Redditi Persone Fisiche Non titolari partita iva

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1 Redditi Persone Fisiche Non titolari partita iva [Guida alla compilazione della dichiarazione Redditi Persone Fisiche 2017 per i non titolari di partita IVA] (Vers. n. 1.0) 1

2 Tutti i diritti sono riservati È vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi mezzo. Gli autori, pur garantendo la massima affidabilità dell opera, declinano ogni responsabilità per eventuali errori e/o inesattezze relative all elaborazione dei presenti contenuti. Per segnalazioni o suggerimenti relativi al manuale scrivere al seguente indirizzo: info.tss@teamsystem.com 2

3 Indice 1. Introduzione al programma Redditi Persone Fisiche Presentazione del modello Presentazione del modello Configurazione dell ambiente I ruoli applicativi Scelta del tipo di dichiarazione Accesso applicativo Home del programma Pagina di menu Redditi Persone Fisiche Elenco Sezione Modalità di visualizzazione e Filtri Dati identif Sezione Modalità di visualizzazione e Filtri Quadri Compil Stato delle dichiarazioni Compilazione della dichiarazione Funzioni e controlli software I tasti Funzioni La ribon dei pulsanti Novità fiscali anno Novità introdotte nel modello Quadro Impostazione non titolari p.iva Sezione Dati Anagrafici Sezione Ripresa Dati Sezione Residenza Sezione Collegamenti Sezione Altri dati Unico Sezione Gruppi Sezione Elenco Quadri Dichiarazione Sezione Archiviazione veloce Funzioni Compilazione Frontespizio Utilizzo fiscale Sezione - Tipo di dichiarazione Sezione - Dati del contribuente Residenza anagrafica Telefono e indirizzo di posta elettronica Domicilio fiscale Residente all estero

4 6.8 Riservato a chi presenta la dichiarazione per altri Canone RAI imprese Impegno alla presentazione telematica Visto di conformità Certificazione Tributaria Firma della dichiarazione Quadro Familiari a carico Compilazione del prospetto Quadro RA Redditi di terreni Compilazione del quadro Inserimento dei dati tramite dettaglio Inserimento dei dati tramite il collegamento all applicativo IMU Calcolo e controllo di corrispondenza Quadro B Redditi dei Fabbricati Compilazione del Quadro RB Inserimento dei dati tramite dettaglio Inserimento dei dati tramite il collegamento all applicativo IMU Calcolo e controllo di corrispondenza Sezione Imposta cedolare secca Simulazione cedolare secca Quadro C Redditi di Lavoro Dipendente e Assimilati Quadro RC Modalità di compilazione tramite Dettaglio Sezione I Rigo RC Sezione II Rigo RC Rigo RC Rigo RC Rigo RC Quadro RP Oneri e Spese Quadro RP Compilazione Quadro RP Quadro RP Sezione II Quadro RP Sezione II - Sezione Previdenza Complementare Quadro RP Sezione III Quadro RP Sezione IV Quadro RN Calcolo dell IRPEF Quadro RN

5 12.2 Sezione IRPEF Quadro RV Addizionale Regionale e Comunale all IRPEF Quadro RV Quadro CS Contributo di solidarietà Quadro CS Quadro CR Crediti d Imposta Quadro CR Quadro DI Dichiarazione integrativa Quadro DI Quadro RX Compensazioni e rimborsi Quadro RX Quadro RH - Redditi di partecipazione in società di persone e assimilate Quadro RH Quadro RL Altri Redditi Quadro RL Quadro RM Altri Redditi Quadro RM Quadro RT Plusvalenze Quadro RT Quadro RR Plusvalenze Quadro RR Quadro RW Investimento estero Quadro RW Quadro AC Amministratori condominio Quadro AC Quadro CE Credito Estero Quadro CE Quadro Versamenti Quadro versamenti Quadro Riepilogo Versamenti Quadro Riepilogo Versamenti Quadro Fattura/Quietanza Quadro Fattura/Quietanza Menu Gestione Anagrafica Comune Caf o Intermediario, Sedi Provinciali, Uffici per Menu Fatturazione e Tabelle Fatturazione Fatturazione Tabelle Fatturazione

6 31. Quadro Anomalie e Stampa dichiarazione Elaborazioni e stampe Quadro Anomalie Stampa della dichiarazione Menu Telematico Telematico Acquisizione Ricevute Ministeriali Sequenziale Siatel (Controllo Codice Fiscale) Menu Tabelle Tabelle Categorie Sindacali Tipo contribuente Codici raggruppamento Data limite impegno trasmissione telematica Menu Esportazione Esportazione Esportazione Dati Menu Utilità Utilità Stato Elaborazioni Richieste Parametri Utenti Variazione stato Variazione proprietà dichiarazioni Pubblicazione dichiarazioni Gestione Utenti Gestione Cestino

7 1. Introduzione al programma 1.1 Redditi Persone Fisiche La dichiarazione dei Redditi PF 2017, ex dichiarazione Unic o persone fisiche (UPF), il cambio di nome è dovuto al fatto che a partire da questo anno non è più possibile procedere con la presentazione unificata di dichiarazione dei redditi Iva Infatti, come specificato dall Agenzie delle Entrate, è reso autonomo l invio delle due dichiarazioni. Le principali funzioni dell applicativo sono: Stampa dichiarazioni (di controllo e ufficiali) Stampa altri documenti Generazione Sequenziale Telematico Ministeriale 1.2 Presentazione del modello La presentazione della dichiarazione dei Redditi 2017, salvo casi particolari, deve essere presentata esclusivamente per via telematica: 1. utilizzando i servizi telematici dell Agenzia delle Entrate, Entratel o Fisconline 2. tramite intermediari abilitati: professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc. Sono esclusi dalla presentazione telematica i contribuenti che: pur possedendo reddito dichiarabili nel modello 730 non possono presentare il modello 730; pur potendo presentare il modello 730 sono tenuti a dichiarare redditi o comunicare dati nei quadri relativi al modello Unico (RM, RT, RW). Dal punto di vista strutturale il modello Redditi, per i non titolari di partita iva, è composto: Frontespizio; Prospetto dei familiari a carico; Quadri RA, RB, RC, RP, RN, RV, CR, DI, RX, CS, RH, RL, RM, RR, RT, RW e AC Questi quadri sono da compilare dai contribuenti che hanno percepito solo redditi di lavoro dipendenti, terreni o fabbricati. Per ciò che riguarda i titolari di partita iva devono compilare sia i quadri sopra elencati e in più devono i quadri relativi a quelli contenuti nei fascicoli 1 e 2 pubblicati dall Agenzia delle Entrate. Per ciò che riguarda i termini di presentazione della dichiarazione, l Agenzia ha stabilito che: la presentazione del modello redditi 2017, deve avvenire entro il 30 settembre 2017 (posticipata al 2 ottobre 2017, essendo che il 30 settembre cade di sabato), se la trasmissione avviene in forma telematica. nell intervallo tra il 2 maggio e il 30 giugno 2017, se la trasmissione avviene presso gli uffici postali in formato cartaceo. Nota: si consiglia il lettore di consultare le Istruzioni Ministeriali, per una verifica degli obblighi/termini per la presentazione del modello. 7

8 1.3 Presentazione del modello La presentazione del modello Redditi 2017 si presenta secondo le seguenti modalità: a. Direttamente: tramite il sito dell Agenzie delle Entrate; b. tramite sostituto d imposta, Caf o professionista abilitato; Nota: si consiglia il lettore, di consultare le Istruzioni Ministeriali per qualunque problema di carattere normativo riguardo alle figure in obbligo alla presentazione del modello. 1.4 Configurazione dell ambiente Nella pagina di Menu dell applicativo, alla sezione Utilità è presente la voce Gestione Utenti. Per la gestione delle autorizzazioni da dare ai login è necessario accedere con un login di amministratore. Cliccando sulla voce Gestione Utenti, si apre una schermata suddivisa in due sotto finestre, in quella di sinistra è presente l elenco di tutti i login figli del login admin con cui è stato fatto l accesso. Nella parte destra sono invece presenti le funzioni da abilitare al login figlio. Dall elenco scegliere il login con cui sarà eseguito l accesso all applicativo, nella parte destra della maschera si attiva l elenco delle funzioni da attivare per quest utenza. Nella parte alta a destra di questa finestra è presente la voce Applicazione, cliccando all interno del campo si attiva un menu a tendina che permette di fare la scelta dell applicativo. Nella figura sono riportate le regole standard da abilitare per una corretta funzionalit à dell applicativo. 8

9 1.4.1 I ruoli applicativi I Ruoli Applicativi, inerenti l Applicativo Unico Persone Fisiche, sono riportati di seguito suddivisi per categorie. Funzioni di accesso Abilita accesso: Abilita/Disabilita la possibilità di utilizzare l Applicativo Unico Persone Fisiche; Disabilita gestione dichiarazioni: Abilita/Disabilita l accesso al menu Gestione - Dichiarazioni. Abilita funzioni generali Abilita gestione a credito: Abilita/Disabilita la gestione di Login-Utente in modalit à Prepagato verificando, ad ogni inserimento di nuova dichiarazione, lo Stato del Borsellino Elettronico ; Abilita telematico: Abilita/Disabilita il menu Generazione Telematico, Generazione Telematico Irap e Acquisizione ricevute ministeriali In caso il ruolo risulti essere disattivato, il menù Generazione Telematico risulterà utilizzabile esclusivamente per la funzione di (solo controllo). Abilita funzioni applicative Abilita variazione stato : Abilita/Disabilita il menu Variazione Stato ; Abilita versione per titolare p.iva: Abilita/Disabilita la gestione, al Quadro Impostazioni, dei quadri ammessi per i Titolari di Partita IVA; Richiede in modo obbligatorio i dati aggiuntivi previsti dal Caf: Abilita/Disabilita la richiesta obbligatoria dei dati aggiuntivi previsti dal Caf, contenuti all interno di uno specifico pannello; Abilita la richiesta obbligatoria Gruppo n: Abilita/Disabilita la richiesta obbligatoria di inserimento di un valore in riferimento al corrispondente Gruppo; Abilita la richiesta obbligatoria del Tipo Contribuente: Abilita/Disabilita la richiesta obbligatoria d inserimento di un valore con riferimento al Tipo Contribuente, con conseguente gestione dello stesso obbligo in fase di compilazione Quadro Impostazioni; Abilita la richiesta obbligatoria della Categoria Sindacale: Abilita/Disabilita la richiesta obbligatoria d inserimento di un valore con riferimento alla Categoria Sindacale, con conseguente gestione dello stesso obbligo in fase di compilazione Quadro Impostazioni; Abilita gestione Tabella Oneri: Abilita/Disabilita il menù Tabelle - Oneri ; Abilita elaborazione versamenti Massiva; Disabilita funzioni applicative Disabilita inserimento dichiarazioni: Abilita/Disabilita inserimenti; la possibilità di effettuare nuovi 9

10 Disabilita modifica dichiarazioni: Abilita/Disabilita la possibilità di modificare dichiarazioni; Disabilita eliminazione dichiarazioni: Abilita/Disabilita la possibilità di eliminare una dichiarazione; Disabilita calcolo: Abilita/Disabilita la funzione Esecuzione calcoli e la funzione Quadro Anomalie ; Disattiva registrazione dichiarazioni ordinarie: Abilita/Disabilita la possibilità di gestione di dichiarazioni di tipo Ordinarie ; Disattiva registrazione dichiarazioni correttive: Abilita/Disabilita la possibilità di gestione di dichiarazioni di tipo Correttive ; Disattiva registrazione dichiarazioni integrative: Abilita/Disabilita la possibilità di gestione di dichiarazioni di tipo Integrative ; Disattiva export F24; Disabilita gestione dichiarazioni IRAP; Disabilita codice impegno = 2: Abilita/Disabilita la possibilità di utilizzo, al Quadro Frontespizio, del codice impegno = 2 - Predisposta da chi effettua l invio ; Disabilita Visto Conformità: Abilita/Disabilita la possibilità di utilizzo, al Quadro Frontespizio, della Sezione Visto di conformità. Abilita funzioni di stampa Abilita stampa interna: Abilita/Disabilita la funzione stampa interna alla dichiarazione. Disabilita funzioni di stampa Disabilita stampa: Abilita/Disabilita la possibilità di stampare una dichiarazione; Disabilita stampa ufficiale: Abilita/Disabilita la possibilità di stampare ufficialmente una dichiarazione. Ogni pagina della Composizione utilizzata riporta l indicazione trasversale di Stampa di Prova. 1.5 Scelta del tipo di dichiarazione La scelta del tipo di dichiarazione da gestire è legata alla scelta del ruolo applicativo. La gestione della dichiarazione Redditi 2017 Persone Fisiche può avvenire per due macro categorie: Titolari P.IVA Non Titolari P.IVA Come spiegato nel paragrafo precedente, relativamente alla gestione dei ruoli applicativi, per attivare la versione Titolari p.iva occorre procedere con l abilitazione della funzione applicativa Abilita versione per titolare p.iva, come mostrato in figura. 10

11 In assenza della spunta sul campo Abilita versione per Titolari P.IVA, il Quadro Impostazione si presenta nella versione base Non titolari P.IVA, come riportato in figura. La differenza tra il modello base, sopra riportato, e quello relativo ai Titolari P.IVA, sta nella presenza, di quest ultimo, di una serie di campi aggiuntivi, atti alla gestione di una dichiarazione di titolari di partita iva. Relativamente al quadro impostazioni, per la gestione dei titolari di p.iva, le differenze principali rispetto alla gestione dei non titolari di p.iva sono: 11

12 1. Nella sezione Dati Anagrafici, nel Quadro Impostazione dei titolari, è presente il campo: 2. Nel Quadro Impostazioni dei Titolari P.IVA è presente la sezione: Sezione assente nel caso del modello base; 3. Sezione Collegamenti, nel caso dei Titolari P.Iva, presenta il collegamento all IRAP, assente nel caso dei Non Titolari P.Iva: 4. L elenco quadri, nel caso dei Titolari P.IVA, presenta una serie di quadri aggiuntivi rispetto al modello base, atti alla gestione della dichiarazione 5. Nello specchietto seguente è mostrata una comparazione dei due modelli, al fine di evidenziare al lettore la differenza sopra indicata: 1.6 Accesso applicativo Per accedere al software on-line: collegarsi al portale selezionare l applicazione desiderata inserire le login (username e password) cliccare sul pulsante accedi. L Amministratore di sistema, prima dell inizio dell utilizzo dell Applicativo e pertanto dell elaborazione delle dichiarazioni, ha la possibilità di predisporre: a) i Logins-Utente che s identificheranno al sistema; b) i Ruoli Applicativi di ciascun Login-Utente; c) ulteriori Parametri Utente specifici. 12

13 2. Home del programma 2.1 Pagina di menu Eseguito l accesso all applicativo, la prima maschera che s incontra è la pagina di menu che si presenta come da figura. Osservando la figura, la pagina di menu si presenta divisa in due macro sezioni. Sulla parte di sinistra della maschera presente un elenco di voci, ognuna delle quali rappresent a un sotto menu a espansione, riportante le funzioni abilitate al login di accesso. Per espandere ogni sotto menu cliccare sul simbolo. Per contrarre il sotto menu cliccare sul simbolo. Sulla parte destra, invece, sono riportate le informazioni di utility e le comunicazioni che si riferiscono al software. Inoltre, nella pagina di menu, nella parte alta destra, è presente il pulsante Disconnetti che se attivato disconnette dall applicativo. 2.2 Redditi Persone Fisiche Elenco Per accedere alla maschera Redditi Persone Fisiche 2017 Elenco, per la gestione della singola Pratica, dalla pagina Redditi Persone Fisiche Menu espandere il sotto menu Gestione, quindi selezionare la voce Dichiarazione. 13

14 Si attiva cosi la pagina Redditi Persone Fisiche Elenco, dalla quale è possibile attivare una nuova Dichiarazione o modificarne una già in essere. La maschera è divisa in tre sezioni: la parte superiore è dedicata ai filtri e modalità di visualizzazione la parte centrale riporta l elenco delle dichiarazioni con le informazioni sulle stesse; la parte inferiore riporta i filtri per la ricerca delle dichiarazioni, all interno dell elenco, e i pulsant i per la gestione della maschera Sezione Modalità di visualizzazione e Filtri Dati identif. All interno di questa sezione è possibile eseguire una ricerca delle dichiarazioni utilizzando i filtri presenti. La sezione Dati Identif. si presenta come da figura Sezione Modalità di visualizzazione e Filtri Quadri Compil. Se invece nella sezione Modalità di visualizzazione viene messa la spunta sul campo Quadri Compil. la maschera Elenco si presenta come da figura. Sono presenti le stesse colonne viste prima riferite alla TASI. Vale la seguente leggenda: c Quadro completato S Quadro stampato 14

15 x Quadro attivato ma non compilato A prescindere dal tipo di visualizzazione scelto, nella parte bassa della schermata sono posti i filtri per eseguire la ricerca delle dichiarazioni, e i pulsanti per l inserimento di una nuova dichiarazione, la modifica di una dichiarazione esistente, l eliminazione di una dichiarazione o la stampa di una dichiarazione. I tasti Stampa, Inserisci, Modifica, Elimina risultano abilitati in funzione dello stato in cui si trova la dichiarazione e a seconda dei ruoli definiti per ciascun Utente. In particoalre il pulsante Inserisci serve per inserire una nuova dichairazione, il pulsante Modifica serve a rientrare all interno di una dichiarazione già presente nell elenco delle dichiarazioni, il pulsante Elimina serve per eliminare la dichiarazione selezionata dall elenco, infine il ulsante Indietro permette di tornare al Menu generale. In particolare, selezionando i parametri dal menu a tendina che compare di fianco alla dicitura Ricerca per, è possibile effettuare la ricerca di una dichiarazione per: Cognome e Nome Codice Fiscale Codice Utente Guid Inserire il parametro nella finestra accanto quindi cliccare sul pulsante Trova. A seguito della ricerca filtrata della dichiarazione, è possibile ripristinare la visualizzazione di tutte le dichiarazioni presenti, tramite il l utilizzo di richiedi posto in corrispondenza di Totale Elenco. 2.3 Stato delle dichiarazioni Come si vede nella schermata dell elenco delle dichiarazioni le stesse nella prima colonna sono contrassegnate da un simbolo grafico che né identifica lo stato in cui esse si trovano. Il di ciascun simbolo è riportato nella tabella sottostante. Icona Descrizione Stato Dichiarazione Dichiarazione Disattivata Dichiarazione Sospesa Dichiarazione Errata 15

