MAPPATURA DEI SERVIZI A SOSTEGNO DELLE START UP GIOVANILI REPORT DI SINTESI DEI RISULTATI
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- Rocco Mario Rossini
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1 MAPPATURA DEI SERVIZI A SOSTEGNO DELLE START UP GIOVANILI REPORT DI SINTESI DEI RISULTATI
2 Sommario 1. Premessa Mappatura dei servizi a sostegno delle start up giovanili I risultati della rilevazione I servizi strutturati I progetti Allegato - Griglia per mappatura di organizzazioni, servizi e progetti a sostegno dello start up di imprese giovanili sul territorio
3 Premessa Il progetto Impresa creativa: missione possibile si proponeva l obiettivo di incoraggiare i giovani a far leva sulla propria inventiva e sul proprio talento per intraprendere un percorso di avvio all impresa, con particolare riferimento all ambito creativo. Oltre ad aiutare i beneficiari a percepire l auto-impiego come un opportunità e a fornire gli strumenti formativi per valutare la potenzialità di successo della loro idea di impresa, l intervento mirava a garantire un accesso facilitato ai servizi di informazione e consulenza. Per rispondere a tale obiettivo, è stata prevista una specifica Macrofase relativa alla costruzione di una rete di servizi a sostegno della promozione dell avvio di impresa. Tale Macrofase era distinta in due fasi: 1. mappatura dei servizi a sostegno delle start up giovanili: rilevazione di servizi e soggetti attivi sul territorio di riferimento in tale ambito (ad es: programmi specifici delle associazioni di categoria, aziende e consulenti privati, progetti/programmi territoriali/regionali, etc); 2. gestione del network e consolidamento dei servizi offerti: costante aggiornamento delle informazioni a disposizione della rete. Questo Report, che intende porsi come uno strumento di lavoro e di riflessione per migliorare l efficienza del network partendo dall esperienza del territorio, presenta gli esiti della prima fase. 1. Mappatura dei servizi a sostegno delle start up giovanili L attività di mappatura dei servizi è stata coordinata dal Project Manager del progetto nell ambito di un Tavolo appositamente costituito, al quale hanno preso parte i referenti di tutti i partner e degli associati RicercAzione e CNA Rimini. I partecipanti al Tavolo di lavoro hanno innanzitutto concordato le tipologie di soggetti da mappare, i quali, nell ipotesi iniziale erano: Associazioni di categoria Camere di commercio Università Consulenti privati Consorzi e associazioni Fondazioni bancarie Incubatori di impresa e delineato il questionario di rilevazione da somministrare di persona ai referenti delle realtà individuate. La fase di somministrazione dei questionari nei diversi territori è stata avviata a febbraio Oltre ad aver rilevato una numerosità dei soggetti da mappare inferiore alle aspettative iniziali, alcuni partner hanno riscontrato difficoltà nella conduzione dell indagine. Tali difficoltà erano dovute alla scarsa disponibilità dei soggetti da mappare, da un lato, per mancanza di tempo e per il conseguente procrastinare l attività che si erano dichiarati pronti a svolgere e, dall altro, per una certa diffidenza nel consegnare a soggetti esterni dati relativi al proprio lavoro, per quanto non sensibili. In alcuni territori, inoltre, il fatto di non essere stati contattati in fase di definizione del progetto per entrare a far parte del partenariato ha influito negativamente nel rapporto con i referenti istituzionali. Le diverse organizzazioni non sempre dialogano fra loro e si ritiene che l elemento concorrenziale abbia inciso negativamente su quello collaborativo 1. 1 Al fine di superare questo ostacolo, alcuni Enti hanno organizzato occasioni di lavoro con le associazioni di categoria del proprio territorio di riferimento, facilitando così il dialogo fra i soggetti interni ed esterni al progetto. 3
