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1 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N Allegati Mod. I Domanda MISURA AZIONE 1 INVESTIMENTI AZIENDALI PER LE COLTURE VEGETALI Oggetto: P.O.R. Sicilia Misura Investimenti aziendali per le colture vegetali - Azione 1. Alla Regione Siciliana Assessorato dell agricoltura e delle foreste Dipartimento regionale interventi strutturali Gruppo VI - Produzione vegetale Viale della Regione Siciliana, PALERMO Il sottoscritto... nato a... (prov....), il... e residente a... (prov....), via... n.... nella qualità di... della Azienda agricola, Società, Cooperativa... sita in contrada... comune/i di... (prov....), estesa ettari..., consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, CHIEDE di potere accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui in oggetto, per la realizzazione di interventi nell ambito dell Azione: 1 - Investimenti aziendali per le colture vegetali. Importo complessivo del progetto EURO... Importo del contributo EURO... pari al...% dell importo complessivo del progetto. Il progetto riguarda il/i settore/i (segnare le caselle in corrispondenza del settore/dei settori interessati dagli investimenti che s intendono realizzare): Orticolo Agrumicolo Frutta fresca e secca Olivicolo da mensa Olivicolo da olio Cerealicolo Floricolo- vivaistico- piante ornamentali Piante officinali e industriali Proteaginose Carrubo-manna-piccoli frutti Il settore maggiormente interessato dall intervento in termini di risorse finanziarie è... Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere:... A tal fine dichiara: di avere / non avere presentato istanza per le seguenti azioni ; che il progetto è conforme alle finalità previste dal bando Misura di essere in possesso dei requisiti: 1) Capacità professionale di essere in possesso di un adeguata capacità professionale derivante da: titolo di studio specifico attestato di partecipazione a corsi specifici attività nel settore specifico ; 2) Redditività di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona non svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., derivanti dalle seguenti attività...; di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., derivanti dalle seguenti attività...; di essere titolare di azienda agricola di nuova costituzione, ricadente in area non svantaggiata che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 5 UDE, derivanti dalle seguenti attività...; di essere titolare di azienda agricola di nuova costituzione, ricadente in area svantaggiata che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 4 UDE, derivanti dalle seguenti attività...; di essere legale rappresentante di aziende agricole associate che complessivamente raggiungono una dimensione economica pari a... UDE, derivanti dalle seguenti attività... e di impiegare n.... unità lavorativa uomo (U.L.U.); 3) Ambiente, igiene e benessere degli animali di rispettare / impegnarsi a rispettare (per nuovi investimenti), la normativa in materia d ambiente, igiene e benessere degli animali secondo quanto indicato nel seguente prospetto e di aver prodotto apposita dichiarazione allegata alla domanda: di essere / non essere giovane imprenditore agricolo insediatosi nell ultimo quinquennio;

2 72 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N. 48 (segnare le caselle in corrispondenza della normativa di riferimento connessa ad attività già esistenti e/o ai nuovi investimenti che si intendono realizzare). Norme minime per la protezione dei vitelli Norme minime per la protezione delle galline ovaiole in batteria D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233 Benessere degli animali allevati Dir. n. 86/113/CEE-91/630/CEE-97/2/CE D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233; decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534; D.P.R. n. 331/98 Norme minime per la protezione dei suini negli allevamenti Produzione e commercializzazione carni fresche rosse Dir. n. 86/1113/CEE e successive modifiche ed integrazioni Dir. n. 91/629/CEE e successive modifiche ed integrazioni Dir. n. 91/630/CEE Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 533, mod. con decreto legislativo n. 331/98 Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534 Dir. n. 91/497/CE Decreto legislativo o. 286/94 Prodotti a base di carne Dir. n. 92/5/CE; Dir. n. 94/64/CE D.P.R. n. 537/92; D.P.R. n. 309/98 Norme sulla protezione degli animali negli allevamenti Dir. n. 98/58/CE Norme sulla protezione degli animali durante il trasporto Dir. n. 95/29/CE Decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 388 Divieto di utilizzazione di alcune sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. n. 96/22/CE Residui negli alimenti Dir. n. 96/23/CE Produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte Dir.ve nn. 92/46/CEE e 92/47/CEE D.P.R. n. 54/97 Pollame e avicoli Dir. n. 92/116/CE D.P.R. 459/97 Conigli e selvaggina allevata Dir. 91/495/CE D.P.R. 559/92 Tutela delle acque dall inquinamento (scarichi di acque reflue industriali e domestiche, scarichi di effluenti di allevamento) Dir n. 91/271/CEE sulle acque reflue urbane; Dir n. 91/676/CEE sull inquinamento da nitrati di origine agricola; Dir n. 98/15/CEE recante modifica alla Dir n. 91/271/CEE sulle acque reflue urbane Legge 36/94 (legge Galli); D.M. Mipa 19 aprile 1999; (codice BPA); Decreto legislativo n. 152/99; D.P.R. n. 470/82; D.P.R. n. 236/88 Uso dei fanghi di depurazione Dir. n. 86/278/CEE Decreto legislativo n. Circolare Assessorato regionale 99/92 del territorio e del-l ambiente n del 26 maggio 1993 Gestione dei rifiuti Dir. 91/156/CE, (rifiuti); n. 91/689/CE, (rifiuti pericolosi); n. 94/62/CE (imballaggi); n. 91/997/CE (rifiuti di origine animale) Decreto legislativo n. 22/97 (decreto Ronchi); decreto legislativo n. 389/97; legge n. 426/98; decreto legislativo n. 508/92 Decreto commissariale 25 luglio 2000 sul-l emergenza rifiuti Acquisto e impiego dei prodotti fitosanitari Dir. n. 91/414/CEE e successive modifiche D.P.R. n. 1255/68; D.P.R. n. 424/74; D.P.R. n. 223/88; decreto legislativo n. 194/95; decreto legislativo n. 22/97 Procedure regionali per il rilascio delle autorizzazioni (patentino) Residui di antiparassitari sui prodotti di origine vegetale Utilizzo di sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Tutela degli uccelli e di siti di notevole valore ambientale Dir. n. 90/642/CEE; Dir. n. 97/71/CE; Dir. n. 98/82/CE Dir. n. 96/22/CE Decreto legislativo n. 336/99 Dir. n. 43/92/CEE; n. 79/409/CEE D.M. sanità 22 gennaio 1998, 7 giugno 1999; 18 giugno 1999; 16 luglio 1999 Valutazione impatto ambientale Dir. n. 85/337/CEE Legge n. 349/86 e successive modifiche; D.P.C.M. n. 377/88; D.P.R. 12 aprile 1996

