PROVINCIA DI GENOVA AREA 9 - Politiche del Lavoro, Servizio Servizi per l'impiego Ufficio Sistemi Informativi e Osservatorio Mercato del Lavoro 16121

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1 PROVINCIA DI GENOVA AREA 9 - Politiche del Lavoro, Servizio Servizi per l'impiego Ufficio Sistemi Informativi e Osservatorio Mercato del Lavoro Genova - Via Cesarea 14 - Tel. 010/ Fax 010/ oml@provincia.genova.it

2 Introduzione: Come ogni anno, la Provincia di Genova pubblica anche per il 2006 le statistiche sul Mercato del Lavoro Dipendente e sugli Iscritti in cerca di lavoro alle Liste provinciali. La breve nota che segue è un sintetico strumento interpretativo e di lettura delle tabelle statistiche allegate, riferite al (di seguito: CIP Chiavari) Le statistiche sono articolate su due argomenti principali, relativi alla domanda e offerta di lavoro locale, entrambi di competenza istituzionale della Provincia: Domanda di lavoro: Le movimentazioni contrattuali nel mercato del lavoro dipendente (D.Lgs 23/12/97 nr. 469) che hanno coinvolto lavoratori residenti nei comuni di competenza del Centro per l Impiego di Chiavari, e che hanno avuto una movimentazione contrattuale imputabile ad Aziende operanti nella provincia di Genova Offerta di lavoro: gli iscritti in cerca di lavoro alle liste dei Centri per l Impiego (D. Lgs 297/2003) domiciliati presso i comuni di competenza del. IL MERCATO DEL LAVORO DIPENDENTE STATISTICHE CONTRATTI CENTRO PER L IMPIEGO DI CHIAVARI AL 31/12/2006 I contratti: La Provincia di Genova ha il compito istituzionale di registrare le movimentazioni contrattuali intervenute nel mercato del lavoro dipendente (D.Lgs 23/12/97 nr. 469). Tale impegno offre la possibilità, attraverso l interrogazione della banca dati, di valutare l andamento annuale della domanda-offerta di lavoro nel territorio provinciale per tali tipologie di contratti. Nel 2006 si sono registrati nella zona del Tigullio complessivamente contratti, che rappresentano il 14,6% del totale dei contratti registrati nella provincia di Genova. Di questi il 74% (15.759) avviamenti, cioè contratti registrati ex novo, il 15% proroghe (3.204), cioè prosecuzione di contratti preesistenti giunti a termine, l 11% (2.242) trasformazioni, corrispondenti alla modifica delle condizioni contrattuali preesistenti, soprattutto da tempo determinato a tempo indeterminato. E interessante notare la differenza percentuale tra i contratti avviati e cessati nello stesso anno 2006, poiché tale indicatore mostra la crescita annuale delle posizioni lavorative in più rispetto a quelle invece aperte a sostituzione di cessazioni avvenute nell anno. Tale indicatore mostra per il CIP Chiavari una crescita del 4% per il 2006 a fronte dell 1% nel

3 Il mercato del lavoro dipendente presenta differenti tipologie contrattuali, soprattutto rappresentate dal tempo determinato e indeterminato. Le differenze di durata prevista in tali casi influenzano il dato complessivo di mercato, essendo i contratti a tempo determinato largamente superiori in termini numerici rispetto a quelli a tempo indeterminato. Per tale motivo il 67% dei contratti iniziati nel 2006 sono anche cessati nello stesso anno (corrispondenti al 70% per gli avviamenti, l 81% per le proroghe e il 31% per le trasformazioni), I lavoratori movimentati Le dinamiche contrattuali, soprattutto se riferite al tempo determinato, possono coinvolgere nell anno gli stessi lavoratori più volte. Per tale motivo è importante tenere separati ma leggere in modo contestuale le movimentazioni contrattuali e il numero di lavoratori effettivamente coinvolti. Al 31/12/2006 i lavoratori coinvolti nel mercato del lavoro e che quindi hanno registrato un movimento contrattuale di apertura e/o di chiusura sono stati in tutto (50% le donne), corrispondenti al 14,5% del totale provinciale. Di questi il 50% erano ancora attivi, cioè con un contratto ancora aperto al 31/12/2006, mentre il restante 50% risultavano fuoriusciti dal Mercato del lavoro dipendente, pur avendo registrato un movimento contrattuale nell arco dell anno. Occorre evidenziare il contributo dei lavoratori extracomunitari che rappresentano il 12,0% del totale dei lavoratori movimentati (14,3% nella media provinciale). I lavoratori assunti con avviamenti registrati ex novo Dei lavoratori complessivamente movimentati, , cioè il 74%, hanno avuto almeno un avviamento nell anno, in quanto assunti almeno una volta con un contratto ex novo (a tempo determinato, indeterminato, etc). Tali lavoratori erano donne per il 50,3%, diplomati per il 24% e laureati per il 5%, con licenza media inferiore per il 29%. Per il 35% avevano un età compresa tra i 18 e i 29 anni, e per il 28% erano over 40. Le Aziende Le aziende della provincia di Genova che hanno assunto un lavoratore residente nel Tigullio sono state in tutto 5.612, attive attraverso filiali distribuite sul territorio. Tra le imprese sono compresi anche i datori di lavoro domestico e si riferiscono dunque a famiglie, 524 in tutto, che incidono per il 9,3% del totale dei datori di lavoro. Il 76,4% delle aziende che hanno assunto un lavoratore residente nel Tigullio operano anch esse nella zona chiavarese (4.289 su 5.612). 2