4 Oltre alle difficoltà riscontrate nel rapporto con le organizzazioni esterne alla partnership, un altro fattore ha inciso sul mancato rispetto dei tempi previsti dal progetto per l attività. Nella prima fase di analisi dei dati pervenuti, sono state rilevate alcune incongruenze dovute, da un lato, alla formulazione del questionario e, dall altro, alla scarsità di informazioni rilasciate in alcune interviste. Anche al fine di aggiornare i dati rilevati in precedenza, si è proceduto alla revisione di alcune domande del questionario e ricontattato tutte le organizzazioni intervistate prima della pubblicazione on line, avvenuta a novembre Il questionario, riportato in allegato, è stato diviso in due sezioni, una dedicata ai servizi strutturati e una ai progetti. Relativamente ai servizi strutturati, le domande erano a loro volta divise in due parti, le quali miravano ad acquisire informazioni diverse per rispondere a due diversi obiettivi. Nella prima parte, oltre ai dati dell organizzazione e dei referenti, erano richieste: le modalità di accesso; la strutturazione del servizio; i servizi specifici offerti; al fine di poter fornire ai giovani interessati all auto-impiego tutte le informazioni pratiche di cui potessero aver bisogno. I risultati della rilevazione sono stati pubblicati sul sito del progetto al seguente link: A ciascuna organizzazione è dedicata una pagina nella quale sono riportati i servizi e gli eventuali progetti offerti, le modalità di accesso e i contatti del referente. La seconda parte del questionario, per contro, mirava a raccogliere dati utili alla comprensione più generale delle caratteristiche e peculiarità del mondo dell impresa nel territorio coinvolto. Tali informazioni costituiscono la base sulla quale implementare il network previsto dal progetto. Per rispondere a tale fine, ai soggetti intervistati è stato chiesto quali fossero: le motivazioni legate alla scelta di offrire/non offrire servizi appositamente dedicati alle start up innovative 2 ; le figure professionali coinvolte; gli strumenti di promozione utilizzati; gli strumenti di comunicazione utilizzati. Inoltre, sono state richieste informazioni circa l eventuale esistenza di una rete di collaborazione con altre organizzazioni e/o Istituzioni e l eventuale attività di monitoraggio del servizio e dell utenza. Anche la sezione relativa ai progetti è stata divisa in due parti: la prima richiedeva le informazioni da pubblicare nella pagina dell organizzazione e dunque di immediata consultazione, la seconda proponeva domande relative all acquisizione delle risorse e al monitoraggio degli interventi proposti. Questo report riporta l analisi delle risposte relative alla seconda parte del questionario, sia per quanto concerne i servizi strutturati, sia per i progetti. 2 Per start up innovativa si intende una società di capitali di diritto italiano, costituita anche in forma di cooperativa, o società europea avente sede fiscale in Italia, che risponde a determinati requisiti e ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. 4
