Food chain control and Source Transparency. What we do

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1 Food chain control and Source Transparency base for brand reliability ZXCZXCZX What we do Roma -3 luglio 2014 nternet of things

2 L analisi della filiera - produzione agricola Vivaio V A L O R Z Z A Z O N E Campo Fare Conferimenti clic per modificare gli stili del testo dello schema Conferimenti Direttamente gestiti Natura materia prima Pratiche di coltivazione Acquisti Haccp Piani di ritiro ndividuare responsabilità Stabilimento Produzione nformazioni sul processo Area di interazione con il cliente nformazioni sulla catena Stabilimento logistica Richieste di ritiro Cliente Ente di controllo Sicurezza alimentare Analisi Ritiri precauzionali S C U R E Z Z A Punto vendita nformazioni sulla origine Consumatore

3 Le Metodologie e i controlli Tracciabilità documentale, ex post, registrazione di fatti avvenuti su documenti cartacei. Tracciabilità documentale con ausilio di procedure informatiche, registrazione di fatti avvenuti, ma su supporto informatico Tracciabilità informatica, automatica, legata ai processi e alle attività, registrazione dei fatti mentre avvengono l come registrare i singoli fatti, le informazioni legate ai processi produttivi, non è normativamente vincolato, la nostra scelta è, dovunque possibile, quella dell utilizzo pieno delle procedure informatiche. Per la Sicurezza Alimentare: Grande attenzione alla formazione dei dati che ottimizzano le procedure di recall. Esecuzione di test di recall periodiche su richiesta cliente, per attività di Audit. Le certificazioni FS e BRC sulle procedure ed i controlli, un servizio attento a tutti i problemi segnalati dai consumatori.

4 dentificazione automatica e standard Tag radiofrequenza capisaldi della tracciabilità informatica-automatica Se l attività non diventa informazione, dovrà diventarlo a) Uso delle tecnologie di identificazione automatica b) Adesione agli standard tecnologici, di codifica e informativi c) Mappatura delle applicazioni sui processi produttivi d) Una adeguata infrastruttura tecnologica informatica Codici a barre

5 Criteri e linee guida- Punti critici Punti critici Declinazioni Risultato Acquisizione materia prima Filiera Controllata Definisce il livello di controllo da Contratti fornitura eseguire all entrata Ampiezza del lotto produzione Ora, turno, giorno Definisce il quantitativo Fare clic per modificare Batch ingresso riconoscibile soggetto a recall gli stili del testo dello schema Vita di scaffale Giorni, mesi, anni Velocità del ciclo Ritiro o scomparsa lotti scaduti Qualità delle informazioni Accurate, tempestive, allarmi Ottenute dalla interazione persone competenze strumenti Marcatura del contenitore primario Affidabilità del processo - rischio Obbligo o meno di riportare il lotto sul cont. primario Alto rischio Basso rischio Elemento che riconduce il contenitore al lotto di produzione Definisce il livello di accuratezza per il rilievo delle informazioni e la velocità di esecuzione di eventuali recall Gestione dello stok Giorni, mesi, anni Definisce la numerosità dei lotti in stock Trattamento logistico Pallet nteri, Cartoni, Picking modularità Definisce quante volte devo riconoscere il prodotto ntegrazione con i clienti Cartacea, elettronica, Definisce il livello di integrazione con i clienti Precisione del recall Chirurgica (ritiro il meno possibile) Prudenziale (ritiro fino ad essere sicuro) Definisce la capacità di individuare quantitativi soggetti a ritiro

6 Acquisizione della materia prima Gias Coltivazione SAP Gopm Localizzazione Raccolta Classificazione Classificazione A Origine Agricola Conferimento Bins S Origine Agricola 1^ grado Conferimento F Origine Agricola Fornitore Acquisto Accettazione Materiali Stabilimento Trattamenti Acquisizione Seme Natura del prodotto dentificazione

7 Tre diverse modalità produttive Stoccaggio ntermedio MES SQ Gopm SAP P MP1 MP2 MP3 materiali P L C Produzione Tank Mag. Bianco D haccp Confezionamento Prod. Diretta pomodoro - legumi P PLC PLC FL L O G S T C A S P E D Z O N E C L E N T E Sincronizzazione haccp P PLC Sincronizzazione materiali

