SCUOLA DI PIANOFORTE DCPL39 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLA DI PIANOFORTE DCPL39 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE"

Transcript

1 TRIENNIO IN DISCIPLINE MUSICALI Autorizzazione con D.M. Del 6/9/2010 Indirizzo Interpretativo Compositivo SCUOLA DI PIANOFORTE DCPL39 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE GUIDA PER LO STUDENTE Istituto certificato per la qualità organizzativa norma ISO 9001:2008 1

2 L ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI GIOVANNI LETTIMI I documenti dell istituzione della Scuola Comunale di Musica di Rimini risalgono al 25 agosto 1825 e sono riferibili ai testi della seduta consiliare: il Consiglio approvò la richiesta con 22 voti favorevoli e 2 contrari. Nacque in quel preciso momento la scuola musicale comunale che fin dalla metà dell ottocento impartì l'insegnamento del pianoforte, degli strumenti ad arco e a fiato. Nel 1930 l'ordinamento interno fu uniformato a quello dei Licei e dei Conservatori di Musica Statali e nel 1941 con D.M. 25 ottobre la Scuola divenne Liceo Autorizzato a norma del D.L.15.X Negli anni 70 e 80 il Liceo Giovanni Lettimi ha registrato una fase di notevole espansione. Le numerose iniziative pubbliche, i concerti per le scuole, per i quartieri, per la città, l istituzione dell orchestra e di varie formazioni cameristiche, i risultati ottenuti dai suoi allievi, hanno proiettato il Liceo Musicale riminese a livelli di assoluto prestigio. In parallelo sono state istituite nuove cattedre, il numero degli allievi ha superato di gran lunga le 300 unità ed il Lettimi è stato trasferito negli ampi spazi di Palazzo Agostiniani. Negli anni 90 l Amministrazione Comunale, consapevole del ruolo raggiunto dal Liceo Musicale, trasformato in Istituto, e della validità della sua funzione nell ambito della città che nel frattempo è stata promossa Capoluogo di Provincia ha formalizzato al Ministero della Pubblica Istruzione la domanda di pareggiamento ai Conservatori di Stato. Così nel giugno 2000, una Commissione inviata dal Ministero composta dai maestri Giorgio Ferrari, già direttore del Conservatorio G. Verdi di Torino e accademico di Santa Cecilia, Irma Ravinale, già direttore del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e accademico di Santa Cecilia e Valeria Laganà già direttore del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, dopo un accurata ispezione delle classi, dei documenti e dei locali, ha espresso parere favorevole all accoglimento dell istanza. Nel 2001, in data 9 gennaio, è pervenuto l ambito riconoscimento con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione, Ispettorato Istruzione Artistica Div. II: A decorrere dall a.a. 2000/2001 il Civico Istituto Musicale G. Lettimi è pareggiato a tutti gli effetti di legge ai Conservatori di Musica Statali relativamente alle scuole di pianoforte, flauto, clarinetto, tromba e trombone, chitarra, violino e violoncello, ai sensi del R.D. 15 maggio 1930 n. 1170, nonché dell art. 367 del D. L 16/4/94 n Dal febbraio 2007 l Istituto ha raggiunto la Certificazione di Qualità e Conformità ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008 per i seguenti campi di applicazione: Progettazione ed erogazione di corsi inerenti la didattica professionale, la didattica non ordinamentale ed eventi di produzione artistica collegati alla didattica. Nel 2007 la Comunità Europea ha riconosciuto al Lettimi la Erasmus University Charter under the Lifelong Learning Programme Call for Proposals che abilita a scambi internazionali di docenti e studenti nell'ambito del progetto Erasmus. Istituto Superiore di Studi Musicali "Giovanni Lettimi" Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale via Cairoli n Rimini - Tel. 0541/ Fax 0541/ lettimi@comune.rimini.it 2

3 INTRODUZIONE IL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO Con il D. M. n. 124 del 30 Settembre 2009 i Conservatori e gli Istituti Musicali Pareggiati sono autorizzati a rilasciare, il Diploma Accademico di I Livello in Discipline Musicali. L Istituto Musicale Pareggiato Giovanni Lettimi in seguito all autorizzazione ministeriale con D.M. n. 169 del 6 settembre 2010 attiva il corso di durata triennale di Diploma Accademico di I Livello in Discipline Musicali, con indirizzo interpretativo-compositivo, relativo alle seguenti scuole: CHITARRA, CLARINETTO, FLAUTO, PIANOFORTE, TROMBA, VIOLINO, VIOLONCELLO Scopo del corso è consentire agli studenti già in possesso di certificazioni pre-accademiche (pre A.F.A.M.) o equivalenti, unitamente a un Diploma di scuola superiore, di proseguire gli studi musicali in ambito accademico. Il titolo di Diploma Accademico di I Livello rilasciato dall Istituto Giovanni Lettimi è da considerarsi equipollente ai titoli di studio universitari di analogo livello ed ha quindi medesimo valore legale. IL NUOVO ORDINAMENTO La Legge n 508 del 21 dicembre 1999 introduce una radicale riforma degli studi musicali: in un ottica di riordino della programmazione, di arricchimento dell offerta formativa e per esigenze legate alla validità e alla equipollenza dei titoli di studio italiani in ambito europeo, la nuova organizzazione degli studi musicali trasforma i Conservatori e gli Istituti Musicali Pareggiati in Istituti Superiori di Studi musicali (A.F.A.M. - Alta Formazione Artistica e Musicale) collocandoli sullo stesso piano delle istituzioni universitarie. I Conservatori e gli Istituti Musicali Pareggiati, ponendosi come presidi formativi accademici, divengono così le sedi istituzionali in grado di garantire il conseguimento di alta qualifica e professionalità nell ambito musicale. SBOCCHI PROFESSIONALI Il Diploma Accademico di primo livello si propone di formare le seguenti figure professionali: Strumentista solista; Strumentista in gruppi da camera; Strumentista in formazioni orchestrali da camera; Strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche; Strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale. REQUISITI DI ACCESSO ED ESAME DI AMMISSIONE Per accedere ai corsi di Diploma di I livello è necessario sostenere un esame teorico pratico secondo un programma indicato per ogni scuola strumentale. Possono presentare domanda per sostenere l esame di ammissione ai Corsi di I Livello gli studenti in possesso di un Diploma di scuola superiore o equipollente che abbiano ottenuto le certificazioni delle competenze Pre-Accademiche o attestati equivalenti presso un Istituto AFAM. In mancanza di attestazione di un percorso Pre-accademico, l allievo, comunque in possesso del Diploma di scuola superiore e di adeguate capacità musicali, è ammesso a sostenere uno specifico esame di ammissione secondo il programma indicato. L Istituto Musicale G. Lettimi si riserva inoltre di valutare nel merito le certificazioni conseguite presso altri Istituti ed eventualmente, in caso di non congruità, prevedere una o più prove integrative di ammissione rispetto al programma stabilito. Può sostenere l esame di ammissione ai corsi accademici anche un allievo che non avendo ancora conseguito il Diploma di scuola media superiore sia tuttavia in possesso di spiccate qualità musicali. L allievo, se ammesso al Corso Accademico, può frequentare tutti i corsi e sostenere gli esami ma non può essere ammesso alla prova finale prima di avere conseguito il Diploma di scuola media superiore. In base al risultato dell esame di ammissione l Istituto può riconoscere dei debiti formativi relativamente alle capacità strumentali e alle conoscenze teoriche. I debiti sono da colmare entro il primo anno di frequenza del corso accademico. Gli allievi che abbiano conseguito il Compimento di livello pre-accademico Avanzato presso l Istituto Musicale Lettimi, con una votazione media di otto o superiore possono accedere ai corsi di Diploma di I livello senza sostenere l esame di ammissione. 3

4 OBIETTIVI FORMATIVI Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello, gli studenti devono aver acquisito tecniche e competenze artistiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento - incluso quello d insieme - e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell udito e di memorizzazione e con l acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. E obiettivo formativo del corso anche l acquisizione di adeguate conoscenze nel campo dell informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria e del Diritto e legislazione dello spettacolo. CORSI E CREDITI Un altra novità significativa del nuovo ordinamento consiste nell'introduzione del sistema dei crediti per misurare il curriculum di studi svolto dagli studenti. Un Credito Formativo Accademico (CFA) è l unità di misura del lavoro svolto dallo studente, convenzionalmente fissato in 25 ore di applicazione allo studio. L allievo potrà conseguire pertanto un certo numero di crediti in relazione ad un numero variabile di ore di lezione ricevute e a seconda del tipo di corso frequentato. I corsi possono avere durata trimestrale, semestrale o annuale. L allievo ha a disposizione quattro sessioni di esame, dopo il termine di ogni singolo corso frequentato, per sostenere la prova sul programma seguito. Nelle sessioni successive l esame dovrà essere sostenuto sui nuovi programmi svolti. Il numero di crediti necessario per conseguire il Diploma di I livello sono stabiliti in numero di 180. COMPATIBILITÀ DI FREQUENZA CON ISTITUTI UNIVERSITARI Con il D.M. del vengono regolate le modalità organizzative per consentire agli studenti la contemporanea iscrizione a corsi di studio presso le Università e presso gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici. Lo studente che intenda avvalersi di questa possibilità deve presentare presso le suddette istituzioni i piani di studio previsti dai rispettivi ordinamenti. I competenti organi delle strutture didattiche interessate verificano i piani di studio presentati, nonché la loro compatibilità con la contestuale frequenza e con l'impegno richiesto allo studente per ciascun anno di corso. A seguito della predetta verifica, i piani di studio sono approvati da entrambe le Istituzioni. Fino all'approvazione dei piani di studio, lo studente è iscritto con riserva ma è ammesso alle attività formative in entrambe le istituzioni. La somma dei crediti formativi relativi alle attività formative svolte dallo studente per ciascun anno accademico nelle due istituzioni non può superare il limite complessivo di 90 per anno. PIANI DI STUDIO E ATTIVITÀ FORMATIVE Il nuovo ordinamento di studi viene organizzato in percorsi formativi specifici per ogni scuola. Un percorso formativo è articolato nelle seguenti aree: Attività formative di Base, a cui appartengono i corsi ritenuti fondamentali nella preparazione di ogni studente. Fanno parte di questa attività i corsi di Teoria della Musica, Teoria e tecnica dell Armonia, Storia e Storiografia della musica, Analisi delle forme compositive ed altri corsi. Attività formative Caratterizzanti, a cui appartengono i corsi specifici e qualificanti di ogni singola scuola. Di questa attività fanno parte vari corsi di Prassi strumentale, Musica da camera e Tecniche di lettura estemporanea. Attività formative Integrative o Affini e Altre attività formative, a cui appartengono corsi di varia natura come ad esempio i corsi di Lingua straniera, di Diritto e legislazione dello spettacolo, di Informatica musicale e di Metodologia dell insegnamento. Attività a scelta dello studente. A cui appartengono i corsi, le attività, le master class, i seminari e convegni. Annualmente l Istituto pubblica un calendario di tali iniziative fra le quali lo studente può optare per completare il piano di studi. 4

