PIANO FORMATIVO FENIX Training individualizzato. Poliambulatorio Medico Via Puccini 48/50
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1 Mod Rev. 0 del 19/04/2013 LA FORMAZIONE SUL CAMPO COME STRUMENTO DI INTEGRAZIONE DELLE COMPETENZE INTERDISCIPLINARI DIAPASON FUTURE Fenotipizzazione terapeutica del paziente diabetico fuori target glicemico PIANO FORMATIVO FENIX METODOLOGIA SEDE TUTOR Training individualizzato Trieste Poliambulatorio Medico Via Puccini 48/50 Dott. Riccardo Candido Dott.ssa Elena Manca Dott.ssa Alessandra Petrucco PARTECIPANTI 9 medici di Medicina Generale INIZIO TRAINING 16 febbraio FINE TRAINING 31 marzo LA STRUTTURA La formazione sul campo è strutturata in modo che lo specialista tutor seguirà individualmente n. 3 partecipanti accompagnandoli nell apprendimento e nell operatività della gestione ottimale del soggetto diabetico in n. 10 pazienti afferenti al proprio ambulatorio. Redatto da: Roscio Pierangela Approvato da: Agostino Tacconi Pagina 1 di
2 RAZIONALE SCIENTIFICO Il Diabete Mellito tipo 2 è in costante crescita nella popolazione adulta dei Paesi Occidentali e interessa sempre di più soggetti già affetti da gravi comorbidità, quali l insufficienza renale cronica, la cardiopatia ischemica cronica, l insufficienza cardiaca, le vasculopatie cerebrali, le epatopatie croniche, le neuropatie centrali e periferiche o le patologie neoplastiche. La stessa età geriatrica rende particolarmente insidiosa la gestione clinica della malattia diabetica. Tutte queste condizioni, di frequente riscontro nella pratica diabetologica ambulatoriale, configurano un fenotipo di paziente diabetico particolarmente vulnerabile. In questo contesto, infatti, non è solo necessario prevenire le complicanze micro e macrovascolari tipiche del diabete, ma anche cercare di evitare accuratamente le ipoglicemie e di influire negativamente sul decorso clinico di eventuali comorbidità. Infatti, queste ultime e le terapie farmacologiche concomitanti spesso controindicano l adozione di un particolare regime ipoglicemizzante orale. Numerose altre barriere ostacolano un efficace processo di cura della malattia diabetica. Fortunatamente, l ampliamento dell armamentario terapeutico antidiabetico consente oggi al clinico di poter scegliere tra terapie sempre più sicure e tollerate, con un basso rischio di ipoglicemia e con un impatto favorevole sul rischio cardiovascolare. Grazie a queste caratteristiche, i farmaci incretinici sono considerati sempre più favorevolmente nel trattamento ipoglicemizzante di seconda linea linea nel paziente fragile, anziano o con precedenti eventi cardiovascolari dopo il fallimento della terapia con metformina. Il posizionamento di tali farmaci nell algoritmo terapeutico italiano è stato di recente definito dall AIFA che ha limitato la rimborsabilità dei farmaci incretinici al paziente in terapia con metformina con o senza sulfaniluree o glinidi e con un valore di emoglobina glicosilata compreso tra 7,5% e 8,5%, (estendendola fino al 9% solo in presenza di elementi di vulnerabilità clinica quali un età geriatrica o comorbidità invalidanti). Di converso, i pazienti diabetici con breve durata di malattia traggono il massimo giovamento dall assunzione di farmaci insulinosensibilizzanti quali i farmaci glitazonici che consentono di rallentare il progressivo deterioramento metabolico e di procrastinare nella maggior parte dei pazienti il ricorso alla terapia insulinica. Questi effetti protettivi sulla beta cellula pancreatica, sintetizzabili con l espressione durability, sono stati dimostrati ad oggi solo per la classe dei glitazonici e sono tanto più importanti se si considera che il passaggio alla terapia insulinica si associa alla comparsa delle complicanze d organo e ad un repentino accorciamento della sopravvivenza media del paziente diabetco. Tali farmaci, inoltre, hanno evidenziato un profilo cardiovascolare favorevole, a patto che non vengano somministrati a pazienti con insufficienza cardiaca. I vantaggi principali sia dei farmaci incretinici che glitazonici risiedono nella tollerabilità e sul basso rischio di ipoglicemia. Quest ultimo aspetto è di fondamentale importanza quando si trattano pazienti anziani o vulnerabili dal punto di vista cardiovascolare. La maggiore varietà terapeutica rispetto al passato pone, tuttavia, il problema di una maggiore complessità della scelta della terapia ipoglicemizzante orale specie quando si ricerca una sempre maggiore personalizzazione del processo di cura, come auspicato dalle società scientifiche diabetologiche. La prescrizione sartoriale di una terapia ipoglicemizzante orale non può prescindere dall analisi Pagina 2 di
