APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

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2 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

3 DEFINIZIONE: L'apprendistato professionalizzante è un contratto di lavoro rivolto al conseguimento di una qualificazione professionale e caratterizzato da un contenuto formativo; il datore di lavoro è vincolato per legge a garantire la formazione necessaria per acquisire le competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui il giovane è stato assunto. Il percorso formativo è svolto internamente (formazione professionale) ed esternamente (formazione trasversale) all azienda. I datori di lavoro sono responsabili della formazione professionale e devono consentire la frequenza della formazione trasversale;

4 Durata La durata è fissata dalla contrattazione collettiva (minimo 6 mesi e massimo 3 anni o 5 anni per l artigianato), tenendo conto dell età dell apprendista e del tipo di qualifica contrattuale da conseguire.

5 Il Piano formativo Con l assunzione è obbligatorio programmare la formazione all interno del Piano formativo MODELLI: I PFI possono essere sintetici, devono essere allegati al contratto, possono essere redatti usando formulari previsti da CCNL o enti bilaterali INVIO: I PFI sono inviati all ente bilaterale competente laddove previsto dalla contrattazione collettiva SITO ADL: sono disponibili in word dei modelli standard a libero uso del datore

6 LA FORMAZIONE FORMAZIONE TRASVERSALE (competenze linguistiche, informatiche, relazionali, comunicative ) E esterna all azienda ed è regolata e finanziata dall ente pubblico (ADL) FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE Competenze tecnico professionali E interna all azienda ed è regolata dalla CCNL (durata e contenuti) È sotto la responsabilità del datore di lavoro, che la deve documentare con apposito registro

7 LA FORMAZIONE TRASVERSALE IL MONTE ORE E DEFINITO DAL TITOLO DI STUDIO (per l intero periodo di apprendistato) 40 ore per i laureati 80 ore per i diplomati o qualificati 120 ore per privi di titolo NEL SITO DI AGENZIA E PRESENTE IL CATALOGO CON I MODULI DI AREA TRASVERSALE CHE L AZIENDA DOVRA SCEGLIERE

8 MODALITA DI EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE TRASVERSALE MODALITA DI EROGAZIONE: Per gli assunti fino al 31 dicembre 2016: - la formazione trasversale è erogata tramite enti di formazione individuati da ADL e indicati nel sito di ADL alla sezione dedicata - gli enti formativi contattano telefonicamente il datore per concordare i moduli di area trasversale e i relativi calendari Per gli assunti dal 1 gennaio 2017: - la formazione trasversale è erogata mediante l assegnazione di un buono formativo annuale (voucher), del valore massimo di 512,00, corrispondenti a 40 ore annuali. La formazione è fruita scegliendo uno dei soggetti formatori accreditati FSE elencati nel sito di ADL alla sezione dedicata. - è l azienda che ha l obbligo di contattare l ente formativo scelto entro 60 gg. dall assunzione, cui seguirà un contratto di formazione firmato anche dall apprendista

9 La formazione è organizzata in modo tale da prevedere modalità di verifica degli apprendimenti. La durata della formazione trasversale può essere ridotta in caso di crediti formativi acquisiti mediante partecipazione, in precedenti rapporti di apprendistato, ad uno o più moduli formativi La formazione di norma si realizza nei primi tre anni a blocchi di max 40 ore annuali, in base al titolo di studio

10 INTERVENTO 3.G CONTRIBUTI A DISOCCUPATI O SOSPESI PER LA PARTECIPAZIONE A PERCORSI FORMATIVI

11 FINALITA : L Agenzia del Lavoro può erogare un contributo a disoccupati o sospesi per la partecipazione a corsi professionalizzanti. Il contributo è concesso dall'agenzia del lavoro in conformità al parere del "Nucleo di valutazione degli interventi di formazione" ed è erogato al raggiungimento della frequenza del 80% del monte ore previsto. DESTINATARI: Disoccupati iscritti ad un Centro per l impiego in Provincia di Trento e domiciliati in Provincia di Trento. Esclusi gli studenti inseriti in percorsi scolastici o universitari.

