L inventario sintetico con lo strumento Subtotale di Excel. Unità B La gestione e i suoi risultati: il patrimonio e il reddito
|
|
- Carlo Chiari
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lesson plan a cura di Fabio Banderali L inventario sintetico con lo strumento Subtotale di Excel Unità B La gestione e i suoi risultati: il patrimonio e il reddito LESSON PLAN LESSON PLAN Materia: Economia aziendale secondo biennio Destinatari: Classi terze AFM SIA Unità Di apprendimento: B - La gestione e i suoi risultati: il patrimonio e il reddito argomento: L inventario Lo strumento Subtotale di Excel ViDeo proposto Il video proposto mostra un esercizio svolto in cui si passa da un inventario analitico a uno sintetico tramite lo strumento Subtotale di Excel. Il video permette quindi di ripassare la struttura dell inventario fnale di un azienda e le sue voci più signifcative, nonché funzioni base di Excel come il collegamento fra celle, la funzione ordinamento, le diverse modalità di visualizzazione dei dati inseriti, obiettivo Incentivare gli studenti ad automatizzare attività contabili complesse tramite il foglio di calcolo Excel. Il video, infatti, inizialmente presenta il problema da risolvere: passare agevolmente da un inventario analitico a uno sintetico in modo semplice e veloce, quindi illustra il funzionamento dello strumento Subtotale di Excel e infne risolve il problema posto tramite il foglio di calcolo. Il video permette quindi allo studente sia di ripassare la struttura dell inventario sia di ampliare le proprie competenze nell uso di Excel.
2 LESSON PLAN UNITÀ B tempo stimato a casa: 1 ora tempo stimato in classe: 1 ora per l attività di riscaldamento 3/5 ore per le attività di restituzione attivazione valutazione Materiale necessario Computer Collegamento a Internet Libro di testo Quaderno per appunti Penne e matite In classe Riscaldamento Azioni del docente 1. Illustra con lezioni frontali/partecipate, o altre metodologie ritenute appropriate, le lezioni da 1 a 11 dell Unità B La gestione e i suoi risultati: il reddito e il patrimonio. 2. Svolge in classe gli esercizi proposti a fine testo. 3. Propone agli studenti la seguente esercitazione: L impresa individuale della signora Ilaria Melograno commercializza marmellate biologiche acquistate da fornitori locali. Il 31 dicembre dell anno n la signora Melograno compila il seguente prospetto che individua le attività e le passività possedute. Completa il prospetto con dati a scelta. Immobilizzazioni Attività Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Capitale di debito Passività e netto Debiti a medio/lunga scadenza Debiti a breve scadenza Attivo circolante Patrimonio netto Rimanenze Crediti Liquidità
3 UNITÀ B DIARIO DI BORDO I contenuti di questa Unità ti serviranno per compilare il Diario di bordo dell ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La gestione e i suoi risultati: il patrimonio e il reddito LESSON PLAN UNITÀ B Quanti fondi servono per avviare un impresa? Prima di creare un impresa, anzi prima di arrivare a prendere la decisione di lanciarsi o meno in una nuova attività, si debbono sostenere spese per la raccolta di informazioni, ricerche di mercato, studi di fattibilità, analisi di costi e benefci, preparazione del prototipo, ecc. Si tratta di costi che l aspirante imprenditore deve anticipare, senza avere la certezza di poterli recuperare. Pertanto, egli deve conoscere esattamente le risorse fnanziarie personali e familiari di cui può disporre nello stadio di preparazione dell impresa per coprirne le spese di studio e di progettazione. Quante risorse sono necessarie? L ammontare del capitale personale (e familiare!) non è determinante per incoraggiare o per dissuadere dal tentare l impresa, ma deve essere adeguato alle dimensioni del progetto e, se non suffciente, si dovrà integrare con apporti esterni, oppure si dovranno ridimensionare gli obiettivi, senza compromettere la validità complessiva dell iniziativa. Chi fornisce queste risorse? Nell effettuare l analisi delle proprie possibilità fnanziarie bisogna fare un paio di considerazioni. Innanzi tutto, un apporto personale di capitale è indispensabile in qualsiasi caso, perché è la prova della fducia che si ha nella propria impresa e il rifesso del coinvolgimento personale. Non si potranno trovare soci o fnanziatori se non ci si sarà impegnati fnanziariamente in prima prestiti dalle banche dipenderà dal livello dei mezzi propri, dalla natura degli investimenti da fnanziare e dalle prospettive di successo di questi investimenti. Quando sarà in grado l impresa di sostenersi da sola? Durante