DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A INDIRIZZO Igea COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI ITALIANO STORIA PRIMA LINGUA STRANIERA SECONDA LINGUA STRANIERA MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE GEOGRAFIA ECONOMICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE SOSTEGNO Corti Barbara Corti Barbara Avvisati Antonella Fei Franca (francese) Campostrini Serena (spagnolo) Bianchin Stefania Ruello Gaetana Fossati Isa Fossati Isa Costantino Rosalia Grifoni Marco Martina Mina Martina Vannini Paola

2 PROFILO DELL INDIRIZZO Il ragioniere a indirizzo Igea, oltre ad avere elaborato una cultura generale, ha acquisito conoscenze specifiche sui processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; sa rilevare i fenomeni aziendali e interpretare i più significativi documenti. Grazie alla capacità di analizzare le situazioni, di rappresentare in modo efficace i dati elaborati e di documentare significativamente il proprio lavoro, può partecipare alle scelte aziendali e, in ogni caso, favorire i diversi processi decisionali. Inoltre sa riconoscere le nuove istanze e affronta i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie competenze anche in forma di autoapprendimento. Si distingue, infine, per la competenza linguistico-espressiva in una seconda lingua (francese o spagnolo) oltre all inglese e per la conoscenza degli aspetti geo-economici e geo-politici del mondo attuale; il futuro operatore economico sarà in grado di comprendere le dinamiche che caratterizzano il mercato europeo e quello internazionale arricchendo la propria professionalità. QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO IGEA MATERIE Religione Ore settimanali 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Storia Prima lingua straniera 3* 3* 3* Seconda lingua straniera 3* 3* 3* Matematica Economia aziendale e 6* 8* 7 Laboratorio Geografia economica Diritto Economia politica 2 2 Scienza delle finanze 2 Educazione fisica TOTALE ORE * Alcune delle ore sono eseguite negli specifici laboratori

3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE OBIETTIVI TRASVERSALI CONCORDATI DAL CONSIGLIO IN FASE DI PROGRAMMAZIONE INIZIALE, RELATIVI A CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA' 1. Leggere redigere ed interpretare testi e documenti 2. Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali 3. Documentare adeguatamente il proprio lavoro 4. Comunicare efficacemente usando appropriati linguaggi tecnici 5. Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere 6. Interpretare strutture e dinamiche del contesto in cui si opera 7. Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune SCALA DI VALUTAZIONE APPROVATA IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE Obiettivi Conoscenze Voto Non raggiunti Inesistenti o scarse 1-3 Solo alcuni parzialmente Lacunose e frammentarie 4 raggiunti Solo parzialmente raggiunti Superficiali 5 Mediamente raggiunti Sufficienti 6 Pienamente raggiunti Approfondite 7-8 Totalmente raggiunti con rielaborazione personale Complete e approfondite 9-10 ALTRI FATTORI CONSIDERATI NELLE VALUTAZIONI PERIODICHE E FINALI 1. Interesse 2. Applicazione allo studio 3. Partecipazione 4. Percorso evolutivo rispetto ai livelli iniziali 5. Serietà nel mantenere gli impegni 6. Miglioramento rilevato dopo la frequenza di eventuali corsi di recupero 7. Superamento debiti formativi.

