Oggetto: LE NOVITA DEL CUD 2011

Transcript

1 Roma, 22 febbraio 2011 Prot. n.106/2011 Circolare n 19 Oggetto: LE NOVITA DEL CUD 2011 Con Provvedimento del 17 gennaio 2011, è stato approvato lo schema della certificazione unica denominata Modello CUD All interno della presente circolare verranno analizzate le principali novità introdotte dalla normativa. Volendo fare un rapido riepilogo, sulla struttura del CUD, com è noto si compone di 4 parti, ossia: Dati relativi al datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d imposta; PARTE A - DATI GENERALI: dati relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme; PARTE B DATI FISCALI: dati per la eventuale compilazione della dichiarazione dei redditi; PARTE C DATI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI (Inps, Inpdap) relativi agli enti assistenziali e previdenziali. Sottolineiamo comunque che ai fini della compilazione del modello 730, i dati che principalmente ci interessano sono quelli contenuti nella Parte B del CUD. Analizziamo in dettaglio i nuovi punti introdotti dalla normativa e quelli che hanno subito variazioni rispetto agli anni precedenti. PUNTI DAL 93 AL 101- SOMME EROGATE PER L INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO La principale novità di quest anno è quella contenuta nella nuova sezione denominata Somme erogate per l incremento della produttività del lavoro che interessa i punti dal 93 al 101. L inserimento della sezione si è reso necessario a seguito di alcune precisazioni fornite dall Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 83/2010, che interpretando in modo estensivo quanto stabilito nell art. 2, comma 1, lett. c) del D.L. n. 93/2008, ha esteso la possibilità di assoggettare ad imposta sostitutiva del 10% anche le somme erogate nel 2008 e 2009 a titolo di: lavoro notturno (per l intero importo e non solo per la maggiorazione); lavoro straordinario. Ricordiamo quindi che la circolare 48/E ha confermato la possibilità, per i lavoratori dipendenti, di recuperare queste somme direttamente nella dichiarazione dei redditi 2011, superando la

2 necessità di presentare dichiarazioni integrative o istanze di rimborso. Sarà lo stesso datore di lavoro a dover a indicare nel CUD/2011 le somme erogatele negli anni 2008 e 2009, consentendo la successiva esposizione delle stesse nella dichiarazione dei redditi. Per approfondimenti circa tutto il percorso normativo che ha portato alla conclusione esposta, si rimanda alle circolari n.81, 83, 84 dell anno 2010, pubblicate in area riservata. Per quanto riguarda invece l aspetto applicativo, ulteriori approfondimenti saranno forniti nelle successive circolari. RIPRESA ADEMPIMENTI A SEGUITO DEL TERREMOTO PER L AQUILA Nei punti 31, 32 e 33, sono indicati, rispettivamente, gli eventuali crediti IRPEF (sia da tassazione ordinaria che separata), di addizionale regionale all IRPEF e di addizionale comunale all IRPEF relativi all anno precedente non rimborsati per qualsiasi motivo dal sostituto. A tale proposito, in merito alla ripresa degli adempimenti e dei versamenti, relativi alla sospensione a seguito degli eventi sismici del 06/04/2009, la circolare dell Agenzia delle Entrate n.44/e del 13/08/2010, ha previsto che possano essere effettuati direttamente dal datore di lavoro. Tuttavia, nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, avvenuto prima della conclusione del versamento delle rate da parte dello stesso sostituto, quest ultimo dovrà indicare nelle annotazioni i seguenti codici: BT per gli importi sospesi relativi al rapporto di lavoro, per i quali c è stata la ripresa ma che non sono stati versati dal sostituto; BU per gli importi sospesi relativi all assistenza fiscale prestata, peri quali c è stata la ripresa ma che non sono stati versati dal sostituto; BV per gli importi sospesi relativi al rapporto di lavoro e all assistenza fiscale prestata, per i quali c è stata la ripresa e che sono stati versati dal sostituto. IMPOSTA SOSTITUTIVA STOCK OPTION Per attenuare gli effetti economici delle forme di remunerazione operate sotto forma di bonus e stock options, è stato previsto che sui compensi a questo titolo, che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione, attribuiti ai dipendenti che rivestono la qualifica di dirigenti nel settore finanziario nonché ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa nello stesso settore, venga applicata una addizionale del 10% (art. 33, D.L. 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122). Pertanto, il CUD 2011 tiene conto di questa novità. Infatti, in presenza di remunerazioni erogate sotto forma di bonus e stock option, nelle annotazioni va indicato, con il codice BL:

