telecamere comuni dell impianto Anche in impianti digitali monofamiliari è possibile allarmare una eseguendo sull interfaccia art. 0 il cablaggio riportato a lato. Sul videocitofono si avrà una segnalazione acustica della durata di 0 sec e l immagine verrà visualizzata per minuto. Per disinserire la funzione di allarme, prevedere un interruttore tra NO e A. - A - + S C L/N/NT0/0 L/N/NT 0V~ A A C NO C ANO AUX 0 montante digitale montante digitale Telecamere Living & Light allarmata

9 R Norme generali di installazione Allarmabilità da esterno Gli esempi sin qui descritti relativi all allarmabilità delle telecamere, hanno fatto riferimento a telecamere interne. E possibile allarmare anche telecamere installate all esterno alle quali associare rilevatori IR con grado di protezione IP adeguato (serie Idrobox di BTicino). Per l installazione delle telecamere all esterno, devono essere previste le apposite custodie. Per le caratteristiche tecniche, collegamento e portata utile dei rilevatori e degli eventuali relè si rimanda al catalogo BTicino. La connessione al selettore ciclico è identica a quella presentata nella pagina precedente. Accensione telecamere da pulsante campanello Realizzando la variante di cablaggio qui a lato è possibile accendere una azionando il pulsante del campanello di un singolo appartamento. In impianti plurifamiliari con art. 9, prevedere un alimentatore art. 00 per l alimentazione delle telecamere locali (vedi schemi relativi). 9 A B Impianto campanello dal derivatore di piano Il filo delle telecamere Living e Light deve essere cablato solo se si vuole utilizzare il microfono della per effettuare la sorveglianza audio degli ambienti. Telecamere Living & Light Telecamere Living & Light da allarmare Scelta selettiva della Installando l accessorio tasti (art. 90) sui videocitofoni Pivot è possibile selezionare direttamente: - in impianti digitali una delle telecamere i cui configuratori P sono successivi al P della da autoaccendere. I tasti non possono comandare le telecamere connesse al selettore ciclico a ingressi art. 9. * Nota: per il significato di P vedere la sezione configurazione. 90 Videocontrollo Tabella corrispondenza pulsanti pulsante analogico digitale A P + B P + C P + D P + 9

10 Videocontrollo Telecamere B/N Living, Light e Light Tech art: Caratteristiche tecniche Telecamera da interno installabile ad incasso oppure fuori muro utilizzando gli articoli del catalogo BTicino. E dotata di obiettivo orientabile per ottimizzare il campo di ripresa. Nella parte frontale dell apparecchio è posizionato un microfono che consente di ascoltare dalla cornetta del posto interno ciò che avviene nei pressi della quando quest ultima viene attivata. Sul retro del dispositivo è presente un microinterruttore che serve per adattare il segnale video qualora la distanza massima tra e posto interno più lontano (o derivatore di montante in impianti digitali) sia maggiore di 00 m. Si consiglia di posizionare le telecamere ad almeno 0 cm da terra. C NO NC L < 00m 00 < L < 00m Caratteristiche - Sensore: da /" - Obiettivo: semi pin-hole, mm - Alimentazione: V d.c. - Assorbimento: 0 ma - Interlaccio: : - Standard di scansione: CCIR - Frequenza orizzontale: Hz - Frequenza verticale: 0Hz - Definizione al centro dell immagine: 0 linee orizzontali - Regolazione automatica lineare della luminosità - Uscita video bilanciata ± Vpp su ohm - Accensione immediata - Temperatura di funzionamento: 0 +0 C Sui morsetti C-NO e C-NC della è consentito collegare solo linee a bassissima tensione di sicurezza (Max 0V-A) Accensione lampada di illuminazione del campo di ripresa Utilizzando una Living Int., Light o Light Tech è possibile accendere contemporaneamente alla, una lampada per illuminare il campo di ripresa. L99 N99 NO C - + 0V~ 0V~ Attenzione Le telecamere non devono essere rivolte verso fonti di luce diretta (lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc.) NO C N.B. C - NO della max 0V - A 0