4 RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe è costituita da 21 alunni di cui 20 provenienti dalla classe quarta con l inserimento di una alunna con programma differenziato proveniente dalla classe quinta dell anno precedente. Nell arco del triennio la terza classe era costituita da 26 alunni, mentre la classe quarta era costituita da 23 alunni con un inserimento mentre nel corso dei due anni ci sono stati 4 ritirati. Riguardo all alunna con programma differenziato il Consiglio di Classe, nell ambito della riunione (PEI) del 18/04/2013, in accordo con il neuropsichiatra e i genitori, ha deciso di non farle sostenere alcuna prova d esame. La continuità dei docenti c è stata per la maggioranza ad esclusione dei docenti di educazione fisica, spagnolo, italiano e storia che si sono inseriti al quarto anno. La classe ha buone capacità che, a volte, non ha messo a frutto. Nell ultima parte di quest anno scolastico gli alunni hanno lavorato in maniera più propositiva cercando di migliorare la loro situazione iniziale. Tutti hanno dimostrato un impegno maggiore ma con risultati diversificati a seconda delle capacità e preparazione iniziale. Infatti la classe si presenta all esame divisa in tre livelli di preparazione: un gruppo esiguo di alunni che ha sempre lavorato, studiato e partecipato all azione educativa proposta dai docenti ottenendo un buon livello di preparazione; un secondo gruppo, molto consistente, che ha avuto fasi alterne per l impegno e la partecipazione ottenendo risultati appena sufficienti; un terzo gruppo, che a causa di difficoltà pregresse in alcune discipline, ha seguito con molta fatica lo svolgimento dei programmi ottenendo una preparazione non sempre soddisfacente. ATTIVITA' CURRICULARI ED ETRACURRICULARI VIAGGI DI ISTRUZIONE: viaggio studio in Francia e Spagna per i due gruppi all inizio del quarto anno. STAGE: lo stage è stato svolto, per l anno scolastico , nel mese di febbraio 2012 distribuendo i vari alunni tra le aziende e gli studi professionali della provincia di Firenze; per l anno scolastico in corso lo stage è stato svolto nella medesima forma ma all inizio dell anno scolastico cioè nella terza e quarta settimana di settembre 2012.

5 ALTRE ATTIVITA: Nell arco del triennio sono state acquisite delle certificazioni da alcuni alunni e in particolare o 3 hanno il PET (inglese) o 2 hanno A2 (inglese) o 4 hanno il DELF B1 (francese) o 1 ha il DELF A2 (francese) o 1 ha il DELE NIVEL B1 (spagnolo) o 1 ha il DELE NIVEL A2 (spagnolo) SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA 1 e 2 PROVA Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno effettuare delle simulazioni di seconda prova secondo le modalità riportate nel seguente quadro riepilogativo: Data di svolgimento Tempo assegnato Tipologia prova 27/05/ ore Seconda prova Per quanto riguarda la prima prova la docente di italiano ha preferito svolgere durante tutto l hanno scolastico delle simulazioni parziali. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA 3 PROVA Il consiglio di classe, tenuto conto dei programmi ministeriali dell'indirizzo che non sempre permettono significativi legami concettuali fra le varie discipline, ha ritenuto opportuno effettuare esempi di terza prova basati sul criterio della multidisciplinarietà per le difficoltà oggettive inerenti una effettiva interdisciplinarietà. La tipologia scelta è la B: quattro materie oggetto di prova con tre quesiti a risposta aperta per ciascuna disciplina. La prova di lingua straniera : Inglese e Francese/Spagnolo E stato consentito l uso di dizionari bilingue e monolingue, calcolatrice scientifica non programmabile, codice civile..

6 Di seguito è riportato il quadro riepilogativo delle prove: Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella prova Tipologia 27/02/ ore e mezza Geografia-scienze delle finanze- matematica francese e spagnolo 15/05/ ore e mezza Dititto-matematicainglese francese e spagnolo Tip.B con 4 materie e 12 quesiti Tip.B con 4 materie e 12 quesiti Allegati 1. Schede individuali di ciascun docente 2. Testi delle simulazioni della terza prova 3. Griglia di valutazione della terza prova

7 Il Consiglio di Classe Docenti Firma Corti Barbara Avvisati Antonella Fei Franca (francese) Campostrini Serena (spagnolo) Bianchin Stefania Ruello Gaetana Fossati Isa Fossati Isa Costantino Rosalia Grifoni Marco Martina Mina Vannini Paola I Rappresentanti degli studenti Alunni Petriglieri Silvia Pellegrino Leonardo Firma Firenze, lì 15 maggio 2013

8 Terza prova: Tipologia B Candidato.. Indicatori Punteggio massimo Correttezza e completezza dei contenuti 10 Uso appropriato del linguaggio 5 Valutazione Misurazione Punteggio attribuito Prova non compilata Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Bous di eccellenza: se il punteggio della prova è almeno 13 si possono assegnare fino a due punti in più per la qualità della sintesi Punteggio totale All indicatore