5 2.1 I risultati della rilevazione Nel territorio di riferimento del progetto 3 sono state rilevate complessivamente 30 organizzazioni che offrono servizi e/o progetti per la creazione/avvio di impresa. Nella tabella sottostante sono riportate le denominazioni delle organizzazioni rilevate e la relativa tipologia. TABELLA 1 ORGANIZZAZIONI CHE OFFRONO SERVIZI E/O PROGETTI PER LA CREAZIONE/AVVIO DI IMPRESA RILEVATE AMBITO TERRITORIALE PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA PROVINCIA DI RAVENNA PROVINCIA DI RIMINI AGCI DENOMINAZIONE CAMERA DI COMMERCIO FORLÌ-CESENA CENTURIA AGENZIA PER L'INNOVAZIONE DELLA ROMAGNA CESENALAB CISE CNA FORLÌ-CESENA CONFARTIGIANATO FORLÌ-CESENA CONFCOOPERATIVE FORLÌ-CESENA CONFESERCENTI CESENATE INFORMAGIOVANI SPORTELLO NEOIMPRENDITORIA CNA RAVENNA SEDE DI FAENZA CNA RAVENNA SEDE DI LUGO CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA SEDE DI FAENZA CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA SEDE DI LUGO CONFCOMMERCIO ASCOM DI FAENZA CONFCOMMERCIO ASCOM LUGO CONFCOOPERATIVE RAVENNA CONFESERCENTI RAVENNA CONFIMI IMPRESA RAVENNA CONFINDUSTRIA RAVENNA GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI INCUBATORE DEL COMUNE DI LUGO INCUBATORE TORRICELLI IRECOOP EMILIA-ROMAGNA SEDE DI RAVENNA ASSOCIAZIONE CETO MEDIO CAMERA DI COMMERCIO RIMINI CNA RIMINI CONFARTIGIANATO RIMINI CONFESERCENTI RIMINI UNINDUSTRIA ASSOFORM RIMINI TIPOLOGIA CAMERA DI COMMERCIO SOCIETÀ CONSORTILE A R.L. INCUBATORE AZIENDA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INFORMAGIOVANI INCUBATORE INCUBATORE ENTE DI FORMAZIONE CAMERA DI COMMERCIO ROMAGNA LEGACOOP ROMAGNA Non tutte le organizzazioni rilevate dispongono di un servizio strutturato per l accompagnamento alla creazione di impresa e non tutte attivano progetti specifici, come si evince dalla Tabella 2. 3 Per quanto concerne le associazioni di categoria e le Camere di Commercio, avendo queste un ambito d azione provinciale, sono state incluse nella rilevazione anche quelle non aventi sede nei comuni coinvolti dal progetto. 5
6 AMBITO TERRITORIALE PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA PROVINCIA DI RAVENNA PROVINCIA DI RIMINI AGCI TABELLA 2 OFFERTA DELLE ORGANIZZAZIONI RILEVATE DENOMINAZIONE CAMERA DI COMMERCIO FORLÌ-CESENA CENTURIA AGENZIA PER L'INNOVAZIONE DELLA ROMAGNA SERVIZIO STRUTTURATO PROGETTO/I CESENALAB CISE CNA FORLÌ-CESENA CONFARTIGIANATO FORLÌ-CESENA CONFCOOPERATIVE FORLÌ-CESENA CONFESERCENTI CESENATE INFORMAGIOVANI SPORTELLO NEOIMPRENDITORIA CNA RAVENNA SEDE DI FAENZA CNA RAVENNA SEDE DI LUGO CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA SEDE DI FAENZA CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA SEDE DI LUGO CONFCOMMERCIO ASCOM DI FAENZA CONFCOMMERCIO ASCOM LUGO CONFCOOPERATIVE RAVENNA CONFESERCENTI RAVENNA CONFIMI IMPRESA RAVENNA CONFINDUSTRIA RAVENNA GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI INCUBATORE DEL COMUNE DI LUGO INCUBATORE TORRICELLI IRECOOP EMILIA-ROMAGNA SEDE DI RAVENNA ASSOCIAZIONE CETO MEDIO CAMERA DI COMMERCIO RIMINI CNA RIMINI CONFARTIGIANATO RIMINI CONFESERCENTI RIMINI UNINDUSTRIA ASSOFORM RIMINI ROMAGNA LEGACOOP ROMAGNA Complessivamente: 28 fra le organizzazioni mappate hanno al loro interno un servizio strutturato per l accompagnamento all avvio di impresa; 16 sono i progetti relativi all impresa attivati nel territorio della Romagna 4. 4 Si precisa che: Confcooperative Ravenna attiva 2 progetti; Unindustria Rimini attiva 2 progetti; Confartigianato e Confesercenti di Rimini attivano un progetto in collaborazione anche con CNA Rimini. 6
