Attività chirurgica della divisione di chirurgia generale ed oncologica per l anno 2003
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- Severino Fabbri
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1 Attività chirurgica della divisione di chirurgia generale ed oncologica per l anno totale maggiori L Unità Operativa di Chirurgia Generale ed Oncologica da me diretta dal 2001 consta di 45 letti per acuti, 4 letti di subintensiva e 5 letti di Day Hospital. L attività clinica si svolge attraverso moduli o strutture semplici: 1) UOS Chirurgia d urgenza resp. dott. Vincenzo GRIO 2) UOS Chirurgia oncologica resp. dott. Lucio FORTUNATO ) UOS Day Surgery resp. Dott. Giuseppe MUSTACCIUOLI Durante l anno 200 la nostra divisione ha eseguito 5146 ricoveri di cui 2509 ordinari e 267 di Day Hospital. Sono state eseguite oltre 7000 visite ambulatoriali e 2596 endoscopie. Il Pronto Soccorso del nostro ospedale (con personale medico e paramedico proprio) gestisce circa accessi annualmente totale Elezione La maggior parte (61%) della nostra attività chirurgica è volta ad interventi di elezione in regime di ricovero ordinario. Il Day Surgery copre circa il 27% e il resto (12%) è rappresentato dall urgenza. Grazie alla fondazione Prometeus onlus DS 54 costituita da ormai 4 anni abbiamo potuto Urgenza organizzare, durante il 200 tre convegni 209 per medici ed uno per paramedici A Marzo 200 un convegno sul 200 carcinoma della mammella A Giugno 200 un convegno sulla termoablazione del tumore della prostata e a Dicembre 200 un convegno sulle recidive pelviche. La Fondazione ha inoltre organizzato un convegno sulle stomie rivolto al personale paramedico. Ma i numeri da soli parlano poco ed è per questo motivo che assieme ai miei collaboratori abbiamo deciso di intraprendere un percorso innovativo che, siamo certi, verrà accolto con la giusta luce sia dagli operatori sanitari che dal pubblico al quale, in ultima analisi, questa iniziativa è rivolta. Abbiamo soprannominato l iniziativa Bisturi Trasparente
2 Con essa ci siamo presi l impegno di pubblicare, a cadenza annuale, sul nostro sito WEB la lista degli interventi chirurgici eseguiti durante l anno con le complicanze, l età mediana dei pazienti, la lunghezza della degenza postoperatoria e la mortalità operatoria. Questa operazione di trasparenza è, a nostro avviso, un tributo di riconoscenza verso i pazienti che si rivolgono alla nostra struttura ed è fatta per permettere a chiunque si rivolga alla nostra struttura di valutare la competenza e i risultati degli operatori sanitari del nostro ospedale. Inoltre l analisi dei dati ci permetterà come ci ha sempre permesso in passato, di riflettere sui nostri punti deboli spingendoci a migliorarci costantemente. Speriamo che questa iniziativa si estenda rapidamente ad altri ospedali affinché sempre un maggior numero di pazienti possa, rivolgendosi ad un centro, farlo con cognizione di causa piuttosto che a caso. Ci rendiamo conto che così come tale a poco serve un elenco di numeri e dati senza che vi sia una certificazione della veridicità di questi dati fatta da un ente terzo che ne attesti la correttezza. L associazione Lazio Chirurgia, da poco fondata e di cui facciamo parte, ha sposato questa nostra idea ed i suoi vari associati si stanno organizzando per pubblicare gli stessi dati sui vari siti dei singoli ospedali. Speriamo, come promotori di questa iniziativa, che questa mentalità trasparente si allarghi rapidamente se non a tutti, al maggior numero di divisioni chirurgiche del Lazio. Inoltre, sempre come Lazio Chirurgia, stiamo studiando il modo per creare un gruppo di controllo che possa ufficializzare questa certificazione delle varie statistiche con un sistema di audit sulle varie strutture fatto da professionisti esterni e quindi imparziali. Siamo, come sempre, interessati a sapere cosa pensate di questa iniziativa e vi saremo grati per qualsiasi suggerimento e commento vogliate rivolgerci. L impegno a continuare in questa direzione è stato condiviso da tutti i medici della divisione. Grazie dell attenzione Roma 10 Febbraio 2004 Il Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale ed Oncologica Dott. Carlo Eugenio Vitelli
