La terapia familiare e i suoi protagonisti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La terapia familiare e i suoi protagonisti"

Transcript

1 La terapia familiare e i suoi protagonisti

2 Ackerman Boszormen yi-nagy Murray Bowen Haley

3 Selvini Framo Whitaker Minuchin Satir

4 Quando nasce la terapia familiare La Terapia Familiare nasce negli Stati Uniti intorno agli anni cinquanta da ricerche di psicoanalisti come N. Ackerman, Boszormenyi-Nagy, M. Bowen, C. Whitaker e ricercatori e clinici sistemici come G. Bateson, P. Watzlawick, D. Jackson, J. Haley ed altri.

5 Dove? California (Palo Alto) New York e Filadelfia

6 Il filone californiano derivava la sua ricerca da campi estranei alla psichiatria e alla psicoanalisi, ossia dall applicazione delle scienze tecnologiche ai sistemi umani

7 L altro filone partiva dalle teorie psicoanalitiche e dalla osservazione diretta di pazienti psichiatrici, spedalizzati, nell interazione con le loro famiglie

8 I pionieri La maggioranza dei pionieri della terapia familiare sono di formazione medica e psichiatrica: Ackerman, Bowen, Jackson, Withaker, Boszormenyi-Nagi, Minuchin, Framo è psicologo Satir è assistente sociale

9

10 Nathan Ackerman Nato nel 1908 in Russia, da famiglia ebraica, che emigra negli USA nel 1912 E psichiatra e psicoanalista Si accorse che le sue terapie davano ottimi risultati, ma i pazienti peggioravano quando tornavano a casa Pensò prima di curare la famiglia in modo disgiunto, poi intraprese la terapia familiare congiunta

11 Nel 38 scrive The Unity of the Family. Costruisce una teoria psicodinamica della vita familiare Considera la famiglia come una unità su cui impostare diagnosi e terapia e inizia a inviare il personale del suo staff a casa dei bambini per studiare le famiglie

12 Nel 1955 organizza la prima tavola rotonda su Diagnosi Familiare. Nel 57 fonda la Family Mental Health Clinic e nel 58 pubblica Psicodinamica della vita familiare Diventa supervisore di Minuchin Personalità carismatica, forte, polemico

13 importanza della diagnostica Importanza di una teoria della normalità e della patologia importanza dell organizzazione interna della personalità e dell integrazione emotiva dell individuo nei suoi ruoli familiari

14 Il gioco di relazioni nella famiglia viene letto in termini di attaccamento, di ideali, di forze emotive, di processi inconsci familiari, di capro espiatorio Analizza le difese sia individuali che collettive e le resistenze al processo terapeutico. Condivide l idea che siano i processi collettivi familiari a far emergere la patologia

15 Per A. è necessario distinguere tra problemi personale e temi conflittuali relazionali e sostiene che la patologia intrapsichica ha uno stretto legame con le patologie familiari e relazionali, ma deve essere da esse distinta La fonte del conflitto è di natura relazionale; il processo comporta una introiezione, da parte di almeno un membro della famiglia, della conflittualità

16 la terapia ha lo scopo di riaprire la questione intrapsichica per riportarla a una dimensione relazionale I genitori distribuiscono sui figli le proprie caratteristiche personali; il caso estremo si verifica quando uno dei figli è identificato come portatore di una caratteristica molto negativa

17 Modalità di intervento Rieducazione e guida: consulenza familiare che proviene dall assistenza sociale Riorganizzazione delle forme di comunicazione intrafamiliari: interventi sistemici Risoluzione di conflitti e induzione di cambiamenti e di un evoluzione positiva attraverso un approccio dinamico accetta lo specchio e la videoregistrazione, importanti per la formazione.

18 La posizione di ascolto tipica dell analista è inutilizzabile con la famiglia A. assume il ruolo di figura genitoriale sostitutiva e contemporaneamente di guida e strumento di esame della realtà per tutta la famiglia. Deve riuscire a creare un rapporto empatico con i familiari, ma anche a evocare i conflitti più importanti e affrontarli apertamente

19 Il terapeuta è attivo e direttivo dirige le interazioni assegna i turni zittisce se necessario rende manifesti i conflitti interpersonali latenti utilizza se stesso, portando attivamente le proprie emozioni nel rapporto(può essere aggressivo, protagonista, prepotente, se necessario) Il terapeuta interviene con ironia, con forza

20 Nel 1960 fonda The family Institute. A. supervisiona gli allievi e permette loro di partecipare alle sue sedute Il F.I. e MRI saranno le scuole più importanti di terapia familiare Muore nel 1971

21 Murray Bowen

22 Misterioso, distante, con superiorità intellettuale E il primo di cinque figli, il padre ha un impresa di pompe funebri. Si laurea nel 1937 Parla poco, con frasi enigmatiche

23 Principali linee teoriche Massa indifferenziata dell Io familiare Il concetto definisce il grado di fusione relazionale nelle famiglie, in cui i singoli membri sono incapaci di definirsi rispetto agli altri. Differenziazione Processo di uscita dalla fusione, lotta per individualizzarsi e autodefinirsi I sintomi nascono come risultato di un processo multigenerazionale

