Il dolore addominale nei bambini: le diverse dimensioni (anche economiche) di uno stesso problema
|
|
- Amerigo Paoletti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Disturbi funzionali nel bambino a cura di Osvaldo borrelli Il dolore addominale nei bambini: le diverse dimensioni (anche economiche) di uno stesso problema The workup of abdominal pain in children comes in different sizes Miguel Saps Department of Pediatric Gastroenterology, Hepatology, and Nutrition, Nationwide Children s Hospital, Columbus, OH, USA Key words Abdominal pain Children Endoscopy Calprotectin Alarm features Abstract Functional abdominal pain disorders (FAPDs) are common in children worldwide. Abdominal pain is associated with higher anxiety and depression scores and poor quality of life. The costs of care for children with FAPDs are enormous and rising. Considering the high prevalence of FAPDs and the high costs associated with the medical care of children with FAPDs, it is important to be judicious and to minimize unnecessary testing that can potentially increase health risks and avoidable costs. In children without alarm features that suggest an organic disease, testing should be limited and the rationale, yield and risks of testing should be discussed with the families. Epidemiologia I disturbi funzionali gastrointestinali (DFGI) sono comuni a tutti i bambini del mondo. Studi epidemiologici hanno dimostrato che circa il 30% dei lattanti e dei bambini soffre di almeno un disturbo funzionale gastrointestinale (DFGI). Il dolore e le alterazioni dell alvo sono i DFGI più comuni in età pediatrica. La stragrande maggioranza degli studi epidemiologici pediatrici basati sui Criteri di Roma III ha dimostrato che, per ciò che riguarda le alterazioni dell alvo e della defecazione, la stipsi funzionale è la condizione più frequente, mentre, nell ambito delle sindromi dolorose addominali di tipo funzionale (DAF), la sindrome dell intestino irritabile (SII) è la più comune, con una prevalenza che varia fra il 4 e il 7%. Studi più recenti basati sui Criteri di Roma IV, appena pubblicati, hanno invece dimostrato che la dispepsia funzionale (principalmente la sindrome da distress postprandiale ) è diventata il DAF più comune, seguita dalla IBS. Gli studi di popolazione che fanno riferimento a entrambi i Criteri (Roma III e IV) hanno riscontrato che l incontinenza funzionale nonritentiva e l emicrania addominale erano invece i meno frequenti, nell ambito rispettivamente delle alterazioni della defecazione e del dolore addominale. Indirizzo per la corrispondenza Miguel Saps Nationwide Children s Hospital 700 Children s Drive Columbus, OH 43205, USA Miguel.Saps@nationwidechildrens.org Impatto sul bambino e sulla famiglia L impatto dei DAF sulla società deriva complessivamente dalla combinazione di diversi fattori: la prevalenza elevata, il loro impatto negativo sulla famiglia e sui bambini, l impatto economico sul sistema sanitario. Il dolore addominale è caratteristicamente associato a una maggiore ansia e a una maggiore depressione. I bambini con dolore addominale hanno una qualità di vita peggiore 84 Giorn Gastr Epatol Nutr Ped 2017;IX:84-89; doi: /
2 disturbi funzionali nel bambino Il dolore addominale nei bambini: le diverse dimensioni (anche economiche) di uno stesso problema rispetto ai loro coetanei sani; infatti spesso si assentano da scuola per lunghi periodi e i genitori perdono giorni di lavoro per dedicarsi a tempo pieno ai propri figli malati. Uno studio condotto in due scuole di Chicago, dove ai bambini sono stati consegnati questionari per segnalare settimanalmente i sintomi e la loro interferenza con la vita quotidiana, ha messo in risalto che la presenza di dolori addominali interferisce con la vita quotidiana, indipendentemente all assenteismo scolastico. In un periodo di 6 mesi, il 28% di tutti i bambini ha perso almeno un giorno di scuola per dolori addominali e il 10% dei genitori ha perso in media 2 giorni di lavoro per assistere il bambino. Le assenze dal lavoro o l esser presenti a lavoro, ma non essere in grado di concentrarsi o essere produttivi, dovuti al fatto di avere un figlio malato a casa, determina una sorta di disagio a livello lavorativo e indirettamente un aumento dei costi. Uno studio olandese ha sottolineato l impatto finanziario dei costi indiretti necessari per curare un figlio malato di DAF, mostrando che la perdita di produttività lavorativa rappresentava il 22% dei costi annuali di assistenza. Nel 2008 è stata fatta una stima dei costi derivanti dall assenteismo lavorativo del genitore per un bambino americano con dolore addominale, che è risultata essere di 313 $/anno per famiglia. Le famiglie che hanno assunto una babysitter per prendersi cura di un bambino con dolore addominale hanno avuto una spesa aggiuntiva per la cura dei bambini di 252 $/ anno. Costi diretti delle cure mediche Solo una piccola percentuale di bambini che riferisce dolore addominale ha bisogno di assistenza medica (2-4%) 1 ; tuttavia coloro che si recano presso gli ambulatori medici, il Pronto Soccorso o vengono ricoverati nei reparti di pediatria, rappresentano una spesa economica elevata per il sistema sanitario. Considerando l elevata prevalenza dei DAF e i notevoli costi medici associati alle cure di questi bambini, è importante richiedere in maniera del tutto razionale eventuali esami diagnostici, basando le decisioni sulla evidence based medicine, evitando indagini inutili che potenzialmente potrebbero determinare costi e rischi aggiuntivi. In questo articolo forniremo alcuni esempi circa i costi associati alle indagini diagnostiche e alla cura dei bambini con DAF e riesamineremo l evidenza medica relativa ai test diagnostici da eseguire. I costi diretti dell assistenza medica per i DAF includono quelli relativi a visite mediche e non, esami di laboratorio e strumentali e interventi terapeutici. I costi variano in base al paese, al tipo di centro e al livello di assistenza. Negli Stati Uniti, la struttura di cura (università/ospedale) dove il piccolo paziente viene valutato ha un impatto economico addirittura maggiore