Presentazione del corso. Sociologia della famiglia A.A. 2012/2013

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1 + Presentazione del corso

2 + Presentazione del corso 2 SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA C.F.U. 9 Docente: Marialuisa STAZIO

3 + Presentazione del corso 3 n Obiettivi: Offrire agli studenti gli strumenti per l'analisi delle strutture, dei ruoli e delle relazioni familiari e delle interazioni tra famiglia e società, nella loro strutturazione storica e nelle società contemporanee. n.

4 + Presentazione del corso 4 n Bibliografia consigliata: n Saraceno C., Naldini M., Sociologia della Famiglia, Il Mulino, Bologna, 2007; n Lombardi D., Storia del matrimonio. Dal Medioevo a oggi, Il Mulino, Bologna Sociologia della famiglia A.A. 2012/2013

5 + Presentazione del corso 5 n Metodologia d'insegnamento: Lezione orale e laboratorio; n Valutazioni in itinere

6 + Presentazione del corso 6 Composizione di 1 CFU Lezioni frontali 8 ore Verifiche 4 ore Studio individuale 13 ore n TOTALE 25 ore

7 + Presentazione del corso 7 Composizione di 9 CFU Lezioni frontali 72 ore Verifiche 36 ore Studio individuale 117 ore n TOTALE 225 ore

8 + Presentazione del corso 8 In aula n Lezioni teoriche; n Esercitazioni; n Preparazione del lavoro sul campo; n Correzioni collettive.

9 + Presentazione del corso 9 Ore di studio individuale n Lettura dei testi consigliati; n Lavoro di ricerca individuale; n Lavoro di gruppo; n Contributi all elaborato collettivo.

10 + Presentazione del corso 10 I risultati saranno discussi durante le lezioni e verbalizzati alla fine del corso

11 + Presentazione del corso 11 Per i non frequentanti: n Ve r i f i c a s c r i t t a s u g l i a r g o m e n t i d e i l i b r i consigliati; n C o l l o q u i o o r a l e d i conferma.

12 + 12 La famiglia che cambia Presentazione del corso Sociologia della famiglia A.A. 2012/2013

13 + La concezione naturalistica della 13 famiglia n È naturale per un uomo e una donna legarsi definitivamente l uno all altra mediante l amore sessuale; n naturale avere figli; n naturale rimanere sposati; n naturale avere famiglie composte solo da genitori e figli.

14 + La famiglia: come è cambiata, 14 Negli USA, nel 1970 c erano solo 500mila coppie eterosessuali conviventi; Nel 1980 il numero era triplicato; Nel 1990 ancora raddoppiato.

15 + La famiglia: come è cambiata, 15 Nel 1960 il 75% delle famiglie consisteva in coppie sposate (più della metà avevano figli). Nel 2000 la percentuale è scesa al 53% (e solo un quarto ha figli).

16 + La famiglia: come è cambiata, 16 n Con la complessificazione della società e l individualizzazione delle traiettorie di vita, il modello della famiglia moderna si sta DENATURALIZZANDO.

17 + La famiglia: come è cambiata, 17 n Denaturalizzazione: processo di messa in discussione o modificazione di qualcosa che si riteneva essere normale, universale e accettato, ma che non è più ovvio.

18 + La famiglia: come è cambiata, 18 n Denaturalizzazione n Il modo più semplice per denaturalizzare un concetto o un fenomeno è inquadrarlo in una prospettiva storica

19 + La famiglia: come è cambiata, 19 n La trasformazione del significato del divorzio e il movimento in favore del matrimonio gay negli Stati Uniti sono forse gli esempi più chiari di tale trasformazione.

20 + La famiglia: come è cambiata, 20 n Nucleare: organizzazione familiare che solitamente consta di un marito, una moglie e dei loro figli non adulti n Estesa: organizzazione familiare che coinvolge varie generazioni e una varietà di relazioni di parentela sotto lo stesso tetto

21 + La famiglia: come è cambiata, 21 Peter Laslett ha elaborato una tipologia familiare in cinque tipi, che è ormai utilizzata da quasi tutti gli studiosi di scienze sociali:

22 + La famiglia: come è cambiata, 22 n nucleare; n senza struttura coniugale; n del solitario; n estesa; n multipla.

23 + La famiglia: come è cambiata, 23 NUCLEARE: famiglia formata da una sola unità coniugale. Può essere: n completa n incompleta o monoparentale

24 + La famiglia: come è cambiata, 24 SENZA STRUTTURA: famiglia priva di un unità coniugale, formata cioè da persone con altri rapporti di parentela;

25 + La famiglia: come è cambiata, 25 DEL SOLITARIO: famiglia costituita da un unica persona (con o senza servitori);

26 + La famiglia: come è cambiata, 26 ESTESA: famiglia costituita da una unità coniugale e uno o più parenti conviventi. A seconda del rapporto di questo con il capo-famiglia si parla di: n estensione verticale n estensione orizzontale

27 + La famiglia: come è cambiata, 27 MULTIPLA: famiglie con due o più unità coniugali. A seconda del legame fra le unità: n multiple verticali (es. marito, moglie, figlio e moglie del figlio); n multiple orizzontali (es. due o più fratelli che vivono con le rispettive mogli ed eventualmente figli),

28 + La famiglia: come è cambiata, 28 In generale, quando si considera la famiglia estesa e multipla, si parla di famiglie complesse.