24 Metodo terapeutico Terapia del gruppo familiare all inizio erano previsti colloqui individuali ad orientamento analitico e colloqui con la famiglia. Successivamente Bowen interrompe i colloqui individuali, in quanto si accorge che le sedute familiari hanno effetto nella riduzione del sintomo

25 Nel 1957 presenta i risultati delle proprie ricerche. L idea più strana è quella di ricoverare famiglie intere Il suo desiderio è far evolvere la psicoanalisi in un metodo che tenga conto della dimensione interpersonale, ma gli analisti lo criticano, per cui se ne allontana

26 Adotta l orientamento familiare nella pratica privata, fa terapie individuali(seguendo il metodo psicoanalitico), terapie di coppia e familiari Importanza dell indagine sul passato familiare(studio della propria famiglia) più un terapeuta conosce una famiglia, più la famiglia conosce se stessa; più apprende la famiglia, più impara il terapeuta

27 Triangolazione Tendenza, in tutte le diadi umane, ad inserire un terzo, che rende impossibile il rapporto diadico e aumenta la fusionalità Nell Anonimo, Bowen descrive le strategie per potersi trovare faccia a faccia individualmente con ciascuno dei familiari, senza che altri possano intervenire a favore o contro di lui

28 Il terapeuta deve essere vicino alla famiglia, ma in posizione obiettiva non si allinea con nessuno, ma mantiene sufficiente distacco, per poter agire sui triangoli senza essere triangolato fa uso dell intelletto più che delle emozioni Il terapeuta può essere di aiuto alla famiglia e agli individui solo fino al proprio livello di differenziazione, quindi deve raggiungere la massima differenziazione possibile dall Io massa della propria famiglia di origine

29 Il terapeuta lavora solo, senza equipe né specchio, perché la responsabilità non può essere condivisa. I singoli membri della famiglia sono incoraggiati alla consapevolezza e alla differenziazione Bowen lavora spesso con le coppie per aiutarle a differenziarsi dalle famiglie di origine e sugli individui Non viene data importanza a specifiche tecniche: se il terapeuta è ben differenziato, non ha bisogno di strategie Non accetta modifiche alla sua teoria né utilizzi parziali; la sua teoria ha un calo, ma lui continua a combattere per le sue idee(ultimo congresso nel 1990)

30 Teoria differenziazione nei confronti del sistema emozionale della famiglia sistema emozionale: ricordi, emozioni, fantasie, legami passati sia del singolo che del gruppo grado di differenziazione: posizione dei singoli all interno della famiglia e le modalità della famiglia di affrontare i cambiamenti e le perdite. Prospettiva multigenerazionale Le famiglie sono caratterizzate da processi trasmessi dalle famiglie di origine

31 Tecnica Il primo e fondamentale elemento è il terapeuta Porre domande senza dare interpretazioni I pazienti riflettono da soli e non prendono posizione nelle triangolazioni

32

33 James Framo

34 I sintomi psichiatrici hanno senso in funzione de loro contesto e sono inspiegabili senza un indagine sulla famiglia Influenzato da Bowen, ma anche molto dalla teoria delle relazioni oggettuali Il suo lavoro si fa sempre più intergenerazionale

35 Gradualmente si focalizza sulla terapia di coppia, con l implicazione delle famiglie di origine 1976(articolo) in terapia di coppia è opportuno inserire almeno una seduta con ciascun coniuge e la sua famiglia di origine In questo modo Framo lavora contemporaneamente sugli oggetti interiorizzati(i genitori e i fratelli introiettati) e sugli oggetti reali(genitori e fratelli in seduta) di ciascun individuo

36 La base per comprendere il punto di vista intergenerazionale è la teoria delle relazioni oggettuali di Fairbairn(1952) applicata da Dicks alla coppia(1967) I membri della famiglia colludono nel farsi carico delle funzioni scisse degli altri per il meccanismo dell identificazione proiettiva(parti scisse di una persona sono vissute da altri membri della famiglia

37 La conflittualità nel sistema familiare e una conflittualità intrapsichica del singolo che si trasferisce nelle relazioni con il partner Il lavoro sistemico è uno strumento per avvicinarsi a un problema individuale Ognuno dei coniugi, inconsapevolmente, ripete con il partner quello che ha visto fare o ha subito da uno o da entrambi i genitori

38 Modalità di lavoro Lavoro intergenerazionale come consulenza all interno di terapie individuali, di famiglia, di coppia Le sedute con la famiglia di origine sono un momento distinto Vengono effettuate due sedute di due ore ciascuna per due giorni consecutivi Possono essere proposte, successivamente alla terapia di coppia, sedute con gruppi di coppie

39 Stile terapeutico: bonario, rilassato, con coterapeuti, attento al qui-ora per poi lentamente risalire ai rapporti con i genitori notevole intensità emotiva nei clienti. Si tratta quasi sempre di una coterapia con una coppia di terapeuti Viene effettuata la registrazione audio- video

40

41 Boszormenyi- Nagy

42 Psichiatra ungherese, emigrato prima a Chicago, poi a Filadelfia convinto che la vita sia essenzialmente relazionale Aspetti salienti: Sintomi in contesto familiare, regole familiari, miti familiari, triadi familiari

43 Concilia interiorità e relazione Inseparabilità del sé dalla relazione Trovare il senso di sé nella comunità Riconoscimento del debito che ciascuno ha nei confronti di chi lo ha preceduto Non colpevolizzazione dei familiari del paziente Equità nelle relazioni terapeutiche(etica)