12 NON SONO FINANZIABILI I SEGUENTI CORSI: Corsi on line o in modalità FAD (Formazione A Distanza); Corsi di formazione individualizzata; Corsi che si svolgono all estero; Corsi per patenti di guida di qualsiasi tipo (ad eccezione della CQC o altre patenti abilitanti); Corsi inferiori alle 40 ore (ad eccezione di corsi finalizzati al rilascio di abilitazioni e/o patentini previsti da specifiche leggi. Es. corso muletto, montaggio ponteggi, bagnino ecc); Corsi per acquisire competenze trasversali (es. corsi di lingua, informatica di base, comunicazione ecc).

13 CONTRIBUTO PREVISTO: In funzione della durata del corso, il massimale di contribuzione previsto è così ripartito: corsi fino a 60 ore: massimo Euro 500; corsi da 61 a 120 ore: massimo Euro 1.000; corsi da 121 a 180 ore: massimo Euro 1.500; corsi da 181 a 240 ore: massimo Euro 2.000; corsi da 241 a 300 ore: massimo Euro 2.500, corsi da 301 ore e oltre: massimo Euro E possibile ricevere un solo contributo all anno. Nell arco di un biennio (gennaio-dicembre), a partire dall anno 2016, il destinatario NON può ricevere più di Euro

14 MODALITA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO: VOUCHER (solo per corsi organizzati da Enti accreditati in Provincia di Trento) La quota di iscrizione al corso è pagata dall Agenzia del Lavoro; Il disoccupato paga una cauzione all ente formativo. La cauzione viene restituita al termine del corso nel caso la persona sia formata, cioè abbia frequentato almeno l 80% delle ore previste. Il catalogo dei corsi è consultabile sul portale FormazioneXte

15 MODALITA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO: PAGAMENTO DIRETTO La quota di iscrizione al corso è pagata dal disoccupato; L Agenzia del Lavoro rimborsa il disoccupato al termine del corso (è necessaria la presentazione della fattura e dell attestato di frequenza che certifica la frequenza dell 80% delle ore). NOTA BENE: LA RICEVUTA DI PAGAMENTO DEVE ESSERE A NOME DELLA PERSONA CHE FA LA DOMANDA DI CONTRIBUTO

16 MODULISTICA: Domanda di contributo (in marca da bollo da 16) Progetto professionale (dove si espongono le ragioni che motivano la scelta del percorso) CV firmato in originale e con l autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 Documentazione/brochure del percorso formativo, da cui si desuma il costo della quota di iscrizione/partecipazione Eventuale ricevuta del pagamento della quota di iscrizione (se già versata). La modulistica va consegnata presso il Centro per l'impiego di competenza che potrà anche fornire supporto nella compilazione.

17 SINTESI DEL PROCESSO: Iscrizione/pre-iscrzione al corso (presso l ente formativo) Consegna domanda di contributo (presso il Centro per l impiego) Valutazione della domanda da parte del Nucleo (circa una volta al mese) Approvazione della determina di contributo (circa un mese dopo la valutazione del Nucleo) Comunicazione tramite lettera e sms dell approvazione della domanda di contributo (se la domanda è bocciata si avvisa la persona subito dopo la valutazione del Nucleo).

18 TIROCINI ORIENTATIVI

19 FINALITA : verifica dei propri obiettivi professionali conoscenza diretta di un contesto lavorativo sperimentazione pratica di quanto acquisito a livello teorico avere la possibilità di farsi conoscere e dimostrare le proprie capacità, anche in vista di una possibile assunzione DESTINATARI: Disoccupati o inoccupati iscritti ad un Centro per l impiego in Provincia di Trento ospitati da datori di lavoro privati, che non hanno già lavorato nella mansione.

20 DURATA: Il percorso ha una durata massima di otto settimane. RICONOSCIMENTI ECONOMICI Il tirocinante percepisce una borsa di tirocinio di 70 euro settimanali. E prevista la copertura INAIL (infortuni sul lavoro), R.C. (responsabilità civile) e la possibilità del trasporto pubblico gratuito. Per i tirocinanti minorenni ed iscritti al centro per l impiego da più di 12 mesi il tirocinio è a carico di Agenzia del lavoro. Negli altri casi dell azienda ospitante.

