L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti"

Transcript

1 Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti

2 L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti Comprendere le dinamiche dell inflazione è fondamentale per l attività d investimento, poiché l inflazione può ridurre il valore dei rendimenti degli investimenti. Essa influisce su tutti gli aspetti dell economia, dalla spesa per consumi agli investimenti delle imprese, dal tasso di occupazione ai programmi dei governi, dalle politiche fiscali ai tassi di interesse. Cos è l inflazione? L inflazione è un aumento duraturo del livello generale dei prezzi. Un inflazione moderata è associata alla crescita economica, mentre un alto tasso d inflazione può indicare un surriscaldamento dell economia. La crescita dell economia induce le imprese e i consumatori ad acquistare più beni e servizi. Nella fase di espansione di un ciclo economico, la domanda generalmente supera l offerta e i produttori possono incrementare i prezzi, con un conseguente aumento del tasso d inflazione. Un accelerazione molto rapida della crescita economica determina un incremento della domanda ancora più pronunciato e continui rincari da parte dei produttori di beni e servizi. Può derivarne una spirale dei prezzi al rialzo, talvolta definita "inflazione galoppante" o "iperinflazione". Negli Stati Uniti la sindrome da inflazione viene spesso descritta con l espressione too many dollars chasing too few goods" (una quantità di moneta eccessiva rispetto ai beni disponibili): in altri termini, quando la spesa aumenta più rapidamente della produzione di beni e servizi, il denaro in circolazione in un economia supera l importo necessario per le operazioni finanziarie. Di conseguenza, il potere d acquisto della moneta diminuisce. Di norma, quando la crescita economica inizia a rallentare, la domanda diminuisce e l offerta di beni aumenta rispetto alla domanda. A questo punto generalmente il tasso d inflazione scende. Una fase caratterizzata da un calo dell inflazione è nota come disinflazione. La disinflazione può essere causata anche da iniziative coordinate del governo e delle autorità monetarie volte a controllare l inflazione. Ad esempio, per gran parte degli anni Novanta gli Stati Uniti hanno attraversato un lungo periodo di disinflazione, anche se la crescita economica ha continuato a evidenziare una buona tenuta. Il grafico che segue illustra come dagli anni Ottanta l inflazione negli Stati Uniti abbia subito un netto calo. Quando i prezzi diminuiscono, siamo di fronte alla deflazione. Quest ultima, spesso causata dalla persistente debolezza della domanda, può condurre alla recessione e persino alla depressione. Il grafico illustra come le fasi di deflazione più prolungate e più gravi del secolo scorso si siano verificate negli anni Venti e Trenta, durante la Grande depressione. Come si misura l inflazione? Nel determinare il tasso d inflazione, di norma gli economisti si concentrano sull inflazione di fondo (detta anche inflazione core ). A differenza dell inflazione complessiva (detta anche inflazione primaria), l inflazione di fondo non tiene conto dei prezzi dei prodotti alimentari e dell energia, che sono soggetti a brusche oscillazioni nel breve termine. Diversi indicatori dell inflazione vengono pubblicati regolarmente e possono essere utilizzati dagli investitori per monitorarne l andamento. Negli Stati Uniti i due indicatori più utilizzati sono l indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l indice dei prezzi al consumo (CPI). Il PPI, precedentemente chiamato indice dei prezzi all ingrosso, misura i prezzi pagati ai produttori, di norma dai rivenditori al dettaglio. Viene pubblicato con frequenza mensile e misura per circa tre quarti i prezzi dei beni di consumo, mentre il resto si riferisce ai prezzi dei beni strumentali. L indice PPI rileva l andamento dei prezzi in una fase relativamente precoce del ciclo dell inflazione L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti

