Conservazione ex situ di antiche varietà locali di ortaggi italiani: coltura in vitro e conservazione a bassa temperatura dei semi
|
|
- Donato Ventura
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 29-31 maggio 2017 III Convegno Nazionale - VitroSOI 2017 Micropropagazione e tecnologie in vitro Sala Convegni Hotel San Lorenzo - Pescia (PT) Conservazione ex situ di antiche varietà locali di ortaggi italiani: coltura in vitro e conservazione a bassa temperatura dei semi Marco Nigro, Anna Sgarella, Vincenzo Di Michele, Ulderico Bazzan HortiVeS - Banca semi e laboratori sperimentali di ricerca e conservazione di piante ortive e alimentari info hortives@outlook.it LABORATORI
2 LA BIODIVESRITà ORTICOLA IN ITALIA La biodiversità orticola italiana è estremamente vasta e si dirama in specie orticole coltivate e spontanee che possiedono radici profonde nella cultura locale con prodotti o piatti tipici. alcune varietà antiche tra le specie orticole più comuni Solanum lycopersicum Pendolino Vesuviano Capsicum annuum Bianco Mantovano Solanum melongena Rossa di Rotonda Cichorium intybus Rosa di Gorizia Cyclanthera pedata Miliun Cucumis melo Carosello pugliese specie orticole meno comuni Pastinaca sativa Pstinaca di Capitignano Leopoldia comosa Lampascione
3 Senza considerare la vastità delle orticole spontanee da raccolta e coltivate limitatamente in piccoli orti amatoriali, comunque considerate orticole a tutti gli effetti dalla cultura locale specie orticole meno comuni Papaver rhoeas Rosole Humulus lupulus Cime di Luppolo Silene vulgaris Strigoli Campanula rapunculus Raperonzolo Oppure diversità anche nelle parti della pianta da orto che normalmente non siamo abituati a considerala edule, come talli di aglio di Resia del Friuli tenerumi. della Zucca Serpente Verde di Sicilia. specie orticole meno comuni Allium sativum Talli dell Aglio di REsia Lagenaria longissima Tenerumi della Zucca Serpente Verde di Sicilia Cynara scolymus Fondi di Carciofo Violetto di Sant Erasmo
4 HORTIVES: CHI SIAMO? HortiVeS nasce nel 2012 come progetto e negli anni si struttura sempre di più raccogliendo partner e collaboratori, sino a divenire oggi una Banca Semi le attività principali: - recupero di antiche varietà e raccolta di campioni di seme - conservazione di germoplasma orticolo - coltura in vitro - conservazione di semi a basse temperature - divulgazione e formazione - campi-catalogo il COMITATO SCIENTIFICO nel 2015, presso la Regione Lombardia, viene fondato il Comitato Scientifico costituito da tre membri del CREA (la dott.ssa Elisabetta Lupotto, la dott.ssa Barbara Ruffoni e il dottor Agostino Falavigna), una prof. ssa dell Istituo Agrario di Villa Cortese -MI- (la professoressa Manuela Masserelli), un imprenditore orto-floricolo del ponente Ligure (Marco Damele) e una giornalista (Giovanna Mazzoni). Con la funzione di supervisionare le attività svolte da Hortives e gettare le linee guida.
5 I LABORATORI E LA BANCA SEMI prima sede operativa inizialmente i laboratori e la Banca Semi erano ospitati presso l Istituto Agrario di Villa Cortese (MI) LABORATORIO DI COLTURA IN VITRO CAMERA DI CRESCITA BANCA SEMI LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE SEMI sede operativa attuale oggi con l aiuto di Confartigianato Altomilanese HortiVeS possiede una propria struttura in cui vi ha sede la Banca Semi ESSICCATOI CAMPO CATALOGO SERRA SPERIMENTALE
6 HORTIVES: OBIETTIVI la mission è quella di valorizzare la conoscenza delle varietà orticole locali e antiche attraverso la riscoperta delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici del nostro Paese. l obiettivo di Hortives è quello di creare un archivio ricco di: informazioni biologiche, botaniche, agronomiche e storiche legate a ciascun ortaggio, con un attento riferimento al legame che l ortaggio in questione possiede con il territorio e la sua tradizione, risorsa genetica da utilizzare come bacino dove attingere varietà più rustiche, adattabili, resistenti e produttive, per dar vita a nuove soluzione per le coltivazioni in zone difficili e la sempre più crescente richiesta di cibo dal mondo, semi e materiale vegetale per tutelare queste ortive dalla cosiddetta erosione genetica e dalla crescente diffusione di ortaggi ibridi. Pomodoro Patataro varietà siccagna Allium viviparium Cipolla Egiziana
7 LA FILIERA DEL SEME DAL CAMPO/COLTIVAOTRE ALLA BANCA ritrovamento di una varietà locale --> grazie ad associazioni localli, coltivatori diffusi e collaboraotori PRIMO PASSAGGIO: il campione viene registrato nella banca semi, gli viene fornito un codice IDentificativo indagine della provenienza della semente: chi l ha prodotta, dove è stata prodotta e l anno di raccolta/produzione --> filiera dalla produzione della semente classificazione botanica e descrizione --> scheda descrittiva Filiera di produzione e provenienza insieme alla scheda di classificazione costituiscono la Scheda di identificazione del Seme.
