Temperamento. Caterina Fiorilli
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- Antonietta Locatelli
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1 Temperamento Caterina Fiorilli
2 Definizione/i Dimensione poco usata nella cultura italiana Cos è per voi il temperamento? Quanti e quali tipi di temperamento esistono? Quali dimensioni include? Come lo misurereste? Qual è l età migliore per rilevarlo? Dura tutta la vita? Rimane stabile o si trasforma?
3 Storia di un costrutto origini: Ippocrate di Cos ( a.c) Galeno di Pergamo ( d.c.) Jung ( ) Eysenk ( )
4 Storia di un costrutto Ippocrate di Cos ( a.c) Elaborò la teoria degli umori secondo cui il nostro corpo è governato da 4 umori: sangue, bile gialla, bile nera, flegma L'individuo è in salute se i suoi umori sono in equilibrio, altrimenti va incontro alla malattia
5 Storia di un costrutto Galeno (130 d.c.) Dalla teoria degli umori ai temperamenti: 4 temperamenti Flegmatico Melanconico Collerico Sanguigno
6 Storia di un costrutto Galeno (130 d.c) Malinconico, con eccesso di bile nera (magro, debole, pallido, avaro, triste) Collerico, con eccesso di bile gialla (magro, asciutto, di bel colore, irascibile, permaloso, furbo, generoso e superbo) Flemmatico, con eccesso di flegma (beato, lento, pigro, sereno e talentuoso) Sanguigno, con eccesso di sangue (rubicondo, gioviale, allegro, goloso)
7 Storia di un costrutto La teoria galeniana degli umori è il tentativo di 'descrivere' e 'classificare' il carattere - le sue opere furono tradotte in latino nel 1060 provocandone la diffusione universale - il suo lavoro influenzò le pratiche mediche fino all'età moderna Ebbe effetti importanti nelle elaborazioni psicologiche del XVIII e XIX secolo
8 Storia di un costrutto Jung ( ) Tipi psicologici: introversione e estroversione distinzione di due individui tipici e fondamentali distinti per l'opposto orientamento della loro libido primaria (intro-versa o estro-versa)
9 Storia del costrutto Ambiti di applicazione e studio del costrutto in tempi moderni: Temperamento e Personalità Studi sui 'tratti temperamentali' Eysenck (1970): tipi di personalità e temperamento Introverso/estroverso Nevrotico Psicotico sviluppo della personalità su base biologica
10 Storia del costrutto A partire dagli anni '80 e '90 il temperamento è studiato in relazione ad aspetti psicologici diversi, ad esempio: - temperamento e soddisfazione del lavoro - temperamento e abilità nella guida di un aeroplano - temperamento e felicità - temperamento e abilità nel lavoro con il computer - temperamento e opinione politica di destra e di sinistra -. (per un approfondimento bibliografico vedi Axia 2003)
11 Storia del costrutto Aspetti critici emersi nel tempo: - importanza della rilevazione sui bambini - rischio di misurazione del temperamento sulla base di teorie dei tratti di personalità perché assumono questo principio: È molto probabile che una certa caratteristica misurata nel tempo A predica un tratto o una condizione nel tempo B Acquisita una caratteristica il tratto rimane immodificabile dall'esperienza successiva
12 Storia del costrutto La ricerca evolutiva sul temperamento ha invece messo in luce che: Il fatto che una caratteristica sia innata non vuol dire che essa sia necessariamente immodificabile
13 Teoria di Kagan Jerome Kagan ha proposto una teoria del temperamento che tiene insieme questi elementi: Innato Ambiente Trasformazione Metodo di lavoro: osservazione longitudinale Osservato circa 800 bambini dal primo anni di vita in poi
14 Teoria di Kagan Kagan (1994): ha osservato circa 800 bambini dal primo anno di vita in poi rilevando che: - bambini di 4 mesi: mostrano risposte diverse in presenza di stimoli (visivi, uditivi, olfattivi) non familiari - 20% dei bambini mostra grande reattività con attivazione motoria accentuata (agitazione arti, inarco, pianto, etc.) - 35% dei bambini rimane calmo e tranquillo (con alcuni che esprimono piacere e interazione)
15 Teoria di Kagan Osservare i tre casi e valutare il livello di reattività ad un oggetto non familiare (con attenzione al primo e al terzo b.)
16 Teoria di Kagan - 20% dei bambini mostra grande reattività con attivazione motoria accentuata (agitazione arti, inarco, pianto, etc.) - 35% dei bambini rimane calmo e tranquillo Come ci aspettiamo che siano dopo un anno?
17 Teoria di Kagan se utilizziamo una teoria dei tratti dovremmo aspettarci, per il gioco delle probabilità, il mantenimento del tratto temperamentale nel tempo, secondo cui: Bambini poco reattivi inibiti Bambini molto reattivi disinibiti
18 Teoria di Kagan a distanza di 10 mesi (quindi a 14 mesi) i due gruppi di bambini reagiscono in modo speculare quando vengono posti di fronte a stimoli non familiari
19 Teoria di Kagan Cosa ha osservato Kagan (1994) e Kagan e Snidman (1991): - bambini reattivi a 4 mesi diventano a 14 mesi: paurosi e inibiti - bambini poco reattivi a 4 mesi diventano a 14 mesi: disinibiti Osservazioni fatte in situazioni di gioco in presenza di madre e di oggetti e persone non familiari
20 Teoria di Kagan bambini reattivi a 4 mesi diventano a 14 mesi: paurosi e inibiti bambini poco reattivi a 4 mesi diventano a 14 mesi: disinibiti Cos'è accaduto?