rispetto a quello determinato dalla gravità dei sintomi gastrointestinali. I costi legati ai prelievi, ai breathtest, allo studio sulle feci e alla diagnostica per immagini sono più elevati nei centri di terzo livello rispetto ai centri di assistenza primaria. Il costo della visita medica per un bambino con DAF in un centro di terzo livello (esclusi i costi di endoscopia) è cinque volte superiore rispetto al costo in un centro di primo livello (in pazienti con gravità sintomatologica simile) 2. Questo studio suggerisce che i casi meno gravi e complessi dovrebbero essere trattati inizialmente in un centro di primo livello e solo nel caso di situazioni più complesse, o che non abbiano ricevuto beneficio da un trattamento iniziale, in centri di terzo e quarto livello. I pediatri possono fornire assistenza adeguata per casi non complicati e che non necessitano di indagini specialistiche (motilità, endoscopia o breathtest). Questo approccio determina una migliore assistenza medica e fa fronte al crescente costo dell assistenza sanitaria. Per attuare un modello simile, i pediatri di famiglia devono saper gestire i pazienti con DFGI e riconoscere i sintomi di allarme, così da inviare a un centro di terzo livello solo pazienti selezionati. Le spese mediche dei centri di primo livello non possono comunque essere sottovalutate, per quanto inferiori. Le spese necessarie per una consulenza in urgenza per un dolore addominale in Uruguay rappresentano circa il 4% della spesa annuale sanitaria pro capite. Ci sono pochi dati sui costi di assistenza primaria nei bambini con DAF negli Stati Uniti e in Europa. Diversi studi hanno 85
3 M. Saps tuttavia dimostrato che curare un bambino con un DAF presso il Pronto Soccorso e nei centri di terzo livello comporta una spesa notevole. Negli Stati Uniti le spese complessive per visite urgenti per problemi gastrointestinali, in un solo anno (2007), sono state 27,9 miliardi di dollari, di cui la maggior parte spesi per DAF. Le spese associate al dolore addominale erano quasi 13 miliardi di dollari, mentre le spese per i DFGI erano 1 miliardo di dollari. Anche se lo studio non ha fornito una classificazione per diagnosi nei bambini, le spese relative alle visite pediatriche c/o il Pronto Soccorso ammontavano a 4,1 miliardi di dollari. Uno studio che utilizza lo stesso database (Nationwide Emergency Department Sample) ha rilevato che, solo nel 2012, bambini negli Stati Uniti sono stati condotti in Pronto Soccorso per dolori addominali funzionali. Quasi il 97% dei bambini sono stati trattati e dimessi. Tuttavia, il costo dei ricoveri nei reparti di degenza ha un impatto importante sul bilancio sanitario. Nei bambini con DAF l accesso al Pronto Soccorso e la presenza di nausea e vomito ha raddoppiato il rischio di ricovero in ambiente ospedaliero. Il costo dei test diagnostici e dei trattamenti nei bambini con DFGI è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Il costo totale dell assistenza ospedaliera per un bambino con DFGI negli Stati Uniti è triplicato negli ultimi 12 anni ( ) 3 passando da una media di di 6,115 $ a 18,058 $ su base annua. Il problema degli elevati costi di assistenza non è limitato agli Stati Uniti. Uno studio eseguito nei Paesi Bassi ha rilevato che il costo medio annuo per curare un bambino con DAF ammonta a Le degenze (22,5%) e l assistenza sanitaria ambulatoriale (35,2%) sono state le maggiori fonti di spesa. I test diagnostici rappresentano una parte cospicua della spesa totale, ciononostante tali esami raramente impattano sulla gestione medica di questi bambini. Uno studio statunitense ha dimostrato che nel 2006 il costo medio per gli esami diagnostici, in un bambino con dolore addominale, ammontava a circa 6000 $. Un altro studio ha rilevato che i test di routine per l inquadramento della stipsi intrattabile (per la diagnosi eventuale di celiachia, di tireopatia e di alterazioni del metabolismo calcio/fosforo), come raccomandato dalle linee guida della Società Nordamericana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione pediatrica (NASPGHAN) 4, costituivano un enorme dispendio economico (costo medio per paziente USD dollari nel 2011), ma una resa molto bassa in termini diagnostici. Inquadramento diagnostico Nonostante la grande prevalenza e il forte impatto socioeconomico dei DAF nei bambini, non esistono linee guida aggiornate per la diagnosi di tali disordini. Un position paper congiunto tra Accademia Americana di Pediatria (AAP) e NASPGHAN, pubblicato nel , ha stabilito che esistono poche evidenze scientifiche per la maggior parte dei test diagnostici effettuati in bambini con dolore addominale cronico senza sintomi di allarme. Alcuni sintomi di allarme, considerati predittori di malattie organiche, sembrano essere ugualmente associati a malattie gastrointestinali funzionali o organiche. Sulla base di questi risultati, è stato stilato un elenco dei fattori predittivi di malattia organica nell ultima edizione dei Criteri di Roma (Roma IV) 6 (Tab. I). La presenza di dolori addominali notturni e la presenza di dolori articolari sono stati definiti non specifici per malattie organiche e sono stati pertanto rimossi dall elenco. I bambini con DAF hanno spesso problemi di sonno e disturbi somatici come dolori alle articolazioni. Tabella I. Fattori predittivi (Red flags) di malattia organica. Storia familiare di malattie infiammatorie croniche (IBD), malattia celiaca, ulcera peptica Dolore persistente al quadrante inferiore destro o superiore destro Disfagia Odinofagia Vomito persistente Emorragia gastrointestinale Diarrea notturna Artrite Malattia perirettale Perdita di peso Decelerazione della curva di crescita Pubertà ritardata Febbre inspiegabile 86