5 SCUOLA DI PIANOFORTE DCPL39 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE ESAME DI AMMISSIONE Il candidato dovrà presentare un programma d esecuzione comprendente i seguenti brani: A) per i candidati in possesso di Compimento Pre-accademico di pianoforte. 1. una Sonata di D. Scarlatti; 2. due Preludi e Fuga di J.S. Bach; 3. due Studi di tecnica diversa di qualunque autore ma di difficoltà equivalente agli Studi di meccanismo del Gradus ad Parnassum di M. Clementi o all op.740 di C. Czerny; 4. il primo tempo di una Sonata di W. A. Mozart, J. Haydn, M. Clementi, L. van Beethoven o F. Schubert; 5. un brano a libera scelta della durata di c.a. 10 minuti. B) per i candidati non in possesso di Compimento Pre-accademico di pianoforte. 1. sei Preludi e Fughe di J.S. Bach (tre dal I e tre dal II volume del Clavicembalo ben temperato ). Ne sarà richiesta l esecuzione di due: uno estratto a sorte e uno scelto dal candidato fra i rimanenti; 2. due Sonate di D. Scarlatti, di cui almeno una di carattere brillante. Esecuzione di una estratta a sorte; 3. quattro Studi di tecnica diversa tratti dal Gradus ad Parnassum di M. Clementi o dall op.740 di C. Czerny. Ne sarà richiesta l esecuzione di due: uno estratto a sorte e uno scelto dal candidato fra i rimanenti; 4. una Sonata completa di L. van Beethoven (escluse le due Sonate op. 49) oppure di J. Haydn, W. A. Mozart o F. Schubert; 5. due brani di differenti autori e stile a scelta dello studente da eseguirsi possibilmente a memoria. Un brano deve appartenere al repertorio del XIX sec. e uno al XX, per una durata complessiva di circa 15 ; 6. esecuzione a prima vista di un brano solistico o di accompagnamento; 7. esecuzione di un brano assegnato un ora prima della prova e studiato autonomamente. La prova d esecuzione sarà integrata da un colloquio che verterà sulla verifica delle conoscenze di cultura musicale di base del candidato. PIANO DI STUDI 1a annualità 2a annualità 3a annualità tip. ore CFA val ore CFA val ore CFA val ATTIVITA FORMATIVE DI BASE Teoria della musica C 36 6 E Teorie e tecniche dell'armonia C 36 6 E Analisi delle forme compositive C 36 6 E Analisi dei repertori C 9 3 E 9 3 E Storia e storiografia della musica C 36 6 E 36 6 E Formazione corale L 27 2 ID 27 2 ID ATTIVITA CARATTERIZZANTI Prassi esecutiva e repertorio del Pianoforte I E E E Tecniche di lettura estemporanea L 20 2 ID 20 2 ID 20 2 ID Pratica dell'accompagnamento e della collaborazione al pianoforte G 24 4 E 24 4 E Musica da camera G 24 4 E 24 4 E ATTIVITA INTEGRATIVE O AFFINI Informatica musicale C 36 6 E Metodologia dell'insegnamento C 36 6 E Letteratura dello strumento C 36 6 E ULTERIORI ATTIVITA INTEGRATIVE O AFFINI Diritto e legislazione dello spettacolo musicale C 18 3 E Trattati e metodi C 18 3 E Fondamenti di storia e tecnologia dello strumento C 18 3 E Elementi di prassi della musica contemporanea I 9 3 ID ATTIVITA ULTERIORI Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente LINGUA STRANIERA E PROVA FINALE Lingua Inglese C 42 7 E Prova finale 9 E Totale crediti formativi Legenda: C = Lezione collettiva I = Lezione individuale L = Laboratorio G = Lezione d insieme o di gruppo E = Valutazione in 30/30 e crediti conferiti da commissione a seguito di esame - ID = valutazione con giudizio di idoneità e crediti conferiti da docente 5

6 1 ANNO - PROGRAMMI DELLE ATTIVITÀ Scuola di Pianoforte CFA Valutazione Prassi esecutiva e repertorio del Pianoforte 1 18 Esame Pratica dell'accompagnamento e della collaborazione al 4 Esame pianoforte 1 Tecniche di lettura estemporanea 1 2 Idoneità Fondamenti di storia e tecnologia dello strumento 3 Esame Attività comuni a più Scuole Strumentali Teoria della musica 6 Esame Informatica musicale 6 Esame Analisi dei repertori 1 3 Esame Diritto e legislazione dello spettacolo musicale 3 Esame Lingua Inglese 7 Esame Formazione corale 2 Idoneità Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente 6 PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO PIANOFORTE 1 Obiettivi e programma: lo sviluppo della tecnica esecutiva avviene attraverso lo studio di repertorio specifico, con particolare riguardo alla produzione della prima metà dell 800. L approfondimento degli elementi artistico-interpretativi è perseguito attraverso lo studio di opere tratte dal repertorio concertistico con particolare riferimento alle Sonate di L. van Beethoven e F. Schubert. Modalità d esame: l esame consiste in una prova d esecuzione basata sul seguente programma: 1. due Studi tratti da un gruppo di otto presentato dall allievo. Il primo verrà estratto a sorte mentre il secondo sarà scelto dallo studente fra i rimanenti. Gli Studi presentati dovranno essere tratti dalle seguenti raccolte: M. Clementi, Gradus ad Parnassum (con esclusione degli Studi d espressione e delle fughe); C. Czerny, L arte di rendere agili le dita op. 740; C. Czerny, 50 Grandi Studi di perfezionamento op. 409; C. Czerny, Grandi Studi op. 776; C. Czerny, 6 Studi d ottave op Gli Studi devono essere rigorosamente di meccanismo, di tecnica diversa e possibilmente suddivisa fra le due mani. L allievo ha facoltà di proporre anche Studi tratti da raccolte diverse da quelle su indicate, a condizione che difficoltà e durata siano equivalenti o superiori; 2. due Preludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach, tratti da un gruppo di sei presentati dall allievo (tre scelti dal I vol. e tre dal II vol.). Il primo verrà estratto a sorte mentre il secondo sarà scelto dallo studente fra i rimanenti. L allievo, in alternativa a un Preludio e Fuga di J. S. Bach, può presentare un Preludio e Fuga dall op. 87 di D. Šostakoviĉ;; 3. una Sonata di D. Scarlatti, estratta fra due presentate dallo studente di cui almeno una di carattere brillante; 4. una Sonata di L. van Beethoven (con esclusione del op. 2 n. 1, op. 14, op. 49 e op. 79) o F. Schubert (con esclusione delle Sonate incomplete in un movimento); 5. un opera a scelta del candidato. Può essere una raccolta unitaria di brani oppure un brano a sé stante di difficoltà coerente con il corso di studio. L allievo in alternativa può presentare una parte (uno o più brani o movimenti di Sonata) di un opera di ampio respiro tratta dal repertorio concertistico solistico oppure per pianoforte e orchestra, con la facoltà di completarla in un esame di pianoforte successivo o nella prova finale. TECNICHE DI LETTURA ESTEMPORANEA PER PIANOFORTE 1 Obiettivi e programma: Il Corso di Tecniche di Lettura estemporanea ha lo scopo di migliorare la pratica delle lettura a prima vista ed incrementare la velocità nell apprendimento dei brani solistici e di accompagnamento. Lo sviluppo di tecniche specifiche si propone di consentire allo studente di confrontarsi con pagine di difficoltà sempre crescente. Il corso è articolato in tre moduli annuali e la valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. PRASSI DELL ACCOMPAGNAMENTO E DELLA COLLABORAZIONE AL PIANOFORTE 1 Obiettivi e programma: Il corso si propone di sviluppare le tecniche e le modalità di accompagnamento di strumentisti in brani di vari stili e forme di ogni periodo storico. Il programma prevede una scelta di alcune composizioni di difficoltà progressiva con l opportunità di collaborare con strumentisti ad arco e a fiato iscritti all Istituto. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione che comprenda una o più composizioni fra quelle studiate durante il corso. Le prove si svolgeranno sempre in forma di collaborazione con altri strumentisti. FONDAMENTI DI STORIA E TECNOLOGIA DEL PIANOFORTE Obiettivi e programma: Il Corso di Fondamenti di storia e tecnologia del pianoforte si propone di illustrare lo sviluppo organologico dello strumento, dalla sua ideazione ai nostri giorni, tracciando inoltre le linee evolutive storiche della struttura e del meccanismo. Modalità d esame: l esame consiste in una prova orale in cui l allievo deve dar prova di conoscere l insieme delle caratteristiche e il funzionamento dello strumento e i principali nodi della sua evoluzione strutturale nell arco dei secoli. 6