3 L indice CPI è più utilizzato e riflette i prezzi al dettaglio di beni e servizi, inclusi i prezzi delle abitazioni, dei trasporti e dei servizi sanitari. Molti contratti privati e statali negli Stati Uniti, tra cui i contributi previdenziali o i contratti di lavoro, sono esplicitamente collegati alle variazioni dell indice CPI. Anche il valore dei TIPS (Treasury Inflation Protected Securities), titoli di Stato statunitensi indicizzati all inflazione, è collegato contrattualmente all indice dei prezzi al consumo, come di seguito illustrato. Il deflatore del PIL (prodotto interno lordo) è un indicatore generale dell inflazione e riflette le variazioni di prezzo di beni e servizi prodotti dall economia nel suo complesso; viene pubblicato trimestralmente unitamente al PIL. Cosa causa l inflazione? Non sempre gli economisti sono concordi nell individuare i fattori che alimentano l inflazione. Tuttavia, indubbiamente alcune forze vi contribuiscono. L incremento dei prezzi delle materie prime è probabilmente il fattore più evidente, poiché generalmente i rincari delle commodity fanno aumentare i prezzi dei beni e servizi primari. In particolare, il rincaro del petrolio può avere notevoli ripercussioni su un economia. Innanzitutto, si traduce in un aumento dei prezzi della benzina, che a sua volta causa il rincaro di tutti i beni e i servizi che vengono trasportati verso i rispettivi mercati su strada, ferrovia o via mare. Al contempo, aumentano i prezzi del carburante per velivoli, che fanno salire quelli dei biglietti aerei. Inoltre, l incremento dei prezzi del gasolio da riscaldamento penalizza sia i consumatori che le imprese. Causando rincari generalizzati nell economia, l aumento dei prezzi del petrolio impoverisce i consumatori e le aziende. Pertanto, gli economisti lo considerano una "tassa" che di fatto può deprimere un economia già debole. Negli anni Settanta, Ottanta e agli inizi degli anni Novanta, alle impennate dei prezzi del petrolio sono seguite fasi di recessione o stagflazione, ossia un periodo di inflazione abbinata a una crescita debole e a un elevata disoccupazione. Oltre ai rincari del petrolio, anche le fluttuazioni dei tassi di cambio possono prefigurare un aumento dell inflazione. Il deprezzamento della valuta di un paese rende più costose le importazioni, esercitando pressioni al rialzo generalizzate sui prezzi. Ad esempio, quando nella prima metà del 2003 il dollaro è sceso rispetto all euro a livelli mai raggiunti prima di allora, l importazione di prodotti europei verso gli Stati Uniti è diventata più costosa, segnalando un possibile aumento dell inflazione negli USA. Nel lungo periodo le valute di paesi con un tasso di inflazione più elevato tendono a deprezzarsi rispetto a quelle delle economie con tassi d inflazione più contenuti. L erosione del valore dei rendimenti degli investimenti provocata dall inflazione nel tempo può spingere gli investitori a spostarsi verso mercati con tassi d inflazione più bassi. Qual è l impatto dell inflazione sui rendimenti degli investimenti? L inflazione rappresenta una minaccia insidiosa per gli investitori, poiché erode il risparmio reale e i rendimenti degli investimenti. La maggior parte degli investitori punta a incrementare il proprio potere d acquisto a lungo termine. L inflazione mette a rischio questo obiettivo, dal momento che i rendimenti degli investimenti devono innanzitutto tenere il passo con il tasso d inflazione per poter incrementare il potere d acquisto reale. Ad esempio, un investimento che genera un rendimento del 2% al lordo dell inflazione in un contesto in cui quest ultima è pari al 3% di fatto produrrà un rendimento reale negativo (-1%). Se gli investitori non proteggono i loro portafogli, l inflazione può essere dannosa in particolare per i rendimenti dei titoli a reddito fisso. Molti investitori acquistano tali titoli per ricevere un flusso di reddito costante sotto forma di pagamento degli interessi (cedole). Tuttavia, dal momento che per la maggior parte dei titoli a reddito fisso il tasso d interesse, ovvero la cedola, resta invariato fino alla scadenza, il potere d acquisto degli interessi ricevuti diminuisce all aumentare dell inflazione. In modo pressoché analogo, l aumento dell inflazione erode il valore del capitale dei titoli a reddito fisso. Ipotizziamo che un investitore acquisti un obbligazione a cinque anni con un valore nominale di 100 dollari. Con un tasso d inflazione annuo pari al 3%, il valore del capitale corretto per l inflazione scenderà a circa 86 dollari nei cinque anni fino alla scadenza dell obbligazione L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti

