MEGA IT Planning. Manuale dell'utente

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1 MEGA IT Planning Manuale dell'utente

2 MEGA 2009 SP4 1ª edizione (giugno 2010) Le informazioni contenute nel presente documento possono essere modificate senza preavviso e non costituiscono in alcun modo un vincolo per MEGA International. Nessuna parte della presente pubblicazione può essere riprodotta, registrata, tradotta o trasmessa, sotto qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, senza l autorizzazione scritta di MEGA International. MEGA International, Parigi, Tutti i diritti riservati. MEGA IT Planning e MEGA sono marchi registrati di MEGA International. Windows è un marchio registrato di Microsoft. Gli altri marchi citati nel manuale appartengono ai rispettivi proprietari.

3 INDICE Indice Introduzione a MEGA IT Planning Creare scenari d'evoluzione del sistema informativo Realizzare i piani d'azione (roadmap) Analizzare la conformità degli scenari con il piano urbanistico Seguire le versioni delle applicazioni Funzionalità di MEGA IT Planning Identificare l'esistente Descrivere un sistema applicativo Nomenclatura delle applicazioni Una visione orientata al servizio Modellazione di un sistema applicativo Descrivere un infrastruttura tecnica Le unità di trattamento La dimensione 'comunicazione' Gestione di un'infrastruttura tecnica Descrivere un infrastruttura tecnica Creare il diagramma d'infrastruttura tecnica Descrivere un master plan I diversi tipi di master plan I tipi di master plan e gli oggetti

4 Indice Le fasi del master plan Creare un master plan Obiettivi ed esigenze del master plan Diagramma di definizione del master plan Creare il diagramma di definizione di un master plan Creare le pietre miliari del diagramma Creare una pietra miliare Eliminare una pietra miliare Pianificare gli elementi del sistema Pianificare un'applicazione Visualizzare le proprietà degli elementi pianificati Modificare la pianificazione di un'applicazione Eliminare la pianificazione di un'applicazione Esempio di diagramma di definizione di un master plan Diagramma di Gantt del master plan Creare il diagramma di Gantt da un master plan Definire il calendario Stato del ciclo di vita di un oggetto Esempio di diagramma di Gantt di un master plan Sintesi di pianificazione Esempio di master plan Analisi dei master plan Creare un'analisi dei master plan Esempio di analisi dei master plan Dettagli del report Analisi dei master plan per pietra miliare Sincronizzare dei master plan Esempio di piano di sincronizzazione Aggregazione di master plan Pianificazione di master plan Evoluzione del sistema e regole d'architettura Analisi della conformità di un master plan rispetto a un piano urbanistico Dettagli della conformità per una pietra miliare Stato del master plan Convertire un master plan in fatti Implementazione del master plan Associare un progetto al master plan Creare un progetto Creare il diagramma di schedulazione del progetto Utilizzare un metodo MOKA per creare un progetto Associare dei deliverable al progetto Integrare un progetto a un master plan Confrontare un master plan e un progetto Creare un'analisi di roadmapping Esempio d'analisi di roadmapping MEGA IT Planning

5 Indice Modellare l'evoluzione del sistema informativo Scoprire il perimetro del SI da modificare Tasso di copertura funzionale di un master plan rispetto al piano urbanistico Esempio di analisi di "Piano d'evoluzioni e piano urbanistico" Creare delle variazioni Creare la variazione di un'applicazione Analisi delle variazioni Glossario Indice analitico

6 Indice 6 MEGA IT Planning

7 INTRODUZIONE A MEGA IT PLANNING Il sistema informatico di un'azienda è in continua evoluzione: vengono integrate nuove applicazioni ed aggiornate applicazioni esistenti e la tecnologia su cui si basa il sistema deve essere rinnovata regolarmente. Creare scenari d'evoluzione del sistema informativo Per gestire queste evoluzioni, gli architetti del sistema informativo realizzano dei master plan che presentano una pianificazione dei nuovi elementi software e tecnici a media e lunga scadenza. Per permettere ai diversi partecipanti dell'azienda (direzione, dipartimenti dell'azienda) di considerare queste proposte d'evoluzione, i documenti devono imperativamente essere accompagnati di informazioni relative all'apporto funzionale che assicurerà l'implementazione effettiva di uno o più master plan. D'altro canto, può essere necessario prendere in considerazione elementi tecnologici, come ad esempio il numero di server da rinnovare, le applicazioni per la sicurezza dei dati o l'introduzione di nuove versioni di un sistema operativo. Realizzare i piani d'azione (roadmap) Sulla base di questi criteri decisionali è possibile scegliere uno o più master plan. Vengono quindi realizzati progetti ai quali sono assegnati responsabili dell'implementazione. I responsabili suddividono il progetto in diverse operazioni per delegarne l'implementazione. Una formalizzazione dei progetti in uno strumento di controllo dei progetti permette allora di generare piani d'azione che rilevano l'insieme dei deliverable con la relativa data di disponibilità. Analizzare la conformità degli scenari con il piano urbanistico Se si deve assicurare che le evoluzioni implementate corrispondono alle aspettative descritte nel master plan, è inoltre necessario verificare continuamente che questi cambiamenti sottoscrivono alle regole dettate dall'architetto del sistema informativo. La tecnica d'urbanizzazione del sistema informativo è uno dei mezzi che permette di definire regole di organizzazione delle applicazioni e della struttura dei servizi forniti secondo criteri funzionali e orientati sui dati manipolati. Questa tecnica ha per scopo la creazione di zone di applicazioni ben definite su questi aspetti (funzionali e dati) per garantire la flessibilità del sistema rispetto ai cambiamenti 7