9 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA: ITALIANO DOCENTE: BARBARA CORTI LIBRO DI TESTO: BALDI, GIUSSO, RAZETTI L ATTUALITA DELLA LETTERATURA, ED. PARAVIA ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI CONOSCENZA DELLE CORRENTI LETTERARIE E DEGLI AUTORI TRATTATI; CONOSCENZA DEI TESTI PRESI IN ESAME E ANALISI DI QUESTI ULTIMI; ESPRESSIONE LOGICA, CORRETTA ED APPROPRIATA SIA NEGLI ELABORATI SCRITTI CHE NELL ESPOSIZIONE ORALE; CAPACITA DI SINTESI; CAPACITA DI FORMULARE GIUDIZI CRITICI MOTIVATI. MODULI MODULO 1 IL ROMANTICISMO E MANZONI MODULO 2 LEOPARDI MODULO 3 POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO: VERGA MODULO 4 IL DECADENTISMO: PASCOLI E D ANNUNZIO MODULO 5 PIRANDELLO E SVEVO MODULO 6 FUTURISMO E CREPUSCOLARISMO MODULO 7 SABA E UNGARETTI

10 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA 15/05/2013 FIRMA Corti Barbara

11 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA: STORIA DOCENTE: BARBARA CORTI LIBRO DI TESTO: FELTRI, BERTAZZONI, NERI I GIORNI E LE IDEE VOL.3, ED. SEI ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI POSSEDERE CONOSCENZE STORICHE RELATIVE AGLI ARGOMENTI TRATTATI; CAPACITA DI COMPRENDERE I VARI FATTI STORICI; CAPACITA DI STABILIRE RELAZIONI TRA GLI EVENTI; CAPACITA DI ANALISI, SINTESI ED ESPOSIZIONE; RELAZIONE TRA STORIA ED ALTRE DISCIPLINE.. MODULI MODULO 1 IL GOVERNO DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA MODULO 2 L ETA CRISPINA MODULO 3 L ETA GIOLITTIANA MODULO 4 LA PRIMA GUERRA MONDIALE MODULO 5 LA RIVOLUZIONE RUSSA E IL TOTALITARISMO IN EUROPA (ITALIA, GERMANIA E UNIONE SOVIETICA) MODULO 6 LA CRISI DEL 1929 NEGLI STATI UNITI E IL NEW DEAL MODULO 7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA RESISTENZA

12 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 15/05/2013 Barbara Corti

13 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA INGLESE DOCENTE ANTONELLA AVVISATI LIBRO DI TESTO IN BUSINESS di BENTINI,RICHARDSON,VAUGHAM (PEARSON/LONGMAN) ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO LEZIONI IN CO-PRESENZA CON ASSISTENTE MADRELINGUA OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI COMPRENDERE MESSAGGI DI ARGOMENTO SOCIO-CULTURALE, ECONOMICO AZIENDALE E PUBBLICITARIO; RIUSCIRE A COMUNICARE IN MODO APPROPRIATO SU ARGOMENTI DI CARATTERE GENERALE; RELAZIONARE, DOCUMENTARE CON CHIAREZZA USANDO UN LINGUAGGIO ADEGUATO SU ARGOMENTI RELATIVI ALL INDIRIZZO DI STUDI E SU ASPETTI SOCIO-CULTURALI DELLA LINGUA INGLESE E DEI PAESI ANGLOFONI; PRODURRE TEST I DI VARIO TIPO E COMPLESSITA ANCHE RELATIVI ALL INDIRIZZO DI STUDI MODULI MODULO 1 REVISIONE PRINCIPALI STRUTTURE GRAMMATICALI E FUNZIONI COMUNICATIVE THE MERCHANT OF VENICE READING SHAKESPEARE (BLACK CAT-STEP4 B2) MODULO 2 BUSINESS THEORY: COMMERCE AND E-COMMERCE BUSINESS ORGANISATION INTERNATIONAL TRADE BANKING FINANCE:THE STOCK ECHANGE