3 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N Qualità dell aria ed emissioni in atmosfera Dir. n. 96/61/CE D.P.R. n. 203/88; decreto legislativo n. 372/99 Autocontrollo dell igiene dei prodotti alimentari Dir. n. 93/43/CE Decreto legislativo n. 22/97 di essere titolare di partita IVA n.... e di codice fiscale...; di essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio n.... del...; di essere in regola con le norme di antisofisticazione di cui alla legge 6 maggio 1981, n. 97, art. 24; che a carico del sottoscritto non è stata pronunciata sentenza di condanna, passata in giudicato ai sensi della legge 6 maggio 1981 n. 97, né per i reati di cui all art. 416/bis C.P.; di impegnarsi a non distogliere dalla loro destinazione gli immobili per un periodo di almeno dieci anni e le attrezzature per almeno cinque anni dalla data dell accertamento finale; di impegnarsi a non trasferire tra vivi l azienda, salvo specifica autorizzazione dell Amministrazione Regionale, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data dell accertamento finale; di non avere iniziato i lavori di cui alla presente istanza; di esonerare l Amministrazione Regionale da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente ad eventuali danni che per effetto dell esercizio dell attività agricola dovessero essere arrecati a persone od animali e per ogni altra eventuale azione molesta. DICHIARA INOLTRE: (ai fini dell attribuzione del punteggio) di incrementare il Reddito netto aziendale dal 25% al 50% maggiore del 50% ; di incrementare le ore lavorative dal 25% inferiore al 50% dal 50% al 100% ; che l azienda ricade per oltre il 50% in zona: svantaggiata/parco/riserve, SIC, Z.P.S. ; altra zona ; che l azienda è totalmente biologica; che l azienda è parzialmente biologica e/o in conversione; azienda in possesso di certificazione aziendale ai sistemi di gestione di qualità ed ambientale (ISO-EMAS) il progetto ne prevede l introduzione ; che l azienda realizza totalmente prodotti: D.O.P. / I.G.P. ; che l azienda realizza parzialmente o intende realizzare prodotti: D.O.P. / I.G.P. ; il progetto prevede investimenti per l introduzione o mantenimento di tecniche rispettose dell ambiente e/o finalizzate al risparmio energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia; di essere giovane imprenditore agricolo in possesso del decreto di concessione per la corresponsione del premio per il primo insediamento; di essere imprenditore con reddito agricolo non inferiore al 50% del reddito complessivo; di essere imprenditore agricolo con età inferiore a 40 anni; che il progetto prevede investimenti riguardanti le seguenti fasi della filiera: produzione-confezionamento/etichettatura ; produzione-trasformazione-confezionamento/etichettatura ; di essere socio della O.P.... / di non essere socio ; Per i soci delle OO.PP. Il progetto prevede investimenti aziendali riguardanti i prodotti agricoli commercializzati dalla O.P. di appartenenza; Collegamenti con altre misure: Misura Misura Altre misure. SI ALLEGANO ALLA PRESENTE*: Titolo di possesso; Certificati catastali dell intera azienda corredati del prospetto riepilogativo degli stessi; Estratto di mappa o copia autenticata dal progettista; Dichiarazione del progettista resa ai sensi dell art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86; Relazione tecnico-economica, illustrativa dell iniziativa in progetto, con descrizione dello stato ante e post miglioramento; Piano economico-commerciale e bilancio aziendale ante e post miglioramento; Corografia in scala 1: riportante la delimitazione dell azienda oggetto dell intervento; Planimetria generale dell azienda riportante l ubicazione delle strutture esistenti; Planimetria generale dell azienda riportante l ubicazione delle strutture e delle opere agronomiche da realizzare; Disegni tecnici delle opere da realizzare; Preventivi di spesa vidimati dalla competente Camera di commercio, per le voci non comprese nel vigente Prezziario regionale agricoltura e foreste; Preventivi di spesa vidimati dalla competente Camera di commercio, per l acquisto d impianti, macchine ed attrezzature; Computo metrico estimativo; Certificato di destinazione urbanistica riguardante l intera azienda; Dichiarazione sui finanziamenti ottenuti dalla Pubblica Amministrazione nell ultimo decennio e tipologia di investimento finanziato; Dichiarazione d impegno ad iniziare i lavori non appena ricevuto il decreto di concessione e a presentare le autorizzazioni necessarie per svolgere l attività e a concludere i lavori entro i termini prescritti dal suddetto decreto; Dichiarazione d impegno riguardante la giustificazione e la dimostrazione della possibilità di copertura della quota di investimento a carico del proponente e di utilizzazione dell aiuto esclusivamente per le opere ammesse a contributo; Atto costitutivo e statuto sociale, con estremi di omologazione, per le società e cooperative agricole; Iscrizione delle cooperative al Registro prefettizio; Dichiarazione attestante che l organismo non si trova in stato fallimentare; Elenco complessivo dei soci, a firma del rappresentante legale, con la indicazione, per ciascun socio, dell agro, della superficie agricola condotta, della produzione conseguibile specificandone la tipologia dei prodotti, e la quantità impegnata al conferimento; Delibera dell organo competente della coop./società che approva l iniziativa proposta e delega il rappresentante legale a presentare domanda di contributo, che per le stesse opere non sono state chieste né saranno richieste altre agevolazioni ad Enti pubblici regionali, nazionali e comunitari; che ci si

