Architetture BIST. Motivazioni Built-in in Logic Block Observer (BILBO) Test / clock Test / scan. Inizializzazione del circuito hardware

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Architetture BIST. Motivazioni Built-in in Logic Block Observer (BILBO) Test / clock Test / scan. Inizializzazione del circuito hardware"

Transcript

1 Architetture BIST Motivazioni Built-in in Logic Block Observer (BILBO) Test / clock Test / scan Circular self-test path (CSTP) BIST Inizializzazione del circuito Loop-back hardware Inserimento di punti di test Sommario 1 Motivazioni Sistemi complessi con più chips richiedono archtetture di BIST piuttosto elaborate BILBO e sistemi test / clock Lunghezze di test più corte, più hardware di BIST STUMPS & sistemi test / scan Lunghezze di test più lunghe, meno hardware di BIST Circular Self-Test Path Hardware molto ridotto, minore copertura di guasto Benefici: riduzione del costo del collaudo di sistema. Modifica ai sistemi sintetizzati per aumentare la copertura di guasto Inizializzazione, loop-back back, test point hardware 2 1

2 Built-in in Logic Block Observer (BILBO) Combina le funzionalità dei flip-flop flop D, pattern generator, response compacter,, & scan chain Reset di tutti i FFs mediante scan-in di 0 3 Esempio di utilizzo del BILBO SI Scan In SO Scan Out Polinomio caratteristico: 1 + x + + x n CUTs A e C: BILBO1 = MISR, BILBO2 = LFSR CUT B: BILBO1 = LFSR, BILBO2 = MISR 4 2

3 Modo di Scan seriale BILBO B1 B2 = BILBO LFSR Pattern Generator B1 B2 =

4 BILBO in modo normale D FF B1 B2 = BILBO in modo MISR B1 B2 =

5 Esempio di Test / Clock Viene collaudato un nuovo insieme di guasti a ogni ciclo di clock Sequenze più corte possibile 10 milioni di vettori BIST, applicati a 200 MHz test / clock Test Time = 10,000,000 / 200 x 10 6 = 0.05 s Fault simulation più breve che nel test / scan test clock test scan 9 Sistema Test / Scan Un nuovo guasto è collaudato mediante uno shift completo dello scan chain Richiede più tempo di test significativamente più lungo che il test / clock Vantaggi: combinazione di scan chain e MISR riduce la lunghezza dei MISR Svantaggi: sequenze di test più lunghe causano problemi alla fault simulation Input pattern shiftati nel tempo & ripetuti Diventano correlati riduce l efficacia dekka fault detection Utilizza una rete di EXOR decorrelare i bit (STUMP) 10 5

6 STUMPS SR1 SRn 25 full-scan chains, da 200 bits 500 chip outputs, richiedono 25 bit MISR (non 5000) 11 STUMPS Procedura di test: 1. Scan in dei patterns dagli LFSR dentro tutte le scan chains (200 clocks) 2. Commuta al modo funzionale per un periodo di clock 1 3. Scan out dei registri i MISR (200 clocks) che compattano i risultati del test Richieste: Ciascun ingresso di sistema è pilotato da scan chain Ciascuna uscita di sistema viene inserito in una scan chain o pilota un altro chip 12 6

7 Sistemi alternativi 13 BILBO vs. STUMPS vs. ATE LSSD: Level-sensitive scan design ATE rate: 325 MHz System clock rate: 1 GHz P = no. patterns L = max. scan chain length CP = clock period = 10-9 s Self-test speed k = = LSSD tester speed Test times BILBO: P x CP STUMPS: P x L x CP ATE: P x L x CP x k Test esterno & ATE: 307 x volte più lento del BILBO STUMPS: 100 x lungo che il BILBO 14 7

8 Circular Self-Test Path (CSTP) BIST Combina il pattern generator e il response compacter in un singolo dispositivo Usa flip-flop flop configurati come shift register circolari BIST non-linear Non vale il principio di sovrapposizione Flip-flop self-test cell XOR s di D con lo stato Q dai precedenti FF MISR polinomio caratteristico: f (x) ) = x n + 1 Difficile calcolare la copertura di guasto 15 Sistemi CSTP 16 8

