Esoscheletro EKSO -GT Il training locomotorio robotizzato a Montecatone
|
|
- Alice Vaccaro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esoscheletro EKSO -GT Il training locomotorio robotizzato a Montecatone
2 Dal Luglio 2015 ESOSCHELETRO (Ekso GT ): Pazienti con lesione midollare incompleta motoria Pazienti con lesione midollare completa tipo sd. cono-cauda Pazienti con Sd. Guillain-Barrè Trattamento aggiunto alle terapie convenzionali 2-3 sedute/settimana Durata effettiva seduta: minuti Una mini equipe (medico e fisioterapista) di valutazione idoneità/obiettivi su segnalazione da parte dell equipe riabilitativa di riferimento
3 CASISTICA AD OGGI Pazienti sottoposti a training con EKSO : - 67 pazienti con lesione midollare - 2 pazienti con poliradicoloneurite Dei 69 pz., 34 sono stati reclutati all interno di uno studio osservazionale (in quanto idonei per criteri di inclusione), approvato dal Comitato Etico di competenza e registrato su clinicaltrials.gov (ID: NCT ).
4 Studio Clinico Osservazionale, Longitudinale, Non Controllato IL TRAINING LOCOMOTORIO CON ESOSCHELETRO EKSO-GTTM IN PAZIENTI CON LESIONE MIDOLLARE INCOMPLETA MOTORIA IN UN SETTING OSPEDALIERO: UNO STUDIO OSSERVAZIONALE. CRITERI DIINCLUSIONE età 18 anni e 70 anni; SCI AIS C o D; sufficiente rangeofmotion(rom) dei fulcri articolari degli arti inferiori per raggiungere un pattern di cammino reciproco e consentire la transizione dalla posizione seduta a quella verticale; esercizio ortostatico ben tollerato per almeno 60 minuti consecutivi e regolarmente esercitato o regolare esercizio locomotorio o capacità di cammino funzionale; condizioni mediche stabili; capacità cognitive integre e piena collaborazione del soggetto.
5 Obiettivi dello Studio Obiettivo primario: descrivere le risposte al training locomotorio robotizzato con l EKSO-GT attraverso la somministrazione di test e valutazioni inerenti la funzione motoria degli arti inferiori e le caratteristiche cinetiche e di endurance della locomozione. Testdei10metri Test dei 6 minuti WISCI II SCIM-III mobilità AIS SCI-ARMI T0: entro 3 giorni da inizio seduta training T1: 12esima seduta T2: 18esima seduta
6 CARATTERISTICHE GENERALI dei Pazienti in Studio Età Media Sesso Livello Lesione Eziologia M 76% F 24% Tetra 40% Para 60% Trauma 60% Non Trauma 40%
7 Valutazioni Funzionali 120 Valutazioni Funzionali con Esoscheletro al T0 e al T2 (Media Punteggi) ,52 metri 80 65,64 metri ,02 sec 35,53 sec T0 T ,28 23,95 0 SCIM Mobilità Test dei 10 Metri Test dei 6 Minuti
8 Questionario FINALE sulla Soddisfazione all Uso dell Esoscheletro a) L esercizio riabilitativo con l esoscheletro e stato confortevole (4-5) b) L uso dell esoscheletro non mi ha causato dolore importante (4-5) c) L esercizio riabilitativo con esoscheletro non è stato faticoso d) L esercizio riabilitativo con l e. ha ridotto la spasticità delle mie gambe (3-4) e) Durante la riabilitazione con l esoscheletro non ho avuto difficoltà respiratorie (4-5) f) L uso dell esoscheletro ha migliorato la mia condizione motoria (4-5) g) L uso dell esoscheletro mi ha motivato nel mio percorso riabilitativo (4-5) h) Consiglio l uso dell esoscheletro ad una persona nella mia condizione (4-5) Punteggio Risposte: 1: in forte disaccordo 2: in disaccordo 3: abbastanza d accordo 4: in accordo 5: fortemente in accordo
9 Questionario FINALE sulla Soddisfazione all Uso dell Esoscheletro Media Punteggi di Risposta (Likert Scale) a) 4,17 b) 4,5 c) 2,58 d) 3,47 e) 4,79 f) g) h) 4,5 4,54 4,7 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
10 POMS: Profile Of Mood States (distress psicologico) TA: tensione-ansia DA: depressione-avvilimento AR: aggressività-rabbia VA: vigore-attività SI: stanchezza-indolenza CS: confusione-sconcerto ,19 Medie Prima Som. 59,14 45,51 45,62 45,03 40, Confronto tra Medie 10 0 TA1 DA1 AR1 VA1 SI1 CS Medie Seconda Som Medie Prima Som. Medie Seconda Som ,19 43,86 42,51 58,68 42,70 39,49 0 TA DA AR VA SI CS TA2 DA2 AR2 VA2 SI2 CS2
11 ..per concludere Trattamento riabilitativo ben tollerato e sicuro. Facilitazione nel recupero funzionale dei pazienti. Impatto motivazionale positivo sui pazienti. Formulazione di ulteriori ipotesi per studi clinici futuri.