14 MARKETING AND ADVERTISING GREEN ECONOMY: WHAT IS FAIR TRADE? MICROFINANCE GLOBALISATION MODULO 3 BUSINESS COMMUNICATION ENQUIRIES AND REPLIES ORDERS AND REPLIES MODULO 4 CULTURAL PROFILES: THE HISTORY OF THE ENGLISH LANGUAGE PEOPLE AND HISTORY: THE INDUSTRIAL REVOLUTION, THE EMPIRE, BRITAIN SINCE 1930 GOVERNMENT AND POLITICS: THE U.K. GOVERNMENT; THE U.S. GOVERNMENT MODULO 5 LETTURE SU ARGOMENTI DI CIVILTA, CULTURA E MARKETING FILM IN LINGUA

15 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO (ASSISTENTE MADRELINGUA) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 15 MAGGIO 2013 ANTONELLA AVVISATI

16 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA DOCENTE LINGUA FRANCESE FRANCA FEI LIBRI DI TESTO : F. PONZI, CARNET CULTURE, LANG ED. PARODI VALLACCO, PROJET- ENTREPRISE ET COMMUNICATION, TREVISINI ED. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO : FOTOCOPIE DA ALTRI TESTI, DA DOCUMENTI AUTENTICI, DA ARTICOLI DI GIORNALE OBIETTIVI : ARGOMENTI SVOLTI PER QUANTO RIGUARDA LA PARTE COMMERCIALE, GLI ALUNNI CONOSCONO LE TECNICHE, IL LESSICO E I CONTENUTI DELLA CORRISPONDENZA COMMERCIALE, SONO IN GRADO DI COMPORRE LETTERE COMMERCIALI DI VARIO TIPO, DI TRADURRE ANCHE SIMULTANEAMENTE LE TIPOLOGIE DI LETTERE PIU COMUNI, CONOSCONO I CONTENUTI FONDAMENTALI DELLA TEORIA COMMERCIALE RELATIVA AI VARI TIPI DI CORRISPONDENZA SVOLTA. RIGUARDO AL PROGRAMMA DI CIVILTA, ESSI SONO IN GRADO DI COMPRENDERE DOCUMENTI DI VARIA NATURA (ANCHE ARTICOLI TRATTI DA QUOTIDIANI O ALTRI DOCUMENTI AUTENTICI), DI RIFERIRNE I CONTENUTI E DI ESPRIMERE SEMPLICI PARERI PERSONALI. MODULO 1 COMMERCE: LA COMMANDE MODULO 2 COMMERCE: LA MODIFICATION DE LA COMMANDE DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU FOURNISSEUR, DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU CLIENT, LA REPONSE DU FOURNISSEUR A UNE DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU CLIENT, LA REPONSE DU CLIENT A UNE DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU FOURNISSEUR. MODULO 3 COMMERCE: L ANNULATION

