Settembre 2013 DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI APPRENDISTATO FRANCESE NELL AMBITO DI ANALISI COMPARATE

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1 Progetto PON Supporto alla Transnazionalità Azioni transnazionali in tema di qualità delle PAL per i giovani Indice guidato di alcuni documenti di riferimento in tema di apprendistato in Francia Settembre 2013 A supporto del confronto che si realizzerà nel corso della visita di studio nella Regione Provenza Alpi Costa Azzurra (PACA), sono stati selezionati alcuni documenti recenti riguardanti le tematiche oggetto della visita in questione. Al fine di facilitare la consultazione, i documenti sono stati suddivisi per sotto-temi. DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI APPRENDISTATO FRANCESE NELL AMBITO DI ANALISI COMPARATE 1) ISFOL, Modelli di apprendistato in Europa: Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Collana I libri del Fondo Sociale Europeo, ottobre Nell ambito di una linea di ricerca specifica focalizzata sulle modalità di regolazione e di implementazione dei percorsi di inserimento e formazione per gli apprendisti nei contesti produttivi, il rapporto identifica i modelli organizzativi, le strategie e le buone pratiche applicate in alcuni contesti europei in cui è più solida e consolidata la formazione per l apprendistato. In particolare, la ricerca è stata rivolta ai modelli di apprendistato operativi in alcuni paesi europei - Germania, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito - analizzati in modo da illustrare preventivamente il contesto in cui si colloca tale esperienza e successivamente approfondire le implicazioni derivanti dal legame più o meno forte con il sistema dell istruzione. Nello specifico, i sistemi nazionali vengono descritti con riferimento a: il quadro normativo di riferimento dell istituto; il ruolo svolto dalle parti sociali e dalla contrattazione collettiva nel caratterizzarne l applicazione nei diversi settori; il sistema di accreditamento; il sistema di certificazione delle competenze; gli standard formativi di riferimento e il processo di determinazione degli stessi in relazione ai fabbisogni espressi dal sistema produttivo; il sistema educativo più in generale, approfondendo la relazione fra apprendistato e formazione professionale e fra questi segmenti e il sistema dell istruzione secondaria. L analisi comparativa fornisce elementi di confronto dei modelli nazionali e nuove piste di lavoro. 1 Link: 2) IKEI per conto di Commissione Europea, L offerta di programmi di apprendistato negli Stati Membri dell Unione Europea. Rapporto finale, 2012 Lo studio fornisce una ricognizione dei principali sistemi di apprendistato dei Paesi dell Unione Europea e una valutazione degli stessi in termini di efficacia nel facilitare il processo di transizione scuola-lavoro dei giovani. Lo studio, commissionato dalla DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione della Commissione UE ad IKEI Research & Consultancy, contiene alcune raccomandazioni per migliorare il funzionamento e la performance dei programmi di apprendistato e similari. Il rapporto prende in considerazione nello specifico, schemi di Apprendistato-tipo, inteso come forme di Formazione e Istruzione professionale iniziale (Initial Vocational Education and Training- IVET) dove si combinano e alternano formalmente formazione in azienda (periodi di formazione pratica e teorica nel posto di lavoro) con formazione a scuola (periodi di formazione pratica e teorica presso una scuola o centro di formazione) il cui compimento porta al

2 conseguimento di un diploma certificato. Nel caso francese viene fatto riferimento in particolar modo all Apprendistato ma anche al Contratto di Professionalizzazione. Per la versione integrale fare riferimento al testo originale in inglese scaricabile al seguente link: Link: 3) ITALIA LAVORO, Progetto Supporti Documentali e Informativi per la Governance e la Qualificazione dei Sistemi, Scheda di Benchmarking, L Apprendistato in Europa, FRANCIA, 2011 Il documento illustra il contesto socio-occupazionale della Francia con particolare riferimento alle giovani generazioni, caratterizzato da criticità comuni a tutti i giovani in Europa quali la disoccupazione, la precarietà, le difficoltà di accesso alla formazione continua ecc, e ricostruisce l intera architettura dell apprendistato in Francia, dalla sua articolazione generale, ai beneficiari, e i soggetti istituzionali e non coinvolti nel sistema, il ruolo delle parti sociali, il ruolo delle imprese nel processo formativo, gli standard professionali, formativi e i certificati delle competenze acquisiti e diplomi e le modalità di finanziamento. Il documento fa parte di una collana di benchmark che confronta i principali paesi europei. Link: a5cde6138d96&title=scheda INFORMAZIONI SPECIFICHE RELATIVE AL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE FRANCESE 2 4) CEDEFOP- ReferNet, VET in Europe Country report (France), 2012 I rapporti VET in Europe Country Report sono prodotti nell ambito del progetto VET in Europe e offrono una visione annuale dei sistemi di istruzione e formazione professionale negli Stati Membri. Si tratta di rapporti elaborati e aggiornati annualmente da ReferNet, la rete europea in tema di istruzione e formazione professionale creata dal Cedefop nel 2002, e descrivono per ciascun Paese le caratteristiche principali dei sistemi, gli sviluppi e le priorità. Si segnala, in questo caso, l ultimo rapporto relativo all analisi del sistema dell istruzione e della formazione professionale in Francia. Il testo originale in inglese è scaricabile al seguente link: DOCUMENTAZIONE COMUNITARIA IN MATERIA DI OCCUPAZIONE GIOVANILE 5) Comunicazione della Commissione Lavorare insieme per i giovani d'europa. Invito ad agire contro la disoccupazione giovanile, Bruxelles, , COM(2013) 447 final Nell ambito di questo documento di sintesi delle proposte europee in materia di occupazione giovanile, la Commissione riprende l invito agli Stati membri ad attuare le misure pratiche contenute nel Pacchetto per l occupazione giovanile del