44 Contratto terapeutico con ogni membro della famiglia Lealtà: debito che la vita impone alla nuova generazione Famiglia = insieme di individui e la terapia deve occuparsi dell equità che regola i rapporti Etica relazionale: equo bilanciamento ddelle relazioni: ciascun membro considera gli interessi vitali degli altri

45 Equità: bilanciamento etico delle relazioni intergenerazionali(non necessariamente simmetriche) Eredità: aspettative delle generazioni precedenti Credito: diritto relazionale accumulato nel tempo Registro: insieme dei crediti e dei debiti delle persone rispetto alle generazioni precedenti

46 Lealtà intergenerazionali: insieme degli obblighi emotivi verso la famiglia Lealtà verticali: obblighi contratti nell infanzia Lealtà orizzontali: obblighi verso i coniugi

47 Conflitti di lealtà: lealtà scisse e lealtà invisibili, che conducono alla sofferenza e alla disfunzione Lealtà scisse: generano conflitti interiori(ad es. genitori in conflitto) Lealtà invisibili: occulte, inspiegabili. Se l individuo ha la percezione di dover estinguere dei debiti verso le generazioni precedenti, la sua vita rimane bloccata

48 Compito della terapia Recuperare la positività delle esperienze dei figli Portare allo scoperto i problemi, i contrasti fra le generazioni e risolverli nel segno dell equità Le terapie sono ad alta densità e di lunga durata

49

50 Carl Whitaker

51 Carl Whitaker Nato in una fattoria nello stato di New York nel 1912 all interno di una grande famiglia, afferma di non aver avuto occasioni sociali fino a 13 anni e di essere poi stato aiutato da due amici, da lui definiti terapeuti. Al di fuori delle correnti della terapia

52 La terapia è un prolungamento del modo di essere del terapeuta Importanza della co-terapia, con i due terapeuti partecipi delle interazioni emotive in seduta.

53 Coinvolgimento del terapeuta e interesse per il mondo simbolico dei pazienti Bowen crea la distanza ed evita il transfert, Whitaker lo vuole e lo stimola I sistemici di Palo Alto hanno uno stile razionale, Whitaker ha uno stile intuitivo, istintuale Ackerman conserva sempre il controllo del settino, Whitaker lo ignora

54 Erickson mantiene una posizione carismatica del sapiente, Whitaker sottolinea ai pazienti la propria incompetenza e incapacità. La coterapia permette a W. Di impazzire insieme al paziente.

55 Principi La terapia è un esperienza emotiva sia per la famiglia che per il terapeuta e passa attraverso canali simbolici e non verbali Il terapeuta condivide ed esaspera la follia (illogicità, eccentricità ), seguendo la propria spontaneità

56 E necessario lavorare in coterapia paritetica Tutte le persone della famiglia convocate devono essere presenti La famiglia come unità ha più importanza dell individuo Non conta differenziare, ma cambiare il modo di stare insieme

57

58 Jay Haley

59 Concetti base Potere le relazioni umane sono una lotta incessante per decidere chi detta le regole delle relazioni stesse i sintomi sono manovre di potere all interno di una relazione e il terapeuta deve riuscire a disfare queste lotte, mantenendo con ogni mezzo la propria relazione di potere

60 Il paziente designato è il controllore, gli altri membri sono i controllati Scopo della terapia è riavvicinare le persone a un potere che vada a favore di tutti i membri, e non a favore del singolo

61 Negoziati Possibilità, da parte del terapeuta, di negoziare i rapporti di potere tra i membri: I negoziati possono essere esplicitati attraverso veri e propri contratti da rispettare

62 Prescrizioni Prescrizione di un rituale Prescrizioni del sintomo Scelta terapeutica paradossale obbligando il paziente a manifestare un dato atteggamento, il terapeuta permette al paziente di togliere all atteggiamento stesso valenze negative

63 Tecnica Prima fase il terapeuta elabora una relazione di cooperazione con i pazienti, con atteggiamenti di rispetto e cordialità Seconda fase gestisce l inchiesta sul problema presentato Terza fase mette di fronte al paziente alcuni punti di vista contraddittori emersi. Generalmente richiede di riproporre atteggiamenti sintomatici.

64 Quarta fase stabilisce gli obiettivi della terapia e definisce un contratto con il paziente: i termini del contratto sono di tipo pratico Fase finale dà direttive al paziente che rimandano al problema presentato in prima seduta

65 Salvador Minuchin

66 nato in Argentina da una famiglia di ebrei russi Immigrati cresciuto in un contesto patriarcale ha tratto dalle sue esperienze di vita infantili il senso della struttura familiare come sede di organizzazione, di interdipendenza, di regole per salvaguardare sia il funzionamento del sistema familiare che i margini di libertà di ciascun componente

67 Divenuto medico pediatra, ha lavorato dapprima in Israele per i bambini orfani e immigrati Si trasferisce poi in U.S.A. per specializzarsi in psichiatria

68 Negli anni 50, è stato chiamato a New York a dirigere un centro residenziale per ragazzi delinquenti Qui ha sperimentato i limiti del trattamento psicoanalitico e il bisogno del coinvolgimento delle famiglie

