Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi"

Transcript

1 Piano Regionale delle Vaccinazioni Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi Sede e Data 1

2 Caratteristiche della risposta immunitaria ai vaccini Relatore e Qualifica 2

3 Ambiente esterno Germi patogeni UOMO Cute, mucose, secrezioni Rapida Scarsa specificità Presente alla nascita Non si modifica con l età Recettori immunità innata Cellule: macrofagi, polimorfonucleati, natural killer SISTEMA IMMUNITARIO Immunità innata Immunità adattiva Non rapida Molto specifica Memoria Può sbagliareimmunopatologia Cellule: linfociti Risposta umorale Risposta cellulare 3

4 BARRIERE DI PROTEZIONE ESTERNE prima linea di difesa 4

5 Innate Immunity Innate immunity is responsible for the earliest response by the body to potential infection. Innate immunity precedes adaptive immunity. 5

6 Il sistema immunitario protegge l'ospite dai microrganismi patogeni FASI Riconoscimento Attivazione Eradicazione 6

7 Importanti caratteristiche del Sistema Immunitario Specificità Memoria Tolleranza Rigetto 7

8 FATTORI CHE INFLUENZANO IL TIPO DI RISPOSTA Nell infezione naturale, il tipo di microrganismo, la sua via di entrata nell ospite e la sede di concentrazione prevalente determinano il tipo di risposta immunitaria, che sarà la più idonea alla sua neutralizzazione ed eliminazione: l immunità umorale esercita un ruolo fondamentale nella neutralizzazione dei virus e delle tossine batteriche e nel prevenire l adesione di microrganismi extracellulari ai recettori sulle cellule ospiti l immunità cellulare è necessaria per eliminare i patogeni intracellulari l immunità mista cellulare e umorale mucosale per prevenire l adesione e la penetrazione di nuovi microrganismi 8

9 atogeno Infezione tossina malattia Risposta immunologica Guarigione e protezione Vaccino Risposta immunologica Protezione 9

10 ATTORI CHE INFLUENZANO IL TIPO DI RISPOSTA E L EFFICACIA VACCINALE Nell infezione naturale, il tipo di microrganismo, la sua via di entrata nell ospite e la sede di concentrazione prevalente determinano il tipo di risposta immunitaria, che sarà la più idonea alla sua eliminazione. Anche per i vaccini il tipo di formulazione e la via di omministrazione influenzano il tipo di risposta e l efficacia La risposta umorale esercita un ruolo fondamentale nella neutralizzazione dei virus e delle tossine batteriche e nel revenire l adesione di microrganismi extracellulari ai recettor sulle cellule ospiti, mentre l immunità cellulare è necessaria per eliminare i patogeni intracellulari 10

11 I vaccini interi, (attenuati o inattivati), specie se somministrati per le vie naturali dell infezione, soddisfa generalmente tutti i requisiti necessari Gli antigeni solubili non raggiungono le cellule immunocompetenti specifiche o non promuovono risposte efficaci 11

12 Antigene: sostanza in grado di indurre la risposta immunitaria Vaccino: antigene, carrier, adiuvante Adiuvante: sostanza aggiunta al vaccino per aumentarne l immunogenicità, attraverso il prolungamento dell effetto stimolante Carrier: sostanza con funzione di trasporto 12

13 EQUISITI FONDAMENTALI PER L EFFICACIA DI UN VACCINO PECIFICITA : si devono individuare determinanti antigenici specifici PROTEZIONE: i determinanti antigenici devono indurre immunità protettiva IMMUNOGENICITA : la formulazione deve indurre il sistema immunitario a montare una risposta effettrice, nella sede idonea INDUZIONE DI MEMORIA IMMUNOLOGICA: la risposta immunitaria deve portare alla costituzione di memoria immunologica di lunga durata, anche in ambiente antigenfree 13

14 CELLULE COINVOLTE NELLA RISPOSTA IMMUNOLOGICA Monociti/Macrofagi Cellule dendritiche Linfociti natural killer Linfociti B Linfociti T effettori (citotossici) Linfociti T regolatori (amplificatori e soppressori) 14

15 Linfocita NK CD56+ -NK CD3- -NKT CD3+ acrofagi Cellule dendritiche onociti PC (cellule presentanti l antigene) l Linfocita T CD3+ -helper CD4+ -citotossico CD8+ -regolatorio(cd4+,cd8+ Linfocita B CD19+ 15

16 Macrofagi Cellule dendritiche Monociti APC (cellule presentanti l antigene) l 16

17 I recettori dell immunità innata Toll-like receptors Sono presenti sulla superficie delle cellule Riconoscono patterns molecolari altamente conservati (PAMPS), prodotti da svariati microorganismi Scoperti negli anni 90, oggi riconosciute 13 unità distinte 17

18 Toll-like receptor (TLR) e Pathogens Associated Molecolar Patterns (PAMP) Peptidoglycan (G+) Lipoprotein Lipoarabinomannans Zymosan (Yeast) GPI protein LPS(G-) RSV F dsrna Flagellin Bacterial CpG DNA R-6 MD-2 TLR-2 TLR-1 CD14 TLR-4 TLR-3 TLR-5 TLR- Based on Nat. Rev. Immunol. 2001; 1:

