1 Hardware e Sistema Operativo Installazione Software Base Installazione java JDK 1.7.x 64 bit... 2

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1 Alphasoft s.r.l. Procedure Web Manuale d installazione backup Ripristino del sistema versione

2 Sommario 1 Hardware e Sistema Operativo Installazione Software Base Installazione java JDK 1.7.x 64 bit Installazione Apache 2.x Installazione Webmin 1.6.x Installazione DBRMS PostgreSQL 9.1.x + PostGis Installazione MapServer Installazione Glassfish 3.1.x Installazione OpenOffice 3.3.x Installazione Bonita 5.3.x Installazione JackRabbit Installazione Applicativi Installazione MAuth Installazione MSync Installazione WebCimitero Installazione WebAlboFornitori Installazione MFlow Installazione ReportEngine Installazione AttiAmministrativi Installazione WebSchool Procedura backup Backup DB Backup Applicativi Procedura ripristino Ripristino DB Ripristino Applicativi

3 Installazione Software Base 1 Hardware e Sistema Operativo Per poter installare i seguenti Web Applicati: WebAlboFornitori WebCimitero WebSchool WebAttiAmministrativi MAuth (Gestione Profili degli Applicativi) è necessario disporre di una macchina fisica o virtuale con le seguenti caratteristiche; Processore 4 Core Memoria 8Gb RAM Hard Disk 40 GB Sistema Operativo ed Applicativi Hard Disk 300 GB Dati Sistema Operativo Centos/Redhat 6 2 Installazione Software Base Per poter installare gli applicativi su elencati è necessario preinstallate sulla macchina i seguenti software: Java JDK 1.7.x 64 bit Apache 2.x Webmin 1.6.x o superiore DBRMS PostgresSQL 9.1.x + Postgis 1.5.x o superiore Maspserver 6.0.x Glassfish 3.1.x. o superiore LibreOffice 3.3.x o superiore Bonita 5.2.x JackRabbit 2.1 Installazione java JDK 1.7.x 64 bit Copiare il file jdk-7u5-linux-x64.rpm in una qualsiasi cartella è lanciare il seguente comando come root: rpm i jdk-7u5-linux-x64.rpm attendere l installazione di java jdk ed eseguire il seguente commando per verificare che sia stata installata correttamente java version javac -version 2.2 Installazione Apache 2.x 2

4 Per poter installare il Apache 2.0 sulla macchina è necessario una connessione ad internet ed utilizzare i seguenti comandi come root: yum install httpd.x86_64 cd /etc/init.d/./httpd status Se l esito del commando è httpd (pid xxxx) is running apache è partito altrimenti è necessario avviarlo con il seguente comando./httpd start per verificare la corrette installazione di apache aprire un qualsiasi browser è digitare il seguente link se si visualizza una pagina di benvenuto l installazione è avvenuta correttamente 2.3 Installazione Webmin 1.6.x Per poter installare il Apache 2.0 sulla macchina è necessario una connessione ad internet è scaricare il file di installazione con il seguente comando: wget Al termine del download eseguire i seguenti comandi per installare: chmod 755 webmin noarch.rpm rpm -U webmin noarch.rpm Per verificare la corretta installazione di webmin aprire un browser è inserire il seguente link: Se tutto è andato per il verso dovrebbe comparire la pagina do login di WebMin 2.3 Installazione DBRMS PostgreSQL 9.1.x + PostGis Per poter installare il DBRMS sulla distribuzione macchina è necessario una connessione ad internet. Scaricare ed installare l ultima production release postgresql wget rpm -i pgdg-centos noarch.rpm Accedere al file CentOS-Base.repo ed escludere postgresql semplicemente aggiungendo 'exclude=postgresql*' alla sezione [base] e [updates]: cd /etc/yum.repos.d 3

5 vi CentOS-Base.repo Verificare che la nuova repository da cui scaricare gli rpm di postgresql sia stata installata tramite il comando: yum list yum search postgis Installare postgresql tramite i seguenti comandi yum install postgresql91 postgresql91-devel postgresql91-server postgresql91-libs yum install postgis91 postgis91-utils postgresql91-contrib Inizializzare ed avviare il DB con I seguenti comandi service postgresql-9.1 initdb service postgresql-9.1 start Modificare il file profile usando i seguenti comandi cd /etc/profile cd /var/lib/pgsql/ Aggiungere le seguenti linea di codice al file precedente, in modo da far si che i comandi postgresql siano richiamabili da qualsiasi directory PATH=$PATH:$HOME/bin:/usr/pgsql-9.1/bin export PATH Adesso è necessario cambiare la password dell utente postgresql usando I seguenti comandi: su postgres psql postgres postgres alter user postgres with password 'postgres'; Adesso è necessario configurare il file pg_hba.conf per abilitare gli indirizzi IP che possono accedere l database da remoto, usare i seguenti comandi: cd 9.1/data/ vi pg_hba.conf Modificare il file modificando il metodo di accesso in MD5 come mostrato di seguito # TYPE DATABASE USER ADDRESS METHOD # "local" is for Unix domain socket connections only local all all md5 # IPv4 local connections: host all all /32 md5 # IPv6 local connections: host all all ::1/128 md5 Per caricare le nuove impostazioni è necessario riavviare postgresql con uno dei seguenti comandi 4