4 disturbi funzionali nel bambino Il dolore addominale nei bambini: le diverse dimensioni (anche economiche) di uno stesso problema Vi è una relazione controversa riguardo quante e quali indagini diagnostiche effettuare nei bambini con DAF. Le linee guida sul trattamento dell IBS redatte dalla European Medicines Agency (EMA) affermano che: contrariamente agli adulti, la malattia non è stata definita solo sulla base dei sintomi, ma anche come diagnosi di esclusione 7. Questa erronea interpretazione potrebbe derivare dalla precedente versione dei Criteri di Roma che affermava che, per stabilire la diagnosi di FGID nei bambini, non ci dovevano essere segni di malattia organica. Questo ha indotto a credere che le indagini siano sempre necessarie e che in alcuni casi i test di routine debbano essere estesi per escludere eventuali malattie organiche. Nel tentativo di chiarire questo problema, i Criteri di Roma IV hanno eliminato tale affermazione, sostituendola con è necessario effettuare test selettivi o nessun test per considerare una diagnosi positiva. In considerazione della paucità di dati riguardo le indicazioni a eseguire indagini diagnostiche nei bambini con DAF, i Criteri di Roma IV lasciano al medico il compito di decidere quali siano i testi più appropriati per ogni singolo caso. Questa decisione dovrebbe essere basata sul singolo paziente, dopo aver raccolto un attenta anamnesi e dopo avere eseguito un accurato esame obiettivo. I Criteri di Roma IV raccomandano di escludere la malattia celiaca (TTG, IgA) nei bambini con SII. Questo perché molti studi dimostrano una maggiore incidenza di malattia celiaca in questo gruppo di bambini e soprattutto perché la celiachia è una malattia per cui esiste una terapia efficace, in grado di prevenire complicanze a lungo termine. I Criteri di Roma IV 6 suggeriscono di evitare la ricerca per Helicobacter pylori (HP) nei bambini con dispepsia funzionale e dolore addominale funzionale non altrimenti specificato. Questa affermazione è in accordo con le raccomandazioni sull HP della NASPGHAN e dell ESPGHAN 8. Tali raccomandazioni si basano su diversi studi, tra cui una metanalisi di 14 studi, che hanno rilevato come la prevalenza dell HP sia simile nei bambini con e senza dolori addominali ricorrenti. Un trial pediatrico randomizzato placebo-controllato in doppio cieco ha inoltre osservato che la guarigione dell infiammazione gastrica e l eradicazione batterica non sono associate a sollievo dei sintomi cronici del dolore addominale. Nel tentativo di ridurre al minimo i test diagnostici, i ricercatori hanno cercato di comprendere quali potessero essere i sintomi di allarme più comuni per predire le malattie organiche. La presenza di dolore addominale, diarrea, perdita di peso ed ematochezia hanno una sensibilità aggregata che va da 0,48 a 0,82 e specificità da 0,17 a 0,78 nella diagnosi di malattie infiammatorie intestinali (MICI). Un altro studio, valutando la storia anamnestica, l esame obiettivo e l emocromo ha riscontrato che la presenza di ematochezia, perdita di peso e anemia potrebbero essere predittori della malattia di Crohn con una sensibilità del 94%. Al momento del test è importante tenere in considerazione la sensibilità e la specificità dei più frequenti esami associati a malattie infiammatorie intestinali, come la proteina C reattiva (sensibilità 0,63 e specificità 0,88) e dell albumina (sensibilità 0,48 e specificità 0,94). L introduzione della calprotectina fecale ha rivoluzionato la diagnostica nei pazienti con dolore addominale cronico. La calprotectina aiuta a decidere se sottoporre o meno un paziente con presunto SII a una colonscopia. La sensibilità media della calprotectina fecale nell escludere un infiammazione intestinale è 0,99, mentre la sua specificità media è 0,88. È molto improbabile la presenza di una MICI in forma attiva in presenza di calprotectina fecale inferiore a 50 mg/g. Alcuni pazienti con SII hanno dei livelli di calprotectina fecale lievemente superiori alla norma. Altre patologie pediatriche comuni associate a lieve aumento della calprotectina includono: enterite batterica e virale, infezione da HP, malattia da reflusso gastroesofageo, poliposi, malattia celiaca non trattata e allergie alimentari. Anche l uso di farmaci inibitori della pompa protonica (IPP) e antinfiammatori non steroidei possono portare a un lieve aumento della calprotectina fecale. Uno studio australiano ha dimostrato che nessun paziente con calprotectina fecale nel range di normalità aveva ricevuto diagnosi di malattia infiammatoria cronica dopo colonscopia. Nonostante questi risultati, alcuni 87
5 M. Saps pediatri continuano a eseguire colonscopie in pazienti con esami di laboratorio normali, giustificando la loro condotta col fatto che una colonscopia negativa potrebbe rassicurare la famiglia circa l assenza di una patologia organica. Bonilla et al. 9 hanno dimostrato che l outcome dei pazienti con esame endoscopico nella norma era analogo a quelli che non erano stati sottoposti a endoscopie. La determinazione della calprotectina fecale può anche risultare utile nella gestione dei pazienti con MICI già diagnosticata e nella valutazione della persistenza dei sintomi gastrointestinali nonostante il trattamento. Uno studio pediatrico su pazienti con MICI ha dimostrato che nell 86% dei pazienti con calprotectina fecale elevata ( 250 μg/g di feci) l ottimizzazione della terapia determinava un progressivo miglioramento dei sintomi, mentre l 83% dei bambini con calprotectina fecale normale non ha subito variazioni terapeutiche ed è stato pertanto rimandato al follow-up. In circa il 55% dei bambini con calprotectina fecale anormale la malattia infiammatoria era stata ritenuta essere in fase di remissione clinica. Lo studio ha riscontrato che la correlazione tra la calprotectina fecale e gli indici di attività della malattia era più elevata per la colite ulcerosa rispetto alla malattia di Crohn e che la correlazione tra proteina C-reattiva e calprotectina fecale era scarsa (r = 0,1, p = 0,3). I bambini con esofagite eosinofila possono presentare scarso incremento ponderale, disfagia, vomito e/o food impact ma anche dolore addominale, che secondo alcuni studi è il sintomo più comune. La frequenza del dolore addominale nei bambini con esofagite eosinofila varia dal 4,5% al 69% 10. Si potrebbe sostenere che l esofagogastroduodenoscopia (EGDS) di routine può aiutare a escludere l esofagite eosinofila ma tale diagnosi, nei pazienti con dolore addominale come