11 R Caratteristiche tecniche Telecamera da interno ed esterno art. 90 La art. 90 deve essere installata all interno; per un utilizzo in cui la venga esposta agli agenti atmosferici devono essere utilizzate delle opportune protezioni. Questa è predisposta per utilizzare obiettivi con attacco di tipo CS. È possibile utilizzare anche ottiche con passo C utilizzando un opportuno adattatore. Il tipo di obiettivo deve essere scelto in base alle immagini che la deve riprendere. Il connettore dell obiettivo deve essere connesso al terminale IRIS sul retro della. Nota: in funzione dell illuminazione del campo di ripresa e del tipo di obiettivo, devono essere fatte alcune regolazione dei microinterruttori e potenziometri posti sul retro della (vedi paragrafo descrizione) Il cavo di collegamento tra la e il convertitore art. 00 deve essere di tipo coassiale ( ohm). AES ON OFF SENS UP BLC 9 ALC LEVEL DC VIDEO V-PHASE 0 Attenzione Le telecamere non devono essere rivolte verso fonti di luce diretta (lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc.). Caratteristiche - Alimentazione: 0V a.c. ± 0% / 0 ± Hz - Assorbimento: 0 ma - Sensore: / Bianco e nero CCD a trasferimento di interlinea - Elementi dell immagine: (H) x (V) - Area di scansione:.9 (H) x.(v) mm - Frequenza di scansione:. khz (H) - Risoluzione: 0 linee TV (H) - Sistema di sincronizzazione: Line Lock - Illuminazione minima: 0.09 lx (con SENS UP ON) - AGC (Controllo Automatico Guadagno): Presente - Segnale di uscita: V p-p VS W CCIR compatibile - Correzione gamma: 0. - Rapporto segnale/rumore: db - AES (otturatore elettronico automatico): /0 /0000 sec/off - Uscita video: BNC - Diaframma automatico connettore: P (d.c.) - Temperatura di funzionamento: - 0 C 0 C - Umidità di funzionamento: 0% 90% - Dimensioni: 0 (l) x 0 (h) x 0 (p) mm - Peso: 0 gr Descrizione - attacco degli obiettivi: attacco CS; - viti di fissaggio : a parete, in custodia, etc; - regolazione del back focus dell obiettivo; - terminale IRIS: collegare nel caso in cui si utilizzi un obiettivo a diaframma automatico; - connettore per uscita video (BNC); - cordone di alimentazione: collegare alla rete 0V a.c. 0 Hz - interruttore AES (otturatore elettronico automatico): per mettere in azione la modalità AES con obiettivi a diaframma manuale o privi di iride, posizionare l interruttore su ON. Posizionare su OFF nel caso si utilizzino obiettivi a diaframma automatico; - interruttore SENS UP: per aumentare la sensibilità, posizionare questo interruttore su ON; 9 - interruttore BLC per compensazione del controluce: per riprese in controluce posizionare questo interruttore su ON; 0 - livello ALC: potenziometro per regolare il livello dell uscita video qualora si utilizzino obiettivi con IRIS automatico; Videocontrollo

