GUIDA DI APPROFONDIMENTO I DISTRETTI INDUSTRIALI E I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI
|
|
- Carla Baldi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GUIDA DI APPROFONDIMENTO I DISTRETTI INDUSTRIALI E I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI IN SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1
2 SOMMARIO IL QUADRO NORMATIVO... 3 GLI INTERVENTI PER FAVORIRE L INNOVAZIONE NEL SISTEMA DELLE IMPRESE... 4 I DISTRETTI INDUSTRIALI... 4 DISTRETTO DEL LAPIDEO... 4 DISTRETTO DEL SUGHERO
3 IL QUADRO NORMATIVO Con la delibera n. 34/1 del la Regione Sardegna disciplina l attuale assetto dei Distretti Industriali e dei Sistemi Produttivi Locali. 1 In occasione di tale provvedimento l Assessorato Regionale all Industria prendeva atto del fatto che il modello distrettuale nella sua accezione classica stava subendo delle evoluzioni: non più un sistema produttivo fortemente legato a un area territoriale ben definita, bensì un modello di aggregazione delle imprese che superano il vincolo territoriale per ispirarsi a logiche di filiera. Fin da allora la strategia del programma di interventi per i distretti industriali sardi era volta al superamento della micro dimensione e della frammentarietà delle imprese del sistema economico regionale attraverso il sostegno alle agglomerazioni, filiere e distretti produttivi. Si è lavorato per rafforzare le reti di impresa, consolidare il sistema di competenze diffuse che, a partire dalle specializzazioni produttive, potessero stimolare le innovazioni di prodotto e di processo e integrare il sistema industriale con quello della ricerca e delle Università. L Amministrazione Regionale ha ritenuto che, così come stava avvenendo in altre zone d Italia nelle quali il modello distrettuale era abbastanza consolidato, fosse necessario rafforzare la logica di filiera. Rispetto ai precedenti distretti individuati con decreto dell Assessore dell Industria , n , è stato confermato per quanto riguarda la lavorazione del sughero, il distretto di Calangianus, estendendolo anche al territorio di Tempio Pausania e individuando il distretto del lapideo nella province Ogliastra, Nuoro e Olbia- Tempio, in particolare per la trasformazione dei prodotti estrattivi. Per quanto riguarda il Distretto del tappeto a Samugheo, si intende ampliare e valorizzare le attività a più alto valore aggiunto nel campo della moda, individuando un nuovo distretto della moda e del tessile sul territorio delle province di Oristano, Nuoro e Ogliastra. Inoltre, in occasione del riassetto istituzionale dei Distretti Industriali e dei Sistemi Produttivi Locali, l Assessorato all Industria aveva proposto l incentivazione di programmi di investimento volti alla valorizzazione delle attività nel settore della logistica avanzata, con particolare riferimento alle fasi di assemblaggio e costituzione che apportino un certo valore aggiunto alla movimentazione delle merci. Importante inoltre la valorizzazione dei settori della biotecnologia, dell ICT e della nautica Infine l industria alimentare, componente fondamentale per lo sviluppo economico Distretto del sughero di Calangianus Tempio; Distretto del marmo di Orosei; Distretto del tappeto di Samugheo; Distretto del granito di Gallura. 3
4 produttivo della Sardegna, da incentivare in relazione soprattutto ai processi di internazionalizzazione dei prodotti. Pertanto con la sopraccitata delibera la Regione Sardegna viene disciplinata la riorganizzazione dei Distretti industriali e dei Sistemi produttivi locali di seguito descritta: Distretto del lapideo nelle province Ogliastra, Nuoro e Olbia- Tempio; Distretto del sughero a Calangianus e Tempio Pausania; Distretto della moda e del tessile sul territorio delle province di Oristano, Nuoro e Ogliastra; Sistemi Produttivi Locali, su tutto il territorio della Sardegna, nei campi della logistica avanzata, delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, della nautica, dell industria agro-alimentare e delle biotecnologie della salute. GLI INTERVENTI PER FAVORIRE L INNOVAZIONE NEL SISTEMA DELLE IMPRESE Fino al 30 settembre 2013 le PMI che appartengono ai settori dei distretti industriali e dei sistemi produttivi locali possono