4 74 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N. 48 assume l impegno a non trasferire e a non vendere e a non distogliere dal previsto impiego e dalla destinazione d uso gli immobili, macchinari ed attrezzature mobili rispettivamente per un periodo di dieci e cinque anni a partire dalla data degli accertamenti finali di regolare esecuzione delle opere. Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.; Dichiarazione attestante che gli investimenti sono finalizzati al pomodoro in serra ciliegino e pomodoro rosso a grappolo ; Dichiarazione attestante la data di insediamento; Certificazioni in materia di ambiente igiene e benessere degli animali; Dichiarazione attestante la condizione di socio /non socio e la coerenza del progetto con i programmi operativi delle organizzazioni dei produttori; Dichiarazione attestante che per le stesse opere non stati chiesti né saranno richiesti finanziamenti ai sensi del Regolamento CE n. 2200/96; Dichiarazione attestante che il progetto non prevede investimenti nel segmento della commercializzazione per i prodotti commercializzati dalla O.P. di appartenenza ovvero prevede la realizzazione del punto vendita aziendale per prodotti autorizzati dalla O.P. alle condizioni da questa stabilite; Concessione edilizia o parere della Commissione tecnica comunale; Autocertificazione riguardante la residenza, lo stato di famiglia ed eventuali conviventi di fatto, per investimenti che superano l importo di L ; Nulla osta del Genio civile con relativo progetto vistato; Autorizzazione o concessione del Genio civile per l utilizzazione delle acque reperite od invasate; Autorizzazione del Genio civile relativa alla ricerca idrica; Autorizzazione allo scarico delle acque reflue; Nulla osta del Genio civile ai sensi degli artt della legge n. 64/74; Copia conforme dell autorizzazione all esercizio dell attività vivaistica (decreto assessoriale n del 18 dicembre 2000); Nulla osta dell Ente gestore l area protetta; Nulla osta ex art. 30 della legge regionale n. 10/93; Nulla osta all impianto ex art. 5 della legge regionale n. 181/81; Autorizzazione prevista dalla legge regionale n. 14/88 e successive modifiche ed integrazioni; Procedure di V.I.A. e di verifica di cui al D.P.R. 12 aprile 1996; Autorizzazione ed approvazione del progetto dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, dell autorità forestale o altri enti. (*) Indicare la documentazione utile al progetto di cui al punto 4.2.a) e eventualmente anche quella di cui al punto 4.2b) del presente bando. Fatto a... il... Firma del titolare/legale rappresentante... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Oggetto: P.O.R. Sicilia Misura Investimenti aziendali per le colture vegetali - Azione 1. Alla Regione Siciliana Assessorato dell agricoltura e delle foreste Dipartimento regionale interventi strutturali Gruppo VI - Produzione vegetale Viale della Regione Siciliana, PALERMO Il sottoscritto... nato a... (prov....), il... e residente a... (prov....), via... n.... nella qualità di... della Azienda agricola, Società, Cooperativa... sita in contrada... comune/i di... (prov....), estesa ettari..., consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, Mod. I/a - Domanda ai sensi del Regolamento CE n. 2075/00 MISURA AZIONE 1 INVESTIMENTI AZIENDALI PER LE COLTURE VEGETALI CHIEDE di potere accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui in oggetto, per la realizzazione di interventi nell ambito dell Azio-ne 1 - Investimenti aziendali per le colture vegetali per il raggiungimento dei seguenti requisiti minimi previsti dalla misura 4.2.1, ai sensi del Regolamento CE n. 2075/00 l art.1, comma 1, ed alle condizioni indicate nel paragrafo 1.5 del bando: Redditività Ambiente igiene e benessere degli animali (per i soggetti che non posseggono i suddetti requisiti di accesso: segnare la casella in corrispondenza del requisito/dei requisiti che s intendono raggiungere) Importo complessivo del progetto EURO... Importo del contributo EURO... pari al...% dell importo complessivo del progetto. Il progetto riguarda il/i settore/i (segnare le caselle in corrispondenza del settore/dei settori interessati dagli investimenti che s intendono realizzare): Orticolo Agrumicolo Frutta fresca e secca Olivicolo da mensa Olivicolo da olio Cerealicolo Floricolo- vivaistico- piante ornamentali Piante officinali e industriali Proteaginose Carrubo-manna-piccoli frutti Il settore maggiormente interessato dall intervento in termini di risorse finanziarie è...

5 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere:... A tal fine dichiara: di avere / non avere presentato istanza per le seguenti azioni ; che il progetto è conforme alle finalità previste dal bando Misura ) Capacità professionale di essere in possesso di un adeguata capacità professionale derivante da: titolo di studio specifico attestato di partecipazione a corsi specifici attività nel settore specifico ; 2) Redditività di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona non svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 5 UDE, derivanti dalle seguenti attività...; di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 4 UDE, derivanti dalle seguenti attività...; 3) Ambiente, igiene e benessere degli animali di essere titolare di azienda agricola avente una dimensione economica inferiore a 8 UDE e che gli investimenti sono finalizzati al raggiungimento dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali secondo quando indicato nel seguente prospetto: di essere / non essere giovane imprenditore agricolo insediatosi nell ultimo quinquennio; di essere titolare di partita IVA n.... e di codice fiscale...; di essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio n.... del...; di essere in regola con le norme di antisofisticazione di cui alla legge 6 maggio 1981, n. 97, art. 24; che a carico del sottoscritto non è stata pronunciata sentenza di condanna, passata in giudicato ai sensi della legge 6 maggio 1981 n. 97, né per i reati di cui all art. 416/bis C.P.; di impegnarsi a non distogliere dalla loro destinazione gli immobili per un periodo di almeno dieci anni e le attrezzature per almeno cinque anni dalla data dell accertamento finale; (segnare le caselle in corrispondenza della normativa di riferimento connessa ad attività già esistenti e/o ai nuovi investimenti che si intendono realizzare). Norme minime per la protezione delle galline ovaiole in batteria Dir. n. 86/1113/CEE e successive modifiche ed integrazioni D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233 Norme minime per la protezione dei vitelli Dir. n. 91/629/CEE e successive modifiche ed