L abbigliamento Junior nel
|
|
- Raffaella Barbieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L abbigliamento Junior nel Nota a cura di SMI SISTEMA MODA ITALIA Il bilancio preconsuntivo del 2012 Secondo le stime preliminari, nel 2012 la moda Junior (accezione questa che comprende l abbigliamento in maglia e tessuto per ragazzi/e di età tra 0-14 anni, intimo ed accessori inclusi) dovrebbe evidenziare un nuovo cambio di passo. Il fatturato totale dovrebbe infatti archiviare una dinamica negativa, pari al -1,1%, portandosi di poco al di sopra di quota 2,6 miliardi di euro. Su simili performance ha gravato, in particolare, la situazione del mercato interno a livello sia di sell-in sia di sell-out. Di contro, i pur soddisfacenti risultati sui mercati esteri, per un comparto che ha ancora un incedenza delle vendite oltreconfine sul giro d affari complessivo inferiore (anche se in progressivo aumento) rispetto alla filiera Tessile-Moda, non sono risultati ancora sufficienti a sostenere le performance settoriali. Nonostante i cedimenti evidenziati anche all estero dai capi per soli neonati (come più ampiamente dettagliato nel proseguo della Nota), per l export complessivo di comparto si prevede una crescita media annua del +4,9%, in grado di consolidare così i risultati del biennio Nel 2012 si affaccia una nuova inversione di tendenza per la moda Junior: il fatturato complessivo è stimato in calo del -1,1% L export dovrebbe crescere del +4,9% Tabella 1 L industria italiana dell abbigliamento Junior ( ) (1) (Milioni di Euro correnti) (*) Fatturato Var. % -0,5-6,9-0,3 5,4-1,1 Valore della produzione Var. % -2,4-8,3-6,5-10,6 6,7 Esportazioni Var. % -1,0-17,2 7,6 11,6 4,9 Importazioni Var. % 2,7-4,7 8,8 10,4-8,2 Saldo commerciale Consumi finali Var. % 0,7-1,9-1,0-2,5-3,6 Indicatori Strutturali (%) Esportazioni/Fatturato 31,0 30,8 27,4 29,6 31,3 33,2 Importazioni/Consumi alla prod. 46,2 47,2 45,8 50,3 57,0 54,4 (*) Abbigliamento ragazzo/a in maglia e tessuto 0-14 anni, intimo ed accessori inclusi Fonte: SMI su dati ISTAT, Sita Ricerca, Indagini interne
2 Con riferimento all import, anche per la moda Junior si rileva quanto sperimentato nel 2012 dal resto della filiera Tessile-Moda, ovvero una contrazione non marginale dei flussi di capi provenienti dall estero, nell ordine del -8,2%. A tal proposito, si sottolinea come sul dato incida non solo un fisiologico (e per certi versi atteso) assestamento dopo un biennio di forti aumenti (anche e soprattutto via incrementi dei valori medi unitari specie nel 2011), ma anche la debolezza del mercato interno, condizionato da un clima di consumo scarsamente recettivo. La dinamica prevista per i flussi commerciali di import/export conduce ad un significativo miglioramento del deficit commerciale settoriale, che dovrebbe così ritornare prossimo ai 700 milioni di euro. Nel 2012, complice la flessione che ha colpito l import, si prospetta un ritorno in area positiva per il valore della produzione (variabile che, si ricorda, tenta di stimare l attività produttiva svolta in Italia, proprio al netto della commercializzazione di prodotti importati).il rimbalzo dovrebbe raggiungere il +6,7%. Secondo le previsioni, i consumi nazionali (in tale accezione comprensivi dei consumi delle famiglie, dei consumi extra-familiari e delle scorte) dovrebbero archiviare il 2012 ancora in territorio negativo, facendo segnare un nuovo deterioramento (-3,6% con riferimento all anno solare). A differenza del passato, del resto, anche questo comparto non è stato risparmiato dall attuale crisi e le famiglie italiane hanno finito per tagliare anche questa voce di spesa: sia le vendite della Primavera/Estate sia quelle autunnali si sono infatti mosse in area negativa. Tornando alle performance sperimentate sui mercati esteri, è possibile circoscrivere l analisi al solo abbigliamento per neonati (per il quale si possono isolare le voci doganali di pertinenza e, quindi, i flussi commerciali con l estero per Nazione). Nei primi nove mesi del 2012, le vendite oltreconfine, dopo il rimbalzo dello scorso anno, tornano