Associazione Banco Alimentare del Veneto Onlus
|
|
- Benedetta Zamboni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Associazione Banco Alimentare del Veneto Onlus
2 LA STORIA 1967 LaprimaFoodBanknasceallafinedeglianni '60 a Phoenix, in Arizona con il nome di St. Mary s Food Bank, quando John Van Hengel comincia e distribuire ai bisognosi il cibo altrimenti sprecato. Oggi le Food Banks negli 1989 StatiUnitisonopiùdi200. In Italia grazie a Cav. Danilo Fossati, presidente della Star, e a Monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione, nasce la Fondazione Banco Alimentare Onlus. «Lanostraèprimadituttolastoriaditantepersone. Queste singole, uniche storie hanno scritto, giorno dopo giorno, una storia più grande, condividendo l ideale, la fatica e le soddisfazioni di quest opera. Dopo oltre vent anni di vita, ancor più del primo giorno, tutta l attività della Rete Banco Alimentare è resa possibile dai volontari che, coordinati dal personale dipendente, svolgono quotidianamente il proprio compito rendendo concreta e visibile la mission» Fondazione Banco Alimentare Onlus
3 FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE La Fondazione Banco Alimentare Onlus è membro della Fédération Européenne des Banques Alimentaires (FEBA) a cui aderiscono 21 stati europei. Intrattiene poi rapporti con America s Second Harvest(il network americano delle Food Bank), con il neonato Global Food Banking Network e con alcune delle Food Bank presenti in America Latina(Cile, Paraguay, Argentina e Brasile). La Rete Banco Alimentare (Rete BA) è costituita da 21 Organizzazioni Banco Alimentare (OBA) e dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus (FBAO) che ne gestisce e coordina l attività. UnaconvenzioneregolailrapportotralaFBAOeleOBA. L operadellaretebasifondasullavorodipiùdi1.650volontari. Nel recupero degli alimenti e nella loro ridistribuzione gratuita alle Strutture Caritative convenzionate, nell organizzazione e nella realizzazione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in ogni azione svolta dalla Rete BA è determinante il contributo di persone che con gratuità, entusiasmo e competenza rendono tutto questo possibile. Sono i nostri volontari: studenti, lavoratori, pensionati,uominiedonnechehannoacuoreildestinodichièmeno fortunato e che desiderano darsi da fare per loro.
4 LA MISSION Il Banco Alimentare del Veneto dal 1993 recupera le eccedenze di produzione della filiera agro-alimentare e le ridistribuisce a oltre 480 Strutture Caritative che si occupano di offrire aiuti alimentari ai poveri agli emarginati in tutto il Veneto. Il Banco Alimentare del Veneto recupera alimenti ancora ottimi che, avendo perso valore commerciale, sarebbero destinati alla distruzione. Salvati dallo spreco tali alimenti riacquistano valore e diventano ricchezza per chi ha troppo poco. Per questo si pone al servizio, da un lato, delle aziende del settore che abbiano problemi di stock ed eccedenze perfettamente commestibili e, dall'altro, delle Strutture Caritative che distribuiscono ai propri assistiti pasti o generi alimentari in via continuativa.
5 I BENEFICI SOCIALI Si rendono fruibili beni a consumatori senza potere d acquisto. Inoltre, donando alimenti alle Strutture Caritative, queste possono liberare risorse da investire per migliorare i servizi offerti alle persone da loro accolte. ECONOMICI Donando le eccedenze, le aziende restituiscono loro un valore economico e, se da un lato contengono i propri costi di stoccaggio e di smaltimento, dall altro offrono un contributo in alimenti che ormai supera le centinaia di milioni di euro di valore commerciale. AMBIENTALI Si evita che cibo commestibile diventi rifiuto, riducendo le emissioni di CO2. Il recupero degli alimenti ancora perfettamente commestibili impedisce che questi divengano rifiuti, permettendo così da un lato un risparmio in risorse energetiche, quindi un abbattimento delle emissioni di CO2 nell atmosfera, e dall altro il riciclo delle confezioni. EDUCATIVI Fin dalla sua origine, la Fondazione Banco Alimentare Onlus ha superato ogni aspetto assistenzialista. Infatti il metodo adottato è sempre stato quello del dono di sé commosso verso la persona concreta, unica, irripetibile, povera o ricca che sia. L opera educativa pone dunque al centro del suo agire la carità.
6 I PRINCIPALI DONATORI La molteplicità dei donatori di eccedenze assicurano una diversificazione di prodotti che il BAV mette a disposizione delle Strutture di Carità. La diversità dei prodotti donati consente di garantire il più possibile un equilibrio nutrizionale a beneficio di quanti usufruiscono di un aiuto alimentare. Il BAV recupera i prodotti alimentari attraverso quattro principali fonti di approvvigionamento che donano le proprie eccedenze: - l Unione Europea ( specifico programma di aiuto agli indigenti) - l Industria Alimentare, - la Grande Distribuzione Organizzata, - la Ristorazione Collettiva. Accanto alla operosa attività quotidiana di recupero di eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro paese, la Fondazione Banco Alimentare Onlus organizza ogni anno, l ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
7 I BENEFICIARI Il BAV si impegna a distribuire gratuitamente gli alimenti recuperati a Strutture Caritative con le quali è stata stilata un'apposita convenzione. Le Strutture Caritative devono: 1. presentare un carattere sociale, caritativo ed umanitario volto al reinserimento dei bisognosi 2. disporre di locali adeguati ad una accoglienza dignitosa 3. impegnarsi formalmente, pena la risoluzione della convenzione, a non utilizzare le derrate a fini commerciali ed astenersi dall'impiego fraudolento dei viveri ricevuti (come la distribuzione a persone non bisognose)
8 I BENEFICIARI Rientrano nell elenco dei beneficiari: le mense per indigenti; le strutture di accoglienza per anziani, minori e ragazze madri; le San Vincenzo e Caritas parrocchiali; le comunità di recupero i centri di solidarietà che si rivolgono a famiglie in difficoltà e a situazioni di grave esclusione sociale; le cooperative sociali. Tutte queste realtà non-profit operano come sostegno ai bisognosi o come risposta a varie forme di disagio. Il BAV, quindi, non si sostituisce al lavoro di quanti lottano efficacemente contro l'emarginazione, ma "aiuta chi aiuta".