17 LA DEMANDE D ANNULATION PARTIELLE OU TOTALE, LA REPONSE POSITIVE OU NEGATIVE A UNE DEMANDE D ANNULATION. MODULO 4 COMMERCE: LA LIVRAISON DE LA MARCHANDISE DEMANDE DE RENSEIGNEMENTS DES MOYENS ET DES CONDITIONS DE TRANSPORT, REPONSES DES TRANSPORTEURS, AVIS DE LIVRAISON MODULO 5 COMMERCE : LA RECLAMATION LA LETTRE DE RECLAMATION DE LA PART DU CLIENT POUR MARCHANDISE NON CONFORME, MANQUANTE, RETARD DE LIVRAISON. LA REPONSE DU FOURNISSEUR RECONNAISSANT LE BIEN FONDE DE LA RECLAMATION DU CLIENT, LA REPONSE NEGATIVE DU FOURNISSEUR ET LE CONSEIL DE S ADRESSER AU TRANSPORTEUR. LETTRE DE RECLAMATION DU CLIENT AU FOURNISSEUR, REPONSE DU FOURNISSEUR. MODULO 6 COMMERCE: LES TRANSPORTS LES DIFFERENTS TYPES DE TRANSPORT : ROUTIER, AERIEN, MARITIME, FERROVIAIRE. LES DOCUMENTS ACCOMPAGNANT LA MARCHANDISE, LA FACTURE, LES DIFFERENTS TYPES DE FACTURE, LES DIFFERENTS TYPES DE REDUCTIONS, L EMBALLAGE. MODULO 7 CIVILISATION: LA FRANCE MODERNE LA FRANCE DANS L UNION EUROPEENNE, LES ETAPES DE L UNION DES ANNEES 50 AU TRAITE DE LISBONNE, LES INSTITUTIONS, LE CHEMIN VERS LA MONNAIE UNIQUE, LES PROGRAMMES DE MOBILITE POUR LES JEUNES. MODULO 8 CIVILISATION : LA POPULATION LA POPULATION FRANCAISE: TENDENCES DEMOGRAPHIQUES, L IMMIGRATION, LES VAGUES MIGRATOIRES AU COURS DU I SIECLE, LES DIFFERENCES AVEC LA SITUATION ITALIENNE. MODULO 9 CIVILISATION: L HISTOIRE DE LA FRANCE AU SIECLE L EPOPEE NAPOLEONIENNE, LA MONARCHIE DE JUILLET, LA DEUIEME REPUBLIQUE DE 1848, LE SECOND EMPIRE, LA TROISIEME REPUBLIQUE, LA COMMUNE DE PARIS, LES REFORMES SOCIALES DE LA CONSTITUTION DE 1875, LA PREMIERE GUERRE MONDIALE, LE FRONT POPUAIRE, LA QUATRIEME REPUBLIQUE, LA DEUIEME GUERRE MONDIALE, LA PERTE DES COLONIES APRES LA DEUIEME GUERRE MONDIALE. MODULO 10 CIVILISATION : LES INSTITUTIONS FRANCAISES.

18 LA CINQUIEME REPUBLIQUE, LES PRESIDENTS DE LA CINQUIEME REPUBLIQUE, LES PARTIS POITIQUES, LE SYSTEME ELECTORAL A LA FRANCAISE. MODULO 11 LITTERATURE CHARLES BAUDELAIRE POETE MAUDIT. LA VIE, LES OEUVRES, ANALYSE DU POEME L INVITATION AU VOYAGE. LE ROMAN REALISTE DU I SIECLE : MDAME BOVARY DE G. FLAUBERT. LA LITTERATURE FRANCOPHONE AU SIECLE. TAHAR BEN JELLOUN, LES YEU BAISSES.. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 15/05/2013 Franca Fei

19 MATERIA LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA DOCENTE SERENA CAMPOSTRINI LIBRO DI TESTO L.Pierozzi, Una vuelta por la cultura hispana, Ed. Zanichelli. M. d Ascanio, A. Fasoli, COM.COM. Comunicación y comercio, Ed. Clitt. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI Oltre ai due libri di testo, sono state fornite diverse dispense per ampliare ed integrare gli argomenti trattati durante il percorso didattico seguito. Dizionario (bilingue e monolingue), internet, quotidiani, carta geografica, film. Laboratorio multimediale. OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI Lo studio della lingua straniera nel corso IGEA si propone di consolidare negli allievi le competenze linguistiche e comunicative e di far acquisire i contenuti necessari per operare nelle diverse situazioni professionali del settore commerciale. In questa prospettiva si è lavorato nel corso dell anno scolastico, affiancando ai libri di testo del materiale integrativo e cercando di rafforzare negli alunni quelle abilità necessarie sia scritte che orali collegate agli argomenti professionali e di cultura generale, utili per il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro e per arricchire il loro bagaglio linguistico - culturale. Tra gli obiettivi che si è cercato di raggiungere ci sono: la necessità di rafforzare la conoscenza di un lessico specifico; il potenziamento delle capacità di trasferire le conoscenze in ambito interdisciplinare; il consolidamento delle capacità di analisi, di sintesi e di schematizzazione; la descrizione di alcuni aspetti fondamentali che caratterizzano le civiltà dei paesi stranieri studiati (Spagna, Centro e Sud America); il saper presentare un paese con riferimenti storici, geografici ed artistico culturali. Una Vuelta por la Cultura Hispana MODULO 1 ESPAÑA - Geografía de España; España política; las lenguas de España. - Historia de España. - España hoy: el mundo político actual; el terrorismo; la economía; la inmigración. - Imágenes de España. MODULO 2 VIAJE POR ESPAÑA