unico sintomo, è rara. La prevalenza del dolore addominale nei bambini è circa 1000 volte più comune rispetto all esofagite eosinofila. Pertanto, malgrado l eventuale associazione di sintomi, la probabilità di diagnosticare l esofagite eosinofila in un paziente con dolore addominale è bassa. Alcuni studi hanno dimostrato, nei bambini con dolore addominale ricorrente, una frequenza di esofagite eosinofila del 4,5% senza fornire dati su quanti avevano esclusivamente dolore addominale e quanti altri sintomi che potevano far pensare a una esofagite eosinofila. Nei bambini con esofagite eosinofila il dolore addominale è presente sia in caso di malattia attiva che inattiva. Un approccio conservativo prevede di trattare i pazienti con sintomi di DAF e di eseguire endoscopie solo in coloro che non rispondono al trattamento. Uno studio ha sottoposto a EGDS di routine 290 bambini con dolore addominale cronico riscontrando la presenza di esofagite da reflusso nel 21% dei bambini. Nonostante il numero di pazienti con MRGE riscontrato in questo studio sia insolitamente elevato, si può sostenere che i dati non giustificano l esame endoscopico di routine per tutti i bambini con dolore addominale cronico. Le attuali linee guida per il trattamento della malattia da RGE nel bambino/adolescente raccomandano l utilizzo di PPI per 2 mesi, come approccio iniziale, e l esecuzione di una endoscopia solo nei casi non responsivi al trattamento o che recidivano in seguito alla sospensione della terapia. I Criteri di Roma IV non hanno raccomandato l endoscopia di routine nei pazienti con diagnosi clinica di dispepsia funzionale. Alcuni studi condotti su adulti e bambini hanno riscontrato un aumento degli eosinofili nel duodeno dei pazienti con dispepsia funzionale. Nonostante questi risultati non siano stati riportati in altri studi, la presenza di infiammazione duodenale potrebbe far sostenere l esecuzione di EGDS di routine in pazienti con dispepsia funzionale. È stato però dimostrato che la presenza di eosinofili nei bambini con dispepsia funzionale non correla con la risposta al trattamento. L eosinofilia duodenale è pertanto una scoperta interessante che potenzialmente potrebbe aiutare a capire la fisiopatologia della dispepsia funzionale, ma l utilità clinica di questi risultati restano ancora da chiarie e non giustificano l esecuzione di una EGDS di routine. In conclusione, i costi per la cura dei bambini con DAF sono enormi e crescenti. Mancano dati basati sull evidenza scientifica riguardo l esecuzione di test per i DAF nei bambi- 88
6 disturbi funzionali nel bambino Il dolore addominale nei bambini: le diverse dimensioni (anche economiche) di uno stesso problema ni. I pediatri dovrebbero quindi tenere in considerazione i dati disponibili e decidere quale sia il test migliore per ogni singolo paziente. Bibliografia 1 Saps M, Seshadri R, Schaffer G, et al. A prospective school-based study of abdominal pain and other common somatic complaints in children. J Pediatr 2009;154: Lane MM, Weidler EM, Czyzewski DI, et al. Pain symptoms and stooling patterns do not drive diagnostic costs for children with functional abdominal pain and irritable bowel syndrome in primary or tertiary care. Pediatrics 2009;123: Park R, Mikami S, LeClair J, et al. Inpatient burden of childhood functional GI disorders in the USA: an analysis of national trends in the USA from 1997 to Neurogastroenterol Motil 2015;27: North American Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition. Evaluation and treatment of constipation in children: summary of updated recommendations of the North American Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2006;43: Di Lorenzo C, Colletti RB, Lehmann HP, et al. Chronic abdominal pain in children: a technical report of the American Academy of Pediatrics and the North American Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2005;40: Hyams JS, Di Lorenzo C, Saps M, et al. Functional disorders: children and adolescents. Gastroenterology 2016;150: Saps M, van Tilburg MA, Lavigne JV, et al. Recommendations for pharmacological clinical trials in children with irritable bowel syndrome: the Rome foundation pediatric subcommittee on clinical trials. Neurogastroenterol Motil 2016;28: Koletzko S, Jones NL, Goodman KJ, et al. Evidence-based guidelines from ESPGHAN and NA- SPGHAN for Helicobacter pylori infection in children. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2011;53: Bonilla S, Wang D, Saps M. The prognostic value of obtaining a negative endoscopy in children with functional gastrointestinal disorders. Clin Pediatr (Phila) 2011;50: Thakkar K, Chen L, Tessier ME, et al. Outcomes of children after esophagogastroduodenoscopy for chronic abdominal pain. Clin Gastroenterol Hepatol 2014;12: Le indagini diagnostiche a cui sottoporre i bambini con dolore addominale funzionale (DAF) dovrebbero essere scelte su base individuale. I bambini con sindrome del colon irritabile (IBS) dovrebbero esser sottoposti a test diagnostici per escludere la malattia celiaca. La calprotectina fecale è un importante indicatore d infiammazione intestinale. Non è necessario eseguire endoscopie di routine nei pazienti con DAF. 89
Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale
Il bambino con disordine funzionale gastrointestinale (vomito ricorrente, probabile o improbabile reflusso gastroesofageo, dolore addominale ricorrente, sindrome dell intestino irritabile) Dalla letteratura:
DettagliUN INTRIGANTE CASO DI VOMITO
UN INTRIGANTE CASO DI VOMITO Caso Clinico: Laura FERRANTE Algoritmo diagnostico-terapeutico: Giovanni DI NARDO Discussione e messaggi da portare a casa: Salvatore CUCCHIARA, Carmelo RACHELE CASO CLINICO
DettagliDott. Renata Auricchio Dipartimento di Pediatria Università Federico II Napoli
Dott. Renata Auricchio Dipartimento di Pediatria Università Federico II Napoli Agadir, 18-25 luglio 2008 DEFINIZIONE Una combinazione variabile di sintomi gastrointestinali, età dipendenti, cronici o ricorrenti
DettagliNote AIFA. Dr. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho
Note AIFA Dr. Claudio Gozzini U.O. Gastroenterologia Presidio Ospedaliero Rho note AIFA legge 24 dicembre 1993 classificazione medicinali autorizzati all'immissione in commercio individuazione farmaci
DettagliAcquoso. Alimentare. Biliare. Fecaloide
Acquoso Alimentare Tipi di Vomito Biliare Emorragico = Ematemesi Fecaloide DISPEPSIA Funzionale Definizione La dispepsia è una sindrome definita dalla presenza predominante di dolore e/o fastidio, persistente
DettagliDimensioni del problema
SIMPOSIO La stipsi severa: attualità terapeutiche Dimensioni del problema Stefano Tardivo Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Università degli Studi di Verona FC (FUNCTIONAL CONSTIPATION)
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA
APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi
DettagliAPPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA
APPROPRIATEZZA DELLE RICHIESTE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Confronto con il lavoro del 2006 della provincia di REGGIO EMILIA GRUPPO DI LAVORO MMG Endoscopisti ASMN, ASL, Privato accreditato Gastroenterologi
DettagliDISORDINI FUNZIONALI GASTROINTESTINALI DEFINIZIONE
DISORDINI FUNZIONALI GASTROINTESTINALI DEFINIZIONE QUADRI CLINICI, CORRELATI ALL ETA, CARATTERIZZATI DA SINDROME CRONICA O RICORRENTE, NON ASSOCIATI A PATOLOGIA ORGANICA, BIOCHIMICA O STRUTTURALE DISORDINI
DettagliLe malattie infiammatorie intestinali e il progetto ASSIOMI
Convegno di Primavera dell Associazione Italiana di Epidemiologia 2012 MISURARE LA SALUTE Le malattie infiammatorie intestinali e il progetto ASSIOMI Riccardo Di Domenicantonio Istituto Superiore Sanità
DettagliTesto della Nota AIFA 1 (Determinazione AIFA 29 ottobre 2004 e successive modificazioni ed integrazioni)
Prescrizione dei farmaci inibitori di pompa protonica (IPP) La Giunta regionale con deliberazione n. 51-644 del 1 agosto 2005 ha revocato, a far data dal 1 settembre 2005, la limitazione ad una confezione
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLA MALATTIA PEPTICA
Rev.: 0 Pag. 1/5 AUTORIZZAZIONI REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 26/06/02 DR. Matergi, Dr. Biscontri, Igiene e Dr. Diversi, Dr. Lavagni, Organizzazione dei Dr. Magnanelli Servizi Sanitari Rev.: 0
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliDISPEPSIA MANIFESTAZIONI CLINICHE E PERCORSO DIAGNOSTICO DOTT. PAOLO MICHETTI DIRETTORE MEDICO S.C. GASTROENTEROLOGIA E.O.
MANIFESTAZIONI CLINICHE E PERCORSO DIAGNOSTICO DOTT. PAOLO MICHETTI DIRETTORE MEDICO S.C. GASTROENTEROLOGIA E.O. OSPEDALI GALLIERA DEFINIZIONE RIPIENEZZA POST-PRANDIALE PRANDIALE CORTEO SINTOMATOLOGICO
DettagliPDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico.
PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico massimo.allegri@unipr.it epidemiologia evoluzione evoluzione Alti costi sociali diretti e indiretti degenerative disc disease : la causa
DettagliBasso numero di pazienti affetti da MICI in carico a
PREMESSA Basso numero di pazienti affetti da MICI in carico a ciascun MMG MA Le MICI sono patologie croniche recidivanti che colpiscono soggetti socialmente attivi con comorbidità e complicanze per cui
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Clinical Practice Guidelines for Chronic Kidney Disease Chronic kidney disease: NICE guideline LINEA GUIDA
DettagliCorso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica
Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica Insegnamenti (SSD): Medicina Interna MED/09 Chirurgia Generale MED/18 Chirurgia Pediatrica MED/20 Pediatria generale e Specialistica MED/38 Scienze Infermieristiche
DettagliCeliachia e HLA: definizione delle strategie di approccio nel paziente pediatrico.
Celiachia e HLA: definizione delle strategie di approccio nel paziente pediatrico. Enrico Valletta U.O. di Pediatria, AUSL di Forlì e.valletta@ausl.fo.it 1 e.valletta@ausl.fo.it 2 ???? e.valletta@ausl.fo.it
DettagliL algoritmo diagnostico in età pediatrica. Francesca Ferretti U.O. di M. Epatometaboliche OPBG Roma, 27 maggio 2017
L algoritmo diagnostico in età pediatrica Francesca Ferretti U.O. di M. Epatometaboliche OPBG Roma, 27 maggio 2017 Quali sono i pazienti con celiachia? Prevalenza 1% F >M = 1,5: 1 Familiari di I e II grado
DettagliS A B A T O 2 1 G E N N A I O
ROMA 21-24 GENNAIO 2012 Centro Studi La Marcigliana S A B A T O 2 1 G E N N A I O 16.00 Introduzione sulla Scuola di Gastroenterologia SIGENP A.Staiano EPATOLOGIA Moderatori: V. Nobili, P.Vajro 16.15 Obesità,
DettagliL Ambulatorio Multidisciplinare per i disturbi gastrointestinali legati agli alimenti
L Ambulatorio Multidisciplinare per i disturbi gastrointestinali legati agli alimenti Ester Lovat dietista Servizio di Dietetica ULSS 2 Feltre Flavio Valiante gastroenterologo UOC Gastroenterologia ed
DettagliDIAGNOSI E SORVEGLIANZA DI ENTERITE DA CLOSTRIUM DIFFICILE BASATA SUI DATI DI LABORATORIO
DIAGNOSI E SORVEGLIANZA DI ENTERITE DA CLOSTRIUM DIFFICILE BASATA SUI DATI DI LABORATORIO La diarrea associata a Clostridium difficile (CD) è una entità clinica sempre più frequente in ambito ospedaliero
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliDolori addominali e sindromi correlate
Disturbi funzionali nel bambino a cura di Osvaldo borrelli Functional abdominal pain disorders Elena Scarpato Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Sezione di Pediatria, Universita degli Studi
DettagliQUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica
QUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica Dr. G. Belleri, Roncadelle 26.11.2005 13/08/14 1 UNA DEFINIZIONE PRAGMATICA L esame di quello che stiamo facendo con l intento di produrre miglioramenti -nell assistenza
DettagliSindrome dell intestine irritabile (IBS): Ruolo del farmacista nell inquadramento del paziente ed opzioni terapeutiche di Sua competenza
Pesaro, 20 Marzo 2015 Sindrome dell intestine irritabile (IBS): Ruolo del farmacista nell inquadramento del paziente ed opzioni terapeutiche di Sua competenza Dott. Andrea Lisotti UOC Gastroenterologia
DettagliEXPO 2015 IL FUTURO DELLA SALUTE MENTALE MILANO LUGLIO E la psicoterapia una scienza? E anche una scienza utile per la società?