3 l ammontare complessivo di dette remunerazioni; la parte di detti compensi eccedenti il triplo della parte fissa della retribuzione; la relativa imposta operata. DOCENTI E RICERCATORI CHE RIENTRANO IN ITALIA Il D.L 185/2008 ha previsto un trattamento fiscale agevolato per tutti quei docenti e ricercatori che sono in possesso dei requisiti contemplati nel decreto stesso, per cui nel punto 1 del CUD viene riportato solo il 10% del reddito percepito. Nel modello di quest anno invece, tra le annotazioni occorre indicare, con il codice BC, l ammontare delle somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (e quindi, il 90% dell ammontare erogato). PUNTI 51-DETRAZIONE PER IL COMPARTO SICUREZZA Tra le tante conferme, rispetto al modello dello scorso anno, si segnala al punto 51, l indicazione della detrazione spettante per personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, in base a quanto stabilito dall art. 4, comma 2, D.L. 29 novembre 2008, n. 185 (come modificato dall art. 2, comma 156, legge 23 dicembre 2009, n. 191). Rispetto all anno precedente la detrazione massima è passata a 149,50 euro rispetto ai precedenti 134 euro. Si comunica invece che sono stati eliminati tutti i riferimenti all Ipost (l Ente di Previdenza dei Postelegrafonici) che, come previsto dall articolo 7 del Dl 78/2010, è stato soppresso con il contestuale trasferimento delle relative funzioni all Inps. Anche il campo n. 65 (CUD 2010), contenete il bonus straordinario per i nuclei familiari a basso reddito è stato eliminato (si ricorda che il bonus è stato introdotto dal DL n.185/2008 e previsto per il solo l anno 2009, nei confronti di quei soggetti ritenuti a basso reddito, i quali sulla base dei requisiti posseduti, presentavano domanda all Agenzia delle Entrate o al Sostituto d Imposta) Di seguiti si riporta una tabella in cui vengono riepilogati i principali punti del CUD che possono interessare al CAF ai fini della compilazione del modello 730. Come si può notare per ogni campo del CUD, viene riportato nella colonna a fianco il punto del modello 730/2011 da compilare. PUNTO 1 - REDDITI PER I QUALI È POSSIBILE FRUIRE DELLA DETRAZIONE DI CUI ALL ART. 13, COMMI 1, 2, 3 E 4, TUIR In tale punto è indicato il totale degli emolumenti corrisposti nel 2010 per i quali è possibile beneficiare delle detrazioni d imposta: al netto degli oneri deducibili di cui all art. 10, TUIR (evidenziati ai punti 53 e 59);

4 al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali. Tra i redditi certificati rientrano: 1. stipendi; 2. pensioni; 3. compensi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa anche se svolti occasionalmente o con le modalità del progetto; 4. borse di studio; 5. compensi corrisposti ai soci di cooperative di produzione e lavoro, ecc. L importo indicato al punto 1 del Modello CUD 2011 deve essere riportato dal contribuente nel Quadro C, Sezione I, righi da C1 a C3, col. 3. Per le seguenti tipologie di redditi di lavoro dipendente il punto 1 del Mod. CUD risulta già al netto della quota esente. In particolare: per i soggetti transfrontalieri residenti nel territorio dello stato che prestano il proprio lavoro all estero in zone di frontiera o nei paesi limitrofi l importo esente ( 8.000,00) non è indicato nel punto 1 bensì nelle annotazioni del CUD 2011 con codifica AE; per i ricercatori e i docenti residenti all estero che sono venuti a svolgere la loro attività in Italia, il reddito dell attività di ricerca concorre alla formazione di quello complessivo nella misura del 10%. La rimanente parte (90%) è stata indicata dal sostituto nelle annotazioni del CUD con la nuova codifica BC. In entrambi i casi il punto 1 del CUD riporta già l ammontare dei redditi imponibili e quindi tale importo deve confluire nel quadro C senza ulteriori calcoli. PUNTI 3 E 4 GIORNI PER I QUALI SPETTANO LE DETRAZIONI Nel Modello CUD 2011, ai punti 3 e 4, sono indicati il numero dei giorni per i quali il contribuente ha diritto alla detrazione di cui all art. 13 TUIR: commi 1 e 2, nel caso di percepimento di redditi di lavoro dipendente (punto 3); commi 3 e 4, nel caso di percepimento di redditi di pensione (punto 4). Il dato indicato in tali campi, deve essere riportato nel Mod. 730/2011, quadro C, rigo C4, rispettivamente: colonna 1: giorni di lavoro dipendente; colonna 2: giorni di pensione Qualora il contribuente invece abbia compilato più righi nel quadro C, perché ha percepito più redditi di lavoro dipendente e/o pensione, nel rigo C4 deve essere riportato il numero totale dei giorni dei vari modelli di certificazione rilasciati, tenendo presente che: il numero di giorni non può essere superiore a 365 (sia nella singola colonna 1 o 2, che come