7 TEORIA DELLA MUSICA Requisiti di accesso L allievo deve aver conseguito la certificazione di idoneità in Teoria e Lettura della musica, o essere in possesso di un titolo equipollente (Licenza di teoria e solfeggio o certificazione rilasciata da istituto superiore di Alta Formazione Musicale). In sede di ammissione o in un apposito colloquio preliminare verranno comunque approfondite le conoscenze teoriche e le competenze dell allievo per stabilire se può accedere direttamente al corso o se deve colmare eventuali debiti. Obiettivi e Programma Obiettivo del corso è approfondire la conoscenza della teoria musicale, nella sua evoluzione nel tempo, individuando gli aspetti che la legano alla prassi compositiva ed esecutiva peculiare di ogni epoca; l insegnamento si propone inoltre di ampliare gli orizzonti culturali dell allievo e dargli la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio trattando qualsivoglia argomento attinente la teoria musicale. Il programma si basa sui seguenti argomenti: principi di acustica musicale; le caratteristiche del suono utili alla sua organizzazione come linguaggio; suoni armonici, dal punto di vista fisico e musicale; intervalli e scale (Pitagorica, Naturale, Temperata), dal punto di vista acustico e musicale; studio approfondito della notazione musicale, nei suoi aspetti teorici, pratici e storici; organizzazione dei suoni nel tempo, la ritmica e la metrica musicale; organizzazione dei suoni nello spazio orizzontale: scale e intervalli (dal punto di vista musicale).; organizzazione dei suoni nello spazio verticale: semplici accordi tonali e loro rivolti; sistemi sonori di riferimento: Modalità, Tonalità, Politonalità, Atonalità, Serialismo; sistema modale (gregoriano e rinascimentale); sistema tonale: principali funzioni armoniche, successioni, risoluzioni, modulazioni e cadenze, concetti di Monodia, Omofonia, Polifonia, Contrappunto e Armonia; struttura ritmica, intervallare e tonale della melodia; criteri fondanti dell'organizzazione formale del linguaggio musicale (conformità/contrasto, fraseologia e principali schemi formali). Modalità d esame: l esame teorico-pratico consta di due parti: 1. presentazione da parte dell allievo di una tesina di approfondimento riguardante uno degli argomenti trattati; 2. esercitazioni pratiche e colloquio sugli argomenti del programma. ANALISI DI REPERTORI 1 Obiettivi e Programma Gli obiettivi del corso sono: far crescere nell allievo l interesse per gli aspetti architettonici, stilistici ed armonici della musica per il proprio strumento; sviluppare nell allievo la capacità di applicarsi con ottica analitica sul repertorio del proprio strumento, per trarne conclusioni utili alla corretta esecuzione relativamente a dinamica, agogica, fraseggio ecc.; abituare l allievo a esporre con ordine, proprietà di linguaggio, accuratezza e in modo esaustivo, le risultanze del proprio lavoro analitico. Il programma contempla l analisi armonica, formale e stilistica di brani particolarmente significativi per lo strumento studiato, scelti fra Concerti, Sonate, brani concertanti, pezzi orchestrali importanti etc. Modalità d esame: l esame teorico-pratico si svolge secondo i seguenti punti: 1. analisi armonica, formale e stilistica, e inquadramento storico, di un brano precedentemente concordato con l insegnante, da presentare sotto forma di tesina. 2. colloquio concernente i brani analizzati a lezione e sul ruolo in essi rivestito dallo strumento studiato. LINGUA INGLESE Obiettivi e programma Il corso ha lo scopo di consolidare e approfondire la conoscenza della lingua inglese e delle più frequenti tipologie testuali e di arricchire l area lessicale di riferimento relativa al corso di studi. Oggetto di studio e di analisi saranno le strutture grammaticali e sintattiche fondamentali della lingua, nel contesto delle tematiche inerenti l argomento prescelto. Nell anno corrente si analizzeranno alcuni dei punti di contatto esistenti tra l arte e la musica, e la storia della civiltà. Nello specifico, il ruolo della musica all interno di un linguaggio di simboli e allegorie che traduce i concetti in immagini. I simboli e le allegorie prese in esame saranno quelle relative ai Cinque Sensi e alla Armonia. Nel corso degli incontri verrà usato materiale cartaceo e visivo, derivato da varie fonti, per offrire agli studenti tipologie testuali differenziate. Parte integrante del corso riguarderà la cura della componente orale e delle attività pratiche di uso della lingua. Il corso è articolato in sessioni di 2 o 3 ore settimanali per una durata complessiva di 42 ore. Modalità d'esame: L esame consiste nell esposizione di un argomento del programma scelto dal candidato e di un argomento richiesto dalla commissione e in una prova scritta di comprensione di un testo e breve produzione. 7

8 INFORMATICA MUSICALE Obiettivi e Programma L obiettivo del corso è far acquisire ai giovani musicisti una conoscenza tecnica più consona alle esigenze espressive del nostro tempo e metterli in grado di creare e diffondere con più efficacia la propria opera. Per questo l attività formativa proposta è impostata secondo diversi orientamenti, a seconda che la preparazione acquisita in precedenza le aspirazioni e le esigenze dello studente siano di carattere creativo, tecnico/interpretativo o di fruitore consapevole. Acquisire la capacità di sviluppare una produzione musicale che sfrutti le risorse tecnologiche oggi a disposizione come necessario compendio alla fruizione critica e consapevole della musica. A tale scopo gli argomenti trattati hanno diversi gradi di approfondimento che vanno dal semplice uso di apparecchiature elettroniche per la registrazione e la riproduzione (privata e professionale) alla elaborazione del suono degli strumenti e della voce in studio e real time per compositori e tecnici del suono. Il programma è articolato in incontri settimanali di 3-5 ore ciascuno (da concordare) e uno stage di registrazione e prevede: nozioni di acustica generale; natura del suono e percezione uditiva; la produzione e propagazione del suono; frequenza, ampiezza e forme d onda; acustica ambientale; elementi di psicoacustica elettroacustica e ripresa del suono; i microfoni e le tecniche di ripresa degli strumenti e della voce; il mixer, gli impianti audio e la riproduzione del suono; registrazione audio multi traccia; Digital Audio Workstation (l ambiente di lavoro digitale per il montaggio audio); stage di registrazione audio editing e mastering audio CD: archiviazione dati audio supporti per l audio digitale, formati e compressione. Modalità d'esame: l esame consiste in una prova orale e verte sulla conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. In aggiunta lo studente deve presentare un breve elaborato scritto su un soggetto assegnato dal docente un mese prima dell esame o nella produzione di un audio CD. DIRITTO E LEGISLAZIONE DELLO SPETTACOLO Obiettivi e programma: il corso si propone di esaminare compiutamente tutto il quadro normativo e giurisprudenziale in materia di fondazioni liriche e il relativo rapporto di impiego con i professori d orchestra. Tale conoscenza è essenziale per chiunque operi in questo settore, in quanto permette di conoscere quelle regole cui sarà necessario attenersi e conformarsi per svolgere correttamente il proprio lavoro. Il programma consiste nella trattazione dei seguenti argomenti: il sistema delle fonti del diritto italiano: la costituzione, le leggi, i regolamenti; la divisione dei poteri: il potere legislativo, esecutivo ed il potere giudiziario; natura degli enti lirici e loro trasformazione in fondazioni; analisi del rapporto di lavoro subordinato e del rapporto di lavoro autonomo; esame del vigente CCNL: in particolare delle disposizioni riguardanti i Professori d orchestra, i Maestri collaboratori e gli Artisti del coro; esame di contratti tipo; imposte dirette ed indirette, con particolare riferimento a quelle gravanti sull attività autonoma dell artista e del lavoratore dello spettacolo; obblighi contributivi ENPALS e convenzione SIAE ENPALS; lettura ed esame della sentenze della Suprema Corte inerente il lavoro subordinato nella spettacolo. Modalità d'esame: l esame consiste in una prova orale e verte sulla conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. In aggiunta lo studente deve presentare un breve elaborato scritto su un soggetto assegnatogli dal docente un mese prima dell esame FORMAZIONE CORALE (laboratorio) Obiettivi e programma: realizzazione di brani corali a più voci di epoche e stili diversi, sia per coro a cappella che per coro concertante. Corretto uso della voce e della sua impostazione tramite esercizi di respirazione diaframmatica, di attacco e controllo del suono. Comprensione ed espressività del testo cantato; vocalizzi di varie specie; canoni popolari e d autore; canti popolari a più voci; canto gregoriano; polifonia rinascimentale sacra e profana; composizioni per coro concertante sacre e profane di autori dal sec. XVII ai giorni nostri La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. 8

9 2 ANNO - PROGRAMMI DELLE ATTIVITÀ Scuola di Pianoforte CFA Valutazione Prassi esecutiva e repertorio del Pianoforte 2 18 Esame Metodologia dell'insegnamento 6 Esame Prassi dell'accompagnamento e della collaborazione al 4 Esame pianoforte 2 Trattati e metodi 3 Esame Tecniche di lettura estemporanea 2 2 Idoneità Attività comuni a più Scuole Strumentali Teorie e tecniche dell'armonia 6 Esame Storia e storiografia della musica 1 6 Esame Musica da camera 1 4 Esame Analisi dei repertori 2 3 Esame Formazione corale 2 Idoneità Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente 6 PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO DEL PIANOFORTE 2 Obiettivi e programma: l ulteriore sviluppo della tecnica esecutiva avviene attraverso l apprendimento di Studi da concerto di autori romantici. In particolar modo l allievo deve conseguire la padronanza dei meccanismi e delle tecniche avanzate dell esecuzione pianistica. L approfondimento della prassi esecutiva viene perseguito attraverso lo studio di opere tratte dal repertorio concertistico con particolare riferimento al repertorio romantico. Modalità d esame: l esame consiste in una prova d esecuzione basata sul seguente programma: 1. uno Studio estratto a sorte fra due Studi scelti fra quelli di F. Chopin, F. Liszt e R. Schumann; 2. uno Studio estratto a sorte fra due scelti fra quelli di I. Moscheles, S. Thalberg, J. C. Kessler, F. Mendelssohn, A. Rubinstein, V. Alkan, C. Saint-Saëns L allievo ha facoltà di proporre anche Studi di autori ottocenteschi diversi da quelli su indicati, a condizione che la difficoltà sia equivalente; 3. un opera in più movimenti di J. S. Bach o F. Händel oppure una Sonata, una serie di Variazioni o un Concerto per pianoforte e orchestra (da eseguirsi con secondo pianoforte) di J. S. Bach, W. A. Mozart o J. Haydn; 4. un brano o serie di brani romantici scelti fra i seguenti: F. Chopin: una opera scelta fra le seguenti: Ballate, Scherzi, Polacche (con esclusioni delle op. post), Rondò, Fantasia op. 49, Barcarola op. 60, Andante spianato e Polacca brillante op. 22, Variazioni op.12, Polacca-Fantasia op. 61; una serie di 12 Preludi op. 28, un opera completa fra le seguenti: Notturni op. 9 o op. 15, Mazurche op. 33, op. 56 o op. 59, una coppia di Notturni op.27, 32, 37, 48, 55, 62 insieme alla Berceuse op. 57 o al Preludio op. 45 o a un Improvviso op. 29, op. 36 o op. 51 o a un Valzer op 18, op. 34 o op. 42; R. Schumann: Variazioni Abegg op. 1; Intermezzi op. 4; Toccata op. 7; Allegro op. 8; tre Fantasiestücke dall op. 12; due Novellette dall op 21; Nachtstücke op. 23; Romanze op. 28; Fantasiestücke op. 111; Gesänge der Frühe op. 133; otto Bunte Blätter op. 99; F. Mendelssohn: Capriccio op. 5; Rondo capriccioso op.14; Fantasia op. 28; un Preludio e Fuga dall op. 35; Variations sérieuses op.54; Andante con variazioni op. 82; Scherzo a capriccio in fa diesis min. 5. un opera a scelta del candidato. Può essere una raccolta unitaria di brani oppure un brano a sé stante di difficoltà coerente con il corso di studio. L allievo in alternativa può presentare una parte (uno o più brani o movimenti di Sonata) di un opera di ampio respiro tratta dal repertorio concertistico solistico oppure per pianoforte e orchestra, con la facoltà di completarla in un esame di pianoforte successivo o nella prova finale oppure completare un opera parzialmente presentata nel punto 5) dell esame di Prassi esecutiva e repertorio del pianoforte 1. TRATTATI E METODI PER PIANOFORTE Obiettivi e programma: il corso, insieme a Metodologia dell insegnamento, intende fornire gli strumenti concettuali di base dell insegnamento del pianoforte. In particolare, il presente modulo, si propone di affrontare lo studio analitico di Metodi e Trattati tradizionali e moderni con l obiettivo di approfondire gli aspetti teorici fondamentali della didattica pianistica. Modalità d esame: l esame consiste in una prova orale in cui l allievo deve dar prova di conoscere i principali Trattati e Metodi sia della didattica pianistica della tradizione sia della produzione più recente. L esame può essere svolto contestualmente a Metodologia dell insegnamento METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO Obiettivi e programma: il corso, integrando l apparato teorico affrontato nel corso Trattati e Metodi si propone di affrontare le tematiche relative a processi formativi applicati allo strumento, con particolare attenzione alla fisiologia, all impostazione al pianoforte e al repertorio didattico per l infanzia. Modalità d esame: la prova si svolge in forma di lezione da tenersi ad un allievo dei primi anni di corso. L esame può essere svolto contestualmente a Trattati e metodi 9