8 ETICHETTA IDENTIFICATIVA coordinate del seme codice identificativo ID A codice operatore 01/06/V1serie dal codice identificativo risaliremo, oltre al nome della varietà, a tutte le informazioni botaniche e agronomiche, anche all accessione, al donatore o provenienza delle semente, anno di produzione del campione, data di essiccazione, data di sottovuoto, data di congelamento, ricongelamenti ed numero campioni/ accesione codice partita La gestione del sistema viene effettuata con l ausilio del programma di calcolo excel e un programma di database gratuito.
9 LA PRODUZIONE DI SEME DI QUALITA Vengono allestiti dei campi di coltivazione per la produzione della semente in purezza ( capannine ) Grazie alle collaborazioni con Istituti Tecnici Agrari sul territorio nazionale e a determinati protocolli di produzione della semente, gli ortaggi sono coltivati nelle specifiche zona di origine. La semente ottenuta viene pulita, calibrata e caratterizzata in base a peso, forma, colore e altri parametri descrittivi tipici.
10 L ESSICCAZIONE E LA CONSERVAZIONE A BASSE TEMPERATURE Infine i semi sono disidratati fino ad un umidità media del 1012 % in camera di essiccazione e crioconservati a -18 C ± 1 C in buste sottovuoto termosaldate. La Banca semi ha avviato i primi campioni di semi alla crioconservazione nel 2013 e ad oggi conserva 278 varietà orticole tipiche e antiche italiane e complessivamente 400 accessioni Ogni anno vengono effettuate prove di germinabilità (G.U.) sui campioni di semi conservati per verificarne la vitalità, con una germinabilità media dell ultimo anno pari al 82 % ± 1 %.
11 IL VITRO PER ALCUNE VARIETA Per la conservazione di varietà vivipare di cipolla e degli agli si è adottata la tecnica della coltura in vitro. B. oleracea achephala Cavolo Nero Toscano Le prime prove sperimentali sono state condotte sul Cavolo Laciniato Nero Toscano (Brassica oleracea subsp. achephala DC.). Partendo da semi selezionati ed esenti da patogeni, sono state prodotte le piante madri da cui è stato prelevato l espianto di partenza (getti terminali) utilizzato per la messa in coltura in vitro. Sterilizzazione del tessuto: ipoclorito di sodio al 1%. Fase di adattamento e stabilizzazione al vitro: substrato Murashige and Skoog (1962).
12 I germogli sterili ottenuti hanno dato luogo ad un pool di materiale per effettuare prove di moltiplicazione su substrato di MS addizionato con 6-BA a concentrazioni diverse 1,33 2,22-3,55 4,44 µm che hanno consentito di ottenere una buona proliferazione con BA 1,33 µm con una buona qualità dei germogli. FINALITA Allestire una prova di moltiplicazione di Cavolo Laciniato Nero Toscano con l individuazione del miglior protocollo per la conservazione del germoplasma in vitro utilizzando la tecnica della Slow Growth; ciò sarà di estrema utilità per tutte quelle specie sterili o vivipare, di cui non è possibile ottenere il seme (es. aglio). Inoltre verrà ridotto il numero delle subcolture con, oltre alla riduzione dei costi di mantenimento.
13 CARATTERIZZAZIONE Periodicamente vengono scelte alcune varietà di maggior pregio per effettuare delle caratterizzazioni fenotipiche dei frutti/parte eduli degli ortaggi e delle piante. Oltre ad un indagine storica ed etnobotanica per comprendere l effettiva origine della varietà e se queste varietà soddisfano alcune caratteristiche per poter essere definite tali.
14 SVILUPPI FUTURI Sperimentazione delle tecniche di Slow Growth Implementazione delle collezioni di ortaggi con particolare riferimento ad aglio, carota, piante alimentari spontanee e ortaggi regioni da raccolta, patate, carciofi e ortaggi da foglia (lattughe, indivie, cicorie e radicchi). Nuove campagne di promozione ed eventi divulgativi: mostre itineranti e convegni. Costruzione di una camera di essiccazione e acquisto dell apparecchio per la misura dell attività dell acqua - U.R. dei semi. Allestimento di un campo catalogo con ortaggi spontanei da raccolta, patate e carciofi. Creazione di sezioni operative in ogni regione afferenti direttamente ad Hortives. Creazione di copie di campioni di semi preso altre banche semi e possibili distaccamenti di Hortives. Dal prossimo anno saranno effettuate le prime prove di germinabilità sui campioni conservati da 5 anni.