19 19

20 20

21 I Toll-receptors sono molecole che legano strutture batteriche altamente conservate (lipopolisaccaridi di membrana, tossine, oligonucleotidi CpG) o virali (RNA a doppia elica) mediando segnali di attivazione cellulare. La cellula attivata produce citochine, chemochine e molecole costimolatorie essenziali per l attivazione dell immunità specifica. I TLR sono come sentinelle che per primi avvertono il sistema immunitario, lo attivano ed indirizzano il tipo di risposta. 21

22 Quasi tutti gli adiuvanti conosciuti (con l eccezione dei sali di alluminio) sono ligandi dei Toll-receptors. Differenti Toll-receptors legano con diversa affinità diverse sostanze, mediando segnali qualitativamente e quantitativamente differenti. Inoltre, diverse cellule e in differenti siti esprimono pannelli diversi di questi recettori ( ) Il risultato finale della stimolazione dei TR può esitare in effetti diversi a seconda del tipo di patogeno e della sede di contatto, nell infezione naturale, e del tipo di adiuvante usato e della via di somministrazione nelle pratiche vaccinali 22

23 23

24 24

25 TH0 TR TH1 IFN γ Lymphotoxin GM-CSF IL-2 IL-3 Cytotoxic T cell activation IgG-2 production (IgM, IgG-1, IgA) Macrophage activation IL-2 IL-4 IFN-γ TH2 IL-3 IL-4 IL-5 IL-6 IL-10 IgM, IgG1, IgA production IgE production B cell proliferation Activation of eosinophils 25

26 HLA J. Noble Human Leukocyte Antigen Complesso maggiore di isocompatibilità MHC Molecole superficie cellulare distinzione self vs. nonself resenta gli antigeni peptidici alle cellule T CLASSE I: A,B,C CLASSE II: DR,DQ,DP 26

27 Le molecole HLA Classe I e II hanno Struttura and Funzioni distinte Legano 8-10mers Espresse dalla maggior parte delle cellule nucleate Presentano proteine citosoliche alle cellule T CD8+ Legano 13-25mers Espresse da APCs, Macs, B cells, T cell. attivate Presentano proteine vescicolari alle cellule T CD4+ α1 α2 α1 β1 β2 α3 α2 β2

28 Immunità umorale Produzione di anticorpi 28

29 IMMUNITA VERSO ANTIGENI PROTEICI (T-DIPENDENTE) 29

30 Prima fase: riconoscimento ntigene endocitosi CD4 + T cell APC T Cell Receptor Peptide MHC II 30

31 Attivazione delle cellule T da parte delle APC IL-1 IL-6 IL-12 IL-12 Receptor Segnale 3 B7 CD28 CD4 + T cell LPS TLR4 Segnale 2 T Cell Receptor Segnale 1 MHC II Peptide Antigen Presenting Cell (APC) Segnale 1: Specificità Segnale 2: Attivazione Segnale 3: Differenziazione 31

32 a presentazione dell antigene senza l attivazione del sistem immune innato porta ad una non risposta (anergia) Pathogens TLRs Antigen presentation APC T Costimulatory molecules TH1 IFN-γ IL-12, IL-18 Soluble Proteins TLRs Antigen presentation APC T Costimulatory molecules Anergy IL-12, IL-18 32

33 Interazione tra APC e cellula T B7 (CD80/86) CTLA-4 Activation B7 (CD80/86) CD28 Activation PC MHC II TCR Recognition CD4 + T Cell CD58 (LFA-3) CD2 Adhesion Activation CD40 CD40L 33

34 34

35 35

36 Seconda fase: attivazione Antigenpresenting cell IgG B7 CD28 HLADR TCR CD4 CD40LCD40L-CD40 CD40L-CD40 B Cell T-helper cell 36

37 Seconda fase: attivazione 37

38 38

39 IL-1 Antigenpresenting cell T-helper cell CD4 TCR IL-2, -4, -5 IFN Activated T-helper-1 or 2 cell CD4 TCR Cell cell contac IL-3 IL-4 IL-5 IL-10 IFN B cell MHC Antigen Memory B cell IgG1-producing plasma cell 39

40 La risposta anticorpale IgG IgM IgM 0 14 Mem 28 giorni M M Mem Mem B M G Mem Mem G Mem 40

41 41

42 Differenti isotipi di Ig (classi) hanno differenti funzioni Inoltre i differenti isotipi hanno diversa distribuzione [sangue, secrezioni (muco, saliva, lacrime, latte), passaggio attraverso la placenta] 42

43 sponizzazione di un batterio fagocitosi Osponizzazione di un batter capsulato e fagocitosi 43

44 Correlati di protezione dei vaccini Anatossina tetanica Anatossina difterica >0.1 IU/ml >0.01 IU/ml Pertosse intero Titolo agglutinine >1.32 Pertosse acellulare Sconosciuto Polio >1:8 Morbillo >1:8 Parotite >1:8 Rosolia >1:8 Pichichero, Pediatr Clin North Am,