i primi anni di vita le imprese generano di solito risultati economici deboli, che non assicurano redditi suffcienti BRAINSTORMING Lavora in gruppo... per autofnanziare la loro attività. Occorre quindi prevedere la necessità di reperire denaro fresco da immettere nell azienda, per garantire la disponibilità di un certo livello di liquidità e per consentirle di fnanziare gli investimenti indispensabili al suo sviluppo. Fonte: adattato da Il fabbisogno fnanziario nella fase di start-up fnanziario_nella_fase_di_start-up.html Il brano elenca alcune tipologie di spese che devono essere sostenute ancor prima della costituzione di un impresa. Provate ad elencare alla lavagna altre categorie di costi necessari all avvio di un impresa manifatturiera (ad esempio un azienda automobilistica o del settore tessile e abbigliamento), e poi confrontateli con quelli necessari per un azienda di servizi (ad esempio un parrucchiere o uno studio di commercialisti).... Mettiti alla prova Immagina un aspirante imprenditore che si reca in banca per chiedere un prestito: quali garanzie potrebbe portare per aumentare le proprie possibilità di ottenerlo? FLIPPED CLASSROOM FLIPPED CLASSROOM A CASA Studia la Lezione 12 La determinazione del patrimonio: l inventario Guarda il video la Funzione Subtotale di Excel e prendi appunti sulla scheda di report Rispondi alle domande di p. 467 A CASA Studia la Lezione 12 La determinazione del patrimonio: l inventario persona nell impresa. In secondo Guarda il video la Funzione luogo, la possibilità di ottenere Subtotale di Excel e prendi appunti sulla scheda di report Rispondi alle domande di p. 467 IN CLASSE, A GRUPPI Confrontate i vostri appunti e risolvete insieme l esercizio di p. 482 con il supporto del foglio elettronico predisposto IN CLASSE, A GRUPPI Confrontate i vostri appunti e risolvete insieme l esercizio di p. 482 con il supporto del foglio elettronico predisposto Assegna il lavoro da svolgere a casa: Leggere la lezione 12: La determinazione del patrimonio: l inventario. Svolgere la verifica di fine lezione 12. Osservare l inventario di costituzione nella lezione 13 e dire se si tratta di un inventario analitico o sintetico; motivare quindi la risposta. Vedere il video proposto. Prendere appunti relativamente al video visto e al testo letto utilizzando il metodo di Cornell. 5. Spiega agli studenti che nella prossima lezione si correggeranno gli esercizi assegnati; verrà chiesto loro di illustrare le differenze fra inventario analitico e sintetico e infine dovranno costruire un prontuario organizzato in fasi per l utilizzo dello strumento Subtotale di Excel.
4 LESSON PLAN UNITÀ B Azioni dello studente 1. Partecipa alle lezioni imparando a redigere la Situazione patrimoniale e il Conto economico. 2. Svolge in classe l esercitazione relativa al caso della signora Melograno confrontandosi con compagni e docente. 3. Svolge il lavoro assegnato per casa preparandosi alle attività previste per la lezione successiva; in particolare prende appunti attraverso il metodo di Cornell. A casa Lavoro dello studente Legge la lezione 12 dell Unità di apprendimento B. Svolge gli esercizi assegnati. Guarda il video. Prende appunti con il metodo di Cornell sia durante la lettura del testo sia durante la visione del video. Si prepara a correggere gli esercizi assegnati: illustrare le differenze fra inventario analitico e sintetico, costruire un prontuario organizzato in fasi per l utilizzo dello strumento Subtotale di Excel. Parole chiave Appunti Sintesi
5 In classe Restituzione Azioni del docente 1. Verifica che gli studenti abbiano svolto le attività assegnate per casa. 2. Corregge gli esercizi assegnati. 3. Chiede agli studenti di compilare individualmente una mappa concettuale sul termine Inventario. Terminato il compito chiede ad alcuni studenti di proiettare sulla LIM la propria mappa; segue una fase di discussione in classe in cui gli studenti sono invitati a proporre integrazioni e rettifiche delle mappe proiettate. 4. Propone il seguente caso da discutere in plenaria. LESSON PLAN UNITÀ B Si consideri il seguente foglio di calcolo: Descrivere la procedura per calcolare, utilizzando lo strumento Subtotale, le retribuzioni complessive pagate a ogni categoria di dipendente: Dirigente Impiegato - Operaio. 5. Formalizza, individuandone le fasi, la procedura da seguire per utilizzare lo strumento Subtotale. 6. In laboratorio di informatica assegna l esercizio guidato 3 (Situazione patrimoniale e risultato economico con il foglio elettonico) del libro di testo. 7. Osserva gli studenti mentre lavorano e interviene se necessario.
