I suoi vini sono considerati i migliori del mondo da tutto l universo vinicolo e vengono presi come riferimento da chiunque si avventuri con progetti
|
|
- Ilaria Fiorini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I suoi vini sono considerati i migliori del mondo da tutto l universo vinicolo e vengono presi come riferimento da chiunque si avventuri con progetti ambiziosi e qualitativi nel mondo del vino. Questa supremazia nasce da numerosi fattori il più importante dei quali si può ritenere il numero elevato di regioni vinicole ognuna con caratteristiche proprie, i terroir, nei quali la varietà unica di climi e condizioni atte alla viticoltura ha permesso la produzione di una gamma assai ampia di grandi vini sia da uve bianche che rosse. Aver poi capito nel corso del tempo lo stretto rapporto che intercorre tra il terroir ed il vitigno ha permesso la creazione di stili tipici per ognuna di queste regioni vinicole consentendo all interessato di conoscerne le caratteristiche in maniera chiara e semplice facilitandone perciò la diffusione nel mondo. E questo accade ormai da molto tempo. Cifre recenti parlano di circa ha di superficie vitata che producono circa 56. milioni di hl di vino anche se rispetto a venti anni fa la produzione è diminuita di circa ¼ poiché il consumatore ha abbandonato la quantità indirizzandosi verso la qualità del prodotto. Pressochè invariata invece la superficie e la produzione dei due più famosi loro distillati il Cognac e l Armagnac, e ettari rispettivamente. E dal 1935 che esiste il sistema di controllo di origine e qualità del vino l INAO Institut National des Appellations d Origine una volta primo al mondo per precisione e rigore valutativo che prevede i seguenti livelli: Appellation d Origine Controllée il livello più qualitativo, circa il58% della produzione totale con controlli (meno seri) sulla qualità che può farci imbattere in AOC penose e controlli (più seri) sui vigneti e sulla loro produzione che può portare a avviare alla distillazione interi raccolti che abbiano superato la resa massima stabilita per ha per quella AOC. Vin Délimitè de Qualitè Superieure circa l 1% della produzione totale, considerato come sala di attesa per l accesso alla AOC anche se accade di rado. Hanno rese per ha un poco più alte,hanno anch essi controlli e talvolta riescono a superare la qualità degli AOC. Vin de Pays un terzo circa della produzione totale, istituiti circa 40 anni orsono. Devono riportare l origine in etichetta,viene ammessa varietà di vitigni elevata con rese ancora più alte che possono dar origine a prodotti insignificanti. Al loro interno però esistono molti produttori che hanno conseguito buon nome e che si distinguono per qualità. Vin de Table circa il 10% del totale,comprendendo anche succo d uva, concentrato d uva ed aceto di vino Qualità assai scarsa,settore in netta diminuzione,consumo solo interno ed immediato. Piccola nota sulla dizione nouveau o primeur : si pensa subito al Beaujolais, ma sono ben 25 i vini francesi che hanno diritto a questa appellation e che escono in vendita dal terzo martedì del mese di novembre,sia bianchi che rossi, e circa 30 quelli che escono sul mercato a partire dal primo dicembre successivo alla vendemmia senza però avere in etichetta la dizione nouveau o primeur come nel SudOvest. Recenti tentativi di migliorare la qualità delle AOC con accorgimenti che seppur da lontano ricordano le DOCG italiane, hanno trovato robusta opposizione nei produttori di qualità medio-bassa che alla fine hanno svuotato di qualsiasi significato il
2 tentativo. La pietra sulla tomba è stata posta dal Ministero dell Agricoltura impegnatosi a migliorare la qualità con generiche e fumose intenzioni di migliorare i controlli e che sono cadute nel nulla. Come in Italia. Ora alcuni cenni sulle regioni vinicole più importanti cercando di metterne a fuoco alcune tra le caratteristiche più importanti. BORDEAUX Due parole innanzitutto su un personaggio fondamentale per il vino francese, pressoché sconosciuto in Italia, il negociant eleveur. Emerso intorno alla metà del XIX secolo,raramente francese più spesso inglese quando non tedesco o di altri paesi del nordeuropea, raramente proprietario di vigneti: all inizio il suo ruolo era di acquistare le partite di vino provenienti dalle zone migliori crus che già dalla meta del 600 erano state individuate : il vino era nuovo,fresco di svinatura. Il suo compito nel tempo comprese anche l affinamento nelle proprie cantine cui seguiva la commercializzazione all estero soprattutto nei paesi nordeuropei. Paradossalmente ai francesi non restavano che piccole quantità dei loro grandi vini. Questa figura si è appannata nella seconda metà del secolo scorso che ha visto il ritorno dei proprietari degli chateaux alla gestione anche commerciale dei propri vini,specialmente ad alti livelli,i crus classès.e necessaria ora una breve spiegazione dei termini che regolano i livelli di qualità e che sono propri della regione bordolese soltanto. La classificazione risale a 154 anni orsono e nacque dalla necessità di selezionare i vini da presentare alla Esposizione Universale di Parigi del 1855 e fu fatta in base ai prezzi ottenuti dai commercianti nelle singole proprietà. Questa classifica che mette al vertice i premier crus un solo bianco il Sauternes Chateaux d Yquem - poi i grand crus poi i classés,seppur con successivi ampliamenti e differenziazioni ha ancora oggi significato come guida alla qualità ed ai prezzi dei vini bordolesi. Bordeaux è la più vasta regione del mondo a produrre vini di qualità ed i suoi vigneti si estendono per circa ha con produzione che sfiora i 6,5 milioni di hl annui. I vini rossi in maggioranza schiacciante -85% - poi bianchi e poco rosato. Da ricordare che oltre ai domaines ed agli chateaux funzionano anche 53 cantine sociali che costituiscono un quinto della produzione. Interessante è anche la ripartizione percentuale dei ceppi rossi coltivati che vede al primo posto il merlot -60% - poi il cabernet sauvignon -27% -, mentre tra i bianchi il più importante è il semillon per la capacità che ha di essere attaccato dalla Botrytis Cinerea e quindi produrre vini da dessert, poi il sauvignon blanc che è di supporto nei vini da dessert ed è presente in buona quota nei bianchi secchi. Nonostante le percentuali è sbagliato pensare che sia il merlot ad ammorbidire il cabernet s.:correttamente va detto che è il c.s. con la complessità,i tannini e la ricchezza aromatica a dare carattere al merlot tirandolo fuori da una morbidezza a volte invadente. Pregiato è il cabernet franc soprattutto nel Libournais anche se talvolta è assai sensibile al terreno di coltura che lo porta a mortificanti sentori terrosi e troppo erbacei. Merlot è morbido,pieno, ricco di estratto e speziato con note erbacee spesso inavvertibili. Comprimari il petit verdot sfruttato per la sua acidità ed