45 Correlati di protezione dei vaccini Epatite B Epatite A >10 miu/ml >30 miu/ml Varicella Titolo FAMA 1:10 Hib non coniugato Hib coniugato Pneumo non coniugato Meningo non coniugato Pneumo o meningo con. >1 µg/ml Sconosciuto >1.5 µg/ml >2.0 µg/ml Sconosciuto Pichichero, Pediatr Clin North Am,

46 IMMUNITA VERSO ANTIGENI NON PROTEICI (T-INDIPENDENTE) POLISACCARIDI, ACIDI NUCLEICI, GLICOLIPIDI 46

47 Antigen recognition by B cells IgM-produci plasma cell Regulation of B cell response by T-helper cells? Memory B cell? IgG2-producing plasma cell 47

48 Principali differenze tra antigeni T-dipendenti e T-indipendentiT T-dipendenti T-indipendenti proteico, glicoproteico buon effetto priming buono switch IgM-IgG elevata risposta IgG1 valido effetto booster polisaccaridico scarso effetto priming scarso switch IgM-IgG risposta IgG2 scarso effetto booste 48

49 Livelli di sottoclassi IgG nelle varie età mg/dl mg/dl mesi 3 anni 10 anni adulto IgG1 IgG2 IgG3 IgG4 49

50 carrier CRM-197, variante non tossica della tossina difterica carrier CRM-197 polisaccaride 50

51 Ogni linfocita B ha la capacità di produrre circa specifici anticorpi Ogni linfocita T ha sulla superficie circa siti di legame specifici 51

52 Gli antigeni stimolano il sistema immunitario Ad es. il battere della pertosse ha più di 3000 antigeni 52

53 Antigeni: proteine e Polisaccaridi nei vaccini ccine Proteins Vaccine Proteins Vaccine Proteins Vaccine Proteins allpox ~200 smallpox ~200 diphtheria 1 diphtheria 1 diphtheria 1 tetanus 1 tetanus 1 tetanus 1 wc-pertussis ~3000 ac-pertussis 2-5 wc-pertussis ~3000 polio 15 polio 15 polio 15 measles 10 measles 10 mumps 9 mumps 9 rubella 5 rubella 5 Hib conj. 2 varicella 69 pneumo conj. 7 OTALS: hepatitis B 1 1 ~200 5 ~ ~

54 Quanti antigeni polisaccaridici possono essere coniugati allo stesso carrier proteico senza che questo perda la sua efficacia? Un tetrasaccaride coniugato è meno protettivo del tri- e bi-saccaride Velasco, Vaccine,

55 carrier CRM-197 polisaccaride Il vaccino eptavalente coniugato contiene 7 polisaccaridi, ciascuno coniugato al suo carrier CRM-197, variante non tossica della tossina difterica 55

56 MECCANISMI DI SMORZAMENTO Meccanismi intrinseci al sistema immunitario: - esaurimento funzionale o numerico delle cellule citotossiche o helper - generazione di cellule ad azione soppressoria - produzione di citochine ad azione inibitoria o apoptogena sui CTL - effetti di mascheramento degli antigeni microbici da parte degli anticorpi specifici Meccanismi intrinseci al vaccino: DELLA RISPOSTA VACCINALE - interferenza diretta con molecole di membrana delle cellule immunocompetenti con possibili: ) down regolazione di molecole costimolatorie o apoptotiche ) down regolazione di molecole HLA di membrana - veicolazione o induzione alla produzione di elevate quantità di molecol di HLA solubile o di citochine immunosoppressive - breve permanenza del materiale vaccinale nell organismo 56

57 Immunità cellulare difesa da patogeni intracellulari linfociti T (CD8+) che aggrediscono e distruggono le cellule infettate cellule che esprimono sulla superficie antigeni estranei (cellule virus-infette, cellule tumorali, cellule di tessuti trapiantati) 57

58 antigene Th1 CD4 Ifn-γ APC MHC-II MHC-I Tc CD8 CD40 B 58

59 59

60 An advantage to killing infected cells by apoptosis is that the cell's contents, including viable virus particles and mediators of inflammation, are not released as they are during cell lysis. 60

61 61

62 Generally Antibody T cells T cells (antibody) Antibody 62

63 La durata dell immunità alle vaccinazioni 63

64 Meccanismi di protezione immunologica a lunga durata: cellule della memoria immunologica a lunga vita Experimentum naturae delle Isole Far Oer Isole Far Oer: Nel 1781 gli abitanti vengono decimati da un epidemia di morbillo 1846: nuova epidemia; Non contraggono l infezione l solo coloro che hanno > 65 anni. Si ammalano figli e nipoti: il virus non era più comparso nelle isole dalla precedente epidemia 64