4 Le caratteristiche dei contratti registrati Per quanto riguarda gli avviamenti, i contratti iniziati nel 2006 sono stati per il 67% a tempo determinato (contro la media provinciale del 66%), per il 22% a tempo indeterminato (media provinciale: 22%), per il 10% in apprendistato (media provinciale: 7%). I contratti a tempo determinato sono cessati nell anno per l 84%, contro il 34% dei contratti a tempo indeterminato (media provinciale: 27%). Le qualifiche contrattuali più frequenti sono state quelle delle professioni di vendita e servizi alle famiglie (47% degli avviamenti, 41% la media provinciale), seguite dal personale non qualificato (23%), dagli artigiani e operai specializzati (9%), e dalle professioni esecutive di amministrazione e gestione, (8%, contro la media provinciale dell 11%). I settori economici di riferimento per gli avviamenti sono soprattutto quelli dei servizi (67%, contro la media provinciale del 64%), seguiti dal settore industriale (22%) e dal commercio (11%). Tra i servizi il 57% degli avviamenti è avvenuto nelle attività alberghiere e della ristorazione (48% la media provinciale), il 15% nei servizi alle imprese (18% la media provinciale). Per il settore dell Industria, il 30% ha riguardato la Fabbricazione di prodotti in metallo (46% la media provinciale) e il 30% il comparto edilizio (26% la media provinciale). Le donne, che hanno registrato il 53,3% del totale degli avviamenti (contro il 48% in provincia di Genova), hanno rappresentato il 56,4% dei contratti avviati a tempo determinato (50% in provincia), il 48,2% dei contratti a tempo indeterminato (45% in provincia), il 44,5% dell apprendistato (45% in provincia). Relativamente alla durata dei rapporti lavorativi, il 41% dei contratti a tempo determinato dura meno di un mese (51% in provincia), il 15% tra 1 e 2 mesi. Il 46% dei contratti a tempo indeterminato dura invece meno di 1 anno (41% in provincia). 3

5 GLI ISCRITTI AI CENTRI PER L IMPIEGO EX D.Lgs 297/2003 STATISTICHE CENTRO PER L IMPIEGO DI CHIAVARI AL 31/12/2006 Il meccanismo di iscrizione alle liste provinciali prevede la registrazione di persone al momento in cui dichiarano la propria disponibilità di ricerca di lavoro. Le variazioni di stato lavorativo successive (occupati, cancellati, etc) vengono altresì monitorate negli anni con apposite variazioni di codici. Il totale degli iscritti alle liste del Centro per l Impiego del Tigullio Il numero complessivo delle persone iscritte ex D. Lgs 297/2003, di ogni stato lavorativo attuale (disoccupati, inoccupati, occupati e cancellati), è di , delle quali il 59% sono donne. Le persone in cerca di lavoro Rispetto al totale di di iscritti, le persone in cerca di lavoro al 31/12/2006 erano in tutto 8.454, il 63% dei quali femmine e il 37% maschi. Le classi di età prevalenti nel 2006 sono la (25%), la Over 50 (23% contro il 21% in provincia) e (18%). Nel complesso si conferma un età media abbastanza elevata (40,17 contro 39,01 della provincia). E infatti importante la presenza di disoccupati oltre i 40 anni (48% del totale contro il 45% della media provinciale). Per quanto riguarda i titoli di studio si conferma la tendenza per cui la maggior parte degli iscritti ha la licenza media (30%, con leggera prevalenza maschile) o diplomati (31%, con prevalenza femminile). La laurea è in possesso dell 8% degli iscritti, contro il 10% della media provinciale, con una presenza superiore di donne. E ancora molto elevato il dato sul mancato possesso del titolo di studio (17%), influenzato anche dal fatto che nella quasi totalità gli extracomunitari non hanno il riconoscimento dei loro titoli scolastici in Italia. Le principali qualifiche professionali possedute dagli iscritti riguardano soprattutto le classi intermedie (professioni intermedie e professioni esecutive di amministrazione) mantengono nella loro somma il 48% del totale (53% in provincia di Genova), seguite dalle professioni di vendita e servizi alle famiglie (23%) e dal personale non qualificato (15%). Gli extracomunitari iscritti in cerca di lavoro sono in tutto 533, il 6,3% delle persone in cerca di lavoro. 4