12 Videocontrollo Caratteristiche tecniche Telecamera da interno ed esterno a colori art. 90 La art. 90 deve essere installata all interno; per un utilizzo in cui la venga agli agenti atmosferici devono essere utilizzate delle opportune protezioni. Questa è predisposta per utilizzare obiettivi con attacco di tipo CS. È possibile utilizzare anche ottiche con passo C utilizzando un opportuno adattatore. Il tipo di obiettivo deve essere scelto in base alle immagini che la deve riprendere. Il connettore dell obiettivo deve essere connesso al terminale IRIS sul retro della. Nota: in funzione dell illuminazione del campo di ripresa e del tipo di obiettivo, devono essere fatte alcune regolazione dei microinterruttori e potenziometri posti sul retro della (vedi paragrafo descrizione) Il cavo di collegamento tra la e il convertitore art. 00 deve essere di tipo coassiale ( ohm). 0 ALC LEVEL VIDEO DC AUTO IRIS WHITE BALANCE AUTO MANU ON OFF AGC SHUTTER SENS UP 9 AES BLC ON OFF PHASE Attenzione Le telecamere non devono essere rivolte verso fonti di luce diretta (lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc.). Caratteristiche AVVERTENZE - Alimentazione: 0V a.c. 0 Hz - Assorbimento: 0,0A - Sensore: / colore CCD - Elementi dell immagine: (H) x (V) - Area di scansione:.9 (H) x.(v) mm - Sistema di scansione: : interlacciato - Frequenza di scansione:. khz (H) - Sistema di sincronizzazione: Line Lock - Illuminazione minima: lx - AGC (Controllo Automatico Guadagno): Presente - Segnale di uscita: VBS.0 Vp-p W Ohm, PAL compatibile - Rapporto segnale/rumore: di db - AES (otturatore elettronico automatico): Presente - Connettore diaframma automatico: P (DC/VIDEO) - Temperatura di funzionamento: - 0 C 0 C - Umidità ambiente: 0% 90% - Dimensioni: 0 (l) x 0 (h) x 0 (p) mm - Peso: 0 gr Bilanciamento Dip-switch Dip-switch Dip-switch Temperatura del bianco AUTO-MANU MANU MANU del bianco automatico AUTO non non - significativo significativo manuale MANU OFF OFF 00K MANU ON OFF 00K MANU OFF ON 00K MANU ON ON 00K Descrizione - attacco degli obiettivi: attacco CS; - viti di fissaggio : a parete, in custodia, etc; - regolazione del back focus dell obiettivo; - terminale IRIS: collegare nel caso in cui si utilizzi un obiettivo a diaframma automatico; - connettore per uscita video (BNC); - cordone di alimentazione: collegare alla rete 0V a.c. - interruttore AES (otturatore elettronico automatico): disponibile con l interruttore AGC posizionato su ON; - interruttore SENS UP: per aumentare la sensibilità, posizionare questo interruttore su ON; 9 - interruttore BLC per compensazione del controluce: per riprese in controluce posizionare questo interruttore su ON e con interruttore AGC in posizione ON; 0 - livello ALC: potenziometro per regolare il livello dell uscita video qualora si utilizzino obiettivi con IRIS automatico senza amplificatore (interruttore AUTO IRIS in posizione DC); - V - PHASE: potenziamento di regolazione del sincronismo verticale per impianti con più telecamere - interruttore AUTO IRIS: selezionare VIDEO per obiettivi con amplificatore; selezionare DC per obiettivi senza amplificatore (art ); - in caso di necessità, settare il Dip-switch AGC su ON; - regolazione della velocità di chiusura dell otturatore: posizionare il Dip-switch su ON e regolare il potenziometro; - regolazione del bianco: permette la regolazione automatica o manuale del bianco posizionando i Dip-switch come indicato nella tabella in alto.

13 R Caratteristiche tecniche Telecamera da interno o da esterno B/N (Vdc) art. 900 La art. 900 deve essere installata all interno; per un utilizzo in cui la venga esposta agli agenti atmosferici devono essere utilizzate delle opportune protezioni. Questa è predisposta per utilizzare obiettivi con attacco di tipo CS. È possibile utilizzare anche ottiche con passo C utilizzando un opportuno adattatore. Il tipo di obiettivo deve essere scelto in base alle immagini che la deve riprendere. Utilizzando un obiettivo a diaframma automatico Il connettore deve essere connesso al terminale IRIS sul retro della. Nota: in funzione dell illuminazione del campo di ripresa e del tipo di obiettivo, devono essere fatte alcune regolazione dei microinterruttori e potenziometri posti sul retro della (vedi paragrafo descrizione) Il cavo di collegamento tra la e il convertitore art. 00 deve essere di tipo coassiale ( ohm). Attenzione Le telecamere non devono essere rivolte verso fonti di luce diretta (lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc.). Caratteristiche - Alimentazione: V dc - Assorbimento: 0mA - Sensore: / Bianco e nero CCD a trasferimento di interlinea - Elementi dell immagine: (H) x (V) - Risoluzione: 0 linee TV (H) - Sistema di sincronizzazione: Line Lock - Illuminazione minima: 0. lx (con F.) - Segnale di uscita: V p-p VS ohm CCIR compatibile - Rapporto segnale/rumore: db - AES (otturatore elettronico automatico): /0 /0000 sec/off - Uscita video: BNC - Diaframma automatico connettore: P (d.c.) - Temperatura di funzionamento: - 0 C 0 C - Dimensioni: 0 (l) x 0 (h) x 0 (p) mm - Peso: 00 gr Per quanto riguarda la sezione del cavo di alimentazione vedere la seguente tabella: sezione (mm ) distanza alimentatore (m) IRIS LEVEL DC VIDEO PHASE IRIS BLC T ON OFF L/L VIDEO + G ~ ~ DC V ACV Descrizione - attacco degli obiettivi: attacco CS; - viti di fissaggio : a parete, in custodia, etc; - terminale IRIS: collegare nel caso in cui si utilizzi un obiettivo a diaframma automatico; - connettore per uscita video (BNC); - morsetti di alimentazione Vdc (da collegare all art. 900) - interruttore IRIS: con obiettivi a diaframma manuale, posizionare l interruttore su ON. Posizionare su OFF nel caso si utilizzino obiettivi a diaframma automatico; - interruttore BLC per compensazione del controluce: per riprese in controluce o in condizioni di elevata luminosità posizionare questo interruttore su ON; - commutatore per adattare il livello video in base al tipo di obiettivo utilizzato: DC = obiettivo con diaframma automatico a comando DC video = obiettivo senza diaframma automatico a comando video 9 - per ottimizzare il segnale video in funzione del tipo di obiettivo è inoltre disponibile un potenziometro Videocontrollo