16 Dichiarazione Completa Dichiarazione Stampata Dichiarazione Inviata Stato Siatel Stato Prelevata Stato Scartato Stato Corretto Stato Archiviazione Archiviate In attesa archiviazione Non archiviate 16

17 3. Compilazione della dichiarazione 3.1 Funzioni e controlli software Al fine di predisporre una corretta compilazione delle varie sezioni, lato software, sono state inserite una serie di funzionalità che permettano di controllare la veridicità delle informazion i inserite. Seguendo le indicazioni presenti sulle Istruzioni e Specifiche tecniche Ministeriali, sui vari campi, se previste, sono stati inseriti dei controlli bloccanti o dei semplici warning che si attivano o al salvataggio dei dati immessi, o a lancio del calcolo e in alcuni casi specifici all uscita del campo. La tipologia delle funzionalità di compilazione sono raggruppati come di seguito: Controlli a video: questo tipo di controllo si attiva o al salvataggio del quadro o, in alcuni casi specifici, quando sposto il focus dal campo, in entrambi i casi viene visualizzato il controllo sotto forma di messaggio che indica l anomalia riscontrata. Fanno parte di questa categoria di controlli: messaggi bloccanti, non permettono la prosecuzione della compilazione se prima non si rimuove l anomalia riscontrata; semplici messaggi di Warning, questi, una volta chiuso il messaggio, permetto di continuare la compilazione della dichiarazione. Controlli bloccanti riportati sul quadro anomalie: questa tipologia di controllo viene attivato al lancio del calcolo. Sul quadro anomalie viene individuata e descritta l anomalia riscontrata dal software nel confronto tra il dato inserito è le istruzioni ministeriali. Oltre a questa tipologia di controlli il software è dotato di una serie di tasti funzione, la cui funzionalità è quella di agevolare la compilazione mediante l attivazione di una serie di strument i quali la ripresa dati, l apertura di finestre di dialogo che permettono la gestione del calcolo del valore da immettere sul determinato campo, il collegamento a servizi esterni utili alla compilazione. Ricalcolo: in fase di ricalcolo della dichiarazione il software attiva il controllo del telematico ministeriale. 3.2 I tasti Funzioni Il Quadro Impostazioni, cosi come tutti i quadri successi, è correlato di una serie di tasti funzioni. Questi ultimi, visibili nella Barra delle Funzioni, posta in fondo alla maschera, sono attivabili mediante lo shortcut dei tasti tastiera o semplicemente cliccando sulla funzione stessa. Secondo di dove è posto il focus all interno del quadro, sulla barra delle funzioni si attivano delle specifiche funzioni che aiutano l operatore a gestire al meglio la certificazione. La barra con i tasti funzione si presenta come in figura. 17

18 3.3 La ribon dei pulsanti Durante la compilazione di una dichirazione, all interno di ogni quadro, il software mette a disposizione una serie di pulsanti, funzioni e utility che rendono agevole la compilazione della stessa. Di seguito riassumiamo le principali funzioni del programma, presenti a video e attivabili da tastiera. La parte alta della schermata si presenta, generalmente, come mostrato in figura. La funzionalità di ciascun pulsante, presente in questa barra, è spiegata di seguito. Il pulsante ha l utilità di far porre sulla prima pagina del modello compilato. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è SHIFT+HOME, per il browser Explorer è CTRL+Home. Il pulsante ha l utilità di far tornare alla pagina precedente dello stesso modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è SHIFT+ PageUp, per il browser Explorer è CTRL+PageUp. Il pulsante serve per visualizzare l elenco dei modelli disponibili, all interno del quadro dove si è posti. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è SHIFT+ F5, per il browser Explorer è F5. Il pulsante ha l utilità di far passare alla pagina successiva dello stesso modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che pe r i browser Chrome e Firefox è SHIFT+ Page Down, per il browser Explorer è CTRL+ Page Down. Il pulsante ha l utilità di far porre sull ultima pagina del modello compilato. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è SHIFT+End, per il browser Explorer è CTRL+End. I pulsanti, sopra descritti, consentono di spostarsi tra le eventuali pagine multiple del modello che appartengono allo stesso quadro. Continuando con la descrizione si ha ancora: Il pulsante permette di aggiungere un nuovo modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è SHIFT+F6, per il browser Explorer è F6. Il pulsante permette di salvare il modello, dopo l aggiunta di nuovi dati. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è SHIFT+F2, per il browser Explorer è F2. Il pulsante permette di eliminare un modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è SHIFT+F7, per il browser Explorer è F7. 18

19 Il pulsante ha l utilità di eliminare tutte le operazioni effettuate prima dell ult imo salvataggio, e di ricaricare il modello, che per i browser Chrome e Firefox è CTRL+ALT+R, per il browser Explorer è ALT+R. Il pulsante attiva un Help, che permette di accedere alle istruzioni ministeriali relative al quadro corrente, che per i browser Chrome e Firefox è CTRL+ALT+M, per il browser Explorer è ALT+M. Il pulsante serve per avviare l elaborazione (calcolo) della dichiarazione. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è Shift+F10, per il browser Explorer è F10. Il pulsante serve ad aprire il quadro delle anomalie. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è Shift+F11, per il browser Explorer è F11. Il pulsante serve ad aprire la gestione Fatture. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è Ctrl + Alt + F, per il browser Explorer è Ctrl + Alt + F. Il pulsante attiva la gestione del controllo dei file telematici. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è... ed Explorer è.... Il pulsante attiva la maschera per la gestione della composizione di stampa. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è Shift+F3, per il browser Explorer è F3. Il pulsante attiva la maschera ArchiviaOl. Cruscante dichiarante. Il pulsante non è associato a una combinazione di tasti. Il pulsante permette di accedere alla pagina contestuale del manuale d uso. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è Shift+F4, per il browser Explorer è Ctrl+F4. Il pulsante permette di accedere al servizio Library dove consultare FAQ, Manuale applicativo, Storico Note di rilascio e Video Tutorial. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è Shift+F8, per il browser Explorer è Ctrl+F8. Il pulsante permette di uscire dalla dichiarazione. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è Shift+F12, per il browser Explorer è F12. La parte bassa della schermata, Status bar, si presenta, generalmente, come mostrato in figura. 19

20 La funzionalità di ciascun pulsante, presente in questa barra, è spiegata di seguito. Il pulsante attiva l utilizzo della Calcolatrice. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è CTRL + SHIFT+C, per il browser Explorer è Alt+C. Il pulsante permette di aprire la maschera per il calcolo del Codice Fiscale. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è CTRL + SHIFT+G, per il browser Explorer è Alt+G. Il pulsante permette di aprire la maschera per il calcolo del Cambio Valuta. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è CTRL + SHIFT+V, per il browser Explorer è Alt+V. Se modifico dei dati e provo a cambiare pagina, senza aver salvato le modifiche apportate, nella status barra compare un messaggio che ci avvisa che i dati non sono stati salvati. Al salvataggio del quadro, se il software non ha riscontrato nessun blocco, è evidenziato un messaggio che avvisa dell avvenuto salvataggio dei dati con successo. Nella Status Barra sono, inoltre, riportati delle indicazioni concernenti la dichiarazione. Nella parte sinistra della barra sono riportati stato, codice e nome, identificativi della dichiarazione. Se il quadro che si sta gestendo presenta uno o più modelli, nella parte centrale della barra è riportato il numero del modello visualizzato a video. 20

21 4. Novità fiscali anno Novità introdotte nel modello 2017 Il modello Redditi PF 2017, relativo al periodo d imposta 2016, approvato con provvedimento del 31 gennaio 2017, dal direttore dell Agenzia delle Entrate, presenta delle novità rispetto al modello Unico PF Vediamo quadro per quadro le principali novità introdotte. Tra le principili novità ci sono quelle relative a bonus e agevolazioni fiscali [Fonte Agenzia delle Entrate]: Premi di risultato da quest anno ai dipendenti del settore privato a cui sono stati corrisposti premi di risultato d importo non superiore a euro lordi o nel limite di euro lordi se l azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell organizzazione del lavoro, è riconosciuta una tassazione agevolata. Se i premi sono stati erogati sotto forma di benefit o di rimborso di spese di rilevanza sociale sostenute dal lavoratore non si applica alcuna tassazione altrimenti si applica un imposta sostitutiva dell IRPEF e delle addizionali, pari al 10% sulle somme percepite (quadro RC - rigo RC4); Regime speciale per i lavoratori impatriati per i lavoratori che si sono trasferiti in Italia concorre alla formazione del reddito complessivo soltanto il 70 per cento del reddito di lavoro dipendente prodotto nel nostro Paese; Assicurazioni a tutela delle persone con disabilità grave a decorrere dal periodo d imposta 2016, per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, è elevato a euro 750 l importo massimo dei premi per cui è possibile fruire della detrazione del 19 per cento; Erogazioni liberali a tutela delle persone con disabilità grave a decorrere dall anno d imposta 2016 è possibile fruire della deduzione del 20 per cento delle erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito, complessivamente non superiori a euro, a favore di trust o fondi speciali che operano nel settore della beneficienza; School bonus per le erogazioni liberali di ammontare fino a euro effettuate nel corso del 2016 in favore degli istituti del sistema nazionale d istruzione è riconosciuto un credito d imposta pari al 65 per cento delle erogazioni effettuate che sarà ripartito in 3 quote annuali di pari importo; Credito d imposta per videosorveglianza è riconosciuto un credito d imposta per le spese sostenute nel 2016 per la videosorveglianza dirette alla prevenzione di attività criminali; Detrazione spese arredo immobili giovani coppie alle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o nel 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale, è riconosciuta la detrazione del 50 per cento delle spese sostenute, entro il limite di euro, per l acquisto di mobili nuovi destinati all arredo dell abitazione principale; 21

22 Detrazione spese per canoni di leasing per abitazione principale è riconosciuta la detrazione del 19 per cento dell importo dei canoni di leasing pagati nel 2016 per l acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale, ai contribuenti che, alla data di stipula del contratto avevano un reddito non superiore a euro; Detrazione IVA pagata nel 2016 per l acquisto di abitazioni in classe energetica A o B a chi nel 2016 ha acquistato un abitazione di classe energetica A o B è riconosciuta la detrazione del 50 per cento dell IVA pagata nel 2016; Detrazione spese per dispositivi multimediali per il controllo da remoto è riconosciuta la detrazione del 65 per cento delle spese sostenute nel 2016 per l acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative; Otto per mille all Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG) a decorrere dal periodo d imposta 2016 è possibile destinare l otto per mille dell imposta sul reddito delle persone fisiche anche all Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG); Utilizzo credito da integrativa a favore ultrannuale da quest anno è possibile indicare l importo del maggior credito o del minor debito, non già chiesto a rimborso, risultante dalla dichiarazione integrativa a favore presentata oltre il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all anno d imposta successivo. 22

23 5. Quadro Impostazione non titolari p.iva Il quadro Impostazioni per la gestione dei non titolari partita iva si presenta come da figura. 5.1 Sezione Dati Anagrafici La sezione si presenta come da figura. Questa sezione è da utilizzare per l iserimento dei dati anagrafici del dichiarante. In particolare: nel campo Codice Fiscale deve essere inserito il codice fiscale del dichiarante; nei campi Cognome e Nome va inserito il Cognome e il Nome del dichiarante. 23

24 Di default il sistema, relativamente alla login di accesso, inserisce i dati relativi ai campi CAF/Professionista, Sede, Ufficio perifierico e Descrizione, compila i campi suddetti Sezione Ripresa Dati All inserimento dell Codice Fiscale, il software effettua un controllo di presenza nel database legato all utility anagrafica comune, Unico Persone Fisiche anno precedente e 730 anno in corso. Se la ricerca ha esito positivo, il software attivata la maschera: dalla quale è possibile effettuare la ripresa dati, relativamente ai campi in cui è presente la dicutura PRESENTE. Nel caso mostrato in figura, la ripresa dati è possibile farla per ciò che concerne il 730/2014 e l Anagrafica Comune. Se, il Codice Fiscale inserito, fosse anche presente in una dichiarazione di Unico Persone Fisiche 2017, e Unico Persone Fisiche 2016, negli appositi campi compare al dicitura PRESENTE. Se si spuntano i campi attivi, compare la scritta: Quindi cliccando sul pulsante Conferma, il sistema importa i dati presenti nel database e li rende disponibili nei corrispettivi campi della nuova dichiarazione. Sempre nel nostro caso, avendo effettuato la richiesta di una ripresa dati da 730 anno corrente, il sistema evidenzia un nuovo messaggio: Cliccando sul pulsante OK, viene evidenzato un nuovo messaggio: 24

25 Nella maschera deve essere indicato che tipo di dichiarazione si vuole compilare. In caso di scelta Integrativa, il sistema provvederà ad assegnare in prima analisi il valore X in corrispondenza dei Quadri compilati, pag. 2 del Quadro Frontespizio. Successivamente, è necessario procedere mediante l esecuzione della funzione Esecuzione dei calcoli affinché avvenga l assegnazione automatizzata dei valori 1 o 2, per ciascun Quadro compilato, in sostituzione del valore X. In ogni caso, in caso di presenza di valore X, il sistema provvederà a fornire apposita anomalia bloccante al Quadro Anomalie. 5.2 Sezione Residenza La sezione si presenta come in figura. La compilazione di questa sezione, per ciò che riguarda i campi anagrafici, è intuitiva. La compilazione dei campi Comune, Prov., CAP, Cod. Comune, Tipologia, Indirizzo e N Civico è obbligatoria, in quanto gli stessi saranno riportati sul Modello di stampa, nonché lo scarico sul Sequenziale Telematico in caso di presenza di un valore nei campi Data variazione, Div. e 1 Presentazione. Per quanto riguarda il campo Comune, il sistema mette a disposizione una Tabella, riportante l elenco dei comuni Italiani ed Esteri. Tale tabella si attiva mediante il pulsante posto accanto al campo. 5.3 Sezione Collegamenti La sezione si presenta come in figura: 25

26 Spuntando il campo IMU, nella barra blu, posta nella parte in basso della maschera, si attiva la funzione ALT + G - Gestione Imu che permette di effettuare il prelievo dei dati, relativi ai quadri RA e RB, dall applicativo per la gestione dell IMU anno corrente. Nota: per la ripresa dei dati IMU è necessario che, nell applicativo per la gestione dell IMU, sia presente una dichiarazione avente lo stesso codice fiscale della dichiarazione UNICO PF che si sta gestendo. Eseguendo la funzione ALT+G il software visualizza il messaggio: Cliccando sul pulsante OK, se come detto nella nota non esiste una corrispondenza con l applicativo IMU, il software visualizza il messaggio: Se invece trova una corrispondenza, il software effettua la ripresa dei dati e visualizza il messaggio: Cliccando sul pulsante OK, il software, nel quadro Elenco Quadri Dichiarazione, mette la lettera C, in corrispondenza dei campi RA e RB. Il campo Cod. azienda contabilità, serve al fine di stabilire il collegamento con l applicativo inerente la Contabilità. 5.4 Sezione Altri dati Unico La sezione si presenta come in figura: 26

27 In questa sezione, è possibile procedere all inserimento dei dati aggiuntivi. I campi Cod. conc. e Sede Inps, sono gestibili, come in figura, dagli appositi pulsanti posti in corrispondenza: Nei campi ABI e CAB sono da inserire le coordinate bancarie. Vediamo i casi in cui è necessario mettere la spunta sull opportuno campo: 1. Dichiarazione Correttiva : è necessario effettuare la scelta in caso di dichiarazione di tipo correttivo. Il sistema provvede ad inviare un messaggio di avviso in caso di indicazione di tale scelta in presenza del non rispetto dei termini. 2. Dichiarazione Integrativa : è necessario effettuare la scelta in caso di dichiarazione di tipo integrativo. Il sistema provvede ad inviare un messaggio di avviso in caso di indicazione di tale scelta in presenza del non rispetto dei termini. 3. Dichiarazione Integrativa art. 2 co. 8-ter DPR 322/98 : è necessario effettuare la scelta in caso di dichiarazione di tipo integrativo art. 2 co. 8-ter DPR 322/98. Il sistema provvede ad inviare un messaggio di avviso in caso di indicazione di tale scelta in presenza del non rispetto dei termini. 4. Dichiarazione Sospesa : nel caso si debba ritenere la pratica non completa ad es. per assenza di documenti, è possibile assegnare lo stato di Sospesa apponendo l apposit a scelta. 5. Numero protocollo telematico : può essere indicato direttamente, oppure in maniera automatica tramite la funzione Telematico - Acquisizione ricevute ministeriali. Successivamente, tramite appositi elenchi di controllo, è possibile verificare se le dichiarazioni aventi lo stato di Inviata risultano ricevute dall Agenzia. Per quanto riguarda i campi Data, queste compaiono automaticamente, in particolare: 1. Data Chiusura : prima volta che la dichiarazione viene posta in stato di tipo Chiusa 2. Data Stampa : stampa del modello ufficiale Unico Persone Fisiche della dichiarazione 3. Data Invio : generazione del sequenziale Telematico Ministeriale 27