69 interesse per il lavoro con le famiglie, in particolare quelle povere e socialmente svantaggiate, caratterizzate da disorganizzazione e indefinitezza di ruoli

70 Funzionamento della famiglia struttura gerarchica tra le generazioni definizione di regole di comportamento stile transazionale compreso fra due estremi: famiglie disimpegnate (legami deboli, scarso senso di responsabilità) famiglie invischiate (troppo rigidamente collegate, mancanza di chiarezza di confini tra le generazioni)

71 Dal 1965 dirige a Filadelfia la Child Guidance Clinic, divenuta, sotto la sua guida, un centro di riferimento internazionale per la T.F. secondo il modello strutturale la clinica negli anni 70 diverrà un centro specializzato per il trattamento di alcune patologie giovanili, fra cui l anoressia, una patologia che cominciava ad assumere dimensioni sociali

72 negli anni 80 si trasferisce a New York e continua ad occuparsi di famiglie svantaggiate e a denunciare il carattere negativo dell assistenza pubblica Attraverso il centro da lui fondato, che oggi porta il suo nome, ha continuato ad essere formatore e supervisore e a scrivere di teoria e pratica terapeutica senza arrendersi, come lui stesso ha affermato

73 Concetti base della Terapia Strutturale Ogni sistema umano ha necessità di organizzarsi(regole, gerarchie) Complementarietà Sottosistemi Confini: regole generate da contratti impliciti ed espliciti

74 Disimpegno Presente nelle famiglie in cui i confini sono rigidi e impenetrabili. Famiglia poco strutturata, con minimi legami emotivi, scarse gerarchie e forti connessioni con l esterno Invischiamento Estrema intensità emotiva tra i membri, confini interni fragili, confini esterni poco permeabili. I membri sono intrusivi e poco rispettosi dell originalità dei pensieri e dei sentimenti altrui

75 Tecnica Il terapeuta agisce tecniche orientate al presente entra attivamente nella dinamica della famiglia, per modificarla si allea ai membri valuta e definisce la struttura e crea le condizioni per modificarla. La modifica della struttura è una ridistribuzione di posizioni gerarchiche di livelli all interno della famiglia.

76 delimita i confini rende consapevoli i familiari potenzia i sottositemi deboli apre possibilità relazionali diverse attribuisce compiti terapeutici a membri in ombra e svalutati all interno della famiglia

77 Differenze tra terapie strutturali e terapie strategiche Importanza del ciclo vitale Osservazione nel contesto I comportamenti individuali cambiano con il cambiare del contesto Le famiglie sono sistemi gerarchici governati da regole Si lavora sul presente La terapia cerca di cambiare le sequenze comportamentali ripetitive

78 Differenze tra terapie strutturali e terapie strategiche Il processo è più importante dei contenuti Il terapeuta ha un ruolo direttivo Il terapeuta usa tutto ciò che funziona Si usano ristrutturazioni e riformulazioni e non interpretazioni Si usano prescrizioni comportamentali e paradossi terapeutici La terapia tende ad essere breve

79 Differenze tra terapie strutturali e terapie strategiche Terapia strutturale Opera essenzialmente sulla struttura familiare Si cerca di lavorare con l intera famiglia Si focalizza sul comportamento immediato all interno della seduta Sottolinea le azioni all interno della seduta

80 Differenze tra terapie strutturali e terapie strategiche Terapia strategica Opera essenzialmente sul sintomo Si lavora spesso con uno o due membri del sistema Si focalizza su sequenze di comportamento che avvengono fuori dalla seduta Usa le direttive extraseduta

81

82 Virginia Satir

83 Nata in una famiglia rurale del Wisconsin, primogenita di cinque figli la Satir è stata la prima terapeuta familiare donna in U.S.A Ha dovuto affrontare diverse sfide personali, familiari, professionali imparando a trasformare le avversità in opportunità di apprendimento

84 Nella prima infanzia aveva sofferto di una grave forma di sordità e aveva imparato ad utilizzare la comunicazione non verbale per comprendere e farsi comprendere L uso del non verbale diverrà una delle sue tecniche terapeutiche per aiutare le persone a comunicare attraverso un linguaggio alternativo alla parola e più adatto ad esprimere sentimenti profondi

85 dopo aver sperimentato l insegnamento primario e scoprendo le difficoltà psicologiche dei suoi alunni e delle loro famiglie svantaggiate, era divenuta assistente sociale

86 Si aggregò al gruppo di ricerca diretto da G. Bateson a Palo Alto Con quel gruppo aveva condiviso il modello terapeutico basato sulla comunicazione come mezzo per capire le relazioni familiari, come tecnica per migliorarle, come modalità per entrare in rapporto empatico con le famiglie

87 Si distacca poi dal MRI Propone un integrazione tra approccio comunicazionale, Gestalt, psicodramma e tecniche narrative E l unica ad avere discepoli (Minuchin) Il suo libro esce in contemporanea con la Pragmatica

88 Modello Lo sviluppo dell individuo è orientato verso obiettivi positivi Ogni individuo ha in sé le risorse per il processo di crescita Assenza di colpa nei confronti della sofferenza La terapia coinvolge sia il paziente che il terapeuta nel processo di crescita Il sintomo è un inceppamento nel processo di crescita