EFFICACIA DEL TAPING NEUROMUSCOLARE NEL PAZIENTE EMIPLEGICO AFFETTO DA SINDROME DI SPALLA DOLOROSA - RCT Giulia Rocchi, studentessa fisioterapista
EFFICACIA DEL TAPING NEUROMUSCOLARE NEL PAZIENTE EMIPLEGICO AFFETTO DA SINDROME DI SPALLA DOLOROSA - RCT Giulia Rocchi, studentessa fisioterapista Michele Mardegan, fisioterapista Paola Foschi, fisioterapista
DettagliLA RIABILITAZIONE MOTORIA NELL ISTITUTO ASSISTENZA ANZIANI PRESA IN CARICO ED OBIETTIVI
LA RIABILITAZIONE MOTORIA NELL ISTITUTO ASSISTENZA ANZIANI PRESA IN CARICO ED OBIETTIVI LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE Anamnesi patologica remota Valutazione diretta cognitivo motoria Visita fisiatrica
Dettaglinuovi trend sull'epidemiologia Lidia Buscaroli- Sandra China UNITA' SPINALE OSPEDALE DI RIABILITAZIONE DI MONTECATONE - IMOLA
Il quadro clinico e nuovi trend sull'epidemiologia Lidia Buscaroli- Sandra China UNITA' SPINALE OSPEDALE DI RIABILITAZIONE DI MONTECATONE - IMOLA L A M I E L O L E S I O N E Lesioni del midollo spinale...
DettagliIl bambino nei suoi vari livelli funzionali: la personalizzazione delle cure Terapie chirurgiche e trattamento del tono muscolare
Il bambino nei suoi vari livelli funzionali: la personalizzazione delle cure Terapie chirurgiche e trattamento del tono muscolare Dott. Francesco Motta Direttore S.C. Ortopedia Pediatrica Ospedale dei
DettagliFISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO
Medicina Laurea in Fisioterapia 49 FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 1 anno Basi fisiche e biologiche della vita 6 01.10.2014 - Fisica e Biofisica 2 FIS/07 - Biologia
DettagliLa rete dei servizi per la mielolesione: il modello Hub&Spoke della Regione Emilia Romagna
La rete dei servizi per la mielolesione: il modello Hub&Spoke della Regione Emilia Romagna Dott.Andrea Naldi Direttore U.O.Medicina Riabilitativa AUSL Cesena Premio Sapio 27 novembre 2008 Bologna 3 Piano
DettagliPresentazione Dati dal Registro regionale
WORKSHOP STUDIO COSTI EFICACIA DELLE MIELOLESIONI IN EMILIAROMAGNA Presentazione Dati dal Registro regionale sulla Riabilitazione delle Mielolesioni Sergio Lotta Diego Gaddoni Elisabetta Cardelli Bologna,
DettagliUno sguardo verso il futuro. Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia
Uno sguardo verso il futuro Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia 10 12 2012 Innovazione strutturale Irccs FBF oggi e domani 2 strutture residenziali (CPA CPM ) inaugurate il 15 12
DettagliUNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA
UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA 1/10 Attività L Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale d Urgenza e del Trauma ha sede presso l Ospedale Maggiore di Bologna
DettagliScale di valutazione per la mobilità e le attività funzionali in carrozzina. B. Bandini, G. Del Popolo, L.Tucci, A. Guazzini
Scale di valutazione per la mobilità e le attività funzionali in carrozzina B. Bandini, G. Del Popolo, L.Tucci, A. Guazzini Unità Spinale Unipolare: dall'evidenza scien5fica alla presa in carico terapeu5ca
DettagliFAST-TRACK PROTOCOLLO DI RECUPERO RAPIDO
FAST-TRACK PROTOCOLLO DI RECUPERO RAPIDO Staff Medico Dr. Erich Larcher Dr. Martin Kinigadner Dr. Marco Bombelli (ortopedici) Dr. Roberto Pittini (anestesista) Staff Riabilitativo Christian Platzer Marzia
DettagliValidazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica
Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Olga Bierti Dipartimento Percorsi dell'emergenza e Materno Infantile - AAS3 Ospedale
DettagliIl progetto ERICA nell Azienda Sanitaria Basso Friulana- Isontina
Il progetto ERICA nell Azienda Sanitaria Basso Friulana- Isontina Educazione, Rieducazione, Integrata, Comunitaria, Adattata Relatore dott.renato Bolzon Affiliazione dr. Luciano Pletti Programmi di riabilitazione
DettagliMigliorare la qualità della vita in casa protetta con la tecnologia BEMER PARC HOTEL CASTELNUOVO DEL GARDA VERONA - ITALIA 29.11.