9 ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL VENETO ONLUS I prodotti alimentari donati sono stoccati presso due magazzini: il primo sito a Veronapresso il quale le Strutture Caritative si recano due/tre volte la settimana per ritirare i prodotti; il secondo sito a Padovapresso il quale le Strutture Caritative si recano tre volte al mese per ritirare i prodotti.
10 I DATI IL BANCO ALIMENTARE DEL VENETO NEL TON PRODOTTI DISTRIBUITI VALORE ECONOMICO 121 VOLONTARI STABILI 2 DIPENDENTI 482 LE STRUTTURE CARITATIVE CONVENZIONATE LE PERSONE BISOGNOSE ASSISTITE 49 KG/PROCAPITE I PRODOTTI DISTRIBUITI
11 I DATI IL BANCO ALIMENTARE DEL VENETO NEL STRUTTURE CARITATIVE CONVENZIONATE PERSONE BISOGNOSE ASSISTITE 2 DIPENDENTI 125 VOLONTARI STABILI
12 EVOLUZIONE STRUTTURE CARITATIVE E ASSISTITI assistiti strutture
13 RIPARTIZIONE ASSISTITI PER PROVINCIA 2012 RIPARTIZIONE ASSISTITI PER PROVINCIA BS MN PD RO TV VE VI VR
14 EVOLUZIONE PRODOTTI RECUPERATI (ton)
15 ALIMENTI INFANZIA; ,49; 1% DESSERT, PASTICCERIA E CACAO ; ,17; 3% TIPOLOGIA PRODOTTI RECUPERATI IN KG E % RISO; ,80; 9% ALTRI PRODOTTI ALIMENTARI (coloniali, snack,zucchero,caffè ecc.); ,74; 4% LATTE e BURRO ; ,00; 14% YOGURT; ,71; 2% FORMAGGI ; ,10; 2% CARNE E PESCE; ,50; 1% PASTA RIPIENA/FRESCA E SURGELATA; ,67; 1% PASTA SECCA; ,00; 20% FRUTTA FRESCA ; ,81; 7% FRUTTA DERIVATI, SUCCO,CONFETTURA ECC.; ,64; 1% LEGUMI-ORTAGGI CONSERVATI ; ,13; 12% LEGUMI-ORTAGGI FRESCHI ; ,08; 1% PANE, FETTE BISCOTTATE, BISCOTTI, CEREALI e AFFINI; ,28; 10% OLII E CONDIMENTI; ,41; 3% BEVANDE; ,22; 6% RRODOTTI NO ALIMENTARE -IGIENE PERSON, IGIENE CASA E AFFINI; ,32; 2%
16 LA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE Accanto alla operosa attività quotidiana di recupero di eccedenze alimentari, la Fondazione Banco Alimentare Onlus organizza ogni anno, l ultimo sabato di novembre, La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. La GNCA è diventata un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi è povero. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati coinvolti su tutto il territorio nazionale ciascuno può donare parte della propria spesa. È un grande spettacolo di carità: l esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una forte solidarietà. L organizzazione, il reclutamento dei volontari e tutto il lavoro di fronte ai supermercati, sui mezzi di trasporto e nei magazzini sono supportati dalla collaborazione con la Federazione dell Impresa Sociale Compagnia delle Opere, l'associazione Nazionale Alpini, la Società San Vincenzo de Paoli, e anche moltissime Associazioni destinatarie dell'attività del Banco. L'evento gode anche dell'alto Patronato del Presidente della Repubblica.
17 LA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE - I NUMERI XVI edizione GNCA 24 Novembre LA RETE BANCO ALIMENTARE NAZIONALE supermercati e ipermercati volontari donatori tonnellate di prodotti alimentari raccolti 2012 BANCO ALIMENTARE DEL VENETO 700 supermercati e ipermercati volontari donatori 697 tonnellate di prodotti alimentari raccolti
18 GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE 2102 IL RACCOLTO NELLE CITTA DI COMPETENZA DEL BANCO ALIMENTARE DEL VENETO ONLUS ,6 187,6 71,2 155,8 136,1 217,1 EVOLUZIONE PRODOTTI RACCOLTI NELLA GNCA VALORI ESPRESSI IN TON. 317,5 327, ,1 486,8 507,7 543,2 670,2 697,7 644, Colletta Alimentare 2012 in Kg. VICENZA; ; 16% ROVIGO; ; 6% VENEZIA; ,43; 14% MANTOVA; ; 7% PADOVA; ,40; 30% VERONA; ,76; 27%
19 DIVENTA VOLONTARIO «Far del bene agli Altri fa bene a Se stessi» La rete "Banco Alimentare" vive grazie al lavoro quotidiano di volontari: nei magazzini, nelle pratiche di logistica e di amministrazione, per le consegne, per organizzare la Colletta Alimentare, e anche per darci dei consigli preziosi sul come migliorare la nostra attività. VOLONTARIATO DI IMPRESA Numerose aziende propongono la Rete Banco Alimentare per le attività di volontariato dei propri dipendenti. Un occasione di crescita personale che favorisce la collaborazione e il lavoro di squadra con riflessi molto positivi anche sul clima interno dell azienda. LAVORO DI PUBBLICA UTILITA Nel mese di Giugno 2011 il Banco Alimentare del Veneto ha stipulato una convenzione con il Tribunale di Verona per favorire lo svolgimento del Lavoro di Pubblica Utilità a persone che a seguito di condanna dovuta a reati specifici, possono chiedere la conversione della pena. La convenzione è di importante utilità per chi deve scontare la pena e per l'attività dell'obav. OBAV Rapporto attività 2012