9 Esempio di sistemi CSTP CSTP BIST per 4 ASICs a Lucent Technologies: Collauda bene 3 chip su 4, eccetto: I buffer di Input/Output buffers e i MUX di Input BIST overheads: logica 20 %, area 13 % Stuck-at fault coverage 92 % 17 Inizializzazione dei circuiti Full-scan BIST shift in il seed prima di far partire il BIST Partial-scan BIST critico per inizializzare tutti i FFs prima che il BIST parta Altrimenti entrano dei valori X s negli MISR e la signaure non è unica nè ripetibile Scopre i problemi di inizializzazione: 1. Modello dell hardware 2. Assegna i FFs a X s 3. Utilizza la simulazione logica 18 9

10 Inizializzazione del circuito Se il MISR finisce il ciclo BIST con degli X s nella signature, bisogna aggiungere dell hardware di inizializzazione Design-for for- Testability Aggiunge delle linee di MS (master set) ) o MR (master reset) nei flip-flops flops Altrimenti: 1. Rompe tutti i cicli dei FF 2. Applica una sequenza parziale di sincronizzazione per inizializzare i FF 3. Accende il MISR per compattare la risposta 19 Isolamento dagli ingressi di sistema I circuiti BIST e il CUT vengono isolati dagli ingressi di sistema durante il test: Input MUX Blocking gates -- AND gate Nota: : i MUX di ingresso e i blocking gate non sono collaudabili dal BIST Verranno collaudati dal Boundary Scan 20 10

11 Circuito di Loop-Back Chiude gli ingressi sulle uscite: 21 Test di sistema con Loop-Back Esercita il sistema con circuiti di loop-back circuit 22 11

12 Inserzione di Test Point Il BIST non rivela tutti i guasti Modifica il circuito dopo la sintesi per migliorare la controllabilità dei segnali Aggiunta di osservabilità porta dei segnali interni a FF extra nel MISR o li inserisce tramite EXOR in FF esistenti nei MISR 23 Iniezione di 0 e 1 Forza b a 0 quando TEST & S sono 1 Forza b a 1 quando TEST & S sono

13 Attivazione dei punti di test Quattro fasi di test Φ 0, Φ 1, Φ 2, Φ 3 Decodificatore di fase: che abilita diverse parti Applica specifici test per ogni parte Esempio: g t = 0 in Φ 1 & Φ 2, => c 1 = 0 g t = 1 in Φ 0 & Φ 3, => c 1 = g h t = 1 in Φ 2 & Φ 3, => c 2 = 1 h t = 0 in Φ 0 & Φ 1, => c 2 = h 25 Attivazione di test point 26 13

14 Sommario Architettura dei sistemi BIST -- Vantaggi: Coperture di guasto più alte Test at-speed Decremento dei costi dei sistemi di test, del test sul campo e della diagnosi Svantaggi: costi di hardware più alti Architetture: : BILBO, test / clock, test / scan DFT per inizializzazione,, loop-back, e punti di test 27 14

CORSO DI ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI

CORSO DI ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI CORSO DI ELETTRONICA DEI SISTEMI DIGITALI Capitolo 1 Porte logiche in tecnologia CMOS 1.0 Introduzione 1 1.1 Caratteristiche elettriche statiche di un transistore MOS 2 1.1.1 Simboli circuitali per un

Dettagli

Collaudo (testing) dei sistemi digitali

Collaudo (testing) dei sistemi digitali Collaudo (testing) dei sistemi digitali Realizzazione di sistemi digitali (VLSI) Collaudo e verifica Collaudo ideale e collaudo reale Costo del collaudo Ruolo del collaudo Struttura di un sistema VLSI

Dettagli

Design For Testability (DFT) Alberto Scandurra

Design For Testability (DFT) Alberto Scandurra Design For Testability (DFT) Alberto Scandurra Physical Layer & Back-End group, On Chip Communication Systems STMicroelectronics Catania, Italy Agenda Testabilità dei sistemi VLSI Fault models Multiplexed

Dettagli

VLSI Testing. Motivazioni

VLSI Testing. Motivazioni VLSI Testing Motivazioni Tipi di collaudo Specifiche e pianificazione Programmazione Analisi dei dati di collaudo Automatic Test Equipment Collaudo parametrico Sommario 1 Motivazioni Automatic Test Equipment

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte II)

Elettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte II) Elettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte II) Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano,

Dettagli

Simulazione di guasto

Simulazione di guasto Simulazione di guasto Problemi e applicazioni Algoritmi Seriale Parallelo Deduttivo Concorrente Random Fault Sampling Sommario Problemi e Applicazioni Problema, dati: Un circuito Una sequenza di vettori

Dettagli

SISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06.

SISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06. SISTEMI OPERATIVI 06.a Il Nucleo Nucleo di un SO Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher 1 Architettura di base dei SO Due le strutture di riferimento: a

Dettagli

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Elementi di Memoria. Periodo del Ciclo di Clock. scritti

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Elementi di Memoria. Periodo del Ciclo di Clock. scritti Clocking Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria Prof. Francesco Lo Presti Il segnale di Clock definisce quando i segnali possono essere letti e quando

Dettagli

Verifica di Sistemi. 2. Il latch SR a porte NOR non accetta la condizione: a. S=0, R=0 b. S=1, R=1 c. S=0, R=1 d. S=1, R=0

Verifica di Sistemi. 2. Il latch SR a porte NOR non accetta la condizione: a. S=0, R=0 b. S=1, R=1 c. S=0, R=1 d. S=1, R=0 Verifica di Sistemi 1.Qual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano direttamente

Dettagli

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in

Dettagli

LA STRONG AUTHENTICATION SMART APP

LA STRONG AUTHENTICATION SMART APP LA STRONG AUTHENTICATION SMART APP 1 NOVITA PER PAGAMENTI PIU SICURI 2 SCEGLI LA MODALITA DI STRONG AUTHENTICATION: SMART APP 3 COME SI ATTIVA LA STRONG AUTHENTICATION 4 NUOVA CONFERMA DELLE OPERAZIONI

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica La cache: come migliorare le prestazioni Ricapitolando (1) La memoria principale e la cache sono scomposte in blocchi di uguale dimensione L indirizzo del

Dettagli

Sequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state.

Sequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state. Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based ES-TLC 5/6 - F. ella Corte V o i i 2 2 5 5 V V o o V V 5 V

Dettagli

Stabilire una connessione

Stabilire una connessione Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Interfaccia 2 FILI / IP

Interfaccia 2 FILI / IP SCHEDE TECNICHE Interfaccia FILI / IP Descrizione Interfaccia FILI/IP in custodia modulare 10 DIN. Consente la realizzazione di impianti misti FILI /IP molto estesi e con un elevato numero di dispositivi

Dettagli

A.C. Neve Esercizi Digitali 1

A.C. Neve Esercizi Digitali 1 Esercizi di Elettronica Digitale.. Neve Esercizi Digitali 1 Porte logiche Elementari ND OR NND NOR EXOR EXNOR 0 0 0 0 1 1 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 1 1 0 0 0 1 * Reti logiche con interruttori

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico

PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE MARCHI FORTI Viale Guglielmo Marconi n 16-51017 PESCIA (PT) - ITALIA PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico Docente PARROTTA GIOVANNI

Dettagli

Caratteristiche di un PC

Caratteristiche di un PC Caratteristiche di un PC 1 Principali porte presenti sui personal computer PC Una porta è il tramite con la quale i dispositivi (periferiche o Device ) vengono collegati e interagiscono con il personal

Dettagli

Il Contesto. Riassunto

Il Contesto. Riassunto Temento Systems mostra come la tecnologia Jtag Boundary-Scan integrata in un sistema automatico di collaudo possa aumentare la copertura del test di schede complesse altrimenti non collaudabili. Il Contesto

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE E. FERMI GARA NAZIONALE DI ELETTROTECNICA PRIMA PROVA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE E. FERMI GARA NAZIONALE DI ELETTROTECNICA PRIMA PROVA ISTITTO TECNICO INDSTRILE STTLE E. FERMI GR NZIONLE DI ELETTROTECNIC PRIM PROV BSSNO DEL GRPP, 8 9 MGGIO 2014 Prima Prova 8 maggio 2014 TEM DELL PRIM PROV Descrizione generale rete BT LEGEND M S : quadro

Dettagli

Flip-flop Macchine sequenziali

Flip-flop Macchine sequenziali Flip-flop Macchine sequenziali Introduzione I circuiti digitali possono essere così classificati Circuiti combinatori Il valore delle uscite ad un determinato istante dipende unicamente dal valore degli