integrazioni Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 533, mod. con decreto legislativo n. 331/98 Benessere degli animali allevati Dir. n. 86/113/CEE-91/630/CEE-97/2/CE D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233; decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534; D.P.R. n. 331/98 Norme minime per la protezione dei suini negli allevamenti Produzione e commercializzazione carni fresche rosse Dir. n. 91/630/CEE Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534 Dir. n. 91/497/CE Decreto legislativo o. 286/94 Prodotti a base di carne Dir. n. 92/5/CE; Dir. n. 94/64/CE D.P.R. n. 537/92; D.P.R. n. 309/98 Norme sulla protezione degli animali negli allevamenti Dir. n. 98/58/CE Norme sulla protezione degli animali durante il trasporto Dir. n. 95/29/CE Decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 388 Divieto di utilizzazione di alcune sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. n. 96/22/CE Residui negli alimenti Dir. n. 96/23/CE Produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte Dir.ve nn. 92/46/CEE e 92/47/CEE D.P.R. n. 54/97 Pollame e avicoli Dir. n. 92/116/CE D.P.R. 459/97 Conigli e selvaggina allevata Dir. 91/495/CE D.P.R. 559/92 Tutela delle acque dall inquinamento (scarichi di acque reflue industriali e domestiche, scarichi di effluenti di allevamento) Dir n. 91/271/CEE sulle acque reflue urbane; Dir n. 91/676/CEE sull inquinamento da nitrati di origine agricola; Dir n. 98/15/CEE recante modifica alla Dir n. 91/271/CEE sulle acque reflue urbane Legge 36/94 (legge Galli); D.M. Mipa 19 aprile 1999; (codice BPA); Decreto legislativo n. 152/99; D.P.R. n. 470/82; D.P.R. n. 236/88

6 76 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N. 48 Uso dei fanghi di depurazione Dir. n. 86/278/CEE Decreto legislativo n. Circolare Assessorato 99/92 regionale del territorio e dell ambiente n del 26 maggio 1993 Gestione dei rifiuti Dir. 91/156/CE, (rifiuti); n. 91/689/CE, (rifiuti pericolosi); n. 94/62/CE (imballaggi); n. 91/997/CE (rifiuti di origine animale) Decreto legislativo n. 22/97 (decreto Ronchi); decreto legislativo n. 389/97; legge n. 426/98; decreto legislativo n. 508/92 Decreto commissariale 25 luglio 2000 sull emergenza rifiuti Acquisto e impiego dei prodotti fitosanitari Dir. n. 91/414/CEE e successive modifiche D.P.R. n. 1255/68; D.P.R. n. 424/74; D.P.R. n. 223/88; decreto legislativo n. 194/95; decreto legislativo n. 22/97 Procedure regionali per il rilascio delle autorizzazioni (patentino) Residui di antiparassitari sui prodotti di origine vegetale Utilizzo di sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Tutela degli uccelli e di siti di notevole valore ambientale Dir. n. 90/642/CEE; Dir. n. 97/71/CE; Dir. n. 98/82/CE Dir. n. 96/22/CE Decreto legislativo n. 336/99 Dir. n. 43/92/CEE; n. 79/409/CEE D.M. sanità 22 gennaio 1998, 7 giugno 1999; 18 giugno 1999; 16 luglio 1999 Valutazione impatto ambientale Dir. n. 85/337/CEE Legge n. 349/86 e successive modifiche; D.P.C.M. n. 377/88; D.P.R. 12 aprile 1996 Qualità dell aria ed emissioni in atmosfera Dir. n. 96/61/CE D.P.R. n. 203/88; decreto legislativo n. 372/99 di impegnarsi a non trasferire tra vivi l azienda, salvo specifica autorizzazione dell Amministrazione Regionale, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data dell accertamento finale; di non avere iniziato i lavori di cui alla presente istanza; di esonerare l Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente ad eventuali danni che per effetto dell esercizio dell attività agricola dovessero essere arrecati a persone od animali e per ogni altra eventuale azione molesta. DICHIARA INOLTRE: (ai fini dell attribuzione del punteggio) di incrementare il reddito netto aziendale dal 25% al 50% maggiore del 50% ; di incrementare le ore lavorative dal 25% inferiore al 50% dal 50% al 100% ; che l azienda ricade per oltre il 50% in zona: svantaggiata/parco/riserve, SIC, Z.P.S. ; altra zona ; che l azienda è totalmente biologica; che l azienda è parzialmente biologica e/o in conversione; azienda in possesso di certificazione aziendale ai sistemi di gestione di qualità ed ambientale (ISO-EMAS) il progetto ne prevede l introduzione ; che l azienda realizza totalmente prodotti: D.O.P. / I.G.P. ; che l azienda realizza parzialmente o intende realizzare prodotti: D.O.P. / I.G.P. ; il progetto prevede investimenti per l introduzione o mantenimento di tecniche rispettose dell ambiente e/o finalizzate al risparmio energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia; di essere giovane imprenditore agricolo in possesso del decreto di concessione per la corresponsione del premio per il primo insediamento; di essere imprenditore con reddito agricolo non inferiore al 50% del reddito complessivo; di essere imprenditore agricolo con età inferiore a 40 anni; che il progetto prevede investimenti riguardanti le seguenti fasi della filiera: produzione-confezionamento/etichettatura ; produzione-trasformazione-confezionamento/etichettatura ; di essere socio della O.P.... / di non essere socio ; Per i soci delle OO.PP. Il progetto prevede investimenti aziendali riguardanti i prodotti agricoli commercializzati dalla O.P. di appartenenza; Collegamenti con altre misure: Misura Misura Altre misure. Autocontrollo dell igiene dei prodotti alimentari Dir. n. 93/43/CE Decreto legislativo n. 22/97 SI ALLEGANO ALLA PRESENTE*: Titolo di possesso; Certificati catastali dell intera azienda corredati del prospetto riepilogativo degli stessi;