accedere a sistemi di agevolazione per la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione e/o per l acquisizione di servizi avanzati. I progetti di ricerca dovranno mirare ad acquisire nuove conoscenze utili alla messa a punto di nuovi processi produttivi o servizi, o alla introduzione di sostanziali miglioramenti qualitativi nei processi produttivi o servizi già esistenti. Le risorse disponibili ammontano a ,33 euro. Il programma dei servizi avanzati costituito da uno o più servizi coerenti tra loro, dovrà essere finalizzato ad accrescere la competitività e a sostenere lo sviluppo delle imprese esistenti attraverso le consulenze specialistiche indicate nel Catalogo dei Servizi avanzati. Le risorse disponibili ammontano a ,00 euro. Gli interventi sono cofinanziati dal PO FESR 2007/ Asse VI Competitività. I DISTRETTI INDUSTRIALI Distretto del Lapideo Il settore lapideo sardo è caratterizzato da una serie di piccole e medie imprese localizzate nelle aree del granite in Gallura, nella zona marmifera di Orosei e alle altre aree del basalto e delle trachiti. La produzione estrattiva dell Isola è pari a circa un milione di tonnellate di materia grezza con 170 cave attive, localizzate soprattutto nella Provincia di Olbia-Tempio e in quella di Nuoro. Nel comparto della trasformazione sono operative 69 unità locali tra impianti e 4
5 laboratori, in questo caso maggiormente diffuse sul territorio regionale, anche se la maggiore concentrazione è nelle province di Olbia, Nuoro e Sassari. pecial=1&settore=10 Distretto del Sughero _di_calangianus.pdf Del Distretto del Sughero fanno parte il Comune di Calangianus, il maggiore centro italiano per l'estrazione e la lavorazione del sughero e i comuni di Aggius, Berchidda, Bortigiadas, Luras, Monti e Tempio Pausania, tutti nella provincia di Sassari. Il distretto genera un fatturato di circa 300 milioni di euro e da lavoro a circa 3000 persone tra occupazione diretta e indotto. Tra le imprese leader c è il sugherificio Peppino Molinas & Figli, multinazionale che occupa oltre 300 persone, ha un fatturato di circa 30 milioni di euro e opera con successo nel mercato nazionale ed internazionale. Con sedi a Verona, in Germania, Portogallo, Francia e Argentina, il sugherificio rappresenta uno stimolo per tutte le piccole imprese localizzate nel distretto, produce e commercializza il sughero locale e, allo stesso tempo, produce energia pulita con gli scarti della lavorazione. Il sughero è infatti totalmente riciclabile ed è disponibile non solo nell area del distretto ma, come specie autoctona, è presente su tutto il territorio regionale. Altre grandi imprese del distretto sono l'azienda Ganau e Martinese. Insieme al sugherificio Molinas sono le uniche ad avere il ciclo completo del sughero e a produrre oltre a tutte le tipologie di tappi richiesti dal mercato enologico, anche i vari pannelli e granulati per l'isolamento termoacustico per la bioedilizia, e i semilavorati per le calzature. Sino ad arrivare a ottenere vari tipi di polveri usati nei vari settori industriali. Il principale prodotto del distretto del sughero sono i tappi che rappresentano circa il 70% del fatturato, con evidenti relazioni con l industria vitivinicola sia regionale che, soprattutto extraregionale. La quota dell export è circa il 50% dell intera produzione ma il forte radicamento alla tradizione locale, soprattutto per la materia prima utilizzata, rappresenta ad oggi il vero vantaggio competitivo di questo distretto e la strategia delle imprese è quella di continuare ad aprirsi ai mercati esterni, innovare sia nel processo che nel prodotto, ma continuare a rappresentare una risorsa economica forte per il territorio nel quale operano. Lo scenario futuro del distretto presenta ottime prospettive di crescita e di incremento di competitività anche a seguito del supporto delle agenzie regionali di ricerca e assistenza tecnica (AGRIS) e di innovazione e di servizi (Sardegna Ricerche). Il miglioramento delle produzioni e la competitività delle imprese passa attraverso un rafforzamento della 5
6 conoscenza delle produzioni con la loro valenza ambientale, naturalistica ed economica, del distretto, in particolare fuori dall Italia, e l avvio di collaborazioni con partner e clienti esteri, anche sui temi del riciclo dei tappi usati e delle applicazioni innovative. 6