riflessive, facendo registrare un decremento del -12,6%. L import registra una flessione, che dovrebbe raggiungere il -8,2% Ci si attende un miglioramento del deficit commerciale settoriale Il valore della produzione dovrebbe sperimentare una dinamica positiva del +6,7% La domanda interna sperimenta un nuovo preoccupante indebolimento Nei primi 9 mesi del 2012 l export di moda bebè, dopo il rimbalzo dello scorso anno, cede il -12,6% Tra i mercati di sbocco della moda bebè si conferma al primo posto la Russia, che in controtendenza rispetto al risultato medio, prosegue nella crescita, archiviando nello specifico un aumento del +11%, corrispondente a poco più di 21,3 milioni di euro (pari al 18,2% del totale export di comparto); altro segnale positivo proviene dal Regno Unito, che mostra un incremento del +4,6%. Tra i primi 20 Paesi di export, fa capolino la Cina, mercato verso il quale l export italiano di moda bebè, da gennaio a settembre, ha superato di poco il milione di euro. Tutti gli altri maggiori mercati, sono risultati, invece, in calo nel periodo d interesse: al di là di Francia e Svizzera, le dinamiche più 2
3 negative hanno colpito Spagna, Germania e Ucraina, ma anche Emirati Arabi e Stati Uniti. Sempre con riferimento al solo abbigliamento bebè, l import arretra del -9,5% nei primi tre trimestri del 2012 rispetto al corrispondente periodo del Con riferimento ai top-supplier, la Cina, pur fornendo il 45% del valore dell import di comparto, registra una decrescita del -13,7%; contestualmente, cala del -7,5% l import dalla Francia, secondo fornitore (pur con un incidenza del 15% sul totale). Si mantiene, invece, dinamico il Bangladesh (terzo Paese fornitore, con una quota tuttavia del 7,4%), archiviando un +14,3%. Positivo, inoltre, risulta anche l import dalla Spagna (+5,8%), così come, pur su valori più contenuti, la Turchia. I principali risultati dell Autunno/Inverno 2011/2012 sul mercato italiano Sotto il profilo demografico, il mercato italiano dell abbigliamento Junior, al 1 gennaio 2011, si componeva di 8,513 milioni di individui di età compresa tra 0 e 14 anni. Da gennaio a giugno 2012, inoltre, sulla base delle (pur provvisorie) rilevazioni ISTAT ad oggi disponibili, le iscrizioni in anagrafe per nascita sono state pari a , con un decremento di unità rispetto agli stessi mesi del 2011 (-0,9%). In controtendenza rispetto alla media nazionale, il Centro ha sperimentato una crescita delle nascite nel periodo monitorato (+1,2%, corrispondente a 600 circa nuovi nati in più). Si confermano in calo, invece sia il Nord, con il Nord-Ovest in flessione del - 1,2% e il Nord-Est del -1,5%, e il Sud, che registra un decremento del -2%. Come già anticipato commentando il bilancio settoriale di previsione, il mercato di consumo italiano non mostra segnali di ripartenza. Secondo le rilevazioni effettuate da Sita Ricerca per conto di SMI, mentre la stagione Autunno/Inverno 2010/11 si era archiviata con una modesta contrazione del sell-out di abbigliamento Junior (-0,6%), l A/I 2011/12 segna un deciso deterioramento, chiudendosi con un calo senza precedenti pari al - 5,8%. La stessa spesa costante arretra su ritmi inconsueti per il settore (- 5,3%), con prezzi, quindi, ancora molto deboli (-0,5%). Se in passato il segmento bambina era risultato il più colpito dal basso tono dei consumi rispetto al bambino e al neonato, nell A/I 2011/2012 tutti e tre i segmenti accusano perdite importanti e di entità simile. La bambina cede il -5,9%, il bambino il -5,6%, mentre il neonato (di norma maggiormente al riparo dalla congiuntura) flette del -6%. Secondo le rilevazioni ISTAT, nel primo semestre del 2012 sono nati quasi 259 mila bambini, in flessione del -0,9% rispetto al medesimo periodo del 2011 Nell A/I 2011/12 la contrazione del sell-out di moda Junior ha mostrato un calo senza precedenti, pari al -5,8% Il cedimento ha colpito i segmenti bambino e bambina, senza risparmiare il neonato 3