Dettagli

Progetto Smart Grid Delibera ARG/elt 39/10

Progetto Smart Grid Delibera ARG/elt 39/10 Progetto Smart Grid Delibera ARG/elt 39/10 Utente Attivo SEA Energia S.p.A. Milano, 09/10/2015 INQUADRAMENTO DI SEA ENERGIA NEL PROGETTO SEA ENERGIA partecipa come «Utente attivo» al progetto pilota Smart

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO

ITIS OTHOCA ORISTANO ITIS OTHOCA ORISTANO CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI LAY-OUT IMPIANTI PARTE 2 Si definisce linea di produzione una successione concatenata di posti di lavoro che eseguono una data operazione in

Dettagli

FSM: Macchine a Stati Finiti

FSM: Macchine a Stati Finiti FSM: Macchine a Stati Finiti Introduzione Automi di Mealy Automi di Moore Esempi Sommario Introduzione Automi di Mealy Automi di Moore Esempi Sommario Introduzione Metodo per descrivere macchine di tipo

Dettagli

Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per:

Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: INTRODUZIONE AI CONTATORI Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: o Conteggio di eventi o Divisione di frequenza o Temporizzazioni Principi

Dettagli

Come costruire un computer quantistico

Come costruire un computer quantistico Come costruire un computer quantistico Oliver Morsch CNR-INFM, Dipartimento di Fisica, Università di Pisa Introduzione: Fisica quantistica La fisica del c.q.: La sovrapposizione e gli stati entangled Problemi

Dettagli

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. ARTURO MALIGNANI - UDINE Viale Leonardo da Vinci, 10 33100 Udine

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. ARTURO MALIGNANI - UDINE Viale Leonardo da Vinci, 10 33100 Udine MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ARTURO MALIGNANI - UDINE Viale Leonardo da Vinci, 0 00 Udine Gara Nazionale di Elettronica e Telecomunicazioni Udine, mercoledì 0 dicembre

Dettagli

Collaudo statico di un ADC

Collaudo statico di un ADC Collaudo statico di un ADC Scopo della prova Verifica del funzionamento di un tipico convertitore Analogico-Digitale. Materiali 1 Alimentatore 1 Oscilloscopio 1 Integrato ADC 0801 o equivalente Alcuni

Dettagli

Tensioni e corrente variabili

Tensioni e corrente variabili Tensioni e corrente variabili Spesso, nella pratica, le tensioni e le correnti all interno di un circuito risultano variabili rispetto al tempo. Se questa variabilità porta informazione, si parla spesso

Dettagli

Circuiti sequenziali e elementi di memoria

Circuiti sequenziali e elementi di memoria Il Livello Logicoigitale I circuiti sequenziali Corso ACSO prof. Cristina SILVANO Politecnico di Milano Sommario Circuiti sequenziali e elementi di memoria Bistabile SR asincrono Temporizzazione e clock

Dettagli

PSC Doc Manuale d uso

PSC Doc Manuale d uso PSC Doc Manuale d uso Questo manuale è di proprietà di Edirama di M. Rapparini - I contenuti non possono essere copiati, distribuiti o utilizzati per qualsiasi scopo. Contenuti Il manuale è strutturato

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

18.01. 1 NO 10 A Installazione da interno Particolarmente indicato per il fissaggio a parete

18.01. 1 NO 10 A Installazione da interno Particolarmente indicato per il fissaggio a parete Caratteristiche Rilevatore di movimento a infrarossi Dimensioni ridotte Dotato di sensore crepuscolare e tempo di ritardo Utilizzabile in qualsiasi posizione per la rilevazione di movimento Ampio angolo

Dettagli

L applicazione dei vettori di collaudo

L applicazione dei vettori di collaudo L applicazione dei vettori di collaudo Fulvio Corno Maurizio Rebaudengo Matteo Sonza Reorda Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Sommario Introduzione Gli ATE I programmi di collaudo.

Dettagli

Comunicazione. Prof. Antonino Mazzeo. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica

Comunicazione. Prof. Antonino Mazzeo. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Comunicazione Seriale Prof. Antonino Mazzeo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica UART/USART Intel 8251A Standard Universal Synchronous/Asynchronous Receiver/Trasmitter (USART) Progettata

Dettagli

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi 7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi

Dettagli

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38

Dettagli

Manutenzione programmata a gestione locale o remota: sicurezza ed efficienza dei siti di produzione Mauro Cerea Siemens