21 TIROCINI FORMATIVI

22 FINALITA : I TIROCINI formativi sono tirocini caratterizzati da una forte impronta formativa. Sono finalizzati a sviluppare competenze professionali orientate all inserimento lavorativo. Possono essere attivati nel caso un azienda sia interessata a conoscere meglio una persona, a far crescere o approfondire le sue competenze in vista di una possibile assunzione, dando allo stesso tempo modo al tirocinante di farsi conoscere e dimostrare le proprie capacità, attitudini e professionalità DESTINATARI: Disoccupati o inoccupati iscritti ad un Centro per l impiego in Provincia di Trento

23 DURATA: Il percorso ha una durata minima superiore ai 2 mesi e massima di 6 mesi, collegata ai contenuti ed obiettivi del progetto formativo RICONOSCIMENTI ECONOMICI Il tirocinante percepisce una borsa di tirocinio a carico dell azienda di minimo 300 euro e massimo 600 euro mensili. In ogni caso per il tirocini superiori ai 3 mesi la borsa non deve essere inferiore ai 500 euro mensili.

24 ELEMENTI CENTRALI DEL TIROCINIO PROGETTO/OBIETTIVI RELAZIONE VERIFICHE QUALITA NEI METODI FORMATIVI RUOLO ATTIVO DEL TIROCINANTE

25 TIROCINI PRESSO I MAESTRI ARTIGIANI

26 PROFESSIONI: Acconciatore, lattoniere, carpentiere, falegname, elettricista, autoriparatore, carrozziere, pittore, estetista, sarta, panettiere, fotografo, pasticciere, posatore, termoidralulico DURATA: Il percorso ha una durata minima superiore ai 2 mesi e massima di 6 mesi, collegata ai contenuti ed obiettivi del progetto formativo

27 FINALITA : I tirocini presso i Maestri Artigiani sono finalizzati a favorire l occupazione attraverso un opportunità offerta ai giovani di realizzare un esperienza formativa beneficiando di una formazione professionale di particolare qualità. Valorizzare le potenzialità formative dei Maestri Artigiani DESTINATARI: Maestri Artigiani che abbiano conseguito il titolo di Maestro Giovani disoccupati fino ai 35 anni di età iscritti ad un Centro per l impiego in Provincia di Trento

28 RICONOSCIMENTI ECONOMICI Al Maestro Artigiano: Contributo massimo da parte di Agenzia del Lavoro di euro 70,00 settimanali per l attività di formazione erogata al tirocinante Nessun onere per l attivazione del tirocinio (Agenzia copre i costi relativi alle assicurazioni del tirocinante) Al Tirocinante: E prevista una borsa di tirocinio erogata da Agenzia del Lavoro pari a 70,00 euro/settimanali, integrabile dall azienda (ma senza superare i 600 euro mensili complessivi)

29 COME SI ATTIVA? Il Maestro trova autonomamente il tirocinante, oppure, in collaborazione con Agenzia del Lavoro, viene pubblicato un annuncio nella Bacheca delle opportunità di lavoro presente nel sito di ADL a cui il candidato invia il proprio curriculum Colloquio di selezione Partenza del tirocinio

30 ELEMENTI CENTRALI DEL TIROCINIO PROGETTO/OBIETTIVI RELAZIONE VERIFICHE QUALITA NEI METODI FORMATIVI RUOLO ATTIVO DEL TIROCINANTE

31 SE IL MAESTRO ARTIGIANO O ALTRO DATORE DI LAVORO ASSUME IL TIROCINANTE: Contributo all assunzione: di 1.500,00 euro se a tempo determinato di almeno 12 mesi (se entro 6 mesi dalla fine del tirocinio) di 3.000,00 euro se apprendistato (se entro 6 mesi dalla fine del tirocinio) secondo i nuovi incentivi previsti da Agenzia del Lavoro per i giovani, se a tempo indeterminato

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