15 GRAZIE PER L ATTENZIONE hortives@outlook.it LABORATORI
Registro Nazionale dei portainnesti di piante ortive: aspetti normativi, fitosanitari ed applicativi
Registro Nazionale dei portainnesti di piante ortive: aspetti normativi, fitosanitari ed applicativi Dr. Massimo Montanari, CREA-SCS sede Bologna D.ssa Ilaria Alberti, CREA-CIN sede Rovigo 14/12/2016 1
DettagliCOLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA
COLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA Valbona Sota 1, Efigjeni Kongjika 2, Carmine Damiano 3 1 Dipartimento di Biotecnologia, Facoltà di Scienze Naturali, Università
DettagliRisultati della Ricerca
Titolo Cappero - Miglioramento di produzione e qualità del prodotto Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato L attività riguardante la caratterizzazione di organi della pianta che rappresentano
Dettaglida lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie erbacee (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale ) accessione
Dettagli«Coltivare il benessere»
«Coltivare il benessere» Lezione 1 COSA COLTIVARE: Scelta delle varietà, differenze fra linee pure, ibridi, varietà; Consociazioni; Salvare le sementi: raccolta e conservazione di semi Cosa coltivare Scelta
DettagliLa rete degli agricoltori custodi del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. Servizio Agro Silvo Pastorale
La rete degli agricoltori custodi del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga Servizio Agro Silvo Pastorale 3 Regioni 5 Province I NUMERI 44 comuni 8 Comunità Montane 31 Amministrazioni separate e comunanze
DettagliCrinò Paola, Ciccotti Giovanna ENEA - Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e Protezione della Salute
Programma triennale di ricerca agricola, agroambientale, agroalimentare, agroindustriale della Regione Lazio 2003-2005 (PRAL 2003/31) Caratterizzazione bio-agronomica e qualitativa di ecotipi e linee alto-laziali
DettagliEsperienza della Regione Toscana sulle misure di sviluppo rurale per la biodiversità di interesse agricolo
LE MISURE AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Roma 23 gennaio 2013 Esperienza della Regione Toscana sulle misure di sviluppo rurale per la biodiversità di interesse agricolo Rita Turchi
DettagliBiodiversità e Agricoltura: esperienze nelle Marche. Ambra Micheletti A.S.S.A.M.
REGIONE MARCHE Biodiversità e Agricoltura: esperienze nelle Marche Ambra Micheletti A.S.S.A.M. LEGGE REGIONALE 12/2003 TUTELA DELLE RISORSE GENETICHE ANIMALI E VEGETALI AUTOCTONE DEL TERRITORIO MARCHIGIANO
DettagliPresentazione delle linee del PSR per la biodiversità agraria. Rita Turchi Regione Toscana
AGRICOLTURA BIOLOGICA E AGROBIODIVERSITA Presentazione delle linee del PSR per la biodiversità agraria Rita Turchi Regione Toscana 1 BIODIVERSITA AGROBIODIVERSITA 2 Convenzione sulla Biodiversità di Rjo
DettagliLe norme in merito alle VARIETÀ DA CONSERVAZIONE
Le norme in merito alle VARIETÀ DA CONSERVAZIONE Carmagnola (TO) - 25 marzo 2011 VARIETA DA CONSERVAZIONE DEFINIZIONE Le varietà da conservazione sono varietà, popolazioni, ecotipi, cloni e cultivar di
DettagliAttività in corso di conservazione ex situ della biodiversità vegetale
Attività in corso di conservazione ex situ della biodiversità vegetale nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Dott. Agronomo Stefano Braccini (borsista Parco Nazionale
DettagliPROGETTO AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura
PROGETTO AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura Le possibili culture in aeroponica Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema COLTURA IN AEROPONICA
DettagliIL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO
IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO di Gianluca Zadra 1 CENNI STORICI o 1874 nasce l Istituto Agrario di San Michele all Adige costituito dalla stazione sperimentale
DettagliProgetto Interreg III A Italia/Slovenia
Pordenone 26 novembre 2007 Progetto Interreg III A Italia/Slovenia 2000-2006 2006 Recupero e valorizzazione di varietà di fruttiferi di qualità per un arricchimento della biodiversità e a sostegno della
DettagliCaratterizzazione e propagazione in vitro di linee selezionate di carciofo di Montelupone
Comune di Fratte Rosa (PU) Comune di San Lorenzo in Campo (PU) Comune di Castelleone di Suasa (AN) PROGETTO REGIONALE: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE Caratterizzazione
DettagliALLEGATO A TIPOLOGIE VARIETALI E DISTANZE MINIME DI COLTIVAZIONE DA RISPETTARE CAVOLI. Cappuccio bianco cappuccio conico cappuccio rosso