8 Introduzione futuri. Uno strumento che permette di armonizzare il master plan con un piano urbanistico è quindi vantaggio per l'architetto del sistema informativo. Seguire le versioni delle applicazioni Infine, l'evoluzione del sistema informativo è generalmente basata sull'implementazione di nuove versioni delle applicazioni esistenti. È quindi importante disporre di uno strumento in grado di recensire il parco esistente per conoscerne e gestire il contenuto, ma anche per facilitare la modellazione delle diverse versioni di applicazioni concentrandosi sulle differenze rispetto ai modelli anteriori: le aggiunte, le rimozioni e le modifiche Questo tipo di modellazione associato alla capacità di integrare informazioni temporali permette di realizzare fotografie del sistema in diversi momenti della sua esistenza (rapporto AsIs-ToBe). Funzionalità di MEGA IT Planning L'applicazione MEGA IT Planning è stata creata per realizzare l'approccio descritto qui. Con questa applicazione è possibile: Creare uno o più master plan Generare rapporti di confronto ai livelli funzionale, applicativo e tecnico Utilizzare questi rapporti per selezionare i master plan corrispondenti alle aspettative aziendali; Analizzare l'adeguazione dei master plan con il piano urbanistico progettato dall'architetto del sistema informativo. Preparare i progetti d'implementazione basandosi su metodi formalizzati e sincronizzarli con i master plan scelti Generare rapporti d'analisi dei progetti: controllo dell'adeguatezza dei progetti rispetto ai master plan, ai piani d'azione (roadmap) Generare rapporti di controllo d'evoluzione del sistema informativo in funzione del tempo (asis-tobe). Il presente manuale si propone di presentare l'utilizzo di queste funzionalità per gestire l'evoluzione del vostro sistema informativo. 8 MEGA IT Planning

9 1 IDENTIFICARE L'ESISTENTE La costituzione di un master plan è motivato da esigenze aziendali che comportano modifiche del sistema informativo. Il master plan deve permettere di comprendere quali elementi software e hardware sono pianificati e come soddisfano queste esigenze. Prima di creare il master plan, identificate gli elementi del sistema suscettibili di evolvere. La messa a disposizione di una cartografia generale del parco applicativo è molto importante per l'identificazione delle aree di modifica. Inoltre, quando il numero di applicazioni o di servizi informatici è elevato, l'indicazione degli apporti funzionali di ogni elemento aiuta ad individuare le aree di modifica con criteri di ricerca funzionali più vicini alle esigenze aziendali. Quando la cartografia del parco esistente non è disponibile, lo studio sarà limitato alle applicazioni interessate mediante un'analisi presso esperti del campo. Infatti, si consiglia di non perdere di vista l'obiettivo iniziale che consiste nella soddisfazione di nuove esigenze aziendali e di tenere presente che la realizzazione di una cartografia esaustiva è un progetto che richiede tempo e che ha senso soltanto se una gestione completa del sistema è all'ordine del giorno. È possibile fare un inventario delle applicazioni in MEGA IT Planning attraverso l'albero di navigazione. Se si dispone di MEGA Architecture, due diagrammi permettono l'immissione degli elementi rilevati: la struttura ad albero delle applicazioni e il diagramma dell'infrastruttura tecnica. Il primo offre una visione applicativa del sistema, mentre il secondo si concentra sugli elementi hardware (server, reti, nodi di reti, ecc.). I seguenti oggetti sono trattati di seguito: "Descrivere un sistema applicativo", pagina 10 "Descrivere un infrastruttura tecnica", pagina 14 9

10 1 DESCRIVERE UN SISTEMA APPLICATIVO Un'applicazione è un insieme di componenti software che costituisce un insieme coerente dal punto di vista dell'implementazione, della copertura funzionale e delle tecniche informatiche utilizzate. L'applicazione è l'unità di gestione e d'implementazione di un insieme di componenti software. Può essere implementata su una o più macchine. Un'applicazione risponde ad esigenze aziendali (fatturazione, contabilità, gestione hardware, calcolo di carico/capacità, ecc.), ad esigenze tecniche (interfaccia di comunicazione specifica, controllo d'accesso) o ancora ad esigenze trasversali (sistema di messaggistica, elenchi, applicazione burotica, ecc.). I sistemi applicativi possono essere costituiti da una suite di applicazioni raggruppate per motivi commerciali (i software di gestione integrati o PGI come SAP, Oracle Applications, Siebel ), o corrispondere a un raggruppamento d'applicazioni aventi gli stessi obiettivi funzionali (sistema di gestione contabile e finanziaria che integra tutte le applicazioni di contabilità: generale, fornitori, analitica e i moduli d'analisi finanziaria, sistemi di gestione delle risorse umane che integrano paga, gestione del tempo, gestione delle carriere, ecc.). Sistema applicativo e applicazione possono essere l'oggetto di sviluppi specifici (realizzati all'interno dell'azienda o acquistati / subappaltati), o essere prodotti del mercato (pacchetti software). Nomenclatura delle applicazioni La suddivisione di un sistema applicativo in sotto-applicazioni (o sotto-sistemi) è prevista secondo due assi. Da un lato, si prendono in considerazione gli elementi software forniti dal sistema applicativo (l'implementazione del sistema comporta quello dei relativi componenti, lo sviluppo del sistema è dipendente da quello dei suoi componenti, ecc.). D'altro canto, l'applicazione è presa in considerazione dal punto di vista del suo funzionamento e in questo caso, si includono le sottoapplicazioni utilizzate durante l'esecuzione dell'applicazione, ma non fornite. Si parla in questo caso di applicazioni utilizzate in modo esplicito, cioè l'applicazione utente conosce l'applicazione utilizzata e ricorre direttamente ai suoi servizi. Una visione orientata al servizio Il sistema applicativo può essere descritto tramite servizi. Questa nozione corrisponde a un'unità software funzionalmente coerente per la quale l'applicazione d'implementazione non è obbligatoriamente identificata. Nonostante MEGA IT Planning permetta la scomposizione di un sistema applicativo in servizi, si pianificano generalmente le applicazioni poiché corrispondono agli elementi tangibili che in seguito sarà possibile sviluppare e installare. Tuttavia, è possibile preparare un master plan che pianifica un insieme di servizi informativi senza conoscere a priori le applicazioni che li implementano. In questo contesto, l'analisi di un master plan porta principalmente sul valore funzionale di questo insieme di servizi invece che sull'infrastruttura tecnica richiesta. 10 MEGA IT Planning