10 PRASSI DELL ACCOMPAGNAMENTO E DELLA COLLABORAZIONE AL PIANOFORTE 2 Obiettivi e programma: il corso si propone di sviluppare ulteriormente le tecniche e le modalità di accompagnamento di strumentisti in brani di vari stili e forme di ogni periodo storico. Il programma prevede una scelta di alcune composizioni e l opportunità di collaborare con strumentisti ad arco e a fiato iscritti all Istituto. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione che comprenda una o più composizioni fra quelle studiate durante il corso. Le prove si svolgeranno sempre in forma di collaborazione con altri strumentisti. TECNICHE DI LETTURA ESTEMPORANEA PER PIANOFORTE 2 Obiettivi e programma: approfondimento e sviluppo delle tecniche di lettura a prima vista. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. MUSICA DA CAMERA 1 Obiettivi e programma: l'obiettivo del corso è l'approfondimento di competenze e abilità nella pratica musicale d insieme. Il programma prevede lo studio e l'esecuzione di alcune opere di differente periodo storico. Il calendario di svolgimento del corso e i programmi musicali vengono stabiliti in base al numero di iscritti e agli strumenti coinvolti. Lo stesso corso può essere tenuto da più insegnanti. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione della durata di almeno 20 minuti che comprenda una o più composizioni fra quelle studiate durante il corso. TEORIA E TECNICHE DELL ARMONIA Requisiti di accesso L allievo deve aver conseguito la certificazione di idoneità in Armonia e Analisi, o essere in possesso di un titolo equipollente (Licenza di Cultura musicale generale o certificazione rilasciata da istituto superiore ad indirizzo musicale). Possono essere ammessi allievi non in possesso delle suddette certificazioni quando ma dovranno seguire un apposito corso integrativo. In un apposito colloquio preliminare verranno comunque approfondite le conoscenze teoriche e le competenze dell allievo con lo scopo di valutare eventuali debiti da colmare. Obiettivi e Programma Gli obiettivi del corso sono: far maturare nell allievo la capacità di comprendere e applicare i principi base dell armonia scolastica classica; far acquisire, tramite ascolti e raffronti, analisi della melodia e esercitazioni sullo strumento, la capacità di individuare e indicare tramite sigle il giro armonico più appropriato per un semplice brano di estrazione popolare, leggera o jazzistica; far acquisire esperienza e conoscenze utili a individuare, elencare, analizzare e confrontare le caratteristiche armoniche di brani di ogni genere; sviluppare la capacità di armonizzare, in maniera semplice o fiorita, una melodia di corale in stile bachiano; sviluppare la capacità di analizzare nei suoi vari aspetti un brano pianistico dato e di dare chiara ed esaustiva relazione dei riscontri analitici oralmente o per iscritto. Il programma prevede il ripasso, la sintesi o l approfondimento, a seconda delle necessità, dei seguenti argomenti, già previsti nel corso preaccademico di Armonia ed Analisi: gli stili compositivi: Omofonico (Armonico), Polifonico (Contrappuntistico); concetti base: Scale e intervalli; Consonanza e dissonanza; Suoni armonici; le combinazioni armoniche: Bicordi, Triadi, Quadriadi e Quintiadi; regole di base sulla disposizione degli accordi nelle quattro voci, sul moto delle parti e sulle concatenazioni; le principali funzioni armoniche dei gradi della scala; accordi principali e secondari; le triadi, fondamentali e rivoltate; le principali cadenze e la loro funzione; le quadriadi, fondamentali e rivoltate. L accordo di nona; le progressioni; la figurazione melodica e il trattamento contrappuntistico delle voci; la modulazione ai toni vicini, diatonica e cromatica; le dominanti secondarie e la tonicizzazione; gli accordi alterati (di sesta aumentata, sesta napoletana, settime diminuite artificiali ecc.); la modulazione ai toni lontani; l armonia nella storia: sguardo panoramico sull utilizzo dell armonia negli stili compositivi di ogni epoca, con particolare riguardo al 900, ed eventuale confronto col modello dell armonia scolastica tradizionale; l armonia nella musica popolare, nel jazz e nella musica leggera; le sigle degli accordi e i giri armonici. Modalità d esame: l esame teorico-pratico si svolge secondo i seguenti punti: 1. presentazione da parte dell allievo di una tesina di approfondimento di uno degli argomenti trattati; 2. colloquio concernente i principi teorici dell armonia, anche con esemplificazioni scritte e al pianoforte, quando possibile. Solo per gli allievi sprovvisti della certificazione preaccademica, o di titolo equipollente: Armonizzazione, a scelta del candidato: 1. di un basso, scolastico o in stile; 2. di una melodia liederistica; 3. di un corale in stile bachiano (Tempo massimo 4 ore). 10

11 STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA 1 Obiettivi e programma L obiettivo del Corso è quello di far acquisire all allievo un sufficiente grado di conoscenza del contesto in cui si è sviluppato il linguaggio musicale, sia nei suoi aspetti più propriamente storici (il rapporto con gli avvenimenti sociali, con le idee dominanti, con il gusto e la mentalità), sia nei suoi elementi espressivi (l'evoluzione delle forme, le invenzioni di linguaggio, le tecniche esecutive) dall'antica Grecia alla prima metà del XVIII secolo. Il 1 modulo comprende: Grecia antica - Medioevo - Rinascimento - Barocco. Modalità d esame: prova orale in cui il candidato deve dar prova di conoscere i seguenti argomenti: Grecia antica; Canto Gregoriano; Monodia e Polifonia Medioevale; sviluppo della scrittura musicale; Ars Nova francese e italiana; polifonia fiamminga; polifonia sacra e profana nel XVI secolo; forme strumentali tra Rinascimento e Barocco; il Melodramma e forme derivate dalle origini alla prima metà del XVIII secolo; profili di C. Monteverdi, F. Händel, J. S. Bach. Nella prova di esame il candidato esporrà un argomento del programma a sua scelta e un argomento richiesto dalla commissione. ANALISI DI REPERTORI 2 Obiettivi e Programma: proseguimento e approfondimento del programma intrapreso nel 1 anno. Modalità d esame: l esame teorico-pratico si svolge secondo i seguenti punti: 1. analisi armonica, formale e stilistica, e inquadramento storico, di un brano precedentemente concordato con l insegnante, da presentare sotto forma di tesina. 2. colloquio concernente i brani analizzati a lezione e sul ruolo in essi rivestito dallo strumento studiato. FORMAZIONE CORALE (laboratorio) Programma: il corso è il proseguimento e l'approfondimento del programma intrapreso nel 1 anno. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. 11