3 delle caratteristiche cliniche e dalle esigenze del singolo paziente. Per far questo non è sufficiente ridurre la glicemia media e i valori di emoglobina glicosilata ma è necessario scongiurare il verificarsi di eventi ipoglicemici maggiori e attenuare la variabilità e le escursioni glicemiche in risposta al pasto. Lo strumento diagnostico per eccellenza idoneo a evidenziare tali oscillazioni e, di riflesso, a identificare il fenotipo glicemico del paziente, è costituito dall autocontrollo glicemico domiciliare. In particolare, il diario glicemico strutturato, oltre a costituire un importante strumento educativo per il paziente, consente di evidenziare eventuali ipoglicemie e picchi iperglicemici misconosciuti e quindi di guidare il clinico nel processo di ottimizzazione della terapia ipoglicemizzante orale. OBIETTIVI Gli scopi di questo progetto sono dunque quelli di: 1. proporre un modello di interazione costruttivo tra MMG e diabetologo per confrontarsi e interagire sulle varie possibilità diagnostico-terapeutiche per la gestione ottimale del paziente diabetico dopo il fallimento della terapia con metformina; 2. istruire il MMG alla corretta prescrizione e lettura del diario glicemico domiciliare per individuare i pazienti con prevalente iperglicemia a digiuno e quelli con iperglicemia post-prandiale e per fenotipizzare la terapia antidiabetica in dipendenza delle comorbidità presenti; 3. guidare il MMG alla corretta applicazione dell algoritmo terapeutico suggerito dalle linee guida congiunte SID-AMD per ridurre l inerzia terapeutica e migliorare l appropriatezza prescrittiva. OBIETTIVO FORMATIVO NAZIONALE TECNICO PROFESSIONALE EPIDEMIOLOGIA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE CON ACQUISIZIONE DI NOZIONI TECNICO-PROFESSIONALI (10) PROFESSIONI La tipologia del target è: Medici di medicina generale TUTOR Specialisti (diabetologi, internisti) o analoghi medici qualificati SEDE DI REALIZZAZIONE Il progetto, nel rispetto della normativa ECM riguardante la Formazione Sul Campo, sarà sviluppato secondo una tipologia di iniziativa, finalizzata alla creazione di un rapporto duraturo e di reciproca utilità fra il medico di base e lo specialista di riferimento zonale a alla fotografia della realtà sul controllo del paziente diabetico presso l ambulatorio del medico di base. MODALITA OPERATIVE TUTORING DI GRUPPO Pagina 3 di
4 Si prevede uno step iniziale di TUTORING DI GRUPPO che si svolgerà presso un Poliambulatorio di medicina generale, dove lo specialista/tutor evidenzierà gli obiettivi dell iniziativa formativa, indirizzata alla sensibilizzazione del medico di medicina generale alla corretta interpretazione degli esami di laboratorio (glicemia basale, glicemia postprandiale, emoglobina glicosilata ) dei propri pazienti. Quindi il tutor presenterà le modalità operative che il medico dovrà effettuare sul proprio paziente; sarà dato ampio spazio alla corretta prescrizione del diario glicemico domiciliare e all applicazione pratica tramite apposito glucometro e kit di misurazione della glicemia capillare. Lo step iniziale di tutoring di gruppo sarà effettuato presso una struttura convenzionata SSN. ATTIVITA DI CONTROLLO DEI PAZIENTI DIABETICI Ciascun partecipante, nel proprio ambulatorio, applicherà sui propri pazienti quanto appreso nell attività di TUTORING DI GRUPPO. In particolare ogni partecipante prescriverà al paziente un diario glicemico strutturato tramite apposito kit in 10 pazienti in terapia ipoglicemizzante orale in compenso glicemico sub ottimale (emoglobina glicata > 7%) afferenti al proprio ambulatorio. Il paziente misurerà a domicilio la glicemia capillare prima e 2 ore dopo i pasti per un totale di 24 misurazioni nell arco di 2 settimane. Al momento dell arruolamento, il medico riporterà su apposita scheda elettronica le informazioni