28 5.5 Sezione Gruppi La sezione si presenta come in figura: in questa sezione: il campo Tipo Contribuente, gestito da una tabella compilabile dalla Home sezione Tabelle, indica il tipo di contribuente. il campo Categoria Sindacale, gestito da una tabella compilabile dalla Home sezione Tabelle, indica la categoria sindacale. Nei campi da 1 a 8, si riporta l indicazione di appartenenza ai gruppi secondo tabelle appositamente predisposte, al fine di poter realizzare insiemistiche di dichiarazioni a venti specifiche caratteristiche. Utente: indicazione automatizzata del Login-Utente possessore della dichiarazione 5.6 Sezione Elenco Quadri Dichiarazione La sezione, che si presenta come in figura: Riporta i quadri compilabili per la gestione della dichiarazione. Per endere editabile un quadro è necessario mettere la X nella casella posta accanto al nome del quadro. Al salvataggio il software abilita il quadro e lo mette nel menù dei quadri compilabili. Nota: come si può vedere dalla figura, alc uni quadri di default presentano la X, ovvero sono attivati di default dal software all apertura del Quadro Impostazioni. L attivazione dei quadri avviene dopo avere imposto la X sul campo e salvato il Quadro Impostazioni. 28

29 5.7 Sezione Archiviazione veloce La sezione Archiviazione contiene le funzionalità collegate all archiviazione ottica della documentazione. È possibile eseguire le funzioni di archiviazione ottica o visualizzazione dei document i indipendentemente dalla situazione dello stato della pratica Redditi. L esecuzione delle funzioni di archiviazione o visualizzazione, inoltre, non modifica lo stato della pratica Redditi stessa. : permette di acquisire, tramite scanner o file, i documenti ovvero, in alternanza, permette di visualizzare i documenti qualora già acquisiti. Passaggio al quadro successivo Una volta terminato l inserimento dei dati al Quadro Impostazioni, occorre procedere con la compilazione degli altri quadri interessati, partendo dal Quadro Dati anagrafici del Dichiarante. Il sistema provvede all abilitazione automatica dei quadri di pertinenza sulla base della tipologia di dichiarazione impostata al Quadro Impostazioni. È presente una differenziazione di colorazione delle voci relative ai Quadri, in base alla situazione reale dei dati contenuti all interno di ciascuno di essi: Verde: dati confermati (C) Rosso: assenza di dati (X) Grigio: dati stampati in modalità Ufficiale (S) 5.8 Funzioni Con il focus sui vari campi del Quadro Impostazioni il software, a seconda della peculiarità del campo, attiva una serie di funzioni il cui significato lo descriveremo di seguito. ALT + O - collegamento anagrafica comune: permette l accesso diretto all anagrafic a comune di riferimento. ALT + P - collegamento Privacy e recapiti: permette l apertura diretta, in corrispondenza di Cognome Dichiarante ovvero Cognome Coniuge dichiarante, della funzione riferita alla gestione privacy e recapiti: 29

30 ALT + N - Note bloccanti e non bloccanti: permette l indicazione di annotazioni distinte tra bloccanti (che assegnano lo stato di Errata alla dichiarazione) e non bloccanti. Il riquadro Annotazioni (bloccanti/non bloccanti) viene automaticamente aperto in fase di indicazione dello Stato di Sospesa all interno del Quadro Impostazioni. ALT + U - descrizione Utente: permette la visualizzazione dei dati relativi a Cognome, Nome, Login-Utente e Descrizione del Centro di appartenenza, dell utente che ha apportato l ultima modifica alla pratica ALT impostazione ufficio periferico: permette l assegnazione dei codici CAF/Professionista, Sede, Uff. perif. e Descrizione al Quadro Impostazioni della dichiarazione in uso. 30

31 6. Compilazione Frontespizio 6.1 Utilizzo fiscale Il Frontespizio del modello Redditi 2017 si compone di due pagine, riportante le indicazioni generali circa il tipo di dati del contribuente, la firma della dichiarazione, l impegno alla presentazione telematica e altri dati utili alla compilazione della dichiarazione. Il Quadro R1 - Frontespizio, distinto tra pag. 1 e pag. 2, si presenta come da figure seguenti. 31

32 Come si evince dalla figura il quadro Frontespizio e suddiviso in sezioni, che andremo di seguito a descrivere. 6.2 Sezione - Tipo di dichiarazione Nella sezione si deve indicare il tipo di dichiarazione compilata, apponendo nelle caselle l apposit a crocetta, relativamente ai casi che sono in oggetto di dichiarazione. La sezione mostra automaticamente l insieme delle sezioni (tipologia di quadri) che risultano compilate sulla base della situazione presente al Quadro Impostazioni. Altresì, sempre automaticamente, mostra se trattasi di dichiarazione correttiva ovvero integrativa, sempre in riferimento a quanto è stato indicato al Quadro Impostazioni. Il campo Eventi eccezionali permette l indicazione di uno degli eventi interessati, secondo apposito menu a tendina, attivabile dal pulsante... una volta che il focus sta sul campo. 6.3 Sezione - Dati del contribuente La sezione devono essere indicati i dati personali del contribuente, quali: il Comune (o Stato estero) di nascita, Provincia, Data di nascita e Sesso e la situazione del contribuente. In questo ultimo caso sono disponibili le caselle 6 deceduto/a, tutelato/a e minore, queste caselle servono ad indicare le eventuali situazioni particolari di presentazione della dichiarazione. Come si evince dalla figura la sezione è composta da altre caselle: Accettazione eredità giacente: compilabile direttamente a video o mediante la tabella ad esso associata; Liquidazione volontaria Immobili sequestrati Durante la compilazione, direttamente al salvataggio o al lancio della funzione di calcolo, il software attiva i controlli di rispondenza tra i dati inseriti e le istruzioni ministeriali. 32

33 Ad esempio, se metto la spunta sulla casella Immobili sequestrati il software, cosi come specificato nelle istruzioni ministeriali, disabilità la possibilità di compilare i Quadri RN, RV e RX. La sottosezione Riservato al liquidatore ovvero al curatore fallimentare deve essere compilata solo nel caso di dichiarazione presentata da parte del liquidatore o del curatore fallimentare. Sui campi Stato, e Periodo d imposta sono stati inseriti i controlli di rispondenza dei campi, ad esempio se compilo i campi data e non compilo il campo stato, al salvataggio si attiva il messaggio bloccante di figura. Analogo controllo è inserito nella compilazione delle date, ad esempio come da figura. 6.4 Residenza anagrafica La sezione Residenza anagrafica riporta automaticamente i dati dichiarati nel Quadro Impostazioni. 6.5 Telefono e indirizzo di posta elettronica La sezione Telefono e indirizzo di posta elettronica permette l indicazione facoltativa dei recapiti del dichiarante. 6.6 Domicilio fiscale Alle sezioni Domicilio fiscale è disponibile la funzione, in coincidenza del campo Comune, per il riporto AUTOMATICO della Residenza anagrafica: Alt + R riporto Residenza anagrafica. La residenza è eventualmente modificabile. 33

34 6.7 Residente all estero La sezione Residente all estero è a disposizione per l inserimento dei dati che interessano il contribuente residente all estero nell anno di imposta 2016 e che devono presentare la propria dichiarazione, in quanto hanno maturato redditi imponibili in Italia. La casella Nazionalità deve essere barrata per identificare: casella 1: i soggetti che possiedono la nazionalità nello Stato di residenza; casella 2: i soggetti che possiedono la nazionalità italiana. La casella Non residenti Schumacker deve essere compilata dai contribuenti non resident i che rivestono particolari caratteristiche. 6.8 Riservato a chi presenta la dichiarazione per altri La sezione, Riservato a chi presenta la dichiarazione per altri, è di necessaria compilazione qualora ci si trovi in presenza di erede, curatore fallimentare o dell eredità o quant altro del contribuente. Il riquadro va, quindi, compilato nel caso in cui colui che è tenuto a presentare la dichiarazione sia un soggetto diverso dal contribuente dichiarante. Posizionando il focus sul campo Codice fiscale, che il software rende di compilazione obbligatoria se presente un dato nella sezione, si attivano le funzioni ALT + R Riporto dati da anagrafica comune e ALT + O collegamento anagrafica comune di cui la prima, se attivata, serve ad aprire la tabella riportante i codici fiscali disponibili sul db dell anagrafic a comune. La seconda, se attivata, apre il collegamento con l applicativo Anagrafica comune. Compilato il campo Codice fiscale, il software, se rileva che lo stesso è presente in anagrafica comune, effettua la compilazione automatica, avvisando con apposito messaggio, dei dati residenziali ad esso legati. 34

35 Sulla sezione, oltre all obbligatorietà della presenza del codice fiscale, è stato aggiunto il controllo che il campo Codice Carica è anch esso un campo obbligatorio, infatti, se presente un dato nella sezione, al salvataggio si attiva un messaggio bloccante che avvisa di questa obbligatoriet à Sulla sezione, relativamente ai dati della Residenza Anagrafica, al calcolo il software controlla la congruenza tra il valore assunto dal campo Codice Carica, i dati della residenza anagrafica e la casella Rappresentante residente all estero. Nel caso di mancata congruenza, con quanto asserito dalle istruzioni ministeriali, il software attiva una anomalia bloccante che avvisa che la presenza della residenza anagrafica è ammessa solo nel caso in cui il codice carica assume il valore 11, ovvero è barrata a casella Rappresentante residente all estero. 6.9 Canone RAI imprese La sezione Canone RAI imprese deve essere compilata mediante l ausilio dell apposito menu a tendina. Sul software è attivo il controllo, al calcolo, che se nella sezione viene indicato uno dei codici 1 o 2, i dati relativi all abbonamento Rai devono essere riportati nei righi RS41 e/o RS42 del quadro RS. 35

36 6.10 Impegno alla presentazione telematica La sezione Impegno alla presentazione telematica è riservata all impegno alla presentazione telematica è riservato all intermediario che la effettua. Posizionando il focus sul campo Codice fiscale dell incaricato si attiva la funzione Alt + R Riporto codice fiscale intermediario che, se attivata, imposta automaticamente il campo con il codice fiscale preimpostato. La Data dell impegno è possibile impostarla direttamente a video o mediante l apposta funzione Alt + R Riporto data corrente, eventualmente modificabile. È in ogni caso monitorata dalla presenza dell eventuale limite posto all interno del menu Tabelle Visto di conformità La sezione Visto di conformità è riservata al responsabile del Caf o al Professionista che lo rilascia. Questo riquadro va compilato dal responsabile del CAF o dal professionista che rilascia il visto di conformità ai sensi dell art. 35 del Decreto legislativo n. 241 del Negli appositi campi vanno riportati il codice fiscale del responsabile del CAF e quello relativo allo stesso CAF, ovvero oppure va riportato il codice fiscale del professionista. Il responsabile dell assistenza fiscale del CAF o il professionista deve inoltre apporre la propria firma che attesta il rilascio del visto di conformità Certificazione Tributaria La sezione deve essere compilata per attestare il rilascio della certificazione tributaria a favore dei contribuenti titolari di reddito di impresa in regime di contabilità ordinaria, anche per opzione. Come si evince dalla figura, il rilascio della certificazione tributaria avviene tramite la dichiarazione del: 1. codice fiscale del professionista; 36

37 2. codice fiscale/partita Iva del soggetto diverso che ha predisposto la dichiarazione dei reddit i e tenuto le scritture contabili; 3. firma che attesta il rilascio della certificazione Firma della dichiarazione La sezione Firma della dichiarazione mostra in dettaglio l elenco dei quadri compilati sulla base di quanto presente al Quadro Impostazioni. In caso di dichiarazione Integrativa, in sostituzione della scelta X posta in corrispondenza di ciascun quadro compilato, occorre assegnare uno fra i valori previsti all interno dell apposit o menu a tendina. Relativamente alla casella Situazioni particolari si fa presente che la stessa viene resa disponibile solo se l Agenzia delle Entrate comunica i codici da utilizzare per indicare la situazione particolare. 37

38 7. Quadro Familiari a carico 7.1 Compilazione del prospetto Il prospetto, composto da cinque righi, deve essere utilizzato dal dichiarante per indicare i familiari che nel corso del 2016 sono stati fiscalmente a suo carico. Al fine di fruire delle detrazioni dall imposta per il coniuge, i figli o gli altri familiari a carico. Il prospetto deve essere utilizzato per l indicazione dei dati relativi ai familiari che sono fiscalmente a carico del dichiarante. Se nel corso del 2016 è cambiata la situazione di un familiare, deve essere compilato un rigo per ogni situazione. Per la sua compilazione occorre osservare quanto segue: 1. Casella C (campo di rigo 1): va barrata, con la X, nel caso sia presente il coniuge (anche se non a carico); 2. Casella F1 (campo di rigo 2): va barrata se presente un primo figlio. Nota: in presenza di primo figlio a carico, la cui situazione è variata nel corso dell anno, è necessario attivare due Quadri Familiari a carico. 3. Casella F (campo dal rigo 3 a rigo 6 di colonna 1): va barrata in presenza del secondo genito in poi; 4. Casella A (campo dal rigo 3 a rigo 6 di colonna 2): va barrata nel caso che, nel nucleo familiare, sia presente un familiare diverso dalla qualifica figlio ; 5. Casella D (campo dal rigo 3 a rigo 6 di colonna 3): da barrare qualora sia presente un familiare disabile; 6. Codice fiscale (colonna 4): deve essere inserito il codice fiscale del familiare; Nota: il codice fiscale va indicato, anche nel caso non sono intervenuti variazioni rispetto a quanto indicato lo scorso anno, relativamente al coniuge (non deve essere indicato nel caso di annullamento del matrimonio, divorzio e separazione legale ed effettiva) e ai figli, anche se non fiscalmente a carico (non deve essere indicato nel caso di figli in affido preadottivo). Inoltre, posizionandosi nel campo Codice Fiscale corrispondente alla casella F1 (primo figlio), in basso alla schermata si rende attiva la funzione ALT + B correggere la posizione sbagliata del primo figlio tramite la quale è possibile determinare/verific are la posizione dei codici fiscali dei figli presenti. Se attivata la funzione controlla la posizione del primo figlio e nel caso si posizionamento errato avvisa mediante un messaggio a video del tipo di figura. 38

39 Cliccando sul pulsante OK il sistema automaticamente posiziona il codice fiscale del primo figlio nella posizione corretta. 7. Mesi a carico (colonna 5): in questa colonna deve essere indicato il numero dei mesi a carico del familiare, per un massimo di 12; Nota: Una volta inserito il codice fiscale, il programma in automatico imposta i Mesi a carico ed eventualmente i mesi Minore di 3 anni. 8. Minore di 3 anni (colonna 6): deve essere indicato il numero dei mesi, a carico, di eventuali familiari minori di tre anni, per un massimo di 12 mesi complessivi; 9. Percentuale detrazione spettante (colonna 7): nel campo, che accetta i valori 50 e 100, deve essere indicata la percentuale per un massimo di 100, ovvero C (nel caso il figlio benefici della detrazione per mancanza di coniuge); 10. Detrazione 100% - Affidamento figli (colonna 8): il campo è da barrare solo se: a) alla col. 7 è stato valorizzato con il valore 100 (lettera C ); b) la relazione di parentela assume il valore F o D. La colonna 8 che deve essere barrata nel caso di affidamento esclusivo, congiunto o condiviso dei figli, dal genitore che fruisce della detrazione per figli a carico nella misura del 100%. 11. Percentuale ulteriore detrazione per famiglie con almeno 4 figli (Rigo 7): da indicare (50% ovvero 100%) in presenza di almeno quattro figli. Il sistema, in caso di presenza di almeno quattro figli e assenza della percentuale per ulteriore detrazione, invia automaticamente un messaggio di avviso Attenzione! Percentuale ulteriore detrazione per famiglie non indicato. 12. Numero figli residenti all estero / Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente (Rigo 9): il quantitativo di figli residenti all estero/in affido preadottivo a carico del contribuente è corrispondente alla numerosità di figli presenti privi di Codice fiscale. In caso di compilazione delle Caselle F1, F ovvero D e assenza del Codice fiscale, il sistema avvisa tramite il messaggio Attenzione! Verificare il numero di figli residenti all estero e/o in affido preadottivo. 39

40 8. Quadro RA Redditi di terreni 8.1 Compilazione del quadro Il quadro, dal punto di vista grafico, si presenta a video come da figura. Il quadro, che si compone di una unica sezione, viene utilizzato per indicare la rendita di tutti i terreni posseduti, anche nel caso che nell anno precedente non hanno subito variazioni. Il quadro deve essere compilato dai contribuenti possessori a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale. Nota 1: i terreni da dichiarare devono essere locati all interno del territorio dello stato Italiano; Nota 2: i terreni devono essere iscritti in catasto, con attribuizione di una rendita; 40

41 Nota 3: nel caso in cui si devono dichiarare un numero di terreni superiore a 7, deve essere aperto un nuovo modello e numerare i terreni in modo progressivo ripsetto al primo modello. È possibile effettuare l inserimento secondo tre modalità differenti: 1. Inserimento diretto dei dati sul modello: occorre indicare i dati obbligatori (redditi/rendit a, titolo/utilizzo, percentuale di possesso, giorni di possesso) 2. Funzione specifica per l inserimento tramite Dettaglio 3. Funzione specifica per l inserimento tramite collegamento all applicativo IMU È necessario inserire i dati direttamente nel quadro. Il sistema provvede ad eseguire dei controlli direttamente in fase di inserimento, abbinati ad altri che avvengono al Quadro Anomalie. Posizionando il focus sul campo Reddito Dominicale si attivano le funzioni di figura. Come mostrato in figura, è possibile attivare anche le funzioni Alt +A, per inserire un nuovo rigo, Alt + C, per eliminare il il nuovo rigo. Della funzione Alt + G Gestione IMU, ne parleremo più avanti Inserimento dei dati tramite dettaglio Come detto, utilizzando la funzione CTRL + D per Dettagli, si attiva il prospetto Righi Terreni, che riportiamo nella seguente figura: Compilando il dettaglio, sul quale sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti e quanto specificato nelle istruzioni ministeriali, alla confermando ei dati il software riporta a video quanto riportato in dettaglio. Il dettaglio, permette di compilare in maniera dettagliata i dati relativi al terreno da dichiarare. Inserendo i dati nei vari campi: 41