6 su - postgres -bash-4.1$ pg_ctl reload psql postgres postgres postgres=# select pg_reload_conf(); psql postgres postgres -c "select pg_reload_conf();" Adesso accedere al file postgresql.conf con il seguente comando su root vi postgresql.conf e modificare listen_address= * per abilitare l accesso a postgresql dall esterno ed eventualmente cambiare la porta che di default è la 5432 con una a propria scelta come mostrato nel file sottostante # # CONNECTIONS AND AUTHENTICATION # # - Connection Settings - listen_addresses = '*' port = 5432 # what IP address(es) to listen on; # comma-separated list of addresses; # defaults to 'localhost', '*' = all # (change requires restart) # (change requires restart) Riavviare il DB con il seguente comando service postgresql-9.1 restart Per verificare che I due parametrici precedenti sono stati accettati è necessario eseguire i seguenti comandi -bash-4.1$ psql Password: psql (9.1.1) Type "help" for help. postgres=# show listen_addresses; listen_addresses * (1 row) postgres=# show port; port (1 row) 5

7 Per configurare la partenza in automatico di postgresql allo start-up del computer chkconfig --level 234 postgresql-9.1 on Per creare i link simbolici usare i seguenti comandi ln -s /usr/pgsql-9.1/bin/pg_config /usr/bin ln -s /var/lib/pgsql/9.1/data /var/lib/pgsql ln -s /var/lib/pgsql/9.1/backups /var/lib/pgsql Per poter gestire postgresql tramite webmin è necessario modificare i seguenti parametri accedendo sotto Servers>PostgreSQL Database Server Cliccare su Module Configuration. 1. Path to psql command: Originale: /usr/bin/psql Cambiare in: /usr/pgsql-9.1/bin/psql 2. Commando to start PostgreSQL Originale: if [ -r /etc/rc.d/init.d/rhdb ]; then /etc/rc.d/init.d/rhdb start; else /etc/rc.d/init.d/postgresql start; fi Cambiare in: if [ -r /etc/rc.d/init.d/rhdb ]; then /etc/rc.d/init.d/rhdb start; else /etc/rc.d/init.d/postgresql-9.1 start; fi 3. Commando to stop PostgreSQL Originale: if [ -r /etc/rc.d/init.d/rhdb ]; then/etc/rc.d/init.d/rhdb stop; else /etc/rc.d/init.d/postgresql stop; fi Cambiare in: if [ -r /etc/rc.d/init.d/rhdb ]; then /etc/rc.d/init.d/rhdb stop; else /etc/rc.d/init.d/postgresql-9.1 stop; fi 4. Commando to initialize PostgreSQL Originale: if [ -r /etc/rc.d/init.d/rhdb ]; then /etc/rc.d/init.d/rhdb start; else /etc/rc.d/init.d/postgresql initdb ; /etc/rc.d/init.d/postgresql start; fi Cambiare in: if [ -r /etc/rc.d/init.d/rhdb ]; then /etc/rc.d/init.d/rhdb start; else /etc/rc.d/init.d/postgresql-9.1 initdb; /etc/rc.d/init.d/postgresql-9.1start;fi 5. Path to postmaster PID file Originale: /var/run/postmaster.pid Cambiare in: /var/run/postmaster-9.1.pid 6. Paths to host access config file Originale: 6

8 /var/lib/pgsql/data/pg_hba.conf Cambiare in: /var/lib/pgsql/9.1/data/pg_hba.conf 7. Default backup repository directory Originale: /home/db_repository Cambiare in: /var/lib/pgsql/9.1/backups 2.4 Installazione MapServer Per installare MapServer. È necessario installare i moduli elencati, mediante i seguenti comandi yum install libpng-devel.x86_64 yum install freetype-devel.x86_64 yum install gd-devel.x86_64 yum install zlib-devel.x86_64 yum install proj-devel.x86_64 yum install proj-egsp.x86_64 yum install libcurl-devel.x86_64 yum install gdal-devel.x86_64 yum install libtiff-devel.x86_64 yum install libgeotiff-devel.x86_64 yum install libjpeg-devel.x86_64 yum install geos-devel.x86_64 yum install gcc.x86_64 yum install giflib-devel.x86_64 yum install libxml2-devel.x86_64 yum install make.x86_64 yum install gcc-c++.x86_64 gdlib-config --version scaricare la versione 6.0.x di mapserver in una qualsiasi cartella ed eseguire i seguenti comandi: chmod 755 mapserver tar.gz tar zxvf mapserver tar.gz cd mapserver al termine compilare mapserver con I seguenti comandi./configure --with-wfs --with-wcs --with-wmsclient --with-wfsclient --with-proj --with-ogr --with-gdal -- with-postgis --with-geos make install -s mapserv /var/www/cgi-bin/ 2.5 Installazione Glassfish 3.1.x Copiare il file glassfish ml.zip nella cartella /wsibac/ della macchina linux e decomprimere il contenuto nella stessa con il seguente comando 7