4 In virtù dell impatto dell inflazione, il tasso d interesse di un titolo a reddito fisso può essere espresso in due modi. Il tasso d interesse nominale è il tasso d interesse su un obbligazione non corretto per l inflazione. Il tasso d interesse nominale riflette due fattori: il tasso d interesse in caso di inflazione pari a zero (ossia il tasso d interesse reale, come si vedrà qui di seguito) e il tasso d inflazione atteso, il che dimostra che gli investitori richiedono una remunerazione per la perdita di rendimento causata dall inflazione. La maggior parte degli economisti ritiene che i tassi d interesse nominali riflettano le aspettative d inflazione del mercato: un aumento dei tassi d interesse nominali segnala un incremento dell inflazione, mentre una flessione dei tassi prefigura un calo dell inflazione. Il tasso d interesse reale su un attività è pari alla differenza tra il tasso nominale e il tasso d inflazione. Dal momento che tiene conto dell inflazione, il tasso d interesse reale è un indicatore più preciso dell aumento del potere d acquisto dell investitore. Se un obbligazione ha un tasso d interesse nominale del 5% e l inflazione è pari al 2%, il tasso d interesse reale è del 3%. L inflazione può incidere negativamente sugli investimenti a reddito fisso anche in un altro modo. Con l aumento dell inflazione tendono a salire anche i tassi d interesse, a causa delle aspettative del mercato di un più alto tasso d inflazione oppure perché la Federal Reserve (Fed) ha innalzato i tassi d interesse nel tentativo di contrastare l inflazione (di seguito illustreremo il modo in cui la Fed contrasta l inflazione). L incremento dei tassi d interesse causa una flessione dei prezzi delle obbligazioni, con una potenziale riduzione del loro rendimento totale. A differenza delle obbligazioni, il prezzo di alcune attività aumenta con l inflazione. Talvolta i rincari possono controbilanciare l impatto negativo dell inflazione: In un orizzonte temporale molto lungo le azioni ordinarie si sono spesso rivelate un buon investimento rispetto all inflazione, dal momento che le imprese possono aumentare i prezzi dei loro prodotti in seguito a un incremento dei loro costi in un contesto d inflazione. L aumento dei prezzi può tradursi in un incremento degli utili. Tuttavia, nel breve periodo le azioni hanno spesso evidenziato una correlazione negativa con l inflazione e possono essere particolarmente penalizzate da un imprevisto aumento dell inflazione. Un brusco o inatteso aumento dell inflazione può accentuare le incertezze sull economia, con conseguenti revisioni al ribasso delle previsioni sugli utili delle imprese e una flessione delle quotazioni azionarie. Di norma, i prezzi delle materie prime aumentano con l inflazione. I futures su commodity, che riflettono le aspettative sui prezzi futuri, possono pertanto reagire positivamente a una revisione al rialzo dell inflazione attesa. Come si può proteggere il proprio portafoglio obbligazionario dall inflazione? Per contrastare l impatto negativo dell inflazione, i rendimenti di alcune tipologie di titoli a reddito fisso sono collegati alle variazioni dell inflazione: Le obbligazioni a tasso variabile offrono cedole che aumentano e diminuiscono in linea con tassi d interesse di riferimento. Il tasso d interesse di un titolo a tasso variabile viene ridefinito periodicamente per riflettere le variazioni di un tasso d interesse di base, come quello sui Treasury bill o il LIBOR (London Interbank Offered Rate). Le obbligazioni a tasso variabile quindi presentano una correlazione positiva, benché imperfetta, con l inflazione. Le obbligazioni indicizzate all inflazione emesse da molti governi sono esplicitamente collegate alle variazioni dell inflazione. Nel 1997 negli Stati Uniti sono stati introdotti i TIPS (Treasury Inflation-Protected Securities, titoli di Stato indicizzati all inflazione), che proteggono gli investitori dall inflazione poiché sia il capitale che i pagamenti d interessi sono indicizzati alle variazioni dell indice dei prezzi al consumo. Molte attività collegate alle materie prime, come gli indici di commodity, possono contribuire a proteggere il portafoglio dall impatto dell inflazione, dal momento che il loro rendimento totale di norma aumenta in un contesto d inflazione. Tuttavia, alcuni investimenti legati alle materie prime sono influenzati da fattori diversi dai prezzi di queste ultime. Ad esempio, i titoli del settore petrolifero possono oscillare a causa di fattori relativi alle singole imprese, pertanto le quotazioni azionarie e i prezzi del petrolio non sono sempre allineati L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti

5 Come si può controllare l inflazione? Le banche centrali, compresa la Federal Reserve (Fed), cercano di tenere sotto controllo l inflazione regolando il ritmo dell attività economica. Per raggiungere tale obiettivo, in genere innalzano o tagliano i tassi d interesse a breve termine. Il taglio di questi ultimi incoraggia le banche ad assumere prestiti dalla Fed e a prestarsi denaro vicendevolmente, di fatto incrementando l offerta di moneta nell economia. A loro volta, le banche erogano più prestiti alle imprese e ai consumatori, stimolando la spesa e l attività economica in generale. L accelerazione della crescita economica causa in genere un aumento dell inflazione. L incremento dei tassi a breve termine produce l effetto opposto: scoraggia l assunzione di prestiti, riduce la massa monetaria, frena l attività economica e mantiene basso il tasso d inflazione. La gestione dell offerta di moneta da parte della Fed e di altre banche centrali nelle rispettive regioni viene definita "politica monetaria". L innalzamento e la riduzione dei tassi d interesse rappresentano la modalità più diffusa per realizzare la politica monetaria. Tuttavia, la Fed può anche aumentare o abbassare il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche, ossia la percentuale dei depositi che queste ultime sono tenute a detenere presso la Fed o sotto forma di disponibilità liquide. Un innalzamento del coefficiente di riserva obbligatoria riduce la capacità di credito delle banche e rallenta l attività economica, mentre la sua riduzione stimola in genere l economia. Alla Fed è stato spesso attribuito il merito di aver provocato, attraverso la politica monetaria, la lunga fase di disinflazione che negli Stati Uniti ha contribuito a spingere al rialzo i mercati azionari negli anni Novanta. A partire dal 1979, l allora Presidente della Fed Paul Volcker ha approvato un continuo incremento dei tassi d interesse a breve termine per interrompere la spirale inflazionistica che aveva spinto l indice dei prezzi al consumo a quasi il 15%. Negli anni seguenti, la Fed ha reagito alle condizioni economiche con estrema cautela, innalzando o riducendo i tassi d interesse a seconda delle necessità e facendo scendere l inflazione sotto il 2% a metà del Talvolta il governo federale cerca di contrastare l inflazione mediante la politica fiscale. Anche se non tutti gli economisti concordano sull efficacia di quest ultima, il governo può cercare di combattere l inflazione mediante aumenti delle imposte o riduzioni della spesa pubblica, che frenano l attività economica. Viceversa, può contrastare la deflazione attraverso sgravi fiscali e con incrementi della spesa volti a stimolare l economia L inflazione e i suoi effetti sugli investimenti

