Autismo a porte aperte opportunità e benefici

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1 ANGSA VCO ONLUS - Istituto Sacra Famiglia, Verbania Autismo a porte aperte opportunità e benefici Sabato, 15 ottobre 2016 Federica Battaglia, Analista del Comportamento BCBA

2 Ringraziamenti ANGSA SACRA FAMIGLIA CST: Centro Servizi del Territorio VCO e NOVARA

3 Obiettivi della giornata Autismo e caratteristiche Trattamento dell Autismo Analisti del comportamento e Autismo Caratteristiche dell intervento intensivo e precoce in Autismo: Principi di base Aree di intervento Perché l intervento deve essere individualizzato L integrazione del bambino Autistico all interno della scuola

4 Privacy In rispetto alle leggi sulla privacy e la gestione di dati personali e sensibili, si richiede ai partecipanti di astenersi dal fare qualunque tipo di registrazione, video e/o audio dell intero workshop.

5 Disturbi dello Spettro Autistico Sindrome comportamentale globale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita Alterazioni qualitative nelle aree della comunicazione e degli interessi (DSM V) Disabilità cognitiva associata in oltre la metà dei casi

6 DSM V: criteri per la diagnosi del disturbo dello spettro autistico Devono essere soddisfatti i criteri A, B, C e D: A.Deficit persistente nella comunicazione sociale e nell interazione sociale in diversi contesti, non spiegabile attraverso un ritardo generalizzato dello sviluppo, e manifestato da tutti e 3 i seguenti punti: 1.Deficit nella reciprocità socio-emotiva: approccio sociale anormale e fallimento nella normale conversazione e/o ridotto interesse nella condivisione degli interessi e/o mancanza di iniziativa nell interazione sociale. 2.Deficit nei comportamenti comunicativi non verbali usati per l interazione sociale 3.Deficit nello sviluppo e mantenimento di relazioni, appropriate al livello di sviluppo (non comprese quelle con i genitori e caregiver).

7 DSM V: criteri per la diagnosi del disturbo dello spettro autistico B. Comportamenti e/o interessi e/o attività ristrette e ripetitive come manifestato da almeno 2 dei seguenti punti: 1.Linguaggio e/o movimenti motori e/o uso di oggetti, stereotipato e/o ripetitivo 2.Eccessiva aderenza alla routine, comportamenti verbali o non verbali riutilizzati e/o eccessiva resistenza ai cambiamenti 3.Fissazione in interessi altamente ristretti con intensità o attenzione anormale 4.Iper-reattività e/o Ipo-reattività agli stimoli sensoriali o interessi inusuali rispetto a certi aspetti dell ambiente

8 DSM V: criteri per la diagnosi del disturbo dello spettro autistico C. I sintomi devono essere presenti nella prima infanzia (ma possono non diventare completamente manifesti finché la domanda sociale non eccede il limite delle capacità). D. L insieme dei sintomi deve compromettere il funzionamento quotidiano

9 Incidenza Centers for Disease Control and Prevention, 2015 Prevalenza: 1 su 68 Non emergono differenze in base all etnia o sulla base del gruppo socio economico di appartenenza ( ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ ) Maschi 1 su 42, Femmine 1 su 189 ( Ritardo mentale associato nel 45% dei casi Presenza di comportamenti aggressivi (68%) e autoaggressivi (50%) Profili linguistici e comunicativi estremamente variabili I genitori che hanno un bambino autistico presentano dal 2% al 18% di possibilità di avere un secondo genito con autismo Associato ad altre condizioni genetiche e cromosomiche come la Sindrome di Down, L X-Fragile, la Sclerosi Tuberosa Influenza dell età genitoriale su una piccola percentuale di bambini

10 Incidenza

11 Impatto sociale Un bambino ogni 3 /4 classi Costi assistenziali: dagli $11, 5 milioni ai $60,9 milioni Costi per le famiglie e la società nel suo complesso Necessità di delineare e promuovere un intervento di dimostrata efficacia e con procedure replicabili (Evidence Based Education)

12 ABA e Autismo Le prove a disposizione, anche se non definitive, consentono di consigliare l utilizzo del modello ABA nel trattamento dei bambini con disturbi dello spettro autistico (LG21 p. 55)