14 Videocontrollo Caratteristiche tecniche Telecamera dome art. 90 La da interno dome può essere installata sia a soffitto che a parete. L art. 90 deve essere alimentato a Vd.c.; a questo scopo utilizzare l alimentatore art Per quanto riguarda la sezione del cavo di alimentazione vedere la seguente tabella: sezione (mm ) distanza alimentatore (m) Attenzione Le telecamere non devono essere rivolte verso fonti di luce diretta (lampade, luce solare, superfici riflettenti, ecc.). Caratteristiche - Alimentazione: V dc. ±,V protetto sull inversione - Assorbimento: ~ 0mA - Sensore: / Bianco e nero CCD - Sistema di scansione: interlaccio ; - Elementi dell immagine: (H) x (V) - Area di scansione:.90 (H) x.(v) mm - Frequenza di scansione:. khz (H) - Risoluzione: 0 linee TV (H) - Sistema di sincronizzazione: interna - Illuminazione minima: 0. lx per 0 ire (F.) - Segnale di uscita: V p-p VS ohm CCIR compatibile - Correzione gamma: 0. - Rapporto segnale/rumore: db - AES (otturatore elettronico automatico): /0 /000 sec/off - Uscita video: morsetti a vite - Obiettivo:, mm F.0 - Temperatura di funzionamento: - 0 C 0 C - Dimensioni: 0 (l) x 0 (h) x (p) mm - Peso: 0 gr Descrizione - coperchio superiore (da asportare in fase di installazione per poter regolare l orientamento della.) - corpo camera ruotabile - cupola ruotabile (da ruotare facendo corrispondere la fascia trasparente all obiettivo.) - regolazione sui assi - coperchio inferiore - scheda elettronica con morsetti Morsetti di collegamento + alimentazione Vd.c. gnd massa alimentazione video out segnale video video gnd massa segnale video

15 R Caratteristiche tecniche Selettore ciclico ingressi art. 9 Dispositivo in custodia modulare D ( moduli) da appartamento; dotato di ingressi a cui possono essere indifferentemente collegate telecamere private dell appartamento Living, Light o scorporate, dome o posti esterni videocitofonici analogici Sfera. Le telecamere private possono essere comandate solo dal videocitofono principale. Nel caso di telecamere segnale di uscita bilanciato (coassiale), deve essere previsto un convertitore per il segnale video art. 00. Il selettore ciclico permette di allarmare i ingressi (vedere norme generali di installazione) e deve essere configurato. (vedere paragrafo dedicato). Assorbimento: standby = 0mA funzionamento = 00 ma. 9 A B Interfaccia per impianti digitali art. 0 Dispositivo in custodia modulare D moduli a cui può essere collegata indifferentemente una da interno o da esterno. L apparecchio può essere cablato in un qualunque punto della tratta digitale tra posto esterni e derivatori di piano, oppure ad un ingresso del miscelatore video (art. 90). Deve essere configurato. (vedere paragrafo dedicato). Assorbimento: standby = ma funzionamento = 0 ma S C C ANO AUX Convertitore segnale video art.00 Questo dispositivo deve essere utilizzato per il collegamento di ogni scorporata o dome all ingresso dei selettori ciclici. Il collegamento tra convertitore e deve essere realizzato con cavo coassiale, mentre la tratta tra selettore ciclico e convertitore deve essere realizzata con doppino twistato. 00 Alimentatore per telecamere art. 900 Alimentatore da utilizzare per alimentare la scorporata art. 900 e la dome art. 90. Tensione di uscita: Vdc,A 900 Modulo fonico per videocontrollo art.0 L utilizzo di questo dispositivo in abbinamento al derivatore di piano art. 90 rende disponibili le funzioni di videocontrollo in impianti digitali. Il modulo fonico è dotato di relè per elettroserratura di illuminazione dei portacartellini tramite diodi LED. A corredo dell apparecchio viene fornita una scheda elettronica da inserire nell ultimo modulo pulsanti. Deve essere configurato (vedere paragrafo dedicato). Videocontrollo Derivatore di piano per videocontrollo art.90 Questo apparecchio deve essere utilizzato in abbinamento al modulo fonico art. 0 per implementare le funzioni di videocontrollo in impianti digitali. Deve essere configurato (vedere paragrafo dedicato). PI 90 PI PI PI