7 I servizi strutturati Per quanto concerne i servizi strutturati, il questionario chiedeva se fosse presente uno sportello/ufficio specifico e se gli operatori fossero dedicati esclusivamente o non esclusivamente al servizio. Complessivamente, 9 organizzazioni non dispongono di uno sportello e dunque attivano operatori dedicati o non dedicati esclusivamente e, talvolta, dei consulenti esterni, in base alla richiesta dell utenza; le restanti 19, per contro, dispongono di uno sportello/ufficio specifico, con diversa strutturazione del personale, come riportato nella Tabella 3. TABELLA 3 STRUTTURAZIONE DEGLI SPORTELLI VAL. ASS. OPERATORI DEDICATI 2 OPERATORI DEDICATI E OPERATORI NON DEDICATI ESCLUSIVAMENTE 6 OPERATORI DEDICATI E CONSULENTI ESTERNI 2 OPERATORI DEDICATI, OPERATORI NON DEDICATI ESCLUSIVAMENTE E CONSULENTI ESTERNI 1 OPERATORI NON DEDICATI ESCLUSIVAMENTE 4 OPERATORI NON DEDICATI ESCLUSIVAMENTE E CONSULENTI ESTERNI 4 Relativamente all offerta, è stato chiesto ai soggetti intervistati quali fossero i servizi specifici previsti e se offerti gratuitamente o a pagamento. La Tabella 4 illustra le risposte pervenute; il totale corrisponde al numero di organizzazioni che offrono il servizio specifico indicato. TABELLA 4 SERVIZI SPECIFICI OFFERTI VAL. ASS. GRATUITAMENTE A PAGAMENTO TOTALE INFORMAZIONI BUROCRATICHE GENERICHE ORIENTAMENTO AI SERVIZI ORIENTAMENTO AL MERCATO RICERCA BANDI/CONTRIBUTI ACCESSO A CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI E AL CREDITO CONSULENZA PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BUSINESS PLAN FORMAZIONE FACILITAZIONE AL NETWORKING SPAZI DI LAVORO Successivamente, è stato chiesto se l'organizzazione offrisse, oltre alle prestazioni di cui sopra, anche servizi specifici per le start up innovative e la motivazione legata a questa scelta, sia in caso di risposta positiva sia in caso di risposta negativa. Sono 5 i soggetti che hanno risposto positivamente ma solo 2 hanno motivato la loro scelta. In un caso sono stati attivati servizi specifici per start up innovative per l elevato numero di richieste, nell altro per vocazione dell organizzazione e dell Università del territorio. Coloro i quali non offrono un supporto esclusivo alle start up innovative sostengono di non farlo in quanto: i servizi offerti sono già pensati anche per start up innovative (7); in caso di richiesta, possono rimandare a consulenti esterni o ad altre organizzazioni (7); la mancanza di personale competente non consente l attivazione del servizio (3); la richiesta è insufficiente (1). 7
8 Inoltre, 2 soggetti dichiarano che il servizio è in fase di attivazione mentre 1 che non si tratta di una precisa scelta e che pertanto potrebbe essere implementato in futuro 5. Di seguito sono riportate le diverse strutturazioni dei servizi per quanto concerne le figure professionali coinvolte. TABELLA 5 FIGURE PROFESSIONALI VAL. ASS. TUTOR DELL'EVENTUALE PERCORSO/CONSULENZA, ESPERTI SU TEMI SPECIFICI, ESPERTI/TESTIMONIAL DI SETTORI ECONOMICI SPECIFICI 16 TUTOR DELL'EVENTUALE PERCORSO/CONSULENZA, ESPERTI SU TEMI SPECIFICI 3 ESPERTI SU TEMI SPECIFICI 3 TUTOR DELL'EVENTUALE PERCORSO/CONSULENZA, ESPERTI SU TEMI SPECIFICI, CONSULENTI SPECIFICI ESTERNI 2 ESPERTI SU TEMI SPECIFICI, ESPERTI/TESTIMONIAL DI SETTORI ECONOMICI SPECIFICI 1 TUTOR DELL'EVENTUALE PERCORSO/CONSULENZA, ESPERTI/TESTIMONIAL DI SETTORI ECONOMICI SPECIFICI 1 TUTOR DELL'EVENTUALE PERCORSO/CONSULENZA 1 IMPIEGATO AMMINISTRATIVO 1 Per quanto riguarda le relazioni esterne delle organizzazioni rilevate, 26 rispondenti hanno affermato di essere in rete con altri soggetti del territorio, privati e pubblici. Non mancano inoltre partecipazioni a reti strutturate quali, ad esempio, Emilia-Romagna Start up e la Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna. Poche le organizzazioni che dichiarano di avere solo reti di relazioni interne o con enti consociati. Relativamente agli strumenti di promozione utilizzati, tutti i rispondenti hanno affermato di avere un sito internet per la diffusione di informazioni relative al proprio servizio di accompagnamento all avvio/creazione di impresa. La metà dei soggetti