Manutenzione programmata a gestione locale o remota: sicurezza ed efficienza dei siti di produzione Mauro Cerea Siemens Manutenzione programmata a gestione locale o remota: sicurezza ed efficienza dei siti di produzione Mauro Cerea Siemens Gruppo HMI e Software La manutenzione Modalità di accesso remoto: Sm@rtService Diagnostica

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Considerazioni economiche; Introduzione al test nei sistemi elettronici

Elettronica dei Sistemi Digitali Considerazioni economiche; Introduzione al test nei sistemi elettronici Elettronica dei Sistemi Digitali Considerazioni economiche; Introduzione al test nei sistemi elettronici Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema

Dettagli

15. Verifica delle tabelle della verità di alcune porte logiche

15. Verifica delle tabelle della verità di alcune porte logiche Scopo della prova 15. Verifica delle tabelle della verità di alcune porte logiche Ricavare le tabelle della verità di diverse porte logiche. Materiali e strumentazione 1 Alimentatore da 5 15 V, 1 A 1 Voltmetro

Dettagli

FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS

FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS FURNITURE SUSTAINABILITY TOOLS Consulenza innovativa e Strumenti software avanzati per la concreta Federico sostenibilità Brugnoli del mondo del legno arredo Federico Brugnoli IL CONTESTO Cercando sustainability

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Il file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.

Il file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato. Il File System Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i concetti

Dettagli

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1 I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come

Dettagli

TSP 240. Terminale operatore con PLC integrato. inferiore a 500 ma senza carichi. Memoria Programma

TSP 240. Terminale operatore con PLC integrato. inferiore a 500 ma senza carichi. Memoria Programma TSP 240 Terminale operatore con PLC integrato - LCD grafico 240x320 - Protocollo di comunicazione CAN Open Master - Programmazione a contatti tramite linguaggio ladder - Porta USB master e USB slave -

Dettagli

La memoria. I sistemi di memoria di un elaboratore possono essere suddivisi in: Memoria interna al processore Memoria principale Memoria secondaria

La memoria. I sistemi di memoria di un elaboratore possono essere suddivisi in: Memoria interna al processore Memoria principale Memoria secondaria La memoria I sistemi di memoria di un elaboratore possono essere suddivisi in: Memoria interna al processore Memoria principale Memoria secondaria La memoria interna Registri interni alla CPU Visibili

Dettagli

Field programmable Gate array

Field programmable Gate array Field programmable Gate array Overview dei dispositivi elettronici programmabili FPGA della famiglia Spartan-3 ing. Mario Barbareschi prof. Antonino Mazzeo PLD: Programmable Logic Device Un dispositivo

Dettagli

Input/Output: bus, interfacce, periferiche

Input/Output: bus, interfacce, periferiche Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 29 Input/Output: bus, interfacce, periferiche A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L

Dettagli

Bosch Security Academy Corsi di formazione 2016 Fire

Bosch Security Academy Corsi di formazione 2016 Fire Bosch Security Academy Corsi di formazione 2016 Fire 2 Corsi di formazione Fire Ver. 2-2016 Sommario Sommario 2 1. Calendario Corsi Fire Anno 2016 3 PF S1 Corso commerciale PA - FR 4 FR P1 Corso prevendita

Dettagli

CALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.6. Unità di controllo microprogrammata

CALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.6. Unità di controllo microprogrammata Lezione n.6 Unità di controllo microprogrammata 1 Sommario Unità di controllo microprogrammata Ottimizzazione, per ottimizzare lo spazio di memoria occupato Il moltiplicatore binario Esempio di architettura

Dettagli

Effetti distorsivi delle imposte

Effetti distorsivi delle imposte Capitolo III. Effetti distorsivi delle imposte Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2006 1 Effetti sul benessere dei contribuenti Tutte le imposte sottraggono risorse ai contribuenti,

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 23 - E - 5:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 23 - E - 5: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 23 - E - 5: Oscillatori a quarzo Astabili e multivibratori Elettronica II - Dante Del

Dettagli

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia Francesca Berardi Classe IV MONTESSORI Una ricerca La fotografia Per scattare una buona foto, occorre molto più che premere un pulsante. Bisogna imparare ad usare la macchina fotografica e a gestire la

Dettagli

WINDOWS95. 1. Avviare Windows95. Avviare Windows95 non è un problema: parte. automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni

WINDOWS95. 1. Avviare Windows95. Avviare Windows95 non è un problema: parte. automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni WINDOWS95 1. Avviare Windows95 Avviare Windows95 non è un problema: parte automaticamente all accensione del computer. 2. Barra delle applicazioni 1 La barra delle applicazioni permette di richiamare le