16 Videocontrollo Configurazione - sistema digitale Modulo fonico (art. 0) A corredo nel modulo fonico viene fornita una scheda elettronica con connettore. La scheda deve essere inserita nell ultimo modulo pulsanti della pulsantiera, dopo aver collegato fra loro i moduli mediante i multicavi con connettori. Non deve essere utilizzata se la pulsantiera è costituita dal solo modulo fonico a o pulsanti e quando viene impiegato il modulo a chiamata digitale. P - numero del posto esterno Il configuratore inserito nella sede P del modulo fonico; assegna a quest ultimo un numero di riconoscimento all interno del sistema. Il posto esterno principale non deve essere configurato in P, mentre tutti gli altri posti esterni devono essere numerati in modo progressivo. sedi configuratori N - numero di chiamata Assegna la corrispondenza tra i pulsanti del posto esterno, ed i citofoni. Nei posti esterni comuni realizzati con moduli pulsanti, in N del modulo fonico deve essere inserito. Nei posti esterni secondari in N deve essere inserito il numero del primo citofono del montante. Nel caso in cui il posto esterno venga realizzato con modulo fonico e modulo a chiamata digitale (art. 00 o art. 0), in N non deve essere inserito nessun configuratore. Derivatore di piano (art. 90) N - Numero di chiamata Attribuisce il numero del posto interno connesso su PI. Le uscite PI, PI, PI corrispondono di conseguenza a N+, N+, N+. Le uscite di ciascun derivatore devono essere utilizzate in successione. Se viene utilizzata una sola uscita deve essere la PI; se ne vengono utilizzate saranno la PI e la PI e così via. P - Numero del posto esterno da autoaccendere con la prima pressione del tasto. PI PI PI PI PI PI Interfaccia per (art. 0) P - numero di interfaccia per Il configuratore inserito nella sede P dell interfaccia per, assegna a quest ultima un numero di riconoscimento all interno del sistema. Il parametro P è in comune alla configurazione dei moduli fonici, non è possibile quindi configurare con il medesimo P un modulo fonico ed un interfaccia per. La configurazione di P deve essere progressiva ed univoca nell impianto (,,...). N numero del posto interno Utilizzato solo in impianti monofamiliari e con allarmata. Con questo configuratore si definisce quale posto interno riceve il segnale di allarme dall interfaccia per. - + S C 0 C ANO AUX

17 R Esempio di configurazione PI PI PI PI PI PI PI PI Esempio Configurazione di un impianto con posto esterno, una scorporata, appartamenti e derivatori PI PI PI PI PI PI PI PI Esempio Configurazione di un impianto con posti esterni, appartamenti derivatori 0 0 PI PI PI PI 0 PI PI PI PI 0 9 PI PI PI PI PI PI 9 PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI PI posto esterno principale C ANO - + S C AUX ~ ~ P M N posto esterno principale Videocontrollo ROSSI BIANCHI 0 9 ROSSI BIANCHI 0 9 ROSSI BIANCHI 0 9 ROSSI BIANCHI 0 9 P M N T S P M N T S P M N T S P M N T S