9 tar gunzip glassfish ml.zip cd /wsibac/glasshfish3/glassfish/domains/domain1/config Editare il file domain.xml vi domain.xml Modificare le porte dei seguenti parametri se si vogliono usare porte differenti <network-listener port="8080" protocol="http-listener-1" transport="tcp" name="http-listener-1" thread-pool="http-thread-pool"></network-listener> <network-listener port="8181" protocol="http-listener-2" transport="tcp" name="http-listener-2" thread-pool="http-thread-pool"></network-listener> <network-listener port="4848" protocol="admin-listener" transport="tcp" name="admin-listener" thread-pool="admin-thread-pool"></network-listener> Andare nella cartella /wsibac/glassfish3/bin ed avviare glassfish con il seguente comando cd /wsibac/glassfish/bin./asadmin start-domain domain1 Dopo aver avviato glassfish verifica che sia partito correttamente accedente sulla porta 8080 al sistema e alla porta 4848 per la parte di amministrazione del portale Per poter accedere al pannello di controllo di glassfish è necessario modificare la password dell utente admin con il seguente comando./asadmin change-admin-password port 4848 user admin Abilitare l accesso all esterno da parte dell admin con il commando./asadmin enable-secure-admin port 8181 Arrestare glassfish con il comando./asadmin stop-domain domain1 Copiare nella cartella /wsibac/glassfish3 /glassfish/domain/domain1/lib le librerie presenti nel file domain_lib.zip Riavviare glassfish con il comando./asadmin start-domain domain1 Accedere al pannello do configurazione del sistema ed aggiungere I seguenti parametri alla macchina JVM JVM Options (server-config) 8

10 -Duser.country=IT -Duser.language=it Riavviare Glassfish con il comando./asadmin stop-domain domain1./asadmin start-domain domain1 Per far si che l applicativo si avvia automaticamente all avvio del computer è necessario copiare il file glassfish3 nella cartella /etc/init.d/ ed eseguire dalla cartella il seguente comando: cd /etc/init.d/ chkconfig --add glassfish3 2.5 Installazione OpenOffice 3.3.x Scaricare o copiare il file Ooo_3.3.0_Linux_x86_install-rpm-wJRE_it.tar.gz in /root/downloads (creare la cartella se non c'è) il file, come utente root eseguire i seguenti comandi: cd /root/downloads/ tar zxvf Ooo_3.3.0_Linux_x86_install-rpm-wJRE_it.tar.gz cd OOO330_m20_native_packed-1_it.9567/RPMS/ per evitare segnalazione di errore con una libreria per "gnome" eseguire i seguenti comandi: mkdir app mv ooobasis3.3-gnome-integration i586.rpm app/ se presente la versione di java7 spostare in /app anche il file jre-6u22-linux-i586.rpm mv jre-6u22-linux-i586.rpm app infine eseguire il seguente comando: rpm -ivh *.rpm Se tutto è andato bene, al termine nella cartella /opt sarà creata openoffice.org3 2.6 Installazione Bonita 5.3.x Scaricare o copiare il file bonita.tgz in /wsibac/, come utente root eseguire i seguenti comandi: tar zxvf bonita.tgz rm bonita.tgz Creare i db aa_bonita_history e aa_bonita_journal, la creazione della struttura dei DB viene effettuata in automatico al deploy dell applicazione in glassfish. 9

11 Configurare /wsibac/bonita/server/default/conf/bonita-history.properties de commentando e compilando opportunamente: ## # POSTGRESQL #hibernate.dialect #hibernate.connection.driver_class #hibernate.connection.url #hibernate.connection.username #hibernate.connection.password org.hibernate.dialect.postgresqldialect org.postgresql.driver jdbc:postgresql://ipserver:5432/aa_bonita_history postgres postgres Stessa configurazione per /wsibac/bonita/server/default/conf/ bonita-journal.properties; Copiare il file bonita.properties in /wsibac/glassfish2/glassfish/domains/domain1/ e configurare opportunamente: bonita.home = /wsibac/segreteria/mflow/bonita 2.7 Installazione JackRabbit Scaricare o copiare il file jackrabbit.tgz in /wsibac/, come utente root eseguire i seguenti comandi: tar zxvf jackrabbit.tgz rm jackrabbit.tgz Per far si che l applicativo si avvia automaticamente all avvio del computer è necessario copiare il file jackrabbit nella cartella /etc/init.d ed eseguire dalla cartella il seguente comando: cd /etc/init.d/ chkconfig --add jackrabbit 10