PARC HOTEL CASTELNUOVO DEL GARDA VERONA - ITALIA 29.11.2014 ESTRATTO Migliorare la qualità della vita in casa protetta con la tecnologia BEMER DR.SSA LUANA NONNI COORDINATORE INFERMIERISTICO VILLA SERENA
DettagliMODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO
MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO LA FAMIGLIA DIFRONTE ALLA GARGIULO (1987) DISABILITA PRIMA FASE : SHOCK, RIFIUTO, DOLORE
DettagliL Aquila 20 01 2016. Dott. Marco Pasta
L Aquila 20 01 2016 Dott. Marco Pasta IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO NELL OSTEOARTROSI CONTENUTI Importanza del trattamento riabilitativo Efficacia Pompage Efficacia RPG Casi clinici IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO
DettagliTERAPIE AUSILIARIE DI SUPPORTO PER I PAZIENTI AFFETTI DA MESOTELIOMA
TERAPIE AUSILIARIE DI SUPPORTO PER I PAZIENTI AFFETTI DA MESOTELIOMA CHI AIUTA I PAZIENTI AFFETTI DA MESOTELIOMA, DURANTE E DOPO LE TERAPIE? Medici e infermieri sono comunemente le figure che forniscono
DettagliI PRINCIPI di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA
SECONDO MODULO I PRINCIPI di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA CAPITOLO J_7 OBIETTIVI Conoscere La rilevanza del problema I principi di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA Il corretto
DettagliFISIOTERAPIA ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA. Percorso degli studi per gli immatricolati nell a.a.
Laurea in Fisioterapia Medicina Nell anno accademico 2016/2017 sono attivati il 1, 2 e 3 anno di corso secondo il D.M. 270/04. Il Corso di Laurea è parte attiva di una rete internazionale di cooperazione
DettagliL esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica
L esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica definizione L arteriopatia obliterante cronica periferica (AOCP) è una sindrome clinica legata alla riduzione della portata
DettagliIDROKINESITERAPIA. Dr.ssa Sonia Chiari Casa di Cura Domus Salutis
IDROKINESITERAPIA Dr.ssa Sonia Chiari Casa di Cura Domus Salutis 25 Maggio 2013 IDROKINESITERAPIA ACQUA Intesa sia come ambiente/contesto in cui è immerso il paziente, sia come mezzo/strumento a disposizione
DettagliConseguenze della caduta. 1. Danno fisico 2. Trauma emozionale 3. Problemi psicologici 4. Conseguenze sociali 5. Impatto economico
Le cadute Cos è una caduta? Un evento non intenzionale che porta una persona a terra o ad un livello più basso da quello in cui si trova, non come risultato di un evento intrinseco maggiore (ictus/epilessia)
DettagliIstruzione Operativa per le Persone che necessitano di contenzione fisica degenti presso il Dipartimento Riabilitativo Azienda ULSS 20 Verona
AZIENDA ULSS 20 VERONA OSPEDALE INTEGRATIVO DI RETE Marzana Dipartimento Riabilitativo Degenze Accredited - Agréé Istruzione Operativa per le Persone che necessitano di contenzione fisica degenti presso
DettagliLA RISPOSTA ALL ESERCIZIO NEL SOGGETTO PARAPLEGICO
LA RISPOSTA ALL ESERCIZIO NEL SOGGETTO PARAPLEGICO C. O R I Z I O Dipartimento Scienze Biomediche e Biotecnologie, Università di Brescia. Viale Europa, 11, 25123 Brescia; Italy LARIN, Laboratorio di Riabilitazione
DettagliLA VALUTAZIONE DI ESITO DEI TRATTAMENTI PSICOLOGICI NEL SERVIZIO SANITARIO
LA VALUTAZIONE DI ESITO DEI TRATTAMENTI PSICOLOGICI NEL SERVIZIO SANITARIO IL DATA SET DELLE UNITA OPERATIVE DI PSICOLOGIA DELL AZIENDA SANITARIA DELLA PROVINCIA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Dettaglibenefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia
L attività fisica adattata: analisi dei benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia Figura sanitaria Gestore risorse Attività fisica adattata Pubblico Paziente
DettagliDISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE. La valutazione e la riabilitazione. 12 novembre 2011 IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO NON VERBALE: VALUTAZIONE
DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE La valutazione e la riabilitazione 12 e 13 novembre 2011 25 e 26 febbraio 2012 Roma Villa Eur P.le Champagnat 2 Docenti: Enrico Iurato Giovanni Masciarelli 12 novembre
DettagliIl progetto ERICA nell Azienda Sanitaria Basso Friulana-Isontina. Educazione, Rieducazione, Integrata, Comunitaria, Adattata
Il progetto ERICA nell Azienda Sanitaria Basso Friulana-Isontina Educazione, Rieducazione, Integrata, Comunitaria, Adattata Programmi di riabilitazione ed educazione ad una attività motoria mirata, svolti
DettagliUNO STUDIO SUI BENEFICI DELLO YOGA NELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
LO YOGA Nel novembre del 2013 è stato attivato un corso sperimentale di YOGA presso il presidio di Chiari. Il corso si è svolto presso l Aula Magna dell Azienda, al di fuori dell orario di servizio. Sono
DettagliUNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO
UNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO 1/9 Premessa Il Dipartimento Medico ha il compito di garantire l erogazione di prestazioni sanitarie e assistenziali di base e di alta complessità diagnostico-terapeutica
DettagliTECNOLOGIE PER LA DEAMBULAZIONE
TECNOLOGIE PER LA DEAMBULAZIONE E. Chesi Unità spinale di Torino, Az. Osp. C.T.O./M. Adelaide TEMPI DI MIRACOLI LA DEAMBULAZIONE ATTIVITÀ FONDAMENTALE PER L AUTONOMIA DEL PAZIENTE MA: COMPLESSA RIPETITIVA
DettagliIl recupero delle disautonomie e il training fisico
8 Congresso Nazionale GICR - Palermo 5-7 ottobre 2006 Contenuti e prospettive della Cardiologia Riabilitativa nel paziente ad elevata complessità: Il recupero delle disautonomie e il training fisico Daniele
DettagliLO SPORT NEI PROCESSI DI RIABILITAZIONE POST-TRAUMA
Trieste, 30 gennaio 2016 LO SPORT NEI PROCESSI DI RIABILITAZIONE POST-TRAUMA Paolo Magrin Unità Spinale Dipartimento di Medicina Riabilitativa IMFR Udine AAS 4 - IMFR Gervasutta Udine 1 SPORT L'insieme
DettagliIntroduzione di ICF in Unità Spinale: l'esperienza di Montecatone R.I.
Introduzione di ICF in Unità Spinale: l'esperienza di Montecatone R.I. dott.ssa S. China Unità Spinale Montecatone Rehabilitation Institute Montecatone di Imola (BO) ICF Core-set (Weigl et al, 2004) Sono
DettagliUNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO
UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto
DettagliINDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio
INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio 2008 al primo semestre 2010 Premessa La Riabilitazione
DettagliLow-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute
Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute Precedenti esperienze Shiomi (1997): LLLT 40 mw, 830 nm, n=38
DettagliRICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007
RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007 Dott. William Cazzaniga coordinatore della ricerca Elaborazione questionari ambito sociale Anagrafica Area appartenenza
DettagliRegione Toscana. Percorso assistenziale per le persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite. in attuazione del PSR
Regione Toscana Percorso assistenziale per le persone con Gravi Cerebrolesioni Acquisite in attuazione del PSR 2008-2010 fasi del percorso, criteri di trasferibilità, stima fabbisogno dei PL 1 Tab 1 -
DettagliReferente regionale: dott.ssa Donatella Campus Direttore f.f del Servizio assistenza distrettuale e ospedaliera e osservatorio epidemiologico.
