Maffettone firma la terza vittoria piegando Formick

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1 Maggio 2015 Numero 18 Maffettone firma la terza vittoria piegando Formick Fantastica sfida per la vittoria. Michelive out Freccia solo quinto. Mikbar terzo senza rimpianti. Crismarco super pole e quarto posto. Sauber Force India allo sprint finale. Singapore atto finale decisivo.

2 LA TRIPLETTA DI MAFFETTONE Il napoletano si impone sulla Ferrari mai doma di Formick Altra gara al cardiopalma, altro duello sino all ultimo metro e campionato ancora aperto e incerto alla vigilia dell ultima gara dal doppio punteggio di Singapore. Credo che, neanche nelle più rosee aspettative, si poteva pronosticare un campionato così bello ed avvincente, sino all ultima decisiva tappa del Marina Bay. Oggi di nuovo sugli scudi la Force India con Maffettone, capace di piegare le velleità di vittoria di Formick, al termine di una gara in cui tutti i protagonisti sono usciti dagli abitacoli delle loro monoposto sudati e sfiniti. Il pilota di Pomigliano ha rincorso la vittoria passando attraverso duelli intensi e corretti con Mikbar Crismarco Lallo e alla fine con Formick che sino all ultimo ha cercato di riportare il muso del suo cavallino davanti alla vettura del team indiano. Anche quest anno Abu Dhabi amara per il leader del campionato Michelive costretto a parcheggiare la sua Ferrari al giro 9 quando era saldamente in testa e con il diffusore coperto dal suo fedele scudiero Formick. Nelle ultime due gare il ferrarista ha visto sfumare due risultati che lo avrebbero portato comodamente a Singapore con il numero 1 stampato sul musetto. Il vantaggio su Freccia resta sempre importante ma l incubo del doppio punteggio unito al momento no sul campo dell affidabilità della sua Rossa non gli faranno vivere una settimana tranquilla. Mikbar chiude terzo con l intero malloppo di ritardo accumulato sulle dure non ben digerite dalla sua Sauber, mentre quarto è uno splendido Crismarco che trasforma in oro le pochissime prove libere effettuate in settimana ottenendo una pole fenomenale. Anche stavolta Freccia non sfrutta la tavola imbandita lasciata incustodita da Michelive e termina quinto ma con il gioco degli scarti il suo recupero sul leader del Mondiale è davvero risicato. Sarebbe servito uno sprint finale simile a quello della scorsa stagione per avvicinare in maniera decisa il rivale toscano, ma comunque vada va a lui il merito di tenere viva sino alla fine la contesa. Davvero molto belle e incerte sino all ultimo istante le qualifiche allo Yas Marina. Crismarco trova subito un buon giro in avvio ma Mikbar con un ottimo 42 e 5 sembra avere le credenziali buone almeno per una prima fila. Il suo tempo è riferimento per buona parte della sessione ma Michelive, nella fase finale lo migliora per ben due volte sino al 42 e 2. Sembra tutto fatto ma nel box Rosso arriva la gelida secchiata dall inaspettato Crismarco che butta il muso della sua Red Bull davanti al Cavallino per soli 82 millesimi. Straordinario il tempo del ciociaro in rapporto alle poche prove libere e al fatto che il suo giro è stato comunque sporcato da alcune imprecisioni. Mikbar tenta il colpo di coda con ottimi intermedi nei primi due settori ma finisce in testacoda nel terzo bruciando le sue speranze di partenza al palo. Crismarco Michelive, Mikbar Maffettone, Formick Freccia eccola qua la griglia delle prime tre file dell esotico Gran Premio del ricchissimo stato

3 degli Emirati. Elettrizzante e adrenalinico come al solito il via e i primi giri con tutti i piloti pronti ad approfittare di ogni minima possibilità di sorpasso. Crismarco tiene la pole su Michelive mentre Mikbar deve da subito rintuzzare gli attacchi di Formick autore di un buon guizzo. Maffettone e Freccia vengono risucchiati nel gorgo del centro gruppo con MythSalvatore gran protagonista nel corso delle primissime fasi. Il salernitano recupera ben 4 posizioni issandosi al quinto posto. Mikbar tenta di approfittare della lotta tra Miche e Cris. Il ferrarista chiude ogni varco consentendo all altra Ferrari di sopravanzare la Sauber. Cris fatica parecchio a tenere a bada Michelive e alla fine cede la posizione dopo una lotta serrata. La Red Bull del ciociaro non sembra avere il passo mostrato il sabato e così Formick riesce a braccarlo sorpassandolo nel lungo rettilineo DRS. Per i tifosi della Rossa sembra prepararsi una domenica da sballo perché i due alfieri Rossi sembrano avere un passo leggermente superiori al resto del gruppo. Resto del gruppo dal quale si stacca prepotentemente Maffettone che, dopo aver dettato legge sul compagno di squadra e su Salvatore sfrutta la pista libera per colmare il gap con i quattro fuggitivi. Formick apre il festival delle soste ai box ma pochi istanti dopo il suo ritorno in pista, la regia internazionale piomba sul muretto rosso proprio mentre la Bea sfoga la sua rabbia su di un malcapitato monitor. La Ferrari numero 14 del suo Miche è ingloriosamente ferma a bordo pista con il toscano desolatamente a batter pugni sul volante. Passata la rabbia lo staff del Cavallino si ricompone perché in pista c è ancora Formick che deve vedersela con Lallo che sulle dure si è portato al comando per il gioco dei pit. L ascolano supera facile il romano mentre dietro Maffettone continua a martellare per trasformare in realtà quello che nei primi giri sembrava folle utopia. Force India e Ferrari viaggiano su strategie simili in quanto a successione di pneumatici e quindi sono entrambe sulle morbide anche nella fase centrale della gara, mentre Mikbar, terzo, opta per la fase centrale sulle dure, ma il suo ritmo non gli consente di mantenere un distacco tale da cullare sogni di rientro per la vittoria. Maffettone sfrutta meglio la mescola morbida e piomba sull ascolano che, per alcuni giri argina la vettura nero arancio disegnando traiettorie difensive, poi però al giro 16 cede alla staccata della curva 11. Il Maf prende un piccolo margine e al giro 17, come da pianificazione, la Rossa numero 7 rientra ai box per passare sulle dure e arrivare alla scacchi. L ascolano spinge al massimo delle sue possibilità per cercare l undercut decisivo ma l impresa non gli riesce per pochissimi metri. E così sa-