8 Le soluzioni nformatiche SA 95 Un modello di riferimento - L architettura a 5 livelli Livello 5 Livello 4 Livello 3 Livello 2 Livello 1 Gestionale Controllo di processo Supervisione Logica di controllo Macchine produzione SWFL PLC Etichettatrice automatiche Etichettatrice manuali Etichettatrice colli/confezioni SAP MagNet Mag. automatico Logicon PLC magazzino automatico (LVR) Attività manuali Attività di prelievo manuali (picking, composizione pallet cliente) Controllo puntuale materiali Etichettamento pallet in acquisto

9 Food chain control and Source Transparency base for brand reliability ZXCZXCZX What we will do

10 ntegrazioni sulla value chain La catena del valore, dalla produzione al consumo, già funziona. Ma ha sempre più bisogno di integrazione, soprattutto informativa Edi GDSN GS1sync RFD barcode - e-commerce mobile commerce.

11 nternet of things - i pallet Notoriamente le disposizioni normative possono aiutare gli sviluppi tecnologici, specie se aiutano gli standard e non sono burocrazia Già ora i pallet vengono marcati, identificati, generano le packing list e i DESADV (la bolla elettronica) per l integrazione con i clienti, ma. Un tag obbligatorio sui pallet che descriva in formato standard il contenuto La geolocalizzazione dei mezzi di trasporto, dei magazzini, che li hanno in carico Potrebbero essere un formidabile mezzo antifrode e in ottimo strumento di integrazione sulla value-chain Potrebbero dare sviluppo ad un utile business in queste nuove tecnologie

12 nternet of things, una nuova sensoristica Sono molte le variabili che, per esempio in una cantina, devono essere controllate giornalmente: le due più frequenti, temperatura e pressione. costi della sensoristica sono sempre stati un ostacolo alla rilevazione a distanza di questi parametri. Si affacciano nuove modalità di connessione wired or wireless adatte per l invio di pochi dati. Sale di controllo centralizzate dove il controllo è continuo e si rilevano gli andamenti. La stessa cosa si può dire per l irrigazione dei campi, piuttosto che per la lotta alle avversità.

13 1 miliardo di consumatori vorrebbero essere più informati

14 Nella competizione globale cosa vale di più? Un consumatore informato che interagisce Una diversa gestione della dinamica del prezzo a scaffale l pagamento via smartphone Un consumatore più informato Lo scenario di riferimento, è quello del reperimento da parte del consumatore di tutte le informazioni che riguardano il prodotto: un approfondimento su quelle già in etichetta, altre informazioni riguardanti l uso, advertising e sopratutto promozioni. l riferimento è a un consumatore world-wide. Le tecnologie consumer (smartphone) già consentirebbero questo. Le infrastrutture dei punti vendita, dei provider d informazione e soprattutto le informazioni rese disponibili dai produttori, ancora NO. Ci saranno anche importanti costi cessanti per motivare gli investimenti (cataloghi cartacei, visite commerciali...) ma in realtà si tratta di una nuova competizione basata sulla completezza d informazione, sulla trasparenza, su una nuova dinamica commerciale.

15 Conclusioni Sempre di più per l affermazione di un marchio nell ambito alimentare, è necessaria una informazione dettagliata e trasparente. Le ultime norme europee sulla etichettatura (regolamento 1169) ne sono un segnale importante. Per poter fornire queste informazioni, ad un costo ragionevole, Fare clic per modificare c è bisogno gli di stili tecnologie del testo dello adeguate, schema organizzazione, specificità e competenza. nuovi paradigmi dell nternet delle cose sono fondamentali per fare cultura, per avere a disposizione reti a banda larga e hub informativi, per diffondere gli standard, per fare i numeri che portano a bassi costi. Per le aziende la necessità di reperire le informazioni caratteristiche lungo il flusso produttivo logistico è una importante occasione per riorganizzare i processi e comunque controllarli e migliorarli attraverso le metodologie informatiche. L investimento nella soluzione informatica potrà essere valutato in corrispondenza dell incremento di valore in: origine del prodotto controllo di processo resa di produzione flusso logistico