3 dicembre 2012 e nell Iniziativa per l occupazione giovanile del febbraio 2013 (6 miliardi di euro) e ad impegnarsi in favore della creazione di opportunità per i giovani nel quadro della nuova programmazione In tema di apprendistato la Commissione raccomanda agli Stati l attuazione dell Alleanza europea per l apprendistato per migliorare la qualità dell offerta del dispositivo e cambiare l atteggiamento mentale nei confronti dell apprendimento sul posto di lavoro. Per la Commissione l Alleanza rappresenta un opportunità per coinvolgere il settore privato e dare nuovo impulso alla domanda e all offerta di apprendistati e di apprendimento sul posto di lavoro di alta qualità. Gli Stati membri sono invitati ad attuare le raccomandazioni specifiche per paese sull apprendistato, l istruzione e la formazione professionale; a inserire la riforma dell apprendistato nei loro programmi di attuazione della Garanzia per i giovani e a utilizzare il finanziamento dell UE per sostenere tale obiettivo; a cooperare a livello nazionale ai fini dell apprendimento duale riunendo le autorità responsabili per l istruzione e l occupazione, le parti sociali, le camere di commercio, i dispensatori di IFP, le organizzazioni di giovani e di studenti, i servizi di collocamento e le agenzie che gestiscono i finanziamenti dell UE. Al settore provato è richiesto di impegnarsi ad aumentare l offerta di apprendistati di alta qualità, poiché hanno tutto da guadagnare dall investire oggi per creare una manodopera altamente qualificata per il futuro. Link: 6) Comunicazione della Commissione Iniziativa a favore dell occupazione giovanile, Strasburgo, , COM(2013) 144 final Nel dicembre 2012 la Commissione ha adottato il Pacchetto per l'occupazione giovanile comprendente: una proposta di raccomandazione del Consiglio sull'istituzione nei Paesi UE di un iniziativa di Garanzia giovani con il sostegno dei finanziamenti dell UE (COM 2012, 729 final); ha avviato una seconda fase di consultazione delle parti sociali su un quadro di qualità per i tirocini in termini di contenuti didattici e protezione sociale (COM 2012, 728 final); e ha illustrato alcuni modi per ridurre gli ostacoli alla mobilità giovanile (COM 2012, 727 final). Inoltre, il Pacchetto prevede che la Commissione si impegni a migliorare la qualità e l offerta degli apprendistati, attraverso una Alleanza europea per l apprendistato finalizzata ad estendere a tutti i paesi dell UE i programmi di apprendistato di maggior successo, a contribuire allo sviluppo di sistemi di riconoscimento degli apprendistati effettuati all estero e a migliorare il quadro regolamentare. L 8 febbraio 2013 il Consiglio Europeo ha deciso la creazione dell Iniziativa a favore dell occupazione giovanile per un ammontare di 6 miliardi di Euro per il periodo al fine di supportare le misure stabilite nel Pacchetto per l occupazione giovanile di dicembre L'iniziativa dovrebbe rafforzare il sostegno del FSE agli investimenti in capitale umano, come richiesto dal Consiglio europeo. La Commissione ribadisce pertanto la sua proposta di creare quote minime di partecipazione del FSE allo scopo di garantire che il contributo del FSE alle risorse della politica di coesione dell'ue aumenti dall'attuale 22% ad almeno il 25%. 3 Link: 7) Comunicazione della Commissione Aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro, Bruxelles, , COM(2012) 727 final Questa comunicazione, e il documento di lavoro dei servizi della Commissione ad essa Allegato (SWD 2012, 406 del ), presentano i provvedimenti presi a livello UE e nazionale per attuare l Iniziativa a favore dell Occupazione Giovanile e delinea alcune iniziative concrete proposte dalla Commissione e destinate a essere attuate dagli Stati membri e dalle parti sociali per affrontare alcuni problemi alla base della crisi dell occupazione giovanile. In riferimento specifico ai sistemi di apprendistato, la comunicazione identifica tra i principali fattori di successo di alcuni regimi di apprendistato, i seguenti aspetti: - una cooperazione efficace tra scuole/istituti che impartiscono istruzione e formazione professionale (IFP) e imprese;