20 SOSTIENI IL BANCO ALIMENTARE VENETO ONLUS CON UNA DONAZIONE BONIFICO BANCARIO Intestato a: Associazione Banco Alimentare del Veneto Onlus Banca Popolare di Verona - Iban IT 31Q Banca Prossima - Iban IT67B CONTO CORRENTE POSTALE Intestato a: Associazione Banco Alimentare Del Veneto Onlus via Evangelista Torricelli Verona -C/C POSTALEN CINQUE PER MILLE firmando e inserendo il nostro codice fiscale nello spazio CINQUE PER MILLE della tua dichiarazione dei redditi (CUD, 730 e UNICO) nel riquadro "sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale". LE DONAZIONI AL BANCO ALIMENTARE SONO DEDUCIBILI. Per le persone fisiche E possibile detrarre dall'imposta lorda il 19% dell'importo donato a favore delle ONLUS, fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art. 15-bis del D.p.r. 917/86). OPPURE, è possibile dedurre dal proprio reddito le donazioni a favore delle ONLUS, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di ,00 euro annui (art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05 convertito in legge n 80 del 14/05/2005 legge Più Dai Meno Versi); OBAV Rapporto attività 2012
21 RIFERIMENTI SEDE LEGALE E OPERATIVA in Verona 37135, via Evangelista Torricelli 18 Tel Fax Orari di apertura al pubblico della segreteria: martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle info@veneto.bancoalimentare.it Orari di apertura alle Strutture Caritative per il ritiro prodotti: mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle magazzino@veneto.bancoalimentare.it MAGAZZINO DECENTRATO di stoccaggio e distribuzione Peraga di VIGONZA PD in viale del Lavoro 26 Giorni apertura alle Strutture Caritative per il ritiro prodotti: secondo e quarto sabato del mese dalle alle magazzino-pd@veneto.bancoalimentare.it. OBAV Rapporto attività 2012
22 COSA FANNO LE ALTRE REGIONI? REGIONE LIGURIA DGR n.1458 del 30/11/2012: finanziamento a favore del banco alimentare della LIGURIA di DGR n. 398 del 05/04/2013: finanziamento a favore del banco alimentare della LIGURIA di REGIONE TOSCANA Legge regionale 32/2009: finanziamento a favore del banco alimentare della TOSCANA di REGIONE LOMBARDIA ex L.R. 25/2006:finanziamento a favore del banco alimentare della LOMBARDIA di REGIONE CALABRIA Legge Regionale n. 7_2006: finanziamento a favore del banco alimentare della CALABRIA di REGIONE MARCHE Legge regionale 32/1999: finanziamento a favore del banco alimentare delle Marche di OBAV Rapporto attività 2012
23 GRAZIE! T F
Ogni giorno recuperiamo alimenti. Ogni giorno puoi aiutarci
Ogni giorno recuperiamo alimenti Ogni giorno puoi aiutarci La Emilia Romagna ritira le eccedenze alimentari. I volontari preparano presso i nostri magazzini i prodotti da consegnare. Le strutture caritative
DettagliUna sintesi sull entità dello Spreco
BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS Relazione Attività 2016 Una sintesi sull entità dello Spreco 5,5 milioni di t/anno pari a: 16% dei consumi annui alimentari, 92,5% dell eccedenza, 12,3 miliardi di GENERATO
DettagliLe eccedenze alimentari come opportunità? NHS spends 22million a year on uneaten food
BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS Relazione Attività 2015 Le eccedenze alimentari come opportunità? NHS spends 22million a year on uneaten food Come si affronta lo Spreco? Disponibilità alimentare Eccedenza
DettagliRidare dignità al cibo e alla persona
Ridare dignità al cibo e alla persona Possiamo fare qualcosa, di fronte all emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo. (Papa Francesco) Le radici dell impegno del
DettagliBanco Alimentare della Lombardia «Danilo Fossati» Onlus Presentazione Bilancio Sociale 2015
Banco Alimentare della Lombardia «Danilo Fossati» Onlus Presentazione Bilancio Sociale 2015 Mission Il Banco Alimentare recupera le eccedenze dalla filiera agroalimentare, dalla grande distribuzione organizzata
DettagliBanco Alimentare della Lombardia «Danilo Fossati» Onlus «Il Contrasto alla Povertà in Lombardia»
Banco Alimentare della Lombardia «Danilo Fossati» Onlus «Il Contrasto alla Povertà in Lombardia» Milano, 04/12/2017 Il piano di comunicazione La Mission La Rete Banco Alimentare recupera le eccedenze dalla
DettagliIl Banco Alimentare della Toscana
Il Banco Alimentare della Toscana Missione, valori, attività Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e all improvviso vi sorprenderete a fare l impossibile. Papa Giovanni Paolo
DettagliPROGETTO PRONTO FRESCO
PROGETTO PRONTO FRESCO Breve descrizione del progetto: Il progetto Pronto Fresco prevede il ritiro sistematico delle eccedenze alimentari (di prodotti freschi) dalle aziende commerciali e industriali ed
DettagliDistretto 2080 R.I. BANCO ALIMENTARE. quando c è troppo mese alla fine dei soldi»
Distretto 2080 R.I. BANCO ALIMENTARE quando c è troppo mese alla fine dei soldi» BANCO ALIMENTARE L'unica cosa importante quando ce ne andremo, saranno le tracce d'amore che avremo lasciato. (Albert Schweitzer)
Dettaglievviva la COLAZIONE Report Campagna
evviva la COLAZIONE Report Campagna 2016 in Italia l 8% dei bambini salta la colazione il 31% non fa una colazione adeguata 1 Report Campagna 2016 fare una buona colazione è indispensabile per la mente
DettagliLe 10 righe della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare 2009
ANNO V N.32 22 NOVEM BRE 200 9 Colletta alimentare _ p.1 La giornata nazionale _ p.2 Comunicato stampa _ p.3 L organizzazione _ p.4 COLLETTA ALIMENTARE Giornata della memoria _ p.5 Per ricevere questa
DettagliRelatore: Michelangelo mirabello