3 il malbec per il gran carico polifenolico delle sue bucce. Il semillon è ricco ed alcolico,ma la sua scarsa acidità lo limita nella produzione di vini secchi nei quali eccelle il sauvignon blanc anche se non ha la pungenza ed il minerale dei Sancerre: con criomacerazione,vendemmia leggermente anticipata e fermentazione controllata in inox origina bianchi di buona qualità e di prezzo ben abbordabile. Non va dimenticata l aggiunta nei vini di qualità e di lungo affinamento di vin de presse il torchiato di 1^ e di 2^ - per arricchirne il corpo, con un massimo del 15%. Qualche nota ora sul Medoc medio aquae dei romani tra l oceano atlantico e l estuario della Gironda,forse la più nota delle AOC bordolesi. Zona di estrema ed improvvisa variabilità del terreno dovuta al fatto che si è sviluppata un poco come il delta del Po, per successivi accumuli di terra e ghiaie portate a mare nei millenni dai fiumi Dordogna e Garonna che si riuniscono pressoché all inizio della zona del Medoc dando luogo al gigantesco estuario della Gironda. Ma ciò che colpisce sono gli affioramenti di ghiaie tuttora contese tra chi le scava a cielo aperto per edilizia e strade e chi cerca di difenderle perché sono suolo ideale per i vigneti. Il Medoc comincia all inizio dell estuario e termina alla periferia di Bordeaux: protetto dall inclemenza del golfo di Biscaglia da una foresta di pini marittimi che attenua l impatto dei venti e della salsedine, beneficia dell effetto calmierante che estuario ed oceano provocano venendo così ad essere pedoclima ideale per la vite. Eppure è stata l ultima zona del Bordeaux ad essere coltivata perché le sue paludi avevano scoraggiato per secoli ogni tentativo. Oggi sono 3 le AOC,tutte rivolte a NE verso l estuario della Gironda, che danno fama al Medoc:procedendo dall alto Pauillac forse la migliore con altissima percentuale di crus classès 70%,nomi come Latour, Lafite-Rotschild, Mouton-Rotschild con vini pieni,ricchi di ribes nero,tabacco e cedro,ma elegantissimi, poi Saint Julien con vini ancora abbastanza corposi ed eleganti ed infine Margaux tanto caro ad Hemingway vellutato e morbido con grandi capacità di migliorare nel tempo. Come detto le ghiaie più o meno fini la fanno da padrone: lo strato più profondo di ferretto o marna nelle prime due,di calcare nel Margaux. Buoni nell ordine anche Saint Estephe ricco di crus bourgeois e Listrac in via di miglioramento. Uno studio dell università di Bordeaux fatto da Seguin ha spiegato la resistenza dei ceppi alle avversità climatiche più dure con il fatto che le piante radicano profondamente alla ricerca di nutrimento che le ghiaie nono possono dare,si parla di diversi metri, e questo mette al riparo le radici dalle eccezionali durezze climatiche che si possono verificare. Vale la pena di notare che i crus più famosi sono soliti maturare da 20 a 24 mesi in barriques nuove. Altra zona da ricordare sono le Graves per la sua produzione di rossi di notevole livello sia di bianchi secchi in buona crescita qualitativa sia infine per avere al suo interno il territorio che produce il vino da dessert più famoso del mondo lo Chateau d Yquem nella AOC Sauternes e Barsac. Zona dal clima umido per la bruma mattutina e calda per il sole del mezzogiorno perfetta per lo sviluppo della Botrytis Cinerea che poi si nutre dell interno dell acino fino a togliere i 5/6 di acidità ed 1/3 di zucchero,ma anche fino a 2/3 di acqua, lasciando polpa appiccicosa e dolce che porta il grado alcolico di un acino maturo e sano da 13 a valori che oscillano tra 17 e 26. Il raccolto richiede diversi passaggi tries,scelte ogni volta prelevando gli acini
4 attaccati e lasciandone alcuni appena aggrediti dalla muffa nobile per provocarne l espansione. Il risultato è un equilibrio di forza alcolica,dolcezza, acidità e sapore con incredibile concentrazione di aromi che lo distingue nettamente dai trockenbeerenauslese tedeschi molto più angusti come gusto-olfattiva. La sua complessità è frutto anche dell azione della muffa nobile che porta allo sviluppo di nuovi composti nel succo tra cui anche un antibiotico,la botricina. Si può,valutando il vino di diverse tries,arrivare a percepire le diversità indotte dalle diverse età della muffa quando insieme agli acini è stata raccolta. Naturale che tutta questa fatica e le rese che nei migliori chateaux vanno dai 15 ai 20 hl/ha portano le bottiglie a prezzi esorbitanti ben descritti dal proprietario dello Chateaux d Yquem sono vini solo per coloro che se li possono permettere Altra famosissima zona è il Libournais sulla destra della Dordogna,sulla collina che sovrasta il porto fluviale di Libourne ed è la patria del merlot che nelle due AOC Pomerol e Saint Emilion produce vini intensi,carnosi e vellutati famosissimi e costosi. E fama recente e nasce dalla gelata del 1956 che, devastando i vigneti, costrinse al reimpianto con merlot e cabernet franc che sostituirono cabernet sauvignon e malbec dando inzio ad una successione impressionante di splendide bottiglie delle quali lo Chateau Petrus è il sinonimo ; non solo,ma negli anni 80 comparvero vini prodotti in piccoli appezzamenti e in quantità limitata ed in piccole cantine abbastanza spartane, i vins de garage.uno di questi,lo Chateau de Pin -1 ha attiguo allo Chateau Vieux Certan e dello stesso proprietario,da quasi vent anni supera in prezzo l assai noto Petrus :esemplare il 2003 con il Petrus sterline per cassa ed il Le Pin a ! Chateau come visto è dizione riservata al Bordeaux,non stupisca quindi che un ettaro possa averla. Due parole sul terreno:estremamente vario nel Saint Emilion che è AOC molto più estesa del Pomerol: si va dalle sabbie antiche al nord a calcare e sabbie dell altipiano centrale ad argilla,limo ed humus delle cotes che digradano verso la Gironda. Altrettanto nel Pomerol ancora con sabbie ghiaiose ed argillose. Va notato che mentre per Saint Emilion valgono classificazioni che pongono in cima la dizione Premier Grand Cru Classè Cheval Blanc,Angelus,Pavie..- poi Grand Cru Classè,poi Cru Classè, con possibilità di discesa dall alto al basso come accadde nel 1996,nel Pomerol non esiste alcuna scala di qualità per gli chateaux. BORGOGNA Ovvero la regione con i paesi dal doppio nome che è un po la chiave di lettura della sua zona più pregiata, la Cote d Or. L aver aggiunto al nome del paese quello del vigneto più famoso nell area del comune è stato un formidabile strumento promozionale perché cosi anche i vigneti meno noti,ma validi, hanno beneficiato dedll effetto traino esercitato dal vitigno famoso presente nell area; qiundi Gevrey con il vigneto Chambertin, Vosne con il Romanèe.Fenomeno che ha radici antiche che risalgono alla prima metà dell 800.
