COME I VALORI INFLUENZANO IL WORK-LIFE BALANCE: UNA RICERCA SUL CAMPO
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1 COME I VALORI INFLUENZANO IL WORK-LIFE BALANCE: UNA RICERCA SUL CAMPO Gloria Zoggia Paolo Bigotto
2 Come i valori influenzano il work-life balance: una ricerca sul campo. Work-life balance: il livello di bilanciamento tra la vita privata e la vita lavorativa di una persona. Valore individuale: l insieme delle credenze e dei principi che guidano l individuo negli atteggiamenti e comportamenti che assume, nella quotidianità e nel mondo del lavoro. È da questi due concetti che parte una ricerca svolta in un azienda del settore IT volta a comprendere se e come questi due costrutti siano in relazione, al fine di facilitare un analisi del welfare aziendale e della job satisfaction. Numerose sono le variabili che entrano in gioco a livello individuale e organizzativo nell ambito lavorativo: inizialmente quindi per questa ricerca l attenzione si è focalizzata sulla cultura organizzativa, ovvero quell insieme di assunti fondamentali che un gruppo utilizza per affrontare e risolvere problemi e che si dimostra sufficientemente valido da poter essere trasmesso. Entrando ulteriormente nel dettaglio di ciò che compone la cultura di un organizzazione, il focus si è spostato verso il concetto di valore, che può essere interpretato sia come valore individuale che organizzativo; particolarmente interessante risulta analizzare i valori individuali applicati nel contesto lavorativo. Se i valori individuali possono predire il comportamento in ambito lavorativo, è dunque lecito pensare che possa esistere una relazione con la capacità della persona di far fronte alle duplici richieste da parte dell ambiente lavorativo ed extra lavorativo, influenzata anche dal livello di soddisfazione del lavoratore. Nello specifico, sarà possibile individuare alcuni valori che orientino le LE TIPOLOGIE VALORIALI Il CREATIVO è una persona che attribuisce molta importanza alla possibilità di produrre qualcosa e sperimentare, seguendo la propria personalità e non interessandosi all aspetto economico e di carriera. Il TRANQUILLO è attento alla sicurezza, sia per quanto riguarda le condizioni di lavoro sia per quanto riguarda l essere accettati nel gruppo. Il RAMPANTE è un lavoratore che punta molto sulla carriera e sull avanzamento, vuole raggiungere una posizione prestigiosa e non è particolarmente interessato al tipo di attività lavorativa che deve svolgere, purché gli permetta di raggiungere il suo obiettivo. Il DURO è attratto dal rischio e dallo sforzo, vuole mettere alla prova le proprie capacità fisiche. Il BATTITORE LIBERO è un lavoratore autonomo, che ritiene fondamentale dare voce ai propri interessi e alle proprie capacità attraverso le mansioni che svolge. Il SOCIALE è una persona che dà molta importanza alle relazioni e più in generale al contatto con gli altri, mettendo in secondo piano l autonomia lavorativa. Di Nuovo, S., & Muzio, G. B. (1997). Valori lavorativi: individuazione di una tipologia. In Bellotto, M. (a cura di), Valori e lavoro: dimensioni psico-sociali dello sviluppo personale (p. 135). Milano: FrancoAngeli. 2
3 scelte delle persone verso uno stile di vita in cui il lavoro ha un ruolo preponderante o al contrario la famiglia e il tempo dedicato ad attività ricreative siano maggiormente rilevanti. Per cercare di comprendere ciò, al campione è stato somministrato un questionario volto a indagare il livello di work-life balance (Geurts, Taris, Kompier, Dikkers, Van Hooff & Kinnunen, 2005), i valori di riferimento della persona e la loro importanza relativa e la soddisfazione lavorativa. La scala valoriale misura ventuno diversi valori, che vengono poi elaborati e combinati in maniera da individuare sei tipologie (Trentini, Bellotto, & Bolla, 1999). I risultati ottenuti dalla somministrazione del questionario ad un campione rappresentativo dell azienda restituiscono innanzitutto un immagine aziendale positiva per quanto riguarda l aspetto dell interazione tra lavoro e vita privata: nella scala che misura l influenza positiva del lavoro verso la vita privata, la maggioranza del campione si colloca nella fascia intermedia, mentre nella scala che ne misura l influenza negativa la maggioranza è situata nella fascia più bassa. I dipendenti sembrano dunque gestire in maniera ottimale l influenza del lavoro sulla vita privata; ciò significa che le difficoltà e le problematiche che possono sorgere a livello lavorativo non vanno ad influire sulla vita delle persone, in termini di tempo, energia, pensiero. LIVELLO DI WORK-LIFE BALANCE BASSO MEDIO ALTO 51,60% 45,70% 45,80% 27,80% 26,50% 2,70% WLB POSITIVO WLB NEGATIVO Per quanto riguarda la soddisfazione, si osserva il 61,4% del campione nella fascia media, il 29,6% nella fascia alta e solo il 9% nella fascia bassa. 3