4 Figura 1 - Moda Junior: consumi e distribuzione sul mercato italiano(*) (Stagione Autunno/Inverno ) Figura 1.1 L andamento del sell-out nel settore abbigliamento Junior: analisi per area stilistica (Var. % dei consumi in valore in ciascun comparto) Figura 1.2 La struttura del sell-out nel settore abbigliamento Junior (% sui consumi complessivi in valore) Totale -5,8 14% 38% Neonato -6,0 Bambina -5,9 48% Bambino -5,6-7,0-6,0-5,0-4,0-3,0-2,0-1,0 0,0 1,0 Bambino Bambina Neonato Figura 1.3 L andamento del sell-out dei canali nel settore abbigliamento Junior (Var. % dei consumi in valore in ciascun canale) Figura 1.4 La struttura distributiva nel settore abbigliamento Junior (% sui consumi complessivi in valore) Totale Altri canali 4% 6% 7% 5% 25% Ambulante Grandi Superfici Food (Iper e Super) Grandi Magazzini Catene/Franchising 11% 42% Dettaglio Ind. (1) Catene/Franchising (2) Grandi Magazzini (3) Food (Iper e Super) (4) Grandi Superfici (5) Ambulante (6) Altri canali (7) Dettaglio Ind Fonte: SMI su dati Sita Ricerca (*) A differenza della Tabella 1, qui il dato si riferisce ai soli acquisti delle famiglie italiane, scorte e consumi extra-familiari esclusi Sul fronte retail, si trova riflesso del clima e dello stile di consumo che sta interessando il comparto. Se si analizzano i dati riferiti alla struttura distributiva (sell-out per canale), lo Junior vede confermata la leadership delle catene, che detengono il 42% del 4
5 mercato consumer nel periodo in esame, seguite dal dettaglio indipendente (a quota 25%). A livello di performance nella scorsa stagione invernale, i principali operatori del mercato si sono mossi comunque in area negativa: le catene flettono del -3,7%, perdendo in tutti e tre i segmenti; il dettaglio indipendente ha ceduto, invece, il -5,2%, con l eccezione tuttavia del segmento bambino che è rimasto positivo (+1,1%). Mentre cedono il passo non solo gli ambulanti, ma anche grandi superfici, grandi magazzini e food, hanno, invece, sperimentato un vero e proprio boom del sell-out intermediato gli altri canali, comprensivi di outlet ed e- commerce che fanno registrare un +48,2%, boom che accomuna tutti e tre i segmenti di comparto. Sulla base dell Indagine Congiunturale svolta da SMI presso un campione di imprese rappresentativo del comparto Junior di fascia alta, gli ordini in portafoglio (pur provvisori al momento della rilevazione chiusa lo scorso ottobre) prospettano anche per il 2013 una prosecuzione del trend sperimentato nel corso del 2012, caratterizzato da un andamento dicotomico tra i mercati esteri e nazionale. Secondo tali rilevazioni, infatti, in vista dell incipiente P/E 2013, gli ordini italiani, pur provvisori e parziali in sede di raccolta dati, risultavano ancora molto negativi (-10% circa), mentre per quelli esteri la crescita dovrebbe avvicinarsi al +9%. Nell A/I 2011/12 le catene, leader di mercato con una quota del 42%, hanno evidenziato un calo del -3,7%, il dettaglio indipendente del -5,2% Premiati dai consumatori italiani, invece, outlet e e- commerce, che registrano un boom del +48,2% Per la P/E 2013 gli ordini dall estero risultano ancora tonici e favorevoli Firenze, 17 gennaio Pubblicazione a cura di Tessile & Moda Service soc. Unipersonale La presente pubblicazione (in seguito Documento) è opera esclusiva ed originale di SMI-Sistema Moda Italia (Federazione Tessile e Moda, aderente a Confindustria) per conto di Tessile & Moda Service soc. Unipersonale. SMI-Sistema Moda Italia è impegnata in numerose attività aventi ad oggetto la tutela e la promozione degli interessi di categoria delle imprese tessili-moda. Il Documento è destinato ad essere distribuito via posta, elettronica o ordinaria, e non può essere ridistribuito, riprodotto, pubblicato o alterato in alcuna delle sue parti da soggetti non espressamente autorizzati. Tutti i diritti di autore sono riservati. Il Documento ha finalità puramente informative e non rappresenta né un offerta né una sollecitazione ad effettuare alcuna operazione. Le informazioni, le opinioni, le valutazioni e le previsioni contenute del Documento sono state ottenute o derivano da fonti che SMI-Sistema Moda Italia ritiene attendibili, ma che non costituiscono in alcun modo una forma di garanzia, sia implicita sia esplicita e di cui, pertanto, SMI-Sistema Moda Italia e Tessile & Moda Service soc. Unipersonale non si ritengono responsabili. 5