18 Videocontrollo Schemi di collegamento - sistema digitale o più posti esterni Sfera e da interno o da esterno Lo schema si riferisce ad un impianto digitale plurifamiliare con o più posti esterni e una da interno o da esterno. Qualora si desideri realizzare un impianto con un solo posto esterno Sfera, non è necessario cablare il miscelatore art. 90. La da interno o da esterno può essere sostituita con una Living, Light o Light Tech. In questo caso non deve essere previsto il convertitore di segnale video art. 00. Per il cablaggio di impianti con più telecamere è necessario prevedere una interfaccia (art. 0) per ogni installata. Le interfacce art. 0 possono essere installate in un punto qualsiasi tra posto esterno e derivatore di piano. E inoltre possibile realizzare impianti privi di posto esterno Sfera e costituiti solo da telecamere; si realizza così un impianto di sola sorveglianza in cui le immagini provenienti dalle telecamere vengono visualizzate per un minuto circa. Funzionamento In aggiunta alle tradizionali funzioni videocitofoniche, premendo il tasto da uno qualsiasi dei posti interni video viene visualizzata l immagine del posto esterno principale. Premendo nuovamente ( volte) il pulsante viene visualizzata l immagine dell altra comune. Il video del posto interno visualizza l immagine per circa minuto. Blu - Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Verde Bianco-Verde Aliment. Audio Bus Video modulo 0 b/n 0 colori posto esterno A ad altri posti esterni o eventuali interfacce per telecamere 0 posto esterno B modulo 0 0 modulo fonico 0 modulo fonico S C C ANO AUX interfaccia per 0 modulo pulsanti 0 modulo pulsanti 0 Pulsante comando serratura dall atrio PL PL C NC NO ~ 0 V Portata contatto C/NO A miscelatore 90 alimentatore 00 ~ 0 V convertitore segnale video

19 R C ad altri derivatori A B PI PI PI PI derivatore 90 secondo piano posto interno b/n 0 colore A B C PI PI PI PI derivatore 90 primo piano ON Videocontrollo ON C Nota: per l installazione di un PABX e telefono con sezione video all interno di un appartamento vedi pag. 0 da interno/esterno 9

20 Videocontrollo Schemi di collegamento - sistema digitale posto esterno Sfera e Living o Light installati in ambienti comuni ed altre due telecamere dedicate al posto interno Lo schema si riferisce ad un impianto digitale plurifamiliare con posto esterno Sfera e Living, Light e Light Tech. La Living o Light può essere collegata in un punto qualsiasi tra posto esterno e derivatore di piano. E possibile sostituire la Living, Light e Light Tech con una scorporata o dome (vedere sezione catalogo). In quest ultimo caso è necessario installare un convertitore art. 00 tra e interfaccia art. 0. Nell impianto sono presenti anche telecamere dedicate ad un posto interno generico dell impianto. N.B. vedere sezione Configurazione Nota: utilizzando l art. 9, effettuare un ponticello tra e dei videocitofoni. In appartamenti con selettore ciclico art. 9, non possono essere installati PABX. Funzionamento In aggiunta alle tradizionali funzioni videocitofoniche, premendo il tasto da uno qualsiasi dei posti interni video viene visualizzata l immagine del posto esterno principale. Premendo nuovamente il pulsante ( volte) viene visualizzata l immagine dell altra comune. Premendo il pulsante luci scale viene azionata la locale connessa a dell art. 9. Premendo nuovamente il pulsante luci scale, viene visualizzata l immagine di. E possibile installare anche una sola locale non cablando. Le telecamere locali sono azionabili dal solo posto interno a cui sono associate. Il video del posto interno visualizza l immagine per circa minuto. modulo 0 b/n 0 colori modulo fonico 0 posto esterno A Blu - Rosso + Arancio Bianco-Arancio Marrone Bianco-Marrone Verde Bianco-Verde Aliment. Audio Bus Video modulo pulsanti S C C ANO AUX interfaccia per 0 PL PL C NC NO Pulsante comando serratura dall atrio B ~ 0 V alimentatore 00 da interno 9 9 ~ 9 0V Il filo deve essere cablato solo se si vuole utilizzare il microfono della per effettuare la sorveglianza audio degli ambienti. 90

21 R Schemi di collegamento - sistema digitale Attenzione Utilizzando il selettore ciclico art. 9, non è possibile installare un PABX all interno dell appartamento. ad altri derivatori ON A B dei posti esterni comuni collegata all art. 9 derivatore 90 derivatore 90 PI PI PI PI PI PI PI PI selettore ciclico 9 secondo piano primo piano A da interno B da interno/ esterno ~ 0V alimentatore Il selettore ciclico art. 9 può essere collegato anche ad un impianto audio. Questa soluzione permette di avere anche in impianti audio telecamere private per ogni appartamento. convertitore segnale video 00 Per le telecamere alimentate a V dc utilizzare l art. 900 e per i conduttori, utilizzare le sezioni indicate in tabella: sezione distanza (mm ) alimentatore - (m) Videocontrollo A B 9

