Grandi strade urbane La S.I.N. a Milano Quarto Oggiaro (I) pag. 4 Tratto dalla revisione del P.R.U. Palizzi, Laboratorio di Urbanistica, II anno

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2 INDICE Abstract pag. 2 Grandi strade urbane La S.I.N. a Milano Quarto Oggiaro (I) pag. 4 Tratto dalla revisione del P.R.U. Palizzi, Laboratorio di Urbanistica, II anno La S.I.N. a Milano Quarto Oggiaro (II) pag. 6 Tratto dalla revisione del progetto S.I.N. di Peter Latz, Laboratorio di Progettazione e Politiche Urbane, III anno Ferrovie e spazi abitati Il Passante Ferroviario a Milano Porta Vittoria pag. 9 Tratto dalla revisione del P.R.U.S.S.T. Porta Vittoria, corso di Composizione e Progettazione Urbana I, II anno La Milano Asso delle F.N.M. a Cesano Maderno pag. 11 Tratto dalla revisione del progetto di ammodernamento della rete F.N.M., tirocinio presso F.N.M.I., III anno La linea ferroviaria di valico del Brennero pag. 13 Tratto dalla revisione del progetto di ammodernamento della linea ferroviaria Verona Brennero, tesi di laurea, III anno Indice 1

3 I cinque progetti presentati rientrano in un quadro più ampio di studi e ricerche spesso orientate alla pianificazione dei trasporti. A comporre questo pamphlet si è voluto chiamare queste esperienze, oltre che per la loro discreta resa grafica, soprattutto perché facenti parte di un continuum durante il triennio di corsi, o per il significativo contributo dato da ognuno di loro alla costruzione personale di un idea di come si possa (e come non si possa) operare nel nostro campo. PRU Palizzi L area oggetto dello studio è localizzata nel settore nord-occidentale della città di Milano. Si tratta di un area di dismissione industriale, interessata dal PRU n 6 Palizzi Quarto Oggiaro (1996). L area ha una valenza strategica notevole, trovandosi nelle immediate vicinanze delle aree degli ex-gasometri di Bovisa, su cui esiste da anni un progetto che prevede la realizzazione di un nuovo polo universitario-tecnologico. L intero comparto è densamente infrastrutturato: a Vialba, poche centinaia di metri più ad ovest, ha inizio l autostrada Milano Laghi e si trova il raccordo con l A4, sono presenti strade statali e soprattutto l intero comparto Quarto Oggiaro Palizzi Bovisa è servito da ben quattro stazioni ferroviarie, per giunta tutte incernierate sul Passante Ferroviario. L area presenta forti problematicità, dovute all avanzato stato di degrado in cui si trova, alle difficoltà di relazioni con l intorno causate dalla perimetrazione su tre lati ad opera delle linee ferroviarie presenti e dalla cattiva fama che alcuni quartieri limitrofi (su tutti Quarto Oggiaro) hanno. Il PRU sembra abbastanza debole nel confrontarsi con queste tematiche. SIN Sulla stessa area si consuma, a distanza di tre anni (1999), un altro dibattito: un tratto di nuova strada a quattro corsie che era stato proposto nella parte settentrionale del comparto del PRU risulta essere parte di un più vasto disegno di Strada Interquartiere Nord (SIN) che una parte consistente della popolazione teme possa essere una sorta di autostrada urbana. In realtà il progetto della SIN ha radici ben più profonde, se è vero che il primo disegno di un asse stradale nel comparto settentrionale di Milano figura sulle carte fin dal 1934, anno del PRG ad opera di Cesare Albertini. Mentre lo scontro frontale tra comitati di cittadini e amministrazione comunale prosegue tra un ricorso e un controricorso, a noi è sembrato utile tentare di ridefinire il progetto in quanto tale. Se da un lato pare evidente la necessità di un collegamento interquartiere tra le periferie settentrionali di Milano, dall altro l enorme espansione urbanistica di quel settore della città negli ultimi 70 anni rende impossibile il ricorso al progetto di un unico asse a scorrimento veloce e grande capacità. Porta Vittoria All altro estremo del Passante Ferroviario milanese (dunque nel comparto sud-orientale) si trova l area dell ex stazione ferroviaria di Porta Vittoria, dismessa probabilmente con troppa fretta all inizio degli anni 90. L area, fortemente degradata, è interessata Abstract 2