11 Identificare l'esistente Descrivere un sistema applicativo Modellazione di un sistema applicativo Per descrivere una nomenclatura di applicazioni, MEGA IT Planning fornisce una struttura ad albero di navigazione. È disponibile nel menu Visualizza > Finestre di navigazione > Oggetti di MEGA. Per creare un'applicazione: Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella Applicazione, quindi selezionate Nuovo > Applicazione. Dall'applicazione creata, è possibile creare sotto-applicazioni e servizi. Per creare un servizio in un'applicazione: Fate clic con il pulsante destro del mouse sull'applicazione, quindi selezionate Nuovo > Servizio applicativo. 11

12 1 Se disponete del prodotto MEGA Architecture, potete modellare il sistema applicativo mediante l'albero delle applicazioni. Questo diagramma descrive la struttura ad albero dei componenti di un'applicazione (sotto-applicazioni e servizi). Esempio di diagramma di struttura ad albero delle applicazioni Creare l'albero delle applicazioni Per creare l'albero delle applicazioni: 1. Nella finestra di navigazione degli oggetti, selezionate l'applicazione voluta. 2. Aprite il menu di scelta rapida dell'applicazione, quindi selezionate Nuovo > Diagramma. 3. Nella finestra visualizzata, selezionate Albero applicativo, assicuratevi che la casella "Inizializzare il diagramma" sia selezionata, quindi fate clic su Crea. Creare un'applicazione Per creare un'applicazione: 1. Nella barra degli oggetti del diagramma, selezionate l icona Applicazione. 2. Fate clic nel diagramma. È visualizzata la finestra di creazione di un'applicazione. 3. Inserite il nome dell'applicazione che volete creare: 4. Fate clic su Crea. L'applicazione è visualizzata nel diagramma. 12 MEGA IT Planning

13 Identificare l'esistente Descrivere un sistema applicativo Creare un servizio Un servizio è creato come un'applicazione, mediante il pulsante Servizio la barra degli oggetti del diagramma. Creare un collegamento di composizione I collegamenti di composizione definiscono le applicazioni che entrano nello sviluppo e l'implementazione di un'applicazione. Per creare un collegamento di composizione tra due applicazioni: Fate clic sul pulsante Collegamento della barra degli oggetti e collegate la prima applicazione alla seconda. L'elenco degli elementi implementati con un'applicazione è visualizzato nella finestra delle proprietà dell'applicazione in questione, nel riquadro Sottoapplicazioni della scheda Caratteristiche. Creare un collegamento d'architettura I collegamenti d'architettura si applicano ai sotto-elementi implicati nel funzionamento dell'applicazione ma che non sono necessariamente implementati con lei. I collegamenti d'architettura non sono visibili per impostazione predefinita. Per visualizzarli: 1. Selezionate il pulsante Viste e dettagli della barra degli strumenti "Diagramma". 2. Nella finestra visualizzata, fate clic sulla vista Esecuzione. 3. Fate clic su OK. Per creare un collegamento d'architettura tra due applicazioni: 1. Fate clic sul pulsante Collegamento della barra degli oggetti e collegate la prima applicazione alla seconda. È visualizzata la finestra di creazione di un collegamento. 2. Selezionate il tipo di collegamento "Applicazione dell'architettura interna" e fate clic su OK. I collegamenti d'architettura sono visualizzati con una linea tratteggiata. L'elenco degli elementi implicati nel funzionamento di un'applicazione è disponibile nella finestra delle proprietà dell'applicazione in questione, nella scheda Architettura, sotto-scheda Architettura applicativa. 13

14 1 DESCRIVERE UN INFRASTRUTTURA TECNICA Un'infrastruttura tecnica è definita dall'hardware e dalle infrastrutture necessari all'esecuzione delle applicazioni informatiche e alla comunicazione tra queste applicazioni, in funzione dei siti di implementazione. È caratterizzata anche dai suoi principi di funzionamento (infrastruttura senza filo, ad alta tolleranza di guasti, protetta, etc.) e può essere riutilizzata da più applicazioni. Un'infrastruttura tecnica include una o più reti con server, stazioni di lavoro e altri nodi di queste reti (stampanti, router, ecc.) suddivisi sui diversi siti connessi da queste reti. Può essere completata da applicazioni e basi dati installate su server e su stazioni di lavoro delle reti. Le unità di trattamento L'infrastruttura tecnica è composta da unità di trattamento. Sono gli elementi hardware utilizzati come host delle applicazioni o per eseguirle. Si definiscono due grandi famiglie di elementi hardware: i server e le stazioni di lavoro. Un server è una risorsa hardware che può disporre di una base dati e sulla quale è possibile eseguire applicazioni. Esistono più tipi di server: i computer centrali, le server farm, i computer personali, ecc. L'evoluzione delle prestazioni delle stazioni di lavoro permette di considerare i computer personali come server d'applicazioni. La distinzione è effettuata allora rispetto all'uso dell'hardware. I computer personali sono considerati come server quando il loro obiettivo principale è essere host di applicazioni eseguite a partire dalle stazioni di lavoro. Una stazione di lavoro è una risorsa informatica hardware che permette a un attore di eseguire le applicazioni. Vi sono diverse sotto-famiglie di stazioni di lavoro: i computer personali, i portatili, gli assistenti personali elettronici, i terminali, etc. La dimensione 'comunicazione' La comunicazione tra le applicazioni ospitate dai server richiede un supporto fisico caratterizzato da reti e nodi. Una rete è un insieme di elementi hardware e software che permettono di connettere unità di trattamento e periferiche. Una rete può essere dedicata a un sito (rete locale o LAN) o connettere diversi siti geografici (rete pubblica, WAN, loop locale). In un modello d'infrastruttura tecnica, la rete è una rappresentazione degli elementi fisici che permettono la comunicazione. Per concretizzare la rete in modo tangibile, può essere assimilata ai fili che permettono di connettere gli elementi comunicanti. Gli elementi delle connessioni della rete ai server e alle stazioni di lavoro sono rappresentati da nodi. Un nodo è un elemento hardware di connessione alla rete come un modem, un router, un hub, ecc. Può connettere più reti o connettere unità di trattamento a una rete. 14 MEGA IT Planning