5 Ma la Borgogna è regione a livelli di qualità ben diversi tra loro ed inizia subito sotto la Champagne ed arriva fino al Dipartimento del Rodano, zona del Beaujolais. La Cote d Or rappresenta solo il 10% della produzione totale della regione,mentre lo spesso osceno Beaujolais ne costituisce il 50%. La memoria va a Pierre l Hardy,duca di Borgogna che nel 1431 (!),preoccupato del progressivo decadimento del vino del ducato,ordinò l espianto massiccio del ceppo gamay che ne era responsabile con la sua eccessiva produttività. Inutile aggiungere che è proprio con il gamay che si produce il Beaujolais. La Borgogna visse tempi assai duri con la Rivoluzione che espropriò oltre che la vita anche i vigneti ad aristocrazia e clero che ne erano i principali proprietari: si spappolarono in microproprietà le cui tracce si possono vedere ancora oggi per esempio nel Clos clos claustrum chiostro convento Vougeot i cui 50 ettari sono ripartiti tra 85 proprietari. La notevole distanza dalle vie di comunicazione rallentò notevolmente lo sviluppo della figura del negociant che anche qui,attraverso mediatori, cominciava a porre l attenzione verso i prodotti delle zone migliori,i crus. Ciononostante il negociant arrivò,erano gli anni 80, a vendere la quasi totalità del prodotto. l emergere di piccoli produttori che vendevano in proprio provocò un terremoto dal quale emerse un..supernegociant,boisset, che oggi possiede 12 case vinicole sparse in tutta la Borgogna e che oltre a possedere vigneti,acquista uve e mosti che elabora in proprio. Da ricordare anche la grande varietà di vini prodotti: a nord Chablis da chardonnay, poco sotto la Cote d Or che nella parte più a nord,la Cote de Nuits, produce i più grandi pinot noir del mondo e nella parte più a sud,la Cote de Beaune, i più grandi chardonnay pressoché in purezza oltre a rossi snelli,eleganti di gran pregio. Ancora più a sud nel meno noto Mercurey bianche e rossi un po meno strutturati ma di valore,poi il Beaujolais con rossi profumati e leggeri ricordate il commissario Maigret alla Brasserie Dauphine? - e con il suo nouveau barzelletta. Va considerata bufala indecorosa ma ahimè creduta, l affermazione che risale all inglese Hanson ca sent la merde : il sentore di scala di pollaio non fa parte dei descrittori aromatici del pinot nero borgognone e dove,al di fuori di ogni suggestione, venisse percepito costituirebbe grave difetto del vino. Partendo quindi dal nord,poco sotto la Champagne,con notevoli affinità pedoclimatiche ed in comunanza di vitigno,lo chardonnay, nel dipartimento della Yonne si incontra la cittadina di Chablis nei cui dintorni si produce il vino omonimo. Clima fresco settentrionale con buon grado di variabilità che talvolta incide pesantemente sulla qualità,terreno argilloso calcareo con frequenti reperti conchiglie ed altro che testimoniano come la regione fosse coperta dal mare nella preistoria. I 7 grand cru sono tutti concentrati in una piccola zona a nord del paese con esposizione sud delle vigne. Oggi il vino fa la malolattica,pratica quasi sconosciuta fino agli anni 80 con netto guadagno di pienezza e rotondità sacrificando un poco l antica finezza che si otteneva dopo lungo affinamento. Si fermenta sia in inox con successivo sollecito imbottigliamento sia in legno dove prosegue l affinamento con risultati molto diversi. Il fatto che il recipiente affinante,la feuillette tradizionale che ha metà della capacità del contenitore borgognone, non sia di legno nuovo,sviluppa un effetto di tipo ossidante privo dell effetto vaniglia che caratterizza
6 i contenitori nuovi. Pratica che sta comunque scomparendo perché non sempre il legno,anche di più passaggi, si accorda con la forte mineralità che costituisce la tipicità dello chablis. Inoltre al rischio clima sempre presente si sta aggiungendo quello dell innalzamento delle rese,in crescendo negli ultimi tempi. Se i grand cru sono tutti nel comune di Chablis,i 17 prémier cru sono sparsi nei 15 comuni limitrofi gli Chablis sono diverse diecine ed i Petit Chablis,che rischiano di essere retrocessi a VDQS Vin Delimité de Qualitè Superieure sono molti, troppi di più e sono quelli che appaiono nella nostra grande distribuzione sotto le feste o in qualche enotecaa che prospera sull ignoranza del cliente. La Cote de Nuits,il nord della Cote d Or, produce 22 dei 23 grand cru rossi di Borgogna oltre a qualche bianco di valore. Consistenza,struttura,longevità sono i termini da usare in questa Cote ricca di paesini con il doppio nome. Clima continentale con inverni lunghi e freddi,piovosità primaverile,estati calde e soleggiate con rischi di grandine e piogge. Terreno ghiaioso,argille e marne su substrato di sabbia e calcare con depositi alluvionali nella parte più in basso. Vigneti esposti ad est con rientranze del terreno che li fanno variare da NE a SE. In sostanza è un dolce degradare di filari da un pianoro boscoso, ricco di lumache, sui 400 metri di altezza fino alla Route Nationale 74 che insieme alla A 31 ne costituisce il limite ad est. In tutta la Cote i ceppi sono allevati molto bassi perché i grappoli possano beneficiare del calore notturno che il terreno restituisce. Solitamente si ritiene che si vinifichi il pinot noir in purezza mentre in realtà sono presenti piccole quantità di beurat,nome in loco del pinot grigio, e di pinot liebault. La Cote de Beaune,pur producendo un pinot nero morbido e caratteristico, è la zona dei grandi bianchi da chardonnay che spesso nei grandi crus viene riportato come pinot chardonnay. Anche qui morbidi declivi che si spiegano dal bordo del bosco fino alla RN 74, forse più dolci che nella Cote de Nuits: ciottolosi e ghiaiosi contrastano con quelli scuri al di là della strada fertili sì,ma incapaci di riprodurre i grandi vini dei declivi. Beaune è la capitale del vino di Borgogna,residenza dei più importanti negociant-eleveurs ed è qui,all Hotel-Dieu già ospedale medievale per pellegrini,che vengono battuti all asta in primavera i vini (27 rossi, 11bianchi) dei vigneti (62 ha) dell istituzione benefica Hospices de Dieu che agisce da secoli in zona. Il clima più asciutto e temperato della Cote fa maturare prima le uve,rimangono comunque pioggia e venti umidi ad incombere ;anche qui esposizione primaria ad est con altezze leggermente inferiori all altra Cote sempre con la statale e l autostrada come confine ad est. Visto il risultato meraviglioso dei bianchi è evidente che il territorio è calcareo,mescolato in affioramento ad argilla silicea. Ceppi allevati bassi per il recupero termico notturno, anche qui fermentazione in botti di legno ed affinamento in rovere in gran parte nuovo per lo chardonnay che se ne avvantaggia e molto meno per il pinot noir che altrimenti ne avrebbe coperti i descrittori aromatici. Anche qui etichette famose per i rossi da Corton a Volnay a Pommard e stratosferiche per i bianchi con la serie Batard con accanto Montrachet o Bienvenues o Criot fino a Charlemagne o Montrachet per chiudere con il molto conosciuto e popolare Meursault. In bocca si passa da nocciole,miele e tostati vari a speziature tipo vaniglia e cannella con produzioni che talvolta non arrivano alle mille bottiglie.