EXPO 2015 IL FUTURO DELLA SALUTE MENTALE MILANO 19-20 LUGLIO 2015 E la psicoterapia una scienza? E anche una scienza utile per la società? Aristide Saggino Scuola di Medicina e Scienze della Salute Laboratorio
DettagliUn nemico di nome Helicobacter
Rivista SIMG (www.simg.it) Numero 3, 2000 Un nemico di nome Helicobacter Enzo Ubaldi (Responsabile Area Progettuale SIMG di Gastroenterologia), Fabrizio Cardin (Coordinatore Gruppo Italiano ESPCG) Linee
DettagliPPI e flora batterica intestinale
Appropriatezza dell uso dei PPI e H 2 -Inibitori Ferrara, 7 Maggio 2011 PPI e flora batterica intestinale Prof. Rocco Maurizio Zagari Associato di Gastroenterologia Università di Bologna Problema Aperto
DettagliIV CONVEGNO NAZIONALE AIC CELIACHIA E DIAGNOSI Roma 6 Novembre Le linee guida ESPGHAN: quale l esperienza sul campo?
IV CONVEGNO NAZIONALE AIC CELIACHIA E DIAGNOSI Roma 6 Novembre 215 Le linee guida ESPGHAN: quale l esperienza sul campo? Tarcisio Not Clinica Pediatrica Università di Trieste - IRCCS Burlo Garofolo Trieste
DettagliIL DOLORE ADDOMINALE VISTO DAL PEDIATRA. Dott. Renata Auricchio Dipartimento di Pediatria Università Federico II Napoli
IL DOLORE ADDOMINALE VISTO DAL PEDIATRA Dott. Renata Auricchio Dipartimento di Pediatria Università Federico II Napoli Agadir, 18 25 luglio 2008 Aniello (8 anni) Dall età di 6 anni Aniello riferisce ripetuti
DettagliIldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
Dettagli6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance
6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance Bologna, 11 febbraio 2011 Prescrizione delle colonscopie nella zona di Ancona: quali inappropriatezze? Matteo Marcosignori
DettagliOggetto: Richiesta esami urgenti in Endoscopia Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei)
Ai Medici di Medicina Generale AUSL Viterbo Oggetto: Richiesta esami urgenti in Digestiva Attivazione sistema RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) Il problema delle liste d attesa in Digestiva è un
DettagliCASO CLINICO «HANNO ESCLUSO LA CELIACHIA, MA SE NON GLI DO GLUTINE I SINTOMI SCOMPAIONO E STA MEGLIO. FORSE LA CELIACHIA NON È STATA DIAGNOSTICATA»
CASO CLINICO «HANNO ESCLUSO LA CELIACHIA, MA SE NON GLI DO GLUTINE I SINTOMI SCOMPAIONO E STA MEGLIO. FORSE LA CELIACHIA NON È STATA DIAGNOSTICATA» Roma, 05.03.16 Francesco Valitutti Sapienza Università
DettagliAnalisi dei costi dell incontinenza urinaria
I costi dell'incontinenza urinaria: una ricerca su un tema sottovalutato Analisi dei costi dell incontinenza urinaria Valerio Pieri Dipartimento di Studi Aziendali Università degli Studi «Roma Tre» Milano,
DettagliPatologia GE nell anziano
Patologia GE nell anziano Progressivo aumento popolazione >65 aa (>750 milioni di > 65 aa nel 2025) Maggiore aggressività diagnosticoterapeutica anche nel grande anziano Endoscopia digestiva nell anziano
DettagliDimensioni del problema, criticità, costi. Modelli organizzativi gestionali
Rosario Iannacchero Dimensioni del problema, criticità, costi Modelli organizzativi gestionali Patologia molto frequente nella popolazione generale Solo emicrania: prevalenza media annua stimata negli
DettagliAppropriatezza delle indicazioni alla colonscopia in una Unita di Endoscopia Digestiva con accesso diretto
Appropriatezza delle indicazioni alla colonscopia in una Unita di Endoscopia Digestiva con accesso diretto Dr.D.Mazzucco SC Gastroenterologia P.O.Rivoli Aumento esponenziale delle richieste di colonscopie
DettagliAlessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara
Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione
DettagliIl Pediatra ed il laboratorio: nuovi e vecchi esami, nuove interpretazioni. Luciana Biancalani. Pediatra di Famiglia Prato
Il Pediatra ed il laboratorio: nuovi e vecchi esami, nuove interpretazioni. Luciana Biancalani Pediatra di Famiglia Prato Perché prescrivo un esame? Per ottenere la conferma diagnostica di uno stato morboso
Dettagli1. Come definiresti l insieme dei sintomi del paziente? 2. Quali altre informazioni ritieni necessario acquisire? 3. Cosa consiglieresti?
Un adulto vi consulta perché da molti mesi non riesce a digerire ( come ogni volta che mangia se avesse partecipato ad un pranzo di nozze ) e per molte ore dopo un pasto presenta gonfiore addominale e
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia. Rimini, Novembre 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia Rimini, 21-23 Novembre 2014 INDICE Contesto Epidemiologia Limiti della terapia farmacologica Vantaggi dell immunoterapia
DettagliLe cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici
Università degli Studi di Perugia Clinica Neurologica Centro Cefalee Ordine Farmacisti Provincia Perugia Trattamento delle cefalee basato sulle prove di efficacia Le cefalee croniche e abuso di farmaci
DettagliMalattie infiammatorie croniche intestinali e polmone: quando sospettarle. M. Vecchi Università degli Studi di Milano IRCCS Policlinico San Donato
Malattie infiammatorie croniche intestinali e polmone: quando sospettarle M. Vecchi Università degli Studi di Milano IRCCS Policlinico San Donato Punti chiave Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali
DettagliI test per la trombofilia: quali no!