PROPOSTA Di legge n. 27/x^ Di Iniziativa del consigliere REGIONALe a. nicolo, recante: NORME PER LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA DI RECUPERO E RIDISTRIBUZIONE DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI PER CONTRASTARE LA
DettagliIl team volontari Manageritalia presso l Associazione Banco Alimentare Lombardia Il progetto e il suo avanzamento
Il team volontari Manageritalia presso l Associazione Banco Alimentare Lombardia Il progetto e il suo avanzamento Milano 13 giugno 2012 Il volontariato Volontariato consulenza gratuita Volontariato di
DettagliEnrico Nada Responsabile attività sociali Politiche sociali e relazioni esterne
Enrico Nada Responsabile attività sociali Politiche sociali e relazioni esterne Il ruolo di Coop Come impresa leader in Italia nella distribuzione organizzata ben conosciamo gli sprechi del sistema (e
DettagliSOCIALI l alimentazione recuperati gratuitamente sussidiarietà ECONOMICI riducono i costi ridato valore economico agli alimenti AMBIENTALI evita
SOCIALI I BENEFICI Prodotti ancora buoni per l alimentazione vengono recuperati e ritrovano la loro finalità presso le strutture caritative che li ricevono gratuitamente per i loro bisognosi, e possono
DettagliRASSEGNA STAMPA IL PANE A CHI SERVE 2.0 IV MUNICIPIO. A cura di. Agenzia Comunicatio
RASSEGNA STAMPA IL PANE A CHI SERVE 2.0 IV MUNICIPIO A cura di Agenzia Comunicatio COMUNICATO STAMPA SOCIALE: DA ACLI ROMA E MUNICIPIO IV AL VIA IL PROGETTO "IL PANE A CHI SERVE 2.0" ROMA - E' stato presentato,
DettagliCENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO
CENTRO DI RACCOLTA SOLIDALE PER IL DIRITTO AL CIBO La promozione di una rete territoriale di solidarietà ed accompagnamento e la volontà di sensibilizzare il territorio sul diritto al cibo sono gli elementi
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Buon Fine Promotore/i: 6 cooperative Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo GDO altro (specificare)
DettagliCIBO E SCUOLA Apprendere «Buone Abitudini» per un nutrimento sano ed etico
CIBO E SCUOLA Apprendere «Buone Abitudini» per un nutrimento sano ed etico Anna Brescianini Greta Cocchi Brescia, giovedì 26 maggio 2016scia, Riunisce e aggrega un consorzio e 3 cooperative sociali d inserimento
DettagliCONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO XV LEGISLATURA ANNO 2016 DISEGNO DI LEGGE 29 aprile 2016, n. 133 Disposizioni in materia di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari e non alimentari
DettagliIPSSAR SAN PELLEGRINO TERME. PROGETTO SCUOLA per EXPO MILANO 2015
IPSSAR SAN PELLEGRINO TERME PROGETTO SCUOLA per EXPO MILANO 2015 La classe 4^B sett. enogastronomia a.s.2013/2014(composta da 27 alunni, 15 femmine e 12 maschi) è la classe ideatrice e proponente il progetto
DettagliLe attività di Coop contro lo spreco
Le attività di Coop contro lo spreco 1 Premessa Ogni anno nel mondo 1,3 miliardi di tonnellate di cibo prodotto per il consumo umano viene sprecato o si perde nella filiera alimentare Un miliardo di persone
DettagliBILANCIO Nota Integrativa. Associazione Epsilon Onlus. Vicini ai bambini lontani
BILANCIO 2015 Nota Integrativa Associazione Epsilon Onlus Vicini ai bambini lontani EPSILON Onlus, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), è un associazione costituita in data 11 luglio
DettagliConvegno L EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE LOMBARDE PER LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE
Convegno L EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE LOMBARDE PER LA LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE Greta Cocchi Referente Educazione Ambientale coop sociale CAUTO Brescia, 7 ottobre 2015 1 Facciamo un po di Storia
DettagliAttività
www.fondazioneintesasanpaoloonlus.org c.f. 9749736052 Finalità statutarie La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus persegue scopi di utilità e solidarietà sociale: opera a favore di dipendenti, ex dipendenti
DettagliSALA BIAGI, PALAZZO LOMBARDIA MILANO 1 giugno 2017 RIDURRE LO SPRECO, ALIMENTARE IL FUTURO
SALA BIAGI, PALAZZO LOMBARDIA MILANO 1 giugno 2017 RIDURRE LO SPRECO, ALIMENTARE IL FUTURO Il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) Approvato con d.g.r. n. 1990 del 20/06/2014 Il Programma
DettagliIntroduzione Punto e a Capo Come funziona il progetto? pacco alimentare raccolta alimentare Associazione Kuore di Roma
Introduzione Il movimento Punto e a Capo è una rete di mutua assistenza tra persone in difficoltà, capace di generare aiuto reciproco e nuove prospettive per il futuro. L associazione Kuore di Roma offre
DettagliCONVENZIONE PER LA RIALLOCAZIONE DELLE DONAZIONI ALIMENTARI E A RISCHIO DI DETERIORAMENTO E DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ IN ECCEDENZA TRA
CONVENZIONE PER LA RIALLOCAZIONE DELLE DONAZIONI ALIMENTARI E A RISCHIO DI DETERIORAMENTO L anno, il giorno del mese di E DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ IN ECCEDENZA TRA Il Dipartimento della protezione civile,