6 LESSON PLAN UNITÀ B Azioni dello studente 1. Corregge gli esercizi assegnati e pone domande per chiarire eventuali dubbi. 2. Redige la mappa concettuale sul termine Inventario utilizzando un software opportuno (C-map, Inspiration, Grafio, ) e partecipa alla discussione successiva. 3. Interviene nella discussione per il risolvere il caso posto sull utilizzo di Excel e alla successiva formalizzazione dell uso dello strumento Subtotale. 4. In laboratorio svolge individualmente l esercizio assegnato e chiede eventualmente aiuto al docente. In classe Attivazione Azioni del docente Assegna il seguente compito autentico da svolgere in gruppi di tre studenti. La Shirt S.r.l. è una piccola impresa commerciale che acquista magliette da tre affidabili fornitori e le rivende a dieci negozi locali che rappresentano gli unici clienti. Al fine di monitorare costantemente la propria attività, Shirt S.r.l. elabora un file Excel che: in un foglio contenga il partitario dei clienti (nome cliente importo credito data di emissione della fattura data di scadenza); in un altro foglio contenga il partitario dei fornitori (nome fornitore importo debito data di ricezione della fattura data di scadenza); permetta, tramite apposite funzioni, l aggiornamento continuo dell inventario analitico; sia salvato come file modello. Assumendo dati mancanti a scelta compilare, partendo dal modello Excel creato, un file che permetta di compilare l inventario analitico e sintetico al 31 dicembre dell anno n da cui risultino: crediti v/clienti per complessivi euro ; debiti v/fornitori per complessivi euro Presentare inoltre una relazione in Word in cui si illustri il funzionamento del modello Excel creato e si descriva la procedura utilizzata per passare dall inventario analitico a quello sintetico. Osserva gli studenti mentre lavorano in gruppo, se necessario interviene per facilitare lo svolgimento delle attività. Distribuisce agli studenti la griglia di autovalutazione. Valuta l attività svolta dagli studenti assegnando il punteggio e convertendolo in decimi. Azioni dello studente Lavora in gruppi di tre persone per svolgere il compito assegnato. Valuta la propria attività sulla base della griglia di autovalutazione distribuita dal docente. Confronta il punteggio assegnato dal docente con quello attribuito durante l autovalutazione.
7 Autovalutazione/Valutazione Scheda di autovalutazione e valutazione Alunno.... Classe.. Punteggio autovalutazione dello studente.. Punteggio valutazione del docente.. Voto in decimi.. LESSON PLAN UNITÀ B alto medio alto medio basso basso Punteggio assegnato Padronanza nell utilizzo di Excel Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali Utilizza in modo sicuro le funzioni di Excel. Imposta il foglio di calcolo in modo chiaro e razionale. È in grado di trovare soluzioni effcaci alle diffcoltà incontrate. Utilizza in modo discreto le funzioni di Excel. Imposta il foglio di calcolo in modo chiaro e razionale. Talvolta è in grado di trovare soluzioni effcaci alle diffcoltà incontrate. Utilizza in modo suffciente le funzioni di Excel. Imposta il foglio di calcolo in modo abbastanza chiaro e razionale. Chiede aiuto al docente o ai compagni quando incontra diffcoltà. 9 pt 7 pt 6 pt 1 pt Gestisce in modo sicuro e autonomo i prospetti contabili richiesti. È in grado di individuare collegamenti fra i diversi prospetti. Gestisce in modo sicuro, ma non sempre autonomo, i prospetti contabili richiesti. Individua solo alcuni collegamenti fra i diversi prospetti. Gestisce in modo sicuro, ma piuttosto meccanico, i prospetti contabili richiesti. Non è in grado di individuare i collegamenti fra i diversi prospetti. Non riesce né a impostare un foglio di calcolo né a utilizzare le funzioni di Excel. Non è in grado di compilare i prospetti contabili richiesti. 9 pt 7 pt 6 pt 1 pt
8 LESSON PLAN UNITÀ B Capacità di esposizione e rielaborazione dei contenuti appresi alto Esprime con disinvoltura e con proprietà di linguaggio tutti i contenuti trattati dimostrando sicurezza e capacità critica nella loro rielaborazione e nell uso di strumenti multimediali. medio alto Esprime con discreta scioltezza i principali contenuti trattati rielaborandoli in modo personale e utilizzando effcacemente gli strumenti multimediali. medio basso Riesce a comunicare i principali contenuti trattati, dimostrando qualche incertezza nella loro rielaborazione. Utilizza, pur con qualche diffcoltà, gli strumenti multimediali. basso Comunica solo alcuni dei contenuti trattati dimostrando incertezze nell esposizione. Non utilizza strumenti multimediali. Non è in grado di rielaborare i contenuti Punteggio assegnato 8 pt 6 pt 4 pt 1 pt Capacità di lavorare in gruppo Partecipa ai lavori di gruppo coinvolgendo e motivando i compagni, contribuendo in modo determinante allo svolgimento del compito/alla realizzazione del prodotto. Partecipa attivamente ai lavori di gruppo, assume un ruolo propositivo e fornisce un apporto personale allo svolgimento del compito/ alla realizzazione del prodotto. Partecipa ai lavori di gruppo fornendo un proprio contributo nello svolgimento del compito assegnato/ nella realizzazione del prodotto. Partecipa ai lavori di gruppo in modo passivo o disturba i compagni durante l attività didattica, senza fornire alcun contributo nello svolgimento del compito assegnato/ nella realizzazione del prodotto. 4 pt 3 pt 2 pt 1 pt Punti Valore in decimi Punti Valore in decimi 30 Dieci 27 Nove 24 Otto 21 Sette 15 Cinque 12 Quattro 9 Tre 6 Due 18 Sei