12 Installazione Applicativi 3 Installazione Applicativi Prima di procedere alla installazione degli applicativi è necessario caricare i vari database su postgresql far ciò è necessario eseguire il seguente comando come utente postgres su postgres createdb nomedb psql d nomedb f file.sql Dove nomedb è il nome del db della singola applicazione ed file.sql è lo script sql contenetene i dati per creare la struttura per il dato applicativo 3.1 Installazione MAuth Per installare il profiler è necessario eseguire i seguenti comandi: su postgres createdb mauth psql d mauth f mauth.sql Dopo aver effettuato ciò è possibile testare la corretta creazione del DB e della struttura accedendo a Webmin, a questo punto è necessario installare le funzionalità per le singole applicazioni, in particolare è necessario eseguire il seguente comando psql d mauth f menuwebcimitero.sql psql d mauth f menuwebscuole.sql psql d mauth f menuwebalbofornitori.sql psql d mauth f menuattiamministrativi.sql psql d mauth f menureportengine.sql Se tutto è andato per il verso giusto, si può procedere all installazione dell applicazione accedendo al pannello di amministrazione di GlassFish mediante un browser al seguente indirizzo: Accedere come utente admin è password definite all atto dell installazione di glassfish, come prima cosa è necessario accedere alla voce Risorse e premere sul tasto Aggiungi Risorsa e tramite il tasto di seleziona caricare il file glassfish-resource.xml fornito con l applicativo. Se il caricamento è andato a buon fine è possibile visualizzare tra le JDBC Risorse JDBC il JNDI con nome mauth Fatto ciò è possibile caricare l applicativo MAuth.war accedendo alla voce Applicazioni, dove è possibile vedere l elenco di tutte le applicazioni installate, per caricare la nuova applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file contenente l applicativo (.war) 11

13 Attendere il caricamento del file dell applicativo (il tempo dipende dalla dimensione del file e dalla sua collocazione se locale o remota), se non ci sono stati errori dovrebbe comparire nella lista della applicazione MAuth, per accedere all applicativo appena installato digitare in un browser il seguente indirizzo: dovrebbe comparire un modulo di login e per accedere utilizzare le password fornite. 3.2 Installazione MSync Questo modulo si occupa della sincronizzazione dei DB, per installare questo modulo è necessario accedere al pannello di controllo di Glassfish come utente admin è password definite all atto dell installazione di glassfish. Fatto ciò è possibile caricare l applicativo MSync.jar accedendo alla voce Applicazioni, dove è possibile vedere l elenco di tutte le applicazioni installate, per caricare la nuova applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file contenente l applicativo (.jar) Se il tutto è andato a buon fine è necessario copiare il file Sync.xml nella cartella /wsibac/glassfish3/glassfish/domain/domain1/config/ e modificare il file con i dati di accesso al d bed ai database dei vari applicative come mostrato di seguito <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <Synchronizer> <Master> <param name="javax.persistence.jdbc.url">jdbc:postgresql://localhost:5432/mauth</param> <param name="javax.persistence.jdbc.user">userdb</param> <param name="javax.persistence.jdbc.password">passworddb</param> <param name="javax.persistence.jdbc.driver">org.postgresql.driver</param> </Master> <Slave id="cimitero" enti="idente"> <param name="javax.persistence.jdbc.url">jdbc:postgresql://localhost:5432/cimitero</param> <param name="javax.persistence.jdbc.user">userdb</param> <param name="javax.persistence.jdbc.password">passworddb</param> <param name="javax.persistence.jdbc.driver">org.postgresql.driver</param> </Slave> <Slave id="fornitori" enti="idente"> <param name="javax.persistence.jdbc.url">jdbc:postgresql://localhost:5432/fornitori</param> <param name="javax.persistence.jdbc.user">userdb</param> <param name="javax.persistence.jdbc.password">passworddb</param> <param name="javax.persistence.jdbc.driver">org.postgresql.driver</param> 12

14 </Slave> </Synchronizer> Dove IDEnte è l id dell ente creato tramite MAuth, userdb e passworddb il nome utente è password per accedere al database postgresql dove è installato il DB dell applicazione. 3.3 Installazione WebCimitero Per installare il DB di WebCimitero è necessario eseguire i seguenti comandi: su postgres createdb cimitero psql d cimitero f cimitero.sql Dopo aver effettuato ciò è possibile testare la corretta creazione del DB e della struttura accedendo a Webmin, andare sulla tabelle configurazione e configurazione_ente e settare i seguenti parametri: Tabella: configurazione Parametro Descrizione Esempio profiler.url Indica l indirizzo del profiler (MAuth) Service/Service?wsdl mapviewurl mapproxyurl Indica l indirizzo pubblico del servizio e viene utilizzato da mapserver per la generazione delle mappe Indirizzo del proxy che viene utilizzato per gestire le chiamate cross domain sul mappa mitero/ mitero/servlet/olproxyservl et?targeturl= dbserver Indica l indirizzo della macchina su cui si trova il db localhost database Indica il nome del database cimitero username Indica l username per accedere al database postgres password Indica la password di accesso al database cimitero2012 Tabella: configurazione_ente Parametro Descrizione Esempio nomecomune Indica il nome del Comune (Il parametro è Comune di Alphademo usato per le varie stampe) repopath Indica la cartella all interno della quale /wsibac/repocim vengono salvate le immagini e gli allegati ConfermaEliminazione Indica se è necessario inserire una password false per le varie eliminazioni degli elementi nell applicativo applicazione.id Indica l id dell applicativo 1002 cimiterodefault Indica il cimitero che viene aperto di Default al BENEVENTO momento dell accesso nell applicativo Indica l indirizzo del comune prova@pec.comune.it password Indica la password dell del comune comune12 smtp Indica l smtp della mail pec del comune smtps.pec.aruba.it 13