20 - El Sur / El Norte / El Centro y El Oeste / El Este / Las Islas Canarias y Baleares/ Ceuta y Melilla: análisis geográfica, económica y política. - Madrid. Capital de España. El Madrid de los Austrias. El Madrid de los Borbones. - Los museos madrileños. - Arte: Diego Rodriguez de Silva Velázquez, Francisco de Goya y Lucientes, Pablo Picasso. - Barcelona. Dinámica, joven y cosmopolita. MODULO 3 HISPANOAMÉRICA - El mundo hispano; vivir en Hispanoamérica; el arte. - Historia de Hispanoamérica: entre dictadores y políticos. - La literatura: el boom literario. El realismo mágico. MODULO 4 VIAJE POR HISPANOAMÉRICA - Centroamérica y Caribe - América andina - Cono Sur COM.COM Comunicación y Comercio MODULO 5 LA UNIÓN EUROPEA - La historia de la Unión Europea. - Las instituciones europeas. - España y la UE. - Los programas educativos europeos. - Mobilidad laboral en la UE. MODULO 6 ESPAÑA - La Constitución española. - Las Comunidades Autonómas. - España desde 1975 hasta La producción agropecuaria. Los productos ganaderos. La silvicoltura. La pesca. - La industria. - La energía. - Los transportes. - El turismo. - El español: el idioma de los negocios. MODULO 7 HISPANOAMÉRICA - Hispanoamérica o Latinoamérica? - La variedad de español de América.

21 - La emigración italiana a Latinoamérica. - Los países hispanoamericanos: problemática económica y social. - MERCOSUR - UNASUR METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 10/05/2013 Serena Campostrini

22 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE Ruello Gaetana LIBRO DI TESTO ENTRIAMO IN AZIENDA VOL.3 EDIZIONE TRAMONTANA ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI Sviluppo delle capacità di analisi di problemi concreti inerenti alla gestione aziendale Sviluppo delle capacità di passare dall analisi di problemi concreti alla concettualizzazione. Acquisizione delle capacità di analizzare criticamente i documenti contabili. Sviluppo delle capacità di effettuare collegamenti operativi con altre discipline tecnico-professionali MODULO 1 ARGOMENTI SVOLTI Aziende industriali: Caratteristiche delle imprese industriali, loro organizzazione e processo gestionale.operazioni tipiche delle aziende industriali, scritture di assestamento e di chiusura. Impostazione del Bilancio con dati a scelta. Redazione e revisione del Bilancio d Esercizio. MODULO 2 Aziende bancarie: il ruolo delle banche nel sistema finanziario; le fasi del cambiamento dell operatività bancaria; l organizzazione ed il sistema informativo delle banche; principali operazioni di raccolta. I conti correnti di corrispondenza. MODULO 3 Aziende industriali: Interpretazione, analisi e certificazione dei bilanci: riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico; analisi di bilancio per indici e per flussi MODULO 4 Aziende industriali:

23 Le Imposte che gravano sul reddito d impresa. I criteri fiscali per la determinazione del reddito imponibile. Passaggio dal reddito economico al reddito fiscale. MODULO 5 Aziende industriali: La gestione strategica. I costi di produzione e le metodologie di rilevazione dei costi. La contabilità analitico-gestionale. Pianificazione, programmazione, controllo e reporting. MODULO 6 Le aziende bancarie: Il fido bancario. Le aperture di credito. Lo smobilizzo dei crediti. Le operazioni e i servizi di investimento. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA 13/05/2013 FIRMA Gaetana Ruello