9 Appunti LESSON PLAN APPUNTI
10 LESSON PLAN APPUNTI
Unità 3 I mercati e la formazione dei prezzi
LESSON PLAN RELAZIONI INTERNAZIONALI 2 BIENNIO Lesson plan Unità 3 I mercati e la formazione dei prezzi Presentiamo di seguito un modello di Lesson plan, relativo all unità 3 del volume, con le proposte
DettagliInventario iniziale, prospetti del redditor e del patrimonio
Esercitazioni svolte 2006 Scuola Duemila 43 Esercitazione n. 8 Inventario iniziale, prospetti del redditor e del patrimonio Obiettivi, conoscenze e competenze Sapere: le relazioni esistenti tra reddito
DettagliProgettazione di un Episodio di Apprendimento Situato CHE FANTASY! Comunicazione nella madre lingua Competenza sociale e civica Competenza digitale
Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato Docente SCIPIONI LUCIA Titolo EAS Target (Classe, alunni) Classe V Scuola Primaria CHE FANTASY! Competenze che EAS mira a sviluppare Comunicazione
DettagliPIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3ALA ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF.SSA BARTOLI MARIA GRAZIA MODULI DURATA (IN ORE) 1. Lo scambio economico( dal biennio) 20 2. La gestione aziendale 50 3. L
DettagliCapitolo 20 Il rendiconto finanziario
Capitolo 20 Il rendiconto finanziario Riferimenti al libro di testo: V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d esercizio. Teoria e casi, Franco Angeli, Milano, capitolo 20 OIC 10, Rendiconto
DettagliProspetti di Nota integrativa
Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 8 Prospetti di Nota integrativa Gian Carlo Bondi COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica
DettagliSceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente
Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente Titolo Attività di FISICA Argomento La PRESSIONE Obiettivi formativi Incoraggiare l'apprendimento collaborativo facilitare la collaborazione tra
DettagliAspetto patrimoniale, finanziario ed economico della gestione
Esercitazioni svolte 2015 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 2 Aspetto patrimoniale, finanziario ed economico della gestione Rosa Sciamanna COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Sapere distinguere gli aspetti della
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliNUCLEI FONDANTI L azienda come sistema: elementi soggetti e tipologie La localizzazione e la gestione dell azienda I calcoli finanziari
DISCIPLINA INDIRIZZO ECONOMIA AZIENDALE TECNICO BIENNIO PRIMO ANNO FINALITA Utilizzare linguaggio e strumenti matematici per trattare informazioni qualitative e quantitative Conoscere i fondamenti del
DettagliG F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato
Esercizio 9.2 Pianificazione con metodo analitico * L azienda Gamma che realizza differenti tipologie di servizi, ai fini della redazione del budget 2006, prevede di effettuare le seguenti vendite mensilizzate,
DettagliDocente: Massimo Esposito Classe: Terza Amministrazione Finanza & Marketing Materia: Economia Aziendale Asse culturale: Economico Sociale
Docente: Massimo Esposito Classe: Terza Amministrazione Finanza & Marketing Materia: Economia Aziendale Asse culturale: Economico Sociale MODULO 1 - La gestione dell impresa: patrimonio e reddito Competenze
DettagliRICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica RICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI di Rossana MANELLI MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe quinta IT Indirizzo AFM-SIA-RIM; Classe
DettagliIl patrimonio nell aspetto qualitativo e quantitativo
Prova semistrutturata Il patrimonio nell aspetto qualitativo e quantitativo di Ilma Maria Longobardi Classi 3ª ITE (indirizzo amministrazione finanza, marketing) e 2ª nuovi Istituti professionali (servizi
DettagliPIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: Terza Sistemi Informativi Aziendali MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE QUADRO ORARIO (ORE SETTIMANALI): 4 ore Finalità Lo studente al termine del percorso dovrà essere
DettagliEconomia Aziendale e Contabilità Parte di Contabilità
Scuola di Economia e Management Economia Aziendale e Contabilità Parte di Contabilità A.A. 2016/2017 I Semestre Dott. Elena Montani E-Mail Office emontani@liuc.it 7 piano Torre Phone +39-0331.572416 Obiettivi
DettagliMODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA AGGREGATA (ATI RETI DI IMPRESE CONTRATTO)
MODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA AGGREGATA (ATI RETI DI IMPRESE CONTRATTO) PARAGRAFO 1 DESCRIZIONE DELLE IMPRESE PROPONENTI, DELL ATTIVITA SVOLTA E DEI PRODOTTI/SERVIZI
DettagliCommento al tema di Economia aziendale 2007
