Tecnica di oscuramento del segnale radio con chiave crittografica basata su coordinate spaziali

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4 Principio di funzionamento Noise Loop Modulation L informazione è legata al rumore termico Strettamente legato a quel preciso dispositivo Modellabile come un processo stocastico Struttura ad anello La corretta ricezione dipende dalla posizione dei terminali

5 Strumenti per l analisi Strumenti per l analisi: 1 Proprietà stocastiche del rumore: E [ e i (t)e j (t m) ] { σ 2 n se i = j, m = 0 = 0 altrimenti 2 Modelli autoregressivi: Y(t) = c + 3 Equazioni di Yule-Walker: R yy (m) = p α i Y(t i) + e(t) i=1 p α i R yy (m i) + δ m σ 2 e i=1

6 Preliminari Noise Loop Modulation Advanced Noise Loop Attacco all Advanced Noise Loop Conclusioni Strumenti per l analisi ni (t) Rumore termico del terminale i; ni (t) N(0, σ2n ) αi Guadagno complessivo del link; αi (0, 1) bi Bit trasmesso dal terminale i. bi [ 1; +1] τ12 = htc Ritardo di propagazione del link tra i terminali 1 e 2 yi (t) Segnale ricevuto dal terminale i al tempo t

7 Strumenti per l analisi Analisi della catena di trasmissione: 1 Espressione dei segnali come modelli autoregressivi: { y1 (n) = n 1 (n) + b 2 α 2 y 2 (n h) y 2 (n) = n 2 (n) + b 1 α 1 y 1 (n h) 2 Espressione di y i (n) in termini di componenti di se stesso ritardate: y 1 (n) b 1 b 2 α 1 α 2 y 1 (n 2h) = n 1 (n) + b 2 α 2 n 2 (n h) 3 Ottenimento dell autocorrelazione di y i (n) attraverso le equazioni di Yule-Walker: α 1 α 2 (1 + α 2 2 R y1 y 1 (2h) = b 1 b ) 2 1 α 2 σ 2 1 α2 n 2

8 Preliminari Noise Loop Modulation Advanced Noise Loop Attacco all Advanced Noise Loop Conclusioni Principio di Funzionamento Advanced Noise Loop Sistema di stazioni Alice centralizzato Può prevedere sincronizzazione tra le stazioni (Synchronized A.N.L.) La chiave risiede nella posizione di B, determinata dai ritardi di propagazione Solo B demodula i segnali di Alice RyB yb (2hi ) = 0 per hi non multiplo dei ritardi τ1, τ2 o τ3

9 Ricezione del segnale Demodulazione su B: ( ) (α i α B )(1 + α 2 1 R yb y B (2h i ) = b i b + α2 2 + α2 3 ) B (1 α 2 1 α2 B α2 2 α2 B α2 3 α2 B ) σ 2 n Demodulazione sulle stazioni Alice: R yi y i (2h i ) = b i b B (α i α B + α i α 3 B 1 α 2 i α2 B ) σ 2 n Partendo dal segno di b 1 R y1 y 1 (2h), Bob ricava il segno di b 1 post-moltiplicando per il proprio bit b B

10 Preliminari Noise Loop Modulation Advanced Noise Loop Attacco all Advanced Noise Loop Conclusioni Strategie di attacco Attacco all 0 Advanced Noise Loop 1 Intercettazione 2 uplink sincronizzato uplink non sincronizzato downlink sincronizzato downlink non sincronizzato up/down-link sincronizzato up/down-link non sincronizzato Denial of Service attacco attivo uplink attacco attivo downlink

11 Attacco Passivo Ipotesi di attacco passivo in Up/Down-Link: y i (n) = n i (n) + K B y B (n h i ) y B (n) = n B (n) + 3 i=1 K iy i (n h i ) y c (n) = n c (n) + 3 i=1 K iy i (n h ci ) + K B y B (n h Bc ) Autocorrelazione: ) j (( α j )( i R yc y c (2h Bc ) = (b i b αj+4 B 1 + α α ) 3) α2 B αb( 2 α α ) α2 3 Risultato: l attaccante non dispone di nessuno dei due bit per poter post-moltiplicare σ 2 n Il sistema è immune all intercettazione

12 Attacco Attivo Segnali sperimentati da terminale mobile e stazioni Ipotesi di attacco attivo in Uplink y i (t) = n i (n) + K B y B (n h i ) + K c y c (n h ci ) y B (t) = n B (n) + 3 i=1 K iy i (n h i ) y c (t) = n c (n) + 3 i=1 K iy i (n h ci ) Ipotesi di attacco attivo in Downlink y i (t) = n i (n) + K B y B (n h i ) y B (t) = n B (n) + 3 i=1 K iy i (n h i ) + K c y c (n h Bc ) y c (t) = n c (n) + 3 i=1 K iy i (n h ci ) + K B y B (n h Bc )

13 Attacco Attivo Bob e Alice, in presenza dell attaccante, sperimentano: in uplink, se h ci mh i R yi y i (2h i ) = b i b B ( α i α B σ 2 e 1 K 2 B1 K2 B2 K2 B3 K2 c1 K2 c2 K2 c3 ) in downlink, se h Bc mh i R yb y B (2h i ) = b i b B ( α i α B σ 2 e 1 α 2 B α2 1 α2 B α2 2 α2 B α2 3 α2 B α2 c )

14 Conclusioni alla luce di quanto osservato: 1 la componente di sicurezza è un aspetto intrinseco nel funzionamento dell Advanced Noise Loop 2 il sistema risulta completamente immune all intercettazione 3 in pochi casi risulta possibile effettuare un disturbo sul solo terminale mobile, ma l attaccante non riuscirebbe ad essere a conoscenza di averlo effettuato 4 può essere un buon candidato per lo scambio della chiave riuscendo a bypassare il problema del canale sicuro

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