IL DISTRETTO DEL SUGHERO Francesco Manca. Calangianus, 14 giugno 2013
IL DISTRETTO DEL SUGHERO Francesco Manca Calangianus, 14 giugno 2013 IL DECLINO DELL INDUSTRIA IL DECLINO DELL INDUSTRIA IL DECLINO DELL INDUSTRIA IL DECLINO DELL INDUSTRIA IL DECLINO DELL INDUSTRIA E
DettagliInterventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale
Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Antonello Piras Coordinatore Gruppo di lavoro Politiche per le imprese e la competitività Centro Regionale di Programmazione
DettagliRicerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR
Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR 2014-2020 Ferrara, 26 febbraio 2015 Giorgio Moretti Regione Emilia-Romagna Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione
DettagliFESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività
Newsletter n.69 Novembre 2009 Approfondimento_7 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività Linee di intervento, azioni
DettagliLa strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali
La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali 2014-2020 Dott. Antonio Bonaldo Direttore Sezione Ricerca e Innovazione
DettagliL.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)
L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione
DettagliAZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia
AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli
DettagliGiuseppina De Santis. Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte
Giuseppina De Santis Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte 1 La Regione Piemonte e l internazionalizzazione del territorio Braccio operativo in house e riferimento
DettagliP R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari.
P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI Nato ad Olbia 5 agosto 1948 Residente in Olbia, via Pisa 30 Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari. Dottore Commercialista, iscritto
DettagliSOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016
SOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016 Attività 1.4.1del POR FESR 2014-2020 D.G.R. 11/2016 Regione Emilia-Romagna Gli strumenti della Regione rivolti alle nuove imprese POR FESR 2007-2013
DettagliRoadshow Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente I CLUSTER REGIONALI: S3, POR E RIFORMA DELLE POLITICHE INDUSTRIALI
Roadshow Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente I CLUSTER REGIONALI: S3, POR E RIFORMA DELLE POLITICHE INDUSTRIALI San Vito al Tagliamento, 07/11/2016 L.R. 3/2015 RilancimpresaFVG Attrattività
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE REPUBBLICA ITALIANA
COMITATO DI SORVEGLIANZA POR Calabria FESR 2007-2013 AGENDA DEI LAVORI Sibari, 23 giugno 2009 Asse Prioritario VII Sistemi Produttivi: Piano Regionale per le Infrastrutture Produttive, PISR Piano Regionale
DettagliLEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA)
LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA) BANDO TEMATICO PER L INNOVAZIONE DI PRODOTTO NEI SETTORI DI ALTA E MEDIO/ALTA TECNOLOGIA DA PARTE DI PICCOLE IMPRESE O DI IMPRESE IN FASE
Dettaglie, p.c. Alle restanti Federazioni degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati LORO SEDI e, p.c. Ai Consiglieri Nazionali LORO SEDI
Roma, 2 gennaio 2017 LA CORRISPONDENZA DEVE ESSERE INVIATA PRESSO L UFFICIO DI PRESIDENZA Prot. n. 0001 /ARA GL/fs Oggetto: Regione Lazio. Bandi a sostegno del riposizionamento competitivo dei sistemi
DettagliCALENDARIO INCONTRI PARTENARIATO DI PROGETTO - INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI. COMPETENZA - regionale o provinciale
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA CALENDARIO INCONTRI PARTENARIATO DI PROGETTO - INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI DATA ORA SETTORE PARTENARIATO 23/11/2006 10,00 Lapideo e pietre naturali Partenariato del
DettagliPOR MARCHE FESR
REGIONE MARCHE ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE Servizio Industria Artigianato Energia P.F. Innovazione e ricerca POR MARCHE FESR 2007-2013 2013 SUPPORTO AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ATTRAVERSO LA PROMOZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N X / 4987 Seduta del 30/03/2016
