"DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli"
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- Giustina Mazzoni
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1 "DSA Lingue straniere: conoscere i processi di apprendimento per comprenderne gli ostacoli" Bergamo 10 aprile 2017 Associazione Italiana Dislessia Piazza dei Martiri, 1/ Bologna tel fax
2 Immagini 2
3 Lingua scritta alfabetica BICICLETTA PALLA LETTO BARCA QUADERNO 3
4 Strumenti per l apprendimento della lettura Risorse cognitive Risorse attentive Risorse mnestiche 4
5 Risorse attentive attenzione sostenuta attenzione selettiva attenzione distribuita 5
6 Risorse mnestiche (relative alla memoria) Memoria sensoriale Memoria di lavoro Memoria esplicita Memoria implicita 6
7 Memoria di lavoro Comparto visuo spaziale Comparto fonologico 7
8 La dislessia - È originata da una neurodiversità - Provoca una generale difficoltà nell automatizzazione di alcuni compiti, tale che l alunno dislessico deve compensare questa limitazione con un elevato grado di concentrazione; i compiti difficilmente automatizzabili sono di natura linguistica (dimensione fonologica e ortografica), mnemonica (contare e denominare oggetti rapidamente), motoria (coordinazione di più movimenti simultanei). - Conduce,se adeguatamente compensata, ad uno stile di apprendimento che fa leva sulle vie sensoriali e cognitive attive per compensare le limitazioni derivanti dal disturbo 8
9 Teorie ingenue Attribuiscono le problematiche del bambino a cause: comportamentali ( svogliatezza, disattenzione, pigrizia, mancanza di impegno) cognitive ( ritardo mentale) in questo caso si ritiene che l alunno debba fare più esercizio e si propongono lavori supplementari che di fatto acuiscono il problema). 9
10 Ansia linguistica : che cosa la genera? Leggere ad alta voce, specialmente se davanti alla classe Leggere ad alta voce e contemporaneamente tradurre o rispondere a domande di comprensione Imparare a memoria una brano e doverlo ripetere davanti a un pubblico Memorizzare liste di parole decontestualizzate Rispondere rapidamente ad una domanda Improvvisare dialoghi o drammatizzarli senza un supporto da consultare 10
11 Dislessia differenziale Disturbo specifico di grado lieve nella lingua italiana,( la lingua più trasparente fra le lingue alfabetiche) ma che si accentua notevolmente nella lingua inglese (la lingua meno trasparente fra le lingue alfabetiche) 11
12 CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E LA CAPACITA DI PERCEPIRE E MANIPOLARE I SUONI DELLA LINGUA PARLATA PER POI IMPARARE COME QUESTI CORRISPONDONO ALLE LETTERE DELLA PROPRIA LINGUA SCRITTA 12
13 Perché la lingua inglese è così difficile? alfabeto di 21 lettere, di 28 suoni, 30 modi per scrivere i suoni un alfabeto di 26 lettere, 45 suoni, oltre 200 modi per scrivere i suoni
14 MEMORIA MEMORIA DI LAVORO : primissima elaborazione dell input (stimolo) mantenendolo attivo nella memoria per circa 30 secondi MEMORIA ESPLICITA : viene attivata quando chiediamo allo studente di svolgere alcuni compiti grammaticali ( per es. la costruzione del plurale ) MEMORIA IMPLICITA : consente di automatizzare le procedure
15 Compensazione con il controllo cosciente di ciò che non riesce ad automatizzare Carico cognitivo eccessivo Minore durata della concentrazione Eccessiva sollecitazione dell attenzione sostenuta Alta distraibilità dell allievo
16 Obiettivi di apprendimento COMPRENSIONE SCRITTA Secondo le indicazioni ministeriali, fino alla Scuola Secondaria di I grado si dovrebbe sviluppare la comprensione globale, (ossia il senso generale del testo) Nel biennio della Scuola Secondaria di II grado si sviluppa la comprensione selettiva (ossia di alcuni dettagli del testo) Nel triennio della Scuola Secondaria di II grado, in particolare nei Licei, si sviluppa la comprensione analitica (ossia approfondita, compresi dettagli e interpretazione del testo) Daloiso (2012) La dislessia nella classe d inglese, OUP