dispone di una pagina Facebook per la promozione e poco meno della metà utilizza anche la carta stampata, con pubblicazioni sui quotidiani locali. TABELLA 6 STRUMENTI DI PROMOZIONE UTILIZZATI VAL. ASS. 6 SITO INTERNET 28 FACEBOOK 14 QUOTIDIANI 13 TWITTER 8 RIVISTA CARTACEA/ONLINE 7 RADIO/TV 7 BROCHURE 5 LINKEDIN 3 GOOGLE + 1 MANIFESTI PUBBLICITARI 1 Tutti i rispondenti, ad eccezione di uno, affermano che agli utenti del servizio sono richiesti i dati di contatto. Le informazioni richieste da tutti sono quelle anagrafiche, numero di telefono e indirizzo mail. In 3 casi, viene domandato anche il profilo Facebook. Per comprendere l efficacia degli strumenti di comunicazione utilizzati, il questionario ha previsto una domanda relativa alle modalità di conoscenza del servizio da parte dell utenza. Sono 19 i rispondenti che hanno affermato di conoscere il modo in cui gli utenti hanno avuto informazioni sul servizio. Tuttavia, la 5 Il totale differisce da 28 in quanto sono 2 le risposte non pervenute. 6 Il totale differisce da 28 in quanto la domanda consentiva più risposte. 8
9 percezione degli intervistatori è stata quella di essere dinnanzi a una certa soggettività nelle risposte: nessuna organizzazione, infatti, era in possesso di dati provenienti da un preciso monitoraggio. Di seguito i valori medi percentuali relativi a diversi strumenti di conoscenza del servizio. TABELLA 7 STRUMENTI DI CONOSCENZA DEL SERVIZIO VAL % 7 RIMANDO DA PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ PASSAPAROLA ALTRI SERVIZI DEL ALTRO CARTACEA ONLINE TERRITORIO 13,68% 32,11% 34,74% 14,21% 8,42% Leggendo i dati medi riportati nella Tabella 7, è bene tenere nella dovuta considerazione il fatto che si tratta di percentuali esclusivamente orientative; tuttavia, si ritiene che l andamento delle risposte sia tale da essere considerato attendibile. Sono 21 le organizzazioni che hanno affermato di effettuare il monitoraggio del servizio; di seguito gli strumenti utilizzati 8. TABELLA 8 STRUMENTI DI MONITORAGGIO DEL SERVIZIO VAL. ASS. PROFILAZIONE UTENTE 8 MONITORAGGIO DELLE RICHIESTE 14 VALUTAZIONE ESITI DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE 13 MONITORAGGIO SUGLI ESITI DELLE START UP ATTIVATE 12 MONITORAGGIO SUGLI ESITI DELLE IMPRESE ATTIVATE 11 Le ultime due domande del questionario, relative all utenza, presentano i medesimi problemi della domanda relativa alle modalità di conoscenza del servizio. Infatti, contro gli 8 che hanno affermato di effettuare il monitoraggio dell utenza, sono 10 i soggetti che hanno fornito informazioni relative alla stessa. In questo caso, si sceglie di non riportare il numero medio annuo di utenti in quanto i dati rilevati sono eccessivamente distanti fra loro in alcuni casi e, in altri, relativi al numero di imprese associate e non ai singoli utenti. La tabella seguente, che riporta le risposte all ultima domanda del questionario, ovvero la profilazione dell utenza, richiede la stessa prudenza nella lettura della Tabella 7. Anche in questo caso, gli intervistatori hanno riscontrato una certa soggettività e solo pochi rispondenti erano in possesso di dati precisi. Si ribadisce pertanto che le percentuali che seguono devono essere lette con prudenza e ritenute esclusivamente orientative. TABELLA 9 PROFILAZIONE UTENZA VAL. % 9 RICHIESTE SESSO NAZIONALITÀ ETÀ CONDIZIONE PROFESSIONALE ETRA INDIVIDUALI COLLETTIVE F M IT UE <21 > 35 STUD OCC DISOCC ALTRO UE % 41% 49% 51% 86% 7% 7% 0% 8% 16% 32% 44% 9% 23% 47% 20% 7 Trattandosi di percentualizzazione di valori percentuali il totale differisce da 100%. 8 Il totale differisce da 21 in quanto la domanda consentiva più risposte. 9 Cfr. nota 7. 9