DELIBERAZIONE N X / 4987 Seduta del 30/03/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliLABORATORIO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA OLBIA TEMPIO SCHEDA FOCUS N. 1. Sistemi Produttivi
LABORATORIO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA OLBIA TEMPIO SCHEDA FOCUS N. 1 Sistemi Produttivi Descrizione La Gallura è caratterizzata dalla presenza di sistemi produttivi di rilevante importanza per l economia
DettagliFare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it
Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del
DettagliSARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE
SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro STRATEGIA EUROPA 2020 La strategia di crescita
DettagliReti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006
Rete Italiana per la Diffusione dell Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese Reti per la promozione dell innovazione Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006 Mauro Mallone Dipartimento
DettagliLe specificità territoriali dell industria italiana: il settore lapideo Competitività di impresa nei distretti lapidei
Le specificità territoriali dell industria italiana: il settore lapideo Competitività di impresa nei distretti lapidei Giovanni Foresti Intesa Sanpaolo Giampaolo Vitali Ceris-Cnr e GEI Marina di Carrara,
DettagliL IMPRENDITORIALITÀ NELL
365.979 12-11-2012 15:57 Pagina 1 La pulsione imprenditoriale è alla base della vita economica e con sempre maggior frequenza assistiamo al richiamo dell importanza delle radici territoriali nella configurazione
DettagliASSESSORADU DE S'INDÙSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 688 DEL 23/12/2014
Direzione generale DETERMINAZIONE PROT. N. 33153 REP. N. 688 Oggetto: POR FESR 2007-2013. Asse VI Competitività Linea di attività 6.3.1.a). Deliberazione Giunta Regionale n. 43/18 del 28 ottobre 2014 Azioni
DettagliIl processo di riconversione delle aree crisi in Sardegna
delle aree crisi in Sardegna 1 2 Inquadramento normativo della procedura L Amministrazione Regionale intende intervenire nelle Aree di Crisi con lo strumento dei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (L.R.
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliVanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo
Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Punti chiave e novità dell Accordo 2014-2015 I cinque pilastri 1 2 3 5 Expo 2015 Crescita Innovazione e Startup Export e Internazionalizzazione
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 23/ 2 DEL
DELIBERAZIONE N. 23/ 2 Oggetto: Accordo di Programma Quadro (APQ) Ricerca Scientifica ed Innovazione Tecnologica. Modifiche ed integrazioni alla deliberazione n. 14/ 1 del 31.3.2005. Territorio, ricorda
DettagliProposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie
Proposta di legge: Sostegno e valorizzazione al sistema delle piccole librerie PROPOSTA DI LEGGE SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE AL SISTEMA DELLE PICCOLE LIBRERIE Sito ufficiale di Michele Caiazzo Ad iniziativa
DettagliFrancesco Ventroni Centro Regionale di Programmazione
Francesco Ventroni Centro Regionale di Programmazione Cos è il POR FESR 2014-2020 Il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) 2014-2020, approvato dalla Commissione
DettagliPSR ABRUZZO
PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento
DettagliScenari di innovazione per i mercati internazionali
Scenari di innovazione per i mercati internazionali Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per l innovazione e l internazionalizzazione delle PMI dell'industria, artigianato e servizi alla produzione
DettagliLazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014
LazioXDubai2020 Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI Roma, 6 Ottobre 2014 Sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO
DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO REGIONE PUGLIA PROGRAMMA DI SVILUPPO ai sensi Linee Guida applicative della Legge Regionale 3 agosto 2007 n.23 Pagina 1 di 6 Pagina 2 di 6 DISTRETTO