65 linfociti Nagasaki 9 agosto 1945 esposizione a radiazioni anni romosomici

66 VANTAGGI E SVANTAGGI Vaccini con antigeni purificati Vaccini sintetici Sicuri Breve emivita bassa risposta CTL (no HLAclasse I) Vaccini attenuati Risposta umorale e t-mediata, Sicuri Valutare controindicazioni 66

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:

Dettagli

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale) Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente

Dettagli

INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO

INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO PERCHE STUDIAMO IL SISTEMA IMMUNITARIO? L IMPORTANZA DEL SISTEMA IMMUNITARIO! THE IMMUNE SYSTEM HAS EVOLVED FOR THE PROTECTION AGAINST PATHOGENS Microorganisms come

Dettagli

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T

Dettagli

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi dott.ssa Maria Luana Poeta Fasi delle risposta immunitaria adattativa Antigeni riconosciuti dai Linfociti B Risposta

Dettagli

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Linfociti T cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Non riconoscono l antigene nella sua forma originaria, riconoscono l

Dettagli

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti. Come riescono pochi linfociti specifici per un antigene microbico a localizzare il microbo? Come riesce il sistema immunitario a produrre le cellule effettrici e le molecole piùadatte a debellare un determinato

Dettagli

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T EMATOPOIESI Cellula staminale Progenitore mieloide Progenitore linfoide Cellula staminale pluripotente Timo Linfocita B Linfocita T Cellula NK LINFOCITA PLASMACELLULA MONOCITA MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Dettagli

Immunologia: Testi consigliati

Immunologia: Testi consigliati Immunologia: Testi consigliati -Le basi dell immunologia. Fisiopatologia del sistema immunitario. Abul K Abbas, Andrew H. Lichtman. Edizione Italiana a cura di Silvano Sozzani e Marco Pesta. Ed. Elsevier

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Le fasi della risposta umorale 1. Riconoscimento dell antigene (legame BCR) 2. Stimoli addizionali (T helper, citochine, complemento)

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione

Dettagli

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria. Anticorpo (immunoglobulina solubile):

Dettagli

Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della Medicina Generale

Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della Medicina Generale Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della edicina enerale Formazione a distanza per edici di edicina enerale vaccini e le vaccinazioni

Dettagli

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento

Dettagli

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei IMMUNITA L uomo ha acquisito nel corso dell evoluzione tutta una serie di meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, il quale mediante una risposta specifica e coordinata verso tutte

Dettagli

Gli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli

Gli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli ANTICORPI ANTICORPI: molecole ( glicoproteine ) prodotte in risposta ad un antigene e capaci di formare un legame specifico con la sostanza che ne ha indotto la formazione. espressi sulla superficie dei

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

LA VACCINAZIONE CONTRO LE PRINCIPALI MALATTIE RESPIRATORIE e RIPRODUTTIVE DEL BOVINO

LA VACCINAZIONE CONTRO LE PRINCIPALI MALATTIE RESPIRATORIE e RIPRODUTTIVE DEL BOVINO LA VACCINAZIONE CONTRO LE PRINCIPALI MALATTIE RESPIRATORIE e RIPRODUTTIVE DEL BOVINO Dr. Giorgio Valla Medico Veterinario Matelica, 20 aprile 2007 PROFILASSI VACCINALE DELL ALEVAMENTO DEL BOVINO DA LATTE

Dettagli

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Immunologia e Immunopatologia LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Linfociti T effettori T helper: regolazione dell immunità specifica Attivazione macrofagi Secrezione Ab, scambio isotipico

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA COORDINATORE Prof. Roberto Testi Indirizzo e-mail: roberto.testi@uniroma2.it SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia 1 LIBRI

Dettagli

cippiskype

cippiskype Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 23/04/2012 marco.cippitelli@uniroma1.it 0652662519 cippiskype Linfociti Th1,Th2, Th17, Treg. Il materiale presente in questo documento viene distribuito

Dettagli

Riconoscimento dell antigene

Riconoscimento dell antigene Riconoscimento dell antigene Risposta immune adattativa La risposta immune innata è molto efficiente ma non sempre riesce ad impedire il diffondersi dell infezione È essenziale quindi che subentri la risposta

Dettagli

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Tre vie di attivazione del complemento 24 L attivazione del complemento avviene attraverso la proteolisi (clivaggio) sequenziale dei diversi frammenti

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA

Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA Informazioni sul Corso Descrizione del Corso Modulo di Ivano Condò Corso Integrato di Biochimica Clinica e Immunologia Coordinatore:

Dettagli

immunità adattativa o acquisita

immunità adattativa o acquisita immunità adattativa o acquisita L immunità adattativa è dovuta all attività dei linfociti che, a seguito del contatto con un antigene, producono risposte effettrici specifiche, cioè dirette solo contro

Dettagli

Difese dell organismo

Difese dell organismo Difese dell organismo Gli organismi hanno essenzialmente 3 tipi di difese, disposte sequenzialmente, che il virus deve superare: Difese di superficie Barriere fisiche Difese sistemiche Immunità innata

Dettagli

Proprietà Esotossine Endotossine

Proprietà Esotossine Endotossine Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare

Dettagli

IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA

IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA IMMUNITA INNATA O NATURALE IMMUNITA ACQUISITA Immunità naturale: barriera che l'organismo eredita dai genitori e protegge da molti agenti patogeni Fattori coinvolti: razza, sesso, stato di nutrizione,

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il

Dettagli

Il sistema immunitario

Il sistema immunitario MASSAGGIATORE E OPERATORE DELLA SALUTE I ANNO CORSO DI IGIENE 1 Docente: Dott.ssa Tatiana Caccia Lezione n. 3 Il sistema immunitario I meccanismi di difesa di un organismo di solito avvengono in tre fasi

Dettagli

Il linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria

Il linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria Il linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria 1 Argomento della lezione I linfociti T Struttura del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8 Maturazione dei linfociti T Struttura del timo Riarrangiamento

Dettagli

Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012

Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012 Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012 marco.cippitelli@uniroma1.it 0652662519 cippiskype APCs, DCs recettori e maturazione. Il materiale presente in questo documento viene

Dettagli

Le immunoglobuline: struttura e funzioni

Le immunoglobuline: struttura e funzioni PFA APPROPRIATEZZA NELL USO DELLE IMMUNOGLOBULINE Savona 2007 Le immunoglobuline: struttura e funzioni Francesco Indiveri,M.D. Clinica di medicina interna ad orientamento immunologico Di.M.I- Università

Dettagli

LINFOCITI T CITOTOSSICI

LINFOCITI T CITOTOSSICI LINFOCITI T CITOTOSSICI Effector T Cells IL LINFOCITA T CD8+ NAIVE NON E UNA CELLULA EFFETTRICE (pre-ctl): E NECESSARIO UN PROCESSO DI ATTIVAZIONE E DIFFERENZIAMENTO (PRIMING) The priming of CD8 T cells

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Docenti: Prof.ssa Angela Santoni Prof. Fabrizio Mainiero Prof. Marco Cippitelli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Docenti: Prof.ssa Angela Santoni Prof. Fabrizio Mainiero Prof. Marco Cippitelli CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA Docenti: Prof.ssa Angela Santoni Prof. Fabrizio Mainiero Prof. Marco Cippitelli Anno Accademico 2011-2012 II semestre Statistica... CORSO DI IMMUNOLOGIA

Dettagli

Attivazione linfociti B Interazione linfociti T-B Centro germinativo Maturazione affinità Cambio di classe

Attivazione linfociti B Interazione linfociti T-B Centro germinativo Maturazione affinità Cambio di classe Downloaded from www.immunologyhomepage.com Attivazione linfociti B Interazione linfociti T-B Centro germinativo Maturazione affinità Cambio di classe Fasi della risposta umorale Fase di riconoscimento

Dettagli

Schema delle citochine

Schema delle citochine Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.

Dettagli

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche a.a. 2007/2008 Tesi di Laurea di II Livello L IMMUNOSOPPRESSIONE TUMORALE NEL CARCINOMA

Dettagli

COME FANNO LE CELLULE SOFFERENTI AD ATTIVARE IL PROCESSO INFIAMMATORIO?

COME FANNO LE CELLULE SOFFERENTI AD ATTIVARE IL PROCESSO INFIAMMATORIO? COME FANNO LE CELLULE SOFFERENTI AD ATTIVARE IL PROCESSO INFIAMMATORIO? Quando le cellule sono dai danneggiate reversibilmente possono ancora decidere se suicidarsi (morire per apoptosi, che ha comunque

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.

Dettagli

Immunobiology: The Immune System in Health & Disease

Immunobiology: The Immune System in Health & Disease Charles A. Janeway, Paul Travers, Mark Walport, Mark Shlomchik Immunobiology: The Immune System in Health & Disease Sixth Edition Chapter 8 T Cell-Mediated Immunity Copyright 2005 by Garland Science Publishing

Dettagli

TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA

TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA IMMUNITA e TUMORI TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA Una delle funzioni più importanti del sistema immunitario nei mammiferi è quella di riconoscere ed eliminare quegli elementi estranei che continuamente

Dettagli

1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti

1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti 1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti T I linfociti T hanno una doppia specificità: per i residui di MHC e per l antigene. Il recettore che riconosce questi complessi MHC-antigene

Dettagli

Le difese dell'ospite nei confronti degli agenti eziologici di malattie da infezione

Le difese dell'ospite nei confronti degli agenti eziologici di malattie da infezione Le difese dell'ospite nei confronti degli agenti eziologici di malattie da infezione Difese aspecifiche Barriere fisiche e chimiche Immunità innata Immunità specifica o acquisita umorale e cellulo-mediata

Dettagli

Fase efferente Meccanismi effettori Anticorpi

Fase efferente Meccanismi effettori Anticorpi Fase efferente Meccanismi effettori Anticorpi I termini gamma globuline o immunoglobuline e anticorpi NON sono sinonimi In questa frazione delle proteine del siero è contenuta la maggior parte degli anticorpi