3 Interventi 200 divisione chirurgia: RICOV DAY SURG TOT Testa e collo Mammella Esofago 4 4 Gastrectomie per neoplasie Colonretto per neoplasie Colon dx 2 Colon Sn sigma 21 Hartmann 6 Res anteriore 25 Miles 4 Eviscerazioni pelviche 6 Ernie Laparocele Ano Proctologia Resezioni epatiche maggiori Resezioni pancreatiche 4 4 Tiroidectomie Endocrino Resezioni polmonari 8 8 Urologia Prost. Radicali 22 Nefrectomie 15 Cistectomie 5 Laparoscopia Colecisti laparo 119 Colon Surrene 2 Polmone 1 Ginecologia maggiori Urgenze
4 Statistiche riguardanti gli ultimi 4 mesi per interventi in regime di ricovero: n= 520 Sede n Eta mediana Mammella (5-90) Colon retto per neoplasie (9-8) Colecistectomie chirurgiche (25-79) Duodenocefalopancreasectomie 7 (69-8) Resezioni epatiche maggiori 16 (7-21) Ernie laparocele (28-84) Tiroide (42-79) Nefrectomia 6 69 (62-71) Prostatectomia radicale 4 66 (56-71) Resez. Transuretrale prostata TURP (58-86) Resezione transuretrale vescica TURB (51-87) Appendicectomia urgenza 1 28 (9-75) Colecistectomia laparoscopica (29-80) Degenza mediana 2 (1-12) 17 (6-56) 4 (-9) 17 (17-21) 64 (64-70) 2.5 (1-22) (1-1) 7 (6-15) 10 (8-22) (2-9) (2-18) 2 (1-1) 2 (1-14) Complicanze 1 Ematoma infez. ferita 1 polmonite 1 deiscenza lembo 1Drenaggio biliare prolungato 1 emorr. gastrica 1 diabete scomp 1 infezione ferita 1 ileo prolungato 1 ascesso sottodiaf 2 infez. ferita 1 ematoma 6 ipocalcemie transitorie 1 sezione nervo ricorrente 1 tromb venosa arto inf 1 anemia 1sieromainfetto 1 ileo paralitico 1 ascesso psoas 1 calcolosi residua
5 Decessi: nel periodo 1 settembre 12 dicembre 200 4/ su 442 interventi in elezione (0,92%) 1 paziente 54 anni sottoposto a pleuropneumonectomia sinistra allargata alla parete toracica per sinovial sarcoma dei tessuti molli deceduto per aritmia maligna al termine della procedura 1 paziente di 84 anni sottoposta a gastrectomia totale allargata a per carcinoma gastrico sanguinante per sepsi respiratoria in 10 giornata 1 paziente di 7 anni con insuff vascolare generalizzata sottoposto a resezione sigmoidea per diverticolite complicata dopo interventi chirurgici per deiscenza dell anastomosi e successiva necrosi del colon deceduto per MOF (Multi Organ Failure) in 6 giornata 1 paziente 78 anni dopo nefrectomia destra e riesplorazione per sospetta sepsi con quadro settico in 25 giornata postop
6 Statistiche riguardanti i primi 4 mesi del 2004 per interventi in regime di ricovero (esclusi i day surgery) n=489 Sede n Età Mediana Mammella (84-9) Colon retto per neoplasie 8 74 (84-9) Colecistectomie 8 75 (90-9) Duodenocefalopancreasectomie 2 64 (67-61) Resezioni epatiche maggiori 6 65 (85-5) Ernie laparocele (94-2) Tiroide 7 46 (75-0) Nefrectomia 9 69 (7-56) Prostatectomia radicale 8 68 (72-55) Resezione transuretrale 2 68 prostata (8-54) TURP Resezione transuretrale vescica 0 72 TURB (82-54) Appendicectomia urgenza 21 8 (94-11) Colecistectomia laparoscopica (78-4) Degenza mediana 2 (1-0) 10,5 (4-44) Complicanze 1 ematoma 1ittero,1 ritenzione urina 1 ascesso subfrenico 1 Fibrillazione atriale 2 infezione ferita 1 peritonite con colostomia 7 (4-15) 28 1 ileo postoperatorio 1 decesso 8,5 (6-14) 4 1 infezione ferita (1-12) (2-6) 9 (7-12) 9 (7-12) (-7) (2-7) 4 (2-16) (1-7) Ipocalcemie 4 Ematoma 1 Ematoma con revisione emostasi 1 1 Anemia 1 Infezione ferita 1 leak biliare 2 conversioni in open 1 ematoma parete
