Guardando al futuro. F.Ferrua, G.Cantoni, A.Malandra, I.Marletti. CSI-Piemonte

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1 Guardando al futuro F.Ferrua, G.Cantoni, A.Malandra, I.Marletti CSI-Piemonte - Tutti i diritti riservati Progettando a Nord Ovest 2012

2 Evoluzione del sistema informativo per il lavoro

3 Prima del 2005 Ogni Provincia utilizzava il proprio sistema informativo

4 Primo Luglio 2005 Nasce il Sistema Informativo Lavoro Piemonte (SILP), utilizzato da tutte le Province per le attività di competenza in materia Lavoro

5 Si creano relazioni tra le Applicazioni Ministero del Lavoro 2008 Comunicazioni Obbligatorie On Line 2009 Prospetto Disabili On Line 2008 Nodo Regionale 2005 Sistema Informativo Lavoro Piemonte 2007 Borsa Lavoro Piemonte 2005 Mobilità Regionale 2010 Ammortizzatori In Deroga Sistema Informativo Formazione Professionale S I S T E M A S T A T I S T I C O

6 Difficoltà e come le abbiamo superate Assenza di Vision complessiva iniziale Livelli stratificati di stakeholders con interessi non sempre coincidenti Requisiti influenzati da attori esterni (Ministero) Ingente volume di informazioni da trattare Ridefinizione in progress delle relazioni tra i sistemi Costante coinvolgimento degli stakeholders nella condivisione dei requisiti Ridefinizione dei deliverables di progetto con il cliente in funzione delle change Attività di monitoraggio del Sistema e attivazione di processi di bonifica e storicizzazione dei dati

7 Il cambiamento è opportunità Le Aziende beneficiano dell informatizzazione delle PA grazie allo snellimento delle pratiche amministrative La telematica e l informatica possono contribuire in modo significativo a trasformare il cittadino-utente in cittadino-cliente L integrazione ha creato un patrimonio informativo molto ricco, che dovrà essere utilizzato per la definizione delle Politiche del Lavoro Molte informazioni possono essere messe a disposizione del pubblico favorendo il contributo diretto e attivo di cittadini, imprese, mondo accademico e della ricerca

8 Approccio sistemico Ogni progetto è un contributo all'integrazione Ha una natura partecipativa: procede attraverso il coinvolgimento di diversi Stakeholders Fa emergere comportamenti e proprietà del sistema che sono conseguenza delle interazioni fra singoli sottosistemi Il valore finale dell'integrazione non è la sommatoria dei singoli interventi di progetto. Esprime un valore aggiunto molto superiore Da cosa nasce cosa: le maggiori integrazioni offrono opportunità per il futuro

9 Nuovo Sistema Informativo Clinico Sanitario per la ASL TO5

10 Sistema Informativo clinico sanitario dell ASL TO5 CUP LIS MONCALIERI RIS LIS CHIERI ADT LIS CARMAGNOLA nel 2009 PS CONSUNTIVAZIONE ANAGRAFE RESIDENTI DIABETOLOGIA MONCALIERI DIABETOLOGIA CHIERI DIABETOLOGIA CARMAGNOLA

11 e le sue evoluzioni TICKET ON LINE PAGAMENTI ADT RECALL SOVRA CUP CUP AMBULATORI TERRITORIALI AMBULATORI OSPEDALIERI REPARTI ARCHIVIO ANAGRAFICO REGIONALE SISTEMA ANAGRAFICO LOCALE LIS DIABETOLOGIA SALE OPERATORIE ANAGRAFE RESIDENTI PS NEFROLOGIA FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO RIS DOSSIER

12 Gestione del percorso ambulatoriale del paziente

13 Obiettivi del progetto: nuovi servizi al cittadino tempestività delle informazioni per il governo e la programmazione dei servizi e della spesa

14 Contesto del progetto: PARTENZA Gestione del percorso ambulatoriale non informatizzato: Accettazione cartacea Consuntivazione delle prestazioni a posteriori in retrosportello Prenotazione accessi successivi con passaggio del paziente al CUP

15 Contesto del progetto: ARRIVO Gestione del percorso ambulatoriale informatizzato: Accettazione diretta Consuntivazione delle prestazioni in tempo reale Gestione delle eventuali prestazioni aggiuntive Prenotazione in tempo reale degli accessi successivi del paziente

16 Rischi di progetto: Estensione territoriale dell azienda sanitaria Eterogeneità e numerosità degli attori da coinvolgere in poco tempo! Resistenza al cambiamento Riorganizzazione delle attività Kmq di superficie abitanti (al ) 4 distretti sanitari 3 presidi ospedalieri 40 Comuni

