LFLF Modalità di svolgimento del "calciomercato" (stagione III /13)

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1 LFLF Modalità di svolgimento del "calciomercato" (stagione III /13) GENERALITA Il calciomercato della LFLF si articola in tre sessioni: estiva, autunnale ed invernale. Di preferenza, le tre sessioni si tengono nei seguenti periodi: - sessione estiva, prima dell inizio del campionato italiano di Serie A; - sessione autunnale, dopo la disputa dei gironi eliminatori della Coppa di Lega; - sessione invernale, dopo la chiusura del vero calciomercato invernale (normalmente, fine gennaio). Tutti gli importi derivanti dall'applicazione delle percentuali (%) più avanti indicate si intendono arrotondati all unità superiore. SESSIONE ESTIVA Situazione iniziale Ciascun presidente possiede una "rosa" di 25 giocatori, riveniente dalla precedente stagione. I giocatori sono così suddivisi per ruolo: 3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti, 6 attaccanti. Il costo (ingaggio) base di ciascun giocatore è quello indicato nell'elenco delle "rose". Ciascun presidente ha un patrimonio iniziale costituito da due voci: 1. Valore della rosa giocatori pari alla somma dei valori di mercato attribuiti a ciascun giocatore, come risultanti dalla quotazione riportata dalla TQP (Tabella di Quotazione Parametrica; vedi allegato 1.a) alla fine della stagione precedente. 2. Cassa pari alla somma di: a) residuo cassa (se esistente) alla fine della precedente stagione; b) contributo perequativo, calcolato alla fine della stagione precedente (secondo le modalità riportate più avanti nell apposito paragrafo). FASE 1: svincolo obbligatorio dei giocatori non confermabili Ogni presidente provvede a svincolare dalla sua rosa i giocatori non disponibili, ossia rientranti in una delle seguenti categorie: 1) giocatori non tesserabili nella LFLF per la nuova stagione, cioè quelli che non parteciperanno al Campionato Italiano di Serie A; 2) giocatori che abbiano cumulato un minimo di 3 punti permanenza (secondo le regole descritte nella successiva Fase 2). Per ogni giocatore obbligatoriamente svincolato, il presidente incasserà un importo pari al valore di mercato del giocatore stesso (quotazione TQP alla fine della stagione precedente). N.B.: nelle stagioni 2011/12 e 2012/13, nessun giocatore potrà rientrare tra quelli di cui al precedente punto 2). 1

2 FASE 2: vincolo di max 7 giocatori; punti permanenza ; limite di permanenza Ciascun presidente può vincolare per la nuova stagione un massimo di 7 giocatori della propria rosa (max 1 P; max 2 D; max 2 C; max 2 A), aumentando del 10% l'ingaggio di ciascun giocatore da vincolare. L'importo del solo incremento dell ingaggio sarà defalcato dalla "cassa" esistente dopo la Fase 1. Ove l importo in cassa non sia sufficiente per vincolare tutti i giocatori prescelti, potranno essere vincolati soltanto quei giocatori la cui maggiorazione d ingaggio complessiva risulti non superiore all importo della cassa. Un giocatore non potrà essere vincolato o trattenuto in rosa se avrà accumulato un minimo di 3 punti permanenza nella stessa squadra (*). Il giocatore vincolato in questa Fase viene gravato di 2 punti permanenza. Il giocatore non vincolato in questa Fase, ma trattenuto in rosa al termine della Fase 4 (anche nel caso di resistenza al tentativo di acquisto forzoso ) viene gravato di 1 punto permanenza. Quando avrà accumulato un minimo di 3 punti permanenza un giocatore deve essere obbligatoriamente tagliato (Fase 1); la squadra cedente incasserà un importo pari alla quotazione riportata dalla TQP alla fine della stagione precedente. Questo giocatore non potrà essere oggetto di acquisto forzoso (vedi successiva Fase 3) e sarà ricollocato direttamente sul mercato libero, divenendo riacquistabile (nella Fase 5) anche dalla stessa squadra di provenienza, con la possibilità di mantenerlo nuovamente in "rosa" fintanto che non abbia nuovamente accumulato un minimo di 3 punti permanenza e così di seguito. Da quanto sopra consegue che, oltre alla stagione in cui è stato acquistato, un giocatore potrà permanere nella stessa squadra per un massimo di altre due stagioni qualora sia stato vincolato almeno una volta, ovvero per un massimo di altre tre stagioni qualora sia stato semplicemente trattenuto in rosa per tre stagioni consecutive. (*): per "stessa squadra" s intende sia la squadra che, fermo restando il presidente, abbia cambiato denominazione, sia la squadra "trasferita" a un nuovo presidente, che abbia mantenuto, o meno, la stessa denominazione. FASE 3: acquisti forzosi A turno, ciascun presidente, in ordine inverso alla classifica del precedente campionato LFLF (in caso di pari merito vale la differenza reti complessiva) può chiedere di acquistare un giocatore di altra squadra non vincolato, offrendo un ingaggio maggiorato del 25%. Se la squadra di appartenenza accetta, lo scambio del giocatore avverrà al maggiore tra l ingaggio aumentato del 25% e la quotazione del giocatore risultante dalla TQP al termine della stagione precedente (tale valore sarà defalcato dalla cassa dell acquirente e aggiunto alla cassa del venditore). Se la squadra di appartenenza rifiuta, il presidente di turno potrà aumentare l offerta di acquisto di un ulteriore 25% ed il giocatore richiesto dovrà essere obbligatoriamente ceduto in contropartita dell incasso di un importo pari al maggiore tra l ingaggio maggiorato del 25%+25% e la quotazione del giocatore risultante dalla TQP al termine della stagione precedente; detto importo sarà defalcato dalla cassa dell acquirente e aggiunto alla cassa del venditore (**). Se, invece, il presidente di turno desiste dal tentativo di acquisto con maggiorazione del 25%+25%, il giocatore oggetto di trattativa sarà confermato nella squadra di appartenenza con un ingaggio maggiorato del 25%; l importo di detta maggiorazione sarà defalcato dalla cassa. 2

3 Una squadra non potrà essere costretta a cedere forzosamente più di 4 giocatori, di cui massimo 1 portiere e massimo 2 giocatori per ciascuno degli altri ruoli (D,C e A). Richieste d'acquisto con maggiorazione del 25% saranno consentite anche dopo che una squadra abbia dovuto cedere 4 giocatori; tuttavia, se rifiutate, non si concluderanno con l'acquisto forzoso, ma comporteranno l incremento del 10% dell ingaggio del giocatore interessato (da defalcare dalla cassa ). L eventuale accettazione della richiesta d acquisto sarà regolata al valore determinato con le stesse regole previste per il normale acquisto forzoso. Gli acquisti forzosi e i rifiuti di cessione sono effettuabili soltanto se un presidente possiede un importo di cassa necessario per acquistare il giocatore prescelto o per trattenerlo incrementandone l ingaggio. Non è ammesso il taglio di giocatori in "rosa" per le finalità di cui sopra. Il giocatore acquistato forzosamente non può essere gravato dai punti permanenza eventualmente accumulati in precedenza. Per effetto di acquisti forzosi, una squadra potrà trovarsi, temporaneamente, con un eccesso (ovvero, un difetto) di elementi in uno o più ruoli. In caso di eccesso, la composizione dei ruoli dovrà essere normalizzata con i tagli da effettuarsi nella Fase 4. In caso di difetto, la composizione dei ruoli dovrà essere ovviamente normalizzata nella Fase 5. Un giocatore rifiutato (ingaggio maggiorato del 25% o del 10%) non potrà essere oggetto di una nuova richiesta d'acquisto. Un giocatore acquistato forzosamente durante questa Fase 3, non potrà più essere oggetto di proposta di acquisto da parte di altri presidenti. Questa fase termina