Dettagli- C.C. BANCARIO IBAN :IT20 E087 8469 3000 10000012159 IN ESSERE PRESSO LA B.C.C. MONTE PRUNO DI ROSCIGNO & LAURINO FILIALE DI ROFRANO
SOSTIENI ANCHE TU L'ASSOCIAZIONE - FAI UNA DONAZIONE VOLONTARIA O DIVENTA SOCIO SOSTENITORE CON LA QUOTA ANNUALE DI. 20,00 CON UNA DELLE SEGUENTE MODALITA' DI PAGAMENTO : - C.C. BANCARIO IBAN :IT20 E087
DettagliLAST MINUTE MARKET. Luca Falasconi. Scuola di giornalismo - BOLOGNA 20 Luglio 2010 LAST MINUTE MARKET TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE
LAST MINUTE MARKET -spr+eco Luca Falasconi Scuola di giornalismo - BOLOGNA 20 Luglio 2010 Spreco alimentare: Italia 20,3 milioni di tonnellate: ecco a quanto ammonta lo spreco annuo di prodotti alimentari
DettagliProgetto scuola. Ottobre mese missionario
2013 Progetto scuola Ottobre mese missionario Missione e valori La Fondazione Canossiana per la promozione e lo sviluppo dei popoli nasce a Roma nel 2004 per desiderio dall Istituto delle figlie della
DettagliINDICAZIONI IGIENICO- SANITARIE REGIONALI PER IL RECUPERO DEL CIBO AL FINE DI SOLIDARIETA SOCIALE. Emanuela Ammoni - DG Welfare
INDICAZIONI IGIENICO- SANITARIE REGIONALI PER IL RECUPERO DEL CIBO AL FINE DI SOLIDARIETA SOCIALE Emanuela Ammoni - DG Welfare Milano, 1 Giugno 2017 In Regione Lombardia Dgr X/3908 del 24/07/2015 «Progetto
DettagliL Onorevole Maria Chiara Gadda ha illustrato a Udine la legge antispreco.
L Onorevole Maria Chiara Gadda ha illustrato a Udine la legge antispreco. Iniziativa promossa dall On. Paolo Coppola in collaborazione con Despar Nordest. DESPAR NORDEST: NEL 2016 ABBIAMO RECUPERATO E
DettagliUn anno di vita insieme
Chi siamo Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) è la più grande organizzazione umanitaria che combatte la fame nel mondo. Missione prioritaria del WFP è fornire assistenza alimentare
DettagliRIUNIONE ANNUALE DI RIESAME
Unione Europea FEAD DIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI PROGRAMMA OPERATIVO I FEAD RIUNIONE ANNUALE DI RIESAME 1 Roma, 15 dicembre 2016 Unione Europea FEAD IMPLEMENTAZIONE DEL PO
DettagliLa CRI e gli interventi di contrasto alla povertà: lo stato dell arte
La CRI e gli interventi di contrasto alla povertà: lo stato dell arte Gli aiuti alimentari Nell ambito dell area sociale gli aiuti alimentari risultano essere la tipologia prevalente di attività in rapporto
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER CHI CONTRIBUISCE CON UNA DONAZIONE
LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER CHI CONTRIBUISCE CON UNA DONAZIONE L Associazione Kyon è una ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale): pertanto, ai sensi dell' art.13 del decreto legislativo
DettagliSprechi alimentari e loro recupero a fini ambientali e solidali
Sprechi alimentari e loro recupero a fini ambientali e solidali Andrea Segrè Sostenibilità ambientale della filiera alimentare produzione, trasformazione, distribuzione PARMA 12 Maggio 2010 Spreco alimentare:
DettagliINDICAZIONI IGIENICO- SANITARIE REGIONALI PER IL RECUPERO DEL CIBO AL FINE DI SOLIDARIETA SOCIALE. Emanuela Ammoni - DG Welfare - UO Prevenzione
INDICAZIONI IGIENICO- SANITARIE REGIONALI PER IL RECUPERO DEL CIBO AL FINE DI SOLIDARIETA SOCIALE Emanuela Ammoni - DG Welfare - UO Prevenzione Milano, 30 Novembre 2016 In Regione Lombardia Dgr X/3908
DettagliProgetto R.E.S.A. Recupero Eccedenze Scadenze Alimentari
Progetto R.E.S.A. Recupero Eccedenze Scadenze Alimentari Contrastare gli sprechi rafforzando la solidarietà con un patto di collaborazione per Casa dell Ospitalità 1. Introduzione 1 Novotel Venezia Mestre
DettagliFabriano Social Market
Fabriano Social Market E un iniziativa di riutlzziamo, progetto di responsabilità Socialimprenditoriale promosso e sviluppato da l Tulipano Società Cooperativa Sociale ONLUS in collaborazione con San Vincenzo
DettagliAuguri da Cittadinanzattiva. Dona la gioia di un regalo solidale
Auguri da Cittadinanzattiva Dona la gioia di un regalo solidale «La vera felicità del dono è tutta nell immaginazione della felicità del destinatario». Theodor Adorno Cittadinanzattiva onlus è un movimento
DettagliIL NOSTRO OBIETTIVO È LO SPRECO ZERO Tutti i nostri servizi sono studiati e pensati per prevenire e ridurre perdite e sprechi
Matteo Guidi 2001 Associazione 1998 Progetto ricerca Facoltà di Agraria dell Università di Bologna 2003 Società Cooperativa 2008 Spin off Università Bologna 2014 Spin Off Accreditato IL NOSTRO OBIETTIVO
DettagliIl recupero delle eccedenze alimentari in Veneto
Il recupero delle eccedenze alimentari in Veneto 1 Normativa di riferimento Legge regionale n. 11 del 26.05.2011 «Interventi per combattere la povertà e il disagio sociale attraverso la redistribuzione
DettagliCosa spiega le differenze nei consumi
I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso
DettagliOPEN DAY. Associazione Banco Alimentare dell Umbria onlus
OPEN DAY Associazione Banco Alimentare dell Umbria onlus EMERGENZA ALIMENTARE ITALIA Perugia 12 ottobre 2013 Programma: Banco Alimentare: stato dell arte arte Testimonianze GOVERNANCE In Italia 21 Associazioni
DettagliSIATE EGOISTI: FATE DEL BENE!