22 Videocontrollo Catalogo - Posti esterni Sfera LEGENDA: I frontali modulari e monoblocco evidenziati con devono essere utilizzati solo con il modulo art. 00. I frontali modulari e monoblocco evidenziati con devono essere utilizzati solo con i moduli art. 0 o art. 0. C A Scatole da incasso con telaio Moduli elettronici B Dimensioni (mm) Articolo N. moduli A B C fonico + p 0 C B A Cornici-telaio Basic con scatola da incasso Dimensioni (mm) Articolo N. moduli A B C pulsanti 00 targa C A Cornici-telaio Basic compatibili con la serie Tersystem 00 chiamata digitale alfanumerica 0 chiamata digitale numerica B Dimensioni (mm) Articolo N. moduli A B C 9 9 C A Contenitori da parete con tetti antipioggia 00 b/n 0 b/n orientabile 0 colori orientabile 0 code lock 0 interfaccia scorporata B Dimensioni (mm) Articolo N. moduli N. file A B C C A Tetti antipioggia B Dimensioni (mm) Articolo N. moduli N. file A B C

23 Catalogo - Posti esterni Sfera R LEGENDA: I frontali modulari e monoblocco evidenziati con devono essere utilizzati solo con il modulo art. 00. I frontali modulari e monoblocco evidenziati con devono essere utilizzati solo con i moduli art. 0 o art. 0. Frontali modulari Colori modulari Colori monoblocco 0... fonico... fonico + pulsante... fonico + pulsanti... pulsanti... pulsanti 0... targa Allmetal Alugray Dark Ocra Allsteel copriforo 9... cieco 0... chiamata dig. alfanum. Cornici... modulo verticale... code lock e chiamata numerica... moduli verticali... mod. vert. Verde Wagon Rosso Mondrian 9 Blu Rietveld Sostituire i puntini del codice articolo con il numero corrispondente al colore desiderato: Colori Sfera modulare Allmetall Verde Wagon Alugray Rosso Mondrian Dark Ocra 9 Blu Rietveld Colori Sfera monoblocco Allsteel Allbrass Allbrass PREMIO TEL DESIGN 00 NOVATION TECHNOLOGY DESIGN Frontali monoblocco Videocontrollo... pulsante pulsanti... pulsanti 0... pulsanti pulsanti pulsanti chiam. alfanum.... pulsanti pulsanti pulsante... chiam. alfanum.... pulsanti... pulsanti... pulsanti... code lock 9

24 Videocontrollo Catalogo - Posti interni 0 0 Posti interni Pivot Articolo Descrizione 0 videocitofono b/n con segreto di conversazione, accessoriabile bianco 0 videocitofono b/n con segreto di conversazione, accessoriabile grigio 0 videocitofono b/n con segreto di conversazione, accessoriabile Tech 0 videocitofono b/n con segreto di conversazione, accessoriabile Titanio videocitofono a colori LCD a tecnologia TFT da pollici con segreto di conversazione, accessoriabile bianco 0 sezione video b/n per centralino di portineria (art. 0) e citofono con segreteria (art. 0) 00 centralino di portineria per impianti digitali 0 0 Accessori per posti interni Pivot Articolo Descrizione 0 cavo nero ( metri) con spina supporto da tavolo per videocitofono bianco supporto da tavolo per videocitofono grigio supporto da tavolo per centralino di portineria + sezione video 00 commutatore esclusione chiamata + led di segnalazione bianco 0 commutatore esclusione chiamata + led di segnalazione grigio blocchetto pulsanti aggiuntivi bianco blocchetto pulsanti aggiuntivi grigio blocchetto pulsanti aggiuntivi Tech blocchetto pulsanti aggiuntivi Titanio 0 scheda chiamata note blocchetto pulsanti + led bianco blocchetto pulsanti + led grigio Posti interni Sprint Articolo Descrizione videocitofono b/n 00 0 Accessori per posti interni Sprint Articolo Descrizione 0 staffa da parete con morsetto estraibile per art. cornice montaggio fuorimuro per art. Accessori vari Articolo Descrizione 9 presa vie serie Light per installazione da tavolo del citofono o videocitofono Pivot 9 presa come sopra serie Living International 9 presa come sopra serie Light Tech 0 9