ALLEGATO A LINEE GUIDA PER LA COLTIVAZIONE DEI CAMPI DA SEME NELLA REGIONE MOLISE 1. Le ditte sementiere che hanno sede legale al di fuori della regione Molise e che intendono coltivare campi da seme sul
Dettaglisperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di
Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di carciofo e cardo da destinare all estrazione di composti nutraceutici Bando OIGA - annualità 2009-
DettagliCipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio
Convegno su: Cipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio Comune di Bagnone 22 novembre 2008 Presentazione del Progetto triennale di recupero, caratterizzazione, conservazione
DettagliCorso di orticoltura. Docente Dr. Luigi Ledda
Corso di orticoltura Docente Dr. Luigi Ledda PARTE GENERALE Programma di orticoltura Tecniche di conservazione dei prodotti orticoli Aziende orticole e piani colturali Condizioni climatiche e produzione
DettagliIMPIEGHI DI MATERIALI BIODEGRADABILI PER L AGRICOLTURA IN LIGURIA
LIFE 04 ENV/IT/463 BIOMASS Materiali biodegradabili per l agricoltura e il turismo sostenibile Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) Regione Liguria Novamont SpA Assobagni
DettagliRecupero e valorizzazione di vecchie varieta di frumento e orticole nella ricerca e nell assistenza tecnica a Parma
Azienda Agraria Sperimentale Stuard C. Piazza strada Madonna dell Aiuto,7/A S. Pancrazio (PR) c.piazza@stuard.it; info@stuard.it www.stuard.it Recupero e valorizzazione di vecchie varieta di frumento e
DettagliRISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE
L.R. 37/99 D.GR. 1234/05 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE Dott.ssa
DettagliColtivazione biologica e trasformazione del pomodoro da industria: effetti su qualità e caratteristiche nutrizionali dei prodotti BioPomNutri
Programma di Azione Nazionale per l Agricoltura Biologica e i Prodotti Biologici per gli anni 2008 e 2009 Azione 2.2 Coltivazione biologica e trasformazione del pomodoro da industria: effetti su qualità
DettagliCome si riproducono le piante coltivate: basi genetiche e aspetti applicativi per una corretta produzione del seme in biologico.
Come si riproducono le piante coltivate: basi genetiche e aspetti applicativi per una corretta produzione del seme in biologico. Antonio Lo Fiego ARCOIRIS Srl Sementi biologiche e Biodinamiche Organic
DettagliPropagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Propagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. Prof. ssa ELISABETTA SGARBI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Problemi di conservazione Alterazione degli
DettagliConvegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola
Convegno MANI NELLA TERRA, CERVELLI IN AZIONE 26 novembre 2015 Progetto ERSAF/ Regione Lombardia Orti a scuola a cura di Pio Rossi Scuola Agraria del Parco di Monza L ORTO SECONDO NATURA Una proposta per
Dettagli2. Competenze del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali.
D.P.R. 21-12-1996, n. 698 Regolamento recante norme di attuazione della direttiva 92/33/CEE relativa alla commercializzazione delle piantine di ortaggi e dei relativi materiali di moltiplicazione ad eccezione
DettagliLegge regionale 14 ottobre 2008, n. 26
Legge regionale 14 ottobre 2008, n. 26 Tutela delle risorse genetiche autoctone vegetali ed animali di interesse agrario (B.U. Regione Basilicata N. 50 del 16 ottobre 2008) Articolo 1 Finalità La Regione
DettagliStrategie innovative di COntrollo della Flora Infestante su Colture Orticole biologiche (COFICO)
MAMA - DAGA Università di Pisa Presentazione progetto finanziato PAN azione 2.2 Strategie innovative di COntrollo della Flora Infestante su Colture Orticole biologiche (COFICO) Prof. Andrea Peruzzi Centro
Dettaglipubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio 2011 Capo I Campo di applicazione e definizioni
DECRETO LEGISLATIVO 30 dicembre, n. 267 Attuazione della direttiva 09/14/CE, recante talune deroghe per l'ammissione di ecotipi e varieta' orticole tradizionalmente coltivate in particolari località e
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Cipolla - Valorizzazione della varietà locale "Giarratana" Descrizione estesa del risultato Durante il primo anno sono stati reperiti bulbi di cipolla da 7 aziende di Giarratana
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliORTICOLTURA BIO Uno stile di Vita
www.lortolano.com ORTICOLTURA BIO Uno stile di Vita La parola BIO (o biologico) evoca immediatamente concetti positivi, anche se spesso interpretati in maniera piuttosto generica a causa di una informazione