DettagliSezione Alimentari Linee di indirizzo Micaela Pallini
Sezione Alimentari Linee di indirizzo 2016-2019 Micaela Pallini Sezione Alimentari La Sezione al 31/12/2015, rappresenta 97 aziende con circa 4.878 addetti diretti ed almeno 8.000 di indotto (di seguito
DettagliAgevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali
Agevolazioni per investimenti Industria 4.0 Agevolazioni nazionali Incentivi per l acquisto/leasing di beni strumentali Nuova Legge Sabatini" (Art. 2 comma 2 D.L. n. 69/2013) Credito d imposta per spese
DettagliIl Piano regionale per l internazionalizzazione e gli strumenti di supporto. Rosanna BELLOTTI
Il Piano regionale per l internazionalizzazione e gli strumenti di supporto Rosanna BELLOTTI L internazionalizzazione del Lazio come politica di sviluppo industriale e del sistema delle imprese Internazionalizzazione
DettagliCONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE
CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE (dati aggiornati al 3 novembre 2012) I contratti di rete che interessano il settore agro-alimentare, delle macchine agricole e del packaging alimentare sono
DettagliACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA
ALL. A ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA IN MATERIA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Tra IL MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA REGIONE LAZIO IL PRESENTE ALLEGATO E COMPOSTO DI N.7 PAGINE COMPRESA LA PRESENTE
DettagliDELIBERAZIONE N. 46/6 DEL
Oggetto: Agenzia Sardegna Ricerche. Programma delle attività per il Parco Scientifico e Tecnologico ex art. 26 L.R. n. 37/1998. Annualità 2015. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto
DettagliRegione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto
Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto Contributi a fondo perduto per l accesso da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde a piattaforme di Open Innovation Incentivi
DettagliLa centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte
La centralità delle filiere produttive in Italia e in Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 9 maggio 2017 al 3 posto in Italia per avanzo commerciale 1 Avanzo commerciale nel settore manifatturiero
DettagliLe innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA. Dr.ssa Maria Luisa Nolli. Farmaceutica e biotecnologie
Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA Farmaceutica e biotecnologie Milano, 30 gennaio 2013 Dr.ssa Maria Luisa Nolli Assobiotec PROFILO DEL SETTORE Grandezze dell Industria
DettagliL IMPORTANZA DI ESSERE EUROPA 28 STATI, UNA REALTÀ
L IMPORTANZA DI ESSERE EUROPA 28 STATI, UNA REALTÀ POLITICA DI COESIONE STORIA L Unione europea (UE) comprende 28 Stati membri che costituiscono una comunità e un mercato unico di 503 milioni di cittadini.
DettagliRegione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI
Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE
OSSERVATORIO NAZIONALE SUL TRASPORTO MERCI E LA LOGISTICA (Terza annualità) Rapporto finale Roma, settembre 2005 INDICE Introduzione Pag. 1 Parte prima IL MONITORAGGIO DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA DEI
DettagliPresentazione POR FESR 2014-2020
Presentazione POR FESR 2014-2020 Marco Sessa, Marco De Capitani Struttura Programmi a supporto dell'export come fattore di competitività per le imprese D.G. Sviluppo Economico Regione Lombardia La Strategia
DettagliLE POLITICHE DELLA REGIONE TOSCANA A SOSTEGNO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
LE POLITICHE DELLA REGIONE TOSCANA A SOSTEGNO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Stefano Ciuoffo Assessore alle Attività produttive, al credito, al turismo, al commercio Regione Toscana Pisa, 11
DettagliRipresa Italia. Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale. Small Business and Medium Enterprises Clients Italy
Ripresa Italia Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale Global F&SME Marketing and Segments Small Business and Medium Enterprises Clients Italy Bologna, 20 Gennaio 2011
DettagliSARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE
SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro Il sostegno alle imprese STRATEGIA EUROPA 2020