7 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N Estratto di mappa o copia autenticata dal progettista; Dichiarazione del progettista resa ai sensi dell art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86; Relazione tecnico-economica, illustrativa dell iniziativa in progetto, con descrizione dello stato ante e post miglioramento; Piano economico-commerciale e bilancio aziendale ante e post miglioramento; Corografia in scala 1: riportante la delimitazione dell azienda oggetto dell intervento; Planimetria generale dell azienda riportante l ubicazione delle strutture esistenti; Planimetria generale dell azienda riportante l ubicazione delle strutture e delle opere agronomiche da realizzare; Disegni tecnici delle opere da realizzare; Preventivi di spesa vidimati dalla competente Camera di commercio, per le voci non comprese nel vigente Prezziario regionale agricoltura e foreste; Preventivi di spesa vidimati dalla competente Camera di commercio, per l acquisto d impianti, macchine ed attrezzature; Computo metrico estimativo; Certificato di destinazione urbanistica riguardante l intera azienda; Dichiarazione sui finanziamenti ottenuti dalla Pubblica Amministrazione nell ultimo decennio e tipologia di investimento finanziato; Dichiarazione d impegno ad iniziare i lavori non appena ricevuto il decreto di concessione e a presentare le autorizzazioni necessarie per svolgere l attività e a concludere i lavori entro i termini prescritti dal suddetto decreto; Dichiarazione d impegno riguardante la giustificazione e la dimostrazione della possibilità di copertura della quota di investimento a carico del proponente e di utilizzazione dell aiuto esclusivamente per le opere ammesse a contributo; Atto costitutivo e statuto sociale, con estremi di omologazione, per le società e cooperative agricole; Iscrizione delle cooperative al Registro prefettizio; Dichiarazione attestante che l organismo non si trova in stato fallimentare; Elenco complessivo dei soci, a firma del rappresentante legale, con la indicazione, per ciascun socio, dell agro, della superficie agricola condotta, della produzione conseguibile specificandone la tipologia dei prodotti, e la quantità impegnata al conferimento; Delibera dell organo competente della coop./società che approva l iniziativa proposta e delega il rappresentante legale a presentare domanda di contributo, che per le stesse opere non sono state chieste né saranno richieste altre agevolazioni ad Enti pubblici regionali, nazionali e comunitari; che ci si assume l impegno a non trasferire e a non vendere e a non distogliere dal previsto impiego e dalla destinazione d uso gli immobili, macchinari ed attrezzature mobili rispettivamente per un periodo di dieci e cinque anni a partire dalla data degli accertamenti finali di regolare esecuzione delle opere. Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.; Dichiarazione attestante che gli investimenti sono finalizzati al pomodoro in serra ciliegino e pomodoro rosso a grappolo ; Dichiarazione attestante la data di insediamento; Certificazioni in materia di ambiente igiene e benessere degli animali; Dichiarazione attestante la condizione di socio /non socio e la coerenza del progetto con i programmi operativi delle organizzazioni dei produttori; Dichiarazione attestante che per le stesse opere non stati chiesti né saranno richiesti finanziamenti ai sensi del Regolamento CE n. 2200/96; Dichiarazione attestante che il progetto non prevede investimenti nel segmento della commercializzazione per i prodotti commercializzati dalla O.P. di appartenenza ovvero prevede la realizzazione del punto vendita aziendale per prodotti autorizzati dalla O.P. alle condizioni da questa stabilite; Concessione edilizia o parere della Commissione tecnica comunale; Autocertificazione riguardante la residenza, lo stato di famiglia ed eventuali conviventi di fatto, per investimenti che superano l importo di L ; Nulla osta del Genio civile con relativo progetto vistato; Autorizzazione o concessione del Genio civile per l utilizzazione delle acque reperite od invasate; Autorizzazione del Genio civile relativa alla ricerca idrica; Autorizzazione allo scarico delle acque reflue; Nulla osta del Genio civile ai sensi degli artt della legge n. 64/74; Copia conforme dell autorizzazione all esercizio dell attività vivaistica (decreto assessoriale n del 18 dicembre 2000); Nulla osta dell Ente gestore l area protetta; Nulla osta ex art. 30 della legge regionale n. 10/93; Nulla osta all impianto ex art. 5 della legge regionale n. 181/81; Autorizzazione prevista dalla legge regionale n. 14/88 e successive modifiche ed integrazioni; Procedure di V.I.A. e di verifica di cui al D.P.R. 12 aprile 1996; Autorizzazione ed approvazione del progetto dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, dell autorità forestale o altri enti. (*) Indicare la documentazione utile al progetto di cui al punto 4.2.a) e eventualmente anche quella di cui al punto 4.2b) del presente bando. Fatto a... il... Firma del titolare/legale rappresentante... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445).

8 78 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N. 48 Mod. I Domanda MISURA AZIONE 2 INVESTIMENTI AZIENDALI PER LA ZOOTECNIA E PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI IGIENE E BENESSERE DEGLI ANIMALI Alla Regione Siciliana Assessorato dell agricoltura e delle foreste Dipartimento regionale interventi strutturali Gruppo VII - Produzione animale Viale della Regione Siciliana, PALERMO Oggetto: P.O.R. Sicilia Misura Investimenti aziendali per l irrobustimento delle filiere agricola e zootecnica - Azione 2. Il sottoscritto... nato a... (prov....), il... e residente a... (prov....), via... n.... nella qualità di... della Azienda agricola, Società, Cooperativa... sita in contrada... comune/i di... (prov....), estesa ettari..., consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, CHIEDE di potere accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui in oggetto, per la realizzazione di interventi nell ambito dell Azione 2 Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali. Importo complessivo del progetto EURO... Importo del contributo EURO... pari al...% dell importo complessivo del progetto. Il progetto riguarda il/i settore/i (segnare le caselle in corrispondenza del settore/dei settori interessati dagli investimenti che s intendono realizzare): Latte (specificare la/le specie)...; Carne (specificare la/le specie)...; Allevamenti minori (specificare la/le specie)...; Avicolo per la produzione di uova biologiche. Il settore maggiormente interessato dall intervento in termini di risorse finanziarie è quello... Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere:... A tal fine dichiara: di avere / non avere presentato istanza per le seguenti azioni ; che il progetto è conforme alle finalità previste dal bando della Misura di essere in possesso dei requisiti: 1) Capacità professionale di essere in possesso di un adeguata capacità professionale derivante da: titolo di studio specifico attestato di partecipazione a corsi specifici attività nel settore specifico ; 2) Redditività: di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona non svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., derivanti dalle seguenti attività......; di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., derivanti dalle seguenti attività......; di essere titolare di azienda agricola di nuova costituzione, ricadente in area non svantaggiata che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 5 UDE, derivanti dalle seguenti attività......; di essere titolare di azienda agricola di nuova costituzione, ricadente in area svantaggiata che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 4 UDE, derivanti dalle seguenti attività......; di essere legale rappresentante di aziende agricole associate che complessivamente raggiungono una dimensione economica pari a... UDE, derivanti dalle seguenti attività... e di impiegare n.... unità lavorativa uomo (U.L.U.); 3) Ambiente, igiene e benessere degli animali: di rispettare / impegnarsi a rispettare (per nuovi investimenti), la normativa in materia d ambiente, igiene e benessere degli animali secondo quanto indicato nel seguente prospetto e di aver prodotto apposita dichiarazione allegata alla domanda: di essere / non essere giovane imprenditore agricolo insediatosi nell ultimo quinquennio;

9 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N (segnare le caselle in corrispondenza della normativa di riferimento connessa ad attività già esistenti e/o ai nuovi investimenti che si intendono realizzare). Norme minime per la protezione dei vitelli Norme minime per la protezione delle galline ovaiole in batteria D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233 Benessere degli animali allevati Dir. n. 86/113/CEE-91/630/CEE-97/2/CE D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233; decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534; D.P.R. n. 331/98 Norme minime per la protezione dei suini negli allevamenti Produzione e commercializzazione carni fresche rosse Dir. n. 86/1113/CEE e successive modifiche ed integrazioni Dir. n. 91/629/CEE e successive modifiche ed integrazioni Dir. n. 91/630/CEE Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 533, mod. con decreto legislativo n. 331/98 Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534 Dir. n. 91/497/CE Decreto legislativo o. 286/94 Prodotti a base di carne Dir. n. 92/5/CE; Dir. n. 94/64/CE D.P.R. n. 537/92; D.P.R. n. 309/98 Norme sulla protezione degli animali negli allevamenti Dir. n. 98/58/CE Norme sulla protezione degli animali durante il trasporto Dir. n. 95/29/CE Decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 388 Divieto di utilizzazione di alcune sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. n. 96/22/CE Residui negli alimenti Dir. n. 96/23/CE Produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte Dir.ve nn. 92/46/CEE e 92/47/CEE D.P.R. n. 54/97 Pollame e avicoli Dir. n. 92/116/CE D.P.R. 459/97 Conigli e selvaggina allevata Dir. 91/495/CE D.P.R. 559/92 Tutela delle acque dall inquinamento (scarichi di acque reflue industriali e domestiche, scarichi di effluenti di allevamento) Dir n. 91/271/CEE sulle acque reflue urbane; Dir n. 91/676/CEE sull inquinamento da nitrati di origine agricola; Dir n. 98/15/CEE recante modifica alla Dir n. 91/271/CEE sulle acque reflue urbane Legge 36/94 (legge Galli); D.M. Mipa 19 aprile 1999; (codice BPA); Decreto legislativo n. 152/99; D.P.R. n. 470/82; D.P.R. n. 236/88 Uso dei fanghi di depurazione Dir. n. 86/278/CEE Decreto legislativo n. Circolare Assessorato regionale 99/92 del territorio e del-l ambiente n del 26 maggio 1993 Gestione dei rifiuti Dir. 91/156/CE, (rifiuti); n. 91/689/CE, (rifiuti pericolosi); n. 94/62/CE (imballaggi); n. 91/997/CE (rifiuti di origine animale) Decreto legislativo n. 22/97 (decreto Ronchi); decreto legislativo n. 389/97; legge n. 426/98; decreto legislativo n. 508/92 Decreto commissariale 25 luglio 2000 sul-l emergenza rifiuti Acquisto e impiego dei prodotti fitosanitari Dir. n. 91/414/CEE e successive modifiche D.P.R. n. 1255/68; D.P.R. n. 424/74; D.P.R. n. 223/88; decreto legislativo n. 194/95; decreto legislativo n. 22/97 Procedure regionali per il rilascio delle autorizzazioni (patentino) Residui di antiparassitari sui prodotti di origine vegetale Utilizzo di sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Tutela degli uccelli e di siti di notevole valore ambientale Dir. n. 90/642/CEE; Dir. n. 97/71/CE; Dir. n. 98/82/CE Dir. n. 96/22/CE Decreto legislativo n. 336/99 Dir. n. 43/92/CEE; n. 79/409/CEE D.M. sanità 22 gennaio 1998, 7 giugno 1999; 18 giugno 1999; 16 luglio 1999 Valutazione impatto ambientale Dir. n. 85/337/CEE Legge n. 349/86 e successive modifiche; D.P.C.M. n. 377/88; D.P.R. 12 aprile 1996

10 80 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N. 48 Qualità dell aria ed emissioni in atmosfera Dir. n. 96/61/CE D.P.R. n. 203/88; decreto legislativo n. 372/99 Autocontrollo dell igiene dei prodotti alimentari Dir. n. 93/43/CE Decreto legislativo n. 22/97 di possedere un allevamento: ufficialmente indenne in via di risanamento, di animali appartenenti alla/e specie di razza/e... con numero... capi, identificato ai sensi del decreto n. 317/96 e di avere il seguente codice AUSL...; di possedere un allevamento di bovini da carne il cui coefficiente di densità aziendale non è superiore a 1,9 UBA per ettaro di superficie foraggera aziendale adibita all alimentazione di tali capi; di possedere un allevamento di bovini da carne non superiore a 15 UBA; di essere titolare di quota individuale di riferimento (quota latte) pari a Ql...., notifica AGEA n....; di essere titolare di partita IVA n.... e di codice fiscale...; di essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio n.... del...; di essere in regola con le norme di antisofisticazione di cui alla legge 6 maggio 1981, n. 97, art. 24; che a carico del sottoscritto non è stata pronunciata sentenza di condanna, passata in giudicato ai sensi della legge 6 maggio 1981 n. 97, né per i reati di cui all art. 416/bis C.P.; DICHIARA INOLTRE: (ai fini dell attribuzione del punteggio) 1) di incrementare il Reddito netto aziendale dal 25% al 50% maggiore del 50% ; 2) di incrementare le ore lavorative dal 25% inferiore al 50% dal 50% al 100% ; 3) di aver presentato domanda ai sensi della Misura Misura altre misure ; 4) di ricavare / non ricavare dall attività agricola un reddito