13 EIBI: evidenza scientifica La ricerca dimostra che la diagnosi precoce (2 anni) può essere affidabile, valida e stabile ( Anche se i bambini con autismo possono essere diagnosticati entro i due anni di età, la maggior parte riceve la prima diagnosi a 4 anni Possibili trattamenti: Medicine (Kelazione), Dieta, Teacch, Musicoterapia, Logopedia, Risonanza magnetica, Delfinoterapia Dal 1973 (Lovaas, Koegel, Simmons) al 2011 (Flanagan, Perry, Freeman) decine di studi sostengono l intervento intensivo precoce comportamentale (EIBI) come superiore a ogni altro approccio in termini di efficacia Centinaia di studi singoli dimostrano l efficacia di tecniche e procedure derivate dai principi dell analisi del comportamento nell insegnamento di svariate abilità a diverse popolazioni

14 No one size fits all? Nessun altro modello di trattamento può dimostrare un efficacia paragonabile: interventi comportamentali a bassa intensità non portano a risultati paragonabili all intervento comportamentale intensivo e precoce (Smith, Groen, & Wynn, 2000)

15 ABA - Applied Behavior Analysis L analisi del comportamento è la scienza che utilizza tecniche e le procedure derivate dai principi dell apprendimento per incrementare comportamenti socialmente significativi e ridurre quelli problematici La scienza per il cambiamento di comportamenti socialmente significativi attraverso la manipolazione di eventi ambientali

16 E l applicazione pratica dei principi dell analisi del comportamento, una disciplina delle scienze psicologiche il cui pioniere è stato B.F. Skinner ( ). Skinner è considerato il fondatore dell analisi sperimentale del comportamento.

17 Il trattamento è l educazione precoce, intensiva, globale Obiettivi individualizzati e articolati in tutte le aree di sviluppo, con lo sviluppo neurotipico come guida Risultati ottimali per interventi di 30 ore settimanali per almeno 2 anni, con inizio entro i 4 anni di età Contesto di insegnamento individualizzato, con la diretta partecipazione dei genitori e trasferimento delle competenze a tutti gli ambienti attivamente programmato

18 A.B.A. Some Current Dimension of Applied Behavior Analysis (Baer, Wolf & Risley, 1968) Applicata: Il comportamento sotto investigazione deve essere importante per la persona e la società Comportamentale: Il comportamento scelto per lo studio deve essere un comportamento che ha bisogno di essere migliorato. Deve poter essere misurato e alla fine del trattamento deve essere chiaro quale comportamento è cambiato. Analitica: Le procedure usate devono dimostrare una relazione funzionale

19 A.B.A. Some Current Dimension of Applied Behavior Analysis (Baer, Wolf & Risley, 1968) Tecnologica: Le procedure usate devono essere identificate e descritte in modo preciso, in modo che altre persone possano utilizzarle Concettualmente sistematica: Le procedure utilizzate devono essere relative ai principi di base del comportamento dai quali esse derivano. Si tratta di un importante requisito per un consulente, la stesura dei loro report ed il loro lavoro, perchè consente ad altri consulenti di estendere e sviluppare I propri studi. Adottare la stessa disciplina nella valutazione e intervento clinico significa che altre persone possono risolvere I problemi utilizzando gli stessi principi di base.

20 A.B.A. Some Current Dimension of Applied Behavior Analysis (Baer, Wolf & Risley, 1968) Efficace: Le tecniche adottate devono migliorare il comportametno sotto investigazione ad un livello pratico. L importanza a livello pratico fa riferimento al potere di alterare sufficientemente il comportamento affinchè, tale cambiamento, risulti essere socialmente significativo. Generalità: Si può dire che un comportamento è generalizzato quando esso dura nel tempo, si verifica in una varietà di setting e si diffonde ad altri comportamenti che non hanno ricevuto alcun tipo di intervento. Non si tratta di un risultato automatico delle procedure di cambiamento del comportamento e spesso richiede una specifica programmazione.

21 BACB practice guidelines Health plan coverage of applied behavior analysis treatment for autism spectrum disorder

22 Compito dell Analista del Comportamento 1. DEFINIRE IL COMPORTAMENTO TARGET 2. DEFINIRE I TERMINI DELLA CONTINGENZA COMPORTAMENTALE 3. APPLICARE LE PROCEDURE DERIVANTI DAI PRINCIPI DI BASE DELL ANALISI DEL COMPORTAMENTO.