4 ranno gli ultimi 10 giri a parità di mescola a decidere il vincitore. I due si copiano in maniera ossessiva i tempi con l ascolano attento a non sciupare le coperture per tentare lo sprint al fotofinish. Al giro 25 Maffettone esce largo dalla curva 19 rovinando i flap nella zono sinistra del suo alettone. Formick che segue a pochi secondi vede i pezzi di carbonio e intuisce la difficoltà del campano. La situazione sembra essere ideale per l attacco finale anche perché in poche curve il distacco si fa davvero esiguo. L ascolano però si fa prendere troppo dalla foga e cerca di anticipare sempre di più le accelerazioni per piazzare la zampata letale ma la tattica non funziona perché spesso la sua Ferrari perde il posteriore in trazione. Il Maf, per tutta risposta, in meno di un giro, ricalibra la sua guida assecondando da campione la sua sovrasterzante VJM07 andando a ricostruire il margine necessario per il suo terzo splendido sigillo in carriera. Formick taglia il traguarda scuotendo la testa perché quello che ad inizio stagione poteva essere considerato un risultato fantastico, ovvero un secondo posto, ora gli va stretto in quanto il ferrarista si è convinto di poter lottare per la vittoria e quando non vinci non sei contento o perlomeno non lo sei al 100%. Mikbar termina terzo a circa 10 secondi dai primi e nonostante fosse nello stint finale sulle morbide, il suo recupero non è stato quello preventivato mentre Crismarco dopo aver sofferto sulle dure, torna sulle morbide per un ultimo stint di gara magnifico che gli fanno recuperare una posizione ai danni di Freccia apparso un po spaesato allo Yas Marina, ma comunque autore del best lap in gara. Il piemontese ad inizio gara è scivolato come Maffettone a centro gruppo ma non ha avuto il ritmo necessario per riemergere come ha splendidamente fatto il napoletano. Lunedì a Singapore ci sarà l atto finale di questo primo campionato GPClub. Michelive cercherà di difendere in tutti i modi il vantaggio di punti su Freccia costretto comunque ad ottenere una vittoria per poter sperare. Con il piemontese dal secondo posto in giù a Maranello si festeggerebbe anche senza che il toscano arrivi sotto alla bandiera a scacchi. Bella e intensa anche la lotta per il terzo posto con Mikbar e Formick divisi da soli 3 punti mentre Crismarco tenterà il colpo di coda per riagguantare il quinto posto soffiatogli da Maffettone. Un solo punto separa la Force India dalla Sauber per il secondo posto nel Costruttori. Preparatevi all adrenalina finale.

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6 Classifiche

7 Pagelle Gran Premio di Abu Dhabi

8 Pagelle Gran Premio di Abu Dhabi

9 Pagelle Gran Premio di Abu Dhabi

10 L Angolo Tecnico di Michelive Prossimo Appuntamento Gran Premio di Singapore "This is the end...". Parafrasando The Doors iniziamo quest'ultimo capitolo di questo entusiasmante campionato che ci ha accompagnato negli ultimi 5 mesi. Marina Bay, col suo punteggio doppio ereditato dalle modifiche al calendario avvenute in aprile, sentenzierà il campione del mondo piloti e potrebbe sconvolgere entrambi i piani alti delle classifiche ad eccezione del primo posto costruttori già matematicamente conquistato dalla Ferrari. Il circuito è un moderno cittadino ed è entrato a far parte del circus della Formula 1 nel 2008 come primo Gran Premio notturno della storia. Anche se non è stato necessario una costruzione ex-novo, il layout derivato dalle strade cittadine è stato comunque definito dall'ormai architetto di fiducia di Bernie Ecclestone, Hermann Tilke. Nella scorsa stagione la prima fila fu conquistata dai duellanti protagonisti del finale di stagione Michelive e Freccia, con quest'ultimo in Pole. In partenza la Mercedes di Michelive scatta meglio e nei primi giri riesce a tenere un passo davvero inarrivabile per la concorrenza. Ma come spesso accade sui circuiti cittadini, non si può mai cantare vittoria fino alla bandiera a scacchi e anche in quell'occasione i colpi di scena non mancarono. 2 Safety car e qualche errore di deconcentrazione di troppo di diversi protagonisti, consegnarono la vittoria all'unico pilota in grado di mantenere la concentrazione per l'intera gara non sbagliando praticamente nulla e il pilota in questione è Freccia su Lotus-Renault. A chiudere il podio furono rispettivamente Lallo e Rico con Michelive, condizionato da un contatto con il guard rail nelle fasi finali, solo ottavo al traguardo. Le caratteristiche del tracciato sono tipiche dei circuiti cittadini moderni e i setup non lasciano spazio a grandi interpretazioni fantasiose con priorità assoluta al massimo grip meccanico e aerodinamico. Da non trascurare una buona guidabilità che anche se penalizzante sul piano della performance assoluta, può aiutare i piloti durante la gara. Non sono impossibili i sorpassi anche se quasi esclusivamente nelle due aree DRS.

11 Le perle della settimana Stradina di servizio

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