7 Decessi nel periodo 1 gennaio-0 aprile su 428 interventi in elezione (1,16%) 1 paz di 76 anni sottoposto a resezione di una sospetta neoplasia della via biliare principale (CPRE con brushing+vo) già sottoposto 15 anni prima a wirsung digiunostomia per pancreatite cronica veniva sottoposto a resezione radicale della via biliare principale assieme a duodenocefalopancreasectomia. In 10 giornata veniva riportato in sala operatoria per una emorragia dalla parete addominale e veniva drenata una fistola anastomosi bilio digestiva. Progressivo scompenso epatico e decesso per insuff. epatica e sepsi in 18 giornata 1 paziente di 54 anni sottoposta a debulking peritoneale per ca ovario plurirecidivo e pluritrattata in fase occlusiva sviluppava coagulazione intravascolare disseminata (CID) e nonostante 4 laparatomie e stipaggio di pezze decedeva per emorragia incontrollabile 1 paziente di 4 anni sottoposta a peritonectomia e colectomia subtotale con splenectomia e resezione del diaframma sviluppava un quadro di pancitopenia resistente a qualsiasi trattamento conservativo. Biopsia midollo osseo positiva per cellule tumorali 1 paz 81 deceduta in 5 giornata per probabile infarto miocardio acuto e scompenso dopo gastrectomia subtotale radicale 1 paziente di 75 anni deceduta dopo gastrectomia subtotale radicale per T N2 carcinoma gastrico per fistola moncone duodenale e sepsi in 54 giornata
8 Risultati 2004 Nel 2004 la nostra divisione chirurgica composta di 11 chirurghi, 2 endoscopisti e 2 specialisti a contratto libero professionale con 45 letti a disposizione ha eseguito: TOT ricoveri Ordinari DH DS TOT visite ambulatoriali chirurgia oncologica.120 Visite ambulatoriali urologiche e urodinamiche.100 Visite ambulatoriale chirurgia generale TOT endoscopie eseguite durante l anno 2004:.216 Colon 1.50 Gastro Operative 170 Bronco 45 TOT interventi eseguiti durante l anno 2004 : In regime di ricovero In regime di day surgery 69 Misuratori: ERNIE RIC / ERNIE DS 94/244 = 8,5% Colecistect laparosc / CHIR 1/18 = 11,9% Urgenze /elezione 2/1864 = 11,1%
9 Interventi: RICOV DAY SURG TOT Testa e collo Mammella Esofago 2 2 Gastrectomie per neoplasie Colonretto Colon dx 9 Colon Sn sigma 25 Hartmann 1 Res anteriore 27 Miles 6 Eviscerazioni pelviche 10 Ernie / Laparocele Ano Proctologia Resezioni epatiche maggiori Resezioni pancreatiche 8 8 Tiroidectomie Endocrino Resezioni polmonari Urologia Prost. Radicali 21 Nefrectomie 20 Cistectomie 8 Laparoscopia Colecisti laparo 1 Colon 7 Surrene 2 Polmone 1 Ginecologia maggiori Urgenze 2 2
10 Statistiche riguardanti gli ultimi 12 mesi per interventi in regime di ricovero ordinario: n= 1225 Sede n Eta mediana Mammella (4-98) Colonretto (-82) Colecisti chir (5-90) Degenza mediana (1-0) 11 (5-44) 8 (2-15) Complicanze 2 Ematomi 2 Necrosi flap cutaneo 1 emorragia 2 riposizionamento di drenaggio 6 infezioni ferita 5 deiscenze anastomotiche riesplorazioni 1 ischemia miocardica, 1 ictus, drenaggi ascessi 1 insuff epatica con ascite deceduti 1Drenaggio biliare prolungato Res Pancreatiche 8 75 (59-82) Resezioni epatiche maggiori (62-84) Ernie laparocele (18-94) Tiroide (-8) Nefrectomia (9-80) 14 (10-28) 9 ( 6-14) (1-27) 4 (2-18) 9 (5-20) 1 fistola pancreatica trattata conservativamente 2 decessi per sepsi 1 ascesso sottodiaframm 2 inf ferita 1 ematoma 1 fx clavicola (caduta dal letto) 2 riesplorazioni per perf ileo 17 ipocalcemie transitorie 2 paresi nv ricorrente ematomi (2 riesplorati) 1 ritenzione urina, 1 splenectomia 1 deiscenza ferita 1 subocclusione Prostatectomia radicale ,5 1 anemia con EMT
11 Resez. Transuretrale prostata TURP Resezione transuretrale vescica TURB Appendicectomia urgenza (8-94) Colecistectomia laparoscopica (55-72) (6-15) 1 decesso per IMA anemia (58-86) (2-9) 7 69 (51-87) (2-18) 1 44 (17-78) (2-29) 2,5 (1-10) 10infezioni ferita 1 ileo paralitico 1 fistola enterocutanea 1 eviscerazione 1 leak biliare 1 occlusione intestinale 1 ematoma parete Periodo 1 gennaio-1 dicembre 2004 Decessi 11/1225 (0,89%) in pazienti sottoposti ad interventi in elezione con ricovero in regime ordinario 1 neoplasia della VBP dopo dcp 1 neoplasie del pancreas dopo dcp neoplasie del colon retto dopo resezioni rettocoliche 2 neoplasie dello stomaco dopo gastrectomie 2 neoplasia ovarica avanzata dopo debulking 1 neoplasia della mammella metastatica dopo talcaggio pleurico 1 decesso dopo prostatectomia radicale per IMA
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