15 Identificare l'esistente Descrivere un infrastruttura tecnica Gestione di un'infrastruttura tecnica I modelli d'infrastruttura tecnica permettono di censire l'hardware esistente che contribuisce al corretto funzionamento delle applicazioni. D'altro canto, quando l'infrastruttura tecnica è stata definita per permettere l'esecuzione di un'applicazione o supportare il funzionamento di una struttura dell'azienda, può essere necessario formalizzare questa intenzione. Per questo motivo le applicazioni dispongono di una relazione dedicata con le infrastrutture tecniche. Descrivere un infrastruttura tecnica MEGA IT Planning permette di fare l'inventario dell'infrastruttura tecnica. Per creare l'infrastruttura tecnica di un'applicazione: 1. Nella finestra di navigazione degli oggetti, selezionate l'applicazione voluta. 2. Aprite il menu di scelta rapida dell'applicazione, quindi selezionate Nuovo > Infrastruttura tecnica. 3. Nella finestra visualizzata, assegnate un nome all'infrastruttura tecnica e fate clic su OK. Dall'infrastruttura creata, potete creare diversi elementi: le basi dati, i nodi, le reti, etc. Se desiderate rappresentare graficamente i collegamenti tra questi diversi elementi, MEGA Architecture fornisce un diagramma dedicato alla descrizione delle infrastrutture tecniche: i diagrammi di infrastruttura tecnica, che privilegiano gli aspetti tecnici e materiali del sistema informativo. Permettono di identificare e rappresentare i componenti hardware: server, stazioni di lavoro, ecc., e di descriverne le caratteristiche in termini di sistemi operativi, di potenza di calcolo, di capacità di memoria o di spazio disco. Le reti che collegano queste macchine sono documentate in termini di topologia, protocollo e flusso. 15

16 1 Esempio di diagramma d'infrastruttura tecnica Esempio: Diagramma d'infrastruttura tecnica della sede sociale. La Divisione Informatica ha realizzato un diagramma d'infrastruttura tecnica della sede sociale (DIT Sede). Questo diagramma presenta le apparecchiature informatiche della sede, in particolare le apparecchiature di consolidamento delle vendite (2 piano) e le apparecchiature "amministrative" (1 piano). Le due reti locali sono interfacciate. Le comunicazioni con le agenzie e gli uffici di rappresentanza sono gestite sul server del secondo piano. Gli oggetti gestiti in un Diagramma di Infrastruttura Tecnica sono i server, le applicazioni, le basi dati, le stazioni di lavoro, le reti e i nodi di queste reti. Tutti questi oggetti potranno essere pianificati in un master plan. Creare il diagramma d'infrastruttura tecnica Per creare il diagramma d'infrastruttura tecnica di un'applicazione: 1. Aprite il menu di scelta rapida dell'infrastruttura, quindi selezionate Nuovo > Diagramma. 2. Dalla finestra visualizzata, selezionate Diagramma di un'infrastruttura tecnica e fate clic su Crea. 16 MEGA IT Planning

17 2 DESCRIVERE UN MASTER PLAN Nell'ambito della pianificazione del sistema informativo, un master plan definisce le evoluzioni del sistema che risponderanno alle esigenze aziendali. Un master plan deve esporre gli elementi pianificati secondo diverse fasi successive ma fornisce anche informazioni sul livello d'adeguazione funzionale delle evoluzioni rispetto alle aspettative aziendali e sull'impatto indotto dall'implementazione di un tale master plan. Le informazioni complementari forniscono ai diversi partecipanti (responsabili dei processi aziendali richiedenti le evoluzioni funzionali, direttore del sistema informativo, architetto tecnico) i criteri di decisioni che permettono di selezionare, rifiutare, scartare, etc. tale master plan. Ricordiamo che la descrizione del master plan corrisponde a una fase di studio; l'implementazione del master plan è effettuata ulteriormente. I seguenti punti sono di seguito trattati: "I diversi tipi di master plan", pagina 18 "Le fasi del master plan", pagina 19 "Diagramma di definizione del master plan", pagina 21 "Diagramma di Gantt del master plan", pagina 26 "Sintesi di pianificazione", pagina 33 "Analisi dei master plan", pagina 40 "Sincronizzare dei master plan", pagina 43 "Evoluzione del sistema e regole d'architettura", pagina 48 "Stato del master plan", pagina 52 "Convertire un master plan in fatti", pagina 53 17