24 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA : matematica DOCENTE : Bianchin Stefania LIBRO DI TESTO : A. Gambotto B. Consolini Vol. 7 Funzioni di due variabili e applicazioni ecnomiche Vol. 8 Ricerca Operativa Tramontana editrice OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI 1. Saper estendere i concetti di dominio e rappresentazione grafica considerati per le funzioni di una variabile alle funzioni di di due variabili. 2. Saper estendere i concetti di differenziabilità considerati per le funzioni di una variabile alle funzioni di due variabili. 3. saper risolvere problemi di tipo economico mediante degli strumenti matematici relativi alle funzioni di due variabli. 4. saper identificare un problema di scelta: determinare le variabili d azione, i relativi vincoli e le funzioni obettivo. MODULI 1. Funzioni di due variabili: disequazioni lineari e non lineari in due variabili, dominio di funzioni di due variabili e codominio; rappresentazioni grafica mediante le curve di livello. 2. Calcolo differenziale: derivate parziali di funzioni di due variabili; ricerca dei assimi e dei minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati. 3. Applicazione delle funzioni di due variabili all economia: fnzione marginale ed elasticità di una funzione; ottimizzazione di fnzioni in economia. 4. Ricerca operativa: procedure e fasi di soluzione di un problema di scelta; programmazione lineare in due variabili. 5. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO

25 STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE OSSERVAZIONI Il modula tre è stato svolto in parte mediante ricerche individuali approfondendo il calcolo della funzione marginale e l elasticità, la determinazione del profitto ottimo di un imprese, le combinazioni ottime dei fattori produttivi di un impresa, la massima utilità del consumatore. Per il modulo quattro la parte svolta mediante approfondimenti individuali è stata quella riguardante i problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati e il problema delle scorte. Firenze, 15/05/2013 il docente Prof.ssa Stefania Bianchin

26 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA: GEOGRAFIA ECONOMICA DOCENTE: Rosalia COSTANTINO LIBRO DI TESTO: Scenari geografici. De Agostini ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI Facendo riferimento agli obiettivi disciplinari e trasversali indicati nel piano di lavoro iniziale presentato al Consiglio di Classe,si indicano i risultati raggiunti in termini di: PROFITTO: Per quanto riguarda il processo d apprendimento risulta attiva e collaborativa alle attività proposte. CONDOTTA: il contesto è risultato propositivo. FREQUENZA: è stata costante. MODULI: 1) La Globalizzazione: culturale, economica e sociale. Definizione di globale e locale La globalizzazione del mercato Il ruolo degli scambi commerciali e gli accordi internazionali Le imprese globali La Triade La delocalizzazione e i grandi flussi commerciali del trasferimento passivo La geografia degli scambi internazionali 2) alla crescita economica allo sviluppo umano. L aspettativa di vita e l istruzione L evoluzione del settore primario OGM:la scienza applicata all agricoltura. La pesca e l allevamento I Paesi emergenti; IPU-1, IPU-2. Squilibri economici e le WTO I BRICS 3) I flussi turistici internazionali Differenze nello sviluppo umano e nel PIL pro capite La povertà e gli squilibri di genere La fame nel mondo Gli squilibri di genere L aspettativa di vita Gli obiettivi del nuovo Millennio

27 3)Gli insediamenti Il fenomeno dell urbanizzazione e la distribuzione della popolazione Conurbazioni e megalopoli I flussi migratori La crescita demografica Le politiche demografiche Le grandi migrazioni internazionali del I e del secolo Lo sviluppo sostenibile Lo sviluppo e le risorse naturali Lo sviluppo sostenibile Il turismo sostenibile e responsabile L energia idroelettrica La risorsa acqua I cambiamenti climatici: il global warming. 4) I flussi turistici L attività turistica Gli strumenti del turismo di massa I fattori de flussi turistici internazionali METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 15/05/2013 Rosalia Costantino

28 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA: Scienza delle Finanze DOCENTE: Isa Fossati LIBRO DI TESTO: F. Poma: Corso di Finanza Pubblica Ed. Principato ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO Testi normativi, stampa periodica, appunti. ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI Acquisizione di un adeguato linguaggio giuridico-economico relativo all economia pubblica, conoscenza dei principi regolatori dell attività finanziaria dello Stato, capacità di orientarsi all interno della realtà economico-finanziaria e delle relative fonti di informazione. MODULO 1 ATTIVITA FINANZIARIA PUBBLICA Evoluzione del contenuto, rapporti con le altre discipline. MODULO 2 IL BILANCIO DELLO STATO Principi generali; il sistema italiano di bilancio. MODULO 3 LE ENTRATE E E LE SPESE PUBBLICHE Nozioni e classificazioni; effetti economici; le imprese pubbliche. MODULO 4 LE IMPOSTE Elementi e classificazioni; ripatizione dell onere delle imposte; effetti economici; principi giuridici e amministrativi. MODULO 5 STRUTTURA DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Lineamenti generali relativi all IRPEF, all IRES, e all IVA.