5 somma di entrambe le colonne); nel caso di contemporaneità di più rapporti di lavoro dipendente e/o pensione, i giorni vanno computati una sola volta. PUNTO 5 - RITENUTE IRPEF Al punto 5 è indicato l importo totale delle ritenute alla fonte operate dal datore di lavoro che andrà esposto nel quadro C, rigo C9. L importo indicato a punto 5 è comprensivo delle ritenute sospese eventualmente riportate nel punto 14. Questo dato può assumere valore zero, ad esempio, in presenza: del codice A nel punto 65 del Mod. CUD 2011 (ovvero esenzione dall imposizione qualora il reddito complessivo sia formato unicamente da reddito di pensione goduto per l intero anno non superiore a 7.500,00, redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 e reddito dell abitazione principale e pertinenze); di soli redditi da LSU di importo non superiore a 3.098,74 (fino a tale importo è possibile fruire della totale esenzione, previa eventuale verifica in sede di dichiarazione dei redditi). Il datore di lavoro è tenuto a darne comunicazione nelle Annotazioni del Mod. CUD 2011 con il codice AX. PUNTI ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI IRPEF Al punto 6 del Modello CUD 2011 è riportato l importo dell addizionale regionale all IRPEF dovuta sui redditi certificati, trattenuto dal sostituto d imposta. L importo esposto al punto 6 del Mod. CUD 2011 (addizionale regionale), deve essere riportato nel Quadro C, Sezione III, rigo C10. Quanto indicato al punto 6 è comprensivo delle ritenute sospese eventualmente riportate al punto 15 del modello CUD Ai punti 10, 11 e 13, del Mod. CUD 2011, sono invece indicati rispettivamente: l acconto di addizionale comunale all IRPEF 2010 (eventualmente comprensivo dell importo del punto 17 Acconto 2010 sospeso); il saldo di addizionale comunale all IRPEF 2010 (eventualmente comprensivo dell importo del punto 18 Saldo 2010 sospeso); l acconto di addizionale comunale all IRPEF 2011, trattenuti dal sostituto d imposta. Gli importi indicati nei citati punti del Mod. CUD 2011 devono essere indicati nel Quadro C, Sezione IV. In particolare, deve essere riportato: al rigo C11, l acconto dell addizionale comunale per l anno 2010 (punto 10); al rigo C12, il saldo dell addizionale comunale per l anno 2010 (punto 11);

6 al rigo C13, l acconto dell addizionale comunale per l anno 2011 (punto 13). I punti 10, 11 e 13, del Mod. CUD 2011, relativi all addizionale comunale, non sono compilati (cioè i campi risultano in bianco), nel caso in cui il contribuente sia domiciliato in un Comune che non ha disposto l applicazione di detta imposta. REDDITI ASSIMILATI AL LAVORO DIPENDENTE Tra i redditi assimilati al lavoro dipendente, ai sensi dell articolo 50, comma 1, TUIR, rientrano tra l altro: i compensi per l attività libero professionale intramuraria del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale; le indennità, i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l esercizio di pubbliche funzioni; le indennità di cui all articolo 1 della Legge 31 ottobre 1965, n. 1261, e all articolo 1 della Legge 13 agosto 1979, n. 384, percepite dai membri del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo e le indennità, comunque denominate, percepite per le cariche elettive e per le funzioni di cui agli articoli 114 e 135 della Costituzione e alla Legge 27 dicembre 1985, n Tali redditi vengono certificati al punto 2 denominato redditi per i quali è possibile fruire detrazione di cui all art. 13, comma 5 e 5 bis del TUIR, così come precisato nelle istruzioni del Mod. CUD Per quanto riguarda i redditi di lavoro dipendente o pensione che vanno indicati nel punto 1 del CUD, le detrazioni dell art. 13 TUIR vanno rapportate al periodo di lavoro, cosa che, invece, non avviene per i redditi assimilati al lavoro dipendente. La detrazione d imposta per redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente è: decrescente all aumentare del reddito complessivo al netto della deduzione per abitazione principale e relative pertinenze; non cumulabile con altre detrazioni (per redditi lavoro dipendente e redditi assimilati, pensione). In caso di compresenza di redditi indicati nel punto 1 (lavoro dipendente) e nel punto 2 (redditi assimilati a quello di lavoro dipendente) del Mod. CUD, il soggetto che presta assistenza fiscale applicherà la detrazione più favorevole. Analogamente a quanto previsto per il campo 1 del Mod. CUD, l importo esposto a campo 2 risulta al netto degli oneri deducibili di cui all art. 10 TUIR, evidenziati ai campi 53 e 59 Mod. CUD. Detti punti 53 e 59 non vanno pertanto riportati nel modello 730. COMPENSI ED INDENNITÀ PER PUBBLICHE FUNZIONI Sono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente i compensi e le indennità corrisposti dalle

