NIGERIA. Informazioni Generali Superficie: km2. Capitale: Abuja (2 milioni di abitanti)

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1 NIGERIA Informazioni Generali Superficie: km2 Capitale: Abuja (2 milioni di abitanti) Altre città principali Lagos (10 milioni di abitanti) Ibadan ( ab.) Kano ( ab.) Ogbomosho ( ab.) Oshogbo ( ab.) Ilorin ( ab.) Popolazione: 144,7 milioni di abitanti (stima dell US Bureau of Population, 2006) Lingua La lingua ufficiale è l inglese, il dialetto Hausa, Yoruba e Ibo. Sono spesso utilizzati molti altri idiomi locali. Clima: tropicale, con una lunga stagione delle piogge nel sud, particolarmente a sud est, e una stagione delle piogge breve a nord Religione Tra i vari gruppi etnici che abitano la Nigeria è molto diffusa la religione

2 cristiana; oltre la metà della popolazione appartiene a tale religione, circa un quarto invece professa la religione islamica, mentre la parte restante segue le credenze animiste tradizionali. Moneta L unità monetaria della Nigeria è la Naira (N), suddivisa in 100 Kobo. Il tasso di cambio a settembre 2007 è di Naire per 1 Euro. Il tasso di cambio annuale per il 2007 è, secondo le stime, di 176,9 Naire per 1 Euro. Principali indicatori economici 2007 a 2008 b 2009 c 2010 c PIL PIL nominale in (milioni di US$) PIL nominale (miliardi di N) 17,832 22,467 22,709 26,011 Crescita reale del PIL (%) Spesa sul PIL (% reale) Consumi privati Consumi pubblici Investimenti lordi fissi Export di beni e servizi Import di beni e servizi Origine del PIL (% reale) Agricultura Industria Servizi Demografia e reddito Popolazione (mln) PIL pro-capite (US$ a PPA) 1,793 1,925 2,062 2,196 Indicatori fiscali (% del PIL) Entrate del settore statale Spese del settore statale Saldo del bilancio statale Debito pubblico Prezzi e indicatori finanziari Tasso di cambio N -US$ (fine periodo) Tasso di cambio N - (fine periodo) Prezzi al consumo (fine periodo; %) Prezzi alla produzione (fine

3 periodo; %) Tasso di interesse sui prestiti (media; %) Partite correnti (US$ mln) 22,998 40,047 25,461 33,480 Bilancia commerciale Merci: export fob 61,802 87,062 73,984 84,338 Merci: import fob -38,804-47,015-48,522-50,908 Bilancia dei servizi -7,398-10,038-10,203-11,453 Bilancia dei redditi -16,571-23,494-18,216-22,633 Saldo del conto dei trasferimenti 3,309 4,453 4,382 5,108 Saldo delle partite correnti 2,338 10,968 1,424 4,503 Riserve internazionali (US$ mld) Totale delle Riserve internazionali 51,334 72,863 80,447 89,754 a Attuale. b Stime Economist Intelligence Unit. c Previsioni Economist Intelligence Unit. Fonte: IMF, International Financial Statistics. Rischio paese La SACE colloca la Nigeria nella categoria OCSE 6 su 7 (0 rischio minore; 7 rischio maggiore); aggiornato a giugno Infatti la situazione della sicurezza risulta estremamente precaria, in quanto caratterizzata da diffusi atti di criminalità nelle principali città. Le condizioni di assicurabilità del Paese: - rischio sovrano: chiusura; - rischio bancario: apertura; - rischio corporate: apertura. Plafond:100 milioni di Accordi con le IFI : Accordo Club di Parigi. Prospettive future Sebbene ci si aspetti la continuazione del processo riformatore avviato dal precedente esecutivo, si ritiene che alcune importanti riforme, quali la soluzione della crisi elettrica, potranno essere portate a termine soltanto in tempi lunghi. Le tensioni politiche nel Delta del Niger stanno limitando notevolmente la produzione di petrolio. Conseguentemente, la crescita del PIL nel rimarrà relativamente bassa (nel 2008 intorno al 5,5-6,2%), anche se i settori