15 port Indica la porta dell indirizzo docsizefoto Indica la dimensione massima delle foto da caricare (in byte) docsizeallegati Indica la dimensione massima degli allegati da caricare (in byte) Prima di procedere al caricamento dell applicazione è necessario effettuare le seguenti operazioni: 1. Creare nella cartella wsibac la cartella RepoCim all interno della quali andranno a finire le immagini e gli allegati inseriti nell applicativo; 2. Copiare sempre in wsibac la cartella mappe con la seguente struttura a. mappe i. etc simbols.sym 3.. ii. mapfiles 1. cimitero1.map 2. cimitero2.map 3... iii. msg_temp iv. template 1. getfeatureinfo_content.html 2. ttt_query.html 3. Per ogni cimitero all interno della cartella mapfiles deve essere creato un file corrispondente all interno del quale deve essere configurato: a. EXTENT (Es ) b. CONFIG "MS_ERRORFILE (Es. /tmp/cimitero.log ) c. SYMBOLSET (Es. "/dati/mappe/etc/symbols.sym") d. CONNECTION per ciascun layer (Es. "user=postgres password=cimitero11 dbname=cimitero port=5432 host=localhost") 4. Nella tabella areacimitero_geom è necessario inserire per ciascun cimitero il perimetro sotto forma di poligono nella colonna the_geom (per far ciò può essere utilizzato un software GIS desktop come udig o QuantumGIS che si connettono direttamente al DB) 5. Per determinare l extent della area del cimitero usare il seguente comando SQL a. SELECT ST_Extent(the_geom) FROM areacimitero WHERE gid = idareamisurare; 6. Per ogni cimitero all interno della tabella cimitero devono essere indicati: 14

16 a. mapserverurl (Es. " b. mapextent (Deve essere lo stesso del mapfile Es , , , ) c. units (Per la scala Es. m) d. num_zoom_levels (Es. 10) e. min_scale (Es. 1000) se tutto è andato per il verso giusto, si può procedere all installazione dell applicazione accedendo al pannello di amministrazione di GlassFish mediante un browser al seguente indirizzo: Accedere come utente admin è password definite all atto dell installazione di glassfish, come prima cosa è necessario accedere alla voce Risorse e premere sul tasto Aggiungi Risorsa e tramite il tasto di seleziona caricare il file glassfish-resource.xml fornito con l applicativo. Se il caricamento è andato a buon fine è possibile visualizzare tra le JDBC Risorse JDBC il JNDI con nome cimitero Fatto ciò è possibile caricare l applicativo WebCimitero.war accedendo alla voce Applicazioni, dove è possibile vedere l elenco di tutte le applicazioni installate, per caricare la nuova applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file contenente l applicativo (.war) Attendere il caricamento del file dell applicativo (il tempo dipende dalla dimensione del file e dalla sua collocazione se locale o remota), se non ci sono stati errori dovrebbe comparire nella lista della applicazione WebCimitero, per accedere all applicativo appena installato digitare in un browser il seguente indirizzo: dovrebbe comparire un modulo di login e per accedere utilizzare le password fornite, per l utilizzo fare riferimento al manuale d uso. 3.4 Installazione WebAlboFornitori Per installare il DB di WebAlboFornitori è necessario eseguire i seguenti comandi: su postgres createdb fornitori psql d fornitori f fornitori.sql Dopo aver effettuato ciò è possibile testare la corretta creazione del DB e della struttura accedendo a Webmin, andare sulla tabelle configurazione e configurazione_ente e settare i seguenti parametri: 15