Allegato 3 alla Delib.G.R. n. 28/14 del 19.6.2009 Regione proponente: Regione Autonoma della Sardegna. Titolo del progetto: Progetto di adeguamento dell Unità Spinale di Cagliari volto al miglioramento
DettagliLa psicologia per la diversa abilità nello sport La sua gestione nel post-trauma
La psicologia per la diversa abilità nello sport La sua gestione nel post-trauma Lunedi 17 ottobre 2011 Milano OPL 6 ottobre 2012 Milano OPL - Coni Dr. Giovanni Lodetti Scuola Regionale Sport Coni Lombardia
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliLa misurazione della pressione arteriosa
La misurazione della pressione arteriosa I fattori di rischio cardiovascolare Familiarità per malattia cardiovascolare Età Sesso Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete Mellito Ipercolesterolemia
DettagliL importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare. Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto
L importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto Lo Psicologo a Domicilio Un nuovo modo di fare Psicologia modificando
DettagliDiagramma dei moduli del corso di Kinetic Control
Kinetic Control fornisce un percorso di formazione post-graduate per la valutazione e la rieducazione delle disfunzioni della stabilità e del movimento non controllato Kinetic Control fornisce corsi di
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: VALUTAZIONE DELL ICTUS E PROGETTO INDIVIDUALE - 203 La riabilitazione del paziente con ictus è un processo multidisciplinare in cui un insieme di professionalità
DettagliLe attività di riabilitazione motoria
FONDAZIONE OPERA SAN CAMILLO PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE Le attività di riabilitazione motoria dott.ssa Rubin Elena; dott.ssa De Ceglia Alessandra
DettagliUFFICIO FORMAZIONE SCHEDA PROGETTO 2017 CORSI E CONVEGNI
1/5 TITOLO EVENTO: La spalla: la riabilitazione nella cuffia dei rotatori Update 2017 UNITA OPERATIVA PROPONENTE: UOC riabilitazione specialistica TIPOLOGIA FORMATIVA: CORSO (max 30 partecipanti) CONGRESSO
DettagliEKSO GT RIDEFINISCE IL TRAINING PER LA RIABILITAZIONE NEUROMUSCOLARE
EKSO GT RIDEFINISCE IL TRAINING PER LA RIABILITAZIONE NEUROMUSCOLARE COSA E EKSO? Ekso è un esoscheletro che permette a chi lo indossa, indipendentemente dal grado di difficoltà motoria, di stare in piedi
DettagliSCLEROSI SISTEMICA: PRESENTAZIONE DEI DATI OTTENUTI DALLA NOSTRA ESPERIENZA
SCLEROSI SISTEMICA: PRESENTAZIONE DEI DATI OTTENUTI DALLA NOSTRA ESPERIENZA F.T. Dott.ssa Prandini Katia Servizio di Riabilitazione Reumatologica Istituto Clinico Città di Brescia An individualized rehabilitation
DettagliVALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE RILEVABILE NEL CORSO DEI CONTROLLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
compresa fra lo 01.01.1998 e il 15 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 15,5 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 16 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 16,5 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 17 84,5 86,5
DettagliSmettere di fumare è difficile. Ma aiutare qualcuno a smettere è facile
Smettere di fumare è difficile Ma aiutare qualcuno a smettere è facile Il personale sanitario dimostra scarso interesse ad affrontare il problema del fumo con i propri pazienti L evidenza scientifica dimostra
DettagliPROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.
PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART. 26 VALUTAZIONI DI IDONEITA AL RICOVERO VALUTAZIONI INERENTI IL PERCORSO
DettagliMigliora la tolleranza allo sforzo e la qualità della vita
Come mai l allenamento muscolare inspiratorio riduce la dispnea? La dispnea è una caratteristica comune di molti disturbi. La sua causa può essere respiratoria, cardiovascolare, neuromuscolare o anche
DettagliSTUDIO RAPSODIA La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante STUDIO RAPSODIA
La Qualità di Vita e i bisogni dei pazienti con Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e SpOnDIlite Anchilosante 1. Numero dei pazienti e dei Centri partecipanti allo studio RAPSODIA 16 CENTRI 743 PAZIENTI
DettagliL esperienza degli alloggi supportati nell ASLTO2
A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino nord Dipartimento di Salute Mentale Franco Basaglia ASL TO 2 Supporto in Ambito Psichiatrico L esperienza degli alloggi supportati nell ASLTO2 Appartamenti verso
DettagliCLINICA E RIABILITAZIONE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E BIOTECNOLOGICHE Corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Anno accademico 2016/2017-2 anno CLINICA E RIABILITAZIONE
DettagliUTILIZZO DELLA CONSOLE NINTENDO WII PER IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO COGNITIVO-MOTORIO IN RSA
G. Viganò, N. Squassoni, L. Pancaldi, C. Balzarolo Istituzioni don Carlo Botta RSA Santa Chiara - Bergamo INTRODUZIONE Recentemente alcuni videogiochi della console Wii sono stati impiegati a scopo terapeutico
DettagliIL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA
IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,
DettagliDottore di Ricerca in Scienze Infermieristiche
Educazione Sanitaria per la Qualità della Vita dell Anziano Fragile con Scompenso Cardiaco Progetto E.S.S.C.C.A. (Educazione Sanitaria per pazienti con Scompenso Cardiaco in Continuità Assistenziale) studio
DettagliPROMOZIONE DELLE ATTIVITA MOTORIE ATTRAVERSO I GRUPPI DI CAMMINO: L ESPERIENZA DELL ASL DI MANTOVA
Gabriele GIANNELLA Elisabetta BACCHI PROMOZIONE DELLE ATTIVITA MOTORIE ATTRAVERSO I GRUPPI DI CAMMINO: L ESPERIENZA DELL ASL DI MANTOVA Convegno Regionale Promozione di Stili di Vita Sani e Prevenzione
DettagliL integrazione del programma COTiD nel distretto di Mirandola (MO) Alessandro Lanzoni Terapista Occupazionale Fondazione Boni Onlus - Suzzara (MN)
L integrazione del programma COTiD nel distretto di Mirandola (MO) Alessandro Lanzoni Terapista Occupazionale Fondazione Boni Onlus - Suzzara (MN) Ogni persona con demenza è unica. Dr. Gary Kielhofner
DettagliStrumenti per il progetto individuale in Unità Spinale dal bisogno di cura, alla cura del bisogno. L esperienza di Montecatone
Strumenti per il progetto individuale in Unità Spinale dal bisogno di cura, alla cura del bisogno L esperienza di Montecatone Convegno Cnopus 13 novembre 2010 Ospedale di Montecatone 150 posti di degenza
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/Nome Donati Daniela Indirizzo Via Della Liberazione 98 Budrio ( Bologna) Telefono(i) 3483230604 E-mail daniela.donati1@ausl.bologna.it Codice Fiscale
DettagliErcole Vellone, PhD Rosaria Alvaro, MSN Università di Roma Tor Vergata
Ercole Vellone, PhD Rosaria Alvaro, MSN Università di Roma Tor Vergata Definire il self-care nello scompenso cardiaco (SC) Illustrare I principali risultati sullo studio del self-care condotto dalla Cattedra
DettagliLE TECNICHE DI RIABILITAZIONE IN FASE STABILE
LE TECNICHE DI RIABILITAZIONE IN FASE STABILE disostruzione bronchiale drenaggio posturale tosse assistita, ciclo attivo respiratorio manovre di espirazione contro resistenza ELTGOL, drenaggio autogeno
DettagliI DISPOSITIVI PER LA CONTENZIONE FISICA. PRESCRIZIONE E MONITORAGGIO. LE LESIONI DA CONTENZIONE.