4 non-oil dell economia continuano ad ottenere ottimi risultati. Tuttavia, se la nuova amministrazione riuscirà a risolvere almeno parzialmente i problemi nella regione del Delta e la produzione offshore di petrolio aumenterà nel 2009, come indicano gli analisti, si stima che la crescita si attesterà al 6% e al 6,3% nel Le esportazioni, stimate 61,8 miliardi US$ nel 2007, hanno raggiunto circa gli 87,06 miliardi US$ nel 2008, mentre le importazioni, attestatesi a quota 30,3 miliardi US$ nel 2007, i 47,0 miliardi US$ nel La bilancia commerciale ha dunque registrato un saldo attivo di 43,7 nel 2008, rispetto a 31,5 miliardi US$ del Si prevede che nel 2009 le esportazioni si attesteranno a 73,9 miliardi US$, mentre le importazioni saranno pari a 48,5 miliardi US$. Nel biennio l eccesso di liquidità in economia generato dall elevato prezzo del petrolio rappresenterà un problema per la CBN, che dovrà fare grandi sforzi per ridurre significativamente il tasso d inflazione. La crescita sostenuta del settore agricolo dovrebbe limitare l inflazione in campo alimentare, mentre una Naira stabile dovrebbe tenere sotto controllo i prezzi delle merci importate. Tuttavia, questi vantaggi saranno probabilmente compensati dagli alti livelli di liquidità in economia, dall aumento della spesa pubblica e dalla natura sperimentale del nuovo quadro di politica monetaria. Sulla base di questi elementi, si prevede che l inflazione, attestatasi a circa l 8% nel 2008, raggiungerà il 10% nel 2009 e il 9,2% nel Lo sviluppo delle infrastrutture rimarrà una priorità per le spese fiscali in tutto il biennio Il governo cercherà di promuovere il ruolo del settore privato, fornendo ed agevolando i necessari investimenti. Nel complesso, nel 2008 il deficit si è attestato a circa l 1,2% del PIL. La riduzione dei prezzi del petrolio e la riduzione della produzione porteranno nel 2009 ad un disavanzo di bilancio pari allo 0,8% del PIL inferiore a quello precedentemente previsto, (in precedenza 1,5% del PIL). Il rialzo dei prezzi del petrolio e un piccolo aumento della produzione vedrà un aumento al 2,1% del PIL nel Il presidente Yar Adua ha originariamente proposto un bilancio prudente per il 2008, cercando di consolidare la posizione fiscale del Paese ed evitare un eccesso di liquidità economica. Tuttavia, l'assemblea nazionale ha proposto numerosi aumenti della spesa. Anche se un compromesso di bilancio è stato infine concordato, la spesa è notevolmente superiore a quella originariamente prevista dal presidente, il quale ha proposto un altro prudente bilancio per il Lo sviluppo delle infrastrutture rimarrà una priorità per le spese fiscali nel , anche se il governo sta cercando di promuovere anche gli investimenti del settore privato. Settori produttivi L'economia della Nigeria, ricca grazie al petrolio, tuttavia dipendente da esso, per lungo tempo intralciata dall'instabilità politica, dalla corruzione e dalle carenze nella gestione delle politiche macroeconomiche, sta ora subendo sostanziali riforme da parte della nuova amministrazione. La Nigeria é il Paese africano con la più alta densità di popolazione e il maggior numero di gruppi etnici. La struttura economica del Paese presenta le caratteristiche di un economia di tipo duale, con un settore moderno fortemente dipendente dai proventi petroliferi e un settore

5 tradizionale agricolo-commerciale in via di sviluppo. Nel 1960, quando la Nigeria è uscita dal colonialismo, l'agricoltura rappresentava oltre la metà del reddito nazionale e la prima voce delle esportazioni. Il ruolo dominante assunto dal petrolio nel corso degli anni ha condizionato enormemente lo sviluppo dell'economia nazionale, soprattutto in termini di mancata diversificazione della struttura produttiva. Attualmente, il petrolio rappresenta il 76% delle entrate fiscali e oltre il 95% dei proventi dell'export. L'agricoltura resta tuttavia la principale attività dei nigeriani, contribuendo al 40% del PIL. L'avvio delle attivitá estrattive ha determinato i maggiori investimenti nelle infrastrutture. La Nigeria é ricca di granite, marmo, carbone, ferro, zinco e oro, anche se in misura minima. Piantagioni di olio di palma sono coltivate nelle foreste tropicali. Coltivazioni di cocco si trovano invece lungo la costa. Miglio e arachidi sono coltivati al nord, mentre nelle zone orientali riso, zucchero e tè. Il presidente Yar Adua, salito al potere nel 2007, ha promesso di attuare riforme economiche radicali e ha promesso l elaborazione di un quadro di riferimento nel gennaio 2009, per consentire alla Nigeria di raggiungere l'ambizione di diventare una delle 20 maggiori economie entro il Inoltre, nel mese di gennaio 2008 il gabinetto ha approvato una nuova politica conosciuta come la Strategia nigeriana per lo sviluppo industriale, per aiutare il paese a raggiungere l industrializzazione e a crescere economicamente. Interscambio L`interscambio commerciale dell`italia con la Nigeria è stato caratterizzato negli ultimi tre anni da avanzi commerciali a favore del Paese africano, a causa dell`aumento delle importazioni di prodotti nigeriani, che nel 2006 hanno raggiunto Nel 2005, il disavanzo commerciale del nostro Paese ha raggiunto il suo picco, attestandosi a , per poi scendere a nel Nel 2007 le esportazione di sono attestate a , mentre le importazioni a , con un saldo pari a L Italia si colloca al 10 posto tra i paesi clienti e al 7 posto tra i paesi fornitori. Più del 40% delle esportazioni italiane sono relative a prodotti energetici raffinati, macchinari per l industria e agli elettrodomestici. In particolare, al primo posto dell export si collocano le turbine idrauliche e termiche ed altre macchine che producono energia meccanica, compresi parti ed accessori. Seguono nell ordine: carburanti per motori, combustibili minerali e gassosi (escluso gas naturale); pompe, compressori e sistemi idraulici; macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma e macchine per impieghi speciali, compresi parti e accessori. La Nigeria esporta principalmente petrolio grezzo e gas ma è costretta ad importare prodotti energetici raffinati, data la scarsa capacità di raffinazione interna, dovuta a carenze infrastrutturali e di forza lavoro qualificata. I prodotti agricoli esportati sono invece il cacao, arachidi, olio di palma, grano, riso, sorgo, cassava, gomma, bestiame (pecore, capre, maiali, polli) e pesce, il cuoio e le pelli, il legno.

