La Mobilpiù S.p.A. è un'impresa che opera nel settore della produzione di mobili di prestigio da circa vent'anni.

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1 Il caso Mobilpiù S.p.A La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali di Alberto Bertoni Prima parte La Mobilpiù S.p.A. è un'impresa che opera nel settore della produzione di mobili di prestigio da circa vent'anni. Nel corso dell'ultimo periodo amministrativo 200X sono state effettuate, tra le altre, le seguenti operazioni relative alle immobilizzazioni tecniche (IVA, quando dovuta, 20%): Acquisto di impianti relativi ad una nuova linea di produzione Il costo degli impianti risultante dalla fattura è stato di ; i costi accessori d'acquisto (trasporto ed assicurazione) sono stati di , mentre le spese di installazione e di collaudo di Le condizioni di acquisto sono state le seguenti: consegna e installazione immediata in data 1 giugno; regolamento a sei mesi data fattura pervenuta il 5 giugno. Per pagare il prezzo dell'impianto acquistato, la società ha chiesto ed ottenuto all'atto del regolamento un prestito di con scadenza a tre anni al tasso annuo di interesse dell'11%. Costruzione in economia dei mobili per i propri uffici di rappresentanza L impresa svolge la produzione interna dei mobili destinati ad essere utilizzati nell ambito dell impresa con una certa continuità e in un apposito reparto. Nel caso in esame, per la costruzione interna sono stati sostenuti i seguenti costi: per i disegni dello Studio di architettura Draghi; per i materiali utilizzati: per gli operai direttamente impiegati nella produzione; per i costi di energia utilizzata ed altri costi di diretta produzione; per la quota parte del costo degli impianti e macchinari utilizzati nella produzione; per la quota parte dei materiali di consumo e dei costi generali di produzione. Altri costi sostenuti nell esercizio 200X sono stati: - costi generali amministrativi per ; - costi generali commerciali per costi generali di ricerca e sviluppo per Non sono stati presi a prestito capitali per finanziare la costruzione in economia di questi beni. La produzione dei nuovi mobili inizia il 18 febbraio e si conclude in data 1 dicembre. I mobili in questione, essendo stati prodotti sulla base di disegni specifici ed avendo caratteristiche peculiari, non sono presenti sul mercato. 1

2 Contributo in conto capitale Per l'acquisto dell'impianto, innovativo perché oltre ad essere tecnicamente evoluto non produce sostanze inquinanti, la società ha ricevuto un contributo a fondo perduto dalla Regione di Manutenzioni, riparazioni e ampliamenti Sono state sostenute spese di tinteggiatura dei locali adibiti alla produzione per ed è stata sostituita una componente di un impianto danneggiata nell'uso per 9.000; inoltre, sono stati ampliati i locali destinati alle attività amministrative: i costi di ampliamento sono ammontati a Alienazione cespiti Il 2 dicembre è stato venduto al prezzo di un macchinario ritenuto non più utile al processo produttivo. Il macchinario era stato acquistato al prezzo di e ammortizzato alla data del per con aliquota annua del 15%. Al termine del periodo amministrativo: Si predispone il piano di ammortamento dell'impianto acquistato e dei mobili costruiti in economia, definendo l'inizio dell'ammortamento ed i seguenti elementi: valore da ammortizzare: sia per gli impianti che per i mobili si stima che il costo di rimozione dei beni al termine del periodo di vita utile non si discosti in misura significativa dai valori residui dell immobilizzazione; vita utile del bene: per l'impianto si stima la durata fisica in 7 anni e la vita economica in 5 anni; per i mobili, mediamente, è prevista una utilizzazione di circa 9 anni; criterio con cui ripartire il valore da ammortizzare fra gli esercizi di vita utile del bene (o criterio di ammortamento): si sceglie l ammortamento a quote costant. Per quanto riguarda l'inizio dell'ammortamento, l'impianto inizia ad essere utilizzato il primo di ottobre, mentre i nuovi mobili sono trasferiti negli uffici che devono arredare l 1 dicembre a costruzione ultimata. Le aliquote di ammortamento fiscali sono rispettivamente del 20% per gli impianti e del 12% per i mobili. La società intende minimizzare il carico fiscale. Si considera che l'impresa ha: - impianti temporaneamente non utilizzati del costo storico di e ammortizzati per il 50% con aliquota del 20 % annua; - impianti (valore originario , ammortizzati per con il criterio a quote costanti: aliquota di ammortamento 15%) sotto utilizzati per una minore domanda ormai irreversibile dei prodotti da essi ottenibili; - un capannone industriale (valore originario , ammortizzato per con il criterio a quote costanti: aliquota di ammortamento 5%) che non viene utilizzato da tre anni, per il quale non si prevede un impiego nei prossimi esercizi. Informazioni utili per le eventuali svalutazioni potranno essere richieste al direttore amministrativo. 2