7 Poco da dire sul Maconnais nel suo insieme perché scendendo verso sud la fama e la qualità scemano mentre aumenta quasi a dismisura il numero delle bottiglie: il Mercurey per esempio produce i 2/3 di tutto il comprensorio ed è invaso da negociants attratti dal rapporto qualità prezzo sia per i rossi che per i bianchi sia per gli spumanti dato che nella sottozona Bouzeron si produce un validoed abbondante Cremant de Bourgogne. Tornando al Maconnais basta ricordare che la zona produce il triplo di bianchi di tutta la restante Borgogna ed è qui che c è l AOC Pouilly Fussè spesso allegramente confuso con il Pouilly Fumè che si produce invece nell alta Loira dal vitigno Sauvignon blanc.per il Beaujolais occorre uscire dal vino barzelletta che è il Nouveau e parlare di un vino fresco,fruttato,succoso di pronta beva,assai distante dai sentori bubble-gum,banana e caramelle alla frutta (acetati di amile e di etile) che invece imperversano insieme a sentori di smalto per unghie. Però ogni anno la sua produzione è circa due volte e mezzo quella dell intera Borgogna, bianchi e rossi compresi, ed è difesa da un insieme di cooperative resesi tristemente famose agli inizi del 2000 quando un critico enologico francese osò chiamarlo,giustamente, vin de merde e fu perseguitato dai tribunali per anni insieme alla piccola rivista lionese che lo aveva pubblicato.
Bordeaux: la grande viticoltura. Regioni del vino
Regioni del vino 43 Bordeaux: la grande viticoltura I vigneti bordolesi si trovano nel dipartimento francese della Gironda, lungo le rive di due fiumi, Garonna e Dordogna, che riunendosi a nord di Bordeaux
DettagliJean Baptiste Audy Pomerol
Bordeaux 31 Jean Baptiste Audy Pomerol Nel 1906 Jean-Baptiste Audy si installa a Libourne e crea il suo négoce lungo la riviera Dordogne, già allora celebre per i suoi négociants, e si dedica alla distribuzione
DettagliA D E M C Y A L e z i o n e 3 E n o g r a f i a ( d i F r a n c o D a l m o n t e )
A C A D E M Y Lezione e 3 Enografia a (di Franco Dalmonte) La Francia Alsazia Il vigneto alsaziano è situato lungo il fiume Reno, nella pianura dell Alsace e protetto ad Ovest dai Vosgi, su una striscia
DettagliRosso ǁ Provincia di Pavia IGP da Uva Rara, Croatina e Merlot Vino Biologico
Vino biologico Rosso piacevole, giovane e non impegnativo, si abbina con facilità ad ogni piatto e, per la sua bevibilità, particolarmente indicato per accompagnare pranzi e cene conviviali Rosso Uve rosse
DettagliBonarda dell Oltrepò Pavese denominazione di origine controllata
Boioli Bonarda dell Oltrepò Pavese denominazione di origine controllata Vino Biologico, Rosso, Fermo Vitigno: Croatina Gradazione: 12,5%vol Vendemmia: 2013 Viticoltura e Vinificazione: vigneto esposto
Dettaglimovia vitigni autoctoni Tocai Friulano Sauvignon Merlot Pinot Nero Chardonnay vendemmia manualità macerazione
21 ha - 100.000 bt primorski slovenia movia Mirko & Aleš Kristancic a Dobrovo 1820 peschi tradizionale Brda zac zac ciliegi humus collina vini del protocollo vigneron giardiniere albicocche vitigni autoctoni
DettagliEMILIA ROMAGNA LE REGIONI DEL VINO 5KC 2016/ IPSEOA BARGA DANIELE SALVADORI
EMILIA ROMAGNA LE REGIONI DEL VINO 5KC 2016/17 16 11 2016 IPSEOA BARGA DANIELE SALVADORI GEOGRAFIA Confini: Confina a nord con la Lombardia e con il Veneto, a ovest ancora con la Lombardia e con il Piemonte,
DettagliDenominazione di Origine Protetta (DOP) Orvieto Secco
I nostri Vini Le nostre uve vengono selezionate dai nostri vigneti e raccolte manualmente. La Creazione dei nostri vini, lungo l intero processo produttivo, viene seguita, passo per passo, dal nostro enologo
DettagliLe terre, i vini. Colle Duga
Le terre, i vini. Colle Duga Colle Duga A monte c era un idea: l abbiamo fatta vino Qui, a due passi dal confine con la Slovenia, la terra ha un valore, una storia e una memoria: Duga è l antico nome della
DettagliLarpa iudre. Mauro Ortelli. Via alla Selva CH-6873 Corteglia. Telefono +41 (0) Fax +41 (0)
21_AVV_Mauro_Ortelli.qxd 25-10-2006 9:34 Pagina 1 Larpa iudre I NOVI DAL DRUNPA, sia Merlot che Sauvignon, sono in puro larpa iudre, mentre il Merlot I TRII PIN si limita a ricorrere al dialetto e il bianco
DettagliAMA 2010 IL VIGNETO Con l annata 2010 nasce questo nuovo Chianti Classico. La superficie totale a vigneto specializzato di proprietà del Castello di Ama ammonta a circa 90 ettari, di questi circa 65 ettari
DettagliVini del Friuli Venezia Giulia
Vini del Friuli Venezia Giulia Simone Miliardi 5KC 31/01/2017 Sauvignon È un vino nato in Francia, venne introdotto nel Friuli all'inizio degli anni '900 per colpa del dominio Asburgo. È un vino che ha
DettagliTENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE
TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE Memento Rosso Toscana I.G.T. ESPOSIZIONE DEI VIGNETI: per la produzione del Memento si utilizzano le posizioni più fresche ed ariose; pleistocenica, che determinano terreni
DettagliCalcaia di Barberani: il vino muffato che nasce vicino Vissani
Calcaia di Barberani: il vino muffato che nasce vicino Vissani I filari di Mimmo Gagliardi Che bello il contrasto tra il verde ordinato dei filari nei vigneti che sembra si gettino nel blu del Lago di
Dettaglinanà GAGLIOPPO 80%, MAGLIOCCO 20%
GAGLIOPPO 80%, MAGLIOCCO 20% VAL DI NETO I.G.T. ROSSO ANNATA 2014- VINO BIOLOGICO nanà Zona di produzione: Colline di Strongoli Altitudine: 60-100 m. s.l.m. Esposizione: Sud- Est. Sistema di allevamento:
DettagliLa Classificazione dei Vini di Bordeaux
Bordeaux La regione di Bordeaux è la zona che più di ogni altra ha consentito alla Francia di diventare un grande paese produttore di vino. Un successo ottenuto grazie alle particolari condizioni della
DettagliData di vendemmia: Merlot 1^ settimana di Settembre, Cabernet 1^ settimana di Ottobre. Fermentazione malolattica:
IGT TOSCANA ROSSO 'RAFELE' E l unico vino di Poggio Trevvalle prodotto senza l impiego di uve Sangiovese. Di colore rosso rubino cupo, ha un complessità olfattiva che spazia dalla frutta matura alle spezie.