23 Che cos è il Comportamento?? Il comportamento di un organismo è quella parte di interazione di un organismo con il suo ambiente caratterizzato da un rilevabile spostamento nello spazio, attraverso il tempo e risulta in un misurabile cambiamento in almeno un aspetto dell ambiente (Johnston & Pennypacker, 1980) E TUTTO CIO CHE UN UOMO MORTO NON PUO FARE L interazione dei muscoli e ghiandole di un organismo e l ambiente, osservabile e quantificabile.

24 Etichette Sommarie Marco é un ragazzo timido Definizioni Operazionali A ricreazione, Marco tende a stare da una parte guardandosi le mani. Se qualcuno prova a conversare con lui, risponde a monoparole e non reciproca con una domanda.

25 OVERT BEHAVIOR COVERT BEHAVIOR FB

26 Comportamento Target Il comportamento sotto studio deve essere definito in modo chiaro, oggettivo e in modo conciso. L analista del comportamento deve considerare la funzione e la topografia del comportamento. Una buona definizione del comportamento deve essere OPERAZIONALE. Essa fornisce l opportunità di ottenere informazioni complete circa l occorrenza e nonoccorrenza del comportamento e permette di applicare procedure in modo accurato e tempestivo. Una buona definizione aumenta le probabilità di una accurata e credibile efficacia del programma di intervento.

27 Alcuni Esempi Luca si alza ripetutamente dalla sedia Luca non tollera la frustrazione quando è a lezione Matilde è timida A ricreazione Matilde sta in disparte e non gioca con I compagni Carlo è nervoso Carlo batte ripetutamente la matita sul tavolo in attesa del colloquio

28 Descrizione Operazionale Stato/Personalità Comportamento 1 Comportamento 2 Felice Sorride Affettuoso Abbraccia Capisce Esegue istruzioni Timido Guarda per terra Sa ascoltare Guarda negli occhi Distruttivo Lancia oggetti Auto-lesionista Si morde la mano

29 Video 2 Filippo fa il puzzle

30 Topografia e Funzione Topografia di un comportamento: la forma che il comportamento assume. Cosa fa l individuo La funzione di un comportamento: la relazione che esiste tra il comportamento e le conseguenze ambientali che produce. Cosa l individuo ottiene I Comportamenti possono essere topograficamente identici ma avere funzioni diverse, o essere topograficamente diversi ed avere la stessa funzione.

31 Topografia e Funzione DEFINIZIONE BASATA SULLA FUNZIONE Il comportamento viene definito in base agli effetti che ha sull ambiente. Un assessment/valutazione comportamentale cerca di determinare la funzione di un comportamento. DEFINIZIONE BASATA SULLA TOPOGRAFIA Il comportamento viene definito in base alla forma

32 Possiamo misurare il comportamento? Cosa misuriamo esattamente?? FREQUENZA: Numero di risposte per unità di tempo. DURATA: La quantità di tempo durante la quale un comportamento si verifica LATENZA: Il tempo che trascorre dall inizio di uno stimolo all inizio di una risposta INTENSITA /MAGNITUDO: Forza o intensità con la quale una risposta è emessa.

33 Video 1 e 3 Francesca risponde all appello Filippo si colpisce

34 Unità di base dell Analisi CONTINGENZA A QUATTRO TERMINI ANTECEDENTI COMPORTAMENTO CONSEGUENZA A - B - C MO- SD - COMPORTAMENTO - CONSEGUENZA

35 Obiettivi della giornata Antecedenti Comportametno Conseguenza MO SD B C No cibo per molte ore Presenza della mamma Bimbo chiede mamma mi fai il panino alla nutella? Il bambino mangia il panino Fermata dell autobus, una persona sta fumando Scusi si può spostare che mi da fastidio il fumo? Running Presenza di una fontana L atleta beve l acqua Non riesci a trovare le chiavi di casa e devi uscire

36 Video 5 Mattia ABC Tact

37 Conseguenze In Analisi del Comportamento le conseguenze vengono definite in base all effetto che hanno sul comportamento e non a priori. Esistono due tipi di conseguenze: 1.Rinforzatori: incrementano o mantengono la probabilità di emissione futura di un comportamento 2.Punizioni: riducono la probabilità di emissione futura del comportamento. 3.Estinzione: E il principio in base al quale la frequenza di un comportamento precedentemente rinforzato si riduce in seguito alla rimozione del rinforzo. non dobbiamo attribuire a questi due termini connotati emotivi.