89 Triadi e omeostasi Padre madre bambino Mente corpo sensazioni La famiglia è un sistema che tende all omeostasi e per mantenere l equilibrio i membri sono disposti a produrre sintomi

90 Tecnica Modalità esperenziale e prospettiva trigenerazionale Cronologia dei fatti della vita familiare Ripercorre gli eventi significativi Dà senso al contesto in cui la famiglia ha vissuto per dare significato alla situazione attuale Orienta la famiglia verso più facili modalità di interazione Costruisce il genogramma Si affida all intuito Dà ai membri l opportunità di crescere L obiettivo è l individuo

91 Mara Selvini Palazzoli

92 Nata a Milano è riuscita a sopravvivere psicologicamente agli stress dell infanzia e del difficile rapporto con i genitori grazie alla sua capacità di resilienza, ossia di quel fattore positivo in grado non solo di superare, ma di rendere produttivi eventi e condizioni di vita altrimenti negativi

93 Medico, psichiatra e psicoanalista ha dedicato la prima parte della sua vita professionale al trattamento di ragazze anoressiche, divenendo, negli anni 60 una esperta di fama europea Affascinata dall esordiente movimento di T.F. in U.S.A., la Selvini nel 1967 ha fondato a Milano, con colleghi medici, il primo Centro per lo studio della Famiglia, inizialmente ad orientamento psicoanalitico, successivamente adottando il modello/strategico di Palo Alto per il lavoro con le famiglie di giovani psicotici e anoressiche.

94 Paradosso e controparadosso Ricerca delle radici relazionali dei disturbi mentali Descrive pattern rigidi e ripetitivi di interazione familiare(giochi) Usa l equipe in modo paritetico Offre connotazioni positive Prescrive rituali terapeutici

95 Seduta Preseduta Seduta Discussione Conclusione (i terapeuti si uniscono alla famiglia per commentare e prescrivere) Discussione sulle reazioni della famiglia

96 Connotazione positiva Il gruppo definisce tutti i comportamenti osservati come positivi, perché servono a mantenere la coesione Non si prescrive solo il sintomo, ma l intera configurazione familiare

97 Successivamente abbandona il modello strategico a favore di una progressiva ricerca sia sul gioco familiare, sia sulla contestualizzazione dei sintomi/ problemi nella storia familiare, sia ancora sulla riscoperta dell individuo con le sue emozioni, aspettative e sofferenze

98 Ackerman Boszormen yi-nagy Murray Bowen Haley

99 Selvini Framo Whitaker Minuchin Satir

Psicologia dello sviluppo 1

Psicologia dello sviluppo 1 Psicologia dello sviluppo 1 La prospettiva sistemico relazionale di Alberto Cortesi classe 1^ anno 2016 21/2/2016 Paradossi Paradosso 1 L argomento di oggi è la Psicologia dello Sviluppo L approccio sistemico

Dettagli

Il genogramma: la famiglia sistema

Il genogramma: la famiglia sistema La famiglia La famiglia viene considerata il sistema relazionale primario nel processo di individuazione, crescita e cambiamento dell individuo. La famiglia è un sistema vivente, aperto sia all esterno

Dettagli

SOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE

SOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE SOCIETA di PSICOLOGIA delle DIPENDENZE AL DI LA DELLA PAROLA Strumenti non verbali e preverbali di diagnosi e cura nel trattamento delle patologie da dipendenza Relatore Marcellino Vetere Dolo, 11 maggio

Dettagli

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita

Dettagli

Come funamboli alla ricerca di

Come funamboli alla ricerca di Come funamboli alla ricerca di I.P.R.A. Comunità Educativa Sostegno psicologico ai ragazzi in uno spazio neutro Adolescenza Le infanzie infelici Discontinuità degli affetti Vissuti di abbandono Oceano

Dettagli

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33 INDICE Autori dei contributi Ringraziamenti XI XIII Prefazione (Gianmarco Manfrida) 1 Introduzione Verso un pensiero sistemico complesso e integrato 5 Lo scopo di questo libro: la ricerca su procedure,

Dettagli

IL GENOGRAMMA La storia della costruzione ed evoluzione del sistema familiare. Dott. Giuseppe Esposito Psicologo - Psicoterapeuta

IL GENOGRAMMA La storia della costruzione ed evoluzione del sistema familiare. Dott. Giuseppe Esposito Psicologo - Psicoterapeuta IL GENOGRAMMA La storia della costruzione ed evoluzione del sistema familiare Dott. Giuseppe Esposito Psicologo - Psicoterapeuta 1 GENOGRAMMA E ALBERO GENEALOGICO «Il disegno si struttura come un albero

Dettagli

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce

Dettagli

Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof D. La Barbera

Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof D. La Barbera ISTITUTO ITALIANO DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA (Decreto Ministeriale del 13 Settembre 2016 prot. 1758) www.iipp.palermo.it email: info@iipp.palermo.it Direttore: Prof. V. Caretti Vice direttore: Prof

Dettagli

TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO

TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO TERAPIA BREVE STRATEGICA UTILIZZAZIONE RISTRUTTURAZIONE CAMBIAMENTO Dott. Domenico Mauro Psicologo Psicoterapeuta I.S.P. Roma 1 IL MODELLO STRATEGICO La Terapia Breve Strategica è sorta sulla base di cinque