quando, consecutivamente, nessuno degli otto presidenti chiederà di acquistare un giocatore di altra "rosa". (**) quando il valore TQP del giocatore richiesto risulti superiore alla maggiorazione dell ingaggio offerta (25% o 25%+25%), la distinzione tra incremento del 25% o del 25%+25% può divenire puramente formale, in quanto l eventuale conclusione della transazione si effettuerà al valore TQP. FASE 4: conferma o taglio di giocatori ancora in rosa Ciascun presidente deve comunicare quali giocatori dalla propria rosa intenda tagliare. I giocatori tagliati vengono ricollocati sul mercato dietro rimborso del loro valore di mercato, pari alla quotazione TQP al termine della stagione precedente. La decisione di ciascun presidente circa i tagli da effettuare è limitata dall'obbligo di: a) confermare i giocatori vincolati nella Fase 2; b) confermare i giocatori acquistati nella Fase 3; c) confermare i giocatori trattenuti con maggiorazione del 25% o del 10% nella Fase 3. Tutti i giocatori confermati, sia obbligatoriamente - ai sensi delle lettere a), b) e c) di cui sopra - sia per libera scelta, non potranno essere tagliati nel proseguimento della sessione estiva. I giocatori tagliati in questa Fase possono essere riacquistati nella Fase 5. 3

4 FASE 5: asta sui giocatori liberi Secondo il turno di "chiamata" stabilito, inizia l'asta per l'acquisto dei giocatori liberi. Le modalità di svolgimento di questa Fase sono le seguenti: a) il giocatore chiamato è aggiudicato al Presidente che ha effettuato l offerta più alta; b) un giocatore acquistato in questa Fase può essere tagliato per acquistarne un altro. Al fine di evitare speculazioni, il taglio è sottoposto alle seguenti condizioni: - la squadra di appartenenza del giocatore tagliato subirà una penalizzazione del 50% del costo di acquisto, con un minimo di 10 crediti ; pertanto, per un costo d acquisto fino a 20 crediti, la penalizzazione sarà sempre di 10 crediti; - il giocatore tagliato non potrà essere riacquistato dalla stessa squadra; c) l importo dell offerta di acquisto di un giocatore può essere coperto (integralmente o parzialmente) mediante il taglio di un giocatore già in rosa (purché acquistato in questa stessa Fase), anche di ruolo diverso da quello del giocatore che si intende acquistare; d) una volta completata la "rosa" di ciascun ruolo (3 P, 8 D, 8 C, 6 A), un presidente non può effettuare ulteriori chiamate per un giocatore del ruolo completato, ma può partecipare all'asta sui giocatori di quel ruolo chiamati da altri presidenti, dovendo peraltro - in caso di aggiudicazione - procedere obbligatoriamente al taglio di un giocatore di pari ruolo; a fortiori, ciò vale anche quando si è completata l intera rosa di 25 giocatori; e) qualora un presidente che abbia completato la "rosa" (di un determinato ruolo o dell intera squadra) fosse interessato non a un giocatore chiamato da altri, bensì a un giocatore tagliato da altri, potrà, indipendentemente dalla sua posizione nel turno, chiamare quel giocatore purché ciò avvenga subito dopo l'effettuazione del taglio. Ciascun presidente dovrà completare la propria "rosa" con la cassa a sua disposizione, senza poter andare in passivo. Questa Fase termina quando gli otto presidenti, consecutivamente, non "chiamano" nessun giocatore. SESSIONI SUCCESSIVE (autunnale e invernale) I giocatori della "rosa" della precedente sessione di mercato (estiva o autunnale) non più iscritti al campionato di serie A (perché venduti all'estero, perché trasferiti a squadre di serie inferiore, per altro motivo) devono essere tagliati prima dello svolgimento della sessione di mercato, dietro indennizzo pari al valore TQP vigente. La cassa di ciascun Presidente sarà esclusivamente quella residua dopo l effettuazione della sessione precedente. FASE 