Dettagli

I SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE. Elisa Nano

I SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE. Elisa Nano I SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE Elisa Nano Per l attivazione dei linfociti T sono necessari due stimoli: il primo consiste nell interazione del linfocita con il peptide associato alle molecole del complesso

Dettagli

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è Gli anticorpi sono in grado di eliminare i microbi mediante meccanismi diretti come la neutralizzazione, l immobilizzazione e la formazione di immunocomplessi o indiretti quali l attivazione delle proteine

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

Linfociti Specializzati

Linfociti Specializzati Linfociti Specializzati Linfociti Specializzati - si attivano nel periodo di tempo che intercorre fra l attivazione dell immunita innata (ore) e quella adattativa (settimane) - comprendono diverse popolazioni

Dettagli

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T

Dettagli

Immunoglobuline o anticorpi (proteine che legano l Ag)

Immunoglobuline o anticorpi (proteine che legano l Ag) Immunoglobuline o anticorpi (proteine che legano l Ag) Effettori specifici della RI adattativa umorale Glicoproteine multimeriche Di membrana o secrete Anticorpo: termine coniato da Karl Landsteiner nel

Dettagli

Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO

Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO Responsabile dell IMMUNITA Capacità dell org di resistere ed eventualmente eliminare sostanze estranee o cellule anormali 12 1 IL SISTEMA IMMUNITARIO Sistema

Dettagli

Argomento della lezione

Argomento della lezione Argomento della lezione I linfociti T Struttura del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8 Maturazione dei linfociti T Struttura del timo Riarrangiamento genico delle catena α e β Selezione timica: acquisizione

Dettagli

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. L interazione tra anticorpo e antigene

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. L interazione tra anticorpo e antigene Anticorpi Anticorpi = Immunoglobuline = Ig La loro struttura: catene pesanti e leggere Le classi o isotipi L interazione tra anticorpo e antigene Le funzioni dei diversi isotipi 1 Repertorio anticorpale

Dettagli

Immunologia. Principi fondamentali

Immunologia. Principi fondamentali Immunologia Principi fondamentali Introduzione all immunologia Immunologia: studio degli eventi biologici, chimici e fisici concernenti i fenomeni immunologici Immune - protetto da o non soggetto a Sistema

Dettagli

Le basi immunologiche delle vaccinazioni

Le basi immunologiche delle vaccinazioni EVENTO FORMATIVO LE VACCINAZIONI Torino, venerdì 8 aprile 2016: Le basi immunologiche delle vaccinazioni Maurizio Setti Medicina Interna ed Immunologia Clinica Università di Genova Principi di funzionamento

Dettagli

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. Le classi o isotipi. L interazione tra anticorpo e antigene

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. Le classi o isotipi. L interazione tra anticorpo e antigene Anticorpi Anticorpi = Immunoglobuline = Ig La loro struttura: catene pesanti e leggere Le classi o isotipi L interazione tra anticorpo e antigene Le funzioni dei diversi isotipi 1 Repertorio anticorpale

Dettagli

Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan

Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan Sito per il deposito files lezioni: http:// Testi consigliati: J.R. Regueiro Gonzales

Dettagli

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti Hanno suscitato un rinnovato interesse per i vaccini La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Pratiche

Dettagli

CENNI DI GENETICA BATTERICA DNA

CENNI DI GENETICA BATTERICA DNA CENNI DI GENETICA BATTERICA DNA La maggior parte del DNA batterico è raccolto in un singolo cromosoma. Dott. Esin SNT2/4 2009 Struttura dei singoli filamenti della doppia elica di DNA Replicazione semiconservativa

Dettagli

La meningite batterica: un rapporto ospite-parassita ad alto rischio. Roberto Nisini Istituto Superiore di Sanità

La meningite batterica: un rapporto ospite-parassita ad alto rischio. Roberto Nisini Istituto Superiore di Sanità La meningite batterica: un rapporto ospite-parassita ad alto rischio Roberto Nisini Istituto Superiore di Sanità r.nisini@iss.it Esiti di meningite batterica correttamente trattata Decesso (5-16%) Lesioni

Dettagli

MECCANISMI DI DIFESA DELL OSPITE CONTRO LE INFEZIONI

MECCANISMI DI DIFESA DELL OSPITE CONTRO LE INFEZIONI MECCANISMI DI DIFESA DELL OSPITE CONTRO LE INFEZIONI Immunità L immunità è il meccanismo attraverso il quale l organismo si difende da tutte le potenziali minacce alla propria integrità Con il termine

Dettagli

APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I

APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I 1 DEFINIZIONE DI ALLERGIA REAZIONE ANOMALA DELL ORGANISMO, VERSO SOSTANZE ESTRANEE PERCHE? di solito, ma non sempre, la degranulazione avviene

Dettagli

LE MENINGITI BATTERICHE: ASPETTI MICROBIOLOGICI, IMMUNOLOGICI ED EPIDEMIOLOGICI, Roma 4-5 luglio Raffaele D'Amelio