Dettagli

Introduzione all Analisi Transazionale. Il modello 101

Introduzione all Analisi Transazionale. Il modello 101 Introduzione all Analisi Transazionale Il modello 101 FILOSOFIA E BREVE RASSEGNA DELLO SVILUPPO DELL AT. ANALISI STRUTTURALE A cura di Silvia Tauriello Analista Transazionale Clinico PTSTA - IRPIR Roma

Dettagli

MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO

MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO MODELLI DI PRESA IN CARICO DEI GENITORI E LA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO RIABILITATIVO DOTT.SSA KATIA DE GAETANO LA FAMIGLIA DIFRONTE ALLA GARGIULO (1987) DISABILITA PRIMA FASE : SHOCK, RIFIUTO, DOLORE

Dettagli

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia 1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche

Dettagli

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università

Dettagli

Anoressia e Terapia Familiare Monica Premoli Polo Clinico Idipsi Piacenza

Anoressia e Terapia Familiare Monica Premoli Polo Clinico Idipsi Piacenza Anoressia e Terapia Familiare Monica Premoli Polo Clinico Idipsi Piacenza Il contributo di Mara Selvini Palazzoli "Paradosso e Controparadosso" (Selvini Palazzoli e al., 1975) "I giochi psicotici nella

Dettagli

Il tossicodipendente e la sua famiglia

Il tossicodipendente e la sua famiglia Il tossicodipendente e la sua famiglia Uno dei maggiori compiti evolutivi dell adolescente è quello di costruire la propria identità cercando anche di staccarsi dalla sua famiglia di origine, non sentendosi

Dettagli

SCUOLA DI PSICOTERAPIA DELLA FAMIGLIA MARA SELVINI PALAZZOLI PRINCIPALI INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALLA TERAPIA FAMILIARE

SCUOLA DI PSICOTERAPIA DELLA FAMIGLIA MARA SELVINI PALAZZOLI PRINCIPALI INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALLA TERAPIA FAMILIARE SCUOLA DI PSICOTERAPIA DELLA FAMIGLIA MARA SELVINI PALAZZOLI PRINCIPALI INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALLA TERAPIA FAMILIARE Sintesi di Manuela Cuccuru della giornata di discussione dei gruppi T ed U

Dettagli

Information summary: Analisi Transazionale

Information summary: Analisi Transazionale Information summary: Analisi Transazionale - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI LE EMOZIONI IN GIOCO La relazione professionale LA RELAZIONE PROFESSIONALE Non vediamo le relazioni

Dettagli

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze

Dettagli

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Cos è il Counseling Il counseling è una metodologia che

Dettagli

Piano di studi dettagliato

Piano di studi dettagliato Centro Terapia Familiare di Treviso EIDOS s.c. Anno Piano di studi dettagliato Modulo N. lezioni Titolo La Teoria dei Sistemi Comunicazione Linguaggio Informazione Contesto Domande Osservazione 6 4 Introduzione

Dettagli

ascolto comunicazione relazione

ascolto comunicazione relazione ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA

Dettagli

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013) IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza

Dettagli

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32 La nostra guida in questa breve scoperta del disturbo giovanile è Michela, maestra elementare specializzata nel Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Il mondo del disagio giovanile è veramente molto

Dettagli

Psicologia della comunicazione organizzativa

Psicologia della comunicazione organizzativa Psicologia della comunicazione organizzativa AA 2014-15 ESERCITAZIONE - M. Mura Psicologia della comunicazione organizzativa MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI ANALISI ORGANIZZATIVA (Francescato, Ghirelli, 1988)

Dettagli

dr.ssa Lorella Gabriele

dr.ssa Lorella Gabriele dr.ssa Lorella Gabriele Obiettivo del corso Fornire metodologie, strategie per riconoscere e decodificare il linguaggio del corpo. Parte teorica Parte laboratoriale Argomenti Linguaggio Linguaggio e Comunicazione

Dettagli

The symbolic drawing of Family Life Space

The symbolic drawing of Family Life Space The symbolic drawing of Family Life Space IL DISEGNO SIMBOLICO DELLO SPAZIO DI VITA FAMILIARE È uno strumento di carattere proiettivo creato da Danuta Mostwin negli anni '70 all'interno di un modello di

Dettagli

La figura del maltrattante.

La figura del maltrattante. La figura del maltrattante. L uomo che agisce violenza nella relazione di coppia. Chi è e come nasce un maltrattante/stalker. Strategie e comportamenti che istigano e placano un maltrattante/stalker. Dott.

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

Cosa sono le emozioni?

Cosa sono le emozioni? Cosa sono le emozioni? Definizione Emozione: Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta all organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l equilibrio (Devoto

Dettagli

Tutela dei minorenni nelle separazioni gravemente conflittuali

Tutela dei minorenni nelle separazioni gravemente conflittuali CORSO DI FORMAZIONE Tutela dei minorenni nelle separazioni criteri d intervento e dilemmi operativi 4 maggio 2016 25 maggio 2016 15 giugno 2016 Corso Stati Uniti 11/H - Torino Orario: 9.30-16.30 CORSO

Dettagli

La mediazione familiare, una cultura per buone relazioni

La mediazione familiare, una cultura per buone relazioni CONVEGNO DALLA PERSONA ALLA FAMIGLIA DALLA FAMIGLIA ALLA COMUNITÀ MAY 28, 2016 La mediazione familiare, una cultura per buone relazioni Dott.ssa Laura Cosulich Psicologa Mediatrice Familiare La separazione

Dettagli

Dott.ssa Guendalina Di Fede Psicologa-Psicoterapeuta

Dott.ssa Guendalina Di Fede Psicologa-Psicoterapeuta Il punto cruciale è quello dell incontro di base fra genitori e insegnanti, forma concreta dell incontro fra Scuola e Società: se questo incontro fallisce, la struttura non vive Gianni Rodari, 1992 È un

Dettagli

Quali competenze per lo psicologo scolastico?