Dettagli

Step I: equazioni logiche per ogni singola uscita

Step I: equazioni logiche per ogni singola uscita SCO MIPS Multiciclo Logica Combinatoria di Controllo Registro di Stato Corrente Uscite: Segnali di Controllo (SC) Stato Futuro (SF) Modello Moore: SC dipende solo da stato corrente SF dipende anche da

Dettagli

Informatica Teorica. Macchine a registri

Informatica Teorica. Macchine a registri Informatica Teorica Macchine a registri 1 Macchine a registri RAM (Random Access Machine) astrazione ragionevole di un calcolatore nastro di ingresso nastro di uscita unità centrale in grado di eseguire

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati

Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 5.1 10/10/08 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati

Dettagli

Sistema Completo per la Tracciabilità del Flusso Biancheria Piana e Confezionata con tag RFID UHF per Lavanderie Industriali

Sistema Completo per la Tracciabilità del Flusso Biancheria Piana e Confezionata con tag RFID UHF per Lavanderie Industriali Sistema Completo per la Tracciabilità del Flusso Biancheria Piana e Confezionata con tag RFID UHF per Lavanderie Industriali SATURN è il sistema automatico basato su tecnologia Rfid Uhf per avere piena

Dettagli

Sensore da soffitto con infrarosso passivo

Sensore da soffitto con infrarosso passivo Sensore da soffitto con infrarosso passivo Descrizione Dispositivo di controllo e comando, alimentato da Bus SCS, dotato di due differenti sensori che grazie alla combinazione dei quali è in grado di gestire

Dettagli

E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio

E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio TRASDUTTORI: ENCODER (detto anche CODIFICATORE OTTICO) E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della grandezza fisica oggetto di misura ENCODER ASSOLUTO DI POSIZIONE Non sfruttano

Dettagli

I CONTATORI SINCRONI

I CONTATORI SINCRONI I CONTATORI SINCRONI Premessa I contatori sincroni sono temporizzati in modo tale che tutti i Flip-Flop sono commutato ( triggerati ) nello stesso istante. Ciò si realizza collegando la linea del clock

Dettagli

Generazione di Impulsi Digitali. Antonio Affinito

Generazione di Impulsi Digitali. Antonio Affinito Generazione di Impulsi Digitali Antonio Affinito Dove troviamo i segnali digitali? Alcuni esempi: Centralina Auto Monitor LCD Computer Cellulare etc Dove troviamo i segnali digitali? Il generico moderno

Dettagli

18/05/2016 MANUALE UTENTE

18/05/2016 MANUALE UTENTE 18/05/2016 MANUALE UTENTE Indice dei contenuti 2 1. ACCESSO AL SISTEMA PAGOINRETE... 3 2. HOME PAGE... 4 3. RICHIEDI ASSISTENZA... 5 4. SERVIZI DI PAGAMENTO... 6 5. VISUALIZZA CONDIZIONI CONTRATTUALI PSP...

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno Il Comitato Tecnico Permanente, istituito presso il Ministero dell Interno con DM 20.3.2003, nella seduta del 31 luglio 2007, ha approvato la lista dei requisiti minimi hardware e software delle stazioni

Dettagli

Generatori di tensione

Generatori di tensione Correnti alternate Generatori di tensione Sinora come generatore di forza elettromotrice abbiamo preso in considerazione soltanto la pila elettrica. Questo generatore ha la caratteristica di fornire sempre

Dettagli

Un semplice commutatore a pacchetto

Un semplice commutatore a pacchetto Realizzazione di commutatori a pacchetto: cosa c e dentro un router IP? Prof. Ing. Carla Raffaelli Un semplice commutatore a pacchetto Una workstation con schede di rete e software per ricevere pacchetti

Dettagli

Guida di installazione

Guida di installazione Il braccio destro per il business. Guida di installazione Il termine Wi-Fi è un marchio registrato della Wi-Fi Alliance. Complimenti per aver acquistato il servizio Wi-Fi Space di Impresa Semplice. Di

Dettagli

Prova d esame di Reti Logiche T 10 Giugno 2016

Prova d esame di Reti Logiche T 10 Giugno 2016 Prova d esame di Reti Logiche T 10 Giugno 2016 COGNOME:.. NOME:.. MATRICOLA: Si ricorda il divieto di utilizzare qualsiasi dispositivo elettronico (computer, tablet, smartphone,..) eccetto la calcolatrice,