12 3 ANNO - PROGRAMMI DELLE ATTIVITÀ Scuola di Pianoforte CFA Valutazione Prassi esecutiva e repertorio per Pianoforte 3 18 Esame Tecniche di lettura estemporanea 3 2 Idoneità Letteratura dello strumento 6 Esame Elementi di prassi della musica contemporanea 3 Idoneità Attività comuni a più Scuole Strumentali Analisi delle forme compositive 6 Esame Storia e storiografia della musica 2 6 Esame Musica da camera 2 4 Esame Corsi, laboratori o stage a scelta dello studente 6 Prova finale 9 PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO PIANOFORTE 3 Obiettivi e programma: l ulteriore sviluppo della tecnica esecutiva avviene attraverso l esecuzione di Studi di autori di fine 800 e del XX secolo. Il particolar modo l allievo deve affrontare i linguaggi, i meccanismi e le tecniche avanzate del pianismo moderno. L approfondimento della prassi esecutiva avviene mediante lo studio di opere tratte dal repertorio concertistico con particolare riferimento al repertorio tardo romantico e moderno. Modalità d esame: l esame consiste in una prova d esecuzione basata sul seguente programma: 1. tre Studi di autore differente. Gli Studi presentati dovranno essere scelti fra quelli di C. Debussy, A. Scriabin, B. Bartok, S. Prokofiev, S. Rachmaninoff, A. Casella, O. Messiaen, I. Stravinsky, K. Szymanowski, G. Ligeti o altri autori del XX sec.; 2. un brano o serie di brani di periodo tardo romantico scelto fra i seguenti: J. Brahms, Ballate op. 10, Scherzo op. 4, Variazioni op. 9 o op. 21 nn. 1 o 2, le due Rapsodie op. 79 oppure una serie di almeno 4 brani scelti dall op. 76, op. 116, op.117, op. 118, op.119; C. Franck, Preludio Corale e Fuga o Preludio Aria e Finale; F. Liszt, un brano scelto fra le Polacche, le Ballate, le Rapsodie (con esclusione delle ungheresi 3, 5, e 18), Mephisto Valzer, Scherzo e Marcia, oppure uno o più brani da Anni di Pellegrinaggio o Armonie poetiche e religiose. L allievo ha facoltà di presentare altri brani scelti dal repertorio lisztiano (comprese le Parafrasi) purché di difficoltà equivalente o superiore a quelle su elencate. G. Fauré, Tema con variazioni op. 73, un Notturno, una Barcarola, un Valse-caprice, una scelta di 4 Preludi o due Improvvisi; G. Martucci, Fantasia, Tema con Variazioni, G. Sgambati: Suite op. 16, Preludio e fuga op. 6; 3. un brano o serie di brani scelti fra i seguenti: C. Debussy, una serie di almeno 4 Preludi, Pour le piano, Estampes, Images, L isle Joyeuse; M. Ravel, Sonatine, Valses Nobles et sentimentales, Gaspard de la nuit, Tombeau de Couperin (almeno tre brani), Jeux d eau, Miroirs; B. Bartok, Suite op. 14, Sonata, All aria aperta; A. Scriabin, Sonate, Poemi, Preludi (una serie di 12); S. Rachmaninoff, Momenti musicali op. 16 (scelta di 3), Preludi (scelta di 4), Sonate e Variazioni; S. Prokofiev, Sonate, Toccata op.11, Visioni fuggitive (almeno 12), Sarcasmi. In alternativa l allievo può presentare opere di rilevanza di I. Albeniz, A. Casella, M. De Falla, A. Ginastera, E. Granados, P. Hindemith, L. Janacek, O. Messiaen, N. Medtner, C. Saint-Saëns, A. Schönberg, F. Busoni, A. Berg, A. Webern, I. Stravinsky o altri autori del XX sec. 4. Un opera a scelta del candidato. Può essere una raccolta unitaria di brani oppure un brano a sé stante di difficoltà coerente con il corso di studio. L allievo può completare (eseguendola per intero) l opera parzialmente presentata nel punto 5) dell esame di pianoforte 1 e 2. TECNICHE DI LETTURA ESTEMPORANEA PER PIANOFORTE 3 Obiettivi e programma: ulteriore approfondimento e sviluppo delle tecniche di lettura a prima vista. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. ELEMENTI DI PRASSI DI MUSICA CONTEMPORANEA PER PIANOFORTE Obiettivi e programma: lo scopo del corso è l introduzione alla conoscenza delle opere pianistiche di autori dal secondo novecento ai giorni nostri. Il programma prevede lo studio in forma esecutiva di semplici brani di autori differenti tra loro, sia dal punto di vista stilistico sia riguardo a caratteristiche della prassi esecutiva. La valutazione e l accreditamento del corso avviene mediante giudizio finale del docente. LETTERATURA DEL PIANOFORTE Obiettivi e programma: il corso di Letteratura dello strumento si propone di esaminare i tratti principali della storia del repertorio pianistico. Il programma prevede l approfondimento storico-estetico dell opera dei compositori più significativi e, in particolare, l analisi di brani che hanno rappresentato i nodi evolutivi fondamentali della produzione per pianoforte solo e con orchestra. Modalità d esame: l esame consiste in una prova orale in cui l allievo deve dar prova di conoscere i lineamenti storico-estetici della produzione per pianoforte dal secolo XVIII a oggi nonché le opere più emblematiche dei principali compositori. 12

13 ANALISI DELLE FORME COMPOSITIVE Obiettivi e Programma Gli obiettivi del corso sono: far acquisire esperienza e conoscenze utili a individuare, elencare, analizzare e confrontare le peculiarità armoniche di brani di ogni genere musicale; stimolare l interesse per gli aspetti architettonici della musica, tramite l analisi ritmicoformale, armonica e stilistica di brani particolarmente significativi; abituare l allievo a esporre con ordine, proprietà di linguaggio, accuratezza e in modo esaustivo, le risultanze del lavoro analitico condotto da solo, con l insegnante, come lavoro di gruppo, sia oralmente sia per iscritto, anche con esempi musicali, diagrammi, schemi ecc.; abituare l allievo ad applicarsi con ottica analitica sul repertorio del proprio strumento, per trarne conclusioni utili alla corretta interpretazione ed esecuzione per quanto riguarda dinamica, agogica, fraseggio ecc. Il programma prevede: breve ripasso dei concetti base dell armonia con particolare riguardo alle sue funzioni strutturali; principi di articolazione melodica: principi di contrasto o di conformità, arsi e tesi, inciso, semifrase, frase, periodo ecc.; principi di ornamentazione della melodia; il livello profondo e il livello di superficie del profilo melodico; i principali schemi architettonici della musica colta di tipo omofonico: forme monotematiche bi o tripartite. Forme bitematiche (o pluritematiche) bi o tripartite. Forme con ritornello (Rondò); le principali forme cicliche del repertorio classico: la Suite e la Sonata barocca; la Sonata classica. la Variazione. Le forme da queste derivate (il Concerto, la Sinfonia ecc.). Le piccole forme e le forme libere, in particolare nel romanticismo; le tecniche contrappuntistiche: fioritura e/o variazioni su cantus firmus, imitazione rigorosa, libera, per aggravamento, per diminuzione, per moto contrario, per moto retrogrado, per contrario del retrogrado. Cenni sul contrappunto doppio, triplo ecc.; le principali forme contrappuntistiche del repertorio classico: Passacaglia e Ciaccona, Preludio-corale, Canone, Ricercare e Fuga; panoramica sulle principali forme della musica vocale, o vocale-strumentale. Modalità d esame: l esame teorico-pratico si svolge secondo i seguenti punti: 1. analisi armonica, formale e stilistica di uno o più semplici brani, assegnati dalla commissione, esposta tramite annotazioni sulla partitura, schema formale e scaletta sintetica dei riscontri analitici da esporre poi oralmente. 2. colloquio sugli argomenti teorici trattati. MUSICA DA CAMERA 2 Obiettivo: approfondimento di competenze e abilità nella pratica musicale da camera già affrontate nel 2 anno. Il programma prevede lo studio e l'esecuzione di alcune opere da camera di differente periodo storico. Modalità d esame: l esame consiste in una prova di esecuzione della durata di almeno 20 minuti che comprenda una o più composizioni fra quelle studiate durante il corso. STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA 2 Obiettivi e programma L obiettivo del Corso è quello di far acquisire all allievo un sufficiente grado di conoscenza del contesto in cui si è sviluppato il linguaggio musicale, sia nei suoi aspetti più propriamente storici (il rapporto con gli avvenimenti sociali, con le idee dominanti, con il gusto e la mentalità), sia nei suoi elementi espressivi (l'evoluzione delle forme, le invenzioni di linguaggio, le tecniche esecutive) dalla seconda metà del XVIII secolo a oggi. Il 2 modulo comprende: Classicismo - Romanticismo - Novecento. Modalità d esame: prova orale in cui il candidato deve dar prova di conoscere i seguenti argomenti: il Melodramma dalla seconda metà del XVIII secolo al Novecento; forme strumentali dal Barocco al Classicismo; profilo dei principali autori classici (J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven); le forme musicali e i principali autori del periodo romantico; profilo dei principali operisti del XIX secolo (G. Rossini, V. Bellini, G. Donizetti, G. Verdi, R. Wagner); le Scuole nazionali dell 800; evoluzione del pensiero musicale tra fine 800 e primo 900; protagonisti e linguaggi del XX secolo. Nella prova di esame il candidato esporrà un argomento del programma a sua scelta e un argomento richiesto dalla commissione. PROVA FINALE PER IL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO DI PIANOFORTE Esecuzione di programma da concerto (50 /70 ) con almeno un brano scelto in ciascuno dei seguenti gruppi: 1. una o più importanti composizioni dal repertorio barocco o classico; 2. una o più importanti composizioni dell' Ottocento; 3. una o più importanti composizioni dal Primo Novecento ai giorni nostri. E possibile ripetere brani da concerto studiati nel corso del triennio La prova sarà integrata dalla presentazione di un breve elaborato scritto inerente il programma d esecuzione e redatto in forma di note di sala o breve saggio. 13

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI CLARINETTO

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI CLARINETTO DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI CLARINETTO DCPL11 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CLARINETTO OBIETTIVI FORMATIVI Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di

Dettagli

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - OTTONI SCUOLA DI CORNO DCPL13 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CORNO NATURALE

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - OTTONI SCUOLA DI CORNO DCPL13 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CORNO NATURALE DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - OTTONI SCUOLA DI CORNO DCPL13 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CORNO NATURALE Obiettivi formativi Prospettive occupazionali Ammissione Al termine

Dettagli

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI CHITARRA

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI CHITARRA Approvato con D.D.G. 13/011 DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI CHITARRA DCPL09 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CHITARRA (non attivo) OBIETTIVI FORMATIVI Al termine

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI

OBIETTIVI FORMATIVI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI JAZZ DCPL05 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN BATTERIA E PERCUSSIONI JAZZ OBIETTIVI FORMATIVI Al termine degli studi relativi

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria

CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria Triennio di 1 livello DCPL09 - CHITARRA DCPL09 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CHITARRA OBIETTIVI FORMATIVI Al termine degli studi relativi

Dettagli

DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL06 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO

DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL06 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO onservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano - DPL06 - ANTO DIPARTIMENTO DI ANTO E TEATRO MUSIALE SUOLA DI ANTO DPL06 - ORSO DI DIPLOMA AADEMIO DI PRIMO LIVELLO IN ANTO Obiettivi formativi Al termine

Dettagli

TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO CHITARRA REQUISITI D'ACCESSO, ESAME DI AMMISSIONE PER STRUMENTO, PIANO DI STUDI E PROGRAMMA DEI CORSI

TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO CHITARRA REQUISITI D'ACCESSO, ESAME DI AMMISSIONE PER STRUMENTO, PIANO DI STUDI E PROGRAMMA DEI CORSI 1 CONSERVATORIO DI MUSICA ANTONIO VIVALDI Via Parma, 1-15100 Alessandria Tel. 0131 051500 - fax 0131 325336 www.conservatoriovivaldi.it TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO CHITARRA REQUISITI D'ACCESSO, ESAME DI

