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1 Insegnamento di Sociologia dei processi culturali Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea in Comunicazione, tecnologie e culture digitali Prof. Marco Bruno Anno accademico Slide corso 3 La produzione sociale di cultura; Durkheim; So7oculture NOTA BENE Questo materiale è solo un supporto alle lezioni tenute in aula e non è MAI sos?tu?vo dei tes? d'esame. L uso divulga?vo di ques? materiali è libero, a condizione che se ne ci? l autore e la provenienza. Per informazioni: marco.bruno@uniroma1.it 1

2 Cultura come creazione sociale. Alcuni temi - La produzione sociale della cultura. Durkheim e la rappresentazione collettiva. - La produzione collettiva della cultura - Innovazione culturale e mutamento sociale M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 2

3 Cultura come creazione sociale Cultura come creazione individuale? Chi crea gli oggetti culturali? Se si fa riferimento alla cultura in senso stretto (letteratura, arte, filosofia, ecc.) è innegabile il ruolo del genio individuale, anche se la genialità stessa richiede un humus culturale per realizzarsi. Se si intende la cultura nel senso più ampio di un modello di significati storicamente trasmesso, risulta evidente che essa costituisce una creazione più collettiva che individuale. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 3

4 Cultura come creazione sociale. Durkheim Chi crea gli oggetti culturali? Da un punto di vista sociologico, la cultura e le opere culturali sono creazioni collettive e non individuali Cultura come prodotto dell interazione sociale M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 4

5 La cultura come creazione sociale Previsioni, aspettative, relazioni "Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata". "Ah! scusa", fece il piccolo principe. Ma dopo un momento di riflessione soggiunse: Che cosa vuol dire addomesticare? [...] È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami " "Creare dei legami?" "Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo. [...] "Se tu vuoi un amico addomesticami!" "Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe. "Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe. "In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino." [...] Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, 1943 Pagina 5

6 La cultura come creazione sociale Previsioni, aspettative, relazioni Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, 1943 Il piccolo principe ritornò l'indomani. "Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore Ci vogliono i riti". Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe. Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe. È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".

7 Cultura come creazione sociale. Durkheim Legami/relazioni Rituali Aspettative M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 7

8 Cultura come creazione sociale. Durkheim La concezione della cultura come prodotto sociale trae origine dal lavoro di Durkheim sulla religione Durkheim e il problema dell ordine e della coesione sociale. Modernità e integrazione sociale. Società moderna e divisione del lavoro sociale. Insegnamento, agenzie di socializzazione. Coscienza collettiva / Rappresentazioni collettive M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 8

9 Cultura come creazione sociale. Durkheim Le forme elementari della vita religiosa (1912) Dimensione totemica della religione. Cosa accomuna le religioni? Per quanto Durkheim abbia preso in considerazione solo la religione più primitiva - il totemismo - il suo intento è quello di cogliere gli elementi costitutivi della religione, trovare i fondamenti di tutte le religioni e scoprire il bisogno umano che causa la credenza e la pratica religiosa. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 9

10 Cultura come creazione sociale. Durkheim La società fa sorgere il senso del divino negli esseri umani attraverso: 1) il suo potere, il suo controllo su noi che si manifesta nella sua abilità di causare o di inibire le nostre azioni indipendentemente dall utilità individuale; 2) la sua forza positiva, per l azione rinforzante e vivificante della società. Pagina 10

11 Cultura come creazione sociale. Durkheim Quando un membro della società è in armonia morale con i suoi compagni «egli ha più fiducia, più coraggio, più ardimento nell azione, esattamente come il fedele che crede di sentire gli sguardi del suo dio rivolti benevolmente verso di lui. Si produce così una specie di sostegno continuo del nostro essere morale» (Durkheim, 1912, tr. it. 1963, pp ). La gente pensa che questo sostegno sia dovuto a qualche causa esterna, «a qualche forza sempre rappresentata con simboli religiosi, e risponde a questa forza con rispetto e timore» (Griswold, 2005, p. 79). Pagina 11

12 Cultura come creazione sociale. Durkheim Concezione funzionalista, bisogno di religione La religione come base di tutte le categorie del pensiero. La religione e tutte le categorie del pensiero sono rappresentazioni collettive che esprimono realtà collettive. «Una religione è un sistema solidale di credenze e pratiche relative a cose sacre, cioè separate e interdette, le quali uniscono in un unica comunità morale, chiamata chiesa, tutti quelli che vi aderiscono» (Durkheim, 1912, tr. it. 1963, p. 50). M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 12

13 Cultura come creazione sociale. Durkheim Analisi delle forme elementari, il totem La distinzione tra sacro e profano Durkheim distingue due fasi dell esperienza Mondo profano, nella vita quotidiana le cose sono uniformi e monotone Mondo sacro, nel tempo della festa le persone sperimentano l effervescenza collettiva M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 13

14 Cultura come creazione sociale. Durkheim La rappresentazione collettiva come collante tra i membri interconnessi della società La forza religiosa non deriva da un totem o da un dio, ma dall esperienza del sociale. La religione pertanto è il sistema di idee attraverso cui le persone rappresentano la loro società M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 14