Dettagli

Metodi matematici 2 9 giugno 2011

Metodi matematici 2 9 giugno 2011 Metodi matematici giugno 0 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati corretti

Dettagli

Il protocollo JTAG IEEE 1149.1-1990. Lo standard industriale per il test di schede e circuiti integrati

Il protocollo JTAG IEEE 1149.1-1990. Lo standard industriale per il test di schede e circuiti integrati Il protocollo JTAG IEEE 1149.1-1990 Lo standard industriale per il test di schede e circuiti integrati Un breve glossario JTAG: Joint Test Action Group 200 fra le più importanti compagnie elettroniche

Dettagli

Enercloud+ Date: 04.05.2016 Adelaide Ramassotto Csi Piemonte Giovanni Vicentini Città Metropolitana di Torino

Enercloud+ Date: 04.05.2016 Adelaide Ramassotto Csi Piemonte Giovanni Vicentini Città Metropolitana di Torino Enercloud+ Date: 04.05.2016 Adelaide Ramassotto Csi Piemonte Giovanni Vicentini Città Metropolitana di Torino Da Enercloud a Enercloud+ Add your notes here About Finalità Abilitare gli enti locali al monitoraggio

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

TESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO

TESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO TESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO Grazie per avere preferito il nostro prodotto, per un corretto utilizzo dello stesso vi raccomandiamo di leggere attentamente il presente manuale. ATTENZIONE

Dettagli

Università per Stranieri di Siena

Università per Stranieri di Siena Università per Stranieri di Siena Certificazione CILS Manuale istruzioni ISCRIZIONI ON-LINE Manuale per ISCRIZIONE ON-LINE ESAMI DITALS Passo 1. Collegamento al sito Collegarsi all indirizzo: http://online.unistrasi.it/logincils.htm

Dettagli

Fondamenti di informatica: un po di storia

Fondamenti di informatica: un po di storia Fondamenti di informatica: un po di storia L idea di utilizzare dispositivi meccanici per effettuare in modo automatico calcoli risale al 600 (Pascal, Leibniz) Nell ottocento vengono realizzati i primi

Dettagli

Richiami. Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza

Richiami. Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza Parte I Problemi Richiami Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza u ν = 8π hν c 3 ν e βhν 1, dove c è la velocità della luce

Dettagli

Introduzione ai microcontrollori

Introduzione ai microcontrollori Introduzione ai microcontrollori L elettronica digitale nasce nel 1946 con il primo calcolatore elettronico digitale denominato ENIAC e composto esclusivamente di circuiti a valvole, anche se negli anni

Dettagli

Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone

Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone Ing. dell Automazione A.A. 2011/12 Gabriele Cecchetti Reti Sequenziali Sincrone Sommario: Introduzione, tipi e definizione Condizioni per il corretto

Dettagli

L interruttore Microfonico

L interruttore Microfonico L interruttore Microfonico Descrizione Questo circuito si attiva quando capta un suono forte o un rumore (es. il battito delle mani) La sensibilità dell ingresso può essere variata in base al tipo di rumore

Dettagli

CALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.7. Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU

CALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù. Lezione n.7. Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU Lezione n.7 Il moltiplicatore binario e il ciclo di base di una CPU 1 SOMMARIO Architettura del moltiplicatore Architettura di base di una CPU Ciclo principale di base di una CPU Riprendiamo l analisi

Dettagli

Anagrafe Nazionale Studenti aggiornamento sincronizzato. Guida Operativa

Anagrafe Nazionale Studenti aggiornamento sincronizzato. Guida Operativa Anagrafe Nazionale Studenti aggiornamento sincronizzato Guida Operativa 1 INTRODUZIONE L'aggiornamento sincronizzato consente di riportare in tempo reale sul SIDI le modifiche operate sul programma Gestione

Dettagli

ibiscontrino semplifica la gestione del tuo punto vendita App Ios/Android + Stampante fiscale Epson FP81II

ibiscontrino semplifica la gestione del tuo punto vendita App Ios/Android + Stampante fiscale Epson FP81II ibiscontrino semplifica la gestione del tuo punto vendita + App Ios/Android + Stampante fiscale Epson FP81II 1 MANUALE D UTILIZZO Versione 1.0.3 2 1 ACCESSO ALL APPLICAZIONE ibiscontrino si apre richiedendo