38 Il Rinforzo E il più importante principio del comportamento ed un elemento chiave per la maggior parte dei programmi di modificazione del comportamento. Se un comportamento è seguito immediatamente da un evento stimolo che come risultato determina l aumento della frequenza futura di tale comportamento in circostanze simili, il principio di Rinforzo ha avuto luogo

39

40 Il Rinforzo Rinforzo Positivo (Sr+) Si verifica quando ad un comportamento segue immediatamente la presentazione di uno stimolo che ha come risultato l aumento della frequenza futura di tale comportamento. Rinforzo Negativo (Sr-) Si verifica quando ad un comportamento segue immediatamente il ritiro di uno stimolo o la terminazione di uno stimolo.

41 Video 6 e 7 Mirco

42 Rinforzo e Punizione Positivo + Negativo - Rinforzo Stimolo conseguente che viene aggiunto all ambiente e che aumenta la futura probabilità di emissione del comportamento Stimolo conseguente che viene tolto all ambiente e che aumenta la futura probabilità di emissione di un comportamento Punizione Stimolo conseguente che viene aggiunto all ambiente e che riduce la futura probabilità di emissione di un comportamento Stimolo conseguente che viene tolto all ambiente e che riduce la futura probabilità di emissione di un comportamento

43 Esercitazione Collettiva Esercizio: esempio 1 Luca ha comprato un biglietto della lotteria ed ha vinto 1000 euro. Da allora compra un biglietto ogni settimana. Silvio ha toccato Elena sul braccio. Lei si è spostata in maniera brusca e gli ha dato uno schiaffo. Il risultato è stato che Silvio adesso prova a toccarla più spesso Comportamento Incremento Sr Diminuito Sp Aggiunto + Rimosso -

44 Esercitazione Collettiva Esercizio: esempio 1 Il gatto di Silvia mi ha graffiato la mano dopo che ho provato ad accarezzarlo, da allora non provo più neanche ad avvicinarmi Carla viene spesso derisa da un gruppo di ragazzi che si radunano vicino a casa sua. Carla da diversi giorni fa una strada diversa Comportamento Incremento Sr Diminuito Sp Aggiunto + Rimosso -

45 Esercitazione Collettiva Esercizio: esempio 1 Gabriele sputa ogni volta che la maestra gli si avvicina, la maestra si arrabbia e gli urla non si sputa!, Gabriele se la ride e continua a sputare. A Martino piaceva molto fare la spesa non appena sposato. In molte occasioni però, veniva criticato al suo ritorno a casa per: essersi dimenticato alcune cose, aver pagato troppo, o aver comprato cose inutili. Ora Martino scrupolosamente evita di fare la spesa Comportamento Incremento Sr Diminuito Sp Aggiunto + Rimosso -

46 ESTINZIONE Il principio per cui la non consegna del rinforzatore che fino ad allora aveva mantenuto il comportamento, porta quel comportamento ad estinguersi.

47 Video Estinzione Filippo

48 Resistenza all Estinzione Comportamenti che in passato hanno ricevuto rinforzo intermittente sono più resistenti all estinzione. Cioè si estinguono meno facilmente Comportamenti che in passato hanno ricevuto rinforzo continuo si estinguono più facilmente

49 Resistenza all Estinzione Quali tra questi due esempi sarà più resistente all estinzione, chi aspetterà ad andare dal meccanico? Da circa una settimana Silvia va in giro con una Golf nuova di zecca. All ottavo giorno dall acquisto, la macchina non si accende Carlotta gira da una vita con la vecchia Golf di sua madre. La macchina è così malandata che spesso si accende dopo cinque tentativi. A volte Carlotta deve addirittura chiedere a suo fratello di aiutarla

50 Programmazione e obiettivi educativi Cosa insegnare? Individualizzati Evolutivi: con lo sviluppo regolare come guida Globali: in tutte le aree dello sviluppo Realistici: l alunno ha i prerequisiti per l apprendimento Socialmente significativi: migliorano l adattamento dell alunno immediatamente o in termini di futuri apprendimenti