29 METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI DI VERIFICA PROVA STRUTTURATA PROVA SEMISTRUTTURATA PROVA NON STRUTTURATA DATA FIRMA 9 maggio 2013 Isa Fossati

30 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA: Diritto DOCENTE: Isa Fossati LIBRO DI TESTO: L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti: Diritto Pubblico Ed. Elemond Scuola & Azienda ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO Testi normativi, stampa periodica, appunti. ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI Conoscenza e comprensione del linguaggio giuridico; comprensione della natura, dei caratteri e della funzione degli istituti principali del Diritto pubblico e della loro evoluzione storica; letture e interpretazione dei testi normativi; formazione di una coscienza civica e socio-politica attraverso l esperienza scolastica. MODULO 1 LO STATO E GLI STATI Lo stato; forme di stato e forme di governo; l ordinamento internazionale; l Unione europea. MODULO 2 L ORDINAMENTO COSTITUZIONALE DELLO STATO ITALIANO Vicende costituzionali dello stato italiano; i diritti e i doveri dei cittadini; i partiti politici. MODULO 3 ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA Elezioni e altre forme di partecipazione democratica; il Parlamento; il Governo; il Presidente della Repubblica; la Corte Costituzionale. MODULO 4 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Lineamenti generali.

31 MODULO 5 L AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA La Magistratura. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI DI VERIFICA PROVA STRUTTURATA PROVA SEMISTRUTTURATA PROVA NON STRUTTURATA DATA FIRMA 9 maggio 2013 Isa Fossati

32 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA DOCENTE Educazione Fisica Marco Grifoni LIBRO DI TESTO Manuale illustrato dell educazione fisica scolastica volume 1 B ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: audiovisivi ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI DISCIPLINARI Saper utilizzare consapevolmente movimenti e gesti per apprendere e affinare abilità motorie. Saper modulare attraverso la discriminazione percettiva, tono muscolare e movimento, adeguandoli a funzioni e contesti diversi. Saper utilizzare l attività motoria per mantenere e migliorare il proprio stato di salute e di benessere e costruire una positiva immagine di sé. Coinvolgere il maggior numero possibile di alunni, soprattutto quelli che non hanno mai fatto sport nel praticare attività sportive ed espressive, che possano servire come arricchimento delle proprie abilità motorie ed incentivare l adozione di comportamenti non violenti e civili nelle relazioni con i compagni. accettando la partecipazione di tutti, anche dei meno capaci. Conoscere il significato della disciplina e il suo fine Avere fiducia nelle proprie possibilità (autostima) Essere capace di ascoltare gli altri e se stessi Essere motivati all apprendimento Essere capace di entrare in relazione con compagni ed insegnanti Essere disponibile alla relazione di aiuto con i compagni MODULI UNITA 1 Concetto di linguaggio del corpo La comunicazione quotidiana Comunicazione non verbale: paralinguismo, prossemica, sguardo, postura, movimenti UNITA 2 Concetto di apprendimento motorio : approfondimento La memoria motoria: memoria immediata, breve e lungo termine, memoria, emozioni, affettività Feedback e controllo del movimento La teoria dello schema

33 UNITA 3 Conoscenza e controllo del proprio corpo Esercizi di tenuta Esercizi di allungamento dinamico e mobilità articolare Tecnica Pilates METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRI DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE ( specificare) ALTRO ( specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATA SEMISTRUTTURATA APERTE OSSERVAZIONI La classe ha seguito con attenzione le lezioni, ma ha dimostrato la necessità di essere stimolata nella partecipazione, gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti. Molto buone le conoscenze acquisite più modeste le abilità raggiunte. Il comportamento corretto. Firenze 09/05/2013 Marco Grifoni

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