6 Interscambio commerciale Interscambio Italia - Nigeria Trend valore in 2007 valore in 2008 valore in Esportazioni Importazioni Saldo Fonte dati Istat Gen-Dic 2008 (agg. giugno 2008) Principali trattati Accordo per evitare le doppie imposizioni sui redditi delle imprese di navigazione marittima ed aerea Accordo finanziario Accordo di ristrutturazione del debito Firmato nel `77 ed in vigore dal 11/09/79, l`accordo è diretto ad esentare da tutte le imposte i redditi derivanti dall`esercizio della navigazione aerea In vigore dal 27/02/89 l`accordo è relativo ai prestiti ed ai regolamenti finanziari e patrimoniali tra i due paesi L`ultimo accordo di questo tipo è in vigore dal 11/05/92 Informazioni di viaggio Prefissi internazionali prefisso per il Paese Abuja 95 Ibadan 22 Kaduna 62 Lagos 1 Port Harcourt 84 Fuso orario 1 ora avanti rispetto all orario del Meridiano di Greenwich; stesso orario del Meridiano rispetto all Italia (1 ora in meno con l ora legale) Visto E' richiesto il passaporto in corso di validità con visto d'ingresso per tutti i visitatori che entrano in Nigeria ad eccezione dei cittadini dell'ecowas che hanno il permesso di entrare in Nigeria per un periodo massimo di tre mesi. I visti possono essere rilasciati dalle ambasciate e rappresentanze nigeriane presenti nei territori di origine dei visitatori e solitamente hanno una durata di sette giorni, estendibili da parte dell`ufficio per l'immigrazione della Nigeria. La situazione della sicurezza, caratterizzata da diffusi atti di criminalità nelle principali città, è estremamente precaria. Si sconsigliano viaggi nel Paese che non siano dettati da ragioni di effettiva necessità. Particolarmente sconsigliati sono i viaggi nel Delta del Niger. È presente il rischio di atti di terrorismo, di matrice sia islamista che separatista. Si consiglia di contattare, prima della partenza, l'ambasciata d'italia ad Abuja per informazioni dettagliate sulla situazione presente in Nigeria e per segnalare la propria presenza nel Paese.

7 Settimana lavorativa BANCHE: il lunedì dalle ore 8.00 alle ore il martedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore il sabato alcune banche aprono dalle ore 8.00 alle ore Principali festività gennaio (Capodanno) 31 marzo (Eid al- Maulud) 6-9 aprile (Pasqua) 1 maggio (Festa dei lavoratori) 29 maggio (Festa della Democrazia) 1 ottobre (Festa dell Indipendenza) ottobre (Eid al- Fitr) 20 dicembre (Eid al-kabir) dicembre (Natale) CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO SITO SONO SOGGETTE AD UNA CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DI BANCA DATI SERVIZI. L OBIETTIVO PERSEGUITO È QUELLO DI FORNIRE UN INFORMAZIONE TEMPESTIVA E PRECISA; QUALORA DOVESSERO ESSERE SEGNALATI DEGLI ERRORI I PROVVEDERÀ ALLA LORO CORREZIONE.

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