51 Insegnare in maniera individualizzata Osservazione diretta del comportamento dell alunno Applicazione nel contesto di vita e di insegnamento Procedure di insegnamento basate sulla letteratura comportamentale Misurazione del cambiamento come funzione dell insegnamento

52 Programmazione educativa Descrizione del livello attuale: baseline Identificazione delle priorità e descrizione di singoli obiettivi realistici: i target Descrizione del comportamento finale dell alunno come risultato dell insegnamento Descrizione delle contingenze dell insegnamento: suggerimento e rinforzo Valutazione di efficacia e mantenimento: i dati

53 Le aree curricolari: progressione Vb-Mapp Livello 1: 0-18 mesi Mand Tact Ecoico Vocale Ascoltatore Imitazione VP/MTS Gioco indipendente Sociale Livello 2: m. Intraverbale Ricettivo FCA Gruppo classe Struttura linguistica Livello 3: m. Lettura Scrittura Matematica

54 Lo studente al curricolo iniziale Interazione sociale e richiesta Imitazione Ascoltatore Motricità, utilizzo funzionale degli oggetti e primi giochi indipendenti Ambiente meno restrittivo: prime autonomie personali

55 Le prime abilità: profilo dello studente Sta volentieri intorno al suo insegnante Sa chiedere i suoi rinforzatori principali Tollera le transizioni tra contesti e obiettivi di insegnamento Sa imitare Esegue con poco sforzo diversi compiti fino motori e visuo percettivi Tollera di lavorare per diversi minuti a tavolino

56 Le prime abilità: profilo dell insegnante Sa come motivare il suo studente Alterna compiti e contesti di insegnamento in modo da offrire numerose opportunità di apprendimento e contemporaneamente tenere basso il valore della fuga Conosce la progressione generale delle richieste e dell insegnamento nelle aree non verbali Prende dati sull apprendimento

57 Priorità educative negli obiettivi di insegnamento Obiettivi Prerequisiti per l apprendimento Socialmente significativi: miglioramento immediato nell adattamento dell alunno Creare il maggior numero di occasioni di rinforzamento Offrire opportunità per ulteriori apprendimenti

58 Errorless learning Imparare senza fare errori L obiettivo è che l alunno esegua l istruzione dell adulto senza sbagliare Com è possibile farlo? L adulto fornisce inizialmente tutto l aiuto necessario (prompt), con l obiettivo di sfumare (fading) progressivamente i suggerimenti e ottenere una risposta corretta e indipendente.

59 Comportamento Verbale E l aspetto del comportamento più socialmente significativo Implica l interazione sociale tra parlante e l ascoltatore E definito dalla funzione e non dalla forma

60 La Forma VOCALE: con la voce (prodotto del comportamento del parlare) NON VOCALE: Indicare, fare gesti, segni, scrivere, scambio di immagini (PECS)

61 Parlante e Ascoltatore Repertorio dell ascoltatore: Risponde non verbalmente al comportamento verbale di un altra persona L ascoltare è un comportamento verbale (Schlinger, 2008) L ascoltatore non è il ricevitore passivo, implicito nella definizione di linguaggio ricettivo. Un ascoltatore è costantemente attivo, emette comportamento verbale in risposta a ciò che dice il parlante e se stesso come parlante Quando si diventa dei parlanti, simultaneamente, si diventa ascoltatori di altri o noi stessi. Skinner spiega che parlante e ascoltatore risiedono nella stessa pelle

62 Ascoltatore: Istruzioni Ricettive Istruzioni ricettive in contesto Istruzioni ricettive senza oggetto Istruzioni ricettive con oggetto Istruzioni ricettive fuori contesto Istruzioni ricettive nei NET

63 Insegnamento Istruzioni Ricettive - Antecedente: es. Batti le mani + Prompt - Comportamento: il bambino batte le mani - Conseguenza: Rinforzo tangibile + sociale Gradualmente sfumare il prompt e mettere le istruzioni acquisite in discriminazione tra loro

64 Video Istruzioni Ricettive Domenico

65 Comportamento verbale e non verbale Comportamento Verbale Comportamento non Verbale MAND TACT ECOICO IMITAZIONE ISTRUZIONI RICETTIVE MTS INTRAVERBALE