6 Londra PIMCO Europe Ltd 11 Baker Street Londra W1U 3AH, Inghilterra Amsterdam PIMCO Europe Ltd, Amsterdam Branch Schiphol Boulevard 315, Tower A BJ Luchthaven Schiphol, Paesi Bassi Milano PIMCO Europe Ltd - Italy Largo Richini Milano, Italia Monaco di Baviera PIMCO Deutschland GmbH PIMCO Europe Ltd, Munich Branch Seidlstraße 24-24a Monaco, Germania PIMCO Europe Ltd (numero di iscrizione ), PIMCO Europe Ltd Filiale di Monaco (numero di iscrizione ), PIMCO Europe Ltd Filiale di Amsterdam (numero di iscrizione ) e PIMCO Europe Ltd Italia (numero di iscrizione ) sono autorizzate e regolamentate nel Regno Unito dalla Financial Conduct Authority (25 The North Colonnade, Canary Wharf, Londra E14 5HS). La filiale di Amsterdam, la filiale in Italia e la filiale di Monaco di Baviera sono inoltre regolamentate rispettivamente dall AFM, dalla CONSOB ai sensi dell art. 27 del Testo Unico Finanziario italiano e dal BaFin ai sensi del sezione 53b della Legge Tedesca sul Settore Bancario. I rendimenti passati non sono una garanzia né un indicatore attendibile dei risultati futuri. L investimento nel mercato obbligazionario è soggetto a taluni rischi, tra cui il rischio di mercato, di tasso di interesse, di emittente, di credito e di inflazione. Il valore delle azioni può diminuire a causa delle condizioni di mercato, economiche e industriali sia reali che percepite. Le materie prime sono caratterizzate da un rischio maggiore, in termini di rischio di mercato, politico, regolamentare e connesso ad eventi naturali e possono non essere idonee per tutti gli investitori. Le obbligazioni indicizzate all inflazione di emittenti governativi sono titoli a reddito fisso la cui quota capitale viene modificata periodicamente in funzione del tasso di inflazione; il valore di tali titoli diminuisce in caso di aumento dei tassi d interesse. I TIPS sono obbligazioni indicizzate all inflazione emesse dal governo statunitense. I titoli sovrani sono di norma garantiti dal governo emittente, mentre gli obblighi delle agenzie federali e delle autorità statunitensi sono sostenuti in varia misura, ma in genere non beneficiano della piena garanzia del governo degli Stati Uniti; pertanto, i portafogli che investono in tali titoli non sono garantiti e possono subire fluttuazioni di valore. La correlazione è una misura statistica delle oscillazioni di un titolo rispetto a un altro. Il LIBOR (London Interbank Offered Rate) è il tasso che le banche applicano sul mercato interbancario dei prestiti in eurodollari a breve termine. Il presente documento riporta le opinioni del gestore, che possono essere soggette a variazioni senza preavviso. Questo materiale viene distribuito unicamente a scopo informativo e non deve essere considerato alla stregua di una consulenza d investimento o di una raccomandazione in favore di particolari titoli, strategie o prodotti d investimento. Le informazioni contenute nel presente documento sono state ottenute da fonti ritenute attendibili, ma non si rilascia alcuna garanzia in merito. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta in alcuna forma o citata in altre pubblicazioni senza espressa autorizzazione scritta. 2013, PIMCO. Prima dell adesione leggere il Prospetto. Zurigo PIMCO (Switzerland) LLC Dreikoenigstrasse 31a 8002 Zurigo, Svizzera Hong Kong Newport Beach Sede centrale New York Rio de Janeiro Singapore Sydney Tokyo Toronto italy.pimco.com Ad uso esclusivo di investitori professionali IT-14

Le obbligazioni indicizzate all inflazione

Le obbligazioni indicizzate all inflazione Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari Le obbligazioni indicizzate all inflazione Le obbligazioni indicizzate all inflazione Le obbligazioni indicizzate all inflazione

Dettagli

Your Global Investment Authority. Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari. Cosa sono le obbligazioni societarie e quali vantaggi offrono?

Your Global Investment Authority. Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari. Cosa sono le obbligazioni societarie e quali vantaggi offrono? Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari Cosa sono le obbligazioni societarie e quali vantaggi offrono? Cosa sono le obbligazioni societarie e quali vantaggi offrono?

Dettagli

Your Global Investment Authority. Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari. Cosa sono e come funzionano gli swap su tassi d interesse?

Your Global Investment Authority. Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari. Cosa sono e come funzionano gli swap su tassi d interesse? Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari Cosa sono e come funzionano gli swap su tassi d interesse? Cosa sono e come funzionano gli swap su tassi d interesse? Gli

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Caso 1 La politica monetaria negli USA Prof. Gianmaria Martini La congiuntura degli USA Il Sole-24 Ore utilizza frequentemente

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Introduzione alla macroeconomia

Introduzione alla macroeconomia Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra

Dettagli

Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:

Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Inflazione e Produzione In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Da cosa è determinata l Inflazione? Perché le autorità monetarie tendono a combatterla? Attraverso quali canali

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Misurare il costo della vita

Misurare il costo della vita Misurare il costo della vita Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 24 Come misurare il costo della vita L inflazione misura l aumento percentuale

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

L investimento azionario deep value con la Pathfinder StrategyTM di PIMCO. Your Global Investment Authority

L investimento azionario deep value con la Pathfinder StrategyTM di PIMCO. Your Global Investment Authority Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari L investimento azionario deep value con la Pathfinder StrategyTM di PIMCO L investimento azionario deep value con la Pathfinder

