Come analizzare il gesto tecnico del controllo palla e migliorarlo.

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1 N.13 OTTOBRE 2004 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE VIA E.FRANCALANCI BOZZANO (LU) TEL FAX S E T T O R E G I O V A N I L E articolo 8 Come analizzare il gesto tecnico del controllo palla e migliorarlo. A cura di M. MAZZANTINI F. GUIDI Sett. Giov. EMPOLI F.C. Un pratico ripasso della tecnica di base. Analisi generale degli aspetti principali che caratterizzano un buona ricezione della palla. Introduzione. Il controllo di palla o ricezione del pallone è uno dei gesti tecnici fondamentali del gioco del calcio e come tale necessita di un allenamento continuo e specifico. La buona riuscita di tale gesto, unitamente agli altri fondamentali (calciare, colpire di testa, guidare la palla ecc ), risulta decisivo per l esatto svolgimento delle azioni di gioco e, di conseguenza, per il raggiungimento di quell obiettivo, il goal, che creandoci emozioni, ci fa balzare in piedi allo stadio, ci fa urlare di gioia e che inevitabilmente ci fa amare questo sport. Il gesto tecnico del controllo di palla assume, oggi ancor più di ieri, un importanza fondamentale considerando l attuale importanza, sulla scia dei grandi club a livello mondiale (Milan, Real Madrid ecc ), riservata alla cultura del possesso di palla per la quale è chiaramente indispensabile avere piena e totale padronanza di questo fondamentale. Come effettuare il controllo e la ricezione del pallone. Il controllo della palla si può effettuare con una molteplicità di parti del corpo e può essere: orientato (o a seguire) con lo scopo di proseguire velocemente un azione di gioco; bloccato con lo scopo di addomesticare la palla sul posto. E importante sottolineare come la ricezione della palla non è mai un gesto fine a se stesso ma è sempre un gesto abbinato ad un successivo fondamentale (ricezione e

2 tiro, ricezione e passaggio, ricezione e guida ecc...) ed è pertanto in questa direzione che va allenato. Le parti del corpo con cui il regolamento permette di eseguire il gesto tecnico della ricezione della palla sono: la testa il petto la gamba (interno piede, esterno piede, pianta del piede, collo piede e coscia). In funzione di questo è quindi possibile eseguire tutta una serie di controlli palla come la: ricezione con la testa; ricezione con il petto; ricezione con la coscia; ricezione d interno piede; ricezione d esterno piede; ricezione con la pianta del piede; ricezione con il collo del piede. Modalità e tecnica di ricezione. Ricezione con la testa Per una corretta esecuzione di questo tipo di ricezione è necessaria un impostazione antero-posteriore delle gambe che si flettono al momento dell impatto con la sfera; nel medesimo istante è importante che i muscoli del collo e delle spalle non siano rigidi al fine di consentire il fondamentale effetto ammortizzante sulla palla in arrivo. Ricezione con il petto L impostazione da tenere per tale gesto tecnico prevede che le gambe siano leggermente divaricate e che il peso del corpo sia sostenuto leggermente stando sulle punte dei piedi; il busto è leggermente inclinato in avanti con azione delle spalle a chiudersi nel momento dell impatto con il pallone; in questo modo la palla è immediatamente pronta per essere giocata poiché la parabola della stessa muore sui piedi del giocatore. Ricezione con la coscia In questo tipo di ricezione è importantissimo il movimento ricevente che, in sequenza, prima va incontro al pallone e successivamente, al momento dell impatto, si ritira velocemente all indietro. Esempio classico di utilizzo di questo fondamentale è dopo il rinvio del portiere. 2

3 Ricezione con il collo del piede Per una buona riuscita di questo tipo di ricezione deve essere sviluppata una marcata sensibilità nel piede ricevente. In questo caso è essenziale il movimento della punta del piede che si alza verso l alto e al momento dell impatto con la sfera si abbassa verso il terreno rendendo cosi la palla immediatamente giocabile dal calciatore. Anche in questo caso la gamba ricevente deve effettuare, in sequenza, un movimento incontro indietro come gia osservato precedentemente. Queste quattro tipologie di controllo (con la testa, con il petto, con la coscia e con il collo piede) riguardano le ricezioni con palla che arriva da parabola alta. Quelle che analizzeremo adesso riguardano invece controlli e ricezioni da effettuare sia con palla che arriva da parabola alta, sia con palla ricevuta rasoterra. Ricezione con l interno del piede (da parabola alta) Fondamentale per questo tipo di ricezione è il movimento del piede di appoggio che si stacca leggermente dal terreno al momento dell impatto con la palla da parte del piede ricevente. Quest ultimo deve anche in questo caso andare leggermente incontro alla palla per poi ritirarsi velocemente. La punta del piede deve essere poi rivolta verso l alto in modo da aumentare la superficie d impatto. Ricezione con l interno del piede (da palla rasoterra) E sicuramente uno dei controlli più importanti per il gioco del calcio; il suo valore è ancor più rilevante per determinate categorie di giocatori quali i centrocampisti e i difensori centrali che, con il calcio attuale, sono sempre maggiormente costretti a giocare in maniera velocissima il pallone allo scopo di eludere il pressing avversario. Caratteristiche importanti per la buona riuscita di questo gesto tecnico sono: la punta del piede rivolta verso l alto e il movimento della gamba ricevente; tale movimento inizia andando a prendere il pallone davanti al piede di appoggio per poi terminare dietro di esso, facendo in questo modo morire la sfera tra i piedi e proteggendola dall attacco avversario. Ricezione con l esterno del piede (da parabola alta) La posizione del corpo in questo tipo di arresto è sotto la palla ed è necessario compiere un movimento rotatorio di 180 gradi con il piede di appoggio che si stacca leggermente dal suolo. Ricezione con l esterno del piede (da palla rasoterra) La postura di questo tipologia di controllo è simile a quella della ricezione con l interno piede. La differenza la troviamo nella gamba ricevente che effettua un movimento diagonale (con il destro da sinistra verso destra e viceversa). Ricezione con la pianta del piede (da parabola alta) In questo caso il punto di arresto della palla è davanti al piede di appoggio; la postura del corpo in questo tipo di ricezione è con la punta del piede rivolta verso l alto. Risulta fondamentale ammorbidire l articolazione della caviglia per poter dare un leggero schiaffetto alla sfera dopo che ha toccato il terreno. L errore più evidente, soprattutto nelle categorie più piccole, è quello di avere un impatto violento con la sfera cosicché essa invece di rimanere davanti al giocatore, per potere essere 3