66 Repertorio del Parlante Emette comportamento verbale o Mand o Tact o Ecoico o Intraverbale o Testuale o Trascrizione Controlla l ascoltatore

67 La Funzione: gli Operanti Verbali Operante Verbale MAND TACT Descrizione Generale Richieste, domande Denominazione oggetti, persone, azioni, caratteristiche Rinforzo Specifico Generalizzato, condizionato ECOICO Ripetizione Generalizzato, condizionato INTRAVERBALE Risposta a domande, conversazione Generalizzato, condizionato

68 Richiesta Iniziare ad insegnare. Scelta del sistema di comunicazione per l individuo: Nel caso in cui l individuo sia in grado di imitare vocalmente (ecoico) parole, si potrà procedere con le richieste vocali Nel caso in cui l individuo non sia in grado di imitare vocalmente le parole, si dovrà considerare un sistema di comunicazione alternativa ed aumentativa (CAA): segni o PECS

69 La Richiesta Il MAND può essere definito come l operante verbale nel quale la risposta è rinforzata da una propria caratteristica conseguenza ed è quindi sotto il controllo funzionale di condizioni rilevanti di deprivazione o stimolazioni avversive (Skinner, Verbal Behavior, 1957) E la prima forma di comportamento verbale acquisita dai bambini Permette al bambino di ottenere ciò che vuole e di farsi capire quando il desiderio è cambiato Insegna un comportamento sostituitvo ai comportamenti problema L operatore è associato alla consegna del rinforzo La denominazione nei bambini con autismo non si trasforma automaticamente in richieste

70 Unità di apprendimento operante verbale di base: Mand ANTECEDENTE COMPORTAMENTO CONSEGUENZA MO SD B C Necessità di chiedere Presenza interlocutore Richiesta con segno, parola, scambio immagine Ottenimento o meno di quanto richiesto (SR specifico)

71 Come insegnare la Richiesta Video Richiesta o Istruzione Richiesta di Trottola (Lory) Richiesta Adesivo Domenico Richiesta per info (3 video)

72 Tact Comportamento verbale evocato dall entrare in contatto (contact) attraverso uno dei sensi con uno stimolo non verbale Offre all ascoltatore informazioni riguardo l ambiente Non solo etichette: azioni, relazioni spazio-tempo, dimensioni, eventi privati, eventi passati

73 Tact Variabili di controllo: SD non verbale Prodotto di risposta: in qualunque forma Rinforzatore: condizionato, sociale, generalizzato (approvazione il più comune), indipendente da una MO specifica

74 Mand e Tact La stessa topografia come Mand e Tact o Mand: acqua! = dammi (autoclitico) acqua o Tact: acqua! = c è una perdita Inferenza dell ascoltatore o Mand: MO attuale del parlante o Tact: L ambiente contattato dal parlante Controllo o Mand: il parlante altera l ambiente tramite l ascoltatore o Tact: L ascoltatore reagisce a stimoli che non coinvolgono direttamente I suoi sensi/organi

75 Apprendimento del Tact NAMING (Horne and Lowe, 1996) Una relazione circolare che include vedere un oggetto, dire il nome dell oggetto, sentire il nome auto-generato, e prestare di nuovo attenzione all oggetto. Include l ascoltatore, l ecoico ed il tact in una relazione che permette all individuo, come ascoltatore, di rispondere al suo comportamento come parlante (Horne and Lowe, 1996) Dobbiamo derivare delle procedure

76 Tact Video Ricettivo/tact oggetti Naming (Lory) Tact Immagine (Lory) Tact Oggetti (Lory) Mirco Compito 1

77 Ecoico Comportamento verbale a comportamento verbale con corrispondenza punto a punto e similitudine formale SEQUENZA RIASSUNTIVA Stimulus-stimulus pairing Suoni fonemi Compinazine suoni (sillabe) Parole Frasi Variazioni ritmo, tono, volume

78 Funzioni dell Ecoico Babbling (rinforzo automatico) Ripetizione vocale Acquisizione di altri operanti Comprensione

79 Echoic Video A-E-BA (Lory) Echoic 1 Echoic 2

80 Intraverbale Comportamento verbale a comportamento verbale senza corrispondenza punto a punto (Skinner, 1957) Il nostro comportamento verbale quotidiano avviene spesso conseguentemente (ed in maniera contingente) al comportamento verbale di altre persone.