Dettagli

I fondi a cedola di Pictet. Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero

I fondi a cedola di Pictet. Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero I fondi a cedola di Pictet Cedole predeterminate, sostenibili e a costo zero Aggiornamento al 28 Aprile 2014 Come Banca Pictet intende la distribuzione dei proventi Cedola predefinita Le percentuali di

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Crescita della moneta e inflazione

Crescita della moneta e inflazione Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

UD 6.2. Misurare il costo della vita

UD 6.2. Misurare il costo della vita UD 6.2. Misurare il costo della vita Inquadramento generale Tutti sappiamo, dalla nostra esperienza quotidiana, che il livello generale dei prezzi tende ad aumentare nel tempo. Dato che il PIL è misurato

Dettagli

Financial Business Survey - Sentiment Index - Febbraio 2015

Financial Business Survey - Sentiment Index - Febbraio 2015 Financial Business Survey - Sentiment Index - Febbraio 2015 in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor www.cfasocietyitaly.it CFA Italy Financial Business Survey Febbraio 2015 Al sondaggio, svolto da

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Principi di base sui tassi di cambio Tassi di cambio

Dettagli

Nozioni di base sulle materie prime: cosa sono le materie prime e perché investire in questa asset class? Your Global Investment Authority

Nozioni di base sulle materie prime: cosa sono le materie prime e perché investire in questa asset class? Your Global Investment Authority Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari Nozioni di base sulle materie prime: cosa sono le materie prime e perché investire in questa asset class? Nozioni di base

Dettagli

LE SETTE REGOLE D ORO DELL INVESTIMENTO

LE SETTE REGOLE D ORO DELL INVESTIMENTO LE SETTE REGOLE D ORO DELL INVESTIMENTO Investire sul lungo termine Un investitore che accantona risparmi sul lungo termine in previsione di eventuali periodi di difficoltà economiche ha più probabilità

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23 Dott.ssa Rossella Greco Domanda 1 (Problema 4. dal Cap. 21 del Libro di Testo) a) Gregorio,

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2. DOCUMENTO INFORMATIVO PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.00% EMISSIONE N. 27/2015 CODICE lsln IT0005108672 Il presente documento

Dettagli

Schroders Private Banking

Schroders Private Banking Schroders Private Banking Weekly newsletter Schroders Italy SIM S.p.A. Via della Spiga, 30-20121 Milano Tel: 0276377.1 Fax: 0276377300 www.schroders.it 1 Il Mercato Europeo Andamento dei principali indici

Dettagli

3. Il mercato internazionale dei titoli di debito

3. Il mercato internazionale dei titoli di debito Gregory D. Sutton (+41 61) 280 8421 greg.sutton@bis.org 3. Il mercato internazionale dei titoli di debito La decelerazione dell economia mondiale sembra aver frenato la domanda di nuovi finanziamenti internazionali,

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 30/0/2009 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Anima Tricolore Sistema Open

Anima Tricolore Sistema Open Società di gestione del risparmio Soggetta all attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Informazioni chiave per gli Investitori (KIID) Il presente documento contiene le

Dettagli

Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet. La soluzione più semplice per investire con metodo

Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet. La soluzione più semplice per investire con metodo Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet La soluzione più semplice per investire con metodo PIANO DI ACCUMULO: DEFINIZIONE COS E Il PAC è una modalità di investimento che prevede l acquisto di

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Nozioni di base sui benchmark

Nozioni di base sui benchmark Your Global Investment Authority Tutto sui bond: I ABC dei mercati obbligazionari Nozioni di base sui benchmark Nozioni di base sui benchmark Il benchmark svolge un ruolo cruciale nell attività d investimento.