21 Teoria di Kagan Facciamo un passo indietro... - cos'è la reattività - come reagisce l'ambiente
22 Teoria di Kagan Reattività Risposte psicofisiche agli stimoli esterni, come ad esempio: Conduzione elettrica della pelle Frequenza cardiaca Pressione sanguigna
23 Basi biologiche del temperamento Reattività
24 Basi biologiche del temperamento Reattività Rothbart (1987), Rothbart, Derryberry (1981): - misure della reattività a livello del SNC: Soglia Latenza Intensità della risposta
25 Basi biologiche del temperamento Reattività Nella prima infanzia: presenza di patterns che differenziano i bambini alla nascita ma che non sono stabili Infatti questi patterns psicofisici sono: Difficili da misurare Instabili nel tempo Soggetti a trasformazioni in relazione all'ambiente
26 Ambiente e temperamento Jerome Kagan Importante aspetto adattivo: L'inibizione sul piano comportamentale servirebbe a proteggere il bambino da un eccesso di reattività L'ambiente: può far perseverare un aspetto inibito oltre l'infanzia (esempio sostenendo la timidezza e la paura verso il nuovo)
27 Ambiente e temperamento Campos e l'esplorazione
28 Ambiente e temperamento Ruolo del contesto Thomas e Chess (1977): Goodness of fit Superamento della teoria dei tratti Interazione tra caratteristiche individuali e quelle ambientali Comportamenti adattivi (anche ad un ambiente patologico)
29 Teoria di Kagan bambini reattivi a 4 mesi diventano a 14 mesi: paurosi e inibiti bambini poco reattivi a 4 mesi diventano a 14 mesi: disinibiti Cos'è accaduto?
30 Teoria di Kagan Jerome Kagan I bambini molto reattivi ereditano una soglia bassa di eccitabilità dell'amigdala e dei suoi circuiti. (vedi cortisolo). La loro evoluzione temperamentale può volgersi verso una maggiore protezione dalla eccessiva stimolazione ambientale. Questo andamento è particolarmente vero per i bambini che crescono in ambienti che tollerano poco la 'reattività'
31 Teoria di Kagan Jerome Kagan I bambini poco reattivi ereditano una soglia alta di eccitabilità dell'amigdala e dei suoi circuiti (vedi cortisolo). La loro evoluzione temperamentale può volgersi verso una maggiore 'reattività' agli stimoli non familiari. Questa evoluzione può essere particolarmente vera quando il bambino cresce in contesti che tollerano poco la timidezza e la chiusura
32 Teoria di Kagan Jerome Kagan Sviluppi successivi del temperamento, nella seconda infanzia Inibizione/disinibizione spiega la variabilità del 40% dei bambini, di cui: 15% è inibito: di fronte al nuovo si mettono tranquilli, sono contenuti, vigili e evitanti, valutano la situazione prima di agire 25% è non inibito: spontanei e socievoli Se capitano nell'una o nell'altra categoria tendono a rimanerci fino agli 8 anni o alla preadolescenza
33 Definizione del Temperamento A partire dai lavori di Kagan e di altri autori che hanno rilevato longitudinalmente e per osservazione diretta i comportamenti indicativi di temperamento, oggi c'è un comune accordo su alcuni elementi (Bates, 1989) secondo cui il temperamento consiste: 1. nelle differenze individuali a base biologica 2. osservabili nel comportamento 3. a comparsa precoce 4. relativamente stabili nel tempo (nei correlati fisiologici) 5. persistenti in contesti diversi 6. influenzabili dall'ambiente e dall'esperienza (nei correlati psicologici) 7. associabili a sviluppi atipici e psicopatologie
34 Strumento per la valutazione del temperamento QUIT Di Axia (2002)
35 (Axia, 2002) Temperamento Per misurare il temperamento sono state individuate 3 aree nelle quali si manifestano le differenze individuali dalle prime espressioni di temperamento alla strutturazione della personalità: 1. Emozioni 2. Attenzione 3. Attività Motoria
36 Temperamento 1. Emozioni a) predominanza emozioni positive vs negative b) risposta emotiva alla novità c) regolazione della risposta emotiva d) reazione emotiva di fronte alle persone sconosciute
37 Temperamento 2. Attenzione a) orientamento dell'attenzione b) persistenza dell'attenzione
38 Temperamento 2. Attività Motoria a) vigorosità del movimento b) frequenza dell'attività motoria c) capacità di modulare l'attività motoria
39 Temperamento Livello di analisi: Comportamento osservabile: - frequenza e intensità
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41 Approfondimenti su articolo Domande guida (articolo Teglasi et al., leggere fino a pag. 732): 1. Definizione di temperamento 2. Un modo per definire in termini di indici misurabili cosa sia il temperamento è analizzare la composizione dello CBQ. Quali fattori e con quali rispettive caratteristiche sono stati individuati? 3. Nonostante il temperamento sia costante nei diversi contesti, genitori e insegnanti possono vederlo diversamente. Perché? 4. Secondo il modello di Funder quali sono i criteri che rendono accurato un valutatore? (RAM)
42 Video Stella Chess: Interviste a delle madri: Simulazioni: Intervista a J. Kagan
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