anamnestiche, i dati di laboratorio in suo possesso e raccoglierà i dati sullo stile di vita del paziente. Quando il paziente riporterà il diario glicemico inserirà i dati nella scheda elettronica e stilerà un report di commento sui risultati ottenuti. Il tutor sarà a disposizione per eventuali problematiche sull applicazione pratica e sull interpretazione dei dati. Il tutor commenterà il risultato terapeutico direttamente sulla scheda elettronica, creando un confronto diretto con il MMG. Dopo aver completato tutte le rilevazioni il MMG completerà il dossier di formazione che consegnerà insieme a tutte le schede al TUTOR durante l incontro individuale. STESURA DOCUMENTO ECM FINALE A conclusione del progetto il TUTOR, incontrerà individualmente ciascun partecipante al fine di: - Valutare criticamente i risultati ottenuti nel controllo del paziente diabetico da parte del MMG - Rispondere ad eventuali quesiti clinici emersi durante l attività pratica - Ponderare il raggiungimento degli obiettivi formativi da parte di ogni partecipante Stilerà, infine, un report sull attività di formazione sul campo svolta da ciascun MMG e un consuntivo critico dell attività di gruppo. DURATA EFFETTIVA DELL ATTIVITA FORMATIVA (n. ore totali) Pagina 4 di
5 L impegno globale previsto per ogni discente è di 8 ore. N. CREDITI PREASSEGNATI Numero crediti ECM: 8 ATTESTATI I crediti saranno rilasciati ai partecipanti che avranno effettuato tutte le rilevazioni richieste (su n. 10 pazienti) e che abbiano compilato in modo esaustivo sia il dossier di formazione, sia il report relativo alle rilevazioni. PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE SUL CAMPO TUTORING DI GRUPPO / (n. 2 ore) Lunedì 2 marzo Poliambulatorio Medico Via Puccini 48/50 -Trieste dalle 15,00 alle 15,30 Importanza del controllo glicemico globale nel paziente diabetico tutor dalle 15,30 alle 15,45 L algoritmo terapeutico SID-AMD tutor dalle 15,45 alle 16,00 Presentazione e caratteristiche del Kit di misurazione tutor dalle 16,15 alle 16,45 Applicazione pratica del Kit di misurazione tutor dalle 16,45 alle 17,00 Modulistica informatica tutor In questa occasione verrà fatto compilare al partecipante medico un modulo d iscrizione al progetto di ATTIVITA PRATICA SUL CAMPO (n. 7,5 ore globali 45 min x 10 pazienti) CONTROLLO DEI PAZIENTI DIABETICI DA PARTE DI OGNI MMG PARTECIPANTE NEL PROPRIO AMBULATORIO 20 min ARRUOLAMENTO: individuazione del paziente fuori target glicemico (HBA1c>7%) (da includere nel controllo del diario glicemico strutturato (con compilazione di una scheda anamnestica del paziente e della sua storia nella patologia diabetica Operazione di misurazione e trascrizione della glicemia capillare su apposito diario partecipanti medici paziente Pagina 5 di
6 15 min TRASFERIMENTO dati diario su scheda elettronica e partecipanti medici 10 min COMPILAZIONE SCHEDA di rapporto con commento del compenso glicemico ottenuto partecipanti medici STESURA DOCUMENTO ECM FINALE (n. 0,5 ore globali) 30 min Incontro individuale con i partecipanti medici per una valutazione e supervisione del materiale raccolto Risoluzione dei quesiti tecnici, diagnostici e terapeutici emersi Stesura del documento finale ECM di rapporto tutor tutor partecipante medico tutor RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Riccardo CANDIDO Responsabile SS Centro Diabetologico Distretto 3 Trieste Dott.ssa Elena MANCA Responsabile SS Centro Diabetologico Distretto 2 Trieste Dott.ssa Alessandra PETRUCCO Responsabile SS Centro Diabetologico Distretto 1 Trieste DOCENTI/TUTOR Dott. Riccardo CANDIDO Responsabile SS Centro Diabetologico Distretto 3 Trieste Dott.ssa Elena MANCA Responsabile SS Centro Diabetologico Distretto 2 Trieste Dott.ssa Alessandra PETRUCCO Responsabile SS Centro Diabetologico Distretto 1 Trieste Pagina 6 di
7 SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PROVIDER Fenix Srl Via Ugo Foscolo, Pavia Tel Fax info@fenix-srl.it Responsabile dr. Agostino Tacconi CURRICULA Dott. Riccardo CANDIDO Pagina 7 di
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9 Dott.ssa Elena MANCA Pagina 9 di
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11 Dott.ssa Alessandra PETRUCCO Pagina 11 di
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