Dettagliprovincia di mantova
provincia di mantova Fare clic Ruolo per modificare dei Distretti gli Agricoli stili del testo dello nell ambito schema dei prossimi P.S.R. Terzo livello Daniele Lanfredini Responsabile Servizio Competitività
DettagliLOMBARDIA - APRILE. CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE "Finanza e E-Commerce" SCADENZA: fino ad esaurimento risorse
CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE "Finanza e E-Commerce" La misura sostiene le imprese che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati esteri attraverso la consulenza alla definizione
DettagliINNOVAZIONE E INVESTIMENTI
CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE TORINO 28 MARZO 2008 POR FESR 2007 2013 REGIONE PIEMONTE INNOVAZIONE E INVESTIMENTI IN CAMPO ENERGETICO Le priorità strategiche dell Amministrazione Regionale Andrea
DettagliSCENARI EVOLUTIVI E STRUMENTI OPERATIVI Wine Monitor per la competitività delle imprese vinicole italiane
SCENARI EVOLUTIVI E STRUMENTI OPERATIVI Wine Monitor per la competitività delle imprese vinicole italiane DENIS PANTINI Project Leader Wine Monitor Bologna, 3 aprile 2013 I temi di approfondimento La fotografia
DettagliL esperienza della programmazione LEADER in Toscana. GAL Start
L applicazione della MISURA 124 a livello locale L esperienza della programmazione LEADER in Toscana Leonardo Romagnoli Tommaso Neri GAL Start Firenze, 13 settembre 2013 Le Strategie Integrate di Sviluppo
DettagliLe imprese di subfornitura in 6 distretti industriali dell Emilia Romagna: c è chi ce la fa
Le imprese di subfornitura in 6 distretti industriali dell Emilia Romagna: c è chi ce la fa Adriano Maestri Direttore Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise Bologna, 19 novembre 2012 0 Criticità
DettagliREGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il
DettagliL expertise di ISR nel settore lapideo
Istituto di Studi e Ricerche L expertise di nel settore lapideo Daniele Mocchi Ricercatore economico Gruppo di lavoro GEI sull economia locale Pietrasanta, 7 novembre 2012 1 Chi è? Istituto di Studi e
DettagliAttività di. delle imprese liguri. Amministratore Delegato di Liguria International
Attività di internazionalizzazione a favore delle imprese liguri FRANCO APRILE FRANCO APRILE Amministratore Delegato di Liguria International Il quadro economico della Liguria Imprese attive in Liguria:
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 110 del
46880 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 settembre 2016, n. 1413 DGR n. 1216 del 02/08/2016 - Piano triennale territoriale della offerta di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, ai sensi dell
DettagliCommercio estero e attività internazionali delle imprese 2014
Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014 L'edizione 2014 dell'annuario statistico realizzato dall'istat e l'ice fornisce un quadro aggiornato sulla struttura e la dinamica dell'interscambio
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso
Dettagli10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza
10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza Professionisti oltre la crisi: istituzioni, imprese e consulenza a confronto Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive Regione
DettagliLe nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche
Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus
DettagliRafforzamento della Programmazione strategica
Rafforzamento della Programmazione strategica Crescita intelligente ( 90 mln) sviluppo di un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione Progetto Basilicata Innovazione( 10 mln) Campus della Ricerca
DettagliMobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema
Un architettura aperta per l infomobilità: dalle città alle regioni Torino, 19 aprile 2012 Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema Roberto Moriondo Direzione Innovazione, Ricerca
DettagliPROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE
N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE 2014-2020 Il programma Interregionale Europe nel dettaglio Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare
DettagliSTARTUP E PMI INNOVATIVE CAGLIARI 20 APRILE 2016
STARTUP E PMI INNOVATIVE CAGLIARI 20 APRILE 2016 Invitalia e il sostegno all imprenditorialità innovativa Da più di vent anni Invitalia sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali. Per accelerare
DettagliFONDO SEED & VENTURE CAPITAL
1 Il Fondo di nuova generazione in grado di soddisfare le esigenze di finanziamento delle imprese innovative sarde. OBIETTIVO Accrescere la disponibilità di capitale di rischio per le start-up innovative
DettagliUno sguardo al Programma Operativo Regionale parte FESR Pietro Cecchinato. Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR
Uno sguardo al Programma Operativo Regionale parte FESR 2014-2020 2020 Pietro Cecchinato Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR I PRINCIPI BASILARI Il Programma Operativo Regionale (POR), finanziato
DettagliSEZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA E ACCESSORI
SEZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA E ACCESSORI Programma 2016-2019 Linee di Indirizzo 26 Febbraio 2016 LE PREMESSE LA SEZIONE La Sezione Tessile Abbigliamento associa 32 aziende per un totale di circa
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 131 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 131 del 14-11-2016 54103 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 ottobre 2016, n. 1645 Sviluppo e potenziamento di nuovi Cluster Tecnologici Nazionali: Determinazioni
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 LA DEMOGRAFIA... 3 LA RICCHEZZA PRODOTTA... 3 L APERTURA
Dettagliverso INDUSTRIA 4.0 CONTRIBUTI E OPPORTUNITA' VERSO INDUSTRIA 4.0: le novità fiscali e i nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo della PMI
CONTRIBUTI E OPPORTUNITA' VERSO INDUSTRIA 4.0: le novità fiscali e i nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo della PMI verso INDUSTRIA 4.0 Padova, 8 marzo 2017 Hotel Galileo c I BANDI EUROPEI E REGIONALI
DettagliAIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5
22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo
DettagliCICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA
CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO
DettagliIL VENETO E VENETO PROMOZIONE
IL VENETO E VENETO PROMOZIONE IL VENETO E L ITALIA DATI GENERALI (2015) Italia Superficie 301.338 kmq Comuni 8.003 Popolazione circa 60 milioni PIL nazionale totale 1.800 miliardi di euro Pil nazionale
DettagliLa subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere
R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela
DettagliLa filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive
La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive Maria Sassi Dipartimento di Ricerche Aziendali Facoltà di Economia - Università di Pavia Struttura della presentazione Rilevanza del sistema
DettagliGUIDA AL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR Il Fondo europeo di sviluppo regionale in Emilia-Romagna
POR FESR EMILIA-ROMAGNA 2007-2013 RISORSE IN RETE GUIDA AL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR Il Fondo europeo di sviluppo regionale in Emilia-Romagna POR FESR EMILIA-ROMAGNA 2007-2013 RISORSE IN RETE
DettagliPOR MARCHE FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS. 8 - AZIONE 8.1
POR MARCHE FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS. 8 - AZIONE 8.1 Bando di Accesso SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI COLLEZIONI INNOVATIVE NEI SETTORI DEL MADE IN ITALY Annualità 2016 Di cosa si
DettagliScheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali
Scheda PASL 1.2.3.1 - Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D INTESA Asse 1 Sistema delle imprese, dell'innovazione e dei beni culturali;
DettagliNUOVI BANDI PER NUOVI PROGETTI INDICE. newsletter luglio 2012
newsletter luglio 2012 INDICE Editoriale Nuovi bandi per nuovi progetti Bando AZIONE 1.4, ASSE 1 Sostegno alle attività economiche colpite dagli eventi alluvionali Bando AZIONE 1.2.3, ASSE 1 Innovazione
DettagliLINEE D INTERVENTO: Bando sullo sviluppo di prodotti innovativi
LINEE D INTERVENTO: Bando sullo sviluppo di prodotti innovativi Ing. Alessio Francesco Gnaccarini Balducci Direttore Direttore Tecnico COSMOB Cosmob Bando POR MARCHE FESR 2014-2020 - Asse 3 - OS 8 - Azione