7 Amministrazioni Statali ed Enti pubblici territoriali per l esercizio di pubbliche funzioni. Rientrano tra questi anche i compensi erogati ai componenti delle commissioni la cui costituzione è prevista dalla legge (commissioni edilizie comunali, commissioni elettorali comunali, ecc.) a condizione che non siano stati corrisposti per prestazioni rese da soggetti che esercitano un arte o una professione di cui all art. 53, c. 1, TUIR, oppure un attività d impresa. In tali ipotesi, infatti, per il principio di attrazione, i compensi sopracitati concorrono alla formazione, rispettivamente, del reddito di lavoro autonomo abituale e del reddito d impresa e va fatto riferimento alle regole di determinazione previste per tali categorie di reddito. COMPENSI PER ATTIVITÀ INTRAMURARIA PERSONALE S.S.N. Sono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, ai sensi dell art. 50, comma 1, lettera e) TUIR, i compensi per attività libero-professionale intramuraria svolta da personale dipendente del S.S.N. Rientrano in tale fattispecie le seguenti categorie: personale appartenente ai profili medico-chirurgo, odontoiatra e veterinario e altre professionalità della dirigenza del ruolo sanitario (farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi) dipendente del S.S.N. Rientrano in tale categoria, in base alla Risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 254/2009, anche gli studenti specializzandi in chirurgia e medicina che svolgono la loro attività all interno dell Azienda Sanitaria; personale docente universitario e ricercatori che esplicano attività assistenziale presso cliniche e istituti universitari di ricovero e cura anche se gestiti direttamente dall università; personale laureato medico di ruolo in servizio nelle strutture delle facoltà di medicina e chirurgia delle aree tecnico-scientifica e socio-sanitaria; personale dipendente degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, degli enti e istituti di cui all art. 4, comma 12, D.Lgs. n. 502/92, delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che svolgono attività sanitaria e degli enti pubblici che già applicano al proprio personale l istituto dell attività intramuraria della dirigenza del S.S.N. La disciplina vigente per l attività libero professionale intramuraria si applica anche ai compensi relativi all attività di ricerca e consulenza stabilite mediante contratti e convenzioni con enti pubblici e privati, posti in essere dalle Università con la collaborazione di personale docente e non docente. La lettera a-bis), comma 1, art. 52, TUIR, dispone inoltre che i compensi percepiti dal personale dipendente del S.S.N., per attività libero professionale intramuraria esercitata presso studi privati, appositamente autorizzata, costituiscono reddito nella misura del 75%. All interno del punto 2 Mod. CUD, i redditi indicati sono già depurati della deduzione del 25% e tale valore andrà riportato nella Sezione II del quadro C.

8 I dati del Modello Cud (Parte B, dati Fiscali) da riportare nel 730:

9 DESCRIZIONE POSIZIONE CUD 2011 POSIZIONE MOD. 730 Reddito lavoro dipendente Punto 1 Quadro C rigo C1 colonna 3 Giorni detrazioni spettanti (lavoro Punto 3 Quadro C rigo C4 colonna 1 dipendente) Giorni detrazioni spettanti (pensione) Punto 4 Quadro C rigo C4 colonna 2 Redditi assimilati per i quali la detrazione Punto 2 Quadro C rigo C6 colonna 2 non è rapportata al periodo di lavoro Ritenute IRPEF Punto 5 Quadro C rigo 9 Addizionale regionale Punto 6 Quadro C rigo 10 Addizionale comunale acconto 2010 Punto 10 Quadro C rigo C11 Saldo 2010 Addizionale comunale Punto 11 Quadro C rigo C12 Addizionale comunale acconto 2011 Punto 13 Quadro C rigo C13 Totale oneri per detrazioni imposta Punto 60 + annotazioni Quadro E rigo E12 (es. codice 12 detrazione Ass. Vita) Primo acconto IRPEF Punto 21 Quadro F rigo F1 colonna 1 Secondo acconto IRPEF Punto 22 Quadro F rigo F1 colonna 2 Acconto Addizionale Comunale trattenuto Punto 24 Quadro F rigo F1 colonna 3 con Mod.730/2010 Credito riconosciuto dal sostituto per Punto 37 Quadro F rigo F11 colonna 1 l ulteriore detrazione per figlio a carico che non ha trovato capienza nell imposta lorda