29 + 29 Osservazione e ricerca

30 + La famiglia: come è cambiata, 30 Domanda di ricerca: Come è cambiata la famiglia in Italia, dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi? Quali sono le traiettorie di mutamento in atto?

31 + La famiglia: come è cambiata, 31 Ipotesi: I modelli familiari accettati e condivisi sono: 1. Cambiati; 2. Moltiplicati.

32 + La famiglia: come è cambiata, 32 Ipotesi: Ciononostante i diversi modelli convivono, all interno di uno stesso soggetto e di una stessa famiglia.

33 + La famiglia: come è cambiata, 33 Ipotesi: L area di Cassino, fortemente investita da un processo di rifondazione dell identità nel secondo dopoguerra.

34 + La famiglia: come è cambiata, 34 Ipotesi: Nelle turbolenze del processo di modernizzazione accelerata del secondo dopoguerra la famiglia è stata un fattore di:

35 + La famiglia: come è cambiata, 35 n Resistenza? n Rassicurazione? n Continuità? n Cambiamento?

36 + La famiglia: come è cambiata, 36 n Indicatori: n Ruoli genitoriali; n Ruolo della donna; n Tipologia del contratto ; n Tipologia del nucleo familiare

37 + La famiglia: come è cambiata, 37 n Ricerca di tipo etnografico, a fondamento BIOGRAFICO n Descrivere il rapporto che esiste fra i soggetti e il loro contesto storicosociale di appartenenza. n Soggetto come protagonista, medium della società in cui vive. Tuttavia, non è mero prodotto sociale o culturale.

38 + La famiglia: come è cambiata, 38 Scopo: ricostruire il percorso storico-personale, studiare le influenze della società sul soggetto e le progettualità del soggetto che trascendono i condizionamenti sociali.

39 + La famiglia: come è cambiata, 39 Strumenti: n Fotografie n Ricostruzione alberi genealogici n Interviste

40 + La famiglia: come è cambiata, 40 n Lavoro individuale n Con l aiuto dei familiari, ricostruire l albero genealogico delle ultime tre generazioni della propria famiglia: la famiglia dei bisnonni; le famiglie dei nonni e dei loro fratelli e sorelle; le famiglie dei fratelli, delle sorelle e dei cugini dei propri genitori.

41 + La famiglia: come è cambiata, 41 n Lavoro individuale n Con l aiuto dei familiari, ricostruire l album fotografico della propria famiglia: dai bisnonni, ai nonni, ai fratelli e sorelle dei nostri genitori.

42 + La famiglia: come è cambiata, 42 n Lavoro individuale n Preparare una breve relazione sul lavoro svolto, con tutta la documentazione allegata. n Presentare il lavoro alla classe.

43 + La famiglia: come è cambiata, 43 n Lavoro di gruppo n Individuare gli indicatori dei cambiamenti intercorsi nelle tre generazioni: n Es: numero dei figli; modelli di coabitazione, divisione del lavoro domestico, lavoro femminile autonomo.

44 + La famiglia: come è cambiata, 44 n Lavoro di gruppo n Strutturare un intervista da somministrare ai bisnonni (se sono viventi), ai nonni, ai genitori, agli zii. n Strutturare un intervista da somministrare a fratelli e cugini.

45 + La famiglia: come è cambiata, 45 n Lavoro di gruppo n Scrittura e illustrazione di una relazione sul mutamento della famiglia nel basso Lazio: n Power point; n Relazione scritta.

46 + La famiglia: come è cambiata, 46 n Valutazione Lavoro individuale Partecipazione individuale In aula Gruppo Partecipazione in aula Gruppo Elaborazione ricerca Gruppo Presentazione Voto individuale Voto individuale Voto al gruppo Voto al gruppo Voto al gruppo n Valutazione: media fra voti individuali e voti ottenuti dal gruppo.

47 + 47 Il lavoro di gruppo

48 + Lavorare sul cosa 48 n Rendere chiaro il punto di arrivo di tutto il gruppo, l'obiettivo da raggiungere; n Lavorare per la sua condivisione; n Identificare e condividere i mezzi, le risorse necessarie e il metodo di lavoro.

49 + Lavorare sul cosa 49 n Definire e condividere regole, principi di comportamento, valori che si ritengono importanti per il progetto e per il lavoro di gruppo; n Chiarire i ruoli interni e verificare che tutti i partecipanti li condividano; n Riconoscere il valore dei singoli e del collettivo.

50 + Lavorare sul come 50 n Favorire la creazione di un buon clima, favorendo la franchezza e l'apertura; n Favorire l'ascolto, lo scambio, la comunicazione "a due vie.

51 + Lavorare sul come 51 n Occuparsi della qualità del clima di lavoro, delle relazioni interpersonali, dei problemi delle persone; n Dare feedback costruttivi.

Presentazione del corso

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