17 Azioni svolte per mitigare i rischi: Costituzione di un Gruppo di Governo (direttori sanitari e di distretto) per azioni di comunicazione e di problem solving Individuazione di referenti per tipologia di figura professionale coinvolta (funzioni amministrative, sanitarie e mediche) Calendario molto fitto delle sessioni di formazione e avvio di ogni ambulatorio, condiviso con l ASL anche nella scelta delle priorità Intensa attività di supporto direttamente presso i servizi Partecipazione dei referenti alle sessioni di addestramento Team di progetto dedicato e parte integrante dell organizzazione aziendale

18 Gestione del cambiamento:

19 In numeri: Numero di utenti: Numero di giornate di supporto on site: 210 Numero di persone formate: 230 Numero di ambulatori avviati: 74 Chieri: 18 Moncalieri: 22 Nichelino: 21 Carmagnola: punti di accettazione multi-specialità

20 Pianificazioni: Start up Avvio 1 Ambulatorio Avvio ultimo Ambulatorio Gantt n 1 31/03/ /06/ /03/2012 Gantt n 2 15/06/ /07/ /02/2012 Organizzazione diversa delle attività Non a discapito del cambiamento

21 Lessons Learned - Utili Best Practices Industrializzazione del processo: definizione di un modello e propagazione su tutti gli altri servizi territoriali Forte coinvolgimento dei referenti aziendali (key users) in tutte le fasi del progetto Partecipazione dei referenti aziendali alla fase di addestramento per la divulgazione dei nuovi processi operativi

22 Laboratorio Logico Unico per la ASL TO5

23 Punto di partenza: 3 laboratori analisi distinti

24 Principali limiti del punto di partenza: Ridotte possibilità per attuare economie di scala (es. gare strumenti, reagenti, gestione linee analitiche) Reinserimenti/duplicazioni di dati sui sistemi Limitata condivisione delle informazioni diagnostiche e cliniche Difformità qualitativa negli output forniti ai cittadini Archiviazione referti cartacei ma con una discreta autonomia organizzativa per ciascun laboratorio

25 Spinte al cambiamento: Necessità di economie di scala (es. gare strumenti, reagenti, gestione linee analitiche) Necessità di favorire la specializzazione dei laboratori anche al fine di dotarli di apparecchiature innovative di settore, ottimizzando gli investimenti Necessità di condivisione delle informazioni diagnostiche e cliniche per agevolare il percorso di cura del paziente (fascicolo elettronico) Porre le basi per l evoluzione dei servizi forniti ai cittadini (per es. ritiro dei referti via web)

26 Difficoltà di partenza: punti di vista differenti tra i laboratori differenti configurazioni (es. esami di microbiologia o impostazione referti) timore del cambiamento e delle possibili evoluzioni organizzative criticità dei tempi di attuazione 20 luglio 2011 agosto settembre ottobre novembre 2 dicembre 2011 Primo incontro AVVIO!

27 CHIAVE di SUCCESSO del progetto: Il Gruppo di Lavoro Gruppo misto con personale proveniente da: Ospedale di Chieri Ospedale di Moncalieri Ospedale di Carmagnola

28 Punti di FORZA del Gruppo di Lavoro: operatori provenienti dai 3 ospedali: esprime le migliori competenze su ciascun ambito specifico! incontri periodici (stabiliti in base alle necessità, non su scadenze fisse): condivisione del percorso progettuale e degli obiettivi!

29 Lessons Learned Utili Best Practices Incontri di condivisione del Gruppo di Lavoro: sono il metronomo del progetto Momenti di condivisione allargati con gli operatori finali anche attraverso presentazioni delle scelte e delle soluzioni modellate nel corso del progetto (sarà più semplice l avvio operativo) dedicare il giusto tempo senza eccedere nella ricerca della perfezione (c e un tempo fisiologico di apprendimento e test della nuova soluzione)

30 EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO PER IL LAVORO valore aggiunto che cresce: da cosa nasce cosa il valore complessivo è molto più della somma dei singoli componenti SCOPE in sintesi LABORATORIO LOGICO UNICO la forza del Gruppo di Lavoro HUMAN RESOURCE TIME GESTIONE DEL PERCORSO AMBULATORIALE DEL PAZIENTE efficienza: diffusione del modello efficacia: strumenti di comunicazione = un ecosistema di componenti uguali e personali COMMUNICATIONS vs PMBOK - Guardando al futuro

31 Grazie per l attenzione! F.Ferrua, G.Cantoni, A.Malandra, I.Marletti

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