10 I progetti Oltre a mappare i soggetti che offrono servizi nell ambito della creazione di impresa, l attività di mappatura prevedeva anche la rilevazione dei progetti attivati nel medesimo ambito nel territorio della Romagna 10. Al fine di non pubblicare informazioni non aggiornate, sono state considerate solo le iniziative in corso al momento della rilevazione e/o ricorrenti. TABELLA 10 PROGETTI RILEVATI 11 DENOMINAZIONE PROGETTO 12 TIPOLOGIA ORGANIZZAZIONE START UP ON DEMAND BANDO DI CONCORSO CESENALAB PERCORSI ERRATICI RETE CISE RIACCENDIAMO LA LUCE FINANZIAMENTO CNA FORLÌ-CESENA BOTTEGA SCUOLA LAVORO TIROCINI CONFARTIGIANATO FORLÌ-CESENA ARTIGIANI DIGITALI FORMAZIONE CNA RAVENNA SEDE DI FAENZA ENTERPRISE EUROPEAN BUSINESS GAME* FORMAZIONE CNA RAVENNA SEDE DI LUGO IDEA UNO TASSO ZERO FINANZIAMENTO CONFCOOPERATIVE RAVENNA COOPERIAMO A SCUOLA* FORMAZIONE CONFCOOPERATIVE RAVENNA CREA LA TUA IMPRESA FORMAZIONE CONFESERCENTI RAVENNA STARTROMAGNAUP RETE CONFINDUSTRIA RAVENNA GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI START UP! FORMAZIONE IRECOOP EMILIA-ROMAGNA SEDE DI RAVENNA PROGETTO GITA BANDO DI CONCORSO CNA RIMINI INCIPIT FORMAZIONE CONFESERCENTI RIMINI, CNA RIMINI, CONFARTIGIANATO RIMINI FARE IMPRESA FORMAZIONE UNINDUSTRIA ASSOFORM RIMINI NUOVE IDEE NUOVE IMPRESE BANDO DI CONCORSO UNINDUSTRIA ASSOFORM RIMINI RETE REGIONALE BELLACOOPIA* RETE LEGACOOP ROMAGNA Le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi provengono da diversi canali di finanziamento, come si evince dalla tabella seguente. TABELLA 11 FONTI DI FINANZIAMENTO VAL. ASS. 13 PROVINCIA 4 REGIONE 3 FONDI STRUTTURALI 3 SPONSORIZZAZIONI/DONAZIONI 6 AUTOFINANZIAMENTO 6 PATROCINI NON GRATUITI 1 CAMERA DI COMMERCIO 2 QUOTA PARTECIPANTI 1 Per quanto concerne la promozione dei progetti, le organizzazioni si avvalgono degli stessi strumenti utilizzati per la diffusione di informazioni sui servizi strutturati. 10 È necessario precisare che sono state considerate tutte le iniziative promosse e non solo quelle rivolte a un target esclusivamente giovanile. 11 I progetti con asterisco sono realizzati all interno delle scuole secondarie di II grado. 12 La descrizione sintetica dei progetti è consultabile sul sito di Impresa creativa: missione possibile al seguente link: 13 Il totale differisce da 16 in quanto la domanda consentiva più risposte. 10
11 TABELLA 12 STRUMENTI DI PROMOZIONE DEI PROGETTI VAL. ASS. 14 SITO INTERNET 11 BROCHURE 8 QUOTIDIANI 7 RIVISTA CARTACEA/ONLINE 7 FACEBOOK 4 MANIFESTI PUBBLICITARI 2 TWITTER 1 Anche relativamente ai progetti sono state indagate le modalità di conoscenza dell offerta da parte dell utenza ma la bassa percentuale di risposte (2 su 16) non consente alcuna valutazione. Il monitoraggio dei progetti avviene in 11 casi su 16; gli strumenti utilizzati, riportati di seguito, sono anch essi riconducibili ai quelli utilizzati nei servizi strutturati. TABELLA 13 STRUMENTI DI MONITORAGGIO DEL SERVIZIO VAL. ASS. 15 PROFILAZIONE UTENTE 5 MONITORAGGIO DELLE RICHIESTE 2 VALUTAZIONE ESITI DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE 6 MONITORAGGIO SUGLI ESITI DELLE START UP ATTIVATE 2 Del tutto assenti le risposte all ultima domanda della sezione, relativa alla profilazione dell utenza. 14 Cfr. nota Il totale differisce da 11 in quanto la domanda consentiva più risposte. 11
12 Allegato 12