42 tramite la funzioni CTRL+Invio i dati vengno riportati nella matrice: che si incrementa, man mano che inserisco nuovi terreni, come mostrato nel caso della figura precedente. Nota 1: man mano che compilo i vari campi del dettaglio, spostandomi con il TAB fino all ult imo campo compilabile, il software con ulteriore clic su TAB, inserisce il nuovo terreno nella matric e cui sopra. Nota 2: posizionandomi nei vari campi del dettaglio si può vedere che il software attiva una serie di funzioni utili alla compilazione del campo in oggetto. In particolare, posionandomi nel campo Giorni, si attiva la funzioni Alt + G calcolo Giorni : Posizionandomi nel campo %, si attiva la funzione Alt + Q calcolo Quota proporzionale Attivando la funzione Alt + Q calcolo Quota proporzionale si attiva la maschera Calcolo Quota Proporzionale. 42

43 Nota: nel dettaglio Calcolo Quota Proporzionale, è possibile indicare eventuali frazioni di quote acquisite o cedute per un massimo di due ciascuna. Ad es. supponiamo che un contribuente sia in possesso del 30% di un immobile e che ne abbia acquisito 1/5 di 3/7, occorrerà indicare Quota = 30% e alla sezione Acquisizioni rispettivamente 1/5 e 3/7 nei rispettivi campi; si otterrà pertanto 30%+8,57%=38,57%. Dopo aver compilato i dati relativi al terreno/i, tramite la funzione Alt + C Calcolo imponibili, il software esegue i cacoli degli imponibili e li visualizza, nelle apposite colonne degli imponibili: Se nella copilazione dei dati del terreno il numero di giorni in uso dell terreno è inferiore a 365, nel caso che mostriamo in figura il rigo 3, è possibile gestire il terreno su più righi, infatti tramit e il pulsante è possibile duplicare il rigo, cliccando sul pulsante, in corrispondenza al rigo 3, il software genera un nuovo rigo, il 4 nel nostro caso, è mette una X nella colonna Cont., vedasi caso di figura: Come si vede la somma dei giorni dei due righi duplicati è pari a 365, come deve essere. Se invece, sul rigo che si vuole duplicare, il numero dei giorni di utilizzo è di 365, se clicco sul pulsante per la duplica il software mi evidenzia il messaggio: 43

44 Per confermare i dati inseriti, e calcolati, si deve usare il pulsante Conferma, posto in alto della maschera del dettaglio. Dopo la conferma il software rende disponibili i dati nel modello a video Inserimento dei dati tramite il collegamento all applicativo IMU È opportuno, prima di passare alla descrizione della procedura, consigliare questo modo di inserimento dati, ad utenti che hanno dimestichezza con i vari applicati della nostra suite. Vogliamo infatti, consigliare questa modalità ad utenti che desiderano compilare direttamente i dati ai fini del calcolo IMU e la relativa sezione reddituale direttamente dall Applicativo IMU, e quindi compilare conseguentemente l Applicativo Redditi Persone Fisiche. Per poter attivare il prospetto è però necessario che sia presente una pratica IMU legata al codice fiscale del contribuente che si sta gestendo, caso contrario attivando la funzione il software mostra il seguente messaggio: Premesso ciò, se ci posizioniamo nel quadro e attiviamo la funzione, ALT + G Collegamento IMU, il software si collega all applicativo per il calcolo dell IMU, relativamente al quadro Terreni. 44

45 Posizionando il focus sul campo Codice, il software attiva, tra le altre, la funzione Alt + R riporto terreno da altra pratica che, se attivata, apre la maschera Ripresa Terreni. Inserire il codice pratica, quindi effettuare la selezione terreni. Confermando la scelta viene evidenziato il messaggio. Quindi, riconfermando, il software elabora la ripresa dei terreni e li riporta nel modello a video. Confermando infine il dettaglio viene evidenziato il messaggio di avviso di figura. Elaborata la ripresa viene evidenziato un ulteriore messaggio di ripresa completata. Alla conferma del messaggio il software riporta a video il terreno ripreso. Posizionando il focus sul campo Reddito dominicale, si attivano le funzioni di figura. Le funzioni Alt + R Ricalcola, Alt + A Aggiorna solo dichiarazione Imu e Alt + T aggiorna solo Tasi sono funzioni adibite al ricalcolo del Saldo. Nota: quello che viene riportato sul quadro B è la sezione Dati per dichiarazione dei reddit i 2016, dove è possibile anche gestire eventuali continuazioni. 45

46 8.2 Calcolo e controllo di corrispondenza Per la gestione fiscale, relativamente all inserimento dei terreni, il software effettua dei controlli, in linea con quanto riportato nelle Istruzioni Ministeriali, al fine di calcolare correttamente l imponibile per ogni terreno inserito. Durante l inserimento, il software, l addove trova delle incongruenze, o delle dimenticanze, evidenzia le stesse tramite dei messaggi di Worring. Se invece, dopo il lancio del calcolo, sono state rilevate delle incongruenze con quanto riportato nelle Istruzioni Ministeriali, le stesse vengono segnalate nel nell apposito Quadro delle Anomalie. Nota: si rimanda alle istruzioni ministeriali per una approfondita analisi fiscale. 46

47 9. Quadro B Redditi dei Fabbricati 9.1 Compilazione del Quadro RB Il quadro va compilato per dichiarare i redditi relativi a fabbricati posseduti nel territorio Italiano, anche nel caso di reddito imputato a soggetti non residenti. 47

48 È possibile effettuare l inserimento secondo tre modalità differenti: 1. Inserimento diretto dei dati sul modello: occorre indicare i dati obbligatori (redditi/rendit a, titolo/utilizzo, percentuale di possesso, giorni di possesso) 2. Funzione specifica per l inserimento tramite Dettaglio 3. Funzione specifica per l inserimento tramite collegamento all applicativo IMU È necessario inserire i dati direttamente nel quadro. Il sistema provvede ad eseguire dei controlli direttamente in fase di inserimento, abbinati ad altri che avvengono al Quadro Anomalie. Posizionando il focus sul campo Rendita si attivano le funzioni di figura. ALT + A - Aggiunge rigo: permette di inserire un rigo ALT + C - Cancella rigo: permette di eliminare un rigo Avvertenza: non è consigliata l eliminazione di un rigo svuotando campo per campo, in quanto ciò non dà luogo al conseguente svuotamento del rigo medesimo all interno del Dettaglio Inserimento dei dati tramite dettaglio Utilizzando la funzione ALT + X - X dettagli si attiva un prospetto di dettaglio in cui viene data la possibilità di indicare i singoli righi dei relativi terreni o fabbricati assieme alle informazion i relative al Comune (e se fabbricato, relative inoltre alla Categoria), come di seguito illustrato in riferimento al Quadro B: ALT + A - Aggiunge rigo: permette di inserire un rigo ALT + C - Cancella rigo: permette di eliminare un rigo Avvertenza: non è consigliata l eliminazione di un rigo svuotando campo per campo, in quanto ciò non dà luogo al conseguente svuotamento del rigo medesimo all interno del Dettaglio. ALT + R - Riporto da altra pratica: permette il riporto dati di un singolo rigo di immobile, ovvero permette il riporto di più righi se attivato dal primo rigo presente nel modello. In presenza 48

49 di % di possesso pari al 50%, il sistema nel riportare l immobile imposta automaticamente % di possesso pari al 50%; in tutti gli altri casi, la % di possesso viene lasciata assente. Funzione specifica per l inserimento tramite Dettaglio (modalità consigliata ad utenti che hanno necessità di compilare in maniera dettagliata gli immobili in previsione di utilizzo dell Applicativo IMU, con possibilità di registrazione dei dati da Applicativo Redditi a IMU) Utilizzando la funzione ALT + X - X dettagli si attiva un prospetto di dettaglio in cui viene data la possibilità di indicare i singoli righi dei relativi terreni o fabbricati assieme alle informazion i relative al Comune (e se fabbricato, relative inoltre alla Categoria), come di seguito illustrato in riferimento al Quadro B: All interno del prospetto di dettaglio sono previste le seguenti funzioni: ALT + Z - inserimento rigo: permette la convalida rapida del rigo senza l obbligo di scorriment o di tutti i campi che lo compongono. ALT + G - calcolo Giorni: indicando uno o entrambi gli estremi, relativi all anno di competenza fiscale, si ottiene il calcolo automatico dei giorni. ALT + Q - calcolo Quota proporzionale: oltre alla percentuale di possesso è possibile indicare eventuali frazioni di quote acquisite o cedute per un massimo di due ciascuna; ad es. supponiamo che un contribuente sia in possesso del 30% di un immobile e che ne abbia acquisito 1/5 di 3/7, occorrerà indicare Quota = 30% e alla sezione Acquisizioni rispettivamente 1/5 e 3/7 nei rispettivi campi; si otterrà pertanto 30%+8,57%=38,57%. ALT + P - calcolo quota Proporzionale del canone (solo per Quadro B - Fabbricati): permette la ripartizione proporzionale del canone; indicando il codice canone avvalendosi dell apposito menu a tendina, nonché l importo di canone lordo per ottenere il canone effettivo o viceversa (a seconda delle informazioni di cui si è in possesso) e selezionando con apposita spunta i fabbricati interessati, confermando si ottiene la ripartizione aut omatica del canone tra i righi. Gli importi determinati automaticamente vengono memorizzati in sede di uscita dal Dettaglio tramite Conferma. 49

50 ALT + C - Calcolo imponibili: la funzione permette di ottenere il calcolo o di aggiornare lo stesso, in riferimento alle colonne di calcolo degli imponibili/non imponibili, contemporaneamente per ciascun rigo presente all interno del prospetto di dettaglio. Gli import i determinati automaticamente vengono memorizzati in sede di uscita dal prospetto tramit e Conferma. Funzionamenti Per il selezionamento di un rigo esistente (ai fini di modifica dei dati dello stesso) occorre procedere tramite doppio - clic (uso del tasto sinistro del mouse). Per il selezionamento di un rigo esistente (ai fini di visualizzazione dei dati dello stesso ovvero ai fini di eliminazione dello stesso) è possibile procedere tramite un clic (uso del tasto sinistro del mouse). Per lo scorrimento in sequenza in avanti dei righi esistenti è opportuno selezionare in visualizzazione uno di essi e utilizzare il tasto TAB. Per lo scorrimento in sequenza a ritroso dei righi esistenti è opportuno selezionare in visualizzazione uno di essi e utilizzare la combinazione SHIFT + TAB. Per l eliminazione di un rigo occorre l utilizzo del tasto di tastiera DEL/CANC ovvero l uso dell icona-funzione posta al termine di ciascun rigo. Dopo aver inserito tutti i dati obbligatori per il calcolo dell IMU e dell IRPEF di tutti gli immob ili, occorre uscire tramite la funzione Uscita (SHIFT+F12). Il sistema procede inviando la richiesta di conferma per la ripresa automatizzata nell Applicativo Redditi dei dati utili presenti all interno dell Applicativo IMU, (comprendendo anche quelli che interessano la Sez. II - Dati relativi ai contratti di locazione del Quadro B). Rispondendo affermativamente, al messaggio visualizzato, i dati saranno riportati all interno dei Quadri A/B dell Applicativo Redditi. Gli immobili collegati all Applicativo IMU non saranno più modificabili dall interno del Quadro A/B, se non tramite l esclusivo ausilio della funzione di ALT + X - X dettagli. I dati eventualmente modificati successivamente all interno dell Applicativo IMU non verranno aggiornati nell Applicativo Redditi. Durante l utilizzo della funzione suddetta, il sistema provvede altresì all automatica assegnazione al Quadro Impostazioni della pratica IMU dei medesimi 8 Gruppi, nonché Tipo Contribuente e Categoria Sindacale presenti al Quadro Impostazioni della pratica Redditi in uso. Vediamo, di seguito, alcune pillole di compilazione: Se dichiariamo, che l immobile in oggetto, è di tipo Storico/artistico (il campo Immo bile storico/artistico deve essere contrassegnato con la X ) allora il sistema in automatico effettua l abbattimento al 50% dei campi Rendita e Rendita rivalutata, secondo normativa vigente. Le funzioni presenti all interno del dettaglio servono per: 50

51 1. CTRL + P - per calcolo quota Proporzionale del canone : permette la ripartizione proporzionale del canone, il prospetto si presenta come in figura: Indicando il codice canone, avvalendosi dell apposito menu a tendina, quindi inserire l import o di canone lordo per ottenere, in automatico, il canone effettivo o viceversa (inserendo il Canone effettivo, per ottenere il Canone lordo, a seconda delle informazioni di cui si è in possesso). Mettendo la spunta, sul campo subito prima della rendita: Per i fabbricati interessati, confermando si ottiene la ripartizione automatica del canone tra i righi. Gli importi, determinati automaticamente, vengono memorizzati in sede di uscita dal Dettaglio tramite Conferma. I dati vengono riportati nel come in figura: 51

52 Funzionamenti del dettaglio 1. Per il selezionamento di un rigo esistente (ai fini di modifica dei dati dello stesso) occorre procedere tramite doppio - clic (uso del tasto sinistro del mouse). 2. Per il selezionamento di un rigo esistente (ai fini di visualizzazione dei dati dello stesso ovvero ai fini di eliminazione dello stesso) è possibile procedere tramite 1 clic (uso del tasto sinistro del mouse). 3. Per lo scorrimento in sequenza in avanti dei righi esistenti è opportuno selezionare in visualizzazione uno di essi e utilizzare il tasto TAB. 4. Per lo scorrimento in sequenza a ritroso dei righi esistenti è opportuno selezionare in visualizzazione uno di essi e utilizzare la combinazione SHIFT + TAB. 5. Per il de-selezionamento dallo stato di modifica di un rigo esistente è possibile procedere tramite la combinazione CTRL + CLIC (uso del tasto sinistro del mouse). 6. Per l eliminazione di un rigo occorre l utilizzo del tasto DEL/CANC. 7. Se nella copilazione dei dati del terreno il numero di giorni in uso dell terreno è inferiore a 365, nel caso che mostriamo in figura il rigo 3, è possibile gestire il terreno su più righi, infatti tramite il pulsante è possibile duplicare il rigo, cliccando sul pulsante, in corrispondenza al rigo 3, il software genera un nuovo rigo, il 4 nel nostro caso, è mette una X nella colonna Cont., come visto nel cso della gestione dei Terreni. Se invece, sul rigo che si vuole duplicare, il numero dei giorni di utilizzo è di 365, se clicco sul pulsante per la duplica il software mi evidenzia il messaggio: 8. Per confermare i dati inseriti, e calcolati, si deve usare il pulsante Conferma, posto in alto della maschera del dettaglio. 9. Dopo la conferma il software rende disponibili i dati nel modello a video Inserimento dei dati tramite il collegamento all applicativo IMU È opportuno, prima di passare alla descrizione della procedura, consigliare questo modo di inserimento dati, ad utenti che hanno dimestichezza con i vari applicati de lla nostra suite. Vogliamo infatti, consigliare questa modalità ad utenti che desiderano compilare direttamente i dati ai fini del calcolo IMU e la relativa sezione reddituale direttamente dall Applicativo IMU, e quindi compilare conseguentemente l Applicativo Redditi Persone Fisiche. Per poter attivare il prospetto è però necessario che sia presente una pratica IMU legata al codice fiscale del contribuente che si sta gestendo, caso contrario attivando la funzione il software mostra il seguente messaggio: 52

53 Premesso ciò, se ci posizioniamo nel quadro e attiviamo la funzione, ALT + G Collegamento IMU, il software si collega all applicativo per il calcolo dell IMU, relativamente al quadro Fabbricati. Posizionando il focus sul campo Codice, il software attiva, tra le altre, la funzione Alt + R riporto fabbricato da altra pratica che, se attivata, apre la maschera Ripresa Fabbricati. La ripresa viene effettuata seguendo le stesse modalità vista nel caso dei Terreni. 53

54 Quadro B - Sezione II - Dati relativi ai contratti di locazione Per quanto riguarda il Quadro B, in corrispondenza della Sezione II, secondo disposizioni normative, è necessario indicare per ciascun rigo il N. rigo di riferimento della Sezione I, il N. del Modello, gli estremi di registrazione del contratto ovvero il codice identificativo del contratto e l eventuale anno di presentazione della dichiarazione ICI/IMU. 9.2 Calcolo e controllo di corrispondenza Per la gestione fiscale, relativamente all inserimento dei fabbricati, il software effettua dei controlli, in linea con quanto riportato nelle Istruzioni Ministeriali, al fine di calcolare correttamente l imponibile per ogni terreno inserito. Durante l inserimento, il software, l addove trova delle incongruenze, o delle dimenticanze, evidenzia le stesse tramite dei messaggi di Worring. Se invece, dopo il lancio del calcolo, sono state rilevate delle incongruenze con quanto riportato nelle Istruzioni Ministeriali, le stesse vengono segnalate nel nell apposito Quadro delle Anomalie. Nota: si rimanda alle istruzioni ministeriali per una approfondita analisi fiscale. 9.3 Sezione Imposta cedolare secca In corrispondenza del campo Acconti versati, si attiva la funzione Alt + A Acconti versati. Attivando la funzione si apre la maschera Acconti. 54