L abbigliamento Junior nel
L abbigliamento Junior nel 2013-2014 Nota a cura di SMI SISTEMA MODA ITALIA Il bilancio preconsuntivo del 2013 Secondo le stime preliminari, nel 2013 la moda Junior (accezione questa che comprende l abbigliamento
DettagliL abbigliamento Junior nel
L abbigliamento Junior nel 2014-2015 Nota a cura di SMI SISTEMA MODA ITALIA Il bilancio preconsuntivo del 2014 Secondo le stime preliminari, nel 2014 la moda junior (accezione questa che comprende l abbigliamento
DettagliL abbigliamento Junior nel
L abbigliamento Junior nel 2015-2016 Nota a cura di SMI SISTEMA MODA ITALIA Il bilancio preconsuntivo del 2015 Secondo le stime preliminari, nel 2015 la moda junior (accezione questa che comprende l abbigliamento
DettagliLA MODA FEMMINILE ITALIANA NEL
LA MODA FEMMINILE ITALIANA NEL 2014-2015 Nota a cura di: Per: Federazione Tessile e Moda Centro Studi PITTI IMMAGINE Il bilancio preconsuntivo del 2014 Per il terzo anno consecutivo l industria italiana
DettagliTabella 1 L industria italiana dell abbigliamento Junior ( ) (1) (Milioni di Euro correnti)
L ABBIGLIAMENTO JUNIOR NEL 2008-2009 Nota a cura di: Sistema Moda Italia Centro Studi Per: Pitti Immagine Bimbo 1. Il bilancio (preliminare) del 2008 Secondo le stime preliminari, il 2008 dovrebbe confermare
DettagliLA MODA FEMMINILE ITALIANA NEL
LA MODA FEMMINILE ITALIANA NEL 2015-2016 Nota a cura di: Per: Federazione Tessile e Moda Centro Studi PITTI IMMAGINE Il bilancio preconsuntivo del 2015 Per il secondo anno consecutivo l industria italiana
DettagliLA MODA MASCHILE ITALIANA NEL
LA MODA MASCHILE ITALIANA NEL 2014-2015 Nota a cura di: Per: Sistema Moda Italia - Federazione Tessile e Moda Centro Studi Pitti Immagine Uomo 1. Il bilancio settoriale del 2014 Superando le prudenziali
DettagliLA MODA MASCHILE ITALIANA NEL Nota a cura di:
LA MODA MASCHILE ITALIANA NEL 2015-2016 Nota a cura di: Federazione Tessile e Moda Per: Centro Studi Pitti Immagine Uomo Il bilancio preconsuntivo del 2015 In un contesto congiunturale complessivamente
DettagliLA MODA MASCHILE ITALIANA NEL
LA MODA MASCHILE ITALIANA NEL 2016-2017 Nota a cura del Centro Studi di Il bilancio preconsuntivo del 2016 Nell ambito di uno scenario non privo di complessità, la moda maschile italiana (in un accezione
DettagliSETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015
SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015 Una leggera frenata del trend che rimane comunque ampiamente positivo nei dieci mesi dell anno: tra gennaio e ottobre sono stati esportati prodotti per 5,3 miliardi,
DettagliIL SETTORE TESSILE-MODA ITALIANO NEL
IL SETTORE TESSILE-MODA ITALIANO NEL 2014-2015 Nota a cura di: Per: Federazione Tessile e Moda Centro Studi Pitti Immagine 1. Il quadro generale In attesa di completare la raccolta delle informazioni aziendali
DettagliLa congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012
CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 4 Marzo 2013 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale
DettagliIL SETTORE TESSILE-MODA ITALIANO NEL 2012-2013
IL SETTORE TESSILE-MODA ITALIANO NEL 2012-2013 Nota a cura di SMI Federazione Tessile e Moda per Pitti Immagine 1. Il quadro generale In attesa di completare la raccolta delle informazioni aziendali e
DettagliLA MODA FEMMINILE ITALIANA NEL 2014-2015
LA MODA FEMMINILE ITALIANA NEL 2014-2015 Nota a cura di SMI SISTEMA MODA ITALIA Il commercio con l estero nei primi dieci mesi del 2014 Secondo i dati ISTAT ad oggi disponibili, relativi al periodo gennaio-ottobre
DettagliIl mercato siderurgico. Osservatorio congiunturale Bologna, 21 novembre 2013
Il mercato siderurgico Osservatorio congiunturale Bologna, 21 novembre 2013 Produzione Fonte: Elaborazioni su dati WorldSteel Gennaio - Ottobre 2013 M.t. 2012 M.t. var. 2013/2012 Unione Europea 138,4 143,3-3,4%
DettagliIL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI. Ismea. Mario Schiano lo Moriello AGGIORNAMENTO GIUGNO
IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI AGGIORNAMENTO GIUGNO 2015 Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 23/06/2015 I FLUSSI DI PRODOTTO IN ITALIA CAMPAGNA DI COMMERCIALIZZAZIONE
DettagliESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009
1 ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano
DettagliStima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008
Trento, luglio 2009 a cura di Cristina Mirabella e Rosa Lippolis Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008 Il Servizio Statistica presenta la stima della dinamica
Dettagli8. TESSILE ABBIGLIAMENTO
8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia
DettagliIL SETTORE TESSILE-MODA ITALIANO NEL 2015
IL SETTORE TESSILE-MODA ITALIANO NEL 215 Nota a cura di: Per: Federazione Tessile e Moda Centro Studi Pitti Immagine 1. La congiuntura nel 215 Nell arco dei primi nove mesi dell anno, secondo l Indagine
DettagliLa Pellicceria in Italia nel 2012 Produzione, Distribuzione e Consumo Caratteristiche ed evoluzione del settore
Documento Riservato La Pellicceria in Italia nel 2012 Produzione, Distribuzione e Consumo Caratteristiche ed evoluzione del settore 2013 Pambianco srl. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato
DettagliL industria italiana del Tessile-Moda: consuntivi 2015 e scenario 2016
L industria italiana del Tessile-Moda: consuntivi 2015 e scenario 2016 Milano, 21 giugno 2016 L industria italiana del Tessile-Moda: consuntivi 2015 Secondo il bilancio settoriale elaborato da Sistema
DettagliL industria chimica in Toscana. Giugno 2016
L industria chimica in Toscana Giugno 2016 Il comparto chimico in Italia Perchè la chimica è importante? Con 52 miliardi di euro prodotti la chimica italiana si colloca al 3 posto in Europa (al 10 nel
DettagliSCHEDA DI SETTORE ABBIGLIAMENTO INTIMO. 2011 Gennaio / Ottobre
SCHEDA DI SETTORE ABBIGLIAMENTO INTIMO Gennaio / Ottobre Voci Doganali : 6107 Slip, mutande, camice da notte, vestaglie in maglia; 6108 Slip, camice da notte, pigiami, accappatoi, abbigliamento a maglia
DettagliLa congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa
La congiuntura dell edilizia in provincia di Pisa Anno 2013 Pisa, 5 settembre 2014. Ancora un anno da dimenticare per la filiera edile. Non solo la produzione nazionale del settore segna un ulteriore calo
DettagliCommercio estero ANALISI BILANCIA COMMERCIALE
Commercio Estero Commercio estero ANALISI BILANCIA COMMERCIALE Le indagini della congiuntura italiana evidenziano, per l anno 2000, una ripresa delle attività produttive, accompagnata tuttavia da alcune
DettagliFlash Industria
30 luglio 2015 Flash Industria 2.2015 Nel secondo trimestre 2015, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato un incremento del +1,8 per cento rispetto al corrispondente
DettagliLA FILATURA LANIERA ITALIANA NEL
LA FILATURA LANIERA ITALIANA NEL 2003-2004 (Nota a cura dell Area Centro Studi di Sistema Moda Italia per Pitti Immagine) Un consuntivo per il 2003 Nel 2003 si è assistito a un cedimento a due cifre nella
DettagliIL MERCATO DEL MELONE
IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 23/04/2014 GLI ELEMENTI DI CRITICITA aumento dei costi di produzione (concimi,
DettagliEUROPA Il mercato delle autovetture a gennaio 2012
EUROPA Il mercato delle autovetture a gennaio 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 13,57 milioni di vetture nel 2011, con una flessione dell 1,4% rispetto allo stesso periodo
DettagliOsservatorio & Ricerca
Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Novembre 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel terzo trimestre del 2016
DettagliL osservatorio economico
L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Aristeia-Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti a cura di Tommaso Di Nardo
DettagliDATI PER WINE BUSINESS EXECUTIVE PROGRAM
DATI PER WINE BUSINESS EXECUTIVE PROGRAM Informazioni che la Dott.ssa Tiziana Sarnari (ISMEA) ha esposto questa mattina (8 luglio 2014), nel corso dell evento di Business International Fiera Milano Media.
DettagliSTIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE
3 Ottobre 1 Settembre 1 STIMA PRELIMINARE DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE A settembre 1, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali presentano un sensibile incremento, più marcato per le
DettagliI MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia
15. IMPRESE ITALIANE E MERCATI EMERGENTI Fabio Cassia Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Fonte: ICE, 2009. 2 Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Selezione delle imprese
DettagliMobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche
Mobile e legno Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Maggio 2015 Dati dimensionali: Imprese, Produzione, Occupati.. pag. 2 Esportazioni: Ammontare, andamento, principali
DettagliOsservatorio Mobili 3
SOMMARIO Osservatorio Mobili 3 Distribuzione provinciale dell export italiano di Mobili 4 Andamento dell export delle principali province esportatrici 5 Dinamica congiunturale 7 Paesi di destinazione 9
Dettaglisettore del diporto livello nazionale settore nautico nel mondo
PREMESSA Il rapporto, basato sulle fonti di UCINA, prende in esame i seguenti punti: a) l andamento del settore del diporto a livello nazionale, con un particolare approfondimento sulla produzione complessiva
DettagliBEAUTY TREND WATCH Luglio 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA
BEAUTY TREND WATCH Luglio 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA Bellezza senza stagione a cura di I grandi marchi di moda, bellezza e di articoli per la casa sono tradizionalmente caratterizzati
DettagliLA SIDERURGIA ITALIANA. Osservatorio Congiunturale Milano, 14 ottobre 2016
LA SIDERURGIA ITALIANA Osservatorio Congiunturale Milano, 14 ottobre La produzione mondiale Produzione mondiale Produzione mondiale 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 1995 1996 1997 1998 1999 Tasso di
DettagliResta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione
Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore
DettagliClima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare
Panel agroalimentare Indagini congiunturali Panel Agroalimentare Ismea Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare II semestre 26 Risultati generali Grafico 1 Indice
DettagliVariazione % tendenziale. Industria (escl.costruzioni) -0,6
Rallenta la produzione industriale in termini sia congiunturali sia tendenziali per lo stesso valore: -0,6%. Prosegue il trend positivo dell industria automotive: +9,3% su aprile 2016 e +6,6 su maggio
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO
Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Erogazioni (milioni ) Compravendite (media mobile) Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio B O L O G N A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE
Dettaglinotecongiunturali congiuntura industriale Unioncamere Veneto Flash IV trimestre 2004
Unioncamere Flash notecongiunturali Unioncamere Flash Anno XVIII n. 08 febbraio 2005 Pubblicazione periodica settimanale dell Unione Regionale delle Camere di Commercio del Autorizzazione del Tribunale
DettagliNOTA METODOLOGICA. Le variabili poste sotto osservazione sono: il fatturato; i prezzi; i flussi di clientela; le aspettative future.
INDAGINE CONGIUNTURALE DELLA RISTORAZIONE I Quadrimestre 2005 NOTA METODOLOGICA A gennaio 2005 è partito l osservatorio congiunturale Fipe sulla ristorazione. Il campione è basato su imprese del settore
DettagliFrumento tenero. Panificabile francese
Aprile 2014 In sintesi Per tutto il 2013 e i primi mesi del corrente anno, il mercato del frumento e del mais è stato contraddistinto dalla strutturale volatilità che caratterizza le commodities, pur manifestando
DettagliREPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014
REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014 Il punto del primo trimestre 2014 sul commercio internazionale 16 luglio 2014 Battuta d arresto per gli scambi in volume e valore Il primo trimestre del
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Le valutazioni degli intervistati sull andamento degli affari nel quarto trimestre del 2002 evidenziano andamenti differenziati a livello settoriale:
DettagliLA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015
Comunicato stampa Mantova, 16 febbraio 2016 LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 I risultati dell indagine Secondo l analisi della congiuntura manifatturiera relativa all ultimo trimestre
DettagliPopolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila
Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Aprile 2016 UFFICIO STUDI 1 1. La popolazione residente nella regione Abruzzo attualmente supera 1,3 milioni
DettagliBollettino Mezzogiorno Molise
Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Molise INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil nel Mezzogiorno 1.2 Occupazione e disoccupazione nel Mezzogiorno LE IMPRESE 2.1 Struttura
DettagliANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008
ANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008 A partire dal primo trimestre 2008, l analisi congiunturale dell industria manifatturiera della Brianza
Dettagli10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi.