I test per la trombofilia: quali no! Benedetto Morelli Laboratorio e Trombofilia congenita ed acquisita: quali test, a chi, quando, perché? Bari, 9 aprile 2016 ROAD MAP Importanza della appropriatezza
DettagliSTORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA
LA LOMBALGIA STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA GUARIGIONE SPONTANEA 25-30% ENTRO IL MESE 8O-96% ENTRO IL MESE STORIA NATURALE DELLA LOMBALGIA RECIDIVE 60-85% 3 o PIU RECIDIVE 20% DOLORE PER LUNGHI PERIODI
DettagliI DISTURBI DEL TRATTO DIGESTIVO INFERIORE: Caso Clinico
I DISTURBI DEL TRATTO DIGESTIVO INFERIORE: Caso Clinico Dott.ssa Lucy Vannella Università Sapienza Roma, Ospedale Sant Andrea Sabato 25 Ottobre 2008 FIUMICINO (ROMA) Caso Clinico Donna, 40 anni, forte
DettagliSevizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Garbagnate Milanese. Dr. D. Redaelli
DISPEPSIA Sevizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Garbagnate Milanese Dr. D. Redaelli LA SINDROME DISPEPTICA DEFINIZIONE Dolore o fastidio persistente/ricorrente localizzato ai quadranti
DettagliCorso di Aggiornamento
Corso di Aggiornamento NUOVE OPPORTUNITÀ TERAPEUTICHE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON IBD 21 Gennaio 2017 Ospedale Fatebenefratelli Benevento Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 176899, edizione 1
DettagliEsami Diagnostici di Laboratorio in Gastroenterologia. Erasmo Miele. Dipartimento di Pediatria
Esami Diagnostici di Laboratorio in Gastroenterologia Erasmo Miele Dipartimento di Pediatria Università di Napoli Federico II Esami Diagnostici di Laboratorio in Gastroenterologia La visita Il prelievo
DettagliFebbre Mediterranea Familiare
www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Mediterranea Familiare Versione 2016 2. DIAGNOSI E TRATTAMENTO 2.1 Come viene diagnosticata? In genere si segue il seguente approccio: Sospetto clinico:
DettagliReperti non neoplastici nella colonoscopia di screening
Reperti non neoplastici nella colonoscopia di screening reperti nello screening reperti nello screening Italia survey 2012 adenoma avanzato: 24% carcinoma: 5% patologia non neoplastica:? il quadro clinico
DettagliTelemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico
Telemedicina, Diagnostica Medica e valutazione del quadro clinico L.I.A. - Laboratori di Informatica Applicata - si occupa di ricerca nel settore della telemedicina e delle tecnologie applicate alla diagnostica
DettagliSEDE E CONTATTI COORDINATORI INFERMIERISTICI MEDICI ATTIVITA' DI RILIEVO. Responsabile: Dott. Pier Luigi CALVO
afferente al Dipartimento Pediatria e Specialità Pediatriche Struttura Semplice Dipartimentale Responsabile: Dott. Pier Luigi CALVO SEDE E CONTATTI - Ospedale Regina Margherita: P.zza Polonia, 94-10126
DettagliImagine of the colon f r. izzello rizzello
Imagine of the colon f. rizzello 1 passo: quadro clinico Sintomi funzionali Stipsi Sintomi regionali dolore da rallentato transito organica da defecazione ostruita Diarrea acuta (< 2-3 sett) cronica (>
DettagliRUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI. DOTT Pesola
RUOLO DEL MEDICO DI M.G. NELLA GESTIONE DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI DOTT Pesola Ambito delle cure primarie Ospedale Specialistica Medicina di Famiglia Pazienti sintomatici esordio MALATTIA e MALATTIA
DettagliCLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica
Visita Gastroenterologica CLASSI DI PRIORITÀ Classe U Urgente Accesso diretto al PSA o DEA Emorragia digestiva in atto Dolori addominali ricorrenti e/o sindrome clinica per sospetto addome acuto Corpi
DettagliULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA
Dr. Alessandro Bernardini Circa il 10% della popolazione nei paesi sviluppati è probabile vada incontro nella sua vita a ulcera peptica: una percentuale di ulcere persistenti dell 1%. La dispepsia è un
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliL impatto socio-economico del Disturbo di Attenzione/Iperattività
L impatto socio-economico del Disturbo di Attenzione/Iperattività Padova 16 maggio 2009 Massimo Brunetti AUSL Modena, Università Bologna Gli strumenti Fra gli strumenti che abbiamo per misurare l impatto
DettagliUniversità degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri
DettagliEpidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività
Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale
DettagliLa valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento. Prof.ssa Maria Triassi
La valutazione economica della Prevenzione: spesa o investimento Prof.ssa Maria Triassi LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute Risparmio risorse LA PREVENZIONE Aumenta il livello di salute LA CURA
DettagliRIASSUNTO. I bambini affetti da patologie oncoematologiche, vengono. sottoposti a ripetuti ricoveri, anche di lunga durata, necessari allo
RIASSUNTO I bambini affetti da patologie oncoematologiche, vengono sottoposti a ripetuti ricoveri, anche di lunga durata, necessari allo svolgimento del percorso diagnostico-terapeutico che la patologia
DettagliDecreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
OGGETTO: Modifica e integrazione al Decreto del Commissario ad acta U0003 del 15 gennaio. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3; VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
DettagliOsservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali in Sardegna Stime di Incidenza e Prevalenza al 31 Dicembre 2011
Direzione generale della Sanità Servizio Sistema informativo, Osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio Osservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie
DettagliLa diagnosi della malattia da reflusso gastroesofageo. Giorgio Menardo.