4 immediatamente rigiocata, si allontana dando la sensazione di una scarsa sensibilità e morbidezza. Consigli importanti per un buon controllo palla. Come per tutti gli altri fondamentali del calcio è senza ombra di dubbio necessaria un attenta cura degli aspetti coordinativi. Per quanto riguarda il gesto del controllo della palla sono di primaria importanza le capacità coordinative di equilibrio, di combinazione e di orientamento spazio temporale (per la lettura delle traiettorie). Partendo dal presupposto che la tecnica va sempre allenata, il lavoro che ogni singolo allenatore deve portare avanti dipende dal contesto nel quale si trova a lavorare. E chiaro che nelle fasce di età quali Pulcini ed Esordienti il lavoro tecnico sul controllo dovrà essere preceduto da un gran lavoro sulle gia citate capacità coordinative. Nelle fasce più grandi il lavoro di mantenimento e miglioramento della tecnica va svolto inizialmente esercitandosi senza avversari ( a secco ) e successivamente proponendolo in situazione di gioco. Per un corretto ed efficace controllo di palla non va trascurata la respirazione; in ogni tipo di ricezione è infatti necessario espirare al momento dell impatto con la palla; in questo modo il corpo va all impatto con la sfera in modo più rilassato. Un buon istruttore non tralascia poi nemmeno di osservare con attenzione la posizione e il movimento del piede portante o di appoggio. Un paragone che deve far riflettere tecnici e giocatori, al fine di comprendere gli errori commessi nel gesto tecnico, e quello del calcio del pallone contro un muro o contro una rete di recinzione. Notiamo infatti che se si calcia una palla contro un muro essa rimbalza, al contrario di quanto accade, se si calcia violentemente il pallone contro la rete dove l impatto della sfera viene ammortizzato. In questo esempio ci sono tutte le particolarità che caratterizzano il controllo della palla. Gli errori più frequenti infatti sono quelli di assistere a ricezioni con giocatori troppo rigidi (esempio del muro) e che non ammortizzano mai il pallone (esempio della rete di recinzione). L esempio sopra riportato può essere veramente importante al fine della memorizzazione di quelle che sono le peculiarità fondamentali del controllo di palla. Esercitazioni. Proponiamo adesso alcune esercitazioni sia individuali che collettive per il miglioramento e il perfezionamento del gesto del controllo della palla. Esercitazione per il miglioramento del gesto tecnico del controllo della palla ad aprire o a chiudere su palla rasoterra (figura 1). Il giocatore numero 2 si trova all interno di un quadrato di 3 mt. di lato; il numero 3 è posizionato di fronte ad una distanza di 5 mt.; 3 trasmette la palla a 2 e nel contempo chiama un colore; 2 ricevuta la palla deve effettuare una ricezione verso il colore chiamato dal compagno. L esercitazione continua ininterrottamente con 3 che prende il posto di 2 e viceversa. 4

5 Varianti: controllo con l interno piede; controllo con l esterno piede; controllo con palla proveniente da parabola alta ricevendo con il petto, con l interno o con l esterno piede. ROSSO Rosso GIALLO BLU Fig. 1 Gioco a confronto per esercitare la ricezione su parabola alta (figura 2). Si fronteggiano 2 squadre (rossi e gialli); i gialli effettuano un lancio nel quadrato dove i compagni ricevono ed effettuano il tiro in porta. I rossi invece, si scambiano la palla con passaggi a parabola alta dopo aver effettuato la ricezione. Devono effettuare 30 passaggi, al termine dei quali le due squadre invertono ruoli e compiti. Vince la squadra che effettua più goal nel tempo a disposizione, rappresentato dal tempo necessario agli avversari per compiere i 30 passaggi. Anche in questo caso possiamo lasciare alla discrezione dei giocatori la modalità della ricezione oppure renderla obbligata e vincolante ad un certo tipo di controllo. 1 A C B Fig

6 Psicocinetica a 3 colori (figura 3). Gruppo diviso in 3 gruppi contraddistinti da colori diversi (gialli, bianchi e rossi). I giocatori si devono trasmettere la palla effettuando 2 tocchi obbligatori (ricezione e passaggio) tra colori diversi, scambiandosi poi di posizione. Colui che calcia la palla chiama il compagno ricevente. Rosso A B Fig. 3 Bianco Varianti: aumentare il numero dei palloni fino ad un massimo di 3; passare la palla (giallo) a un colore (rosso) e scambiarsi con l altro (bianco); in questo caso il giocatore che calcia la palla chiamerà non il giocatore ricevente ma bensì un altro compagno a caso purché di un terzo colore; con 3 palloni (il pallone 1 giocato rasoterra, il pallone 2 giocato con rimessa laterale e stoppato di petto, il pallone 3 giocato di testa e ricevuto a piacere (coscia, petto, testa, interno, esterno ecc ). 6

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