DettagliRecessione economica e distretti anticrisi. Sociologia dello Sviluppo Economico Locale Anna Crosta
Recessione economica e distretti anticrisi Sociologia dello Sviluppo Economico Locale Anna Crosta I distretti italiani e la crisi economica Fattori endogeni Erosione dei fattori che avevano garantito il
DettagliL affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale
L affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale Il rapporto tra attività produttive e territorio negli ultimi due decenni è andato in contro a profonde modificazioni a causa di tre fenomeni interdipendenti:
DettagliMATERA - 19 LUGLIO 2016
Incentivi per la nascita e la crescita di MPMI, anche del terzo settore, della filiera culturale. MATERA - 19 LUGLIO 2016 Museo Nazionale d Arte Medievale e Moderna della Basilicata Palazzo Lanfranchi
DettagliI fondi europei per le imprese e la Strategia Regionale di Smart Specialisation. ASTER all rights reserved
I fondi europei per le imprese 2014-2020 e la Strategia Regionale di Smart Specialisation ASTER all rights reserved C è una difficoltà europea sull innovazione L esempio delle Nanotecnologie Fonte: elaborazione
DettagliTAVOL TUNISIA DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA Segreteria Tecnica PROFILO DELL IMPRESA
TAVOL TUNISIA DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA Segreteria Tecnica PROFILO DELL IMPRESA TA INFORMATIVA Il Catalogo delle imprese è uno strumento del Tavolo-Tunisia della cooperazione decentrata, che riunisce
DettagliLa Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -
La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Condizionalità ex ante per lo sviluppo delle politiche
DettagliTiziano Bursi Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
REGIONE EMILIA ROMAGNA: POLITICHE PER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE DELLE IMPRESE Tiziano Bursi Università degli studi di Modena e Reggio Emilia L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE. TRATTI
DettagliIl Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore
DettagliLE IMPRESE DI FAMIGLIA NELL ECONOMIA ITALIANA Specificità delle dinamiche occupazionali nelle imprese di famiglia. Convegno 30 ottobre 2013
LE IMPRESE DI FAMIGLIA NELL ECONOMIA ITALIANA Specificità delle dinamiche occupazionali nelle imprese di famiglia Convegno 30 ottobre 2013 LA DEFINIZIONE DI IMPRESA FAMILIARE: IL CUORE DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE
DettagliPoli di innovazione regionali (Decreti Regione Toscana n del 24/12/2008 e n del 18/03/2010, PRSE , linea 1.2)
INFORMATIVA N.8/2011 IL POLO DI INNOVAZIONE PER LA FILIERA DELLA MODA DELLA REGIONE TOSCANA Su iniziativa della Regione Toscana, a sostegno della competitività del sistema produttivo regionale, sono nati
DettagliRICERCA STARTUP POLITICHE INDUSTRIALI BANDA ULTRALARGA SVILUPPO AUDIT ENERGETICI CERTEZZA SUI TEMPI INNOVAZIONE INVESTIMENTI IN ITC COMPETITIVITÀ
R I L A N C I M P R E S A L E G G E R E G I O N A L E SVILUPPO INNOVAZIONE COMPETITIVITÀ ATTRATTIVITÀ INVESTIMENTI SOSTEGNO ALLE PMI INVESTIMENTI PER BENI STRUMENTALI AGEVOLAZIONI IMPRESE MONTANE BANDA
DettagliTorino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy
SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliLa valorizzazione delle risorse ambientali e culturali
La valorizzazione delle risorse ambientali e culturali Agenda 01.Scenario 02. Por Fesr 03. Asse 5 04. Asse 6 05. Incentivi per le imprese Politiche per il turismo Opportunità per l attrattività dei territori
DettagliSezione anagrafica. Denominazione Distretto Industriale del granito della Gallura. Sede del Distretto
Sezione anagrafica Denominazione Distretto Industriale del granito della Gallura Sede del Distretto Il Distretto è localizzato nella parte nordorientale della Sardegna, denominata Gallura ; i principali
DettagliTipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione 1.398.360 in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel
Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni Bando pubblico per la concessione di contributi per interventi finalizzati all'ottenimento del marchio Ecolabel europeo - PO FESR 2007/2013 - Linea
Dettagli