4 dallo scavo del tratto terminale della galleria del Passante Ferroviario con il contestuale ricavo di una fermata sotterranea e, in superficie, da un PRUSST che comprende interventi di edilizia residenziale e la realizzazione di una grande biblioteca di rilevanza sopranazionale (Biblioteca Europea di Informazione e Cultura BEIC). L intervento pare rischioso: la realizzazione della BEIC se verranno rispettate le previsioni di successo accordatele pone in essere alcuni interrogativi circa l opportunità che questa nuova arca della cultura venga recintata da interventi edilizi assai prospicienti, circa il riflesso che porterà sulla circolazione stradale in loco e soprattutto sull intero sistema della mobilità. Cesano Maderno L intervento che le Ferrovie Nord Milano (FNM) stanno operando per l ammodernamento della linea ferroviaria Milano Asso apporterà notevoli cambiamenti ai territori interessati. La linea è quasi esclusivamente caratterizzata dal traffico pendolare su Milano, e tutti i paesi che su di essa si affacciano si sono sviluppati in relazione ed in funzione di essa. L opera di ammodernamento prevede, oltre alla sostituzione dell armamento, la soppressione della maggior parte dei passaggi a livello di linea e la rilocalizzazione di alcune stazioni. Il progetto a cui ho lavorato nel corso del tirocinio curricolare obbligatorio svolto presso FNM riguardava il paese di Cesano Maderno, interessato da entrambe le tipologie di intervento. Anche questo intervento, come già la SIN, ha incontrato forte opposizione da parte degli abitanti dei paesi, preoccupati soprattutto dall imminente chiusura dei passaggi a livello e dalla conseguente maggiore difficoltà ad attraversare la ferrovia, che diventa sempre più una barriera a tutti gli effetti. Ponte Gardena Nell ambito della tesi di laurea, dal titolo Infrastruttura e Territorio: analisi storica del rapporto tra Ferrovia e Spazio Abitato ho cercato, insieme a due colleghi, di interpretare le attuali strategie di pianificazione e gestione della rete ferroviaria italiana, sulla base della bisecolare storia evolutiva di questo ambito. Dopo una parte di tematizzazione generale comune, la mia attenzione si è dedicata all applicazione delle tematiche emerse al caso della linea ferroviaria di valico del Brennero. Tra i tanti esempi qui citabili, il più rilevante sembra quello di Ponte Gardena, piccolo comune della Valle d Isarco che si trova a 20 km a nord di Bolzano. Questo tranquillo borgo si è sviluppato quando è stata aperta la strada della Val Gardena, che confluisce nella statale n 12 dell Abetone e del Brennero proprio all interno del paese. Quando nel 1867 venne aperta la ferrovia, Ponte Gardena ebbe la sua stazione, una delle più importanti della linea proprio a causa della gravitazione in loco degli abitanti della Val Gardena. I graduali interventi di ammodernamento della linea non hanno privato Ponte Gardena del servizio ferroviario (cosa peraltro successa in 15 dei 24 paesi serviti dalla linea ) ma le hanno lasciato in dote una nuova sistemazione urbanistica e viabilistica che, come vedremo, desta svariate perplessità. Abstract 3

5 Il progetto del PRU Palizzi si configura essenzialmente come un intervento di edilizia residenziale, con il ricavo di un parco su una vasta area di difficile utilizzo alternativo a causa della necessità di imponenti bonifiche del terreno. Nella parte settentrionale dell area è previsto il passaggio di una strada urbana interquartiere a quattro corsie, di collegamento con l orientale quartiere di Affori, separato dalla ferrovia. Il tratto finale della metrotranvia proveniente da Cascina Gobba e passante anche per il limitrofo futuro polo tecnologico-universitario della Bovisa viene lasciato in totale aderenza ai percorsi stradali. L intero progetto pare voler ignorare il settentrionale e problematico quartiere di Quarto Oggiaro, frapponendo svariate barriere fra sé ed esso; sembra anche non sfruttare appieno la strategicità dell area, iper-accessibile e dai grandi potenziali di sviluppo. La revisione del PRU ha portato a una ridefinizione della forma del progetto e a un suo ripensamento in vista della candidatura di Milano ad ospitare i giochi olimpici del 2016: viene dunque creato un Parco Olimpico con svariate attrezzature sportive, da riutilizzarsi poi a servizio dell Università, e viene ridisegnato l assetto morfo-tipologico e infrastrutturale del progetto. PRU Palizzi 4

6 L esercizio di riprogettazione tenta di individuare pregi e difetti della soluzione originale, per ripartire da questi. Viene modificata la localizzazione e la morfologia degli edifici residenziali, che dialogano meglio con l esistente, e viene ripensato l assetto infrastrutturale in funzione della separazione delle utenze, dell accessibilità a Quarto Oggiaro e della valorizzazione della metrotranvia, che effettua un percorso separato dalla rete stradale all interno del Parco Olimpico, per attestarsi all estremità sud-occidentale del comparto, in prossimità della stazione ferroviaria Certosa. PRU Palizzi 5

7 Il progetto della SIN di Peter Latz (1999) nel comparto già esaminato in precedenza. La nuova arteria con i svariati filari di alberi ad essa paralleli separa nettamente l area del PRU dal settentrionale quartiere di Quarto Oggiaro. Anche nella parte occidentale del comparto non sembra essere posta nessuna attenzione alla possibilità di ricucitura delle due frange urbanizzate tra cui l infrastruttura si giace. Emerge chiaramente a tre anni di distanza il significato che aveva quel tratto di strada a quattro corsie. SIN 6