55 All interno della maschera sono riportati gli importi derivanti da dichiarazione anno precedente, ovvero è permessa l integrazione/inserimento degli stessi. All interno del dettaglio in questione, relativamente al campo Primo acconto Cedolare secca, colonna F24, è presente la funzione Alt + R - acconto versato Rateizzato, che se attivata apre la maschera Sezione Unica di figura. All interno della maschera sono da inserire gli importi relative alle rate, confermando i dati inserit i a video nel prospetto Acconti alla voce Primo acconto Cedolare secca viene riportato il totale delle rate inserite nel dettaglio Sezione Unica. Confermando il dettaglio Acconti a video, nel campo Acconti versati viene visualizzato il valore del rigo Primo acconto Cedolare secca, calcolato nel dettaglio. 9.4 Simulazione cedolare secca Il Quadro Simulazione cedolare, attivabile direttamente dal Quadro Impostazioni mediant e l apposizione della X sul campo Simulazione cedolare secca, sezione Elenco Quadri Dichiarazione, permette una simulazione di convenienza. Il quadro graficamente si presenta come da figura. 55

56 Accedendo al Quadro Simulazione cedolare secca occorre indicare l importo di Reddito complessivo (escludendo gli importi riferiti alle locazioni), l importo di Canone di locazione, la Tipologia scegliendo tra 1-Libero ovvero 2-Concordato, eventuali oneri deducibili e detrazioni d imposta (mediante apposizione di rispettiva opzione X ), eventuale % Adeguamento ISTAT e Imposta di bollo. Al termine è necessario procedere alla conferma dei dati tramite la funzione SHIFT+F2 Salva al fine di ottenere il calcolo del Risparmio per differenza tra i due importi determinati in corrispondenza di Stima totale imposte. Nel caso in cui l importo di Stima totale Regime ordinario risulti inferiore all importo di Stima totale Cedolare secca verrà determinato un importo per differenza relativo a Risparmio d imposta con tassazione ordinaria ; 56

57 Nel caso in cui l importo di Stima totale Regime ordinario risulti superiore all importo di Stima totale Cedolare secca verrà determinato un importo per differenza relativo a Risparmio d imposta con cedolare. La determinazione dell importo di Risparmio d imposta costituisce una pura simulazione di convenienza, pertanto non ne avverrà ovviamente alcun riporto in dichiarazione, in quanto tale prospetto rimane fine a sé stesso. 57

58 10. Quadro C Redditi di Lavoro Dipendente e Assimilati 10.1 Quadro RC Il quadro va compilato per dichiarare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, di cui agli artt. 49 e 50 del del D.P.R. n. 917/1986 (T.U.I.R.). Dal punto di vista grafico, il quadro si presenta come in figura: Nella sezione Redditi di lavoro dipendente e assimilati, nel modello a video, è presente il campo Casi particolari, dal quale è possibile selezionare uno dei casi particolari presenti nella tabella attivabile dal pulsante che si attiva una volta posizionatosi nel campo: La compilazione del quadro RC può avvenire secondo differenti modalità: a) inserimento diretto dei dati; b) compilazione tramite Dettaglio, relativamente alla Certificazione Unica Modalità di compilazione tramite Dettaglio La compilazione del quadro, tramite dettaglio, si differenzia a secondo della sezione che si sta compilando. 58

59 Sezione I Relativamente alla sezione I è possibile gestirne la compilazione tramite l ausilio di una schermata di dettaglio. Posizionandosi nel campo 1, del rigo RC1, il software attiva la funzione ALT + X X dettagli che, se attivata, apre il Modello CUD relativo all anno in corso. I dati da inserire nella maschera sono quelli corrispondenti al modello cartaceo, consegnato dal contribuente. Compilato il dettaglio, tramite l apposito pulsante Conferma, posto in alto a destra della maschera di dettaglio, il software memorizza i dati negli appositi campi del modello a video. Relativamente alla compilazione del dettaglio, a seconda che siano fatte delle scelte piuttosto che altre, alla conferma dei dati il sistema effettua, una serie di automatismi, tra i quali ricordiamo: a) messaggio di avviso Numero giorni per i quali spettano le detrazioni mancanti, in caso di assenza di indicazione di entrambi i campi Giorni ; 59

60 b) messaggio di avviso Se i redditi di lavoro socialmente utile NON concorrono al reddito complessivo, azzerare i giorni di lavoro dipendente e indicare solo quelli di pensione al fine di fruire della deduzione art. 11 per questi ultimi, in caso di indicazione di Tipo Reddito = 3 ; c) campi Ritenute Irpef sospese, Addizionale Regionale all Irpef sospesa, Addizionale Comunale all Irpef sospesa, Acconti Irpef sospesi e Acconto cedolare secca sospesi automaticamente riportati ai rispettivi Quadri RN/RV/RB; d) campi Credito riconosciuto per famiglie numerose e Credito riconosciuto per canoni di locazione, automaticamente riportati al Quadro RN; e) messaggi di avvertenza riferiti ai campi Ritenute Irpef, Addizionale regionale all Irpef, Acconto Addizionale comunale all Irpef 2016, Saldo Addizionale comunale all Irpef 2016 e Acconto Addizionale comunale all Irpef 2017, in caso di superamento della rispettiva percentuale stabilita applicata all importo del campo Reddito di riferimento. All interno di questo dettaglio, per ciò che riguarda la Previdenza complementare, posizionandoci nel campo, come mostrato in figura: è possibile selezionare l opportuno codice inerente la previdenza complementare. Se si effettua la scelta del codice B e se vengono valorizzati contemporaneamente, all interno del dettaglio, i campi Previdenza complementare = B e almeno uno dei campi Punto CUD 120, 121, 123 è valorizzato, allora il software, al salvataggio, attiva un controllo bloccante su questa contemporaneità: In riferimento ai Punti CU inerenti la sezione Previdenza complementare, in caso di variazione degli stessi successivamente all avvenuto già precedente riporto dei dati al Quadro RP, si fa presente che il riporto ennesimo dei dati dal Quadro RC al Quadro RP avviene sempre in modalità aggiuntiva e non rettificativa/sostitutiva. Pertanto resta di facoltà 60

61 dell operatore la verifica finale dei dati riportati al Quadro RP - Sezione II - Previdenza complementare, con conseguente eliminazione di quelli non più utili. Pertanto, in caso di una successiva necessità di variazione di dati rispetto ad una iniziale compilazione del Dettaglio CU - sezione Previdenza complementare, si consiglia di: 1. procedere ad eliminare all interno del Dettaglio CU, sia Codice Previdenza, sia gli import i annessi relativi a Previdenza Complementare ; 2. procedere ad eliminare all interno del Quadro RP - Dettaglio righi RP27-RP31 gli import i precedentemente riportati da Dettaglio CU; 3. rientrare nel Dettaglio CU e procedere alla nuova compilazione di dati. Acconti versati Sempre con rifermento al dettaglio, cui sopra, come mostrato in figura, è presente la funzione ALT + A Acconti Versati, che se attivata, apre il dettaglio Acconti. Confermando i dati inseriti, all uscita del dettaglio CU, gli importi così inseriti verranno fatti confluire automaticamente nei Quadri RN/RV/RB. Crediti non rimborsati Sempre con rifermento al dettaglio, cui sopra, come mostrato in figura, è presente la funzione ALT + C crediti eccedenti, che se attivata, apre la maschera Dettaglio crediti non rimborsati. Confermando i dati inseriti, all uscita del dettaglio CU, gli importi così inseriti verranno fatti confluire automaticamente nei Quadri RN/RV/RB. 61

62 All interno del dettaglio Dati C.U., in fondo alla schermata è presente la sezione Annotazioni, puntando il mouse in corrispondenza di uno degli importi, sotto la dicitura Annotazioni, si attiva un menu a tendine, che permette di effettuare la scelta di un codice: selezionando uno dei codici e inserendo l apposito importo, il software all uscita del dettaglio, riporta il valore nell apposito quadro, se previsto. In caso di Tipo Reddito = 4 è obbligatoria l indicazione dell annotazione di tipo AE - Redditi prodotti in zona di frontiera: importo della quota, e viceversa. L importo, relativament e all Annotazione di tipo AE deve essere obbligatoriamente presente, e non può essere superiore alla soglia consentita, vedi istruzioni ministeriali. Effettuando il riporto dei dati da Dettaglio CUD a Modello, il sistema effettua la sommatoria dell importo presente in Annotazione di tipo AE all importo di cui Punto CUD 1. Scegliendo il tipo di annotazione AL - Presenza di più tipologie reddito, il sistema, in caso di presenza dipiù redditi, visualizza l avviso: Attenzione: Sono presenti più redditi di diverse tipologie certificati, verificare la corretta compilazione dei modelli CU. Se le Cu da inserire sono più di una, dal quadro RC posizionarsi sul campo RC2, confermare Alt + X - X dettagli, quindi procedere come indicato Rigo RC4 Nel modello a video, sezione I - rigo RC4, puntando con il focus uno dei campi del rigo RC4 si attiva la funzione Alt + R Reddito per incremento produttivo. 62

63 Questo dettaglio serve per l inserimento dell importo complessivo di Lavoro dipendente derivante dall annualità anno precedente. L importo in oggetto viene inserito automaticament e nel dettaglio in fase di ripresa dati da 730 anno precedente, eventualmente modificabile. Sul rigo RC4 sono presenti le caselle per la scelta delle opzioni tra la Tassazione ordinaria e la Tassazione sostitutiva. Risultano in ogni caso modificabili rispetto a quanto indicato o non indicato all interno del Dettaglio CU Sezione II Rigo RC7 Per la compilazione della sezione II, posizionandosi in un campo del rigo RC7, si attiva la funzione ALT + X X dettagli, che, se attivata apre il dettaglio Dic Dati CU. relativi al rigo CR7. 63

64 Come per il dettaglio precedente, compilando questo nuovo dettaglio, alla conferma dei dati gli stessi sono riportati nel modello a video, in particolare, si fa presente che valorizzando il campo Specifica Reddito = L1 Assegni periodici percepiti dal coniuge, nel dettaglio. Si ottiene il riporto automatizzato, nel modello a video, di X al campo Assegno del coniuge ; 64

65 Rigo RC10 Nella sezione III del quadro RC, al rigo RC10, vanno indicate: le ritenute Irpef; l addizionale regionale; saldo dell addizionale comunale all Irpef; l acconto dell addizionale comunale all Irpef; che sono state trattenute dal datore di lavoro. Nel modello a video, sezione III - rigo RC10, puntando con il focus uno dei campi del rigo RC10 si attiva la funzione Alt + X X dettagli. Il dettaglio permette di aggiungere il valore Altro alla somma dei valori presenti al punto 21 della CU e al rigo RC4 col.11, quindi alla chiusura del dettaglio il valore del campo RC10 col1 vale la somma Punto 21 CU + RC4 col Altro. Il rigo RC10, relativamente alle colonne 2, 3, 4 e 5 è compilato in automatico dal software, inserendo valori modificabili, con quanto dichiarato nel modello CU Rigo RC14 Nella sezione V del quadro RC, al rigo RC14 colonne 1 e 2, deve essere dichiarato il codice e il valore del bonus erogato dal sostituto d imposta. Se tali valore sono stati già indicati nel dettaglio della CU allora, in automatico, il software riporta a video quanto dichiarato nel modello. 65

66 Analogamente, per ciò che riguarda le colonne 3, 4 e 5 del rigo RC14, i valori vengono ripresi dal modello CU, comunque resi modificabili Rigo RC15 Nella sezione V del quadro RC, al rigo RC15 colonne 1 e 2, deve essere riportato l import o indicato nel punto 453 della CU 2017 relativa all ammontare del contributo di solidariet à trattenuto dal sostituto d imposta. Se tali valore sono stati già indicati nel dettaglio della CU allora, in automatico, il software riporta a video quanto dichiarato nel modello. 66

67 11. Quadro RP Oneri e Spese 11.1 Quadro RP Il quadro RP è riservato alla dichiarazione di determinati oneri che, a seconda dei casi, possono essere di valenza nella dichiarazione dei redditi. La tipologia degli oneri sono da definire come: oneri detraibili: permettono di detrarre dall imposta una % della spesa sostenuta; oneri deducibili: riducono il reddito imponibile su cui si calcola l imposta lorda. Sia la detrazione che la deduzione spettano a condizione che le spese siano state effettivamente sostenute dal dichiarante, o da familiari nell anno 2016 e non devono essere state già dedotte, o detratte, dai singoli redditi che concorrono al reddito complessivo. Il quadro RP presenta sei sezioni, sviluppate su due pagine. Le sezioni sono così presentate: Sezione I: adibita alla dichiarazione degli oneri per i quali è riconosciuta la detrazione del 19% o del 26%. Graficamente si presenta come da figura. Sezione II: deve essere compilata per indicare gli oneri deducibili dal reddito complessivo. Graficamente si presenta come da figura. 67

68 Sezione III: si presenta suddivisa in tre parti: Parte A: da utilizzare per l indicazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per le quali spetta la detrazione del 36%, del 50% o del 65%. Parte B: da utilizzare per l indicazione dei dati catastali identificativi degli immobili e altri dati per fruire delle detrazioni. Parte C: da utilizzare per l indicazione delle spese per l acquisto di mobili per l arredo di immobili ristrutturati, per i quali spetta la detrazione del 50%. Sezione IV: deve essere compilata per l indicazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti, per le quali è riconosciuta la detrazione del 55% o del 65%. Sezione V: deve essere compilata per l indicazione delle detrazioni riconosciute per canoni di locazione. 68

69 Sezione VI: deve essere compilata per l indicazione delle altre detrazioni d imposta Compilazione Quadro RP Il quadro RP è compilabile sia direttamente a video che mediante l ausilio di specifici dettagli, attivabili mediante l attivazione di tasti funzioni che si attivano, se presenti, quando il focus sta sui campi del quadro stesso. Inoltre, relativamente alla compilazione di ciascun rigo, l laddove la normativa lo prevede, il software procede automaticamente all abbattimento dei valori inseriti se gli stessi eccedono il limite stabilito dalla normativa. Generalità di utilizzo dei Dettagli Tramite l ausilio dell apposita combinazione di tasti si ottiene l apertura del Dettaglio. Posizionando il focus sui vari campi del quadro il sistema attiva, laddove previsti, le funzioni di gestione dei dettagli. Utilizzando la funzione Alt + X X dettagli, a seconda del rigo, il software attiva il dettaglio preposto per il rigo. Ad esempio, ponendoci sul rigo RP1, campo 2, la funzione attiva il dettaglio di figura. 69

70 Una volta aver terminato l inserimento dei dati di ciascun rigo, per ottenere l inserimento dello stesso. È necessario utilizzare i tasti Invio ovvero Tab da tastiera ovvero la funzione ALT + Z - inserimento rigo : permette la convalida rapida del rigo senza l obbligo di scorrimento di tutti i campi che lo compongono. Qualora si abbia la necessità di apportare modifiche ad uno o più righi già inseriti, è necessario selezionare il rigo interessato, effettuare le variazioni, e confermare tramite i tasti Invio o Tab da tastiera ovvero utilizzare la funzione ALT + Z - inserimento rigo che permette la convalida rapida del rigo senza l obbligo di scorrimento di tutti i campi che lo compongono. Per la cancellazione di un rigo occorre selezionare lo stesso, e procedere tramite il tasto DEL/CANC ovvero l uso dell icona-funzione posta al termine di ciascun rigo. Relativamente alle pratiche di tipo Congiunta ovvero Collegata, all interno dei Dettagli dei righi del Coniuge o Collegato, è a disposizione la funzione di Riporto oneri inferiori al 100% dal Dichiarante che permette di recuperare automaticamente tutti i righi di oneri aventi percentuale diversa da 100%. Tabella Oneri All interno dei Dettagli, dove previsto, è possibile assegnare il descrittivo a ciascun onere o insieme di oneri. L accesso a questa tabella è possibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, aprire il sottomenu Tabelle, cliccare sulla voce Oneri, quindi accedere alla maschera Tabella Oneri. 70

71 Per procedere, una tantum, alla generazione di una tabellazione di descrittivi per la velocizzazione dell inserimento degli oneri, tramite l ausilio della funzione ALT + A - Assegnazione automatica codici onere. attivando questa funzione viene visualizzato il messaggio se si vuole procedere all assegnazione automatica dei codici oneri. Quindi confermando: Oltre all indicazione di Codice Onere e Descrizione sono a disposizione i campi Richiesta Data obbligatoria = (X o spazio) Richiesto Num. Doc. obbligatorio = (X o spazio) Richiesto Tipo obbligatorio = (qualsiasi lettera o cifra) Richiesta Partita Iva obbligatoria = (X o spazio) Dettagli RP1 - RP2 - RP3 - RP6 La maschera di dettaglio è suddivisa in due t ipologie di schede: Spese e Scontrini. 71

72 Le schede Spese e Scontrini sono utilizzabili anche contemporaneamente. Scheda Spese All interno della scheda è necessario indicare: Importo = valore della singola spesa Moltipl. = numero per il quale si decide di moltiplicare l importo della singola spesa Spese rimborsate = valore complessivo della spesa rimborsata. Il sistema esegue la moltiplicazione tra il valore del campo Importo e il valore del campo Moltipl. e al risultato sottrae il valore del campo Spese rimborsate. A ciò che si ottiene viene applicata l eventuale % se differente da 100%. % = percentuale proposta a 100, modificabile N.Doc. = numero dei documenti proposti uguali al numero presente al campo Moltipl., eventualmente modificabili Cod. = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo Descrizione ; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e solo qualora risulti essere attivato l apposit o ruolo applicativo. Scheda Scontrini All interno della scheda è necessario indicare: Importo = valore del singolo scontrino 72