25 R Catalogo - Accessori per videocontrollo Telecamere da interno con obiettivo orientabile Articolo Descrizione N moduli 9 Telecamera in estetica Light 9 Telecamera in estetica Living international 9 Telecamera in estetica Light tech 90 Telecamera dome b/n Vdc Per l installazione superficiale o da esterno (serie Idrobox) delle telecamere Living, Light e Light Tech fare riferimento alle soluzioni proposte dal catalogo BTicino Telecamere da interno e da esterno Articolo Descrizione Alimentazione 900 b/n Vdc 90 b/n 0Vac 90 colori 0Vac Obiettivi per telecamere da interno e da esterno Articolo Descrizione Lunghezza focale (mm) 900 con diaframma automatico zoom./ 90 con diaframma automatico 900 con diaframma automatico 900 con diaframma automatico / 900 con diaframma manuale. 90 con diaframma manuale 9009 con diaframma manuale 90 senza diaframma 909 senza diaframma Nota: gli obiettivi senza diaframma devono essere impiegati in ambienti con illuminazione costante (tipicamente in ambienti interni) Accessori per telecamere da interno e da esterno Articolo Descrizione 90 staffa orientabile da parete e da soffitto 90 protezione da esterno 90 protezione da esterno termostata 90 staffa orientabile 00 convertitore segnale video da coassiale a doppino ( moduli D) 0 Alimentatore per telecamere da interno e da esterno Articolo Descrizione 900 alimentatore Vdc da utilizzare per alimentare le telecamere art. 900 e art. 90. Accessori di impianto per sistema digitale Articolo Descrizione 0 interfaccia ( moduli D). Videocontrollo 9 Accessori di impianto comuni Articolo Descrizione 9 selettore ciclico a ingressi. Dispositivo da installare nella tratta tra derivatore di piano (analogico o digitale) e posto interno. Permette di controllare due telecamere private. Con questo dispositivo, non possono essere utilizzati centralini PABX 90 blocchetto pulsanti per videocitofono Pivot. Questo accessorio permette di attivare in modo selettivo fino a telecamere 9

26 Videocontrollo Catalogo - Accessori di impianto 00 0 Accessori per impianti digitali Articolo Descrizione n moduli D 00 derivatore di montante video 0 derivatore di piano audio 90 derivatore di piano video 0 derivatore audio per più montanti e/o posti esterni 90 derivatore video per più posti esterni 90 derivatore audio/video per più montanti indipendenti 00 attuatore relé temporizzato (0V a.c.) 0 relé collegamento posti esterni in serie 90 0 Configuratori 90 configuratore 0 9 configuratore 9 configuratore 9 configuratore 9 configuratore 9 configuratore 9 configuratore 9 configuratore 9 configuratore 99 configuratore trousse configuratori 00 Alimentatori Articolo Descrizione Potenza max N mod. dissipata D 00 audio digitale e W 0 video analogico e digitale 00 audio digitale e video W 0 analogico e digitale per batteria tampone L 0/0 0/0 N N0/0 Accessori per allarmabilità delle telecamere Interruttore con rilevatore di presenza a raggi infrarossi passivi e relè interno Articolo Descrizione Angolo di apertura L serie Living 0 International N serie Light 0 NT serie Light Tech 0 0/0 serie Idrobox 0 0/0 serie Idrobox 0 N.B. questi sensori non possono essere collegati direttamente all ingresso del selettore ciclico; deve essere previsto un opportuno relè (art. L0/0 o art. N0/0)) Relè monostabile 0V a.c. I contatti C e NO devono essere connessi al selettore ciclico. Articolo Descrizione L0/0 serie Living International N0/0 serie Light NT0/0 serie Light Tech Per le caratteristiche dei prodotti sopra riportati, fare riferimento al catalogo BTicino. Accessori per il cablaggio Articolo Descrizione 900 cavo conduttori (00 m) 90 cavo conduttori (00 m) 90 cavo connessione moduli pulsanti per posti esterni a più file 90 connettore per pulsantiere con più di pulsanti 9