SIATE EGOISTI: FATE DEL BENE! Non possiamo diventare felici cercando direttamente la nostra stessa felicità. Lo saremo se ci dedicheremo a qualcosa di utile per l umanità. Nel qual caso troveremo anche
DettagliREGIONE TOSCANA. Consiglio Regionale. Proposta di Legge
REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Consiglio Regionale della Toscana Proposta di Legge n. 192 Prot. n. 8149/2.6 del 21.06.2007 Proposta di Legge Interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale
DettagliAlimenta il dono. sostieni il Banco Alimentare della Toscana
Alimenta il dono sostieni il Banco Alimentare della Toscana Guida alle agevolazioni fiscali sulle erogazioni in denaro e natura per le persone fisiche e per le aziende aggiornata al settembre 2012 1 Presentazione
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA LEGGE REGIONALE CONTRASTO AL DISAGIO SOCIALE MEDIANTE L UTILIZZO DI ECCEDENZE ALIMENTARI E NON
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA LEGGE REGIONALE CONTRASTO AL DISAGIO SOCIALE MEDIANTE L UTILIZZO DI ECCEDENZE ALIMENTARI E NON RELAZIONE La presente legge, al fine di tutelare le fasce più deboli
DettagliFONDAZIONE BEATO FEDERICO OZANAM - SAN VINCENZO DE PAOLI
FONDAZION BATO FDRICO OZANAM - SAN VINCNZO D PAOLI retta in nte Morale con D. M. del 27 gennaio 2000 Riconosciuta ONLUS ai sensi del D. M. n. 266/2003 ACCORDO DI SOLIDARITA Fondazione Beato Federico Ozanam
DettagliGli accordi di filiera e le iniziative della Regione Emilia- Romagna per la riduzione della produzione dei rifiuti nella distribuzione organizzata
. Gli accordi di filiera e le iniziative della Regione Emilia- Romagna per la riduzione della produzione dei rifiuti nella distribuzione organizzata Milano, Palazzo Lombardia 1 giugno 2017 Dott.ssa Manuela
DettagliL educazione ambientale nelle scuole lombarde per la lotta allo spreco alimentare
Città di Palazzolo sull Oglio L educazione ambientale nelle scuole lombarde per la lotta allo spreco alimentare L esperienza dell ASL di Brescia e del Comune di Palazzolo sull Oglio Laura Antonelli - Alessandra
DettagliIl progetto Last Minute Market della Regione Emilia-Romagna
LE RETI DEL WELFARE PER LA RACCOLTA ALIMENTARE E LA DISTRIBUZIONE AI MENO ABBIENTI Bologna, 7 febbraio 2014 Il progetto Last Minute Market della Regione Emilia-Romagna Alessandra Perli Regione Emilia-Romagna
DettagliL esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto
L esperienza degli Empori Solidali nella Regione Veneto Dott.ssa Maria Carla Midena Direzione Servizi Sociali Milano 01.06.2017 Normativa di riferimento Legge regionale n. 11 del 26.05.2011 «Interventi
DettagliTIPOLOGIE ALIMENTARI E LORO SPECIFICITA NEL PROCESSO DI RACCOLTA E DONAZIONE
TIPOLOGIE ALIMENTARI E LORO SPECIFICITA NEL PROCESSO DI RACCOLTA E DONAZIONE Quali sono le accortezze da seguire nello specifico dei generi alimentari raccolti quali eccedenze destinabili al dono con fini
DettagliBergamo, 15 gennaio 2013
2012 Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L UOMO FA QUESTO GESTO PER IMPARARE A VIVERE COME CRISTO Cristo ci ha fatto capire il perché profondo di questo gesto svelandoci la legge
DettagliAiuti e Agevolazioni Fiscali
PERIODICO INFORMATIVO N. 18/2010 Aiuti e Agevolazioni Fiscali Il sistema tributario italiano prevede, per i contribuenti che hanno effettuato erogazioni liberali a favore di determinate categorie di enti
DettagliSPRECO E SICUREZZA ALIMENTARE. Dr. Nicoletta Castelli Direttore SIAN
SPRECO E SICUREZZA ALIMENTARE Dr. Nicoletta Castelli Direttore SIAN L educazione ambientale nella Scuola Lombarda per la lotta allo spreco alimentare Monza 21 Ottobre 2015 SPRECO E SICUREZZA ALIMENTARE
DettagliFONDAZIONE BEATO FEDERICO OZANAM - SAN VINCENZO DE PAOLI
FONDAZION BATO FDRICO OZANAM - SAN VINCNZO D PAOLI retta in nte Morale con D. M. del 27 gennaio 2000 Riconosciuta ONLUS ai sensi del D. M. n. 266/2003 ACCORDO DI SOLIDARITA Fondazione Beato Federico Ozanam
Dettagli21 GENNAIO Analyse des bonnes pratiques de réduction des déchets Cirié (To) Spin Off dell Università di Bologna
Trasformare lo spreco in risorse 21 GENNAIO 2010 Analisi di buone pratiche di riduzione dei rifiuti Analyse des bonnes pratiques de réduction des déchets Cirié (To) Last Minute Market Srl è una società
DettagliASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS
ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE DEL PIEMONTE ONLUS Relazione Attività 2012 Cosa è il Banco Alimentare? Una rete di organizzazioni senza fine di lucro con lo scopo di raccogliere le eccedenze di produzione,
DettagliLA SOLIDARIETA VINCENZIANA
SOCIÉTA DI SAN VINCENZO DE PAOLI CONSIGLIO GENERAL E INTERNAZIONALE LA SOLIDARIETA VINCENZIANA 1 1 È l eterna speranza dell orgoglio umano quella di affrancarsi da tutto ciò che obbliga, perché ogni obbligo
DettagliBANCO ALIMENTARE: UN CRM SENZA CUSTOMER
BANCO ALIMENTARE: UN CRM SENZA CUSTOMER. BANCO ALIMENTARE ONLUS La Vision CONDIVIDERE I BISOGNI PER CONDIVIDERE IL SENSO DELLA VITA La Mission CONTRO LO SPRECO, CONTRO LA FAME raccogliere le eccedenze
DettagliDONAZIONI DELLE ECCEDENZE
DONAZIONI DELLE ECCEDENZE Paolo Moretto Direttore Ipermercato Casalecchio di Reno 1 OBIETTIVI: Riduzione degli sprechi e prevenzione della formazione dei rifiuti Data un quantità fisiologica di invenduto,
DettagliREPORT 2016 EMPORI SOLIDALI CASE ZANARDI
REPORT 2016 EMPORI SOLIDALI CASE ZANARDI INFORMAZIONI GENERALI Gli empori solidali aperti nell'ambito del Progetto case Zanardi promosso dall'istituzione per l'inclusione sociale e comunitaria don Paolo
DettagliCSV ROVIGO REPORT 2014
CSV ROVIGO REPORT 2014 CHI SIAMO 157 Associazioni di volontariato, l 83%, del totale, costituiscono un Coordinamento: l Associazione Polesine Solidale che gestisce il Centro Servizi Volontariato di Rovigo.