17 Tabella: configurazione Parametro Descrizione Esempio profiler.url Indica l indirizzo del profiler chardim Dimensione carattere 100% nomeapp Nome dell applicazione WebAlboFornitori charcontent Indica la dimensione in pixel dei 12 caratteri versione Versione dell applicativo 2.1 applicazione.id ID Applicazione 1004 Tabella: configurazione_ente Parametro Descrizione Esempio nomecomune Indica il nome del Comune (Il Comune di Alphademo parametro è usato per le varie stampe) repopath Indica la cartella all interno della quale /wsibac/repoalbo vengono salvate le immagini e gli allegati ConfermaEliminazion Indica se è necessario inserire una false e password per le varie eliminazioni degli elementi nell applicativo applicazione.id Indica l id dell applicativo 1004 pecente Indica l indirizzo pec del comune prova@pec.comune.it pecpass Indica la password dell del comune12 comune serversmtp Indica l smtp della mail pec del smtps.pec.aruba.it comune serverport Indica la porta del server l smtp della 465 mail pec del comune registrazioneabilitata Permette di determinare se la true registrazione è abilitata addressapp Indirizzo da usare per l accesso dei fornitori direttamente ad un ente indirizzoente Indirizzo dell ente Via Po 10 capente CAP dell ente charcontentdim Dimensione Iniziale del carattere in pixel 12 Prima di procedere al caricamento dell applicazione è necessario creare nella cartella wsibac la cartella RepoAlbo all interno della quali andranno a finire tutti i documenti allegati; Se tutto è andato per il verso giusto, si può procedere all installazione dell applicazione accedendo al pannello di amministrazione di GlassFish mediante un browser al seguente indirizzo: Accedere come utente admin è password definite all atto dell installazione di glassfish, come prima cosa è necessario accedere alla voce Risorse e premere sul tasto Aggiungi Risorsa e tramite il tasto di seleziona caricare il file glassfish-resource.xml fornito con l applicativo. Se il caricamento è andato a buon fine è possibile visualizzare tra le JDBC Risorse JDBC il JNDI con nome fornitori 16

18 Fatto ciò è possibile caricare l applicativo WebAlboFornitori.war accedendo alla voce Applicazioni, dove è possibile vedere l elenco di tutte le applicazioni installate, per caricare la nuova applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file contenente l applicativo (.war) Attendere il caricamento del file dell applicativo (il tempo dipende dalla dimensione del file e dalla sua collocazione se locale o remota), se non ci sono stati errori dovrebbe comparire nella lista della applicazione WebAlboFornitori, per accedere all applicativo appena installato digitare in un browser il seguente indirizzo: dovrebbe comparire un modulo di login e per accedere utilizzare le password fornite, per l utilizzo fare riferimento al manuale d uso. 3.5 Installazione MFlow MFlow è la WebApplication che carica e deploya i flussi del workflow usati in Atti Amministrativi. Per caricare l applicativo è necessario autenticarsi sul portale di amministrazione di Glassfish, accedendo alla voce Applicazioni, per caricare la nuova applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file MFlow.war. Attendere il caricamento del file dell applicativo (il tempo dipende dalla dimensione del file e dalla sua collocazione se locale o remota), se non ci sono stati errori dovrebbe comparire nella lista della applicazione MFlow, per accedere all applicativo appena installato digitare in un browser il seguente indirizzo: dovrebbe comparire un modulo di login e per accedere utilizzare le password fornite, per l utilizzo fare riferimento al manuale d uso. Accedere ad MFlow, nella home page caricare i seguenti file: AA_Proposte.bar; AA_Parere_Proposte.bar; AA_Determine.bar; AA_Parere_Determina.bar; AA_Delibere.bar; 3.6 Installazione ReportEngine E l applicazione che gestisce, elabora ed invia report usando le API di OOo e CrystalReport, per procedere alla sua installazione è necessario: 17

19 Creare il db reportengine in PostgreSQL usando i seguenti comandi su postgres createdb reportengine psql d reportengine db f reportengine.sql Dopo aver effettuato ciò è possibile testare la corretta creazione del DB e della struttura accedendo a Webmin, andare sulla tabelle configurazione e configurazione_ente e parametri e settare i seguenti parametri: Tabella: configurazione Descrizione Parametro Esempio Id Ente ente.id 1 Id Applicazione applicazione.id 1005 Url del Profiler profiler.url Path dell applicazione deployata init.path C:\projectsSVN\azienda\ReportEngine\build\web Tabella: configurazione_ente Descrizione parametro esempio idente Id Applicazione applicazione.id Tabella: parametri id Parametro Valore Cancellato data_system 2 OOO_ODT_PATH /wsibac/reportenginerepo/temp/ f 3 OOO_PDF_PATH /wsibac/reportenginerepo/ooopdf/ f 4 OOO_TMP_FOLDER /wsibac/reportenginerepo/temp/ f 5 OOO_UPLOAD_PATH1 /wsibac/reportenginerepo/oootemplate/ f 6 OOO_UPLOAD_PATH2 /wsibac/reportenginerepo/oooxml/ f 7 CRYSTAL_UPLOAD_PATH /wsibac/reportenginerepo/cryreport/ f 8 CRYSTAL_PDF_PATH /wsibac/reportenginerepo/crypdf/ f 1 OOO_EXE_FOLDER /opt/openoffice.org3/program f Accedere come utente admin è password definite all atto dell installazione di glassfish, come prima cosa è necessario accedere alla voce Risorse e premere sul tasto Aggiungi Risorsa e tramite il tasto di seleziona caricare il file glassfish-resource.xml fornito con l applicativo. Se il caricamento è andato a buon fine è possibile visualizzare tra le JDBC Risorse JDBC il JNDI con nome ReportEngine Successivamente accedendo alla voce Applicazioni, per caricare l applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file ReportEngine.war. Attendere il caricamento del file dell applicativo (il tempo dipende dalla dimensione del file e dalla sua collocazione se locale o remota), se non ci sono stati errori dovrebbe comparire nella lista della applicazione ReportEngine, per accedere all applicativo appena installato digitare in un browser il seguente indirizzo: 18