Quali competenze per lo psicologo scolastico? Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi

Dettagli

D.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor

D.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor D.ssa Jessica Bertolani jessica.bertolani@univr.it Il formatore oltre che attento a definire progetti e obiettivi, così come decidere contenuti, diventa un facilitatore dell esperienza, ovvero attento

Dettagli

DAL TRANSFERT AL CONTROTRANSFERT RELAZIONALE

DAL TRANSFERT AL CONTROTRANSFERT RELAZIONALE DAL TRANSFERT AL CONTROTRANSFERT RELAZIONALE Università G.D'Annunzio 18 Aprile 2016 Dott.ssa Malandra Simona Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale S. FREUD: IL TRANSFERT IN PSICOANALISI: il

Dettagli

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI L INTELLIGENZA EMOTIVA Descrizione: le emozioni sono alla base sia dello sviluppo cognitivo che di quello sociale. Il corso, attraverso esercitazioni teoriche e pratiche,

Dettagli

Strumenti di lavoro in èquipe multiprofessionali

Strumenti di lavoro in èquipe multiprofessionali Strumenti di lavoro in èquipe multiprofessionali FRANCESCO REITANO Direttore U.O. Psicologia 2 - Distretto Centro Sud Azienda Provinciale Servizi Sanitari della Provincia di Trento Strumenti di lavoro

Dettagli

Psicologia criminologica

Psicologia criminologica Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE

Dettagli

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)

Dettagli

Chi è e cosa fa lo Psicologo

Chi è e cosa fa lo Psicologo Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento

Dettagli

Work-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative

Work-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative Work-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative Eye Moviment Desensitization and reprocessing Procedendo sul cammino della vita, vedrai un grande abisso. Salta, non è grande quanto credi!

Dettagli

Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione. Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo

Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione. Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo Guarigione trattamento terapeutico e premura, solerzia, amorevolezza Secondo Ricoeur fra malato e medico

Dettagli

La Psicologia sociale di Kurt Lewin

La Psicologia sociale di Kurt Lewin La Psicologia sociale di Kurt Lewin Lewin nasce nel 1890 in Germania, a Moglino e studia Psicologia a Berlino. Egli prenderà le distanze dalla PSICOLOGIA SPERIMENTALE di Wundt. Per Wundt: Oggetto della

Dettagli

CHE FUNZIONE TI DA IL PAZIENTE NEL SUO GIOCO FAMILIARE? E TU COME TI SENTI? SUPERVISIONE O ALTRA-VISIONE IN OTTICA SISTEMICA.

CHE FUNZIONE TI DA IL PAZIENTE NEL SUO GIOCO FAMILIARE? E TU COME TI SENTI? SUPERVISIONE O ALTRA-VISIONE IN OTTICA SISTEMICA. A. Mosconi[1 CHE FUNZIONE TI DA IL PAZIENTE NEL SUO GIOCO FAMILIARE? E TU COME TI SENTI? SUPERVISIONE O ALTRA-VISIONE IN OTTICA SISTEMICA. [1] Dott. Andrea Mosconi-Psichiatra, Psicoterapeuta, Didatta del

Dettagli

Elementi di Analisi. Dott.ssa Roberta Musso PTSTA Analista Transazionale

Elementi di Analisi. Dott.ssa Roberta Musso PTSTA Analista Transazionale Elementi di Analisi Transazionale COSA FAREMO INSIEME DESCRIZIONE DELLE POSIZIONI ESISTENZIALI DESCRIZIONE DEGLI STATI DELL IO DESCRIZIONE DELL ANALISI FUNZIONALE COME SI FA DIAGNOSI IN AT PUNTO DI PARTENZA

Dettagli

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Essere consapevoli che la partecipazione attiva e responsabile è condizione per realizzare una società libera, fondata sul diritto L alunno conquista in

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Bologna 2011 Premessa I forti cambiamenti del contesto competitivo che

Dettagli

DUE PASSI INDIETRO, DUE PASSI AVANTI PER IMPARARE A. Un metodo maieutico per gestire i litigi tra i bambini

DUE PASSI INDIETRO, DUE PASSI AVANTI PER IMPARARE A. Un metodo maieutico per gestire i litigi tra i bambini Francesca Masini insegnante, formatore metodo Gordon, Counselor professionista ACP, referente regione Toscana per CPP francesca.masini@alice.it tel. 3385966395 DUE PASSI INDIETRO, DUE PASSI AVANTI PER

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

una prospettiva clinica

una prospettiva clinica Vicenza, 24 maggio 2013 FAMIGLIA E SCUOLA DI FRONTE AL BAMBINO CON DISTURBO ESTERNALIZZANTE una prospettiva clinica dr.ssa Silvia Maria Radaelli psicologo psicoterapeuta UOC NPIA ULSS 4 Alto Vicentino