4 - la necessità di un elevata qualità della qualificazione acquisita e del processo di apprendimento; - l integrazione dei contratti di apprendistato nei sistemi di istruzione e formazione nazionali o regionali e la possibilità che siano basati su un chiaro quadro normativo; - l esistenza di una relazione costi/benefici che incoraggi il coinvolgimento dei datori di lavoro (es. incentivi quali benefici fiscali, concessione di sussidi o altro, ma anche non finanziari, come accesso a determinati servizi di sostegno). Link: Vista l importanza di una proficua cooperazione tra tutti i soggetti interessati per il successo dei diversi sistemi di apprendistato, l Alleanza europea per gli apprendistati riunirà le parti interessate a livello di autorità, imprese, parti sociali, ricercatori e professionisti del settore IFP e rappresentanti delle organizzazioni giovanili, al fine di: - riunire in un denominatore comune le iniziative esistenti e promuovere benefici e caratteristiche di un apprendistato di successo nonché le modalità per attuarlo; - aiutare lo sviluppo di programmi di formazione duale comuni a più professioni; - agevolare il riconoscimento dell apprendistato svoltoall estero e promuoverne il quadro giuridico opportuno; - promuovere cooperazioni nazionali per sviluppare la formazione duale che riuniscano rappresentanti delle imprese, autorità responsabili dell istruzione e del lavoro, parti sociali e autorità di gestione dell FSE per identificare modi per rafforzare il ruolo dell apprendistato nel mercato del lavoro e nel sistema scolastico dello Stato membro e per usare le allocazioni nazionali dell FSE nella progettazione e attuazione di sistemi di formazione duale. Link: 8) Comunicazione della Commissione Ripensare l'istruzione: investire nelle abilità in vista di migliori risultati socioeconomici, Strasburgo, , COM(2012) 669 final. La Commissione Europea, a fronte dei cambiamenti socio-economici che stanno investendo l Europa, ha presentato una nuova strategia in materia di istruzione, in cui sollecita gli Stati membri ad adottare importanti misure volte a far sì che i giovani sviluppino le abilità e le competenze necessarie ad accedere nel mercato del lavoro. Secondo la comunicazione, infatti, i sistemi di istruzione e formazione continuano a non essere in grado di fornire quelle abilità adeguate alla occupabilità e non contribuiscono pertanto ad avvicinare l apprendimento alla realtà del mondo del lavoro. Questo disallineamento tra domanda e offerta risulta preoccupante ai fini della competitività dell industria europea. In particolare, tra le indicazioni contenute nella strategia si segnala la maggior rilevanza che dovrebbe essere data allo sviluppo delle capacità imprenditoriali dei giovani. 4 Link: SITI DI INTERESSE IN TEMA DI POLITICA EUROPEA IN MATERIA DI OCCUPAZIONE GIOVANILE 9) Il sito della Direzione Generale Occupazione, Affari sociali e Inclusione della Commissione UE dedica ampio spazio al tema dell occupazione giovanile, dove è possibile reperire tutte le informazioni in merito a analisi, strategia, politica e programmi europei relativi ai giovani. Alcuni contenuti sono disponibili nelle 23 lingue comunitarie. Link:

5 10) Si segnala di seguito il sito dell'alleanza europea per l apprendistato lanciata dalla Commissione Europea lo scorso 2 Luglio a Lipsia. Questo partenariato, già previsto nell'ambito del Pacchetto per l'occupazione giovanile adottato nel 2012, è finalizzato a diffondere tra gli Stati membri i programmi di apprendistato di maggior successo, sviluppare sistemi di riconoscimento degli apprendistati effettuati all estero e migliorare il quadro regolamentare. Link: 5

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