20 Per completare l installazione è necessario copia nella cartella /wsibac/repoengine il contenuto del file ReportEngineRepo.zip. 3.7 Installazione AttiAmministrativi E l applicazione che per la gestione degli atti amministrativi, per procedere alla sua installazione è necessario: Creare il db attiamministrativi in PostgreSQL usando i seguenti comandi : su postgres createdb attiamministrativi psql d attiamministrativi db f attiamministrativi.sql Dopo aver effettuato ciò è possibile testare la corretta creazione del DB e della struttura accedendo a Webmin, andare sulla tabelle configurazione e configurazione_ente e settare i seguenti parametri: Tabella: Configurazione Descrizione Parametro Valore (esempio) Id Ente ente.id 1 Id Applicazione applicazione.id 1006 Url del profiler (Mauth) profiler.url wsdl Id Permesso Assegnazione permesso.assegnazione.id 1003 Path dell applicazione /wsibac/glassifh3/glassfish/domain/domain1 init.path deployata /application/attiamministrativi Identificativo di sync.id sincronizzazione AA Path OpenOffice installato path.openoffice sul server /opt/openoffice.org 3 URL del repository jackrabbit.url documentale Nome Utente repository jackrabbit.username documentale admin Password repository jackrabbit.password documentale admin URL Applicativo repository.baseurl URL WebService reportengine.url ReportEngine gineservice?wsdl Id Tipo Parere Tecnico tipo.parere.tecnico 1 Id tipo parere procedimento tipo.parere.procedimento 2 Id tipo parere contabile tipo.parere.contabile 3 Tabella: Configurazione Descrizione Parametro Valore (esempio) idente Id permesso assegnazione permesso.assegnazione.id

21 Id applicazione applicazione.id WorkFlow usato per le proposte wf.proposta 1 1 Id stato atto (parere) stato.atto.parere.id 3 1 Id tipo operatore segretario tipooperatore.segretario.i d Id tipo operatore tipooperatore.responsabil responsabile e.id tipooperatore.consigliere. Id tipo operatore sconsigliere id Id tipo operatore assessore tipooperatore.assessore.i d Id tipo operatore sindaco tipooperatore.sindaco.id Id stato-atto per atto creato stato.atto.creata.id 1 1 Flag pubblicazione motivoesecutivita.flag_pu bblicazione F 1 Numero scrutatori delibera delibera.num_scrutatori 1 1 Path dell applicazione repository.baseurl deployata ativi/ 1 Id tipo operatore ragioniere tipooperatore.ragioniere.i d Id operatore segretario operatore.segretario.id Parametro per parere obbligatorio parere.obbligatorio true 1 Id stato completamento stato.atto.completament o.id 6 1 Id stato ritirata stato.atto.ritirata.it 7 1 Id stato annullata stato.atto.annullata.it 9 1 Id stato sospesa stato.atto.sospesa.it 8 1 Id stato completa stato.atto.completata.it 10 1 provinica ente.provincia Benevento 1 città ente.citta Foglianise 1 Template proposta tecnico model.proposta.tecnico.g IU 18 1 model.proposta.contabile Template proposta contabile.giu 18 1 Tipo operatore responsabile tipooperatore.responsabil tecnico e.tecnico.id Tipo operatore tipooperatore.responsabil e.provvedimento.id Id del profilo settore tipoprofilo.settore.id Id del profilo ufficio tipoprofilo.ufficio.id Parere richiesto/non richiesto parere.isrequired true 1 Sede adunanza predefinita sede.default.id 1 1 WorkFlow usato per le delibere wf.delibera 2 1 Id stato pubblicazione stato.atto.pubblicazioni.id 11 1 Id stato Inserita in OdG stato.atto.inodg.id 12 1 Stato proposte da visualizzare stato.atto.preodg.id