DettagliI Nostri Vini 1. FRANCIACORTA DOCG SATÈN MARIA MADDALENA CAVALIERI ZILIANI C Riserva 2009
I Nostri Vini 1 FRANCIACORTA DOCG SATÈN MARIA MADDALENA CAVALIERI ZILIANI C Riserva 2009 Come la morbidezza e la delicatezza della seta. Nasce dalle uve migliori coltivate in vigneti di proprietà a Provaglio
DettagliCheval des Andes. Il grand cru argentino presentato a Roma in verticale
Cheval des Andes. Il grand cru argentino presentato a Roma in verticale 2013-2011 Il colore tipico di questo vino caratterizzato da un unghia viola e un colore quasi nero nel mezzo di Marina Betto La degustazione
DettagliBarolo vigneto sotto castello
Barolo vigneto sotto castello Zona di produzione: il vigneto ricade nel comune di Novello nella pregiata zona denominata sotto castello, esposto a sud, sud-est ad un altitudine media di 400 mt slm con
DettagliCHÂTEAU MARGAUX BORDEAUX - FRANCE
CHÂTEAU MARGAUX BORDEAUX - FRANCE Superficie totale della proprietà: 262 ettari Rosso: 87 ettari di denominazione di origine controllata, di cui 82 ettari coltivati a Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit
DettagliL equilibrio nel mondo sublunare
L equilibrio nel mondo sublunare Di una cosa è convinto, ADRIANO KAUFMANN, un vino lo si fa nel vigneto. A chi gli fa notare che i suoi (IL RUBINO, PIO DEL SABATO, PIO DELLA ROCCA, SAUVIGNON BLANC, SÉMILLON
DettagliCARTA DEI VINI WINE LIST
CARTA DEI VINI WINE LIST Carta dei vini La cucina italiana è famosa per i suoi intensi sapori e aromi mediterranei che ne esaltano il pregio, soprattutto quando accompagnata da vini nati nella stessa terra.
DettagliNatale Contattateci ai seguenti numeri: Oppure inviateci una mail a:
Natale 2016 Contattateci ai seguenti numeri: 055 8076161 055 8061257 Oppure inviateci una mail a: info@letorri.net Come ogni anno Vi proponiamo alcune idee per i Vostri regali di Natale. Scegliete la confezione
DettagliT E N U T A S E T T E C I E L I
TENUTA SETTE CIELI Lucca Firenze TENUTA SETTE CIELI Bolgheri TENUTA SETTE CIELI Grosseto 400 metri sul livello del mare TOSCANA SOGNO DAL SOGNO DI ERIKA È NATO UN PROGETTO: SCOPRIRE L ANIMA DI UN TERRITORIO
DettagliBAS ARMAGNAC MILLESIME 1983
BAS ARMAGNAC MILLESIME 1983 Origine: Vini del Bas Armagnac selezionati nella zona tradizionalmente denominata GRAND BAS ARMAGNAC Distillazione: Con alambicchi a getto continuo e basso rendimento costruiti
DettagliVigorello Toscana Igt
Toscana Igt CARATTERISTICHE ANNATA Annata più fresca rispetto alle precedenti, con abbondanti piogge in inverno e primavera che hanno provocato un leggero ritardo nella fioritura delle viti; le temperature
DettagliIL NOSTRO. contatti FILOSOFIA
FILOSOFIA Un legame profondo con la nostra terra, radici sapienti e contadine. Ecco ciò che siamo: un connubio di tradizione e innovazione protesa al futuro che con amore e dedizione coltiviamo. La tenuta
DettagliVarietà rosse per zone elevate: Gamay noir Gamaret Garanoir Cabernet Dorio Cabernet Dorsa Acolon Palas Varietà bianche
Le prove varietali negli ultimi anni hanno interessato le varietà qui in elenco. Le pagine successive descrivono quelle varietà che hanno dato buoni risultati sia in coltivazione, che per la qualità del
DettagliInitial, la porta d ingresso al mondo di Selosse
Initial, la porta d ingresso al mondo di Selosse Degustazione INITIAL ROSE SUBSTANCE Enoteca Gran Cru Wine Bar Corso Magenta 32 Milano 5 Maggio 2016 alle 20,00 Un luogo oramai mitico: la cantina di Selosse.
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A CORI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA CORI Progetto Agricoltura Qualità ARSIAL 1 ART. 1 La denominazione di origine controllata «Cori» è riservata al vino bianco
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A ALEATICO DI GRADOLI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA ALEATICO DI GRADOLI Progetto Agricoltura Qualità ARSIAL 1 ART. 1 La denominazione di origine controllata «Aleatico di Gradoli»,
DettagliBourgogne La selezione Tamborini By Marco Rasetti Vi proponiamo le nostre Scelte
Bourgogne La selezione Tamborini By Marco Rasetti Vi proponiamo le nostre Scelte Puligny-Montrachet AC 2012/2013 Domaine Jacques Carillon Finezza, struttura e mineralità in una zona dove lo chardonnay
DettagliTENUTA DELLE TERRE NERE
Calderara Sottana 2012 Denominazione: Etna Rosso D.O.C. Prima annata prodotta: 2003 Zona di produzione: contrada Calderara, comune di Randazzo (Catania) Varietà di uve: 98% Nerello mascalese, 2% Nerello
DettagliSe vi piace andare in bicicletta
09_AVV_Tenuta_Pian_Marnino.qxd 25-10-2006 8:07 Pagina 1 Se vi piace andare in bicicletta Se vi piace andare in bicicletta, lungo la pista ciclabile del Piano di Magadino, vi imbatterete a Gudo nella (da
DettagliTOSCANA LE REGIONI DEL VINO 5KC 2016/ IPSEOA BARGA ALESSIO PEDRI
TOSCANA LE REGIONI DEL VINO 5KC 2016/17 16 11 2016 IPSEOA BARGA ALESSIO PEDRI 397 km di costa Alpi e Appennini 11 DOCG --- 40 DOC --- 6 IGT TRA LE PRIME REGIONI PRODUTTRICI DI VINO ITALIANO TRA LE PRIME
DettagliSAN FELICE. CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia Tenute dell Agricola San Felice (Castelnuovo Berardenga, Siena)
SAN FELICE CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia 2000 Ubicazione vigneti Altitudine Caratteristiche del terreno Sistema di allevamento Tenute dell (Castelnuovo Berardenga, Siena) di medio impasto e ricco di
DettagliOmnis. Nero d Avola IGP Terre Siciliane Vino biologico
Omnis Nero d Avola Le uve provengono dal territorio di Santa Ninfa ad un altitudine di circa 400 metri s.l.m. Il terreno, a giacitura collinare, è prevalentemente calcareo-gessoso con una buona frazione
DettagliDisciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata SICILIA. Articolo 1. Denominazione e vini
Disciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata SICILIA ANNESSO Articolo 1. Denominazione e vini 1. La Denominazione di Origine Controllata Sicilia è riservata ai vini che rispondono
DettagliTIPOLOGIA AZIENDA: Azienda Cooperativa Agricola. ETTARI VITATI: ha. ENOLOGO: Giacomo Spanò. PRODUZIONE ANNUA BOTTIGLIE: 2 Milioni.