non inferiore al 50% totale annuo; 5) che l azienda ricade per oltre il 50% in zona: svantaggiata montana/parco/riserve, SIC, Z.P.S. svantaggiata altra zona ; 6) di possedere la certificazione biologica ; di essere in attesa di certificazione biologica ; di non operare in regime di agricoltura biologica ; 7) di prevedere in progetto l introduzione o il mantenimento di tecniche rispettose dell ambiente e/o finalizzate al risparmio energetico, alla produzione di fonti rinnovabili di energia; 8) di essere giovane imprenditore agricolo in possesso del decreto di concessione per la corresponsione del premio per il primo insediamento; 9) di essere imprenditore agricolo con età non superiore a 40 anni; 10) di realizzare prodotti: D.O.P. I.G.P. prodotti tradizionali altro ; 11) di produrre in azienda, per l alimentazione dei bovini/bufalini/ovicaprini/equidi allevati, la seguente percentuale di U.F: = > 50% < 50% ; 12) di produrre in azienda, per l alimentazione dei suini allevati, la seguente percentuale di alimento: = > 10% < 10% ; 13) che l attività dell azienda comprende le seguenti fasi: produzione trasformazione commercializzazione ; 14) di impegnarsi a non distogliere dalla loro destinazione gli immobili per un periodo di almeno dieci anni, le attrezzature per almeno cinque anni ed il bestiame appartenente alle specie bovina, bufalina, equina ed asinina per almeno tre anni; alle specie suina, ovi-caprina ed alla fauna selvatica per almeno due anni e per gli allevamenti di cunicoli, fagiani e quaglie per almeno un ciclo produttivo, dalla data dell accertamento finale; 15) di impegnarsi a non trasferire tra vivi l azienda, salvo specifica autorizzazione dell Amministrazione regionale, prima che siano trascorsi cinque anni dalla data dell accertamento finale; 16) di impegnarsi a mantenere in azienda per almeno tre anni successivi all accertamento finale di esecuzione lavori i riproduttori oggetto di aiuto; 17) di non avere iniziato i lavori di cui alla presente istanza; 18) di esonerare l Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità civile e penale conseguente ad eventuali danni che per effetto dell esercizio dell attività apistica dovessero essere arrecati a persone od animali e per ogni altra eventuale azione molesta. SI ALLEGANO ALLA PRESENTE*: Titolo di possesso; Certificati catastali dell intera azienda corredati del prospetto riepilogativo degli stessi; Estratto di mappa o copia autenticata dal progettista; Dichiarazione del progettista resa ai sensi dell art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86; Relazione tecnico-economica, illustrativa dell iniziativa in progetto, con descrizione dello stato ante e post miglioramento; Piano economico-commerciale e bilancio aziendale ante e post miglioramento; Corografia in scala 1: riportante la delimitazione dell azienda oggetto dell intervento; Planimetria generale dell azienda riportante l ubicazione delle strutture esistenti; Planimetria generale dell azienda riportante l ubicazione delle strutture e delle opere agronomiche da realizzare; Disegni tecnici delle opere da realizzare; Preventivi di spesa vidimati dalla competente Camera di commercio, per le voci non comprese nel vigente prezziario regionale Agricoltura e foreste; Preventivi di spesa vidimati dalla competente Camera di commercio, per l acquisto d impianti, macchine ed attrezzature; Computo metrico estimativo; Certificato di destinazione urbanistica riguardante l intera azienda; Concessione edilizia o parere della Commissione tecnica comunale; Autocertificazione riguardante la residenza, lo stato di famiglia ed eventuali conviventi di fatto, per investimenti che superano l importo di L ; Dichiarazione sui finanziamenti ottenuti dalla pubblica amministrazione nell ultimo decennio e tipologia d investimento finanziato; Dichiarazione d impegno ad iniziare i lavori, non appena ricevuto il provvedimento di concessione e a presentare le autorizzazioni necessarie per svolgere l attività prevista e a concluderli entro 18 mesi dalla data di emissione del decreto di concessione; Dichiarazione d impegno ad assumere l obbligazione d impegno relative: alla giustificazione e dimostrazione della possibilità di copertura della quota dell investimento a carico del proponente ed alla utilizzazione dell aiuto solo ed esclusivamente per le opere messe a contributo; Certificato d iscrizione alla C.C.I.A.A.; Denuncia ai sensi dei commi 1 e 2, art. 5, legge regionale n. 65/95 e dell art. 12, legge regionale n. 17/96; Nulla osta del Genio civile con relativo progetto vistato; Autorizzazione o concessione del Genio civile per l utilizzazione delle acque reperite od invasate;

11 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N Autorizzazione del Genio civile relativa alla ricerca idrica; Autorizzazione allo scarico delle acque reflue; Certificazione sanitaria riguardante la profilassi di Stato; Certificazioni in materia di igiene e benessere degli animali; Atto costitutivo e statuto sociale, con estremi di omologazione, per le società e cooperative agricole ; Iscrizione delle cooperative al Registro prefettizio; Elenco complessivo dei soci, a firma del rappresentante legale, con la indicazione, per ciascun socio, dell agro, della superficie agricola condotta, della produzione conseguibile specificandone la tipologia dei prodotti, e la quantità impegnata al conferimento; Delibera dell organo competente della coop./società che approva l iniziativa proposta e delega il rappresentante legale a presentare domanda di contributo, che per le stesse opere non sono state chieste né saranno richieste altre agevolazioni ad Enti pubblici regionali, nazionali e comunitari; che ci si assume l impegno a non trasferire e a non vendere e a non distogliere dal previsto impiego e dalla destinazione d uso gli immobili, macchinari ed attrezzature mobili rispettivamente per un periodo di dieci e cinque anni e per il bestiame appartenente alla categoria bovina, bufalina, equina ed asinina per almeno tre anni; alla specie suina, ovi-caprina ed alla fauna selvatica per almeno due anni e per gli allevamenti di cunicoli, fagiani e quaglie per almeno un ciclo produttivo, dalla data dell accertamento finale; Nulla osta dell Ente gestore l area protetta; Nulla osta ex art. 30 della legge regionale n. 10/93; Nulla osta all impianto ex art. 5 della