13 Allegato - Griglia per mappatura di organizzazioni, servizi e progetti a sostegno dello start up di imprese giovanili sul territorio Sta prendendo avvio sul territorio di Rimini, Cesena, Unione della Romagna Faentina e Unione dei Comuni della Bassa Romagna il progetto Impresa creativa: missione possibile, un articolato intervento volto a incentivare i giovani ad intraprendere percorsi imprenditoriali autonomi e a facilitare l avvio e la crescita di start up di imprese giovanili, con particolare riferimento a quelle dei settori creativi. Per poter procedere si ritiene indispensabile comporre un unitaria offerta di orientamento, consulenza e affiancamento ai giovani intenzionati a fare impresa. Ciò presuppone la creazione di un sistema di servizi coeso, che coinvolga tutte le risorse e le realtà attive in questo ambito e sia capace di diventare un punto di riferimento per giovani intenzionati ad intraprendere un avventura imprenditoriale, anche oltre il termine del progetto. Per rispondere a tale obiettivo, è stato creato il presente questionario finalizzato a rilevare organizzazioni, servizi, progetti e iniziative a sostegno delle start up giovanili presenti sul territorio. 1. Ambito territoriale Provincia di Rimini Comune di Cesena e relativo comprensorio Unione dei Comuni della Bassa Romagna Unione della Romagna Faentina Comune di Cervia Altro 2. Denominazione dell'organizzazione: 3. Di quale tipologia di organizzazione si tratta? Organizzazione deputata alla promozione dell'imprenditoria Associazione di categoria Organizzazione sindacale Centro per l'impiego Informagiovani Istituto superiore Università C.C.I.A.A. Fondazione Ente locale 13
14 4. Dati di contatto Indirizzo Persona di contatto Telefono Sito internet Facebook Twitter Linkedin 5. L'organizzazione offre servizi e/o promuove progetti/iniziative di sostegno all'avvio e/o alla creazione di impresa? No fine questionario 6. L'organizzazione, nell'ambito del sostegno all'avvio/creazione di impresa, dispone di uno sportello dedicato o eroga servizi con continuità? No domanda 32 SERVIZI EROGATI CON CONTINUITÀ 7. Denominazione servizio 8. Nel caso di sportello dedicato la sede si trova presso Inserire l'indirizzo solo qualora differisca dalla sede legale dell'organizzazione indicata in precedenza 9. Accesso al servizio Accesso diretto Web (sito, mail) Telefono Tramite altre strutture 10. Strutturazione del servizio Sportello Operatori dedicati Operatori non dedicati esclusivamente Consulenti esterni 14
15 11. Quali servizi specifici sono offerti? Selezionare i servizi specifici offerti indicando se essi sono offerti gratuitamente o a pagamento. In caso siano presenti entrambe le opzioni, indicare quella prevalente. Gratuito A pagamento Informazioni generali Orientamento ai servizi Orientamento al mercato Ricerca bandi Accesso a contributi e finanziamenti e al credito Spazi di lavoro Consulenza per la predisposizione business plan Formazione Facilitazione al networking 12. L'organizzazione offre altri servizi specifici nell'ambito dell'avvio/creazione di impresa? No vai alla domanda Quali servizi specifici aggiuntivi sono offerti? 14. L'organizzazione offre, oltre ai servizi per l'avvio/creazione di impresa, anche servizi specifici per le start up innovative*? *Per start up innovativa si intende una società di capitali di diritto italiano, costituita anche in forma di cooperativa, o società europea avente sede fiscale in Italia, che risponde a determinati requisiti e ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. No 15. Per quali motivi l'organizzazione ha scelto di offrire/non offrire servizi specifici per le start up innovative? 16. Quali figure professionali prevede il servizio? Tutor/referente dell'eventuale percorso/consulenza Esperti su temi specifici Esperti/testimonial di settori economici specifici 17. Il servizio dispone di materiali o sussidi a disposizione degli utenti? No 15