17 Obiettivi di apprendimento INTERAZIONE / PRODUZIONE ORALE Nelle indicazioni ministeriali risulta che l interazione orale è prioritaria rispetto allo scritto fino alla conclusione della Scuola Secondaria di I grado. Gli obiettivi per sviluppare l interazione orale si possono così riassumere: Efficacia comunicativa : farsi comprendere anche se il messaggio non è grammaticalmente perfetto; saper utilizzare strategie comunicative (ripetere, riformulare, autocorreggersi, usare la gestualità); saper rispettare le regole di interazione( ad es. i turni di parola) Adeguatezza al contesto : saper riconoscere che per ogni situazione c è uno stile e un registro diverso e saper attivare modalità di comunicazione diverse adeguandosi al contesto ( ad es. formale o informale) Appropriatezza linguistica : saper selezionare il lessico adeguato, usare in modo corretto le regole grammaticali Daloiso (2012) La dislessia nella classe d inglese, OUP
18 Accessibilità Per accessibilità glottodidattica si intende un processo costituito da precise scelte metodologiche che il docente compie allo scopo di garantire pari opportunità di apprendimento linguistico all allievo con bisogni speciali massimizzando l accesso (quindi rimuovendo le barriere) ai materiali e alle attività didattiche a livello fisico, psico-cognitivo, linguistico e metodologico. 18
19 Qual è il compito primario dell insegnante di lingue nel contesto dei bisogni speciali? Determinare quali tecniche sono accessibili e quali andrebbero evitate ed elaborare di conseguenza attività integrative
20 Dettato Italiano : prova ortografica Inglese : prova di comprensione Al suono /bai/ corrispondono tre Parole diverse : Bye Buy by
21 Il dettato ha sempre il medesimo valore in lingue diverse? Parole omofone (ma non omografe) bye, buy, by sale, sail hole, whole pair, pear wood, would night, knight tale, tail knot, not 21
22 Rilevazione della consapevolezza fonologica in lingua straniera Sillaba Incipit-rima sa dividere le parole in sillabe sa manipolare le sillabe, in particolare: completare parole con la sillaba mancante eliminare una sillaba sostituire una sillaba formare parole a partire da sillabe riconosce le rime sa creare rime 22 Schema sillabico Analisi segmentale sa riconoscere le consonanti di una sillaba sa riconoscere le vocali di una sillaba sa discriminare i fonemi, in particolare: riconoscere se due suoni sono diversi riconoscere parole che iniziano con lo stesso suono riconoscere parole che finiscono con lo stesso suono identificare i suoni in comune a più parole sa scandire le parole in singoli suoni sa sostituire un suono in una parola
23 IL PIANO GLOTTODIDATTICO PERSONALIZZATO (PGP) ESPLICITA gli obiettivi di apprendimento stabiliti per l allievo le misure compensative e dispensative da adottare per il raggiungimento di tali obiettivi le scelte metodologiche le procedure valutative 23
24 DIDATTICA ACCESSIBILE Sistematicità Multisensorialità Multimedialità Adattamento linguistico Differenziazione
25 Sistematicità Schema della lezione con gli obiettivi e le diverse tappe del percorso Mappatura cognitiva della lezione Frequenti ricapitolazioni Compiti in auto-apprendimento 25
26 Multisensorialità Codificazione cromatica (colori) Supporti sensoriali :immagini, disegni, simboli e,se possibile, oggetti Risorse audio : la parola va anche sentita. Risorse tattili : la parola va scritta, magari non con la penna ma tracciata nella sabbia o modellata con la pongo Attività psicomotorie 26
27 MODELLARE. 27
28 SCRIVERE..CON LE DITA 28
29 GIOCARE CON LE LETTERE 29
30 MANGIARE LE LETTERE 30
31 attività motoria in inglese 31
32 Multimedialità Computer / Tablet Supporti audio Lavagna multimediale Lettore DVD.e tutti la tecnologia che abbiamo a disposizione oggi 32
33 Adattamento linguistico Decelerazione Ridondanza Semplificazione Segmentazione 33
34 Differenziazione Utilizzo di materiali differenti - Schede - Testi - Verifiche 34
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