Azienda ULSS 20 Verona Dipartimento Riabilitativo Direttore Dott. Gaspare Crimi CONVEGNO L ATTIVITA INFERMIERISTICA NELLA RIABILITAZIONE. La contenzione fisica in Ospedale: un trattamento sanitario Marzana,
DettagliIl Saggio cerca di raggiungere l assenza di dolore, non il piacere. Aristotele
Il Saggio cerca di raggiungere l assenza di dolore, non il piacere. Aristotele VAS (Visual Analogue Scale, scala visuoanalogica) Propone un asta di 10 cm con due estremità che corrispondono l una a nessun
DettagliCAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA
CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero
DettagliRuolo dello psicologo in cardiologia
Advances in Cardiac Arrhythmias and Great Innovations in Cardiology - XXVII Giornate Cardiologiche Torinesi Ruolo dello psicologo in cardiologia Dott.ssa Stefania Molinaro Psicologa e psicoterapeuta Torino
DettagliGAIT TRAINER GT2 COD. 950-386
GAIT TRAINER GT2 COD. 950-386 Addestramento e valutazione quantitativa del passo Velocità di scorrimento adattata ai parametri funzionali del passo Inserendo l età, il sesso e l altezza, il software propone
DettagliDiabete e qualità della vita
Diabete e qualità della vita Domenico Cucinotta Dipartimento di Medicina Interna Università di Messina Firenze, 5 novembre 2004 Obiettivi della cura del diabete!eliminare i sintomi dell iperglicemia!prevenire/ritardare
Dettagliaspetti teorici, di ricerca e di assistenza
Università di Firenze - Sede di Prato Corso di Bioetica - 1 Luglio 2006 PSICO-ONCOLOGIA: ONCOLOGIA: aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Ezio Menoni, Riccardo Marchini, Barbara Montomoli, Alessandro
DettagliLA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA
LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA Silvana Piazzi, Roberto Bettini, Antonella Lama, Laura Valentini, con la collaborazione di Moratti Elisa Le malattie
DettagliL intervento psicologico in ambito ospedaliero: dall accoglienza alla riabilitazione
L intervento psicologico in ambito ospedaliero: dall accoglienza alla riabilitazione AZIENDA OSPEDALIERA S.Maria degli Angeli Dott.ssa Patrizia Portolan Dott.ssa Elisa Scian Servizio di Psicologia Azienda
DettagliRiabilitazione Respiratoria
La Riabilitazione in Pneumologia Antonio Spanevello Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Scienza Mediche e del Lavoro Cattedra Malattie Apparato Respiratorio Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS
DettagliIl dolore osteo-artromuscolare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE PEDIATRICHE MEDICHE E CHIRURGICHE U.O.C. di Genetica e Immunologia Pediatrica - Scuola di Specializzazione in Genetica Medica Direttore: Prof.
DettagliTEST DI PERFORMANCE FISICA TEST DI PERFORMANCE FISICA
TEST DI PERFORMANCE FISICA Performance Fisica Tolleranza allo sforzo Forza, equilibrio, velocità Sub-massimale e self-pace 6-minute walk test Massimale CPX Short Physical Performance Battery Il Six-Minute
DettagliALLENAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO.
ALLENAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO www.fisiokinesiterapia.biz RIDUZIONE DELL ATTIVITA DISPNEA SEDENTARIETA RIDUZIONE MASSA MUSCOLARE I programmi di allenamento all esercizio fisico sono effettuati allo scopo
DettagliATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA A.A. 2016/2017
A.A. 2016/2017 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE E ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE SEDE DI BORGO SAN LORENZO APPROVATA Consiglio di Corso... AREA TEMATICA:
DettagliO.R.I.A. Osservatorio Ricerca e Innovazione Aziendale Seduta del 7.4.2010
O.R.I.A. Osservatorio Ricerca e Innovazione Aziendale Seduta del 7.4.2010 L'Attività fisica adattata e l'educazione terapeutica come strategia di intervento nei soggetti con ictus cerebrale dopo la riabilitazione.
DettagliConvegno lavorativo. Riabilitazione della Spalla integrata con protocolli di Taping Neuro Muscolare. Forlì 12 Febbraio 2010
Convegno lavorativo Riabilitazione della Spalla integrata con protocolli di Taping Neuro Muscolare Forlì 12 Febbraio 2010 Gestione della spalla nel paziente Parkinsoniano Mft. Stefano Della Foglia Ft.