DettagliLA PRODUZIONE, LA RACCOLTA E LA CONSERVAZIONE DELLE SEMENTI IN ORTICOLTURA SEMENTI DAL PROPRIO ORTO
LA PRODUZIONE, LA RACCOLTA E LA CONSERVAZIONE DELLE SEMENTI IN ORTICOLTURA SEMENTI DAL PROPRIO ORTO La concezione ghoethiana della metamorfosi della pianta tra contrazione ed espansione Le nostre piante,
DettagliTutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare
Tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare Legge 1 dicembre 2015 n 194 Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche nalità della Legge 194/2015 Istituzione
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
VISTO il Trattato sul funzionamento dell Unione europea e in particolare gli articoli 107 e 108, relativi alla concessione di aiuti da parte degli Stati membri; VISTA la legge 14 febbraio 1994, n. 124,
DettagliConvegno V i s M o n t
Convegno V i s M o n t Agricoltura, ambiente, territorio: una Visione innovativa per l agricoltura di Montagna «Una storia di successo: il Mais Spinato di Gandino» Bergamo, 27 luglio 2015 Antonio Rottigni
DettagliESA PRODUCT SPECIFICATION S PER LE SEM ENTI ORTIVE DI PRECISIONE
European Seed Association 19.01.2011 ESA_11.0086.3 IT ESA PRODUCT SPECIFICATION S PER LE SEM ENTI ORTIVE DI PRECISIONE Le presenti product specifications (specifiche di prodotto) riguardanti la germinazione,
DettagliColtivi in sicurezza
Seme certificato: Coltivi in sicurezza e investi sul tuo futuro! Così come dal seme nasce una nuova coltura, con l impiego della semente certificata si sviluppa un circolo virtuoso di cui beneficiano in
DettagliLa Banca del Germoplasma Autoctono Vegetale (BaGAV) presso l Università degli Studi di Udine
La Banca del Germoplasma Autoctono Vegetale (BaGAV) presso l Università degli Studi di Udine Uno scrigno di biodiversità vegetale Presentazione Con la Convenzione sulla Diversità Biologica (Rio de Janeiro,
DettagliLa biodiversità locale
Scuola Malva di Bibiana Sperimentazione, formazione e divulgazione in agricoltura La biodiversità locale Recupero e conservazione Ricerca e caratterizzazione valorizzazione Le associazioni dei produttori
DettagliPeronospora sp. Nuovo parassita fogliare. del basilico. Peronospora sp. su basilico. Nuove informazioni sulla
Centro Regionale di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Savona REGIONE LIGURIA Piano di Sviluppo Rurale - Progetti dimostrativi
DettagliRadicchio di monte Luppolo
I progetti di Cirmont: FuturBioErbe Radicchio di monte Luppolo Elena Valent Cimolais, 08 Marzo 2012 Cicerbita alpina Radicchio di monte BioInnovErbe BioInnovErbe: nozioni botaniche Cicerbita alpina (L.)
DettagliAttività sperimentazione 2015. tutte le sperimentazioni vengono svolte in collaborazione e con il supporto degli altri Centri Operativi dell ASSAM
Attività sperimentazione 2015 tutte le sperimentazioni vengono svolte in collaborazione e con il supporto degli altri Centri Operativi dell ASSAM le aziende sperimentali CARASSAI - ettari 14 PETRITOLI
DettagliProblematiche relative. delle colture orticole in Piemonte
Impiego del vapore per la geodisinfestazione: nuova opportunità per la difesa delle colture orticole in Piemonte Problematiche relative alla difesa delle colture orticole in Piemonte Dr. Michele BAUDINO
DettagliIl germoplasma orticolo piemontese: una risorsa per il futuro
Il germoplasma orticolo piemontese: una risorsa per il futuro I P.A.T. orticoli del Piemonte: un patrimonio da salvaguardare Carmagnola 25 marzo 2011 Michele Baudino, Sandro Frati PAT Prodotti Agroalimentari
DettagliProgetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Bando OIGA finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali-
Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di carciofo e cardo da destinare all estrazione di composti nutraceutici Bando OIGA - annualità 2009-
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LUPO, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GALLINELLA, GAGNARLI, L ABBATE, PARENTELA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1373 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LUPO, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GALLINELLA, GAGNARLI, L ABBATE, PARENTELA Disposizioni
DettagliAsteraceae Ordine: Asterales. - Helianthus annuus (girasole) - Matricaria chamomilla (camomilla)
Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (Carciofo) subsp. cardunculus (var. altilis) (Cardo coltivato) Subsp. carduculus (var. sylvestris) (Cardo selvatico) Asteraceae Ordine: Asterales ( 19.000 specie)