8 Il ridisegno prevede una riduzione di sezione della strada in corrispondenza del passaggio tra l area del PRU e Quarto Oggiaro, con un interramento in corrispondenza di una nuova struttura commerciale-terziaria che potrebbe rappresentare un punto di cerniera tra i due settori urbani divisi dalla strada. Dalle due rotatorie, che delimitano il tratto di SIN a sezione ridotta, si dipartono due percorsi che idealmente rappresentano un continuum con le due corsie esterne perse dalla strada, e che si sviluppano all interno degli isolati. SIN 7

9 Dettaglio delle soluzioni progettuali quanto a percorsi ciclopedonali, che vengono aumentati di numero e privilegiati, ove possibile, rispetto all asfalto. Vengono creati svariati spazi ad esclusiva fruibilità pedonale, tra cui due nuovi sistemi di piazze. La nuova centralità creata nella forma della struttura commerciale-terziaria è resa accessibile prevalentemente dal percorso ciclopedonale che ne rappresenta l asse e che attraverso essa unisce Quarto Oggiaro all area del PRU e alla stazione ferroviaria di Certosa. Anche il percorso della metrotranvia viene adattato alla nuova situazione, mantenendosi in superficie e servendo la nuova struttura in corrispondenza dell intersezione con l asse di cui sopra. SIN 8

10 La struttura del Passante Ferroviario nel quadro del sistema del ferro milanese. Il progetto prevede la realizzazione, analogamente a quanto succede all altro estremo (Porta Garibaldi) di un approdo ferroviario di superficie, che consentirebbe una migliore accessibilità e un collegamento altrimenti impossibile con le stazioni della cintura. Lo schema rappresenta la valorizzazione delle connessioni su cui si è impostato tutto il progetto. Connessione infrastrutturale della rete del ferro tramite la realizzazione della stazione ferroviaria di superficie, la deviazione dell esistente linea tranviaria all interno dell area oggetto di trasformazione e la realizzazione di una piastra infrastrutturale di collegamento tra le varie modalità di trasporto. Connessione del verde attraverso la realizzazione di un parco che unisca i due sistemi alberati dei viali Umbria e Mugello e che si connetta al prospiciente Largo Marinai d Italia medinate l interramento di un tratto di viale Umbria. Porta Vittoria 9

11 Il dettaglio del progetto, che prevede l approdo ferroviario in superficie, la creazione in quota di una piastra infrastrutturale di interconnessione tra ferrovia, Passante, linea tranviaria e il traffico di viale Mugello (che viene scavalcato dalla piastra), la modellazione di una collina nella parte settentrionale del parco e l interramento di un tratto di viale Umbria per unire due lembi di parco altrimenti separati. Porta Vittoria 10

12 Inquadramento territoriale dell intervento, schema di una proposta di ridisegno del sistema di trasporto pubblico su gomma e dettaglio del progetto in corrispondenza della nuova stazione. Il lavoro si è proposto di ovviare alla interruzione dell asse stradale determinata dalla realizzazione della nuova stazione tramite il disegno di soluzioni alternative a scala comunale (percorsi automobilistici alternativi), di un capillare sistema di trasporto pubblico e della razionalizzazione della viabilità in loco. Cesano Maderno 11

13 Articolazione delle fasi esecutive di cantiere. Gli interventi vengono proposti nella sequenza temporale migliore per garantire una buona scorribilità al traffico locale. Vengono in particolare evidenziate le fasi I-bis e I-ter, rispettivamente la terza e la quarta dello schema a sinistra, in quanto sono le più rilevanti quanto a modifiche temporanee (per necessità di cantiere, tratti in blu) e permanenti (interruzione asse stradale per realizzazione stazione, ricavo nuovo sottopasso veicolare in posizione più settentrionale) della viabilità. Cesano Maderno 12

14 In attesa della realizzazione del progetto Galleria di Base, la ferrovia del Brennero è stata parzialmente ammodernata in alcuni tratti. Questo ha comportato la soppressione di alcuni chilometri di linea di fondovalle a favore di nuove varianti interamente in galleria, la soppressione di 15 delle 24 stazioni esistenti, l eliminazione di tutti i binari di scalo e precedenza nella maggior parte delle stazioni e la soppressione di tutti i passaggi a livello. Sebbene la maggior parte di essi sia stata sostituita da sovra/sottopassi, in molti casi la viabilità a scala locale può dirsi tutt altro che migliorata, e la percezione della ferrovia come un corridoio estraneo indifferente a ciò che la circonda sensibilmente aumentata. Quando poi come nel caso esaminato di Ponte Gardena alla soppressione del passaggio a livello si unisce la volontà di intervenire per ridurre le emissioni sonore prodotte dalla ferrovia, si finisce per realizzare degli interventi che si dimostrano radicalmente peggiorativi. A Ponte Gardena la antica e semplice configurazione articolata sulla S.S. della Val Gardena e sul suo crocevia in paese con due strade provinciali è stata stravolta con un intervento di copertura della sede ferroviaria con galleria artificiale. E stata realizzata poi una variante stradale a sud del paese, con un nuovo ponte sul fiume Isarco. Il paese è dunque ora tagliato in due da un muro alto come una casa di due piani, e ora alcuni vicini di casa non lo sono più. Ponte Gardena 13

15 Ponte Gardena 14