22 in OdG WorkFlow usato per le determine wf.determina 3 1 Accedere come utente admin è password definite all atto dell installazione di glassfish, come prima cosa è necessario accedere alla voce Risorse e premere sul tasto Aggiungi Risorsa e tramite il tasto di seleziona caricare il file glassfish-resource.xml fornito con l applicativo. Se il caricamento è andato a buon fine è possibile visualizzare tra le JDBC Risorse JDBC il JNDI con nome AttiAmministrativi Successivamente accedendo alla voce Applicazioni, per caricare l applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file AttiAmministrativi.war. Attendere il caricamento del file dell applicativo (il tempo dipende dalla dimensione del file e dalla sua collocazione se locale o remota), se non ci sono stati errori dovrebbe comparire nella lista della applicazione AttiAmministrativi, per accedere all applicativo appena installato digitare in un browser il seguente indirizzo: Installazione WebSchool Per installare il DB di WebSchool è necessario eseguire i seguenti comandi: su postgres createdb jsf_eschool psql d jsf_eschool f jsf_eschool.sql Dopo aver effettuato ciò è possibile testare la corretta creazione del DB e della struttura accedendo a Webmin, andare sulla tabelle configurazione e configurazione_ente e settare i seguenti parametri: Tabella: configurazione Parametro Descrizione Esempio profiler.url Indica l indirizzo del profiler chardim Dimensione carattere 100% nomeapp Nome dell applicazione WebSchool charcontent Indica la dimensione in pixel dei 12 caratteri versione Versione dell applicativo 2.1 sync.id ID Sincronizzazione scuola repopath Path dove salvare i file /wsibac/reposchool Tabella: configurazione_ente Parametro Descrizione Esempio nomecomune Indica il nome del Comune di Alphademo 21

23 applicazione.id Indica l id dell applicativo 1006 pecente Indica l indirizzo pec del comune prova@pec.comune.it pecpass Indica la password dell del comune12 comune serversmtp Indica l smtp della mail pec del smtps.pec.aruba.it comune serverport Indica la porta del server l smtp della 465 mail pec del comune registrazioneabilitata Permette di determinare se la true registrazione è abilitata addressapp Indirizzo da usare per l accesso dei fornitori direttamente ad un ente indirizzoente Indirizzo dell ente Via Po 10 capente CAP dell ente charcontentdim Dimensione Iniziale del carattere in pixel 12 Prima di procedere al caricamento dell applicazione è necessario creare nella cartella wsibac la cartella RepoSchool all interno della quali andranno a finire tutti i documenti allegati; Se tutto è andato per il verso giusto, si può procedere all installazione dell applicazione accedendo al pannello di amministrazione di GlassFish mediante un browser al seguente indirizzo: Accedere come utente admin è password definite all atto dell installazione di glassfish, come prima cosa è necessario accedere alla voce Risorse e premere sul tasto Aggiungi Risorsa e tramite il tasto di seleziona caricare il file glassfish-resource.xml fornito con l applicativo. Se il caricamento è andato a buon fine è possibile visualizzare tra le JDBC Risorse JDBC il JNDI con nome jsf_eschool Fatto ciò è possibile caricare l applicativo WebSchool.war accedendo alla voce Applicazioni, dove è possibile vedere l elenco di tutte le applicazioni installate, per caricare la nuova applicazione premere sul tasto Distribuisci, nella finestra che compare selezionare il taso di scelta file (locale o da remoto), e selezionare il file contenente l applicativo (.war) Attendere il caricamento del file dell applicativo (il tempo dipende dalla dimensione del file e dalla sua collocazione se locale o remota), se non ci sono stati errori dovrebbe comparire nella lista della applicazione WebSchool, per accedere all applicativo appena installato digitare in un browser il seguente indirizzo: dovrebbe comparire un modulo di login e per accedere utilizzare le password fornite, per l utilizzo fare riferimento al manuale d uso. 22

24 Procedura backup 4 Procedura backup La procedura di backup prevede il backup dei database e di una cartella dove sono memorizzati tutti gli applicativi. 4.1 Backup DB Per effettuare il backup del database è necessario usare lo script backupdb.sh, è necessario configurare all interno dello script i seguenti parametri: # setto la directory da cui parte il backup Backup_Dirs="/backup" # Setto i nomi dei db di cui effettuare il backup DB1="mauth" DB2="fornitori" DB3="jsf_eschool" DB4="cimitero" DB5="aa_bonita_history" DB6="aa_bonita_journal" DB7="attiamministrativi" DB8="reportengine" # Imposto la cartella in cui verrano creati i file sql DIR_PGSQL=/opt/pgsql # Setto la password di postgres export PGPASSWORD="passwordDb" 4.2 Backup Applicativi Per effettuare il backup del database è necessario usare lo script backupapp.sh, è necessario configurare all interno dello script i seguenti parametri: # setto la directory in cui effettuare i backup Backup_Dirs="/backup" # Setto la cartella di cui fare il backup DIR1="/wsibac" 23

25 Procedura Ripristino 5 Procedura ripristino La procedura di backup prevede il ripristino dei database e degli applicativi. 5.1 Ripristino DB Per effettuare il ripristino del database è necessario usare il seguente comando per ognuno dei file di backup dei database: psql U postgres d nomedbapplicativo f nomedbapplicativo.sql 4.2 Ripristino Applicativi Per effettuare il ripristino degli applicativi è sufficiente rinominare la cartella wsibac in sibac_old è scompattare il file di backup con il seguente comando: tar zxvf wsibac-dd-mm-yyyy.tgz 24