TIPOLOGIA AZIENDA: Azienda Cooperativa Agricola. ETTARI VITATI: 4.800 ha. ENOLOGO: Giacomo Spanò. PRODUZIONE ANNUA BOTTIGLIE: 2 Milioni. PRODOTTI CERTIFICATI BIO: Vino. Sibiliana è il progetto per la valorizzazione
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA MATERA ai sensi del decreto 6 luglio 2005 G.U. n.
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA MATERA ai sensi del decreto 6 luglio 2005 G.U. n.163 del 15/07/2005 Art.1 Denominazione dei vini La denominazione di origine controllata
DettagliPROSECCO E CRÉMANTS: Dott. Pierre de Couëdic Délégué Général UPECB union des producteurs et élaborateurs de Crémant de Bourgogne
1 Dott. Pierre de Couëdic Délégué Général UPECB union des producteurs et élaborateurs de Crémant de Bourgogne PROSECCO E CRÉMANTS: ANALOGIE E DIFFERENZE NEL MERCATO GLOBALE «Presentazione della filièra
DettagliNC IGT IL NOSTRO STUPEFACENTE BABY SUPERTUSCAN SEGUE LE ORME DEL GRANDE SOLENGO.
NC IGT IL NOSTRO STUPEFACENTE BABY SUPERTUSCAN SEGUE LE ORME DEL GRANDE SOLENGO. Non Confunditur è un termine latino che significa unico, inconfondibile. Abbiamo battezzato questo vino Non Confunditur
DettagliSCIACCA D.M. 5/GIUGNO/1998 D.O.C.
SCIACCA D.M. 5/GIUGNO/1998 D.O.C. Art 1 La denominazione di origine controllata Sciacca, è riservata ai seguenti vini: Sciacca bianco Sciacca Inzolia Sciacca Chardonnay Sciacca riserva Rayana Sciacca rosso
DettagliIndicazione Geografica Tipica
GRADAZIONE ALCOLICA 13% Vol. Veneto - Colli Pinot Nero Indicazione Geografica Tipica Macerazione del pigiato con piccola percentuale di uva intera per 12 giorni. Rimontaggi frequenti nei primi giorni di
DettagliSCHEDE TECNICHE VINI IN WINE BOX
SCHEDE TECNICHE VINI IN WINE BOX Una storia famigliare che diventa tradizione. L azienda agricola Bessich inizia la sua storia nel lontano 1959, quando Antonio Bessich raggiunge queste terre dalla vicina
DettagliDisciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Art. 1 Art. 2 Art. 3
Disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Decreto 19/5/1998 G.U. n 133 del 10/6/1998 Art. 1 La denominazione di origine controllata e
DettagliCuvée du Fondateur. Extra Sélection Brut. Millésim. Elexium Brut. Cuvée du Fondateur. Blanc de Noirs. Extra Brut. Blanc de Blancs Brut
Elexium Rosé Brut Blanc de Noirs Extra Brut Blanc de Blancs Brut Extra Sélection Brut Elexium Brut Cuvée du Fondateur Cuvée du Fondateur Millésim Francia Champagne Vigneron Georges Vesselle Grand Cru Bouzy
DettagliChianti Classico Riserva DOCG - Vigna Paronza -
Chianti Classico Riserva DOCG - Vigna Paronza - Annata in corso: 2010 Denominazione: DOCG Chianti Classico Riserva Uvaggio: Sangiovese 100%, grappoli selezionati Gradazione: 14% vol. Densità di allevamento:
DettagliScheda tecnica Chardonnay
Chardonnay Guyot 13% Classica, in bianco, con soffice spremitura degli acini. Vino bianco secco di grand e struttura. Profumo inteso fruttato, ricorda i fiori di acacia e la mela. Sapore fresco ed elegante,
DettagliPINOT BIANCO d.o.c. Collio
PINOT BIANCO d.o.c. Collio COLLOCAZIONE - Plessiva e Novali, in Comune di Cormons. TIPO DI TERRENO - Marne e arenarie. TENORE D ALCOL - 13% vol. ESAME DEGUSTATIVO - Il colore è giallo paglierino lievemente
DettagliNote organolettiche: vino fermo dal colore giallo paglierino carico, il profumo è fruttato, ampio, floreale e il gusto fresco, sapido, persistente
Campo Piano Pinot Grigio Vitigno: Pinot Grigio Gradazione: 13%vol Viticoltura e Vinificazione: vigneto esposto a sud-est, 390 metri s.l.m., terreno argilla e tufo, allestimento Cordone Speronato, 4.500
DettagliPRESENTAZIONE GRAPPE " L OSPITE..DI FINE PASTO " COMMERCIAL SERVICE FOR THE ITALIAN WINE INDUSTRY
PRESENTAZIONE GRAPPE " L OSPITE..DI FINE PASTO " COMMERCIAL SERVICE FOR THE ITALIAN WINE INDUSTRY INTRODUZIONE Con la nostra passione per un buon vino e la scoperta dei nuovi sapori, siamo " lieti" di
DettagliViticoltori in Treiso Piemonte
Viticoltori in Treiso Piemonte IL TERRITORIO Splendidi paesaggi di dolci colline che sfumano lontano sulle montagne, si completano con geometrie di vigneti e con castelli incantati. Treiso, a sette chilometri
DettagliLA FAMIGLIA. La cantina Chionetti è stata fondata nel 1912 da Giuseppe Chionetti.