LE MENINGITI BATTERICHE: ASPETTI MICROBIOLOGICI, IMMUNOLOGICI ED EPIDEMIOLOGICI, Roma 4-5 luglio Raffaele D'Amelio LE MENINGITI BATTERICHE: ASPETTI MICROBIOLOGICI, IMMUNOLOGICI ED EPIDEMIOLOGICI, Roma 4-5 luglio 2005 Raffaele D'Amelio Direzione Generale Sanità Militare Università La Sapienza II Facoltà di Medicina

Dettagli

NOZIONI DI IMMUNOLOGIA NECESSARIE PER COMPRENDERE L IMMUNOTOSSICOLOGIA

NOZIONI DI IMMUNOLOGIA NECESSARIE PER COMPRENDERE L IMMUNOTOSSICOLOGIA NOZIONI DI IMMUNOLOGIA NECESSARIE PER COMPRENDERE L IMMUNOTOSSICOLOGIA -l immunologia è la scienza che studia la self/not self discrimination -cellule e organi sistema immunitario -storia naturale di un

Dettagli

IMMUNITA = CAPACITA DI DIFENDERSI (particolarmente sviluppata nei Mammiferi)

IMMUNITA = CAPACITA DI DIFENDERSI (particolarmente sviluppata nei Mammiferi) SISTEMA IMMUNITARIO INSIEME DI ORGANI E CELLULE CHE CONTRIBUISCONO ALLA RISPOSTA IMMUNITARIA: capacità di conoscere le proprie cellule (self) e di riconoscere come estranee le cellule di un altro organismo

Dettagli

1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE

1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE 1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE Le risposte immunitarie specifiche possono essere suddivise in tre fasi: una fase di riconoscimento dell'antigene, una fase di attivazione dei linfociti

Dettagli

Linfociti T Citotossici

Linfociti T Citotossici Linfociti T Citotossici I linfociti T citotossici(ctl) sono coinvolti nella distruzione di cellule infette. I CTL riconoscono l antigene legato alle molecole MHC di classe I Una volta avvenuto il contatto

Dettagli

Sistema immunitario e tumori

Sistema immunitario e tumori Sistema immunitario e tumori I tumori o neoplasie sono malattie caratterizzate dalla crescita incontrollata di alcune cellule dell organismo che sfuggono ai regolari controlli della crescita cellulare

Dettagli

IMMUNOPATOLOGIA. Antigeni omologhi che differiscono in individui delle stessa specie per il loro background genetico.

IMMUNOPATOLOGIA. Antigeni omologhi che differiscono in individui delle stessa specie per il loro background genetico. IMMUNOPATOLOGIA Il sistema immunitario ci protegge contro sostanze estranee, invasioni microbiche e tumori, ma occasionalmente le risposte immunitarie possono anche danneggiare i tessuti dell ospite normale

Dettagli

Basi razionali della vaccinazione per il controllo delle malattie infettive, tipi di vaccini disponibili e orientamenti futuri

Basi razionali della vaccinazione per il controllo delle malattie infettive, tipi di vaccini disponibili e orientamenti futuri Le Vaccinazioni dell Infanzia Anna Maria Iorio Basi razionali della vaccinazione per il controllo delle malattie infettive, tipi di vaccini disponibili e orientamenti futuri 27 Giugno 2015 Ordine dei Medici

Dettagli

Memoria immunologica e staminalità: due concetti convergenti?

Memoria immunologica e staminalità: due concetti convergenti? Memoria immunologica e staminalità: due concetti convergenti? Prof. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università degli Studi di Firenze La protezione dell organismo dall invasione microbica

Dettagli

Argomento della lezione

Argomento della lezione Argomento della lezione CITOCHINE DELL IMMUNITÀ INNATA II parte 1 Chemochine Le chemochine sono una grande famiglia di circa 50 citochine, omologhe per la struttura, che hanno il compito di: Richiamare

Dettagli

Difese dell ospite e risposta immunitaria alle infezioni

Difese dell ospite e risposta immunitaria alle infezioni CORSO DI LAUREA MAGISTRALE SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Corso Integrato di Microbiologia Agroalimentare e Microbiologia Applicata Difese dell ospite e risposta immunitaria alle

Dettagli

La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016

La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016 La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016 Laura Gardenghi Dirigente medico DIPARTIMENTO SANITÀ PUBBLICA Servizio Igiene Pubblica Profilassi

Dettagli

I vaccini contro il meningococco. Alberto E. Tozzi U.O Epidemiologia Ospedale Bambino Gesù - Roma

I vaccini contro il meningococco. Alberto E. Tozzi U.O Epidemiologia Ospedale Bambino Gesù - Roma I vaccini contro il meningococco Alberto E. Tozzi U.O Epidemiologia Ospedale Bambino Gesù - Roma Batteri capsulati Prima infanzia Anziani Immunodepressi Vaccini polisaccaridici Costruiti con molecole identificate

Dettagli

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI MALATTIE AUTOIMMUNI REAZIONI DI TIPO II POSSONO AVVENIRE ANCHE QUANDO LA TOLLERANZA AL SELF VIENE INTERROTTA E VENGONO PRODOTTI Ab CONTRO I TESSUTI PROPRI DELL ORGANISMO ES. AUTOANTICORPI CONTRO LE CELLULE