18 2 I DIVERSI TIPI DI MASTER PLAN Gli oggetti trattati in un master plan variano in funzione della natura. Un master plan delle applicazioni pianifica applicazioni e servizi applicativi mentre un master plan strategico tratta di capacità. Ma questi tipi di master plan non sono esclusivi: nello stesso master plan potete visualizzare gli oggetti propri a piani diversi. Due tipi di piano di verificare i risultati cumulati da più master plan: "Pianificazione di master plan" e "Aggregazione di master plan". Vedi "Analisi dei master plan", pagina 40. I tipi di master plan e gli oggetti Tipo di master plan Oggetti pianificati Obiettivo Master plan strategico Capacità Dare una visione temporanea dei principali elementi strategici. Esempio di capacità a pianificare: essere compatibile Sox nel Pianificazione delle soluzioni Architettura di risorse* Pianificare la soluzione per implementare una capacità.* Master plan delle applicazioni Applicazione, servizio applicativo Descrivere l'evoluzione del parco applicativo. Master plan dell'infrastruttura Infrastruttura tecnica, artefatto, rete, stazione di lavoro, server, nodo. Descrivere l'evoluzione degli elementi hardware. Master plan degli standard Standard Pianificare la disponibilità di standard. Pianificazione di master plan Master plan, progetto Verificare i risultati cumulati da più master plan. Aggregazione di master plan Master plan Verificare i risultati di più master plan in funzione delle date delle pietre miliari specificate. * Disponibile con l opzione Modellazione d'infrastruttura post 2009 SP2. Di seguito nel presente capitolo, si tratterà la creazione di un master plan delle applicazioni. 18 MEGA IT Planning

19 Descrivere un master plan Le fasi del master plan LE FASI DEL MASTER PLAN La creazione di un master plan è composta di diverse fasi: La creazione del master plan; Il diagramma di definizione del master plan che indica l'obiettivo da realizzare; Il diagramma di Gantt del master plan che definirà il modo in cui implementarlo, le diverse fasi nel tempo; L'analisi che fornisce una sintesi del contenuto della base. Creare un master plan Per creare un master plan: 1. Fate clic sulla finestra di navigazione Oggetti. Se questa finestra non è visualizzata, fate clic sul menu Visualizza > Finestre di navigazione > Oggetti. 2. Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella Master plan, quindi selezionate Nuovo > Master plan. 3. Nella finestra visualizzata, indicate il nome del master plan. 4. Indicate eventualmente la libreria detentrice. Per impostazione predefinita, il master plan creato è collegato alla libreria di riferimento. Le librerie permettono di ordinare gli oggetti contenuti nel repository MEGA. 5. Selezionate il tipo di master plan da creare. Potete selezionarne più di uno. Vedi "I diversi tipi di master plan", pagina Fate clic su OK. 19

20 2 Obiettivi ed esigenze del master plan La creazione di un master plan può essere motivata dalla volontà di realizzare obiettivi strategici, o dalla volontà di soddisfare esigenze esterne (clienti, altri dipartimenti dell'azienda). Questi due orientamenti non sono esclusivi. In entrambi i casi, è utile conservare la traccia delle motivazioni che hanno dato luogo all'implementazione di un master plan. Si tratta di censire gli obiettivi e le esigenze corrispondenti. Quando un master plan risponde a un obiettivo maggiore o a un'esigenza maggiore, si consiglia di creare l'obiettivo o l'esigenza in questione dal master plan. Un obiettivo è uno scopo che ci si prefigge o la destinazione di un processo o di un operazione. Consente di evidenziare i punti da migliorare per un dato processo o una certa operazione. Un requisito è un bisogno o un'aspettativa formulati esplicitamente, imposti come vincolo da rispettare nell'ambito di un progetto di certificazione, d'organizzazione o di modifica del sistema d'informazione di un'azienda. Per creare un obiettivo nel master plan: 1. Aprite la finestra delle proprietà del master plan. 2. Fate clic sulla scheda Obiettivi e requisiti. 3. Nel riquadro Obiettivo realizzato, fate clic sul pulsante Nuovo. Dopo avere specificato l'obiettivo o il requisito, indicare il o gli elementi che contribuiscono alla loro realizzazione. La risposta agli obiettivi e ai requisiti aziendali assegnati al master plan si svolge aggiungendo nuove funzionalità nel sistema informativo. A questo stadio, i componenti che supportano queste funzionalità non sono ancora note; la loro concezione è il risultato previsto. Una prima fase consiste ad elencare le funzionalità che permettono al sistema di supportare la richiesta e di collegarle agli obiettivi (o ai requisiti) per tracciabilità. Per indicare le funzionalità contributrici di un obiettivo o di un requisito aziendale: 1. Aprite la finestra delle proprietà dell'obiettivo o del requisito in causa. 2. Fate clic sulla scheda Contributori. 3. Selezionate il tipo d'elemento Funzionalità e fate clic su Nuovo o Collega, secondo se si desidera creare una funzionalità o aggiungere una funzionalità esistente. Esempio: in un determinato scenario, uno degli obiettivi può essere di favorire lo scambio tra due applicazioni finanziarie partner. L'elemento contributore potrà essere l'integrazione della funzionalità di scambio in formato Swift. La funzionalità da implementare dovrà essere collegata all'applicazione che la realizza. 20 MEGA IT Planning

21 Descrivere un master plan Diagramma di definizione del master plan DIAGRAMMA DI DEFINIZIONE DEL MASTER PLAN Il diagramma di definizione è creato per illustrare in modo sintetico il calendario operativo. Nel caso di un master plan delle applicazioni, indica le date di messa a disposizione di alcune applicazioni. Questo diagramma comporta le principali pietre miliari che motivano l'implementazione di tale o tale applicazione (pietra miliare funzionale). Tra queste pietre miliari sono disposte le applicazioni disponibili all'utilizzo. Creare il diagramma di definizione di un master plan Per creare il diagramma di definizione di un master plan delle applicazioni: 1. Aprite il menu di scelta rapida del master plan e fate clic su Nuovo > Diagramma. 2. Selezionate il tipo di diagramma "Diagramma di definizione di master plan". 3. Fate clic sul pulsante Crea. Creare le pietre miliari del diagramma Creare una pietra miliare Una pietra miliare segna la data alla quale sono previsti i risultati di un'operazione. È rappresentato nel diagramma da un rettangolo prolungato da una linea verticale alla quale si agganciano gli elementi pianificati. La disposizione delle pietre miliari è da sinistra a destra. Per aggiungere una pietra miliare nel diagramma di definizione: 1. Nella barra degli oggetti del diagramma, fate clic su Pietre miliari, quindi nel diagramma, sul punto in cui deve essere posizionata 21