Dettagli

DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL08 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO RINASCIMENTALE E BAROCCO

DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL08 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO RINASCIMENTALE E BAROCCO DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL08 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO RINASCIMENTALE E BAROCCO Obiettivi formativi Al termine degli studi relativi al Diploma

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria

CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria Triennio di 1 livello DCPL44 STRUMENTI A PERCUSSIONE DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE SCUOLA DI STRUMENTI A PERCUSSIONE DCPL44 -

Dettagli

Istituto superiore di Studi musicali G. Briccialdi Terni SCUOLA DI FAGOTTO Fagotto

Istituto superiore di Studi musicali G. Briccialdi Terni SCUOLA DI FAGOTTO Fagotto Istituto superiore di Studi musicali G. Briccialdi Terni DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO SCUOLA DI FAGOTTO DCPL24 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FAGOTTO Obiettivi formativi Al termine

Dettagli

DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI JAZZ DCPL 10 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CHITARRA JAZZ

DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI JAZZ DCPL 10 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CHITARRA JAZZ DIPARTIMNTO DI NUOV TCNOLOGI LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI JAZZ DCPL 10 - CORSO DI DIPLOMA ACCADMICO DI PRIMO LIVLLO IN CHITARRA JAZZ OBITTIVI FORMATIVI PROSPTTIV OCCUPAZIONALI Al termine degli studi relativi

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria

CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria CONSERVATORIO DI MUSICA F. CILEA Reggio Calabria Triennio di 1 livello DCPL1 - CONTRABBASSO DCPL1 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CONTRABBASSO OBIETTIVI FORMATIVI Al termine degli studi

Dettagli

PIANOFORTE disciplina principale

PIANOFORTE disciplina principale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA G. NICOLINI di PIACENZA Istituto di Alta Cultura Dipartimento degli Strumenti a tastiera disciplina principale Corso di fascia pre-accademica Esami di certificazione del

Dettagli

Obiettivi formativi. Prospettive occupazionali. Ammissione. Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano - DCPL34 - SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

Obiettivi formativi. Prospettive occupazionali. Ammissione. Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano - DCPL34 - SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DCPL 34 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN MUSICA ELETTRONICA Indirizzo composizione elettroacustica Obiettivi

Dettagli

MUSICA Curricolo verticale Scuola Secondaria di I grado Istituto Comprensivo Statale di Mestrino (PD) MUSICA - CLASSE PRIMA

MUSICA Curricolo verticale Scuola Secondaria di I grado Istituto Comprensivo Statale di Mestrino (PD) MUSICA - CLASSE PRIMA MUSICA Curricolo verticale Scuola Secondaria di I grado Istituto Comprensivo Statale di Mestrino (PD) MUSICA - CLASSE PRIMA TRAGUARDI per lo sviluppo delle OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Al termine

Dettagli

PIANO DELL'OFFERTA DIDATTICA. CFA settor. CODC/04 - Composizione Jazz 4 Tecniche compositive jazz C 30 6 E 30 6 E

PIANO DELL'OFFERTA DIDATTICA. CFA settor. CODC/04 - Composizione Jazz 4 Tecniche compositive jazz C 30 6 E 30 6 E ONSERVATORIO "G.FRESOBALDI" - FERRARA - DIPARTIMENTO DI JAZZ E MUSIHE IMPROVVISATE SUOLA DI BASSO ELETTRIO ORSO DI DIPLOMA AADEMIO DI SEONDO LIVELLO IN BASSO ELETTRIO OBIETTIVI FORMATIVI Al termine degli

Dettagli

DIPARTIMENTO STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONE SCUOLA DI PIANOFORTE

DIPARTIMENTO STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONE SCUOLA DI PIANOFORTE DIPARTIMENTO STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONE SCUOLA DI PIANOFORTE INFORMAZIONI GENERALI E OBIETTIVI FORMATIVI PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI ESAME DI AMMISSIONE CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO

Dettagli

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA DCPL 34 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN MUSICA ELETTRONICA Indirizzo video e multimedialità* Obiettivi

Dettagli

CORSI PREACCADEMICI Programmi di studio e d esame. Composizione e Composizione corale e direzione di coro

CORSI PREACCADEMICI Programmi di studio e d esame. Composizione e Composizione corale e direzione di coro CORSI PREACCADEMICI Programmi di studio e d esame Composizione e Composizione corale e direzione di coro Composizione... 2 Programma degli Esami di Ammissione...2 Programmi di studio...2 Esami di Ammissione

Dettagli

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica Generalità Il presente regolamento disciplina, ai sensi delle leggi vigenti, delle disposizioni ministeriali e delle direttive dello Statuto

Dettagli

SCUOLA DI CHITARRA PIANO DI STUDIO TRIENNIO

SCUOLA DI CHITARRA PIANO DI STUDIO TRIENNIO FORMAZIONE DI BASE Per le di base e caratterizzanti tutte le materie indicate sono obbligatorie (OB). Area disciplinare Codice settore Disciplina Tip. Ore CFA Val. I II III Teorico-analiticopratiche COTP/06

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO MUSICALE OBIETTIVI MINIMI

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO MUSICALE OBIETTIVI MINIMI ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERGA Liceo delle Scienze Umane, Economico Sociale, Linguistico, Musicale, Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente Territorio, Ist. Prof.le per i Servizi Socio Sanitari

Dettagli

PIANOFORTE CORSO DI FORMAZIONE DI BASE

PIANOFORTE CORSO DI FORMAZIONE DI BASE PIANOFORTE CORSO DI FORMAZIONE DI BASE AMMISSIONE: Un programma a libera scelta teso ad evidenziare le qualità e le attitudini musicali del candidato e, ove possibile, il grado di preparazione specifica

Dettagli

CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO (Triennio) STRUMENTO PRINCIPALE: Mandolino

CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO (Triennio) STRUMENTO PRINCIPALE: Mandolino CORSI DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO (Triennio) STRUMENTO PRINCIPALE: PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO PROGRAMMA DEL 1 ANNO F. SAULI, Partite a mandolino solo Opere per mandolino solo di NEGLIA, BERTUCCI,

Dettagli

PIANOFORTE I I biennio

PIANOFORTE I I biennio PIANOFORTE I I biennio OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ABILITÀ CONOSCENZE (REPERTORIO DI RIFERIMENTO) 1. Acquisire gradualmente tecniche di: a. Esercizi relativi a: 1.1. rilassamento, cura della postura

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA A. CORELLI DI MESSINA

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA A. CORELLI DI MESSINA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA A. CORELLI DI MESSINA DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN DISCIPLINE

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO TRIENNIO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE

DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO TRIENNIO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONE Conservatorio di Musica Antonio Vivaldi Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Via Parma, 1 15121 Alessandria Tel. 0131 051500 Fax 0131 325336 www.conservatoriovivaldi.it DIPLOMA ACCADEMICO DI

Dettagli

CURRICOLO DEL PRIMO CICLO

CURRICOLO DEL PRIMO CICLO CURRICOLO DEL PRIMO CICLO MUSICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in Eseguire collettivamente e individualmente semplici brani vocali/strumentali curando

Dettagli

Corso Propedeutico AFAM SCUOLA DI STRUMENTI A PERCUSSIONE

Corso Propedeutico AFAM SCUOLA DI STRUMENTI A PERCUSSIONE Corso Propedeutico SCUOLA DI STRUMENTI A PERCUSSIONE Programma di Ammissione Programma a) Per i candidati stranieri: verifica della conoscenza della lingua italiana (la prova può svolgersi anche contestualmente

Dettagli

CORSO PREACCADEMICO CANTO. Settore disciplinare:

CORSO PREACCADEMICO CANTO. Settore disciplinare: Disciplina Codice disciplina Tipologia della disciplina Obiettivi di apprendimento Canto (livello B) 954 Conoscenze: -Conoscenza basilare della voce e della vocalità; -Elementi fondamentali di tecnica

Dettagli

BIENNIO DI SECONDO LIVELLO PROGRAMMI ESAMI AMMISSIONE

BIENNIO DI SECONDO LIVELLO PROGRAMMI ESAMI AMMISSIONE Conservatorio Statale Antonio Vivaldi Via Parma 1. 15121 Alessandria Tel. 0131.051500 - Fax 0131.32533 BIENNIO DI SECONDO LIVELLO PROGRAMMI ESAMI AMMISSIONE N.B. STUDENTI STRANIERI Tutti gli studenti stranieri

Dettagli

PERIODO: I. DISCIPLINA: Fisarmonica. Competenze: conoscenze e abilità da conseguire. Esame di verifica delle competenze acquisite

PERIODO: I. DISCIPLINA: Fisarmonica. Competenze: conoscenze e abilità da conseguire. Esame di verifica delle competenze acquisite PERIODO: I DISCIPLINA: Fisarmonica Obiettivi specifici di apprendimento Competenze: conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Esame di verifica delle competenze acquisite Acquisizione di

Dettagli

Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA - SASSARI PIANOFORTE COMPLEMENTARE a. BIENNIO Conoscenze e riferimenti

Dettagli

PROGRAMMA DELL ESAME DI AMMISSIONE AL BIENNIO DI II LIVELLO AD INDIRIZZO INTERPRETATIVO

PROGRAMMA DELL ESAME DI AMMISSIONE AL BIENNIO DI II LIVELLO AD INDIRIZZO INTERPRETATIVO STRUMENTI AD ARCO E A CORDA Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Arpa, Chitarra candidato fra diversi stili ed epoche - ivi compreso il repertorio contemporaneo e importanti soli d orchestra - di

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI EDUCAZIONE MUSICALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nucleo tematico Comprensione e uso dei linguaggi specifici Traguardi per lo sviluppo delle competenze Comprendere ed utilizzare gli elementi

Dettagli

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di Musica CLASSI: PRIME ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LIBRO DI TESTO: Suona subito ed.oro. Editore: Petrini Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento Competenze ESECUZIONE:

Dettagli

MUSICA DELLA SEZIONE A INDIRIZZO MUSICALE F. A. BONPORTI

MUSICA DELLA SEZIONE A INDIRIZZO MUSICALE F. A. BONPORTI ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto MUSICA DELLA SEZIONE A INDIRIZZO MUSICALE F. A. BONPORTI CLASSE PRIMA notazioni non convenzionali e/o tradizionali. scrittura. e/o individualmente,