3 Si osserva che: - un fabbricato civile sito in una zona residenziale ed iscritto in bilancio al costo di 1 miliardo, ha attualmente un valore di mercato di 2 miliardi; - per un terreno agricolo del costo di si è ottenuto il permesso di edificabilità con relativa variazione catastale: il valore di mercato è diventato di Nella qualità di consulente dell'amministrazione della Mobilpiù S.p.A., si aiuti il direttore amministrativo della società a risolvere i problemi valutativi relativi a quanto sopra descritto al fine che il bilancio d esercizio 200X della Mobilpiù S.pA rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell esercizio. Si proceda, quindi, a: 1. determinare il valore dell impianto acquistato; 2. determinare il valore dei mobili costruiti in economia; 3. definire la rappresentazione in bilancio: a) del contributo in conto impianti ricevuto dalla Regione; b) delle spese relative alla tinteggiatura dei locali e alla riparazione dell impianto; c) dei costi di ampliamento dei fabbricati; d) del macchinario alienato. 4. calcolare, predisponendo il relativo piano, le quote di ammortamento,: a) degli impianti acquistati; b) dei mobili costruiti in economia; 5. definire la rappresentazione in bilancio: a) degli impianti temporaneamente non utilizzati; b) degli impianti sotto utilizzati; c) del capannone industriale; 6. esprimere il parere sulla possibilità di rivalutare: a) il fabbricato civile; b) il terreno edificabile. 3

4 Seconda parte La Mobilpiù S.p.A ha sostenuto nel corso dello stesso periodo amministrativo 200X i seguenti costi: Costi di pubblicità La Pubblicizzobene - società che cura le campagne pubblicitarie della Mobilpiù da anni - ha inviato nel 200X fatture per i seguenti importi: ( mensili) per le campagne pubblicitarie realizzate periodicamente al fine di mantenere la quota di mercato detenuta dall'azienda nel suo settore; per una campagna pubblicitaria realizzata con lo scopo di promuovere una nuova linea di arredamento, la cui commercializzazione è iniziata durante lo stesso periodo amministrativo; l'indagine di mercato condotta induce a ritenere che detta campagna influenzerà positivamente ed in modo costante anche le vendite del nuovo prodotto nei prossimi tre anni Costi di ricerca e sviluppo Con riguardo a la ricerca e lo sviluppo, la società ha sostenuto costi per personale, materiale, attrezzatura e servizi produttivi generali impiegati, per i seguenti importi: di ricerca di base intrapresa con l'obiettivo di acquisire nuove conoscenze sul processo di produzione e sul prodotto, utili per la successiva applicazione della ricerca; di ricerca applicata finalizzata alla produzione di una nuova linea di divani; di sviluppo e progettazione per la trasposizione delle conoscenze acquisite con la ricerca nel progetto di fabbricazione del nuovo prodotto che verrà realizzato a partire dal prossimo anno. Costi di software La società si è rivolta alla RUN software house per farsi realizzare un apposito programma per la gestione dei cinque magazzini di cui dispone. Alla realizzazione del software ha collaborato fattivamente il responsabile amministrativo della Mobilpiù per circa 60 ore (il costo orario per l azienda del responsabile amministrativo è stato stimato in 50 per ora. Per questo lavoro è stato fatturato dalla RUN alla Mobilpiù un costo di Costi di impianto e ampliamento La Mobilpiù ha risolto a febbraio un contratto che concedeva l esclusiva di distribuzione dei propri prodotti in Sicilia alla Commercializzo S.p.A. Dopo la risoluzione del contratto la Mobilpiù ha riorganizzato la propria struttura commerciale e conseguito un significativo incremento delle vendite, incremento che si stima si manterrà almeno per i prossimi quattro anni. La risoluzione del contratto ha comportato per la Mobilpiù un costo di Gli amministratori vorrebbe capitalizzare il costo come costo di ampliamento nella categoria costi di impianto e di ampliamento perché, grazie alla risoluzione del contratto, la società liberata dal rapporto che la condizionava è ora in grado di espandere l attività e trarre benefici reddituali in futuro. Gli organi preposti al controllo dei conti hanno anticipato che non ritengono lecito capitalizzare oneri sostenuti allo scopo di eliminare diseconomie, cioè correggere errori precedenti mediante la risoluzione di un contratto. 4

5 A parere degli amministratori, invece, la risoluzione anticipata del contratto non ha consentito esclusivamente l eliminazione degli errori passati e degli svantaggi economici, ma è stata necessaria e propedeutica a nuovi investimenti espansivi; i costi di risoluzione, quindi, sono di fatto finalizzati a produrre incrementi di utili futuri e possono essere capitalizzati in un rapporto causa-effetto con l incremento di fatturato. Al termine del periodo amministrativo: Si valuti attentamente la natura dei costi sostenuti ai fini dell'iscrizione in bilancio di eventuali Oneri pluriennali o altre Immobilizzazioni immateriali: 5