1: scambio prestiti e trattativa diretta tra Presidenti Scambio prestiti Prima dell inizio della sessione autunnale e della sessione invernale, ciascun presidente, segretamente e contemporaneamente agli altri, comunica per iscritto una di queste due decisioni: 1. rifiuto di effettuare qualsiasi scambio prestito 2. accettazione di eventuale scambio prestito, indicando un massimo di quattro giocatori (max 1 per ruolo) disponibili al prestito fino a fine stagione. Non è consentito indicare come disponibile per il prestito un giocatore che certamente o molto probabilmente non potrà essere schierato in Serie A nelle tre giornate (o più) 4

5 successive alla data di mercato, per le seguenti motivazioni (o una combinazione delle stesse): - serio infortunio - giornate di squalifica da scontare - altro motivo reso noto dai mezzi di comunicazione. Le decisioni dei presidenti vengono rese pubbliche. Al proprio turno, ciascuno dei presidenti che abbia indicato almeno un suo giocatore come disponibile per lo scambio prestito può decidere di effettuare tale operazione con uno dei giocatori indicati dagli altri presidenti, purché si tratti di un giocatore di pari ruolo. La concordanza di ruolo è richiesta al fine di evitare scompensi nel numero dei giocatori in rosa a fine stagione. Ad ogni presidente sono concesse due operazioni di scambio prestito, una nella sessione autunnale ed una nella sessione invernale. Il giocatore preso in prestito non può essere tagliato, ceduto o sub-prestato fino a fine stagione. Terminata la stagione, il giocatore prestato sarà reintegrato nella rosa cui originariamente apparteneva. Nelle statistiche di fine stagione, il giocatore prestato sarà considerato appartenente alla squadra che lo ha preso in prestito (come se fosse stato acquistato da quest ultima). Ai fini del calcolo del contributo perequativo, invece, il valore TQP del giocatore prestato andrà sommato a quello della sua rosa originaria. Trattativa diretta tra Presidenti I giocatori oggetto di scambio prestiti (vedi paragrafo precedente), non possono essere oggetto di trattativa diretta. Si stabilisce il turno degli interventi. Al proprio turno, ciascun Presidente può proporre ad un altro o agli altri un qualsiasi affare di mercato, rientrante tra: 1. scambio di uno o più dei propri giocatori con uno o più giocatori avversari, con eventuale conguaglio attivo o passivo in contanti; 2. acquisto in contanti di uno o più giocatori avversari; 3. vendita di uno o più dei propri giocatori. Se la proposta è accettata nei termini iniziali, si procede al regolamento della transazione. Se, invece, la proposta non è accettata nei termini iniziali, ciascuno degli altri Presidenti (ivi compreso il primo destinatario della proposta) può presentare una sua controfferta. Il Presidente proponente decide se accettare o meno una delle controfferte presentate. In caso di accettazione, si procede al regolamento della transazione. La trattativa dovrà avere una durata breve, indicativamente non superiore ai tre minuti. Si effettuano due giri di tavolo, per cui ogni Presidente potrà presentare una o due proposte. Si tenga presente che: uno stesso giocatore, anche se trasferito ad altra squadra in questa fase, può essere nuovamente oggetto di proposta; un giocatore acquistato o ricevuto in cambio in questa fase potrà essere tagliato nella successiva fase di mercato; in tal caso, il corrispettivo del taglio sarà pari al valore TQP; il valore d ingaggio (prezzo originario d acquisto) di un giocatore trasferito rimane immutato; 5