Dettagli

PERIODO: I. DISCIPLINA: Violoncello. Competenze: conoscenze e abilità da conseguire. Esame di verifica delle competenze acquisite

PERIODO: I. DISCIPLINA: Violoncello. Competenze: conoscenze e abilità da conseguire. Esame di verifica delle competenze acquisite PERIODO: I DISCIPLINA: Violoncello Obiettivi specifici di apprendimento Competenze: conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Esame di verifica delle competenze acquisite Postura corretta

Dettagli

Piano dell'offerta didattica di Composizione

Piano dell'offerta didattica di Composizione Tipologia delle attività formative FORMAZIONE DI BASE area disciplinare teoricoanaliticopratiche musicolo giche Piano dell'offerta didattica di Composizione codice settore artistico-disciplinare CFA settore

Dettagli

ATTIVITÀ FORMATIVE EXTRACURRICOLARI - CORSI DI LIVELLO PROPEDEUTICO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

ATTIVITÀ FORMATIVE EXTRACURRICOLARI - CORSI DI LIVELLO PROPEDEUTICO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO ATTIVITÀ FORMATIVE EXTRACURRICOLARI - CORSI DI LIVELLO PROPEDEUTICO Art. 1 Attività formative extracurricolari propedeutiche all ammissione ai corsi di I livello accademico 1. Il Conservatorio di Musica

Dettagli

PROGRAMMI DELLA SCUOLA DI VIOLINO CORSI PREACCADEMICI

PROGRAMMI DELLA SCUOLA DI VIOLINO CORSI PREACCADEMICI Livello A (max 3 anni) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA LATINA

Dettagli

CHITARRA disciplina principale

CHITARRA disciplina principale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA G. NICOLINI di PIACENZA Istituto di Alta Cultura Dipartimento degli Strumenti ad arco e a corda CHITARRA disciplina principale Corso di fascia pre-accademica Esami di certificazione

Dettagli

Violino. Durata del corso: 10 anni

Violino. Durata del corso: 10 anni Violino Durata del corso: 10 anni Materie complementari: Cultura musicale generale (2 anni), Esercitazioni corali, Esercitazioni orchestrali, Musica da camera, Pianoforte complementare (3 anni), Storia

Dettagli

SCUOLA S. CATERINA DA SIENA PARITARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SCUOLA S. CATERINA DA SIENA PARITARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SCUOLA S. CATERINA DA SIENA PARITARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MATERIA: Musica Classe: I A e B Docente: Renata Mocci Traguardi: 1. L alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione

Dettagli

ISTITUTO D ARTE "G. CHIERICI"

ISTITUTO D ARTE G. CHIERICI ISTITUTO D ARTE "G. CHIERICI" SEDE Via Filippo Re, 2 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 435630 Fax 0522 454730 E-mail: isachierici@postecert.it Sito internet: http://www.isachierici.it DURATA DEGLI STUDI: 5

Dettagli

Via Makallè 18 Reggio Emilia Tel. 0522/ LICEO COREUTICO MATILDE DI CANOSSA Reggio Emilia

Via Makallè 18 Reggio Emilia Tel. 0522/ LICEO COREUTICO MATILDE DI CANOSSA Reggio Emilia Via Makallè 18 Reggio Emilia Tel. 0522/271223 www.liceocanossa.gov.it LICEO COREUTICO MATILDE DI CANOSSA Reggio Emilia IL LICEO COREUTICO Il Liceo Coreutico Canossa è indirizzato all apprendimento tecnico-pratico

Dettagli

UNITA D APPRENDIMENTO

UNITA D APPRENDIMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO di NOCETO Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria Primo Grado Via Passo Buole, 6-43015 NOCETO (Parma) Tel. 0521/625110 codice fiscale: 82003390349 E-mail: pric80800e@istruzione.it PEC:

Dettagli

ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO DELLA VALLE D AOSTA PROGRAMMA DI STUDIO E D ESAME DELLA CLASSE DI TEORIA, SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE A.A.

ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO DELLA VALLE D AOSTA PROGRAMMA DI STUDIO E D ESAME DELLA CLASSE DI TEORIA, SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE A.A. ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO DELLA VALLE D AOSTA PROGRAMMA DI STUDIO E D ESAME DELLA CLASSE DI, SOLFEGGIO E MUSICALE A.A. 2007/2008 I CORSO PROGRAMMA DI STUDIO Il pentagramma I suoni e la loro denominazione

Dettagli

SCUOLA DI CHITARRA - DCPL09

SCUOLA DI CHITARRA - DCPL09 . TRIENNIO IN DISCIPLINE MUSICALI Autorizzazione con D.M. del 6/9/2010 Indirizzo Interpretativo Compositivo SCUOLA DI CHITARRA - DCPL09 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA GUIDA PER LO STUDENTE

Dettagli

LICEO STATALE FARNESINA ROMA

LICEO STATALE FARNESINA ROMA LICEO STATALE FARNESINA ROMA PROVE DI AMMISSIONE LICEO MUSICALE A.S. 2016/2017 Si comunicano, giusta delibera del CTS del Liceo Musicale Farnesina, i criteri e le modalità di svolgimento delle prove di

Dettagli

ACCADEMIA NAZIONALE D ARTE DRAMMATICA SILVIO D AMICO ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA

ACCADEMIA NAZIONALE D ARTE DRAMMATICA SILVIO D AMICO ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA ACCADEMIA NAZIONALE D ARTE DRAMMATICA SILVIO D AMICO ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN REGIA D OPERA Premessa I registi d opera lirica giungono

Dettagli

Programmazione di Musica Scuola Secondaria di I grado. Classe prima Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI\ABILITÁ CONOSCENZE

Programmazione di Musica Scuola Secondaria di I grado. Classe prima Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI\ABILITÁ CONOSCENZE Programmazione di Musica Scuola Secondaria di I grado Classe prima Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI\ABILITÁ CONOSCENZE 1. Conoscenza del codice musicale 1.1 Conoscere e usare i primi elementi di notazione

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI

OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA MODERNA (16/S) OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI CARATTERISTICHE DEL CORSO. Il Corso di Laurea specialistica biennale in Filologia e letteratura dal Medioevo

Dettagli

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO

TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO CURRICULUM TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno esplora, discrimina e riesce a classificare eventi sonori in base all altezza, alla durata, all intensità

Dettagli

DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI JAZZ COMJ/01 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN BASSO ELETTRICO JAZZ

DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI JAZZ COMJ/01 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN BASSO ELETTRICO JAZZ DIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI SCUOLA DI JAZZ COMJ/01 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN BASSO ELETTRICO JAZZ Obiettivi formativi Attraverso l approfondimento ed

Dettagli

Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica

Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica Documento della Commissione sulla formazione di fascia pre-accademica Redatto dai componenti direttori di Conservatori di musica Paolo Biordi (Firenze), Cosimo Colazzo (Trento), Emilio Ghezzi (Parma),

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA Giuseppe Verdi di MILANO

CONSERVATORIO DI MUSICA Giuseppe Verdi di MILANO Ministero dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica CONSERVATORIO DI MUSICA Giuseppe Verdi di MILANO ESERCITAZIONI CORALI. corso pre-accademico livello di base di

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI 1) DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE 2) DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO 3) DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONE 4) DIPARTIMENTO

Dettagli

Regolamento dei Corsi pre-accademici

Regolamento dei Corsi pre-accademici ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Regolamento dei Corsi pre-accademici A seguito dell approvazione ministeriale del Regolamento Didattico dell'issm Conservatorio Guido Cantelli

Dettagli

Conservatorio Alfredo Casella, L Aquila Accademia Nazionale di Danza, Roma MAESTRO COLLABORATORE PER LA DANZA. Anno accademico 2011-2012

Conservatorio Alfredo Casella, L Aquila Accademia Nazionale di Danza, Roma MAESTRO COLLABORATORE PER LA DANZA. Anno accademico 2011-2012 Conservatorio Alfredo Casella, L Aquila Accademia Nazionale di Danza, Roma MAESTRO COLLABORATORE PER LA DANZA Anno accademico 2011-2012 Informazioni sul corso di studio - Descrizione generale Titolo rilasciato:

Dettagli

Corno LIVELLI A, B, C Tecnica, Repertorio, Lettura a prima vista, Conoscenza dello strumento

Corno LIVELLI A, B, C Tecnica, Repertorio, Lettura a prima vista, Conoscenza dello strumento Corno LIVELLI A, B, C Tecnica, Repertorio, Lettura a prima vista, Conoscenza dello strumento Tecnica LIVELLO A Elementi fondamentali di tecnica strumentale Postura; impugnatura dello strumento e posizione

Dettagli

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MUSICA CLASSI 1^-2^-3^

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MUSICA CLASSI 1^-2^-3^ CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MUSICA CLASSI 1^-2^-3^ Nucleo fondante 1: COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI MUSICALI - Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura,

Dettagli

CURRICOLO DI MUSICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI MUSICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI MUSICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ ASCOLTARE E COMPRENDERE FENOMENI SONORI E MESSAGGI MUSICALI LEGGERE E PRODURRE UTILIZZARE LA VOCE IN MODO ESPRESSIVO

Dettagli

Corso di Chitarra Classica. Docente: Altieri

Corso di Chitarra Classica. Docente: Altieri Corso di Chitarra Classica Docente: Altieri Preparazione agli esami di ammissione ai corsi Propedeutici o di Primo Livello del conservatorio con percorso di studio personalizzato. Livello base Postura,

Dettagli

Indirizzo interpretativo-compositivo PIANOFORTE. Pianoforte - Pianoforte storico

Indirizzo interpretativo-compositivo PIANOFORTE. Pianoforte - Pianoforte storico Indirizzo interpretativo-compositivo Pianoforte - Pianoforte storico a) Orientamento Pianoforte Obiettivi formativi Il biennio si pone l obiettivo di garantire lo sviluppo coordinato a livello specialistico

Dettagli

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano GRAFICA Accademia di Belle Arti di Brera - Milano Le principali tecniche tradizionali della grafica d arte, nate al traino delle grandi invenzioni della carta e della stampa, si distinguono per la natura

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA LICINIO REFICE DI FROSINONE CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO

CONSERVATORIO DI MUSICA LICINIO REFICE DI FROSINONE CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO CONSERVATORIO DI MUSICA LICINIO REFICE DI FROSINONE REQUISITI GENERALI RICHIESTI PER L'AMMISSIONE AL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO Accedono al Biennio sperimentale di II livello,