73 Moltipl. = numero per il quale si decide di moltiplicare l importo del singolo scontrino Importo non detraibile = valore complessivo dell importo non detraibile. Il sistema esegue la moltiplicazione tra il valore del campo Importo e il valore del campo Moltipl. e al risultato sottrae il valore del campo Importo non detraibile. A ciò che si ottiene viene applicata l eventuale % se differente da 100%. % = percentuale proposta a 100, modificabile N.Doc. = numero dei documenti (visualizzati anche al modello 730/2) proposti uguali al numero presente al campo Moltipl., eventualmente modificabili Gli importi ed il numero scontrini relativamente al rigo RP1 sono utili alla generazione del Modello Autocertificazione oneri. Dettagli RP4, RP5,... Il dettaglio, attivabile dalla funzione Alt + X X dettagli, si presenta, nel caso di RP4, come da figura. Accedendo a questo tipo di dettagli È necessario indicare: Importo = valore della singola spesa % = percentuale proposta a 100, modificabile N.Doc. = numero dei documenti proposti uguali a 1 Cod. = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo Descrizione ; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e solo qualora risulti essere attivato l apposit o ruolo applicativo. Dettagli RP7, Dettagli righi RP8/RP12 codici 8, 9, 10, 11 Il Dettaglio di rigo RP7, come quelli previsti per i righi RP8/RP12 codici 8, 9, 10 e 11, propone la compilazione di singoli importi che compongono la cedola, come di seguito illustrato: 73

74 È necessario indicare: Interessi passivi = valore dell importo Oneri accessori = valore dell importo Quote rivalutazione = valore dell importo Contributi statali = valore dell importo Totale = importo calcolato, eventualmente modificabile % = percentuale proposta a 100, modificabile N.Doc. = numero dei documenti, proposti uguali a 1 Codice = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo Descrizione ; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e solo qualora risulti essere attivato l apposit o ruolo applicativo. Relativamente al Dettaglio RP7 inoltre sono a disposizione: Valore immobile = valore dell importo o compilazione tramite Dettaglio Mutuo erogato = valore dell importo Mutuo residuo = valore dell importo o compilazione tramite Dettaglio Nuovo mutuo = valore dell importo Data stipula acquisto = data di stipula dell acquisto Data stipula mutuo = data di stipula del mutuo 74

75 Per ciascuna delle schede Acquisto e Riacquisto il sistema provvede ad effettuare distintamente la corrispondente riconduzione al limite di 4.000, rapportato alle percentuali di possesso e alla percentuale di detraibilità. Inoltre, nell effettuare il riporto del risultato da Dettaglio a Modello, il sistema provvede alla sommatoria delle due distinte riconduzioni determinando il massimo ammissibile con ulteriore confronto finale delle percentuali di possesso. Righi RP8 / RP12 In corrispondenza dei righi RP8/RP12, in fase di elaborazione della dichiarazione Redditi, viene eventualmente rilasciato un messaggio al Quadro Anomalie, in caso di presenza di non consecutività di compilazione dei righi in oggetto. Il sistema provvede alla proposta automatizzata del Codice Onere all interno del Dettaglio, in riferimento al Codice Onere indicato nel Modello, in caso di abilitazione del Ruolo Applicativo: Attiva la richiesta obbligatoria del Codice di Spesa. Relativamente al Dettaglio codice 8 Nel caso in cui il codice 8 venga compilato in assenza di almeno un rigo al Quadro RB avente Utilizzi diversi da 1, 11, 12 o 5, il sistema fornirà apposito avviso: Attenzione: Si stanno inserendo interessi passivi in assenza di immobili. Relativamente al Dettaglio codice 9 sono a disposizione: Spese documentate = valore dell importo Mutuo erogato = valore dell importo Mutuo residuo = valore dell importo o compilazione tramite Dettaglio Nuovo mutuo = valore dell importo Relativamente al Dettaglio codice 10 sono a disposizione: Spese documentate = valore dell importo ovvero utilizzo del sotto-dettaglio Mutuo erogato = valore dell importo Chiusura lavori = barrare nel caso in cui si è verificata la chiusura lavori Mutuo residuo = valore dell importo o compilazione tramite Dettaglio Nuovo mutuo = valore dell importo Importo in detrazione = importo calcolato automaticamente; se presente X al campo Chius. Lavori viene eseguita la proporzione [Totale Importo/(Mutuo erogato/spese documentate)] Per esempio di calcolo fare riferimento a quanto indicato per il Dettaglio Rigo RP7. Nel caso in cui il codice 10 venga compilato in assenza di almeno un rigo al Quadro RB avente Utilizzo 1, 11, 12 - Abitazione principale il sistema fornirà apposito avviso: 75

76 Attenzione: Si stanno inserendo interessi passivi in assenza di una abitazione principale Quadro RP Sezione II La sezione II, del quadro RP, serve per la gestione delle spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo. La sezione si presenta come da figura. Rigo Assegno al Coniuge In caso di presenza di compilazione del rigo, il sistema esegue, in fase di registrazione, un controllo di verifica dello Stato civile indicato al Quadro Dati anagrafici; se presente Celibe/Nubile ovvero Tutelato/a appare messaggio: Lo stato civile del dichiarante non è congruo per la deducibilità relativa al rigo. Dettaglio Rigo Contributi per addetti ai servizi domestici e familiari Il Dettaglio in oggetto, che si apre con la funzione Alt + X X dettagli quando il focus sta sul rigo RP 23, permette l inserimento agevolato dei bollettini previsti per soggetti Colf e Badanti. 76

77 È necessario indicare: Trimestre = proposto da sistema e modificabile tramite l ausilio del menu a tendina Retribuzione oraria effettiva = proposta da sistema e modificabile tramite l ausilio del menu a tendina C.Colf = se barrato, assegnazione della corrispondente tariffa ridotta da 0.01 a 0.03 (0.01 parte Lavoratore parte Datore di lavoro) Ore lavorate del trimestre = n. ore lavorate nel trimestre Importo bollettino = valore dell importo Competenza lav. + Cassa Colf = importo calcolato Totale = importo calcolato, eventualmente modificabile % = percentuale proposta a 100, modificabile N.Doc. = numero dei documenti, proposti uguali a 1 Cod. = codice di spesa prelevabile da tabella preventivamente generata Descrizione = descrizione della spesa visualizzata sulla base del codice di spesa indicato oppure direttamente compilabile Sotto-Dettaglio Estremi = pannello di dettaglio in cui indicare gli estremi della fattura al fine di ottenerli visualizzati al campo Descrizione ; si tratta di un pannello che il sistema mostra solo relativamente a determinati codici di spesa e apposito ruolo applicativo. Voucher All interno del campo Retribuzione oraria effettiva è possibile selezionare Voucher per ottenere il conseguente calcolo: Importo bollettino x 13% = Totale. La presenza o l assenza dell opzione X al campo C. Colf non influisce nel calcolo. 77

78 Quadro RP Sezione II - Sezione Previdenza Complementare In corrispondenza dei campi relativi alla previdenza complementare è a disposizione il seguente dettaglio: Con il focus su uno dei campi della sezione si attiva la funzione Alt + X X dettagli, che permette di attivare il dettaglio Previdenza Complementare : La presente funzione di Dettaglio permette la generazione delle comunicazioni al contribuente inerenti gli importi di intervenuto abbattimento ai righi da RP27 a RP31 del Quadro RP Quadro RP Sezione III Sezione III A: Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio Le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio devono essere indicate alla Sezione III-A del quadro RP. In base all Anno si ottiene la proposta automatizzata del N. rate I due campi presenti a colonna 8 N. rate sono alternativi. Sulla colonna 9 è reso disponibile il Dettaglio per la descrizione delle spese sostenute. 78

79 La colonna 11 riporta il N. d ordine immobile: numero d ordine immobile di collegamento alla Sez. III - B. L accesso diretto per la conseguente compilazione obbligatoria della Sez. III-B È possibile tramit e il pulsante che provvederà all apertura del Dettaglio appositamente predisposto: Una volta compilato il rigo all interno del Dettaglio Sez. III-B, il sistema accederà nuovament e al Dettaglio Sez. III-A per l ultimazione della registrazione del rigo. Al termine, uscendo dal Dettaglio Sez. III-A, il sistema provvederà contemporaneamente al riporto a Modello sia dei dati introdotti all interno del Dettaglio Sez. III-A, sia introdotti all interno del Dettaglio Sez. III-B. Sezione III C - Spese per l arredo degli immobili ristrutturati Per ciascuno dei due campi appositamente predisposti, è disponibile la funzione ALT + X - X dettagli, all interno della quale è obbligatori o indicare la Data spesa sostenuta compresa tra 06/06/2016 e 31/12/

80 11.5 Quadro RP Sezione IV Sezione Spese per l arredo degli immobili ristrutturati Per ciascuno dei due campi appositamente predisposti, è disponibile la funzione ALT + X - X dettagli, all interno della quale è obbligatorio indicare la Data spesa sostenuta. Sezione Spese per interventi di risparmio energetico Le spese per interventi di risparmio energetico devono essere indicate alla Sezione IV del quadro RP. In base all Anno si ottiene la proposta automatizzata a di Rateazione e Numero rata. Il Dettaglio, di ausilio per la compilazione, è univoco per contribuente, e non differenziato per singolo rigo/modello. Effettuando l inserimento, all interno del Dettaglio, di N righi, automaticamente in fase di uscita dallo stesso, avverrà la corrispondente creazione di Modelli con il conseguente riporto dei dati. Analiticamente di seguito vengono descritti i singoli campi previsti: Progressivo num.: numero progressivo della spesa. Continuazione num.: numero progressivo di continuazione della spesa sostenuta in anni precedenti al quale il rigo si riferisce. Riferimento Quadro B Mod.: numero di Modello di riferimento del fabbricato al quale si riferisce la spesa (informazione a solo fine statistico). È possibile utilizzare il menu a tendina per la visualizzazione dei fabbricati presenti al Quadro B della pratica in uso, distintamente tra dichiarante e coniuge dichiarante. Riferimento Quadro B Rigo.: numero di Rigo del Modello di riferimento del fabbricato al quale si riferisce la spesa (informazione a solo fine statistico). Codice altro immobile: tipologia del fabbricato al quale si riferisce la spesa (alternativo ai campi Rif. Quadro B Mod. e Riga). I valori ammessi sono: 1 Uso gratuito 80

81 2 Affitto 3 Convivente 4 Altro 5 Lavori condominiali N. contitolari: numero di contitolari Importo dichiarato: importo inerente la spesa sostenuta propriamente dal contribuente per il quale si sta gestendo la Dichiarazione, espresso eventualmente con decimali. È eventualmente presente la modalità di inserimento tramite Dettaglio, mediante l ausilio della combinazione ALT + X - X dettagli. Importo spesa: importo eventualmente ricondotto ai limiti previsti per Legge, e ricalcolato sulla base dell eventuale presenza di N. Contitolari. Sezione Detrazione per gli inquilini con contratto di locazione In corrispondenza dei campi Numero di giorni è a disposizione la funzione ALT + G - calcolo Giorni. Le date possono essere indicate al solo scopo di determinazione del conteggio dei giorni e non verranno pertanto memorizzate. 81

82 12. Quadro RN Calcolo dell IRPEF 12.1 Quadro RN Il quadro RN è un quadro dove vengono riassume tutti i dati dichiarati negli altri quadri del modello Redditi, necessari alla determinazione della imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef) dovuta per l anno d imposta Il quadro RN si presenta sviluppato in diverse sezioni poste all interno di due pagine video Sezione IRPEF La prima sezione che si incontra nella compilazione del quadro RN è quella riservata all IRPEF. Vediamo di seguito come viene compilata la sezione. Rigo RN1 Reddito Complessivo Il rigo, di compilazione automatica, riporta il reddito complessivo conseguito nel periodo d imposta dal contribuente. Il calcolo viene eseguito secondo quanto riportato nelle istruzioni ministeriali e viene aggiornato ogni volta che vengono variati i dati inseriti nei quadri di riferimento. Ad esempio: Colonna 1 (reddito di riferimento per le agevolazioni fiscali) viene calcolato secondo la relazione: RN1 col.5 + RB10 col.14 + RB10 col.15 Come detto, se vengono effettuate delle variazioni sia nel quadro RB che in quelli che concorrono al calcolo di RN1 colonna 5 (reddito complessivo, dato dalla somma dei singoli redditi indicati nei quadri: RA, RB, RC, RE, RF, RG, RH, RT, RL, RD, RS), ad ogni lancio della funzione di calcolo il software in automatico aggiorna il valore di RN1 col1. Il riporto dei valori nei righi successivi al primo è analoga vista per il rigo sopra esaminato. Relativamente al rigo RN 36 col.2, segnaliamo che è stata impostata l attivazione della funzione Alt + C Crediti eccedenti, che, se attivata, apre la finestra di dettaglio Dettaglio crediti non rimborsati. Nel dettaglio è possibile indicare: 82

83 colonna UNICO rigo Credito Irpef non rimborsato: il valore dell eccedenza d imposta per la quale non è stato chiesto il rimborso nella precedente dichiarazione, risultante dalla colonna 4 del rigo RX1 del Modello UNICO colonna 730 rigo Credito Irpef non rimborsato: il credito risultante dal Modello 730-3; colonna CU rigo Credito Irpef non rimborsato: indicare il credito non rimborsato risultante al punto 64 (264 per il coniuge) della Certificazione Unica colonna Altro rigo Credito Irpef non rimborsato: va riportata anche l eccedenza dell Irpef risultante dalle dichiarazioni degli anni precedenti e non richiesta a rimborso, nei casi in cui, ricorrendone le condizioni di esonero, non sia stata presentata la dichiarazione nell anno successivo. In questa colonna deve essere compreso anche l importo eventualmente indicato nella col.1. Confermando i dati inseriti nel dettaglio, tramite il pulsante Conferma, il software riporta a video la somma dei valori inseriti nel dettaglio. Relativamente al rigo RN 38 col.6, segnaliamo, inoltre, che è stata impostata l attivazione della funzione Alt + A Acconti versati, che, se attivata, apre la finestra di dettaglio Acconti. Il dettaglio permette la gestione articolata degli importi relativi agli acconti versati. Sul dettaglio è attiva la funzione Alt + R acconto versato Rateizzato, che, se attivato, apre il dettaglio Sezione Unica. Per la gestione della rateizzazione dell acconto. 83

84 13. Quadro RV Addizionale Regionale e Comunale all IRPEF 13.1 Quadro RV Il quadro RV, che come mostrato in figura: Dal punto di vista strutturale il quadro è suddiviso in tre sezioni, ovvero: sezione I: per il calcolo dell addizionale regionale all Irpef; sezione II-A: per il calcolo dell addizionale comunale all Irpef (saldo 2016); sezione II-B: per il calcolo dell acconto dell addizionale comunale all Irpef per il Relativamente alla Sezione I, rigo RV4 col.3, è resa disponibile la funzione Alt + C Crediti eccedenti, che, se attivata, apre il dettaglio Dettaglio crediti non rimborsati. Come si evince dalla figura, sul primo rigo del dettaglio, sono riportati i dati relativi al Credito Irpef non rimborsato dichiarati nell omonimo dettaglio che si attiva al rigo RN 36 col.2. analogamente in questo dettaglio devono essere riportati: 84

85 colonna UNICO rigo Credito Irpef non rimborsato: il valore dell eccedenza derivante dalla precedente dichiarazione per la quale non è stato chiesto rimborso, risultante dalla colonna 4 del rigo RX2 del Modello UNICO colonna 730 rigo Credito Irpef non rimborsato: il credito risultante dal Modello 730-3; colonna CU rigo Credito Irpef non rimborsato: indicare il credito non rimborsato risultante al punto 74 (274 per il coniuge) della Certificazione Unica In questa colonna deve essere compreso anche l importo eventualmente indicato in colonna 2. Confermando i dati inseriti nel dettaglio, tramite il pulsante Conferma, il software riporta a video la somma dei valori inseriti nel dettaglio. Relativamente al rigo RV 11 col.2, segnaliamo, inoltre, che è stata impostata l attivazione della funzione Alt + A Acconti versati, che, se attivata, apre la finestra di dettaglio Acconti. Come si evince dalla figura sul dettaglio sono riportati i valori inseriti nell omonimo dettaglio attivo al rigo RN 38 col.6. Confermando il valore inserito per l Acconto Addizionale Comunale, prima di chiudere il dettaglio, viene evidenziato il messaggio di figura. Se confermato il valore inserito viene riportato nel modello a video del rigo RV11 alla col.3. Sul rigo RV12, colonna 3 è reso attiva la funzione Alt + C Crediti eccedenti, che, se attivata, apre il dettaglio Dettaglio crediti non rimborsati. 85

86 14. Quadro CS Contributo di solidarietà 14.1 Quadro CS Il quadro CS si presenta come da figura. Il quadro CS è dedicato al Contributo di solidarietà. Il contributo di solidarietà è deducibile dal reddito complessivo prodotto nello stesso periodo d imposta cui si riferisce il contributo. Il quadro è compilato automaticamente dal software in funzione di quanto specificato nelle istruzioni ministeriali. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 86

87 15. Quadro CR Crediti d Imposta 15.1 Quadro CR Il quadro CR deve essere utilizzato per calcolare e/o esporre alcuni crediti d imposta. I contribuenti che hanno prodotto redditi in un paese estero nel quale sono state pagate imposte a titolo definitivo e che, ricorrendone le condizioni, intendano fruire del relativo credito d imposta, sono tenuti a compilare il Quadro CE. Il quadro CR si presenta come da figura. Come si evince dalla figura, il quadro è suddiviso in nove sezioni. In particolare le sezioni sono adebite come esposto di seguito. Sezione II: per l indicazione del credito d imposta per il riacquisto della prima casa e il credito d imposta per i canoni di locazione non percepiti; Sezione III: per l indicazione del credito d imposta per l incremento dell occupazione; Sezione IV: per l indicazione del credito d imposta per gli immobili colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo; Sezione V: per l indicazione del credito d imposta per il reintegro anticipazione fondi pensione; Sezione VI: per l indicazione del credito d imposta per le mediazioni; Sezione VII: per l indicazione del credito d imposta per le erogazioni alla cultura; Sezione VIII: per l indicazione del credito d imposta negoziazione e arbitrato. Nella sezione va indicato il credito residuo risultante dalla precedente dichiarazione; Sezione IX: In questa sezione deve essere indicato il credito d imposta per le spese sostenute per l installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme, nonché connesse a contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali; Sezione X: dedicata all indicazione degli altri crediti d imposta. 87