DettagliAnagrafe delle Onlus: online gli elenchi dei soggetti iscritti
CIRCOLARE A.F. N. 133 del 30 Settembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Anagrafe delle Onlus: online gli elenchi dei soggetti iscritti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono
DettagliBUON FINE. A scuola di buon fine. Le buone pratiche COOP per il recupero delle eccedenze e contro lo spreco alimentare.
BUON FINE Le buone pratiche COOP per il recupero delle eccedenze e contro lo spreco alimentare. A scuola di buon fine Valter Molinaro Responsabile Innovazione e gestione servizi ECCEDENZE NELLA GDO: PERCHE?
DettagliCoop e l economia circolare. Coordinamento Agende 21 locali italiane Castelbuono (PA) 7 luglio 2016 Francesco Russo ANCC - Coop
Coop e l economia circolare Coordinamento Agende 21 locali italiane Castelbuono (PA) 7 luglio 2016 Francesco Russo ANCC - Coop 1 La Coop Coop non è solamente l insegna leader della grande distribuzione
DettagliCOMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI
COMUNE DI DOLIANOVA ROVINCIA DI CAGLIARI IAZZA BRIGATA SASSARI UFFICIO SEGRETERIA E AA.GG.. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N. 112 del 18-10-11 OGGETTO: Approvazione protocollo d' intesa tra il Comune
Dettagli5 per mille ai comuni: risorse per il welfare
5 per mille ai comuni: risorse per il welfare il Comune di Cuneo e la Rete Antiviolenza Cuneo 22 giugno 2016 Alessandra Vigna-Taglianti Il 5 per mille del Comune di Cuneo e la Rete antiviolenza Cuneo Dall
DettagliLegge n. 166 del 19 agosto 2016 LEGGE ANTISPRECO. Dott.ssa Maria Carla Midena Regione del Veneto Direzione Servizi Sociali
Legge n. 166 del 19 agosto 2016 LEGGE ANTISPRECO Dott.ssa Maria Carla Midena Regione del Veneto Direzione Servizi Sociali Finalità ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione,
DettagliMODULO D ORDINE PERGAMENA
MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome Cognome Via n Città Prov. CAP Tel. Cel. E-mail Fondazione Aiutiamoli a Vivere O.n.G. Via XX Settembre 166 05100 Terni (TR) tel. 0744/279560-0744/220079
DettagliComitato Paritetico di Controllo e Valutazione. ESAME DELLA RELAZIONE n. 105 del Relatori Consiglieri Riccardo De Corato e Silvia Fossati
Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ESAME DELLA RELAZIONE n. 105 del 2017 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 6 NOVEMBRE 2015, N. 34 LEGGE DI RICONOSCIMENTO, TUTELA E PROMOZIONE
DettagliRASSEGNA STAMPA 12 SETTEMBRE 2012
RASSEGNA STAMPA 12 SETTEMBRE 2012 Attualità: lavoro, parla il ministro Fornero; la Crisi, Alcoa e gli interventi del Governo; Criminalità, emergenza Milano e altre città; Anziani, aumentano le denunce
DettagliAttività 2013 c.f Sede Amministrativa: Piazza Ferrari Milano
www.fondazioneintesasanpaoloonlus.org segreteria@fispo.it Sede Amministrativa: Piazza Ferrari 10 20121 Milano c.f. 97497360152 Attività benefiche svolte nel 2013 Beneficenza diretta (a favore di persone
DettagliCaratteristiche dell indagine
Caratteristiche dell indagine Indagate 200 famiglie torinesi residenti in città o nei comuni limitrofi Somministrati due questionari di indagine: Libretto degli acquisti: per annotare le spese correnti
DettagliEmergenza Alimentare Lombardia 11 Maggio 2014
Emergenza Alimentare Lombardia 11 Maggio 2014 La Mission La Rete Banco Alimentare recupera le eccedenze dalla filiera agroalimentare, dalla grande distribuzione organizzata e dalla ristorazione collettiva
DettagliVilla Celimontana settembre Albino Russo. Albino Russo Responsabile Commercio e Consumi Nomisma
La filiera agroalimentare e l inflazione Villa Celimontana 19 19 settembre 2003 2003 Responsabile Commercio e Consumi Nomisma I prezzi sotto la lente Negli ultimi mesi l andamento l economico ha registrato
DettagliORGANIZZAZIONI ATTREZZARSI PER LA RACCOLTA. 1. Formare i volontari. 2. Predisporre spazi di stoccaggio
ATTREZZARSI PER LA RACCOLTA 1. Formare i volontari Impegnarsi a informare e formare il proprio personale, volontario e non, impegnato nelle varie fasi del recupero e distribuzione degli alimenti, circa
DettagliIo non spreco il recupero comincia a scuola. Gabriella Iacono Tecnologa alimentare Amministratore Unico Milano Ristorazione Spa
Io non spreco il recupero comincia a scuola Gabriella Iacono Tecnologa alimentare Amministratore Unico Milano Ristorazione Spa 2016 I numeri di Milano Ristorazione 2 Categoria di utenza N pasti serviti
Dettagliil bovino ecocompatibile
il bovino ecocompatibile Il percorso green della filiera della carne: l allevamento, la salvaguardia dell ambiente, la valorizzazione del bovino nell industria, la produzione di energia verde fino alla