10.3 Nota informativa n. 6 del 19 novembre 2013 Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi. A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
E4. ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI DI SERVIZI Scambi di servizi nel mondo e posizionamento dell Italia In base alle stime provvisorie dell Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), le esportazioni di servizi
DettagliFlash Costruzioni
23 dicembre 2016 Flash Costruzioni 3.2016 Nel terzo trimestre del 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni ha registrato una situazione di sostanziale
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Gli imprenditori del Commercio al minuto tradizionale e di quelli della Grande distribuzione hanno fornito valutazioni negative sull andamento degli
DettagliMais e soia: tendenze e dinamiche recenti
Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Produzione di mais e soia in flessione Dopo due annate record, l offerta mondiale di mais per la campagna di commercializzazione 2015/16 evidenzia, in base alle
DettagliVOLUME Suddivisione per Macroregioni e Macrosettori
2 Marzo 215 FOCUS VOLUME Suddivisione per Macroregioni e Macrosettori VOLUME VOLUME Volumi - per area geografica di destinazione (var. % gen- Paesi UE 6,9 2,6 Paesi extra UE 4,2-1,7 Mondo 5,4,6 Volumi
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/11/2014. Le esportazioni del settore Orafo
ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza Ad agosto 2014
DettagliEsportare la Dolce Vita il progetto
Alessandra Lanza Esportare la Dolce Vita il progetto Dal 2010 Confindustria e Prometeia sviluppano annualmente una previsione a medio termine sulle prospettive dei beni del Bello e Ben Fatto italiano (BBF)
DettagliBollettino Mezzogiorno Basilicata
Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Basilicata Occupazione e disoccupazione in Basilicata LE IMPRESE 2.1 Struttura
DettagliLA MODA MASCHILE ITALIANA NEL 2006-2007: IL 2006 CHIUDE IN EQUILIBRIO E SI APRE IN CRESCITA IL 2007, TRAINATO DAGLI AUMENTI DI PRODUZIONE ED EXPORT
LA MODA MASCHILE ITALIANA NEL 2006-2007: IL 2006 CHIUDE IN EQUILIBRIO E SI APRE IN CRESCITA IL 2007, TRAINATO DAGLI AUMENTI DI PRODUZIONE ED EXPORT Nota a cura di: Federazione Imprese Tessili e Moda Italiane
DettagliFocus: Giugno Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA
Focus: Giugno 2016 Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA QUADRO MACROECONOMICO La Cina è la seconda economia mondiale in termini di PIL a prezzi
DettagliNel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza
Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza I dati sul comparto industriale manifatturiero cremonese del quarto trimestre 2014 vedono la ricomparsa
DettagliNOTA CONGIUNTURALE I TRIMESTRE 2014
NOTA CONGIUNTURALE I TRIMESTRE 2014 Demografia imprese I dati Movimprese confermano il calo delle imprese anche nel I trimestre 2014 1. Le imprese attive, giunte a quota 15.253, risultano in diminuzione
DettagliLa stagione dei saldi invernali 2012 02/01-15/01. Marketing CartaSi
La stagione dei saldi invernali 2012 02/01-15/01 Marketing CartaSi 1 CartaSi SpA Azienda del Gruppo ICBPI Osservatorio Acquisti CartaSi 2011 Due settimane opache per i saldi. Dopo uno sprint iniziale volgono
DettagliLa stagione dei saldi invernali 2011 02/01-08/01. Marketing CartaSi
La stagione dei saldi invernali 2011 02/01-08/01 Marketing CartaSi 1 CartaSi SpA Azienda del Gruppo ICBPI Osservatorio Acquisti CartaSi 2011 Inizio di saldi debole. Sul territorio sono in controtendenza
DettagliFrumento: tendenze e dinamiche recenti
Frumento: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione per il frumento Buoni esiti produttivi nazionali La campagna di commercializzazione 2015/16 è stata contraddistinta da una tendenza flessiva delle
DettagliAbruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa
Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate
DettagliR A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 5
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 5 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 5 DOCUMENTO RISERVATO
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi
DettagliCOMMERCIO CON L ESTERO
17 febbraio 015 Dicembre 014 COMMERCIO CON L ESTERO Rispetto al mese precedente, a dicembre 014 si registra un aumento dell export (+,6%) e una diminuzione dell import (-1,6%). L aumento congiunturale
DettagliEntrate Tributarie Internazionali
Entrate Tributarie Internazionali Maggio 2016 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 89 Luglio 2016 SOMMARIO Premessa 3 Entrate tributarie 3 Imposta sul valore aggiunto
Dettagli-5% -10% -15% -20% -25% -30%
2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni
DettagliPrimi per cosa? Una nota sulla dinamica delle esportazioni italiane
Primi per cosa? Una nota sulla dinamica delle esportazioni italiane Beniamino, Quintieri * and Silvia, Sopranzetti * * Università di Roma Tor Vergata e Fondazione Manlio Masi 9 ottobre 2015 Nonostante
DettagliIL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015
IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 Aprile 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della produzione
DettagliIL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO
G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato
DettagliIncontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia
Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Università Kore Enna, aprile - maggio 2016 L economia siciliana e la lunga crisi Giuseppe Ciaccio Divisione Analisi e ricerca economica
DettagliLe esportazioni della provincia di Modena. Gennaio Settembre 2011
Le esportazioni della provincia di Modena Gennaio Settembre 2011 I dati diffusi da Istat, ed elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio, incorporano le rettifiche effettuate dall
DettagliABSTRACTS. Paesi del Golfo e Iran giugno 2016. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA
ABSTRACTS Paesi del Golfo e Iran giugno 2016 Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA PAESI DEL GOLFO L export di Macrosistema Arredamento (MSA) verso i Paesi del Golfo 1 nel 2015 ha toccato gli 880 milioni
DettagliConvegno AMAFOND. Villa Fenaroli Palace Hotel. Venerdì, 20 Novembre Roberto Ariotti. Presidente ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie
Convegno AMAFOND Villa Fenaroli Palace Hotel Venerdì, 20 Novembre 2015 Roberto Ariotti Presidente Un quadro d insieme sull Industria di Fonderia Italia (Gennaio-Settembre, variazioni tendeziali) 9 mesi
DettagliRapporto sulla Marca del Distributore XII Edizione
Rapporto sulla Marca del Distributore 2016 XII Edizione Fig. 1.1A Evoluzione della quota di mercato della nel Largo Consumo negli ultimi cinque anni (Iper + Super + LSP) (% su totale valore vendite di
DettagliCredito ai Consumatori in Europa a fine 2012
Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La
DettagliCruscotto congiunturale
La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve
DettagliFocus: giugno 2016. quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA
Focus: giugno 2016 quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA QUADRO MACROECONOMICO INDICATORE 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Popolazione (milioni)
DettagliOSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO
OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO Il tessile comasco aggancia la crescita mondiale: analisi delle performance distrettuali del 2012 e dei primi mesi del 2013 Area Centro Studi SMI Como, 13 giugno
DettagliFondazione Nord Est Settembre 2012
A6. LE PREVISIONI SULLA POPOLAZIONE. LA DINAMICA PER CLASSI D ETÀ SE- CONDO L IPOTESI CENTRALE : IN LEGGERA CRESCITA BAMBINI E ADOLE- SCENTI; IN FORTE CALO I TRENTENNI; IN AUMENTO SOPRATTUTTO CINQUAN-
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
11 dicembre 2013 III Trimestre 2013 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel terzo trimestre del 2013, rispetto ai tre mesi precedenti, le regioni dell Italia nord-occidentale conseguono una rilevante
DettagliIl mercato estero delle Pere Europee
Elisa Macchi, /WAPA Pere: il trend dei principali Paesi esportatori UE dove vengono destinate le pere belghe? RUSSIA - prima dell embargo era la 1 destinazione con oltre il 40% del totale esportato (fino
DettagliL OCCUPAZIONE AUTUNNALE NELLE STRUTTURE RICETTIVE LIGURI E LE PRENOTAZIONI PER L INVERNO
L OCCUPAZIONE AUTUNNALE NELLE STRUTTURE RICETTIVE LIGURI E LE PRENOTAZIONI PER L INVERNO Occupazione camere netta ottobre-dicembre 2010-2011 2010 Ottobre Novembre Dicembre* Hotel 41,9 30,8 17,5 1 e 2 stelle
DettagliEntrate Tributarie Internazionali. Gennaio Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate
Entrate Tributarie Internazionali Gennaio 2016 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 85 Marzo 2016 SOMMARIO Premessa 3 Entrate tributarie 3 Imposta sul valore aggiunto
DettagliElaborazione flash. Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE
Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 29/06/2016 Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE HIGHLIGHTS SETTORE MECCANICA DEL TERRITORIO DI VARESE
DettagliIL SISTEMA COSMETICO ITALIANO
IL SISTEMA COSMETICO ITALIANO Università degli Studi di Milano Scienze del Farmaco 7 marzo 2016 Maurizio 10 luoghi comuni sulla cosmetica da sfatare 2 1. Sono quattro gatti 500 aziende associate a Cosmetica
DettagliTURISMO 2020 IN TOSCANA Consuntivo 2014 e prospettive 2015. A cura di Toscana Promozione e Centro Studi Turistici Firenze
TURISMO 2020 IN TOSCANA Consuntivo 2014 e prospettive 2015 A cura di Toscana Promozione e Centro Studi Turistici Firenze Le stime 2014 per la Toscana La Toscana si conferma tra le regioni più competitive:
DettagliLA FILATURA ITALIANA NEL 2014-2015
LA FILATURA ITALIANA NEL 2014-2015 Nota a cura di: Per: Federazione Tessile e Moda Centro Studi Pitti Immagine 1. Il bilancio settoriale del 2014 Nel 2014, per il terzo anno consecutivo, l industria italiana
DettagliBILANCIO ANNO BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%)
01/2016 Mercato Mercati nazionali 5.1.12 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2015 BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%) Nel 2015 il prezzo medio dei suini grassi destinati
DettagliMutui Prestiti Personali Cessioni del Quinto Small business
Quick Mutui Mediazione Creditizia Srl è un Mediatore Creditizio iscritto all OAM (organismo degli agenti e dei mediatori) dal 2013 con il N M67. Quick Mutui distribuisce, attraverso partnership con i principali
Dettagli