LA FAMIGLIA La cantina Chionetti è stata fondata nel 1912 da Giuseppe Chionetti. Per oltre 50 anni è stata condotta dallo storico proprietario Quinto e poi da suo figlio Andrea, che iniziò a esportare
DettagliGuida sulla borgogna
Guida sulla borgogna In questa guida vogliamo raccontarti tutto quello che noi di Grandi Bottiglie abbiamo imparato sulla Borgogna e le cose più importanti che devi tenere a mente quando ti appresti a
DettagliIl fortino. un padre e un bambino: passando, ti fa ciao con la mano.
10_AVV_Pizzorin_Pestoni.qxd 25-10-2006 8:18 Pagina 1 Il fortino La valle del fende i contrafforti del monte come una crepa in una muraglia. Hai attraversato la piana agro-industriale assolata, superi monumentali
DettagliIl gatto sulla pergola
14_AVV_Meroni.qxd 25-10-2006 8:33 Pagina 1 Il gatto sulla pergola Vincenzo e Marco Meroni Si dice che una volta i gatti attraversassero il territorio di Biasca senza mai metter piede a terra, di pergola
DettagliCHIONETTI Dogliani - Italia
CHIONETTI Dogliani - Italia LA FAMIGLIA La cantina Chionetti è stata fondata nel 1912 da Giuseppe Chionetti. Per oltre 50 anni è stata condotta dallo storico proprietario Quinto e poi da suo figlio Andrea,
DettagliVerdè. Temperatura di servizio consigliata: 6 C
Verdè Grado alcolico 11,5% 8 g/l 5,5 g/l PH 3,39 120 q Temperatura di servizio consigliata: 6 C Ottenuto da uve Chardonnay e Trebbiano su terreno profondoe composto principalmente da sabbia, argille e
DettagliL Azienda. Gli ultimi riconoscimenti
L Azienda La Famiglia Greco è da generazioni una famiglia di frantoiani proprietaria di centinaia di ettari ulivetati e produttori di uva, proprietaria di una vasta Tenuta viticola nel cuore della produzione
DettagliDenom. Vini Collio Goriziano o Collio IV.29
D.P.R. 24 maggio 1968. Riconoscimento della denominazione di origine controllata dei vini Collio Goriziano o Collio. ( 1-2 ) Art. 1. - La denominazione di origine controllata «Collio Goriziano» o «Collio»
DettagliAzienda Massussi Bollicine stellate sulle colline della Franciacorta A cura di Michela Cenci
food&wine Le eccellenze italiane Azienda Massussi Bollicine stellate sulle colline della Franciacorta A cura di Michela Cenci E sulla zona collinare della Franciacorta che la famiglia Massussi da generazioni
DettagliSangioveSE R 10 R 24. Sangiovese
Sangiovese Vitigno di origine toscana secondo tutti gli autori o comunque dell Appennino tosco-emiliano. Ha trovato ampia diffusione in tutta l Italia centrale distinguendosi in biotipi diversi. Più recente
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A. CESANESE DI OLEVANO ROMANO o OLEVANO ROMANO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA CESANESE DI OLEVANO ROMANO o OLEVANO ROMANO Progetto Agricoltura Qualità ARSIAL 1 ART. 1 La denominazione di origine controllata
DettagliNOELIA RICCI. Est.1941
NOELIA RICCI Est.1941 Storia Noelia Ricci è più che un azienda. È un album di famiglia. In queste terre, di proprietà dei Ricci dal 1941, c è innanzitutto l impronta di una grande donna: Noelia, da cui
DettagliSAN FELICE. IL GRIGIO da San Felice Chianti Classico Riserva Docg Vendemmia 1999
SAN FELICE IL GRIGIO da San Felice Chianti Classico Riserva Docg Vendemmia 1999 Ubicazione vigneti Altitudine Caratteristiche del terreno selezione delle migliori uve fra i vigneti del Chianti Classico
DettagliAlnus Etna Rosato DOC 2012 Scheda tecnica
Custodire vuol dire preservare il territorio, mantenere le tradizioni e rispettare la persona. Da questi valori e dall amore verso una terra meravigliosa come quella Etnea, dove la vite è stata portata
DettagliVia Torino 80/ Canale (CN) tel fax
Via Torino 80/82-12043 Canale (CN) tel. 0173 979126 fax. 0173 970984 www.giacomovico.it info@giacomovico.it ROERO Il Roero è terra di grandi vini bianchi e rossi, posto sulla sinistra del fiume Tanaro
DettagliCabernet Sauvignon Doc Colli Bolognesi
Cabernet Sauvignon Doc Colli Bolognesi Bonzarone è vino ottenuto da uve Cabernet Sauvignon prodotte da vigneti di circa quindici anni di età. Le uve vengono raccolte dopo un attenta scelta cominciata con
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI MAREMMA TOSCANA. Articolo 1 Denominazione dei vini
ANNESSO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI MAREMMA TOSCANA Articolo 1 Denominazione dei vini 1. La denominazione di origine controllata «Maremma toscana» è riservata
DettagliGiallo paglierino, tipico della varietà.
VINO : PINOT GRIGIO DOC Friuli Grave Pinot grigio TEMPERATURE DI FERMENTAZIONE 19 C Casarsa, S.Vito al T.,Valvasone, Arzene, Zoppola 520 Ha 44 m Alluvionale Nord Sud 3x1 e 2.80x0.8 Casarsa Sylvoz - Guyot
Dettagli1
www.corbuccichianti.it 1 PASSIONE E TRADIZIONE Tra le meravigliose colline di Gambassi Terme, in provincia di Firenze, coltiviamo i nostri vitigni con amore e dedizione. La passione del nonno tramandata
Dettagli6 marzo Alla Cortese Attenzione di. Egregio
6 marzo 2017 Alla Cortese Attenzione di Egregio Ringraziando in anticipo per il tempo dedicatoci, siamo lieti di presentare l Azienda Vitivinicola Le Tenute Carlo Pili, geograficamente situata in Soleminis,
DettagliBERINGER NAPA VALLEY / CALIFORNIA
PRIVATE RESERVE CHARDONNAY Vino Bianco 100% Chardonnay VINIFICAZIONE: Ogni quantità di uva Chardonnay viene tenuta separata durante il processo di invecchiamento. Dopo la pigiatura, il succo viene fatto
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A ZAGAROLO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA ZAGAROLO Progetto Agricoltura Qualità ARSIAL 1 Art. 1 La denominazione di origine controllata «Zagarolo» è riservata al vino
DettagliLa personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire.
La personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire. E con questa filosofia, dall amore per la natura e dal lavoro quotidiano che Ivana Adami ed
DettagliRIESI D.O.C. D.D. 23/LUGLIO/2001
RIESI D.O.C. D.D. 23/LUGLIO/2001 Art 1 La denominazione di origine controllata Riesi è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione
DettagliL arte del vino Il restyling delle nuove etichette Trerè
L arte del vino Il restyling delle nuove etichette Trerè Ha nomi e volti nuovi il restyling delle etichette dei vini Trerè. Colori e tratti sono decisi, forti, iconografici e immediati. Per dare un impatto
DettagliDalla passione per la natura. nascono i nostri vini.