Commento al tema di Economia aziendale 2007 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sul sistema di reporting ed è articolato in una prima parte
DettagliLE OPERAZIONI DI GESTIONE IL PATRIMONIO E IL REDDITO PROF. CLAUDIA IMPRESARIO
LE OPERAZIONI DI GESTIONE IL PATRIMONIO E IL REDDITO PROF. CLAUDIA IMPRESARIO La gestione è costituita dall insieme di operazioni svolte dall impresa per il raggiungimento dei suoi obiettivi Finanziamenti
DettagliMODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA SINGOLA
MODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA SINGOLA IL PRESENTE FAC SIMILE COSTITUISCE UN ESEMPIO INDICATIVO DELLE INFORMAZIONI CHE OGNI IMPRESA RICHIEDENTE DOVRA INSERIRE
DettagliUna nuova versione di pallamano
Flipped classroom Una nuova versione di pallamano COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Scopo della flipped classroom è quello di giungere all organizzazione di un mini
DettagliLA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO
LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013
DettagliA CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Donatella Leoni
a.s.2014/2015 INFORMATICA E LABORATORIO TECNOLOGIE INFORMATICHE LAB. TECNICHE PROFESSIONALI A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Donatella Leoni L AMBITO DISCIPLINARE DI INFORMATICA E LABORATORIO,
DettagliAspetto finanziario e aspetto economico della gestione
Aspetto finanziario e aspetto economico della gestione di Lidia Sorrentino Prova semistrutturata di economia aziendale per le classi 3ª IGEA e 2ª IPSC 1 Segna con una crocetta la risposta esatta (alcuni
DettagliModello A. Rispondere alle domande utilizzando solo lo spazio a disposizione. Quesito 1 Il candidato illustri il fenomeno dell obsolescenza
Economia Aziendale - 9 CFU (Mussi) Prof. Gennaro Ferrara Napoli, 29 gennaio 2009 Cognome e Nome Matricola / Domande Aperte Modello A Esercizio Voto del Compito - Facoltà di Economia Rispondere alle domande
DettagliEconomia Aziendale e Contabilità Parte di Contabilità
Scuola di Economia e Management Economia Aziendale e Contabilità Parte di Contabilità A.A. 2014/2015 I Semestre Dott. Elena Montani E-Mail Office emontani@liuc.it 7 piano Torre Phone +39-0331.572365 Obiettivi
DettagliI.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli
A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni
DettagliAnalisi della situazione finanziaria
ESERCITAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE di Paola Rubino docente di Economia aziendale Analisi della situazione finanziaria INDIRIZZO ITC Classe 5 a Il Bilancio della S.p.A. Edi.Tre Esse si presenta come segue.
DettagliRedazione e rielaborazione del bilancio
ESERCITAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE di Paola Rubino docente di Economia aziendale INDIRIZZI Professionali Redazione e rielaborazione del bilancio La situazione dei conti redatta dalla ditta Mauro Tirreno
DettagliCome finanziare la tua attività (ovvero la ricerca delle fonti di finanziamento)
Come finanziare la tua attività (ovvero la ricerca delle fonti di finanziamento) Se hai in mente di intraprendere una nuova attività o un nuovo progetto, avrai bisogno di un capitale iniziale per il pagamento
DettagliIndicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio
Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio Classe 5ª Istituto tecnico Istituto professionale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale
DettagliLA RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLA GESTIONE
Gilda Ricciardi LA RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELLA GESTIONE Il Bilancio d esercizio Le parti del Bilancio d esercizio Lo Stato patrimoniale Stato patrimoniale: Attivo Stato patrimoniale: Patrimonio
DettagliPOLO INFORMATICO PER LA DISABILITA
CORSO N. 1 TITOLO Programma Modalità di COSTRUZIONE DI PERCORSI DIDATTICI PER ALUNNI CON DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO I livello Docenti di scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado, insegnanti
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 4 Il rendiconto finanziario del capitale circolante netto e di liquidità a cura di Michele Devastato
DettagliSOLUZIONI VERIFICHE MODULO 3 UNITÀ 2. I risultati prodotti dalla gestione e gli schemi contabili di bilancio
Vivere l azienda 2 - Modulo 3 Unità 2 verifiche Soluzioni pag. 1 di 6 SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 3 UNITÀ 2 I risultati prodotti dalla gestione e gli schemi contabili di bilancio VERIFICA VELOCE 1 1. d;
DettagliI Webdoc nella Flipped Classroom
LINKYOU WEBINAR Viola Bachini Michela Perrone 23 marzo 2017 Che cos è un Webdoc? Un contenitore multimediale dove dialogano diversi linguaggi: video; testi; foto; audio. Il Webdoc è organizzato sotto forma
DettagliMATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASSE: V - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali
DettagliCORSO DI FORMAZIONE COMPETENZE PROVE STANDARDIZZATE USR LAZIO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI e-mail RIIC81600V@ISTRUZIONE.IT