88 Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 88

89 16. Quadro DI Dichiarazione integrativa 16.1 Quadro DI Il quadro deve essere utilizzato dai soggetti che, nel corso del 2016, hanno presentato una o più dichiarazioni integrative, oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d imposta successivo a quello di riferimento della dichiarazione integrativa (ad esempio dichiarazione integrativa Unico 2013 relativa al 2012 presentata nel 2016). Nella dichiarazione relativa al periodo d imposta in cui è presentata la dichiarazione integrativa è indicato il credito derivante dal minor dichiarazione integrativa. Il quadro DI si presenta come da figura. debito o dal maggiore credito risultante dalla Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 89

90 17. Quadro RX Compensazioni e rimborsi 17.1 Quadro RX Il quadro RX si presenta come da figura. 90

91 Il quadro RX è composto da tre sezioni: Sezione I: adibita la riporto dei crediti e delle eccedenze di versamento risultanti dalla presente dichiarazione; Sezione II: adibita al riporto dei crediti e delle eccedenze risultanti dalla precedente dichiarazione che non trovano collocazione nei quadri della presente dichiarazione; Sezione I Il dato di colonna 1, di riporto automatico da parte del software, è relativo all importo a debito delle imposte risultate dai rispettivi quadri della dichiarazione in oggetto. Inoltre, il software controlla la presenza di dati nella colonna 1 del quadro DI e diminuisce l importo del valore presente nella colonna 4 del quadro DI, per ciascuna imposta corrispondente. Se il risultato di tale operazione è negativo la colonna non deve essere compilata, mentre la differenza, non preceduta dal segno meno, deve essere riportata nella colonna 2. Nella presente colonna va riportato l intero importo del debito risultante dalla dichiarazione e non quello della prima rata. Il dato di colonna 2, di riporto automatico da parte del software, è relativo all importo a credito risultante dalla dichiarazione in oggetto. Il dato di colonna 3, di inserimento diretto a video, è relativo all eccedenza di versamento a saldo, ovvero deve riportare l importo eventualmente versato in eccedenza rispetto alla somma dovuta a titolo di saldo risultante dalla dichiarazione in oggetto. Il dato di colonna 4, di inserimento diretto a video, è relativo al credito di cui si richiede il rimborso. Il dato di colonna 5, di riporto automatico da parte del software, è relativo al credito da utilizzare in compensazione e/o in detrazione, ossia il software calcola il credito da utilizzare in compensazione con il Mod. F24. Sezione II La sezione II del quadro RX è deputato ad accogliere le eccedenze ed i crediti relativi al periodo d imposta precedente, che non possono confluire nel quadro corrispondente a quello di provenienza, al fine di consentirne l utilizzo con l indicazione degli stessi nella presente dichiarazione. La compilazione della colonna 1, della sezione, e coadiuvata da apposita tabella che si attiva quando il focus sta sulla colonna mediante il pulsante.... La tabella riporta i codici tributo dell importo o eccedenza credito che si intende riportare nell anno precedente per le impost e diverse da quelle espressamente previste nei righi da RX51 a RX53. 91

92 Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 92

93 18. Quadro RH - Redditi di partecipazione in società di persone e assimilate 18.1 Quadro RH Il quadro RH si presenta come da figura. Il quadro RH deve essere compilato dai contribuenti che devono dichiarare redditi derivanti da partecipazioni in società, associazioni, imprese familiari o coniugali. il quadro si compone delle seguenti sezioni: sezione I dati della società, associazione, impresa familiare, azienda coniugale o Geie (Gruppo Europeo di Interesse Economico); 93

94 sezione II dati della società partecipata in regime di trasparenza; sezione III determinazione del reddito; sezione IV riepilogo. Sezione I Posizionando il focus sul campo Codice Fiscale il software attiva la funzione Alt + G Gestione Imu. La funzione, se attivata, apre la pagina per la gestione e ripresa dei dati IMU, la cui modalità è stata già descritta nel quadro RA. Sulla sezione sono stati impostati i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Ad esempio: Valorizzo il campo di colonna 2 = 1 e valorizzo il campo 7. Le specifiche dicono che il campo di colonna 7 può essere presente solo in caso in cui il c ampo di colonna 2 assume i valori 2 o 3 o 4. Salvo lancio il calcolo e il software mi attiva nel quadro delle anomalie la descrizione dell anomalia riscontrata. In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 94

95 19. Quadro RL Altri Redditi 19.1 Quadro RL Il quadro RL si presenta come da figura. Il quadro RL, dedicato agli Altri redditi, si compone di quattro sezioni: Sezione I dedicata ai redditi di capitale; 95

96 Sezione II dedicata ai redditi diversi ed alle erogazioni per l esercizio di attività sportiva dilettantistica; Sezione III dedicata ai redditi di lavoro autonomo; Sezione IV altri redditi. Sul quadro sono stati impostati i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Ad esempio: Rigo RL1: se valorizzo il campo di colonna 3 con un valore superiore a quello di colonna 2 come mi sposto dal campo di colonna 3 il software avvisa con un messaggio bloccante dell incongruenza rilevata. In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 96

97 20. Quadro RM Altri Redditi 20.1 Quadro RM Il quadro RM, adibito alla dichiarazione dei Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva, si presenta strutturato in sedici sezioni che sono predisposte al fine di ricevere l indicazione dei seguenti redditi: soggetti a tassazione separata; di capitale percepiti all estero; di capitale. Il quadro RM viene gestito su due pagine. La pagina 1 si presenta come da figura. 97

98 La pagina 2 si presenta come da figura. In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. 98

99 Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 99

100 21. Quadro RT Plusvalenze 21.1 Quadro RT Il quadro RT è adibito al riporto delle plusvalenze e degli altri redditi diversi di natura finanziaria, per i quali il contribuente, persona fisica residente o soggetto non residente, deve determinare e versare l imposta sostitutiva. Il quadro RT, come da modello ministeriale, si presenta a video come da figura. Il quadro si compone di sette sezioni a seconda della tipologia di redditi da dichiarare: Sezione I: plusvalenze assoggettate ad imposta sostitutiva del 20%; 100

101 Sezione II: plusvalenze assoggettate ad imposta sostitutiva del 26%; Sezione III: plusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni qualificate; Sezione IV: plusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni in società o enti resident i in Paesi black list; Sezione V: minusvalenze non compensate nell'anno; Sezione VI: riepilogo importi a credito; Sezione VII: partecipazioni rivalutate. In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riport ato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 101

102 22. Quadro RR Plusvalenze 22.1 Quadro RR Il quadro RR è di obbligatoria compilazione da parte dei soggetti: iscritti alla gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali (Gestione IVS), per i quali è resa disponibile la sezione I; liberi professioni iscritti alla gestione separata Inps, devono compilare la sezione II; i soggetti iscritti alla Cassa italiana di assistenza e di previdenza dei geometri liberi professionisti (CIPAG), per la determinazione dei relativi contributi. Il quadro RR, come da modello ministeriale, si presenta a video come da figura. 102

103 In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 103

104 23. Quadro RW Investimento estero 23.1 Quadro RW Il quadro RW è riservato alle persone fisiche residenti in Italia che hanno investimenti all estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale indipendentement e dalle modalità della loro acquisizione e, in ogni caso, ai fini dell imposta sul valore degli immob ili all estero (IVIE) e dell imposta sul valore delle attività finanziarie all estero (IVAFE). In pratica il quadro deve essere compilato per: assolvere gli obblighi di monitoraggio fiscale il calcolo dell IVIE e IVAFE Il quadro RW, come da modello ministeriale, si presenta a video come da figura. 104

105 In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel qua dro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 105

106 24. Quadro AC Amministratori condominio 24.1 Quadro AC Il quadro AC è adibito a uso degli amministratori di condominio negli edifici, in carica al 31 dicembre 2016, per effettuare i seguenti adempimenti: 1) effettuare la comunicazione annuale all Anagrafe Tributaria dell importo complessivo dei beni e servizi acquistati dal condominio nell anno solare e dei dati identificativi dei relativi fornitori. Tra i fornitori del condominio devono essere ricompresi anche gli altri condomìni, supercondominio, consorzi o enti di pari natura, ai quali il condominio amministrato abbia corrisposto nell anno somme superiori a 258,23 euro annui a qualsiasi titolo. 2) per effettuare la comunicazione dei dati identificativi del condominio oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati sulle parti comuni condominiali. Il quadro AC, come da modello ministeriale, si presenta a video come da figura. 106

107 Dal punto di vista della compilazione del modello, solo per specifici campi, il software attiva dele funzioni che facilitano la compialzione del modello. Nel caso del quadro AC, quando il focus sta sul campo Codice fiscale, viene attivata la funzione Alt + R Riporto dati da anagrafica comune. La funzione eprmette di collegarsi alla tabella dei codici fiscali presenti sul db dell applicativo e da qui, se presente, effettuare la scelta del codice fiscale. Ad esempio, se il focus sta sul campo di colonna 1, della sezione I, si può operare come da figura. Effettuata la scelta del Codice fiscale il software attiva una finestra di avviso di ripresa dei dati. Quindi cliccando su OK il software attiva la ripresa dei dati, sia del codice fiscale che del campo Denominazione. 107

108 Nel caso della sezione III, operando come visto nel caso precedente, la ripresa del codice fiscale permette di valorizzare, non solo il campo Codice Fiscale, i dati legati al codice fiscale come da figura. In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloccanti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel caso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 108

109 25. Quadro CE Credito Estero 25.1 Quadro CE Il quadro CE è di obbligatoria compilazione da parte dei soggetti In generale, sul quadro sono imposti i controlli di corrispondenza tra i dati inseriti e quanto riportato nelle specifiche tecniche. 109

110 Controlli bloccanti Sul quadro sono stati inseriti i controlli di rispondenza tra i dati inseriti a video e la normativa riportata sulle istruzioni ministeriali. Al salvataggio, dove previsto, vengono evidenziati dei messaggi bloc canti che avvisano dell incongruenza tra il dato inserito e su quanto riportato sulle istruzioni. Al lancio della funzione di calcolo il software effettua un controllo di rispondenza tra i dati inseriti e quanto stabilito dalle istruzioni inserendo, nel c aso di incongruenze, nel quadro delle anomalie messaggi di errore che comportano, nel caso non vengono corretti, lo scarto della dichiarazione. 110

111 26. Quadro Versamenti 26.1 Quadro versamenti Il quadro Versamenti, che è gestito su tre pagine, viene automaticamente determinato, sulla base dei dati presenti nei quadri compilati, al solo utilizzo della funzione F10 - Esecuzione dei calcoli. Nota (solo C.A.F. specifici): al primo accesso al quadro Versamenti, il sistema provvede all esecuzione automatica della funzione F10 - Esecuzione dei calcoli. Nota (solo C.A.F. specifici): per garantire una miglior evidenziazione dei tributi di maggior utilizzo, è presente una colorazione differenziata e specifica degli stessi. La prima pagina del quadro, Versamenti Pag.1, evidenzia gli importi relativi agli acconti (primo e secondo acconto) nonché a tutti i tributi dei quali occorrerà effettuare il versament o ovvero dei quali si ha un credito di imposta, si dovrà ottenere rimborso o per i quali è stata effettuata la compensazione. In presenza di stato civile = Deceduto/a, dichiarato nel Frontespizio, viene automaticament e proposta X ai campi Non dovuto in corrispondenza di Acconto Irpef, Acconto Irap, Acconto LM, Acconto CFC, Acconto Tassa Etica, Acconto Cedolare Secca, Acconto IVIE e Acconto IVAFE. Tramite la funzione Alt + P - Prospetto versamenti il sistema mostra un dettaglio di ausilio Dettaglio Versamenti. 111

112 Nel caso in cui si abbia la necessità di indic are un Acconto addizionale comunale Irpef dovuto in misura diversa ovvero non dovuto, sono a disposizione le apposite scelte. La scelta X effettuata al campo Compensazione 2. Acconto esegue automaticamente il riport o dei valori alla pagina 1 del Quadro Versamenti - Sezione 2. Acconto. Indicando le scelte alternative ai due campi riguardanti il Versamento prima o unica rata e effettuando la eventuale scelta al campo N. rate se ne otterrà il riporto alla pagina 2 del quadro Versamenti. In aggiunta, ai fini di generazione delle Deleghe F24, è possibile effettuare le indicazioni della denominazione dell Istituto bancario, nonché dell Agenzia e della Provincia. Il Tipo versamento viene proposto in ingresso, eventualmente modificabile in una delle alternative presenti. La funzione Alt + R Ripartizione credito Residuo permette la distribuzione automatica dell eventuale credito residuo tra gli importi presenti alla colonna Eccedenza per l anno successivo. Con il focus sul rigo Acconto RR, sez2, colonna Debito, si attiva la funzione Alt + A Acconti da versare, che, se attivata, apre il prospetto Calcolo Acconti Liberi Professionisti. Inserendo nel prospetto il Reddito di riferimento e il valore della Aliquota, il software calcola il valore della Prima e della Seconda rata. Il valore cosi calcolato viene riportato a video nel campo 112

113 La pagina 2 del quadro Versamenti mostra automaticamente i conteggi riferiti a ciascuna rata, qualora sia stata richiesta la rateizzazione degli importi dovuti. La funzione Alt + G Generazione deleghe F24, per le pratiche avente stato superiore a Errata, permette l esportazione automatica dei dati inerenti la generazione delle Deleghe di pagamento F24 nonché il collegamento con l applicativo F24 stesso. È possibile effettuare la generazione/stampa di tutte le deleghe e/o di solo quelle relative al secondo acconto provvedendo a barrare le apposite scelte Deleghe Dichiarazione ovvero Deleghe 2. Acconto. È data facoltà di indicare i dati di intestazione delle deleghe al fine di ottenerli automaticament e assegnati ( Istituto Bancario, Agenzia/Provincia, ABI/CAB ). Il Tipo di versamento può essere pre-impostato, così come è possibile selezionare la Modalit à di aggiornamento dei dati (di intestazione della delega e del tipo di versamento) inerenti il Quadro Impostazioni dell Applicativo F24. Inoltre, in riferimento alle nuove deleghe che verranno generate, sulla base delle preferenze effettuate, avviene un assegnazione automatica dei dati relativi a: Numero di conto corrente, CIN, cod. ABI, CAB tratti dal Quadro CC dell Applicativo F24 (in presenza di opzione Predefinito ) Firma (del dichiarante ovvero del rappresentante se presente al Quadro Impostazioni dell Applicativo F24) Codici CAF/Prof., Sede, Uff. perif. e Descrizione al Quadro Impostazioni dell Applicativo F24, tratti dal Quadro Impostazioni dell Applicativo Unico Persone Fisiche Il sistema propone automaticamente la cancellazione automatica delle eventuali deleghe Unico Persone Fisiche già presenti; tale impostazione può essere eventualmente escludibile. È necessario confermare l operazione di avvio tramite il bottone Conferma. 113

114 27. Quadro Riepilogo Versamenti 27.1 Quadro Riepilogo Versamenti Il quadro Riepilogo Versamenti si presenta come da figura. Il Quadro Riepilogo Versamenti, composto dalle sezioni Acconti, Riepilogo Debiti e Crediti e Sezione 2 Acconto, è un quadro riepilogativo del risultante della dichiarazione compilata. Dal punto di vista del contenuto i dati riportati sono quelli ottenuti dalla omonima funzione presente all'interno del Quadro Versamenti ALT + P - Prospetto versamenti". Qualsiasi modifica, o inserimento, apportata all'interno del Quadro Riepilogo Versamenti verrà automaticamente aggiornata all'interno del prospetto apribile mediante ALT + P - Prospetto versamenti, e viceversa. Sul quadro è anche attiva la funzione Alt + G Generazione deleghe F24 che, se attivata, apre la pagina web ExportF24 per la gestione della delega F

115 28. Quadro Fattura/Quietanza 28.1 Quadro Fattura/Quietanza Il quadro Fattura/Quietanza permette di gestire un documento di fatturazione per dichiarazione. Il campo Fattura/Quietanza, è un campo obbligatorio, infatti, alla apertura del quadro il software mette un messaggio di allert a tal proposito, ed è valorizzabile con i valori: F - Fattura, Q-Quietanza. Numerazione e data di emissione documento Fatta la scelta, il software automaticamente valorizza i campi relativi alla numerazione e alla data di emissione del documento: Nota: è necessario consultare il Manuale Fatturazione Esterna per tutti gli approfondiment i necessari ai fini di predisposizione dell ambiente di fatturazione. Modalità di accesso Accedendo al Quadro Fattura/Quietanza occorre procedere nel seguente modo: 1. Campo Fattura/Quietanza : indicare F se trattasi di Fattura ovvero Q se trattasi di Quietanza 2. Campo Codice : tramite il pulsantino, si attiva la tabella: 115