Dettagli

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari 1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei

Dettagli

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario 26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

A) Scheda identificativa

A) Scheda identificativa Pioneer Fondi Italia Regolamento Unico di Gestione dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati appartenenti al Sistema Pioneer Fondi Italia Valido a decorrere dal 01 marzo 2009 Il presente

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI

esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI 1 Cambi 2 Valuta: qualsiasi mezzo di pagamento utilizzabile negli scambi internazionali, es. banconote,

Dettagli

Il controllo dell offerta di moneta

Il controllo dell offerta di moneta Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il controllo dell offerta di moneta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Fasi della politica monetaria

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 30/04/201 Pagina 1 Questa

Dettagli

CFA Italy Financial Business Survey. CFA Italy Sentiment Index

CFA Italy Financial Business Survey. CFA Italy Sentiment Index CFA Italy Financial Business Survey CFA Italy Sentiment Index LUGLIO 15 CFA Italy Financial Business Survey Luglio 15 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor presso

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO

MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno

Dettagli

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A. BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA " BANCA POPOLARE DI NOVARA S.P.A. OBBLIGAZIONI STEP-UP" Prestito Obbligazionario BANCA POPOLARE DI NOVARA

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

Bonus Certificate. La stabilità premia.

Bonus Certificate. La stabilità premia. Bonus Certificate. La stabilità premia. Banca IMI è una banca del gruppo Banca IMI offre una gamma completa di servizi alle banche, alle imprese, agli investitori istituzionali, ai governi e alle pubbliche

Dettagli

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 2 maggio 2012.

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 2 maggio 2012. Pioneer Fondi Italia Regolamento Unico di Gestione dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati appartenenti al Sistema Pioneer Fondi Italia Valido a decorrere dal 2 maggio 2012. . A)

Dettagli

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 2 Luglio 2012.

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 2 Luglio 2012. Pioneer Fondi Italia Regolamento Unico di Gestione dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati appartenenti al Sistema Pioneer Fondi Italia Valido a decorrere dal 2 Luglio 2012. . A)

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 3// Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e riflette

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29//29 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e

Dettagli

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform.

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform. Il mercato sale Il mercato scende Twin Win su DJ EURO STOXX 50 A Passion to Perform. Doppia direzione Nessun azione o indice ha un movimento perenne verso l alto o verso il basso. Per questo, X-markets

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6. Rimini, 6 ottobre 2015. La ripresa dell Italia

Macroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6. Rimini, 6 ottobre 2015. La ripresa dell Italia Macroeconomia Laura Vici laura.vici@unibo.it www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 6 Rimini, 6 ottobre 2015 Macroeconomia 140 La ripresa dell Italia Il Fondo Monetario internazionale ha alzato le stime

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Capitolo 21. Risparmio e formazione di capitale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 21. Risparmio e formazione di capitale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 21 Risparmio e formazione di capitale In questa lezione Risparmio individuale: risparmio e ricchezza moventi del risparmio (tasso di interesse, ciclo di vita, precauzionale, profili consumo) Risparmio

Dettagli

Banca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile

Banca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 154.737.342,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Iscritta all Albo Banche n. 5319 e Capogruppo

Dettagli

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R.

INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R. Sede Legale e Direzione Generale in Asti, Piazza Libertà n. 23 Iscritta all Albo delle Banche autorizzate al n. 5142 Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Iscritto all Albo dei

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

"CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012

CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012 CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012 Tasso Fisso

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2017 SCHEDA PRODOTTO

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2017 SCHEDA PRODOTTO EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2014 - NOVEMBRE 2017 SCHEDA PRODOTTO SCHEDA PRODOTTO Prestito obbligazionario Banca Finnat Euramerica S.p.A. T.V. OTT. 2014 NOV. 2017

Dettagli

Il controllo dell offerta di moneta

Il controllo dell offerta di moneta Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il controllo dell offerta di moneta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Fasi della politica monetaria

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE

CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA OBBLIGAZIONI A TASSO

Dettagli

Conservare e aumentare il valore reale, misurato in euro e corretto per l inflazione, nell arco di 3-5 anni.

Conservare e aumentare il valore reale, misurato in euro e corretto per l inflazione, nell arco di 3-5 anni. Fund Société d'investissement à Capital Variable 5, rue Höhenhof, L-1736 Senningerberg Granducato di Lussemburgo Tel.: (+352) 341 342 202 Fax : (+352) 341 342 342 31 maggio 2013 Gentile Azionista, Fund

Dettagli

Nota informativa per i potenziali aderenti

Nota informativa per i potenziali aderenti Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1241 Nota informativa per i potenziali aderenti La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni: Scheda sintetica Caratteristiche della

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell

Dettagli

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012 Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere

Dettagli