legge regionale n. 181/81; Autorizzazione prevista dalla legge regionale n. 14/88 e successive modifiche ed integrazioni; Procedure di V.I.A. e di verifica di cui al D.P.R. 12 aprile 1996; Autorizzazione e/o approvazione progetto dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali; Dichiarazione attestante la data di insediamento. (*) Indicare la documentazione utile al progetto di cui al punto 4.2.a) e eventualmente anche quella di cui al punto 4.2b) del presente bando. Fatto a... il... Firma del titolare/legale rappresentante... La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di identità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). Alla Regione Siciliana Assessorato dell agricoltura e delle foreste Dipartimento regionale interventi strutturali Gruppo VII - Produzione animale Viale della Regione Siciliana, PALERMO Oggetto: P.O.R. Sicilia Misura Investimenti aziendali per l irrobustimento delle filiere agricole e zootecnica - Azione 2. Il sottoscritto... nato a... (prov....), il... e residente a... (prov....), via... n.... nella qualità di... della Azienda agricola, Società, Cooperativa... sita in contrada... comune/i di... (prov....), estesa ettari..., consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni, Mod. I/a - Domanda ai sensi del Regolamento CE n. 2075/00 MISURA AZIONE 2 INVESTIMENTI AZIENDALI PER LA ZOOTECNIA E PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI IGIENE E BENESSERE DEGLI ANIMALI CHIEDE di potere accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui in oggetto, per la realizzazione di interventi nell ambito dell Azione 2 Investimenti aziendali per la zootecnia e per il miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali per il raggiungimento dei seguenti requisiti minimi previsti dalla misura 4.2.1, ai sensi del Regolamento CE n. 2075/00 l art.1, comma 1, ed alle condizioni indicate nel paragrafo 1.5 del bando: Redditività Ambiente igiene e benessere degli animali (per i soggetti che non posseggono i suddetti requisiti di accesso: segnare la casella in corrispondenza del requisito/dei requisiti che s intendono raggiungere) Importo complessivo del progetto EURO... Importo del contributo EURO... pari al...% dell importo complessivo del progetto. Il progetto riguarda il/i settore/i (segnare le caselle in corrispondenza del settore/dei settori interessati dagli investimenti che s intendono realizzare): Latte (specificare la/le specie)...; Carne (specificare la/le specie)...; Allevamenti minori (specificare la/le specie)...; Avicolo per la produzione di uova biologiche. Il settore maggiormente interessato dall intervento in termini di risorse finanziarie è quello...

12 82 Prelevato dal sito G.U.R.S. - PARTE I N. 48 Il suddetto progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere:... A tal fine dichiara: di avere / non avere presentato istanza per le seguenti azioni ; che il progetto è conforme alle finalità previste dal bando della Misura ) Capacità professionale di essere in possesso di un adeguata capacità professionale derivante da: titolo di studio specifico attestato di partecipazione a corsi specifici attività nel settore specifico ; 2) Redditività di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona non svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 5 UDE, derivanti dalle seguenti attività...; di essere titolare di azienda agricola ricadente in zona svantaggiata ed avente una dimensione economica pari a... U.D.E., che con il progetto raggiungerà una dimensione economica di almeno 4 UDE, derivanti dalle seguenti attività...; 3) Ambiente, igiene e benessere degli animali di essere titolare di azienda agricola avente una dimensione economica inferiore a 8 UDE e che gli investimenti sono finalizzati al raggiungimento dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali secondo quando indicato nel seguente prospetto: di essere / non essere giovane imprenditore agricolo insediatosi nell ultimo quinquennio; di possedere un allevamento: ufficialmente indenne in via di risanamento, di animali appartenenti alla/e specie di razza/e... con numero... capi, identificato ai sensi del decreto n. 317/96 e di avere il seguente codice AUSL...; di possedere un allevamento di bovini da carne il cui coefficiente di densità aziendale non è superiore a 1,9 UBA per ettaro di superficie foraggera aziendale adibita all alimentazione di tali capi; di possedere un allevamento di bovini da carne non superiore a 15 UBA; di essere titolare di quota individuale di riferimento (quota latte) pari a Ql...., notifica AGEA n....; di essere titolare di partita IVA n.... e di codice fiscale...; di essere iscritto al registro delle imprese della Camera di commercio n.... del...; (segnare le caselle in corrispondenza della normativa di riferimento connessa ad attività già esistenti e/o ai nuovi investimenti che si intendono realizzare). Norme minime per la protezione delle galline ovaiole in batteria Dir. n. 86/1113/CEE e successive modifiche ed integrazioni D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233 Norme minime per la protezione dei vitelli Dir. n. 91/629/CEE e successive modifiche ed integrazioni Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 533, mod. con decreto legislativo n. 331/98 Benessere degli animali allevati Dir. n. 86/113/CEE-91/630/CEE-97/2/CE D.P.R. 24 maggio 1988, n. 233; decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534; D.P.R. n. 331/98 Norme minime per la protezione dei suini negli allevamenti Produzione e commercializzazione carni fresche rosse Dir. n. 91/630/CEE Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 534 Dir. n. 91/497/CE Decreto legislativo o. 286/94 Prodotti a base di carne Dir. n. 92/5/CE; Dir. n. 94/64/CE D.P.R. n. 537/92; D.P.R. n. 309/98 Norme sulla protezione degli animali negli allevamenti Dir. n. 98/58/CE Norme sulla protezione degli animali durante il trasporto Dir. n. 95/29/CE Decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 388 Divieto di utilizzazione di alcune sostanze ad azione ormonica nelle produzioni animali Dir. n. 96/22/CE Residui negli alimenti Dir. n. 96/23/CE Produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte Dir.ve nn. 92/46/CEE e 92/47/CEE D.P.R. n. 54/97 Pollame e avicoli Dir. n. 92/116/CE D.P.R. 459/97 Conigli e selvaggina allevata Dir. 91/495/CE D.P.R. 559/92