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO Adottato con, e allegato alla, deliberazione C.C. n 14 del 9 aprile 2014 INDICE Art. 1 => Scopo e finanziamento Art. 2 =>

Dettagli

Insegnamento: TEORIA E SOLFEGGIO (settore disciplinare:teoria ed analisi)

Insegnamento: TEORIA E SOLFEGGIO (settore disciplinare:teoria ed analisi) MINISTERO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA E VA R I S T O F E L I C E D A L L A B A C O PROGRAMMI CORSI PRE-ACCADEMICI I CICLO (1-2 livelli

Dettagli

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 VOCE, SUONO E RITMO 1. Conoscere le caratteristiche del suono 2. Sviluppare le capacità di canto in coro 3. Sviluppare la capacità di produrre

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE CURRICOLO MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA A.1. Discriminare ed interpretare eventi sonori A.2. Attribuire significati a segnali sonori e musicali, a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali

Dettagli

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1

TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE 1 Istituto Superiore di Studi Musicali Giovanni Paisiello TARANTO Esame di Certificazione Competenze TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUCALE 1 a.a. 01-13 - sessione autunnale Prova 1 : TEST DI TEORIA Candidato:

Dettagli

ORGANIZZAZIONE del CORSO a INDIRIZZO MUSICALE

ORGANIZZAZIONE del CORSO a INDIRIZZO MUSICALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LUGAGNANO DI SONA (VR) Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria Silvio Pellico, Scuola Secondaria di I grado Anna Frank ad Indirizzo Musicale (L.124 del 3/3/1999, art.11, comma

Dettagli

LICEO MUSICALE E COREUTICO

LICEO MUSICALE E COREUTICO LICEO MUSICALE E COREUTICO Curricolo verticale AREE DISCIPLINARI Interpretative e d esecuzione Storico-musicologica e dell organizzazione dello spettacolo Tecnologico-musicale Teorico analitica e compositiva

Dettagli

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA Premessa : Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Politica Economica

Dettagli

Biennio Sperimentale per il conseguimento del Diploma Accademico di II Livello in Discipline musicali INDIRIZZO INTERPRETATIVO E COMPOSITIVO: CANTO

Biennio Sperimentale per il conseguimento del Diploma Accademico di II Livello in Discipline musicali INDIRIZZO INTERPRETATIVO E COMPOSITIVO: CANTO Conservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi Istituzione di Alta Cultura Via Previati n. 22-44100 Ferrara Tel. 0532 207412 - Fax 0532 247521 www.conservatorioferrara.it info@conservatorioferrara.it Biennio

Dettagli

ENNEDY SCHOOL Centro di Formazione Professionale

ENNEDY SCHOOL Centro di Formazione Professionale CORSO QUALIFICA PROFESSIONALE PER: [ OPERATORE SOCIALE PER INFANZIA ] [ INFORMAZIONI GENERALI ] Durata dei corsi ed orari delle lezioni. La durata complessiva del Corso in conformità con le norme dell

Dettagli

Conservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi Ferrara

Conservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi Ferrara Biennio sperimentale di specializzazione in Musicoterapia autorizzato con D.M. 3 nov 2011 n. 164 Obiettivi Il si propone di offrire una serie di competenze teoriche e pratiche specifiche della Musicoterapia,

Dettagli

LABORATORIO DI MUSICA D INSIEME I biennio

LABORATORIO DI MUSICA D INSIEME I biennio LABORATORIO DI MUSICA D INSIEME I biennio ARTICOLAZIONE DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO INDICAZIONI NAZIONALI A. Acquisire i principi e i processi di emissione vocale / Ambito tecnico

Dettagli

Corsi di formazione musicale preaccademica

Corsi di formazione musicale preaccademica Istituto Superiore di Studi Musicali "P. Mascagni" - Livorno Via Galilei 40-57122 Livorno tel 0586 403724 fax 0586 426089 http://www.istitutomascagni.it/ - segreteria@istitutomascagni.it Regolamento di

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - MUSICA-

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - MUSICA- CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - MUSICA- Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Profilo dello studente al termine

Dettagli

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - LEGNI SCUOLA DI FAGOTTO CCLPA24 - CORSO PRE-ACCADEMICO IN FAGOTTO

DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - LEGNI SCUOLA DI FAGOTTO CCLPA24 - CORSO PRE-ACCADEMICO IN FAGOTTO DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO - LEGNI SCUOLA DI FAGOTTO CCLPA24 - CORSO PRE-ACCADEMICO IN FAGOTTO Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano - CCLPA24 - FAGOTTO PIANO DELL OFFERTA DIDATTICA

Dettagli

Equipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano

Equipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Equipollenza a tutti gli

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Viale Raffaello - 71036 LUCERA (FG) C.F. 91017780718 Cod. Meccanografico FGIC842006 0881/540389-547202 Sito web: www.ic-bozzinifasani-lucera.net

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE

Dettagli

Linee-guida per la compilazione di un programma di sala quale tesi finale di un corso di Biennio Superiore

Linee-guida per la compilazione di un programma di sala quale tesi finale di un corso di Biennio Superiore Conservatorio Statale di Musica Luca Marenzio Brescia proposta di Linee-guida per la compilazione di un programma di sala quale tesi finale di un corso di Biennio Superiore a cura di Marco Ghiglione premessa

Dettagli

LICEO STATALE TERESA CICERI DISCIPLINA: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE - VIOLONCELLO

LICEO STATALE TERESA CICERI DISCIPLINA: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE - VIOLONCELLO LICEO MUSICALE DISCIPLINA: ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE - VIOLONCELLO COMPETENZE E CONOSCENZE DISCIPLINARI I BIENNIO Competenze Utilizza il lessico specifico relativo allo strumento. Produce eventi musicali

Dettagli

Scuola di Composizione Diploma accademico di I livello in COMPOSIZIONE Programmi di insegnamento

Scuola di Composizione Diploma accademico di I livello in COMPOSIZIONE Programmi di insegnamento Scuola di Composizione Diploma accademico di I livello in COMPOSIZIONE Programmi di insegnamento ESAME DI AMMISSIONE Prova scritta: composizione di un piccolo pezzo contrappuntistico a tre voci di carattere

Dettagli

CORSO PRE-ACCADEMICO

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO Canto PROGRAMMA ESAME DI AMMISSIONE: - Esecuzione di vocalizzi, scale e arpeggi. - Prova di intonazione e auditiva. - Esecuzione di una semplice aria da camera o di melodramma scelta

Dettagli

L attività valutativa della CEV-AFAM: dall analisi documentale on-desk alla visita on-site Indicazioni operative e informazioni utili

L attività valutativa della CEV-AFAM: dall analisi documentale on-desk alla visita on-site Indicazioni operative e informazioni utili L attività valutativa della CEV-AFAM: dall analisi documentale on-desk alla visita on-site Indicazioni operative e informazioni utili Cecilia Bibbò Giornata di in-formazione esperti iscritti all Albo ANVUR

Dettagli

CORSI PRE-ACCADEMICI

CORSI PRE-ACCADEMICI Conservatorio di Musica F. E. Dall Abaco VERONA CORSI PRE-ACCADEMICI STRUMENTO PRINCIPALE CHITARRA Il corso viene articolato in tre Cicli CICLO I CICLO II CICLO III 3 livelli 2 livelli 3 livelli Il passaggio

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento classe Prima Primaria 1. PRATICA VOCALE E STRUMENTALE 1.1 Riprodurre con la voce, semplici strumenti e oggetti vari suoni e rumori che imitano il paesaggio sonoro. 1.2 Utilizzare la voce per produrre espressioni

Dettagli

Analisi musicale, composizione e formazione auditiva

Analisi musicale, composizione e formazione auditiva CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA - SASSARI Test esemplificativo per l accertamento delle abilità e competenze di Analisi musicale, composizione e formazione auditiva propedeutico all ammissione ai

Dettagli

Musica. Programmazione d istituto

Musica. Programmazione d istituto Istituto comprensivo MARCONI ANTONELLI Torino Scuola Secondaria di 1 Grado G.Marconi Musica Programmazione d istituto CLASSI PRIME Obiettivi Decodificazione e utilizzo della notazione tradizionale ed altri

Dettagli

Università degli Studi di Padova Corsi di Perfezionamento A.A. 2009/10

Università degli Studi di Padova Corsi di Perfezionamento A.A. 2009/10 Università degli Studi di Padova Corsi di Perfezionamento A.A. 2009/10 1. DENOMINAZIONE E TIPOLOGIA Denominazione * Denominazione (traduzione in lingua inglese - ALMA LAUREA) Prima Attivazione/ Rinnovo

Dettagli

LICEO MUSICALE - c/o LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. B. GRASSI" - LECCO

LICEO MUSICALE - c/o LICEO SCIENTIFICO STATALE G. B. GRASSI - LECCO AMBITO TEORICO 1. Collega i seguenti SIMBOLI MUSICALI con le brevi affermazioni Risposte 1 a. è un'alterazione 1 e 2 b. è la chiave di FA 3 c. è gruppo irregolare 4 d. è un abbellimento 5 e. è una pausa

Dettagli

Programmazione Disciplinare scuola secondaria

Programmazione Disciplinare scuola secondaria M2-48s Pag 1 di 2 Scuola Secondaria di 1 grado Francesco Anzani Anno Scolastico 2013/2014 Progettazione annuale di MUSICA Classe prima x Classe seconda Classe terza Tutte le sezioni x Sez A Sez B Sez C

Dettagli

SCUOLA DI VIOLINO DCPL54

SCUOLA DI VIOLINO DCPL54 . TRIENNIO IN DISCIPLINE MUSICALI Autorizzazione con D.M. del 6/9/2010 Indirizzo Interpretativo Compositivo SCUOLA DI VIOLINO DCPL54 DIPARTIMENTO DI STRUMENTI AD ARCO GUIDA PER LO STUDENTE Istituto certificato

Dettagli

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto

Dettagli

Regolamento delle Strutture Didattiche del Conservatorio Dipartimenti e Scuole Ambiti di Competenze

Regolamento delle Strutture Didattiche del Conservatorio Dipartimenti e Scuole Ambiti di Competenze Regolamento delle Strutture Didattiche del Conservatorio Dipartimenti e Scuole Ambiti di Competenze Articolo 1 Il presente Regolamento disciplina la composizione, le attribuzioni e il funzionamento delle

Dettagli