22 2 2. Nella finestra visualizzata, indicate il nome della pietra miliare e fate clic su Crea. Una pietra miliare appartiene a un master plan e non può essere riutilizzata in un altro. Eliminare una pietra miliare Per eliminare una pietra miliare: Aprite il menu di scelta rapida della pietra miliare e fare clic su Elimina. Questo comando elimina definitivamente la pietra miliare. Pianificare gli elementi del sistema Gli elementi del sistema da pianificare nel diagramma di definizione del master plan sono integrati tra due pietre miliari. Quando aggiungete un elemento nel diagramma (qui, un'applicazione), il periodo di tempo associato è automaticamente creato. Riprende il nome dell'elemento associato, seguito dallo stato. Nel diagramma di definizione del master plan corrispondente a una vista operativa, i periodi di tempo visualizzati sono dei periodi di produzione per impostazione predefinita. Vedi "Stato del ciclo di vita di un oggetto", pagina 29. In questo modo, il menu di scelta rapida dell'oggetto permette di accedere all'applicazione e al periodo associato. Pianificare un'applicazione Per pianificare un'applicazione nel diagramma del master plan: Nella finestra di navigazione Oggetti, selezionate l'applicazione e trascinatela nel diagramma, tra la pietra miliare di inizio e la pietra miliare che segna la fine del periodo. La pianificazione dell'applicazione è visualizzata nel master plan. È possibile che il periodo dell'applicazione sia iniziato prima dell'avvio del master plan. Per indicare che un periodo è anteriore alla prima pietra miliare del master plan: 1. Selezionate la forma del periodo di tempo. Dei quadrati, le maniglie, circondano la forma. La maniglie permettono di modificarne le dimensioni. 22 MEGA IT Planning

23 Descrivere un master plan Diagramma di definizione del master plan 2. Selezionate la maniglia di sinistra della forma e tiratela verso sinistra, al di fuori della pietra miliare iniziale. 3. Rilasciate il pulsante del mouse. Il bordo di sinistra della forma assume un aspetto dentato. Allo stesso modo, un periodo può prolungarsi dopo la pietra miliare finale. Visualizzare le proprietà degli elementi pianificati Il menu degli elementi pianificati nel diagramma permette di accedere: All'oggetto pianificato (un'applicazione o un servizio applicativo) Al periodo di tempo dell'oggetto All'elemento grafico 23

24 2 Proprietà del periodo di tempo La scheda Caratteristiche del periodo di tempo visualizza: L'oggetto valido sul periodo, l'applicazione o il servizio applicativo sul quale porta. Lo stato del ciclo di vita dell'oggetto rappresentato dal periodo. Vedi "Stato del ciclo di vita di un oggetto", pagina 29. È inoltre possibile definire date assolute di inizio e di fine. Data di inizio e di fine Durante la creazione di un nuovo periodo, è possibile indicare una data di inizio o di fine. Questi vincoli temporali si applicano all'oggetto (l'applicazione) indipendentemente dal master plan nel quale è iscritta. Se il vincolo temporale è relativo al master plan, è preferibile precisare questa data sulla pietra miliare d'inizio o sulla pietra miliare di fine limitando il periodo. In questo modo, è possibile prevedere diversi scenari attraverso più master plan iscrivendo gli stessi elementi pianificati ma con date di pietre miliari diverse. Modificare la pianificazione di un'applicazione Nel diagramma di definizione del master plan, potete modificare l'inizio o la fine di un'applicazione spostando il periodo tra le pietre miliari volute. Le proprietà dell applicazione sono aggiornate automaticamente. Eliminare la pianificazione di un'applicazione Per eliminare il periodo di tempo di un'applicazione: 1. Nel diagramma, fate clic con il pulsante destro del mouse sul periodo dell'applicazione. Il menu visualizza i comandi relativi all'oggetto Applicazione e i comandi relativi al periodo di tempo dell'applicazione. 2. Nel menu di scelta rapida del Periodo di tempo, fate clic sul comando Elimina. Il periodo è eliminato dal diagramma ma non dal repository. È possibile annullare l'eliminazione del periodo facendo clic sulla freccia d'annullamento di MEGA. Esempio di diagramma di definizione di un master plan Il diagramma di definizione visualizza le pietre miliari che compongono il master plan. Ogni pietra miliare corrisponde all'inizio o alla fine della messa a disposizione di un'applicazione o di un servizio. Il bordo di sinistra del diagramma raggruppa le applicazioni che sono già disponibili (stato As-Is) mentre il bordo di destra raggruppa le applicazioni lasciate a disposizione per un tempo non determinato (stato To-Be). 24 MEGA IT Planning

25 Descrivere un master plan Diagramma di definizione del master plan Per il pubblico interessato che utilizzerà le applicazioni disponibili, le fasi di preparazione e di rientro sono informazioni inutili. Per questo motivo, il diagramma non le visualizza. 25