6 il giocatore trasferito resta gravato dei punti permanenza eventualmente già cumulati (*) (*) disposizione in contrasto con il principio generale, ma necessaria per evitare possibili accordi di scambio di giocatori con pari e/o elevato numero di punti permanenza. FASE 2: riassetto delle rose Dopo lo svolgimento della Fase 1, la rosa di una squadra potrebbe accogliere, in uno o più ruoli, un numero di giocatori eccedente quello stabilito (3P, 8D, 8C, 6A). Il Presidente della squadra che si trovasse in questa condizione dovrà obbligatoriamente tagliare tanti giocatori quanti sia necessario per riportare il numero dei giocatori di ciascun ruolo nei limiti stabiliti. Per ciascun giocatore tagliato viene incassato il relativo valore TQP. I giocatori tagliati in questa fase possono essere riacquistati nella Fase successiva. Qualora, sempre dopo lo svolgimento della Fase 1, una squadra si trovasse invece con un numero di giocatori per ruolo inferiore a quello stabilito, dovrà operare nella Fase 3 in modo da ricostituire l organico del ruolo. FASE 3 : asta sui giocatori liberi Poiché si parte da rose preesistenti, è possibile chiamare un giocatore anche se un ruolo o la rosa a disposizione fossero già completi. Come nella sessione estiva, ciascun Presidente, secondo il turno stabilito, "chiama" un giocatore a scelta e dichiara quale somma offre per acquistarlo (minimo: 1 credito); gli altri Presidenti possono rilanciare e colui che - in assenza di ulteriori rilanci - avrà offerto la somma più alta, si aggiudicherà il giocatore in questione. Le altre regole per lo svolgimento dell asta autunnale o invernale sono le seguenti: - un giocatore acquistato può essere tagliato per acquistarne un altro. Al fine di evitare speculazioni, il taglio è sottoposto alle seguenti condizioni: la squadra di appartenenza perderà il 50% del costo di acquisto del giocatore tagliato, con un minimo di 10 crediti; il giocatore tagliato non può essere riacquistato dalla stessa squadra; - all acquisto di un giocatore deve corrispondere il taglio di un solo giocatore dello stesso ruolo (non è quindi ammesso il taglio di un giocatore di ruolo diverso, come nella sessione estiva); - ciascun Presidente dovrà completare la propria "rosa" esclusivamente con la cassa a disposizione per la sessione in corso. Non è consentito trovarsi in deficit di cassa o concordare prestiti tra Presidenti; - i giocatori acquistati devono essere inseriti nel ruolo nel quale sono classificati negli appositi elenchi forniti dal sito fantacalcio.it. Le sessioni autunnale e invernale terminano quando gli otto presidenti, consecutivamente, non "chiamano" nessun giocatore. PATRIMONIO Il patrimonio di ciascuna fantasquadra a fine stagione sarà pari alla somma dei seguenti elementi: 1. valore TQP dei giocatori in "rosa" 2. importo della "cassa" 6

7 3. contributo perequativo (che incrementerà la cassa ) Contributo perequativo Terminata la stagione di Lega, alle fantasquadre con minori risorse disponibili (somma degli elementi patrimoniali 1 e 2) viene riconosciuto un contributo perequativo. L importo del contributo è così determinato: - la fantasquadra con le maggiori risorse disponibili non riceverà nessun contributo; - alle altre fantasquadre verrà assegnato un contributo commisurato, per scaglioni, allo scarto tra le proprie risorse disponibili e quelle maggiori. Per il primo scaglione (primi max 20 crediti di scarto) non viene assegnato nessun contributo; per il secondo scaglione (secondi max 30 crediti di scarto) il contributo è del 20%; per il terzo scaglione (terzi max 50 crediti di scarto) il contributo è del 30%; per il quarto e ultimo scaglione (crediti di scarto oltre i primi 100) il contributo è del 40%, secondo l esempio che segue: Fantasquadra: A B C D E F G H RISORSE DISPONIBILI scarto scaglione % contrib % % % e + 40% CONTRIBUTO Il contributo incrementa l importo della cassa. Il patrimonio di fine stagione costituirà il patrimonio iniziale della stagione successiva IL PRESIDENTE DELLA LFLF (G. Di Turi) 7