La diagnosi della malattia da reflusso gastroesofageo Giorgio Menardo Menardo@virgilio.it Genval Workshop: Definizione di MRGE Il termine di MRGE deve essere usato per comprendere -tutti gli individui
DettagliModello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide
Translation into: Completed by: Email: MdC 1 MdC 2 MdC 3 MdC 4 MdC 5 Italian Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide Annamaria Iuliano annamariaiuliano@hotmail.it Le persone
DettagliLA CORRETTA ESECUZIONE DELLE INDAGINI DI LABORATORIO NEL BAMBINO. Dr.ssa Elisa Fiumana U.O. Pediatria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE INDAGINI DI LABORATORIO NEL BAMBINO Dr.ssa Elisa Fiumana U.O. Pediatria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Perché richiedere un esame di laboratorio? Confermare/escludere
DettagliFollow-up del paziente rivascolarizzato Choosing Wisley Andrea Di Lenarda, Trieste
Follow-up del paziente rivascolarizzato Choosing Wisley Andrea Di Lenarda, Trieste Presa in carico territoriale del paziente con recente evento CV SCA Cardiologia e Cardiochirurgia Ospedaliera - UTIC,
DettagliANEMGI ONLUS. Associazione per la NeUroGastroenterologia e la Motilità Gastrointestinale ROMA, SETTEMBRE 2007 FACULTY PRESIDENTE
GESTIONE TERAPEUTICA DEL PAZIENTE CON PRESIDENTE ROMA, 12-13 SETTEMBRE 2007 FACULTY ROMA, 14 SETTEMBRE 2007 Altomare D, Alvaro D, 12 SETTEMBRE 2007, ore 13.00-15.00 14 SETTEMBRE 2007, ore 8.30-19.00 Angelico
DettagliLO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)
LO STUDIO VIADANA 2 Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) Sorveglianza epidemiologica di tutta la coorte DA DOVE SI PARTE? Da
DettagliAllegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli
Allegato 3/A Giudizi individuali sulla discussione dei titoli CANDIDATO: BADOLATO RAFFAELE Il Candidato nel discutere le sue pubblicazioni ha esposto con precisione e chiarezza espositiva, con pertinenza
DettagliDIAGNOSTICA ENDOSCOPICA DEL TRATTO DIGESTIVO
Arcispedale S. Maria Nuova VILLA VERDE GRUPPO DI LAVORO INTERAZIENDALE PER L APPROPRIATEZZA CLINICA DIAGNOSTICA ENDOSCOPICA DEL TRATTO DIGESTIVO E GESTIONE DELLE SITUAZIONI CLINICHE DI PIÙ FREQUENTE RISCONTRO
DettagliRegistro Celiachia
Registro Celiachia - 2009 - Introduzione Nel 1999 l ASL di Brescia decide di affrontare il tema della malattia celiaca con una serie di azioni, creando, in primo luogo, uno strumento in grado di rilevare
DettagliLA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra
LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Anna Caparra OSAS LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO e una condizione morbosa caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione completa (apnea)
DettagliFebbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)
www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri
DettagliComorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)
Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale
DettagliNon c'è salute senza salute mentale: notizie dal Congresso Nord Americano 2015
Riunione di Aggiornamento Scientifico UOC Fibrosi Cistica - OFFICIUM Non c'è salute senza salute mentale: notizie dal Congresso Nord Americano 2015 Sonia Graziano, Paola Tabarini U.O.S.D.di Psicologia
DettagliSe si partisse da qui.
Se si partisse da qui. Viene da me in ambulatorio C. M. donna di 45 anni che finora ha sempre goduto di buona salute. Si mostra visibilmente preoccupata perche da molti giorni poi sono comparse artralgie
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliOspedale Sandro Pertini
Ospedale Sandro Pertini U.O.C di Medicina Interna 1 Direttore Michele Concezzi GOVERNO DELLA DOMANDA IN ECOCARDIOGRAFIA Il parere del richiedente ospedaliero 30 Settembre 2010 Roma Giuseppe Vairo Legenda
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO IN GASTROENTEROLOGIA PEDIATRICA A.A
CORSO DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO IN GASTROENTEROLOGIA PEDIATRICA A.A. 2013-2014 Università di Napoli Federico II Dipartimento di Pediatria e Laboratorio Europeo per lo Studio delle Malattie Indotte
DettagliTerapia chirurgica. Realtà clinica sempre più forte, il cui interesse è in crescita per:
Terapia chirurgica Realtà clinica sempre più forte, il cui interesse è in crescita per: -aumento della malattia da reflusso; -acquisizione del significato pre canceroso dell esofago di Barrett -compliance
DettagliREPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014
REPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014 PRESENZE COMPLESSIVE REGISTRATE NELLE GIORNATE CONGRESSUALI 1741 1 REPORT SCIENTIFICO 20 CNMD Napoli 2014 Parte originale Parte non originale Gradimento Minicorsi
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliRete Regionale per la Gestione Terapeutica delle Malattie Infiammatorie Croniche dell Intestino in Sicilia
Rete Regionale per la Gestione Terapeutica delle Malattie Infiammatorie Croniche dell Intestino in Sicilia Dott.ssa Sara Renna A.O. Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello Palermo Le IBD hanno una incidenza
DettagliUNITA OPERATIVA GASTROENTEROLOGIA
pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE UNITA OPERATIVA GASTROENTEROLOGIA PRESIDIO OSPEDALE POLICLINICO MA 28 Rev. 3 del 01/06/08 Ultimo aggiornamento
DettagliIl dolore osteo-artromuscolare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE PEDIATRICHE MEDICHE E CHIRURGICHE U.O.C. di Genetica e Immunologia Pediatrica - Scuola di Specializzazione in Genetica Medica Direttore: Prof.
DettagliVITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)
Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof
Dettagli4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance
4 a Conferenza Nazionale GIMBE Dall'Evidence-based Practice alla Clinical Governance Bologna, 6 febbraio 2009 Efficacia dell Osservazione Breve Intensiva in Medicina d Urgenza Uno studio before-after Primiano
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliMaria Elena Michelini. Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria FERRARA
Maria Elena Michelini Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria FERRARA Aspetti tecnici Aspetti anestesiologici Patologie legate all età Aspetti organizzativi Il gastroenterologo
Dettagli