81 Esempi di intraverbali nei bambini Fra Martino.. Il gatto fa. Mamma e.. Forchetta, coltello e Il tuo cibo preferito? Dimmi alcuni animali Come si chiama tua sorella? Quanti anni hai? Dove vai a scuol?

82 Esempi di Intraverbali negli adulti Come ti chiami? Dove abiti? Cosa fa il professore? Quali sono le origini dell analisi del comportamento? Cosa devo fare di fronte ad un CP? Esiste ricerca in supporto all ABA?

83 Intraverbale Video Intraverbale segni(lory) Conversazione

84 Comportamento non Verbale Imitazione Abilità visto spaziale Abbinamenti Gioco indipendente

85 IMITAZIONE Il comportamento motorio dell interlocutore (modello) evoca un comportamento nell alunno: il bambino vede/ copia? Il bambino fa esattamente quello che fa il suo l interlocutore: per es. salta, batte le mani, ecc -In presenza di un istruzione verbale fai così -In presenza del solo modello motorio (es, durante il gioco con i coetanei)

86 Imitazione motoria: milestones VB-Mapp livello1 Imita 2 movimenti grosso motori quando gli viene suggerito fai così (es. battere le mani e alzare le braccia) Imita 4 movimenti grosso motori quando gli viene suggerito fai così Imita 8 movimenti motori, 2 dei quali con oggetto Imita spontaneamente i movimenti altrui in 5 occasioni Imita 20 movimenti motori di qualsiasi tipo (motricità fine, grossa, con oggetti)

87 Insegnamento Imitazione - Antecedente: L adulto da il modello (compie un azione) - Prompt - Comportamento: il bambino esegue l azione corrispondente al modello - Conseguenza: rinforzo Gradualmente sfumare il prompt e mettere le imitazioni in discriminazione tra loro

88 Progressione di insegnamento dell imitazione - Senza oggetto: grossolana/fine - Con oggetto - Catene di imitazioni - Concatenazioni - Imitazioni in movimento (segui il capo) L obiettivo è la generalizzazione: risposta ( o approssimazione) su presentazione di nuovo movimento in assenza di insegnamento specifico

89 Video Imitazione grosso-fine Imitazione fine 2 (Lory) Imitazione gioco Imitazione del tratto Copia da modello Segui il capo

90 Area Visuo Spaziale La presenza di uno stimolo campione e di uno stimolo paragone evoca un comportamento nell alunno: il bambino vede/fa? Il bambino segue uno stimolo in movimento? Guarda un oggetto per qualche secondo? E in grado di accoppiare l immagine di un gatto ad una immagine campione (identica) di un altro gatto? È in grado di selezionare e accoppiare un due oggetti in base al loro colore/forma

91 Visuo Spaziale Abbinamenti: - 3D - 2D - Da 3D a 2D - Da 2D a 3D - Abbinamenti per forma - Abbinamenti per colore - Smistamento L obiettivo è la generalizzazione: su presentazione di un nuovo stimolo il bambino esegue l abbinamento senza un insegnamento specifico

92 Abbinamenti compiti di discriminazione visiva e corrispondenza ad uno stimolo campione

93 Fino motorio e abbinamenti: milestones VB-mapp livello 1 Segue per 2 stimoli in movimento almeno 5 volte Presa a pinza almeno 5 volte Guarda un libro o un gioco per 30 (non per autostimolazione) Mette 3 oggetti in un contenitore, impila 3 blocchi o mette 3 anelli sul perno (almeno 2 attività) Abbina 10 oggetti identici

94 Motricità fine e abbinamento

95 Insegnamento Abbinamenti - Presentare il materiale sul tavolo (es, oggetti da abbinare) - Antecedente: L adulto consegna l oggetto al bambino e dice metti uguale/metti insieme - Prompt - Comportamento: il bambino abbina l oggetto con quello corrispondente - Conseguenza: rinforzo - Rotazione casuale tra gli item delle coppie

96 Video Abbinamento 17 Abbinamento a distanza 18 Abbinamento a distanza 19

97 Gioco Indipendente Il bambino impara ad autointrattenersi Vogliamo che il nostro alunno abbia le abilità per passare del tempo da solo Ci accertiamo prima di tutto che abbia le abilità manuali