DettagliPreventivo finanziario
Cognome Nome Matricola RAGIONERIA PUBBLICA APPLICATA A.A 2015-2016 APPELLO DEL 7 SETTEMBRE 2016 Prot.n AVVERTENZE GENERALI Si ricorda ai Signori Studenti che, per sostenere un esame, lo studente deve:
DettagliRisultati questionario relativo al PNSD
Risultati questionario relativo al PNSD Hanno compilato il questionario 47 docenti su 65 (72%) 1. Rispondi alle seguenti domande 1 Utilizzi la mail per comunicare con colleghi ed allievi? 2 Utilizzi un
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C
DettagliEconomia Aziendale e Contabilità Parte di Contabilità
Scuola di Economia e Management Economia Aziendale e Contabilità Parte di Contabilità A.A. 2016/2017 I Semestre Dott. Giovanni Ghelfi E-Mail Office gghelfi@liuc.it Edificio 1 1 Piano Phone +39-0331.572365
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE
a.s.2014/2015 Complementi di matematica Matematica A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO CAGNESCHI FEDERICA / IMPERATORE DOLORES L AMBITO DISCIPLINARE DI MATEMATICA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono
DettagliATTIVITÀ COOPERATIVE PRENDERE APPUNTI IN COPPIA
ATTIVITÀ COOPERATIVE PRENDERE APPUNTI IN COPPIA Gli appunti sono un utile INDICATORE della comprensione di un determinato argomento proposto e rappresentano una prima forma di rielaborazione personale
DettagliL Italia tra Bizantini e Longobardi
L Italia tra Bizantini e Longobardi Competenze chiave comunicazione nella madrelingua competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche consapevolezza ed espressione culturale Competenze
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI 1. SECONDO BIENNIO DISCIPLINA METODOLOGIE OPERATIVE DOCENTE STELLA MARIA ANGELA Competenze da conseguire
DettagliINTRODUZIONE ALLA FINANZA. LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA D AZIENDA. LA LETTURA IN CHIAVE FINANZIARIA DEL BILANCIO.
INTRODUZIONE ALLA FINANZA. LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA D AZIENDA. LA LETTURA IN CHIAVE FINANZIARIA DEL BILANCIO. Lezione 1 Castellanza, 19 Settembre 2007 2 Summary Introduzione alla Il concetto di dinamica
DettagliORGANIZZARE IL LAVORO DI GRUPPO LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE
ORGANIZZARE IL LAVORO DI GRUPPO LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE A cura di Maria Bruna Orsi Formatrice per la rete di scuole Senza Zaino mariabruna.orsi@gmail.com SCHEDA DI PROGETTAZIONE Dopo aver letto
DettagliCLASSE TERZA A SIA PROGRAMMA ANALITICO ANNO SCOLASTICO 2016/17 L AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE LA GESTIONE DELL IMPRESA: PATRIMONIO E REDDITO
CLASSE TERZA A SIA PROGRAMMA ANALITICO ANNO SCOLASTICO 2016/17 L AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE L azienda e il contesto in cui opera, organizzazione, delocalizzazione e globalizzazione dei mercati - l
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze chiave competenze base abilità conoscenze Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.
CLASSE: 3 LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE: CATIA CORTINOVIS MATERIA: MATEMATICA ASSE CULTURALE MATEMATICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave competenze base abilità conoscenze Confrontare e analizzare
DettagliIAS 7: RENDICONTO FINANZIARIO
IAS 7: RENDICONTO FINANZIARIO Alessio Iannucci Organismo Italiano di Contabilità (OIC) Alessio Iannucci, Organismo Italiano di Contabilità (OIC) Roma 23 gennaio 2009 Agenda Considerazioni introduttive
DettagliCURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO
dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare
DettagliEconomia Aziendale. Modelli e misure: il bilancio. Lezione 13
Economia Aziendale Modelli e misure: il bilancio Lezione 13 Capitale di funzionamento e risultato di periodo Prof. Paolo Di Marco Il patrimonio Insieme dei beni economici a disposizione di diritto e di
DettagliComunicazione economico-finanziaria
Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato
DettagliUn azienda pubblica presenta la seguente situazione iniziale. Stato patrimoniale iniziale
Cognome Nome Matricola RAGIONERIA PUBBLICA APPLICATA A.A 2016-2017 APPELLO DEL 18 GENNAIO 2017 Prot.n AVVERTENZE GENERALI Si ricorda ai Signori Studenti che, per sostenere un esame, lo studente deve: avere
DettagliCOMPETENZE Saper rilevare le scritture in P.D. sul libro giornale e sul libro mastro
I.I.S. G. CENA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA IVREA SEZIONE PROFESSIONALE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE TECNICHE PROFESSIONALI PER I SERVIZI COMMERCIALI CLASSI
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base Abilità conoscenze
CLASSE: 2 AFM DOCENTE: FRANCESCA CONSONNI MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave Comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze
DettagliIl mio percorso di introduzione della LIM
Il mio percorso di introduzione della LIM Pianificato: cosa mi aspetto Effettivamente verificato: cosa è avvenuto Che tipo di difficoltà tecniche posso incontrare nell uso della LIM? Chi potrebbe aiutarmi