DettagliA.S.S.A.M. Via dell industria, 01 OSIMO (AN)
A.S.S.A.M. Via dell industria, 01 OSIMO (AN) Osimo li, 28/05/2015 PROGETTO: COLTIVAZIONE IN ACQUAPONICA DI ORTAGGI DA FOGLIA PREMESSA Nel mondo della ristorazione e non, sono molto ricercate le cosiddette
DettagliAPPENDICE 3.B5 VERDURE ED ORTAGGI
APPENDICE 3.B5 VERDURE ED ORTAGGI (g/die) CONSUMI DEL CAMPIONE TOTALE 22 VERDURE ED ORTAGGI Tabella 1.1- Media, deviazione standard, mediana, alti percentili del consumo giornaliero (g/die) del campione
DettagliELENCO DEI GENERI E DELLE SPECIE DI CUI SI RICHIEDE L ACCREDITAMENTO COME FORNITORE 1) - ORTIVE -
Allegato 1B Domanda di autorizzazione per la produzione, il commercio all ingrosso e l importazione di vegetali e prodotti vegetali - LP8/81 e D.Lgs. 214/2005 ELENCO DEI GENERI E DELLE SPECIE DI CUI SI
DettagliPROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA
IBERAZIONE N. PROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA Obiettivi e contenuti L obiettivo che il programma si pone è quello di qualificare e certificare le produzioni agricole, attraverso controlli
DettagliORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO
( Provincia di Lecce ) ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO Numero 18 Del Registro Seduta del 29.06.2016 OGGETTO: PROGETTO BIODIVERSO - CUP H92C15000270002 - AFFIDAM ENTO INCARICHI P ROF ESSIONALI.-
DettagliAPRILE SEMINE IN CAMPO 01 SAB 02 DOM 03 LUN 04 MAR 05 MER 06 GIO 07 VEN 08 SAB 09 DOM 10 LUN 11 MAR 12 MER 13 GIO 14VEN 15 SAB 16 DOM
CALENDARIO ARE APRILE Patate, fagioli, rapanelli, barbabietole, carote, cipolle, coste, cicoria, lattuga, spinaci, rucola, zucca, zucchina, porri, cetrioli, peperoni, melanzane, pomodori. Cetrioli, zucchine,
DettagliOBIETTIVO. Vendita ornamentali Coltivazioni officinali Coltivazioni alimurgiche
OBIETTIVO Creare un sistema AGILE e RIGOROSO che permetta di produrre su larga scala PIANTE CERTIFICATE per: Ripristini ambientale Compensazioni Rafforzamenti Reintroduzioni Vendita ornamentali Coltivazioni
Dettagliin vitro dei vegetali
1! Introduzione alle colture in vitro dei vegetali Principali tappe nello sviluppo delle colture in vitro di vegetali Il laboratorio per le colture in vitro di vegetali: specificità ed attrezzature 2!
DettagliAllegato alla Relazione del Piano di autocontrollo ELENCO SCHEDE PRODOTTI DA AGRICOLTURA CONVENZIONALE
AGROCOMPANY s.r.l. Allegato alla Relazione del Piano di autocontrollo ELENCO SCHEDE PRODOTTI DA AGRICOLTURA CONVENZIONALE ELENCO SCHEDE PRODOTTI AGLIO IV GAMMA BROCCOLI IV GAMMA CAROTE IV GAMMA CAROTE
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Asparago - Confronti varietali Descrizione estesa del risultato Il CRA Centro di ricerca per la Cerealicoltura di Foggia (Troccoli) ha condotto una prova di I ed una di II
DettagliL esperienza del Centro Flora Autoctona della Lombardia nella certificazione delle piante autoctone
Parco Regionale del Monte Barro L esperienza del Centro Flora Autoctona della Lombardia nella certificazione delle piante autoctone Milano, 5 giugno 2009 Mauro Villa Il CFA è una stazione sperimentale
DettagliLE COLLEZIONI BOTANICHE DEL PARCO BURCINA A POLLONE (BI)
LE COLLEZIONI BOTANICHE DEL PARCO BURCINA A POLLONE (BI) NICOLETTA FURNO e MARCO DEVECCHI* *Direttore del Master in Progettazione di Giardini, Parchi e Paesaggio Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Peperone - Selezione di linee resistenti a malattie Descrizione estesa del risultato L attività è stata finalizzata all introgressione di resistenze genetiche a P. capsici,
DettagliPropagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee
Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee U.O.: Dipartimento di Produzione Vegetale Università della Tuscia, Viterbo. Dott.ssa Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento
DettagliManuale delle materie ausiliarie dell agricoltura
Manuale delle materie ausiliarie dell agricoltura (Stato 10 maggio 2005) Capitolo «Fertilizzanti» (Libro dei fertilizzanti) 1 916.052 RU 1955 167 1 Abrogato dall art. 31 dell O del DFEP dell 8 mag. 1995
DettagliLaboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti
Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti 1 2 Fasce fitoclimatiche/costruzione del modellino 2 2 Catena alimentare/gioco
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2007
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2007 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliAllegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013
Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013 Fascia altimetrica Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA'
DettagliAssemblea Assosementi Il settore sementiero sementiero, sfide attuali e scenari futuri
Assemblea Assosementi Il settore sementiero sementiero, sfide attuali e scenari futuri 28 aprile 2016 BRUNO CAIO FARAGLIA DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
DettagliVivaista incaricato della moltiplicazione: Istituto Tecnico Agrario A. Zanelli di Reggio Emilia
MELONE Famiglia: Cucurbitaceae Genere: Cucumis Specie: Cucumis melo L. Nome comune: Melone ramparino Sinonimi accertati: Retino Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali (indicare la località):
DettagliIndagine conoscitiva sulle collezioni ex situ di risorse genetiche in Italia
Indagine conoscitiva sulle collezioni ex situ di risorse genetiche in Italia Giovanna Marino, Silvia Livi, Valentina Rastelli Il Protocollo di Nagoya e le risorse genetiche: accesso, utilizzo e ripartizione
DettagliLe piante eduli della tradizione ligure: esperienze di coltivazione e riflessioni sul tema
Le piante eduli della tradizione ligure: esperienze di coltivazione e riflessioni sul tema Clemence Chupin - Giardino Vivaio Ciancavaré Pontedassio (IM) Claudio Cervelli - CRA FSO Sanremo (IM) WORKSHOP
DettagliPiano Nazionale Filiera del Tartufo
Iotti Mirco Università dell Aquila Piano Nazionale Filiera del Tartufo GRUPPO 1 - Raccolta e gestione ambientale Sottogruppo 4 La Ricerca scientifica Enti di ricerca coinvolti: Università (L Aquila, Bologna,
DettagliI nematodi a cisti della patata. Alba Cotroneo
I nematodi a cisti della patata Alba Cotroneo Globodera spp È uno dei principali parassiti delle regioni temperate e fredde Larva STORIA G. rostochiensis e G. pallida sono originari delle montagne andine;
DettagliASSE 1 RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE TEMATICHE PRIORITARIE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI
ASSE 1 RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE TEMATICHE PRIORITARIE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI Bando per interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle Aree Tematiche Prioritarie (ATP) 2010: Biotecnologie
DettagliIl ruolo e il coinvolgimento del CFA nell Osservatorio Regionale per la Biodiversità
Il ruolo e il coinvolgimento del CFA nell Osservatorio Regionale per la Biodiversità Il coinvolgimento del Parco Monte Barro /Centro Flora Autoctona (CFA) nell Osservatorio Regionale della Biodiversità
DettagliCostituzione di nuove varietà di piante ornamentali
Unità di Ricerca per il Vivaismo e la Gestione del Verde Ambientale ed Ornamentale (Pescia) Costituzione di nuove varietà di piante ornamentali Maurizio Antonetti, Gianluca Burchi "PROGETTO BREVETTI NOVITA
DettagliProva di coltivazione biologica di antichi mais piemontesi destinati all alimentazione umana (1)
Prova di coltivazione biologica di antichi mais piemontesi destinati all alimentazione umana (1) Sandra Spagnolo ( * ) Massimo Pinna ( * ) Ursula Gamba ( * ) Patrizia Zaccara ( ** ) Dario Possetto ( ***
DettagliSpazio riservato all'ufficio competente DELLA REGIONE CAMPANIA. Prot. Centro Direzionale, Is. A\6-80143 NAPOLI
(MODELLO UNIFICATO Allegato n 4) Sezione dati generali RICHIESTA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO UFFICIALE DEI PRODUTTORI (R.U.P.), AUTORIZZAZIONE ALL USO DEL PASSAPORTO DELLE PIANTE CE E L ACCREDITAMENTO FORNITORI
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
8.4.2004 L 104/135 IT RETTIFICHE Rettifica della direttiva 2003/113/CE della Commissione, del 3 dicembre 2003, che modifica gli allegati delle direttive 86/362/CEE, 86/363/CEE e 90/642/CEE del Consiglio,
DettagliContribuire a raggiungere una significativa riduzione del
LA PUGLIA RECUPERA IL BIODIVERSO Un progetto realizzato, con i fondi del Psr, da un Associazione temporanea di scopo di 15 soggetti scientifici e tecnici, per il risanamento di genotipi di varietà orticole
DettagliSinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR
Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PRECOMPETITIVA La concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca in processi produttivi Responsabile scientifico
DettagliValorizzazione delle varietà locali di olio toscane potenzialità e limiti
ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE Valorizzazione delle varietà locali di olio toscane potenzialità e limiti Claudio Cantini AZIENDA SPERIMENTALE SANTA PAOLINA FOLLONICA Dipartimento
