IDROKINESITERAPIA. Dr.ssa Sonia Chiari Casa di Cura Domus Salutis

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1 IDROKINESITERAPIA Dr.ssa Sonia Chiari Casa di Cura Domus Salutis 25 Maggio 2013

2 IDROKINESITERAPIA ACQUA Intesa sia come ambiente/contesto in cui è immerso il paziente, sia come mezzo/strumento a disposizione del riabilitatore

3 IDROKINESITERAPIA INDICAZIONI TERAPEUTICHE L IKT trova piena applicazione in molti settori: Ortopedia e traumatologia Neurologia (ictus, TVM, miopatie, malattie demielinizzanti,malattie degenerative) Chirurgia generale (es.linfedema post-chirurgico) Pediatria

4 IDROKINESITERAPIA CONTROINDICAZIONI TVP in atto Incontinenza urinaria/fecale Lesioni cutanee Gravi cardiopatie Allergie note al cloro

5 IDROKINESITERAPIA Ambiente microgravitario Pressione idrostatica Densità dell acqua recupero articolare e graduale del carico contenimento dell edema e recupero schema corporeo rinforzo muscolare Temperatura dell acqua Contesto ricreativo effetto antalgico recupero dell immagine di sé e miglioramento della relazione

6 IDROKINESITERAPIA LIVELLO DI IMMERSIONE PESO APPARENTE Immersione totale Immersione fino al collo Immersione alle ascelle Immersione alle mammelle Immersione all ombelico Immersione ai trocanteri Immersione a mezza coscia Immersione ai polpacci 3% del peso reale 7% del peso reale 20% del peso reale 33% del peso reale 50% del peso reale 66% del peso reale 80% del peso reale 95% del peso reale

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8 IDROKINESITERAPIA METODI Sedute bi-trisettimanali di 45min Individuale, coppia, gruppo Temperatura dell acqua di Profondità dell acqua cm

9 IDROKINESITERAPIA MATERIALI ATTREZZI DI GALLEGGIAMENTO Tubi e cinture per creare situazioni di scarico sul rachide e sugli arti inferiori Braccioli e salvagente: in relazione alla quantità d aria che contengono aumentano la galleggiabilità del distretto a cui sono applicati Tavoletta : aumenta la galleggiabilità del distretto a cui è applicata ATTREZZI DI RESISTENZA Palette e sandali: aumentano la superficie di impatto con l acqua Elastici: la loro resistenza intrinseca si aggiunge a quella dell acqua Manubri e pinnette: aumenta la resistenza al movimento in acqua

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14 La riabilitazione in acqua: valutazione dell efficacia soggettiva percepita dal paziente

15 Questionario ICF sull efficacia percepita dai pazienti Scopo della ricerca: verificare le differenze soggettivamente percepite dai pazienti circa effetti e benefici dell idkt Materiali e metodi: campione: 57 pazienti (56.1% donne; 43.9% uomini) affetti da disabilità di tipo misto criteri di esclusione: bandiere rosse, concomitanti problematiche neurologiche instabili e internistiche controindicate, assenza consenso informato questionario: anamnestico autocompilativo, orientato secondo criteri ICF (14 quesiti) var. indipendenti:patologia(orto/neuro) var. dipendenti: strutture corporee, funzioni corporee, attività, partecipazione quesiti: risposte qualitative ( per nulla =0; poco =1; abbastanza =2; molto =3; moltissimo =4) analisi statistica: t-test, Kruskal-Wallis test (soglia significativa: p<0,05) analisi condotta sulla media e deviazione standard dei risultati ottenuti

16 Caratteristiche campione Età: 51.7±19.8anni Peso: 70.0±12.1kg Statura: 166.7±9.1cm BMI: 25.±13.8 kg/m 2 Numero medio sedute: 15 sedute IDKT in 6mesi

17 M e t o d i

18 Efficacia globale: strutture corporee Dom.1: Mobilità articolare (100% campione) Dom.2: Forza muscolare (100% campione) 17,5 0,0 10,5 12,3 0,0 8,8 38,6 33,3 31,6 47,4 33,3 Dom.3: Riduzione dolore (89% campione) 9,8 7,8 11,8 37,3

19 Efficacia globale: funzioni corporee Dom.4: Miglior equilibrio (93% campione) Dom.5: Miglior deambulazione (89% campione) 15,1 3,8 7,5 11,8 2,0 11,8 37,7 35,8 43,1 31,4 Dom.6: Miglior resistenza (88% campione) Dom.7: Esecuzione scale 14,0 4,0 10,0 13,7 9,8 21,6 30,0 23,5 42,0 31,4

20 Efficacia globale: attività Dom.8: Miglioramento vestizione Dom.9: Facilitazione cura del sè 17,3 5,8 17,3 15,4 3,8 9,6 19,2 28,8 42,3 40,4 Dom.10: Svolgimento ADL 11,1 3,7 13,0 37,0 35,2

21 Efficacia globale: partecipazione Dom.11: riprendere il lavoro Dom.12: vita famigliare 11,1 3,7 13,0 8,2 0,0 8,2 28,6 37,0 35,2 55,1 Dom.13: vita sociale Dom.14: attività sportiva 28,6 8,2 0,0 8,2 21,1 7,9 23,7 55,1 18,4 28,9

22 Analisi degli effetti percepiti Effetti sulle strutture corporee 5 4 NEURO ORTO Mobilità articolazioni 2. Forza muscolare 3. Ridurre il dolore

23 5 Effetti sulle funzioni corporee 4 NEURO ORTO Migliorare l equilibrio 5. Sicurezza cammino 6. Resistenza cammino 7. Esecuzione scale

24 Effetti sulle attività 5 4 NEURO ORTO Facilitazione vestirmi 9. Cura della mia persona 10.Assolvimento ADL/IADL

25 5 4 NEURO ORTO Effetti sulla partecipazione Riprendere lavoro 12. Vita famigliare 13. Vita sociale 14. Ripresa attività sportiva

26 Conclusioni In generale i pz hanno riferito beneficio in tutte le aree indagate; In particolare i pz neurologici hanno percepito maggiore efficacia relativamente alle strutture corporee (recupero articolare, forza muscolare, dolore)

27 Grazie per l attenzione!