DettagliButtiamo via il cibo di una seconda Italia. Dar da mangiare agli affamati Le eccedenze alimentari come opportunità
L approccio sensazionalistico Dar da mangiare agli affamati Le eccedenze alimentari come opportunità Indagine realizzata da Fondazione per la Sussidiarietà e Politecnico di Milano in collaborazione con
DettagliPer questo Natale contiamo su imprese di grande valore
Per questo Natale contiamo su imprese di grande valore Progetto per le aziende Chi siamo e cosa facciamo Intervita Onlus è un Organizzazione Non Governativa che da 10 anni lavora a fianco delle popolazioni
Dettagli(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15)
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 21 ottobre 2015 (in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE delle
DettagliA chi potrei donare?
Donazioni e lasciti nei confronti associazioni e Onlus Aspetti giuridici A chi potrei donare? Modena, 30 settembre 2016 1 Contenuti I comitati Le associazioni Le fondazioni Gli enti non commerciali Le
DettagliPROGETTO TUTTI PER UNO, CIBO PER TUTTI
SINTESI DEI CONTENUTI ED ARTICOLAZIONI DELLA CATEGORIA TEMATICA TEMATICA: ABBONDANZA E PRIVAZIONE:IL PARADOSSO CONTEMPORANEO Scelte individuali e ricadute globali, ma possono scegliere tutti? - Dati statistici
DettagliCARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE CON CARITAS VENEZIA ATENE
CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE CON CARITAS VENEZIA ATENE 30 agosto 2016 Referente: Danilo Feliciangeli danilofeliciangeli@gmail.com CARITAS VENEZIA CARITAS AD ATENE IN COLLABORAZIONE
DettagliCOMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista
LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA (Allegato A Delibera 1127 del 28\12\10) 10) COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista RISTORAZIONE SCOLASTICA STRUMENTO
DettagliBanco Alimentare Campania ONLUS
La Rete Banco Alimentare opera da 21 anni sul territorio nazionale e provvede, in particolare, alla raccolta delle eccedenze di produzione agricole, dell industria, specialmente alimentare, della Grande
DettagliLa progettazione della struttura distributiva
La progettazione della struttura distributiva il livello di servizio che si intende fornire al cliente le caratteristiche del prodotto es. deperibile/ non deperibile ecc le caratteristiche della domanda
DettagliIl mercato delle produzioni biologiche in Italia
biologiche in Italia Ismea Bologna, 1 Evoluzione dell agricoltura biologica in Italia: numero aziende 1997-2001 (fonte: dati MiPAF e FIAO) 25000 20000 15000 10000 5000 0 nord centro sud isole 1997 1998
DettagliLO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile?
LO SPRECO COME RISORSA sfida impossibile od obbiettivo sostenibile? LA LEGGE 155/2003: implementazione, limiti, criticità e. obbiettivi da raggiungere Anna Lisa Ferraris MINISTERO DELLA SALUTE UVAC/PIF
DettagliRASSEGNA STAMPA. Giornata contro lo spreco alimentare. A cura di. Agenzia Comunicatio
RASSEGNA STAMPA Giornata contro lo spreco alimentare A cura di Agenzia Comunicatio COMUNICATO STAMPA SPRECO ALIMENTARE; ACLI ROMA: "IN UN ANNO RECUPARTI 48 MILA KG DI PANE INVENDUTO E ACCOMPAGNATI 413
DettagliProgetto Strade della solidarietà. CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora
Progetto Strade della solidarietà CRI e Land Rover Italia insieme per le persone senza dimora Contesto L intervento nei confronti delle persone senza dimora si inserisce nell ambito di azione dell obiettivo
DettagliSERATA DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE GRUPPO DI LAVORO ENTI NO PROFIT
SERATA DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE GRUPPO DI LAVORO ENTI NO PROFIT 1. Calendario primo semestre 2016. 2. Le principali novità in materia no profit contenute nella legge di Stabilità 2016. 3. Le Società
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO SEGRETERIA DI STATO PER IL LAVORO, LA COOPERAZIONE E LE POSTE PROGETTO DI LEGGE NORME SULLA COOPERAZIONE SOCIALE E DI SERVIZIO Articolato Art. 1 Nozione e finalità 1. Le cooperative
DettagliOperazione Mato Grosso
L' Operazione Mato Grosso (OMG) è un movimento spontaneo di giovani nato nel 1969 dall intuizione di un sacerdote salesiano, don Ugo De Censi. L incontro nel 67 con i poveri di Poxoreo, nella regione del
DettagliMilano, 15 ottobre 2015. Cibo e povertà. Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche
Milano, 15 ottobre 2015 Cibo e povertà Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche Relatore: Inti Bertocchi Istituzione per la Inclusione Sociale e Comunitaria don Paolo
Dettagli