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Tesi di Laurea di Primo Livello in Biochimica La Micosi Fungoide:approccio integrato clinico-patologico

Dettagli

MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA

MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA Nuovi markers immunologici MARINA SARESELLA Laboratorio di Medicina Molecolare e Biotecnologie IRCCS S.M.Nascente Fondazione don C.Gnocchi

Dettagli

RISPOSTE CONTRO I VIRUS

RISPOSTE CONTRO I VIRUS 1 RISPOSTE CONTRO I VIRUS La risposta immunitaria è il migliore e in alcuni casi l unico mezzo per controllare un infezione virale. Risposta aspecifica: T corporea, febbre, citochine, IFN, fagociti, cellule

Dettagli

Immunologia dei Trapianti

Immunologia dei Trapianti Immunologia dei Trapianti Il trapianto e un trasferimento di cellule, tessuti, organi, da un individuo ad un altro solitamente differente. Donatore (Graft) vs Ricevente (Host) Trapianto orto-topico: l

Dettagli

Alcune molecole presenti sulla membrana delle cellule di ciascuno di noi, sono un po differenti tra una persona e l altra. Queste molecole vengono

Alcune molecole presenti sulla membrana delle cellule di ciascuno di noi, sono un po differenti tra una persona e l altra. Queste molecole vengono Alcune molecole presenti sulla membrana delle cellule di ciascuno di noi, sono un po differenti tra una persona e l altra. Queste molecole vengono dette antigeni di istocompatibilità. Il sistema immunitario

Dettagli

Vaccini e memoria immunologica

Vaccini e memoria immunologica Vaccini e memoria immunologica Antonio Lanzavecchia Institute for Research in Biomedicine, Bellinzona Aspettativa di vita e progresso della medicina J-L Casanova Le vaccinazioni di massa hanno praticamente

Dettagli

HLA (uomo) H-2 (topo)

HLA (uomo) H-2 (topo) HLA (uomo) H-2 (topo) Esperimenti di Gorer (1930) Trapianto del Tumore Rigetto del tumore nel sangue dei topi Black trovò anticorpi anti-antigene II dei topi Albini Antigene II presente su tutte le cellule

Dettagli

IMMUNOLOGIA CLINICA. Dr. Massimo Nabissi. Scuola del Farmaco UNICAM. Tel-0737/

IMMUNOLOGIA CLINICA. Dr. Massimo Nabissi. Scuola del Farmaco UNICAM. Tel-0737/ IMMUNOLOGIA CLINICA Dr. Massimo Nabissi Scuola del Farmaco UNICAM Tel-0737/403306 massimo.nabissi@unicam.it IMMUNOLOGIA CLINICA NELLE PATOLOGIE AUTO-IMMUNI LIBRI DI TESTO CONSIGLIATI: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA

Dettagli

Immunologia dei trapianti

Immunologia dei trapianti Immunologia dei trapianti Per trapianto si intende il trasferimento di cellule, tessuti, organi, da un individuo detto donatore a uno detto ricevente. Il fallimento di tale trasferimento è detto rigetto:

Dettagli

Antigen processing and presentation

Antigen processing and presentation SIICA School of Immunology Antigen processing and presentation Guido Ferlazzo Università degli Studi di Messina PRR-PAMP interactions Activation of Innate Immunity PAMP: Pathogen Associated Molecular Pattern

Dettagli

Dati Relativi all organizzazione didattica. Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013

Dati Relativi all organizzazione didattica. Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013 Dati Relativi all organizzazione didattica Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013 Obiettivi formativi generali (risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire): Obiettivi

Dettagli

IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata

IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata I componenti del complemento mediano funzioni che portano indirettamente o direttamente

Dettagli

RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA (MHC) PROCESSAZIONE

Dettagli

1 Capitolo 11. Tolleranza immunologica

1 Capitolo 11. Tolleranza immunologica 1 Capitolo 11. Tolleranza immunologica La tolleranza immunologica è definita come la mancanza di risposta ad un antigene indotta dalla precedente esposizione a quello stesso antigene. Quando un linfocita

Dettagli

Difese dell organismo

Difese dell organismo Difese dell organismo Gli organismi hanno essenzilmente tre tipi di difese, disposte sequenzialmente, che il patogeno deve superare: Barriere fisiche Immunità innata Immunità adattativa Fig pag 7 sampayrac

Dettagli

LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO. Bianca Bruzzone

LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO. Bianca Bruzzone LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO Strategie per l individuazione dei suscettibili: screening pre-vaccinale e follow-up sierologico post immunizzazione Bianca

Dettagli

1 Capitolo 6. Processamento dell antigene e presentazione ai linfociti

1 Capitolo 6. Processamento dell antigene e presentazione ai linfociti 1 Capitolo 6. Processamento dell antigene e presentazione ai linfociti T Le caratteristiche più importanti del riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T sono: Riconoscimento (quasi) esclusivo

Dettagli