4 15% 9% 9% 20% 16% 31% CREATIVO TRANQUILLO RAMPANTE DURO BATTITORE LIBERO SOCIALE Attraverso l analisi dei valori, sono state individuate poi le sei diverse tipologie valoriali presenti tra i soggetti, distribuite come si può vedere in figura. Le tipologie valoriali più rappresentate indicano che godere di stabilità e avere un clima positivo in azienda è molto importante per chi ci lavora; anche le relazioni sociali sono fondamentali, mentre la preferenza per il lavoro fisico, per la necessità di movimento e per la dimostrazione di potenza e forza risulta poco rilevante per la maggioranza del campione. Le elaborazioni statistiche dei dati ottenuti sul campione aziendale hanno evidenziato alcune correlazioni tra le variabili indagate, calcolate mediante il coefficiente di Pearson. La job satisfaction risulta positivamente correlata con l influenza positiva che il lavoro ha sulla vita privata: avere un alto livello di work-life balance positivo determina una maggiore soddisfazione nei confronti della propria attività professionale. Allo stesso modo, avere un alto livello di work-life balance negativo genera una bassa soddisfazione, come si evince dalla correlazione negativa trovata all interno del campione oggetto di studio. Anche tra work-life balance e tipologie valoriali si riscontrano alcune correlazioni, sono tre le tipologie per cui è stato individuato un legame. La prima è il tranquillo, che correla negativamente con il work-life balance positivo. Questo tipo di personalità è associato negativamente al rischio, la persona preferisce godere di una certa sicurezza economica e relazionale; è questo fattore che genera la relazione negativa con la scala di bilanciamento, dal momento che in ambito lavorativo esiste spesso una componente di rischio che un tranquillo fatica ad accettare e a gestire, riflettendo tale difficoltà nel bilanciamento in direzione lavoro-casa. La seconda è il battitore libero, che correla positivamente con il work-life balance in entrambe le accezioni: è un individuo che non attribuisce molta importanza all appartenenza ad un gruppo culturale e alla sicurezza, preferisce essere autonomo e poter osare in quello che fa, liberando la propria creatività ed esprimendosi appieno; ciò che fa nel suo lavoro, che abbia risvolti positivi o negativi, dipende quindi interamente da lui e si riflette nella sua vita privata. La terza è il sociale, che correla positivamente con il work-life balance positivo: il suo scarso interesse per il guadagno e per una posizione di autorità che permetta un certo grado di autonomia 4
5 gli consentono di gestire efficacemente i punti di forza che derivano sia dall ambito lavorativo che privato, facendo in modo che l uno influisca sull altro. 1,0 Soddisfazione 0,8 0,6 0,4 0,2 Sociali Creativi Battitori Liberi Tranquilli Duri Rampanti 0,0 0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9-0,2 Bilanciamento I risultati mostrano infine come i valori interagiscano con il work-life balance e con la soddisfazione. La tipologia maggiormente rappresentata in azienda, ad esempio, è il tranquillo: gli individui appartenenti a questa categoria hanno un basso livello di work-life balance che si accompagna ad un basso livello di soddisfazione, dovuto al loro bisogno di stabilità e sicurezza probabilmente poco soddisfatto. Un output di questo tipo permette di capire quali siano i segmenti della popolazione aziendale su cui è necessario attuare degli interventi formativi e di supporto che permettano di implementare il livello di bilanciamento tra vita privata e vita lavorativa e di conseguenza la job satisfaction. Questi due costrutti sono infatti fortemente correlati. È chiaro che non tutte le tipologie valoriali raggiungono un buon livello di soddisfazione al medesimo livello di bilanciamento; per questo motivo gli interventi dovranno essere mirati e personalizzati. Ciò permette di migliorare la capacità e la possibilità di gestire adeguatamente il rapporto tra le due sfere di vita, rendendo il lavoratore più soddisfatto del suo lavoro e di conseguenza più produttivo ed efficiente. Per l azienda è ovviamente un grande vantaggio: favorire il work-life balance equivale a contribuire alla produttività dei propri dipendenti. Un buon bilanciamento è portatore inoltre di benessere individuale, che si riflette automaticamente sul benessere dell organizzazione. Riproduzione riservata. 5
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