26 2 DIAGRAMMA DI GANTT DEL MASTER PLAN Un master plan può essere descritto anche da un diagramma di Gantt. Questo diagramma permette di rappresentare le fasi di preparazione delle applicazioni previste. Concerne i capi-progetto il cui ruolo consiste nel rendere le applicazioni disponibili in tempo. Nel diagramma, le pietre miliari funzionali specificate in precedenza nel diagramma di definizione sono visualizzate come date limite per i progetti. I periodi corrispondenti a fasi preparatorie devono precedere queste date di disponibilità. Si sconsiglia di modificare il posizionamento di una pietra miliare nel diagramma di Gantt poiché ciò equivale a mettere in causa le date di disponibilità e richiede il consenso dei futuri utenti. Ciò può essere controllato definendo livelli d'autorizzazione specifici ai progettisti funzionali del master plan e alla gestione. Caso di fasi di rientro I periodi corrispondenti a una fase di ritiro dell'applicazione sono posteriori alle fasi di preparazione. Il periodo di ritiro deve quindi essere posteriore alla messa a disposizione dell'applicazione. Questa data di fine non è sempre nota; in questo caso, il periodo di ritiro non può essere pianificato. D'altro canto, non vi sono date limite per la fine della fase di ritiro dal punto di vista degli utenti. La gestione di questa data è compito del capo-progetto. Creare il diagramma di Gantt da un master plan Durante la creazione di un diagramma di Gantt, MEGA IT Planning crea automaticamente i periodi di preparazione e di ritiro. Tuttavia, i periodi creati dipendono dalle applicazioni e dai servizi dichiarati in precedenza nel diagramma di definizione. La procedura d inizializzazione cerca di ritrovare periodi di preparazione e/o ritiro già definiti, ad esempio utilizzando l'analisi di sintesi della pagina delle proprietà di un master plan. Vedi anche "Sintesi di pianificazione", pagina 33. Per creare il diagramma di Gantt di un master plan: 1. Aprite il menu di scelta rapida del master plan e fate clic su Nuovo > Diagramma. 2. Selezionate il tipo di diagramma "Diagramma di Gantt di master plan". 3. Fate clic sul pulsante Crea. 26 MEGA IT Planning

27 Descrivere un master plan Diagramma di Gantt del master plan Definire il calendario Un calendario permette di situare il master plan nel tempo. Per definire le date di questo calendario: 1. Nel diagramma di Gantt del master plan, fare clic con il pulsante destro del mouse sul calendario nella parte inferiore del diagramma, dietro i periodi di tempo. 2. Selezionate Proprietà. 3. Nella scheda Caratteristiche, indicate le date di inizio e di fine del calendario. Pianificare un'applicazione Per pianificare un'applicazione in un diagramma di Gantt di master plan: 1. Nella finestra di navigazione Oggetti, selezionate l'applicazione e trascinatela nel diagramma, tra la pietra miliare di inizio e la pietra miliare che segna la fine del periodo. Sono visualizzati due comandi: Applicazione e Periodo di tempo. 2. Selezionate il comando Applicazione. Inserite così l'applicazione (a sinistra del diagramma) e il periodo associato. Quando l'applicazione è stata definita nel diagramma, potrete assegnarle altri periodi di tempo. 27

28 2 Per creare un nuovo periodo di un'applicazione già pianificata : 1. Dal navigatore, trascinate allo stesso modo l'applicazione interessata. 2. Selezionate Periodo di tempo. È visualizzato il nuovo periodo di tempo dell'applicazione. Modificare la pianificazione di un'applicazione Quando si modifica un periodo nel diagramma di Gantt del master plan, le nuove pietre miliari che lo delimitano sono automaticamente aggiornate nella finestra delle proprietà. Invece, quando modificate le pietre miliari di un'applicazione nelle proprietà, il diagramma di Gantt non è più aggiornato e segnale la mancanza di coerenza sottolineando l'applicazione in rosso. Regole di modellazione permettono di visualizzare i messaggi d'errore durante la costruzione del master plan. Visualizzare le regole di modellazione del master plan Regole di modellazione permettono di controllare la coerenza del master plan. Si tratta delle "Prescrizioni su formalizzazione dei vincoli di tempo". Per visualizzare il regolamento: 1. Fate clic sul menu Strumenti > Opzioni di MEGA. 2. Selezionate la cartella Regolamenti di modellazione e metodi. 3. Nel campo Regolamento di modellazione attivo, fate clic sul pulsante di ricerca. Appare l'elenco dei regolamenti disponibili. 4. Selezionate "Prescrizioni su formalizzazione dei vincoli di tempo" e fate clic su OK. Questo regolamento è incluso nei regolamenti più larghi come "Regolamenti di modellazione Architettura" e si applica per impostazione predefinita quando sono selezionati. 28 MEGA IT Planning

29 Descrivere un master plan Diagramma di Gantt del master plan Stato del ciclo di vita di un oggetto Il periodo di tempo corrispondente alla vita di un elemento può essere suddiviso in diverse sotto-parti. Ognuna di loro corrisponde a una fase della vita dell'elemento. Per qualificare queste sotto-parti, si consiglia di formalizzare le diverse fasi della vita di un elemento. Ad esempio, per un'applicazione, si definiscono i periodi di specifica, di sviluppo, d'installazione, di produzione, etc. La descrizione del ciclo di vita di un'applicazione costituisce un comportamento. Il comportamento Un comportamento è associato a tipi di oggetto (MetaClass): gli stati di questo comportamento sono validi per gli oggetti dei tipi associati. Un comportamento predefinito è fornito per tutti gli oggetti. Si tratta del comportamento "Default Lifecycle". Comporta tre stati: Preparazione, Produzione, Ritiro (vedi "I tipi di stato", pagina 30). Questo comportamento è valido per tutti gli oggetti che dipendono dal tempo. Il diagramma di comportamento Un comportamento è descritto da un diagramma di stato. Il modo generale, il diagramma del comportamento descrive la concatenazione degli stati che si svolgono durante il ciclo di vita di un elemento. Ogni stato, che può essere considerato come un punto nel tempo, è seguito da altri stati. Il passaggio da uno stato a un altro è modellato da una transizione. Comportamento predefinito di un'applicazione MEGA offre il comportamento predefinito di un'applicazione Questo comportamento descrive l'evoluzione standard di un'applicazione, di qualsiasi tipo. Questo comportamento di riferimento può essere applicato all'insieme delle applicazioni. Si tratta di una serie di stati che segnano le fasi di sviluppo di un'applicazione. 29