La fattoria Acquaviva nasce nell 84 quando Serafino D Ascenzi, attuale proprietario, acquista la tenuta dai Marchesi Ciacci. Inizialmente i vigneti di bianco erano solo tre; Serafino li ha poi incrementati
DettagliBOCARA Gambellara Classico DOC
BOCARA Gambellara Classico DOC Garganega in purezza, libera espressione delle colline vulcaniche della Doc di Gambellara. Le uve sono accuratamente selezionate dalla Bocara, primo vigneto della famiglia
DettagliLa Catalanesca: Varietà Interessante Coltivata In Campania SCAGLIONE G.*, FEDERICO R.*
La Catalanesca: Varietà Interessante Coltivata In Campania SCAGLIONE G.*, FEDERICO R.* *Dipartimento d Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale, Università degli Studi di Napoli "Federico II". E-mail:
DettagliVILLA TORRE 2014 TENUTA DI. Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC. Collocazione geografica. Superficie vigneto
VILLA TORRE 2014 Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore DOC 6 ettari Colline in leggero pendio con esposizione a Sud - Ovest. Verdicchio 100% 80 q. li In piccole casse, con selezione delle
DettagliPlaneta, nella storia moderna del vino siciliano
Planeta, nella storia moderna del vino siciliano I fratelli Planeta con la cugina Francesca di Enrico Malgi L azienda Planeta ha possedimenti ampelografici in tutta la Sicilia vocata: sull Etna, nel Siracusano,
DettagliLa Valle dell Eden. Cantina Kopp von der Crone Visini. Anna Barbara von der Crone Kopp e Paolo Visini Via Noga 2 CH-6917 Barbengo
La Valle dell Eden La bambina ha preso posto accanto alla madre e segue il colloquio attenta e concentrata. Ne incrocio lo sguardo cogliendone il punto di vista, non sul C era una volta, ma sul Ci sarà
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA VENEZIA. Articolo 1 Denominazione e vini
ANNESSO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA VENEZIA Articolo 1 Denominazione e vini 1. La denominazione di origine controllata Venezia è riservata ai vini che rispondono
DettagliMorazzano è, innanzitutto, territorio e nasce dalla passione di chi ha scelto questo splendido angolo di Toscana, per creare vini che sono specchio
Morazzano è, innanzitutto, territorio e nasce dalla passione di chi ha scelto questo splendido angolo di Toscana, per creare vini che sono specchio di un contesto unico che fonde in modo perfetto vocazione
DettagliCorso di Cucina in Cantina Spirito di Vino
Corso di Cucina in Cantina Spirito di Vino presenta I VINI IN DEGUSTAZIONE 20 Luglio 2009 - Valchiarò Via dei Laghi 8 - Torreano (UD) Tel: +39 0432 715502 Fax: +39 0432 715735 Email: info@valchiaro.it
DettagliLe selezioni. andrius sauvignon blanc DOC. movado gewürztraminer DOC. juvelo gewürztraminer passito DOC. anrar pinot noir riserva DOC
In movimento, per tradizione. Dal 1893. Le selezioni Le uve attentamente selezionate, maturate dal clima mite e soleggiato di Andriano vengono raccolte tardivamente e a mano; insieme alla passione ed
DettagliFATTORIA T BRUNO NICODEMI
FATTORIA T BRUNO NICODEMI VITI.COLTORI.DI.NATURA sono le parole che ispirano ogni giorno il nostro lavoro L attenzione è rivolta alla produzione di vini di qualità che riflettano le peculiarità del nostro
DettagliPOGGIO MAIOLO AZIENDA AGRICOLA PINOTNERO UMBRIA I.G.T. ROSSO.
POGGIO MAIOLO AZIENDA AGRICOLA PINOTNERO UMBRIA I.G.T. ROSSO www.poggiomaiolo.it PINOTNERO UMBRIA I.G.T. ROSSO Denominazione I.G.T UMBRIA PINOT NERO Terreno Medio impasto, leggermente calcareo, ricco di
DettagliLo Chardonnay O.P. I quaderni dei vini dell Oltrepò Pavese
Lo Chardonnay O.P. I quaderni dei vini dell Oltrepò Pavese Relazione finale Progetto BANCADOC 1 Notizie sullo Chardonnay O.P. Di origine francese, lo Chardonnay ha ereditato il proprio nome da un piccolo
DettagliSAMBUCA DI SICILIA D.O.C. D.D. 11/LUGLIO/2002
SAMBUCA DI SICILIA D.O.C. D.D. 11/LUGLIO/2002 Art 1 La denominazione di origine controllata Sambuca di Sicilia è riservata ai vini bianchi, rossi e rosati ottenuti dai vigneti dell omonima zona di produzione
Dettagliautocertificazione e prezzo sorgente il vino
autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Azienda Agricola FOFFANI Indirizzo: Piazza Giulia, 13 Clauiano 33050 Trivignano Udinese (UD) Telefono:
DettagliPIANETTO SANTA CRISTINA GELA (PA) / SICILIA
INSOLIA Y Vino Bianco Santa Cristina Gela Insolia Medio impasto caratterizzato da una buona componente di argilla Dopo la raccolta e la cernita, le uve sono state diraspate e pigiate. La tecnica utilizzata
DettagliL Azienda. Stoppervini SAGL - Via Losanna 1a - CH-6900 Lugano -
L Azienda La Fattoria di Poggio Capponi domina da un colle della zona di Montespertoli uno splendido paesaggio di vigne, olivi, grano e cipressi. L azienda si estende su un territorio di 500 ettari. Produce
DettagliBarolo Villero di Oddero in verticale (ma non solo)
LAVINIUM 6 OTTOBRE 2016 Barolo Villero di Oddero in verticale (ma non solo) Lorenzo Colombo I giorni di Nebbiolo Prima sono sempre assai impegnativi, al mattino si assaggiano decine di vini (anche un centinaio),
DettagliIl nome e il logo. La Zona. Le tenute
Il nome e il logo Tenute Arnaces nasce dallo studio della tradizione Friulana e dei principali elementi architettonici-culturali caratteristici del territorio in cui si estendono le nostre tenute. Ci siamo
DettagliValle dell Acate Bidis
Valle dell Acate Bidis Bidis IGT Sicilia Bianco Zona e comune di produzione: C.da Bidini, Acate (RG), Sicilia Riconoscimento: IGT Sicilia Bianco Uve: Chardonnay Sistema d allevamento: Controspalliera,
DettagliSant Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella.
D.P.R. 18 FEBBRAIO 1971 Riconoscimento della denominazione di origine controllata del vino Aglianico Del Vulture Proposta di Disciplinare di Produzione del Vino a Denominazione di Origine Controllata e
Dettagli