98 Maria Montessori E necessario che l insegnante guidi il bambino senza lasciargli sentire troppo la sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l aiuto desiderato, ma senza mai essere l ostacolo tra il bambino e la sua esperienza

99 Skinner - Beyond Freedom and Dignity Nel provare a risolvere i terrificanti problemi della terra, ci siamo rivolti a ciò che potrebbe portare miglioramento. Noi uomini abbiamo fatto leva sulla nostra forza e la nostra forza è riconosciuta nella scienza e nella tecnologia. Per esempio, per contenere l esplosione della popolazione mondiale, abbiamo cercato metodi di controllo delle nascite. Minacciati da un olocausto nucleare, abbiamo costruito le più potenti forze difensive e sistemi anti-balistici. Abbiamo provato ad eliminare la fame nel mondo con nuovi cibi e migliori modi per farli crescere. Speriamo ogni giorno che le migliorate medicine e la sanità controlleranno le malattie, che migliori abitazioni e migliori trasporti risolveranno il problema dei ghetti e che nuove tecniche di riduzione dei rifiuti fermeranno il degrado ambientale.

100 Skinner - Beyond Freedom and Dignity Purtroppo, la realtà è che, ad oggi, non possiamo sottolineare rimarchevoli risultati in tutti questi campi, le cose sono andate sempre peggio ed è sconfortante scoprire che la tecnologia stessa è sempre più in colpa. La sanità e le medicine hanno reso sempre più acuti i problemi della popolazione, la guerra ha creato nuovi orrori con l invenzione delle armi nucleari e il perseguimento del felice benessere è ampiamente responsabile dell inquinamento. Come Darlington ha detto: ogni nuova fonte dalla quale l uomo ha aumentato il suo potere sulla terra è stata usata per diminuire le prospettive future dei propri successori. Tutto il suo progresso è stato raggiunto danneggiando l ambiente. Non è più questione se l uomo poteva o meno prevedere il danno, ora egli è chiamato e ripararlo o tutto sarà perduto. Ma potrà farlo solo se riconoscerà la vera natura delle difficoltà presenti. L applicazione delle scienze fisiche e biologiche non risolverà da sola i problemi perché la soluzione giace in un altro campo.

101 Skinner - Beyond Freedom and Dignity Migliori contraccettivi controlleranno la popolazione solo se le persone li useranno. L olocausto nucleare potrà essere prevenuto solo se le condizioni sotto le quali le nazioni coinvolte nella guerra cambieranno. I nuovi metodi in ambito agricolo e medico non aiuteranno se non saranno praticati e il problema delle abitazioni non è solo questione di costruzioni o cittadinanza, ma di come le persone vivono. Il sovraffollamento può essere corretto solo inducendo le persone a non affollarsi e l ambiente continuerà a deteriorare fino a quando le pratiche di inquinamento non saranno abbandonate. Quindi, ciò di cui abbiamo bisogno è un vasto cambiamento nel comportamento umano e non potremo ottenerlo solo con l aiuto della fisica o della biologia. La tecnologia non sarà sufficiente se non sarà accompagnata da una profonda comprensione dei problemi umani o se non incoraggiamo la tecnologia a guardare dentro i problemi dell uomo.

102 Skinner - Beyond Freedom and Dignity Infine Skinner sostiene che dove il comportamento umano inizia, la tecnologia si ferma. Dobbiamo portare avanti, come abbiamo fatto in passato, ciò che abbiamo imparato attraverso l esperienza personale o attraverso quelle raccolte di esperienze personali chiamate storia che ci hanno permesso di trovare la saggezza popolare e le regole pratiche empiriche. Noi abbiamo bisogno di una tecnologia del comportamento. Coloro che riconoscono un minor potere di cambiamento nella tecnologia del comportamento umano rispetto alla fisica e alla biologia non troveranno reali possibilità e saranno i primi ad essere spaventati e non rassicurati. Questo è il senso di quanto siamo lontani dal comprendere i problemi dell uomo e quanto lontani noi siamo dal poter prevenire catastrofi, verso le quali, il mondo sembra muoversi inesorabilmente.

103 Grazie!!

104 Grazie!!

105 Grazie!!

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