15 Cultura come creazione sociale. Durkheim La cultura, compresa la religione, è una rappresentazione collettiva 1. Gli oggetti culturali sono prodotti da persone in relazione con altre persone 2. Nei loro prodotti culturali, le persone rappresentano le loro esperienze, di lavoro, di gioia, di paura e di amore Categorie collettive e rappresentazioni. Esempio: la settimana degli Igbo in Nigeria M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 15

16 La cultura come creazione sociale M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 16

17 Cultura come creazione sociale. L interazionismo simbolico Durkheim ha inaugurato l approccio alla produzione collettiva della cultura secondo il quale sono le interazioni sociali, sia a livello di piccolo gruppo che al più ampio livello della società, a generare cultura. Erede dell approccio durkheimiano può essere considerato l interazionismo simbolico: interessato a come la gente costruisce attivamente le sue norme e i suoi ruoli. La prospettiva di fondo degli interazionisti è che il sé dell uomo non è una forma platonica preesistente, ma è creata dall interazione sociale (Griswold, 2005, p. 78). M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 17

18 Cultura come creazione sociale. L interazionismo simbolico Attenzione alle interazioni tra le persone e al modo in cui queste stesse interazioni generano cultura. Una volta creati, gli oggetti culturali sono riprodotti e trasmessi attraverso la loro ripetuta espressione e attraverso la socializzazione dei nuovi membri del gruppo. A questo punto, torna decisivo il ruolo delle reciproche aspettative (la società come rete di aspettative). M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 18

19 Cultura come creazione sociale. L interazionismo simbolico Esempio: in Goffman l interazione non riguarda solo l evoluzione della personalità, ma tutta l esperienza umana: il sé cerca di proiettare un certo insieme di significati su coloro con cui interagisce, e a sua volta cerca di interpretare i significati costruiti dai partner nell interazione. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 19

20 Cultura come creazione sociale. L interazionismo simbolico Goffman analizza questo processo impiegando le metafore delle performance teatrali. ( La vita quotidiana come rappresentazione ) Il sé è un attore che svolge un ruolo davanti a un pubblico. Se la perfomance ha successo, il sé vede confermata una certa identità sia nei confronti del partner dell interazione sia verso se stesso. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 20

21 Cultura come creazione sociale. Le subculture Le persone non sono semplicemente membri di un singolo gruppo o di una comunità, ma di una pluralità di gruppi, o di una parte di tale comunità. Una subcultura esiste entro un più ampio sistema culturale e ha contatti con la cultura esterna. Nel dominio della subcultura funziona un potente insieme di simboli, significati e norme comportamentali che sono vincolanti per i membri della subcultura, spesso opposto di quelle in vigore nella cultura più ampia. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 21

22 Cultura come creazione sociale. Le subculture Cultura, subcultura, identità. Identità e Altro generalizzato Mead: gruppi sociali astratti e classi sociali o i sottogruppi concreti. Consumo e identità. (Volvo versus Apple) Sociologia e subculture: - Scuola di Chicago: subculture non assimilate - Subculture e organizzazioni - Subculture giovanili M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 22

23 Cultura come creazione sociale. Le subculture Subcultura e identità, il problema della durata. Subculture giovanili Subculture professionali Fine (1987): membri delle squadre giovanili di baseball (Little League) e produzione di subculture temporanee Autocultura e socializzazione ai ruoli della società americana (maschi adulti, impegno e successo, comportamento adeguato, controllo emotivo). M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 23

24 Cultura come creazione sociale. Le subculture Pagina 24

25 Le subculture: stile, moda, consumo Una subcultura fa riferimento non solo a preferenze di consumo (non tutte generano una subcultura), ma anche ad uno stile di vita. Stile e identità: Hebdige Index Part One: Some case studies 1. From culture to hegemony 2. Holiday in the sun: Mister Rotten makes the grade; Boredom in Babylon. 3. Back to Africa; The Rastafarian solution; Reggae and Rastafarianism; Exodus: A double crossing. 4. Hipsters, beats and teddy boys; Homegrown cool: The style of the mods; White skins, black masks; Glam and glitter rock; Bleached roots: Punks and white ethnicity. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 25

26 Le subculture Dalla cultura all egemonia, agli stili subculturali. Per Hebdige, due termini gramsciani sono particolarmente utili per analizzare le sottoculture: congiuntura e specificità. Le subculture si formano in rapporti simbolici con il più ampio sistema della cultura tardo industriale. Sono organizzate intorno a età e classe, ma non interamente determinate da esse, e si esprimono nella creazione dello stile. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 26

27 Le subculture Dalla cultura all egemonia, agli stili subculturali. Questi stili sono prodotti all'interno di specifiche congiunture storiche e culturali, da non leggere semplicemente come resistenza all egemonia. Piuttosto, le sottoculture mettono insieme stili, immagini e cultura materiale a loro disposizione nel tentativo di costruire un identità che le conferisca una relativa autonomia all'interno di un ordine sociale fratturato per classe, differenze generazionali, lavoro. M. Bruno. Soc. dei processi culturali Pagina 27

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