DettagliQuotazioni della Borsa Merci Telematica Italiana riferite al periodo 24/04/ /04/2014
Quotazioni della Borsa Merci Telematica Italiana riferite al periodo 24/04/2014-30/04/2014 Quotazioni sui mercati a pronti (1) Biomasse Biomasse solide Semi o granella di cereali LOMBARDIA 190,000 / t
DettagliCatalogo prodotti AGRIFOPPA
e sott olio Catalogo prodotti AGRIFOPPA Di Fumagalli Giuliano DALLA TERRA ALLA TAVOLA Cascina Foppa Oreno di Vimercate (MI) tel. 320.31.63.625 Pagina 2 Ortaggi freschi e sott olio di produzione propria
DettagliL'educazione scientifica: la nuova offerta didattica dell'orto Botanico dell'università di Siena Dr Ilaria Bonini, Museo Botanico - Dipartimento di
L'educazione scientifica: la nuova offerta didattica dell'orto Botanico dell'università di Siena Dr Ilaria Bonini, Museo Botanico - Dipartimento di Scienze della vita Via P. A. Mattioli, 4,Università degli
DettagliPREFAZIONE. Francesco Berzero (SINDACO DI BREME) Dott. Mario Anselmi (ASSESSORE ALL AGRICOLTURA E RISERVE NATURALI DELLA PROVINCIA DI PAVIA)
INDICE PREFAZIONE Con questa breve pubblicazione, l Amministrazione Comunale intende ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nel tempo sino ad oggi, al fine di mantenere viva una tradizione millenaria,
DettagliDAL SEME ALLA PIANTA. Silvia Del Vecchio. Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
DAL SEME ALLA PIANTA Silvia Del Vecchio Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica Silvia Del Vecchio Come è fatto un seme? EMBRIONE: Cotiledoni Tegumenti Apice del fusto Apice della
DettagliIL MATERIALE VIVAISTICO. Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO
IL MATERIALE VIVAISTICO Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO ALCUNE NOTIZIE STORICHE 1873 Primi vivai forestali in Italia (2 ha) 1886 35 ha di superficie di vivai forestali 2,5 milioni di piante
DettagliAgenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura M a t e r a
N. Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura M a t e r a Area Servizi di Sviluppo Agricolo Specialistici Codice Attività 77/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015/I/00108 DEL Oggetto:
DettagliProve di pastificazione con vecchie varietà
PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Prove di pastificazione con vecchie varietà LA PASTA La pasta è senza dubbio
DettagliProve di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata
Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata Programma Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Dimostrazione Agricola (2008-2010) 2010) Obiettivi del progetto verificare
DettagliCome aderire al progetto CANOPAES
Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio, (Dipnet) Università di Sassari Come aderire al progetto CANOPAES Gianluca Carboni Servizio per la Ricerca sui Sistemi Colturali Erbacei, Settore Innovazione
DettagliCENTRO NAZIONALE BIODIVERSITA FORESTALE
MINISTERO POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI CENTRO NAZIONALE BIODIVERSITA FORESTALE Peri (Verona) CORPO FORESTALE DELLO STATO STORIA Nei primi anni Settanta lo Stato italiano individuò su terreni
DettagliRisultati della Ricerca
Titolo Leguminose minori Controllo ecocompatibile delle infestanti Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato Controllo ecocompatibile delle infestanti.nel primo anno sono stai saggiati,
DettagliOR1. Innovazione e Ricerca per l'olio Extra Vergine di Oliva dell'alto Garda Trentino
OR1 Identificazione dei genotipi di olivo che caratterizzano le produzioni dell Alto Garda trentino Stella Grando Centro Ricerca e Innovazione - FEM Centro Agricoltura Alimenti Ambiente - Università di
DettagliI colori e i sapori dell orto sul balcone di casa tua!
CATALOGO 2015 I colori e i sapori dell orto sul balcone di casa tua! Piccolo Vegs for Pots nasce in Veneto nel 2012. Tutto è cominciato per gioco, in un Italia che di giardini in terrazzo ne ha sempre
DettagliPABIORFRU 1. Prestazioni professionali occasionali. Consulenze specialistiche
Nome partner e codice: CRACAT, partner A 1 Ruolo ed attività svolte dal partner, come previste da progetto: ha un ruolo di coordinamento di tutte le prove sperimentali allocate presso le aziende agricole
DettagliVALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.
VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova
DettagliOrtaggi - News mercati
Homepage > Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2016» Marzo» settimana n. 12/2016 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 09/2016
Dettagli