Dettagli20 80, , , ,0 100,0 3 15, , ,3 7 35, , , , , , ,0 83, ,0
TABELLE E DIDASCALIE RICHIESTE DROP OUT 2 9,1 18 15,3 20 14,3 BATTERIE PERVENUTE 20 80,9 100 84,7 120 85,7 COUNSELING 22 15,7 118 84,3 Tab 1. Analisi totale della domanda (Counseling totale) RICHIESTE
DettagliOBIETTIVI. La rilevanza del problema. I principi di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA
CAPITOLO 4_f OBIETTIVI Conoscere La rilevanza del problema I principi di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA Il corretto utilizzo di PRESIDI e delle TECNICHE di utilizzo 2 LESIONI del RACHIDE
Dettaglilokomat pro v6 Locomozione robotizzata in ambiente di Augmented Performance Feedback
Una scelta sicura lokomat pro v6 Locomozione robotizzata in ambiente di Augmented Performance Feedback L esoscheletro per il gait training robotizzato in sospensione di carico più diffuso al mondo. Training
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO AMBULATORIO
CARTA DEI SERVIZI CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN VINCENZO AMBULATORIO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano.
DettagliIl trattamento con balance board portatile per Training Domiciliare
SanMarino Il trattamento con balance board portatile per Training Domiciliare TdR Donatella Zanotti. U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitativa Ospedale di Stato Repubblica di Progetto svolto nel 2013 presso
DettagliSINOSSI. Titolo. Coordinatori e Promotori dello studio
SINOSSI Titolo PLERIXAFOR (PLX) IN MODALITA ON DEMAND PER LA RACCOLTA DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE AUTOLOGHE IN PAZIENTI AFFETTI DA MIELOMA MULTIPLO DA LINFOMA CHE MOSTRINO POVERA MOBILIZZAZIONE DOPO
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S.MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA PROGETTO 100 OSPEDALI SENZA DOLORE
AZIENDA OSPEDALIERA S.MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA PROGETTO 100 OSPEDALI SENZA DOLORE Progetto no -profit finalizzato al controllo del dolore in Ospedale avviato dal settore ricerca dell azienda Grunenthal
DettagliLa gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013
La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 Dott. Filippo Magherini Psicologia dell invecchiamento Invecchiamento come progressione evolutiva : gerontologia / geriatria. Problemi
DettagliRiabilitazione multidisciplinare del paziente oncologico
Riabilitazione multidisciplinare del paziente oncologico Argomenti trattati Questo libretto informativo è stato ideato dall équipe della Clinica di Riabilitazione di Novaggio (CRN) in collaborazione con
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i) / Nome(i) Indirizzo(i) Manni Laura via Nicola Fabrizi 11b, 00153 Telefono(i) +39 0658330902 Cellulare +39 3289152731 E-mail Cittadinanza laura-manni@libero.it
DettagliEFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA
EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA In Italia sono attualmente approvati per il trattamento del DPNP soltanto tre farmaci; tra questi i due più
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI
CITTÀ DI SESTO CALENDE COMITATO UNICO DI GARANZIA Piazza Cesare da Sesto n. 1 21018 Sesto Calende (VA) Tel. 0331/928100 Fax 0331/920114 Codice Fiscale 00283240125 QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI
DettagliU.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti. dell OCME di Parma. per il progetto Assistive technology
Conferenza Stampa U.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti dell OCME di Parma per il progetto Assistive technology Sabato 28 luglio 2012 ore 10.30 Polo sanitario di Via Carmigani
DettagliScelta del disegno dello studio
Scelta del disegno dello studio La scelta del disegno dipende da: 1) Tipo di domanda a cui vogliamo rispondere determinare il livello di malattia in una popolazione identificare cause di malattia o sottogruppi
DettagliConservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi Ferrara
Biennio sperimentale di specializzazione in Musicoterapia autorizzato con D.M. 3 nov 2011 n. 164 Obiettivi Il si propone di offrire una serie di competenze teoriche e pratiche specifiche della Musicoterapia,
DettagliFederazione Associazioni Italiane Paratetraplegici Associazione di Promozione Sociale
Il percorso clinico assistenziale riabilitativo L'Unità Spinale Unipolare (U.S.U.) rappresenta una struttura complessa unipolare espressamente destinata all'assistenza delle Persone con lesioni al midollo
Dettagli