La sfida della casa interpella un intera comunità. Comune di Lecco, 26 febbraio 2016

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1 La sfida della casa interpella un intera comunità Comune di Lecco, 26 febbraio 2016

2 Una piccola esperienza comasca: ACLI Como, Caritas Como, Confcooperative Como, Fond. San Carlo Milano Rilevanti per posizione, leggeri per forza, innovativi per necessità. Da marzo 11: 222 persone accolte, 66 questa notte (40% italiani) 19 appartamenti quasi tutti da privati, 2 in proprietà, 5 in comodato gratuito, 6 in affitto a prezzi calmierati (<300 1 da Parrocchia e 1 da Comune), 6 in affitto a condizioni di mercato (<500 ) Purtroppo nessun modello da proporre, ma riflessioni, domande, esperienze

3 Tre premesse: Posto vitale di riflessone composita. Enfasi sulle soluzioni per un problema che, se guardato in modo fisso, toglie il fiato Le soluzioni devono essere molteplici. Noi siamo un caso pratico tra tanti citati oggi, utile più che altro per farsi domande. Il focus : Abitare come processo e non oggetto: (dopo la giornata di oggi è un consolidato) La questione dell offerta: gli alloggi Un taglio particolare: gli ospiti Come tenere insieme i pezzi : la governance

4 L ABITARE: IL PROBLEMA DELLA CASA NON ESISTE/1 (quello degli sfratti si) La casa di Varenna: una casa nuova, gratis, bella che nessuno vuole

5 IL PROBLEMA DELLA CASA NON ESISTE/2 Varietà dei contratti di locazione Accesso al lavoro Varietà nell offerta abitativa Disponibilità economiche familiari????? Misure di sostegno alla locazione Condizioni culturali e sociali di chi cerca casa

6 IL PROBLEMA DELLA CASA NON ESISTE/3 Il problema dell abitare è una costruzione. Integra molti fattori su cui agire. FATTORI ECONOMICI - redditi e opportunità di lavoro - ricchezza del territorio PROGETTO FAMILIARE - gestione budget familiari - pianificazione familiare - progetto migratorio OFFERTA ABITATIVA - norme, contratti, carico fiscale, - culture del territorio Come connettere i diversi temi ed i molti attori che possono incidere sull abitare? Le riflessioni e le domande della nostra geometria di oggi tra tante possibili.

7 GLI ALLOGGI LA CASA LOGORA CHI CE L HA/1 La casa di Sagnino: un cambio di prospettiva nato per contagio

8 LA CASA LOGORA CHI CE L HA/2 Quando il problema è dei proprietari Eredi plurimi di appartamenti costosi Amministratori di sostegno Proprietari in attesa (paziente) di vendita Cooperatori edilizi in cerca di buoni inquilini di fascia bassa E persino gli enti locali

9 LA CASA LOGORA CHI CE L HA/3 Soluzioni di housing temporaneo su misura per i proprietari di casa: i comodati - azzeramento dei costi diretti e indiretti - gestione della parte amministrativa - ad oggi ne abbiamo gestite 11 (6 rese) gli affitti di vantaggio (temoraneo o 4+4) - pochi, maledetti (?) e subito - ad oggi ne abbiamo gestiti 9 (3 resi)

10 LA CASA LOGORA CHI CE L HA/4 Abitare come processo vale per gli inquilini e per i proprietari Rendere semplice la gestione e articolato l ingaggio: obiettivo costruire abbastanza fiducia da far nascere corresponsabilità (Erba) Fare leva sulle disponibilità e gli interessi non opportunistici Sviluppo di comunità Quali dispositivi ci sostengono in questa costruzione di fiducia?

11 GLI OSPITI FRAGILE COME UN INQUILINO/1 Mamme con bambini piccoli, disoccupati appena rientrati nel mondo del lavoro, assegnatari Aler in posizione alta, co-housers in uscita da struttura, esodati, imprenditori con la casa all asta, sovraindebitati percettori di redditi pignorati Famiglie (per lo più con bambini) con sfratto esecutivo, in condizione di fragilità temporanea che hanno bisogno un alloggio per max 12 mesi

12 FRAGILE COME UN INQUILINO/2 Inquilini su misura per l housing temporaneo Il criterio di selezione: situazione modificabili realmente (?) in 12 mesi La valutazione di modificabilità in un tempo dato è arbitraria La gravità del bisogno non costituisce motivo di selezione E chi resta fuori? E se le situazioni non si modificano?

13 FRAGILE COME UN INQUILINO/3 Superare dinamiche assistenziali: la centralità delle risorse: competenze, consapevolezze, relazioni, Fragilità come fattore di forte rischio: pochi soldi e poche relazioni Una prospettiva: intervenire sugli stili di consumo (tra relazioni e domotica) Prevenire gli sfratti: segnali precoci e antenne sensibili Mobilitare risorse: come mobilitare degli ospiti? Che protagonismo? Che integrazione con la comunità?

14 LA GOVERNANCE SIAMO TERZI: OTTIMO PIAZZAMENTO/1 Housing temporaneo con un contratto scritto di ospitalità (non di affitto) che definisce durata, impegni, regole, costi Patto a 3: la fondazione (casa), l ente segnalante (presa in carico), l ospite (ingaggiato) All inizio una questione di forze, poi una scelta: riduzione del rischio di collusioni, chiarezza di compiti e attese

15 SIAMO TERZI: OTTIMO PIAZZAMENTO/2 Questione di posizione: la terzietà nella gestione - Garante rispetto all obiettivo condiviso - Costruzione di consenso fiduciario (rispetto alle garanzie 12 mesi, o al modello ti pago lo sfratto, ) - Posizione aperta, dinamica, costruita e non predefinita - Va manutenuta continuamente posizionando sé e mantenendo aperto il lavoro di posizionamento delle parti - E dinamica e inclusiva - Non è sicura ma assume il rischio: è sicura la mediazione, non il risultato

16 SIAMO TERZI: OTTIMO PIAZZAMENTO/3 La Fondazione di partecipazione - Specializzazione sul compito: l immobiliare pro-sociale come soggetto leggero e aperto - Centratura sul risultato: comunicazione e capacità di mobilitare risorse anche economiche (asta, donazioni, ) - Agilità nelle decisioni e nelle forme contrattuali possibili (es. microcredito, soluzioni ad hoc, investimenti condivisi, ) - Come massimizzare partecipazione e investimenti della comunità locale? - Mi impegno fin d ora a non accreditarmi.

17 «La vostra casa non sia l ancora, Ma l albero della nave» G.K.Gibran