116 da dove prelevare la parametrizzazione che si intende applicare; 3. Campo Descrizione : di sola visualizzazione sulla base del codice indicato 4. Campo Modalità di pagamento : campo facoltativo. Mediante il pulsante si attiva la tabella per la scelta della modalità: La tabella si aggiorna, dalla pagina di Home, Tabelle di Fatturazione, Modalità pagamento Fatturazione (visibile solo in presenza di attivazione del nuovo ruolo applicativo Abilita gest. Modalità Pagamento ). Nel caso si rendesse necessaria la modifica o l inserimento della Modalità di pagamento successivamente all emissione del documento, è possibile agire direttamente da menu Fatture/Ricevute Fiscali/Quietanze (gestione fatturazione esterna). 5. Numero / del: di sola visualizzazione e assegnati in fase di stampa, e pertanto di emissione, del documento 6. Sezionali: in concomitanza all inserimento di F o Q, vengono automaticament e visualizzati i Sezionali sulla base delle assegnazioni eseguite all interno di Tabelle - Assegnazione Sezionali per Utente, presente nella Home del software, alla sezione Tabelle. Qualora, all interno di Tabelle - Assegnazione Sezionali per Utente, risultino present i per lo stesso Login-Utente in uso, sia un elemento che preveda Programma = 740, sia un elemento che preveda Programma = vuoto, il sistema utilizzerà l elemento che prevede Programma = 740 Posizionandoci nel campo Codice, il sistema, dopo il lancio della funzione Alt + C Calcolo imponibile, provvede a visualizzare i dati alle sezioni A, B, C, D in base al codice di parametrizzazione impostato. Alla sezione Somme dovute, viene visualizzata la lettera corrispondente alla sezione di parametrizzazione applicata, nonché vengono eseguiti i conteggi di calcolo dell importo di Iva e di somma totale dovuta. 116

117 Stampa del documento Una volta terminata la compilazione del documento con conseguente salvataggio tramite il tasto funzione F2 e in presenza di dichiarazione nello stato di Completa, è possibile procedere alla stampa dello stesso. In fase di stampa avverrà l assegnazione del numero progressivo e della data di emissione del documento. A stampa avvenuta, rientrando successivamente nel Quadro Fattura/Quietanza, verrà visualizzato il numero nonché la data di emissione. Il documento non sarà più modificabile, a meno che, in presenza di apposita at tivazione del ruolo applicativo - Impostazioni generali - Abilita cancellazione fatture si proceda tramit e l ausilio della funzione Alt + R - Riattivazione documento. 117

118 29. Menu Gestione 29.1 Anagrafica Comune Caf o Intermediario, Sedi Provinciali, Uffici per. Nella sezione Gestione, oltre alla voce Dichiarazione, di cui abbiamo gia visto la funzionalità, è presente anche al voce Anagrafica Comune, che richiama l applicativo Anagrafiche Comuni. Attivando la funzione Anagrafica Comune si apre la pagina Anagrafiche Comuni - Elenco: in questa maschera, che fa capo al DB, sono riportate le anagrafiche delle utenze da cui il software può attingere per la compilazione automatica. In questa maschera è possibile Inserire una nuova anagrafica, Modifica una anagrafica già presente, o Elimina una anagrafica presente. Dal punto di vista grafico la maschera si presenta come da figura. 118

119 30. Menu Fatturazione e Tabelle Fatturazione 30.1 Fatturazione Nella sezione Fatturazione sono presenti le vocei Fatture, Ricevute Fiscali e Quietanze. La documentazione sulla gestione della fatturazione è disponibile sulla guida Fatturazione Esterna, disponibile, sulla Home del sito, alla sezione Documentazione 30.2 Tabelle Fatturazione Nella sezione Fatturazione sono presenti le voci relative ai parametri di fatturazione, come da figura. La documentazione sulla gestione della fatturazione è disponibile sulla guida Fatturazione Esterna, disponibile, sulla Home del sito, alla sezione Documentazione 119

120 31. Quadro Anomalie e Stampa dichiarazione 31.1 Elaborazioni e stampe Terminata la compilazione, ed eseguito il salvataggio dei dati inseriti, si può passare all elaborazione della dichiarazione cliccando su questo pulsante (alternativamente usando la combinazione dei tasti SHIFT + F10 della tastiera). Terminata l elaborazione il sistema evidenzia il messaggio: A questo punto, se non risultano anomalie nella compilazione, lo stato della dichiarazione si colora in verde Quadro Anomalie Il quadro anomalie, non è altro che una finestra di dettaglio, dove sono elencate le anomalie riscontrate dal software dopo il lancio dell elaborazione. Per verificare o meno la presenza di anomalie, all interno della dichiarazione, si deve prima lanciare l elaborazione mediante il pulsante (alternativamente usando la combinazione dei tasti SHIFT + F10 della tastiera), quindi se il software rileva delle anomalie visualizza il messaggio: Per accedere all elenco delle anomalie (Quadro Anomalie), le strade sono due, la prima cliccando direttamente sul link rosso che compare nella finestra che segnala le anomalie, la seconda è quella di utilizzare il pulsante (alternativamente usando la combinazione dei tasti SHIFT + F11 della tastiera). In entrambi i casi si apre la finestra delle anomalie. In questa finestra sono elencate la tipologia delle anomalie rilevate. 120

121 31.3 Stampa della dichiarazione La stampa della dichiarazione può essere effettuata da diversi punti dell applicativo: dall interno della dichiarazione dall elenco delle dichiarazioni dalla Home dell applicativo Se ci troviamo all interno della dichiarazione, per stampare la dichiarazione basta cliccare sul pulsante stampa, il sistema apre la finestra di dialogo Stampa. Come si evince dalla figura, è possibile eseguire diverse combinazioni di stampa mediant e l ausilio dei menu a tendina disponibili per ogni campo. Nella maschera di stampa sono presenti anche dei pulsanti che permettono, ad esempio, di eseguire una Stampa Diretta, in questo caso è generata la copia cartacea, oppure una stampa su file se utilizzo il pulsante Stampa, in questo ultimo caso viene generato un file pdf contenente i dati della dichiarazione. Le dichiarazioni assumono lo stato di Stampata solo se: 1. ha lo stato di Chiusa ; 2. è stata scelta l opzione di stampa Ufficiale ; Il sistema propone la stampa del modello Ufficiale, eventualmente modificabile in stampa di Controllo. Scegliendo la modalità di Controllo verrà apposta su ciascuna pagina del modello la scritta trasversale di Stampa di Prova. Una volta impostate le selezioni opportune, è necessario premere il pulsante Conferma. La stampa della dichiarazione può essere eseguita direttamente dall elenco delle dichiarazioni, mediante il pulsante, disponibile in basso a sinistra della maschera, da cui si attiva la maschera per la stampa vista prima. É possibile effettuare selezioni per: Intervallo: indicare gli estremi di Da - Codice e A - Codice Al campo Ordinamento viene proposto Codice, eventualmente modificabile in Codice Fiscale o Cognome, ovvero Sostituto. Nel caso sia presente Codice, i menu a tendina dei campi Selezione Iniziale e Selezione Finale mostrano le dichiarazioni in ordine crescente di codice progressivo. 121

122 32. Menu Telematico 32.1 Telematico L accesso alla pagina di gestione del Telematico è resa fruibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, come da figura. La funzione Genera Telematico, per gli utenti autorizzati, consente la generazione del formato ministeriale delle dichiarazioni da trasmettere con invio telematico da parte degli intermediari autorizzati. Dal link Genera Telematico si accede alla pagina di figura. 122

123 È necessario procedere indicando il Codice del C.A.F o Intermediario, il Codice Tipo Fornitore Telematico. Se la fornitura del file deve essere prodotta da un determinato ufficio periferico, occorre selezionare il Codice Ufficio Periferico. È a disposizione la possibilità di impostare una selezione di sostituti per codice, indicando gli estremi di Dalla dichiarazione e Alla dichiarazione utilizzando gli appositi menu a tendina. È possibile effettuare selezioni di dichiarazioni indicando gli estremi di Codice iniziale e Codice finale ovvero stabilendo un Elenco di codici. Tramite l ausilio dell apposito menu a tendina è resa possibile la scelta delle pratiche da considerare. Effettuate le scelte per richiedere al software la generazione del file te lematico cliccare sul pulsante Conferma. dopo un tempo tecnico il software visualizza il messaggio che il documento è stato generato correttamente. Cliccando su Salva viene aperta la maschera di figura. 123

124 Da questa finestra è possibile aprire direttamente il file generato o salvarlo sul proprio pc. Aprendo il file generato, lo stesso, contiene il file.txt. Il file al suo interno contiene i dati da inviare telematicamente Acquisizione Ricevute Ministeriali L accesso alla pagina di gestione del Acquisizione Ricevute Ministeriali è resa fruibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, come da figura. La funzione Acquisizione Ricevute Ministeriali, per gli utenti autorizzati, di acquisire la ricevuta ministeriale. Dal link Acquisizione Ricevute Ministeriali si accede alla pagina di figura. La funzione Acquisizione ricevute ministeriali permette di assegnare, all interno di ciascuna dichiarazione, il numero di protocollo attribuito dall Agenzia delle Entrate, a seguito dell accettazione della dichiarazione acquisita dal file Sequenziale Telematico inviato. Il file-ricevuta è scaricabile dal Sito C.A.F. Nazionale di competenza, tramite apposito link. È necessario: a) selezionare il file-rcevuta tramite bottone Sfoglia ; b) confermare tramite la funzione Importa Sequenziale Siatel (Controllo Codice Fiscale) L accesso alla pagina di gestione del Sequenziale Ministeriale per Annullamento è resa fruibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, come da figura. 124

125 La funzione Sequenziale Siatel, per gli utenti autorizzati, consente sia di accedere alla maschera Export Telematico SIATEL, tramite la voce Creazione File. E sia l accesso alla maschera Import Telematico Siatel, tramite la voce Acquisizione Ricevuta. 125

126 33. Menu Tabelle 33.1 Tabelle L accesso alla pagina di gestione del Tabelle è resa fruibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, come da figura Categorie Sindacali Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni di creazione delle Tabelle. Dalla funzione Categorie Sindacali si attiva la maschera Categorie Sindacali. Con i pulsanti: è possibile aggiungere una nuova categoria sindacale; è possibile eliminare una categoria sindacale; è possibile visualizzare le categorie sindacali esistenti. Il dato della categoria sindacale è richiamabile all interno della pratica, Quadro Impostazioni, sezione Altri Dati Tipo contribuente Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni di creazione delle Tabelle. 126

127 Dalla funzione Tipo Contribuente si attiva la maschera Tipo contribuente. Con i pulsanti: è possibile aggiungere un nuovo contribuente; è possibile eliminare un contribuente; è possibile visualizzare i contribuenti già inseriti. Il dato della categoria sindacale è richiamabile all interno della pratica, Quadro Impostazioni, sezione Altri Dati Codici raggruppamento Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni di creazione delle Tabelle. Dalla funzione Gruppo n si attiva la maschera Gruppo n. 127

128 Il campo Codice viene proposto in automatico ma può essere tuttavia modificato, nel caso si voglia utilizzare una codifica alfabetica. Inserire il campo Descrizione e salvare i dati. Il campo Proc. Assegnata deve essere compilato nel caso che si vuole assegnare il codice, inserito, solo visibile all interno di una specifica procedura. Ad esempio, se si indica ISE, il codice inserito nella tabella sarà visibile e richiamabile solo all interno della procedura ISE e non visibile nella procedura 730. Con i pulsanti: è possibile aggiungere un nuovo elemento al gruppo n; è possibile eliminare un elemento del gruppo n; è possibile visualizzare i codici che vengono progressivamente inseriti. Il dato della categoria sindacale è richiamabile all interno della pratica, Quadro Impostazioni, sezione Altri Dati. La funzione Codici raggruppamento permette la gestione di otto tabelle da Gruppo 1 a Gruppo 8 i cui rispettivi codici permettono diversificazioni di insiemistica sulla base del significato assegnato a ciascun Gruppo. L assegnazione di un codice per ciascuna delle otto classificazioni avviene al Quadro Impostazioni di ciascuna dichiarazione. 128

129 È possibile, tramite apposito ruolo applicativo, richiedere in modo obbligatorio (al Quadro Impostazioni) l inserimento di una o più classificazioni. Accedendo ad una qualsiasi delle tabelle da Gruppo 1 a Gruppo 8 occorre per ciascun elemento procedere nel seguente modo: inserire il Codice inserire la Descrizione identificativa eventualmente inserire la Procedura Assegnata specifica, in modo tale che l elemento sia assegnabile solo all interno dell applicativo di riferimento. Ad es., nel caso in cui si decida di visualizzare uno specifico codice solo all interno dell applicativo 730, al campo Proc. Assegnata dovrà essere indicata la descrizione 730. In assenza di compilazione del campo Procedura Assegnata, il codice continuerà ad essere utilizzabile dal Quadro Impostazione di qualsiasi applicativo Data limite impegno trasmissione telematica Dal menu principale, posto sulla home dell applic ativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni di creazione delle Tabelle. Dalla funzione Data Limite impegno trasmissione telematica si attiva la maschera Data limite impegno. La data impostata in questa maschera è il riferimento per il controllo del campo Data sottoscrizione, MOLTO IMPORTANTE perché evita che in fase di inserimento ci siano errori di digitazione nell indicazione del campo data. Ad esempio se si inserisce in tabella la data non sarà possibile salvare deleghe con anno di sottoscrizione 2015 o

130 34. Menu Esportazione 34.1 Esportazione L accesso alla pagina di gestione del Esportazione è resa fruibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, come da figura Esportazione Dati Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni di creazione delle Esportazione. Dalla funzione Esportazione Dati si attiva la maschera Esportazione Dati. Effettuata la scelta dello Schema di Esportazione e i vari Parametri, confermando le scelte il software elabora e visualizza il messaggio di inoltro richiesta di elaborazione. Per visualizzare l elaborazione occorre entrare nel menu Utilità, posto all interno del menu principale della Home del sito. 130

131 Da qui si evince che l elaborazione eseguita è un file.zip, che può essere aperto direttament e o salvato su proprio supporto. Lo Zip contiene al suo interno un.csv. Il file generato contiene al suo interno i dati relativi all esportazione eseguita. 131

132 35. Menu Utilità 35.1 Utilità L accesso alla pagina di gestione del Utilità è resa fruibile dal menu principale, posto sulla Home del sito, come da figura Stato Elaborazioni Richieste Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni delle UTILITÁ. Dalla funzione Stato Elaborazione Richieste si attiva la maschera elaborazioni che sono state richieste al server. Le richieste vengono catalogate per: Data Richiesta Descrizione dell operazione richeista Stato 132

133 Allegato: come si vede nella casella è anche riportato, per i file generati per la durata della sssione di lavoro, il link Apri/Salva, che permette la gestione del file generato Parametri Utenti Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni delle Utilità. Dalla funzione Parametri Utenti si attiva la maschera Parametri Utenti. Questa maschera, generalmente riservata ai possessori di login con permessi di amministrat ori, permette la gestione dei parametri utenti. Da questa schermata è possibile gestire sia l inserimento di un nuovo login figlio, con permessi limitati rispetto alla login Padre, che la possibilità di modificare le proprietà delle login figlio alla login con cui ci si è loggati. Tramite i pulsanti posti in alto alla schermata è possibile aggiungere un nuovo soggetto, salvare i dati, spostarsi tra vari soggetti inseriti, cancellare un soggetto inserito e visualizzare l elenco dei soggetti inseriti Variazione stato Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni delle Utilità. Dalla funzione Variazione di stato si attiva la maschera Variazione di stato. 133

134 Da questa maschera è possibile effettuare un cambio di stato alle dichiarazioni, ad esempio da Errato a Completa. Dai campi Stato di origine si seleziona lo stato della dichiarazione che si vuole modificare, mentre dal campo Stato da assegnare si sceglie il nuovo stato da assegnare alla dichiarazione, o alle dichiarazioni. Dai campi Dalla dichiarazione e Alla dichiarazione si sceglie la, o le, dichiarazione/i. Con il pulsante Conferma si manda in esecuzione il cambio di stato. Questa funzione risulta inibita agli utenti che non possiedono il ruolo applicativo necessario Variazione proprietà dichiarazioni Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni delle Utilità. Dalla funzione Variazione proprietà dichiarazioni si attiva la maschera Variazione proprietà dichiarazioni. Da questa maschera è possibile cambiare lo stato proprietario ad una dichiarazione. Infatti, nella maschera sono presenti due sezioni: una relativa al vecchio proprietario e una relativa al nuovo proprietario. Nella parte destra sono presenti i menu a tendina per la scelta delle dichiarazioni a cui far cambaire proprietario.. 134

135 35.6 Pubblicazione dichiarazioni Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni delle Utilità. Dalla funzione Pubblicazione dichiarazioni si attiva la maschera Pubblicazione dichiarazioni. Da questa maschera è possibile, dopo avere effettuato la selezione della dichiarazione o di un range di dichiarazioni, rendere le stesse da Pubblica a Private Gestione Utenti Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni delle Utilità. Dalla funzione Gestione Utenti si attiva la maschera Gestione Utenti. 135

136 La Gestione utenti, generalmente riservata ai possessori di login con permessi di amministratori, permette di gestire i permessi da dare alle login figlio. In questa maschera, inoltre, è possibile gestire l abilitazione delle funzioni per la compilazione delle dichiarazioni, ossia modificare le proprietà delle login figlio relativamente alla login con cui ci si è loggati. Tramite i pulsanti posti in basso alla schermata è possibile, aggiungere un nuovo soggetto, applicare le modiche apportate, eliminare o annullare Gestione Cestino Dal menu principale, posto sulla home dell applicativo, è possibile accedere nelle distinte funzioni delle Utilità. Dalla funzione Gestione Cestino si attiva la maschera Gestione Cestino. Da questa maschera è possibile ripristinare le dichiarazioni eliminate, se tengo la spunta sul campo Ripristina, come mostrato in figura, o eliminarle definitivamente se metto la spunta sul campo Elimina definitamente. La selezione delle dichiarazioni è effettuabile dai menu Da e A. 136

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