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Esame di Stato di istruzione secondaria superiore Parte obbligatoria Indirizzi: ITAF, EA05 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SESSIONE ORDINARIA
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE
Pag. 1 di 11 DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO: AFM - SIA RIM CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Caro, Garofoli - Masoch - Oldoni - Zuffada ANNO SCOLASTICO 2015/2016 NUCLEI FONDAMENTALI DI
DettagliOPERAZIONI IN VALUTA. Fabio Mongiardini. Studio Coda Zabetta, Mongiardini& Partners-Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi
Fabio Mongiardini 1 Posta in valuta: attività o passività, monetarie o non monetarie, rilevate in moneta diversa dalla moneta di conto Elementi monetari: attività e passività che comportano il diritto
DettagliLa gestione: patrimonio e reddito
Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 3 La gestione: patrimonio e reddito Laura Mottini COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO
Pagina 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE MASOCH MONICA ECONOMIA AZIENDALE 1C AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito
DettagliINFORMAZIONI CONTROLLO
OPERAZIONI AZIENDALI DATI finanziari ed economici CO. GENERALE Metodo: Mezzi: Vincoli: INFORMAZIONI CONTROLLO - P.D. -- Elettronici -- Norme del Codice Civile -- Leggi speciali -- Leggi fiscali q Situazioni
DettagliTitolo diagramma. Farmacia. Servizio Pubblico
Sistema Farmacia Sistema culturale di servizi a contenuto tecnico scientifico affidato alla professione farmaceutica: garantisce la tutela della salute pubblica attraverso la dispensazione dei medicinali
DettagliApplicazione n. 2. Analisi della solidità e della liquidità
Applicazione n. 2 Analisi della solidità e della liquidità Alfa S.p.A. Bilancio separato al 31.12.2010 Stato patrimoniale 31.12.2010 31.12.2009 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 7.418.159
DettagliEsercitazione sul calcolo del capitale e del reddito
Esercitazione sul calcolo del capitale e del reddito 1 Si suppone, per semplicità, che nel dato esercizio, siano avvenute le seguenti operazioni: 1.In data 05/12, costituzione di una società con versamento,
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO. Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016
IL RENDICONTO FINANZIARIO Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016 1 Art. 2423: «Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale,
DettagliESERCIZI DI CONTABILITA
ESERCIZI DI CONTABILITA (PRIMA PARTE) ACQUISTO E VENDITA: In data 1/7 la società X paga fitti passivi per euro 6000, con denaro in cassa. In data 3/7la società riscuote, in contanti, fitti attivi per euro
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA FAINI DANIELA CLASSE 1 B indirizzo economico AFM n alunni 23 ATTIVITA'
DettagliFederica Viscusi. Francesca Alloatti.
!! Flip teaching in un! Istituto professionale!! L esperienza dell I.I.S. Bosso Monti di Torino! Francesca Alloatti francesca@bagnasco.net Federica Viscusi fede.viscusi@gmail.com La nostra esperienza 0-
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda
Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:
DettagliPENSO DUNQUE CREO 4 SCUOLA APERTA AI GENITORI E AL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO VAL TAGLIAMENTO SSPG SEDE DI VILLA SANTINA
PENSO DUNQUE CREO 4 SCUOLA APERTA AI GENITORI E AL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO VAL TAGLIAMENTO SSPG SEDE DI VILLA SANTINA Competenze Chiave Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE
a.s.2013/2014 INFORMATICA E LABORATORIO, INFORMATICA GESTIONALE, TECNOLOGIE INFORMATICHE, LAB. T T E APPLICAZIONI GESTIONALI LAB. TECNICHE PROFESSIONALI A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Donatella
DettagliAPPENDICE B ESEMPIO DI REDAZIONE DI RENDICONTO FINANZIARIO
APPENDICE B ESEMPIO DI REDAZIONE DI RENDICONTO FINANZIARIO Si ipotizza che in un determinato esercizio lo stato patrimoniale comparativo sia il seguente: STATO PATRIMONIALE 200X+1 200X ATTIVITÀ Incrementi/
DettagliTECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 INSEGNANTE: Ascheri Maria Rosa CLASSE: III A SC SETTORE: servizi commerciali INDIRIZZO: servizi commerciali
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti
DettagliIL BUSINESS PLAN. Parte 1 L inserimento degli Input
IL BUSINESS PLAN Parte 1 L inserimento degli Input Il modello è un valido aiuto,per la compilazione della terza parte del Business Plan ovvero quella quantitativo monetaria. Nel foglio Indice, cliccando
DettagliPROVA TEORICA PER COMPETENZE DELL UNITÀ FORMATIVA TECNICHE DI AMMINISTRAZIONE PTC 3T C
PROVA TEORICA PER COMPETENZE DELL UNITÀ FORMATIVA TECNICHE DI AMMINISTRAZIONE PTC 3T 068 014 C TIPOLOGIA DEI DOCUMENTI CONTABILI, LORO CARATTERISTICHE E PROCEDURE PER L ELABORAZIONE E LA REGISTRAZIONE
DettagliCondizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente
Condizioni: connessione Wi-Fi, proiettore, tablet per ogni studente 1. diversificare le attività, riducendo la portata delle lezioni frontali intercettate le diverse intelligenze favorite la motivazione
DettagliPROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO
Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 VALUAZIONE INDIVIDUALE...2 4 VALUAZIONE COLLEGIALE...4 5 DEBITO E CREDITO FORMATIVO...4 REVISIONI N DATA DESCRIZIONE 01
DettagliL esame dello stato patrimoniale ai fini della redditività
L esame dello stato patrimoniale ai fini della redditività RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa idealmente scomposta in omogenee di attività
DettagliRiclassificazione di bilancio
Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio a. Cos è b. Finalità c. Criteri 2 a. Cos è Operazione di predisposizione dei dati di bilancio per l analisi economico-finanziaria e patrimoniale
DettagliPRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI A 8 crediti (64 ore)
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI A 8 crediti (64 ore) Corso A Amministrazione e Controllo Aziendale Donatella BUSSO 1 PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI A Argomenti trattati Orario e calendario Modalità
DettagliEsercitazioni svolte 2004 Scuola Duemila 107. Esercitazione n. 19. Maria Cristina Ercoli
Esercitazioni svolte 2004 Scuola Duemila 107 Esercitazione n. 19 Dalla situazione contabile finale al bilancio civilistico = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
DettagliModulo 1 : IL SISTEMA AZIENDA
Libro di testo da pag. 11 a pag. 22 Modulo 1 : IL SISTEMA AZIENDA Lezioni 1 di Economia Aziendale classe prima - Prof.ssa Monica Masoch e Deborah Oldoni OBIETTIVI DELL UNITA DIDATTICA: AVVIARE LA COSTRUZIONE
DettagliIL REDDITO D ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTO
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica IL REDDITO D ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTO di Marina GORIA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe terza IT Indirizzo AFM-SIA-RIM; Classe terza IP Servizi
DettagliEsercitazione Analisi di bilancio. Esercizi riguardanti riclassificazione di bilancio e calcolo degli indici
Esercitazione Analisi di bilancio Esercizi riguardanti riclassificazione di bilancio e calcolo degli indici Stato Patrimoniale (Criterio finanziario) Crescente liquidità IMPIEGHI IMMOBILIZZAZIONI Immateriali
DettagliWorkshop Il Rendiconto Finanziario in Excel Fiumicino 6 maggio 2017
Workshop Il in Excel Fiumicino 6 maggio 2017 Relatore Dott. Gianluca Imperiale La prima domanda che ci poniamo è che cosa è il? Il è un documento in cui una società riassume tutti i flussi di cassa, che
DettagliCOMPITO AUTENTICO E RUBRICA DI VALUTAZIONE
Università IUAV di Venezia Tirocinio Formativo Attivo II ciclo a. a. 2014 2015 Esercitazione sulla Valutazione Docente: Prof.ssa Valentina Grion COMPITO AUTENTICO E RUBRICA DI VALUTAZIONE Venezia, 07 febbraio
DettagliI BENI STRUMENTALI E IL BILANCIO D ESERCIZIO
Prova semistrutturata I BENI STRUMENTALI E IL BILANCIO D ESERCIZIO di Emanuele Perucci Conoscenze distinguere le varie modalità di acquisizione di un bene strumentale individuare le voci dello S.P., del
DettagliCERT- LIM INTERACTIVE TEACHER Certificazione Competenze Metodologiche con la LIM MODULO 2 Competenze Metodologico-Didattiche. Strategia del Big6
CERT- LIM INTERACTIVE TEACHER Certificazione Competenze Metodologiche con la LIM MODULO 2 Competenze Metodologico-Didattiche Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico AICA Test Mod.
DettagliEsame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale
Esame di Stato di Istituto Tecnico Commerciale Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: Economia Aziendale Sessione ordinaria 2003 19 giugno 2003 Il candidato, dopo aver brevemente
DettagliCORSO D INFORMATICA PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SANITARIE FORMAZIONE AVANZATA SUL PRODOTTO MICROSOFT EXCEL
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2017 CORSO D INFORMATICA PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SANITARIE FORMAZIONE AVANZATA SUL PRODOTTO MICROSOFT EXCEL percorso trasversale aperto a tutte le professioni Riservato
DettagliProgetto Accoglienza Scuola primaria - Classi terze
!!! Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di
DettagliCompetenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TECNOLOGIA Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di
DettagliUNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO. I.C. Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na)
Istituto Comprensivo Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na) UNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO UNITA DIDATTICA DENOMINAZIONE Il dado, ovvero il CUBO PRODOTTI CUBI Competenze chiave/competenze
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE TECNOLOGIA Classi prime
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA S. CHIARA Via Muggiò, 81 22100 Como Tel. 031520360 Fax 031521635 E-mail : collegio.santachiara@virgilio.it CURRICOLO DISCIPLINARE TECNOLOGIA Classi prime TRAGUARDI
Dettagli