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

Manuale Sito Videotrend

Manuale Sito Videotrend Manuale Sito Videotrend 1 Sommario INTRODUZIONE...3 PRESENTAZIONE...4 1 GESTIONE DDNS...6 1.1 GESTIONE DDNS...6 1.2 CONNESSIONE DDNS...6 1.3 CREA ACCOUNT DDNS...7 1.4 GESTIONEACCOUNT...7 1.5 IMPIANTI DDNS...8

Dettagli

2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine

2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine 2. Sicurezza 2. Sicurezza generale delle macchine 2.2.5.2 DISPOSITIVI DI COMANDO A DUE MANI UNI EN 574/98 Descrizione Il comando a due mani è un dispositivo di sicurezza che garantisce, se correttamente

Dettagli

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione)

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA AREA PERSONALE SETTORE P.T.A. Ufficio presenze e affari generali P.T.A. MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) Ufficio presenze affari generali

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Programmabili A.A. 2013-2014. Microcontrollori. Introduzione allo sviluppo di progetti

Elettronica dei Sistemi Programmabili A.A. 2013-2014. Microcontrollori. Introduzione allo sviluppo di progetti Elettronica dei Sistemi Programmabili A.A. 2013-2014 Microcontrollori Introduzione allo sviluppo di progetti Premessa Qualunque sistema basato su microcontrollore deve eseguire un codice memorizzato in

Dettagli

Potenziostato/galvanostato

Potenziostato/galvanostato PRODUTTORE: PAR Ametek MODELLO: VersaSTAT 4-400 1 Applicazioni L incidenza dei costi dovuti alla corrosione dei metalli è stimata in milioni di euro. La corrosione è un fenomeno comune che causa problemi

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Immagini in movimento 2 Immagini in movimento Memorizzazione mediante sequenze di fotogrammi.

Dettagli

La tecnologia Seegene per la diagnosi delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Real Time PCR

La tecnologia Seegene per la diagnosi delle Malattie Sessualmente Trasmesse in Real Time PCR La diagnostica molecolare delle malattie sessualmente trasmesse (non HIV): nuovi percorsi di appropriatezza analitica e clinica. La tecnologia Seegene per la diagnosi delle Malattie Sessualmente Trasmesse

Dettagli

Interfacciamento di periferiche I/O al μp 8088

Interfacciamento di periferiche I/O al μp 8088 Interfacciamento di periferiche I/O al μp 8088 5.1 Principali segnali della CPU 8086 5.2 Periferiche di I/O e loro gestione 5.3 Collegamento di periferiche di input 5.4 Collegamento di periferiche di output

Dettagli

L Architettura di un Calcolatore

L Architettura di un Calcolatore ASTE Information Technology Excellence oad (I.T.E..) L Architettura di un Calcolatore aurizio Palesi Salvatore Serrano aster ITE Informatica di Base aurizio Palesi, Salvatore Serrano 1 Sommario Architettura

Dettagli

Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova.

Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Programmi applicativi Un programma applicativo (o applicativo) è un eseguibile che può essere utilizzato dall utente e che ha funzionalità di alto livello (word processor, spreadsheet, DBMS) Univ. Milano-Bicocca

Dettagli

PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio Ladder-Parte

PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio Ladder-Parte PLC Sistemi a Logica Programmabile Il linguaggio Ladder-Parte Seconda Prof. Nicola Ingrosso Guida di riferimento all applicazione applicazione dei Microcontrollori Programmabili IPSIA G.Ferraris Brindisi

Dettagli

Università di Roma Sapienza IL CRM Con il termine Customer Relationship Management, il cui acronimo è CRM, si intendono un insieme di approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione con il cliente.

Dettagli

bus interno bus esterno bus di sistema

bus interno bus esterno bus di sistema Il bus di sistema, presente in tutti i calcolatori, è composto 50-150 fili in rame in funzione del indirizzamento e del n di bit dati realizzati sulla scheda madre. Dotato di connettori separati ad intervalli

Dettagli

Sistemi logici complessi

Sistemi logici complessi Sistemi logici complessi circuiti logici standard prevedono, per la realizzazione di un sistema complesso, i seguenti passi: definizione delle specifiche descrizione del sistema mediante interconnessione

Dettagli