30 2 Passaggio da uno stato a un altro Il passaggio da uno stato a un altro è modellato da una transizione. Su questa transizione, potete precisare la concatenazione degli stati: Comincia dopo la fine: lo stato che segue deve intervenire quando lo stato precedente è terminato. Comincia dopo l'inizio: lo stato che segue può intervenire quando lo stato precedente ha cominciato, che sia terminato o meno. Indicare lo stato del ciclo di vita di un oggetto Per indicare lo stato del ciclo di vita di un oggetto nel diagramma di master plan: 1. Aprite la finestra delle proprietà del periodo associato all'oggetto. 2. Fate clic sulla scheda Caratteristiche. 3. Nel campo Stato del ciclo di vita, selezionate lo stato appropriato. Quando uno stato è specifico a un determinato periodo di tempo, il nome del periodo è aggiornato automaticamente. È allora costituito del nome dell'elemento associato al periodo, seguito dal nome dello stato. Ad esempio, un periodo di tempo associato a un'applicazione "Fatturazione" e a uno stato "Sviluppo" è chiamato "Fatturazione [Sviluppo]". I tipi di stato Il colore di un periodo di tempo è in funzione dello stato al quale è associato. Lo stato assume il colore del tipo al quale appartiene. Vi sono tre tipi di stato in MEGA IT Planning: Preparazione: caratterizzato dal color marrone Produzione: di color verde Ritiro: di color rosso Ogni stato definito nel diagramma di comportamento per impostazione predefinita appartiene a uno di questi tre tipi. 30 MEGA IT Planning

31 Descrivere un master plan Diagramma di Gantt del master plan Per collegare uno stato a uno di questi tipi: 1. Aprite la finestra delle proprietà dello stato. 2. Fate clic sulla scheda Caratteristiche. 3. Nel campo Stereotipo, selezionate il tipo di stato voluto. Prendere in considerazione altri stati oltre a quelli definiti per le applicazioni MEGA IT Planning fornisce un comportamento standard per il ciclo di vita delle applicazioni. Potrebbe essere utile modificare questo comportamento o aggiungere altri comportamenti per altri tipi di oggetti (i server, le reti, ecc.). Si terrà comunque presente che questo tipo d'operazione ha conseguenze sui dati già modellati nel repository. È quindi una modifica da realizzare con livelli di autorizzazione adeguati. Per formalizzare altri stati oltre a quelli forniti in standard, vi è un'alternativa: modificare il comportamento fornito da MEGA o creare un nuovo comportamento. La prima soluzione consiste a modificare il diagramma di comportamento fornito - "Ciclo di vita d'applicazione" - aggiungendo nuovi stati, collegando ogni stato a uno dei tipi predefiniti (Preparazione, Produzione, Ritiro), e mettendo in sequenza gli stati aggiungendo transizioni. Tutti gli stati aggiunti in questo diagramma sono presi in considerazione nella procedura guidata di creazione. Questa soluzione semplice deve tuttavia essere utilizzata solamente per le modifiche del ciclo di vita delle applicazioni. La seconda soluzione consiste nella creazione di un nuovo comportamento. In questo caso, potete ritrovare gli stati di questo nuovo comportamento avviando una ricerca nella finestra delle proprietà dei periodi di tempo. Per cercare uno stato da un periodo di tempo: 1. Aprite la finestra delle proprietà del periodo di tempo. 2. All'estremità del campo Stato del ciclo di vita, fate clic sulla freccia poi su Trova. 3. Nella finestra visualizzata, selezionate Stati del ciclo di vita delle applicazioni. 4. Nell'elenco visualizzato, selezionate lo stato appropriato. 5. Fate clic su OK. Esempio di diagramma di Gantt di un master plan In questo diagramma sono presentate le fasi di preparazione e di ritiro nel tempo. L'asse delle ascisse rappresenta il tempo. Le pietre miliari derivano dal diagramma di definizione. Possono essere spostate per segnalare un cambiamento nel tempo. Ogni applicazione può mostrare una o più fasi (specifica, sviluppo, ritiro,...) Queste fasi sono controllate dalle pietre miliari di messa a disposizione (rispettivamente di fine di messa a disposizione): se una fase di preparazione 31

32 2 termina dopo l'inizio della messa a disposizione, diventa di color rosso. Anche se una fase di ritiro termina prima della fine di messa a disposizione, diventa di color rosso. Se delle fasi rimangono in rosso malgrado una buona organizzazione e un corretto posizionamento nel diagramma, verificate che i periodi di tempo associati alle applicazioni non sono utilizzati in un altro diagramma di master plan con date diverse. 32 MEGA IT Planning

33 Descrivere un master plan Sintesi di pianificazione SINTESI DI PIANIFICAZIONE In MEGA IT Planning, un'analisi da l'unione del diagramma di definizione e del diagramma di Gantt e permette di avere una visione completa dei periodi gestiti nel contesto del master plan. Questa analisi è disponibile nella finestra delle proprietà del master plan. Per visualizzare l'analisi di un master plan: 1. Aprite la finestra delle proprietà del master plan interessato. 2. Fate clic sulla scheda Diagramma di Gantt. Per una migliore leggibilità, è possibile visualizzare le proprietà del diagramma nella finestra di edizione di MEGA : 1. Fate clic sul menu Visualizza >Finestre di edizione> Proprietà. 2. Aprite la finestra delle proprietà del master plan. Legenda: (1) Pietre miliari; (2) periodo di tempo Il master plan assume la forma di una tabella che visualizza le pietre miliari in colonna, gli obiettivi pianificati in linee e i periodi degli oggetti nelle celle. È possibile accedere alle proprietà degli oggetti facendo clic con il pulsante destro del mouse sul loro nome. La forma dei periodi di tempo è segnata da estremità più oscure che segnano la data di avvio e la fine di realizzazione. 33

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