16 18. Il servizio dispone di materiali o sussidi da pubblicare sul sito di Impresa creativa? Brochure informative, articoli, simulazioni, case studies No 19. Gli operatori sono in rete con altri servizi (reti formali, informali, etc)? No domanda Potreste indicare il nominativo delle organizzazioni con le quali siete in rete? 21. Quali strumenti di promozione si utilizzano? Sito internet Pagina Facebook Account Twitter Profilo Linkedin Blog Radio/tv Quotidiani Brochure 22. Sono richiesti i dati di contatto agli utenti del servizio? No domanda Quali dati di contatto si chiedono agli utenti? Informazioni anagrafiche Indirizzo mail Telefono cellulare Profilo Facebook Account Twitter Profilo Linkedin 24. Si rimane in contatto con gli utenti? No domanda 26 16
17 25. Come si rimane in contatto con gli utenti? Telefono Mail Newsletter Social network 26. Si hanno informazioni su come gli utenti hanno conosciuto il servizio? No domanda In che modo gli utenti hanno conosciuto il servizio? Pubblicità cartacea (manifesti, brochure, etc.) Pubblicità online Passaparola Rimando da altri servizi del territorio Altro 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 28. Vengono utilizzati strumenti di monitoraggio del servizio? No domanda Quali sono gli strumenti di monitoraggio utilizzati? Profilazione utente Monitoraggio delle richieste Valutazione esiti attività proposte Monitoraggio sugli esiti delle start up attivate Monitoraggio sugli esiti delle imprese attivate Altro 30. Numero medio di utenti all anno 31. Se sono richiesti i dati anagrafici, qual è il profilo degli utenti del servizio? Richieste Sesso Nazionalità Individuali Collettive F M IT UE Età <21 Extra UE 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 17
18 Condizione professionale > 30 Studenti Occupati Disoccupati Altro PROGETTI 32. L'organizzazione realizza progetti specifici nell'ambito del sostegno all'avvio/creazione di impresa? No fine questionario 33. Denominazione progetto 34. Contatti 35. Sito/social network 36. Il progetto è attualmente attivo? No 37. Il progetto: E' alla prima edizione E' all unica edizione È già stato realizzato 38. Periodicità del progetto Una tantum Annuale Più edizioni annuali 39. Il progetto verrà replicato?, condizionato all acquisizione di risorse Attualmente non previsto 18
19 40. Descrivere brevemente in cosa consiste il progetto 41. Partner interni ed esterni coinvolti (elencare i principali) 42. Acquisizione delle risorse Comune Provincia Regione Ministeri Fondi strutturali Sponsorizzazioni/donazioni Patrocini non gratuiti Autofinanziamento 43. Quali strumenti di promozione si utilizzano? Sito internet Pagina Facebook Account Twitter Profilo Linkedin Blog Radio/tv Quotidiani Brochure 44. Si hanno informazioni su come gli utenti hanno conosciuto il progetto? No domanda In che modo gli utenti hanno conosciuto il progetto? Pubblicità cartacea (manifesti, brochure, etc.) Pubblicità online Passaparola Rimando da altri servizi del territorio Altro 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 46. Vengono utilizzati strumenti di monitoraggio del progetto? No fine questionario 19
20 47. Quali sono gli strumenti di monitoraggio utilizzati? Profilazione utente Monitoraggio delle richieste Valutazione esiti attività proposte Monitoraggio sugli esiti delle start up attivate Monitoraggio sugli esiti delle imprese attivate Altro 48. Se sono richiesti i dati anagrafici, qual è il profilo degli utenti del servizio? Richieste Sesso Nazionalità Età Condizione professionale Individuali Collettive F M IT UE Extra UE < > 30 Studenti Occupati Disoccupati Altro 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 20
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