Dettagli

Psicoterapia e/o Psicoterapie. Dr. Marco Vicentini Psicologo Psicoterapeuta CBT

Psicoterapia e/o Psicoterapie. Dr. Marco Vicentini Psicologo Psicoterapeuta CBT Psicoterapia e/o Psicoterapie Dr. Marco Vicentini Psicologo Psicoterapeuta CBT Figure professionali Diagnosi: Psicologo La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi per la prevenzione,

Dettagli

DIFFERENZE TRA PSICOTERAPIA E PSICOANALISI

DIFFERENZE TRA PSICOTERAPIA E PSICOANALISI La psicoterapia è una pratica terapeutica della psicologia clinica. Etimologicamente significa cura dell anima e si riferisce alle terapie della psiche realizzate con strumenti psicologici (colloquio,

Dettagli

Lavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento

Lavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento Lavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento 19 marzo 2013 Isabella Lapi Psicologa psicoterapeuta Responsabile UFSMIA sud est Al centro il minore e

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) L alunno è in grado di: Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA

ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO. Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA ISTITUTO COMPRENSIVO ANGELO MUSCO Il teatro a scuola DESCRIZIONE MODALITA ORGANIZZATIVA SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA Insegnante Enrica Mallo ANNO SCOLASTICO 2015/16 Premessa Il laboratorio è

Dettagli

Istituto di Terapia Familiare di Firenze. Rodolfo de Bernart

Istituto di Terapia Familiare di Firenze. Rodolfo de Bernart Istituto di Terapia Familiare di Firenze Rodolfo de Bernart Roma 25 Novembre 2005 Relazione,Famiglia,Sistema I Fondamenti della Terapia Sistemica Individuale Il ritorno di Ulisse Dalle Radici Familiari

Dettagli

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version

PDF Creator: PDF4U Pro DEMO Version. If you want to remove this line, please purchase the full version Familia-ndo scuola-laboratorio per famiglie Associazione di Promozione Sociale Sede legale a: Turi (BA), via Cisterna II trav. n.6 sito web: www.counsellor.it e-mail:info@counsellor.it tel. 080 8915616

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di

Dettagli

Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento

Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento Scuola dell infanzia di Villareia Scuola dell infanzia di Villanova Scuola dell infanzia di Cepagatti Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell Infanzia

Dettagli

Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia. L implicito e L Esplicito in psicoterapia. Siracusa Aprile 2005

Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia. L implicito e L Esplicito in psicoterapia. Siracusa Aprile 2005 F I A P Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia L implicito e L Esplicito in psicoterapia Siracusa 21-24 Aprile 2005 Rodolfo de Bernart Istituto di Terapia Familiare di Firenze Gruppi Sistemici

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:

Dettagli

Centro Milanese di Terapia della Famiglia. SEMINARIO D.ssa Cinzia Giordano Le premesse della Terapia di gruppo sistemica.

Centro Milanese di Terapia della Famiglia. SEMINARIO D.ssa Cinzia Giordano Le premesse della Terapia di gruppo sistemica. Le premesse della Terapia di gruppo sistemica Da sempre ci occupiamo di un particolare tipo di gruppo con storia: LA FAMIGLIA Siamo consapevoli della complessità delle relazioni e della rete di significati

Dettagli

Lavorare in équipe per garantire continuità nello sviluppo umano. Michele Capurso

Lavorare in équipe per garantire continuità nello sviluppo umano. Michele Capurso Lavorare in équipe per garantire continuità nello sviluppo umano Michele Capurso Università di Perugia Ricercatore in Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Associazione Gioco e Studio in Ospedale

Dettagli

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno Nella pratica della musicoterapia il suono è vissuto come elemento che, coinvolgendo la persona nella sua globalità, esercita un azione a livello fisico, mentale, emotivo, spirituale, e può così influire

Dettagli

Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO)

Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO) - Modello Sistemico- Relazionale (intro) Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO) Teoria Generale dei Sistemi Pragmatica della

Dettagli

La relazione infermiere-bambino come strumento di cura e di crescita personale

La relazione infermiere-bambino come strumento di cura e di crescita personale La relazione infermiere-bambino come strumento di cura e di crescita personale Scegliere una professione d aiuto La relazione d aiuto si svolge tra due soggetti: Il malato L infermiere Identità professionale

Dettagli

LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI

LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI nella Secondaria Superiore ANALISI DEL NODO DISCIPLINARE Cosa insegnare in quanto significativo Le componenti della comunicazione visiva facenti parte della Teoria

Dettagli

Percorso Formativo Circolare dell'istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale

Percorso Formativo Circolare dell'istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale SEDE DI ANCONA Percorso Formativo Circolare dell'istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale I processi formativi attuali sono il risultato di una progressiva transizione dal modello induttivo a un modello

Dettagli

G. Vettorato Psicosociologia della devianza. Da: Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, Roma, LAS, 2005

G. Vettorato Psicosociologia della devianza. Da: Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, Roma, LAS, 2005 G. Vettorato Psicosociologia della devianza Da: Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, Roma, LAS, 2005 Fattori adolescenziali che allontanano dalla famiglia Autonomia dalla famiglia Allontanamento

Dettagli

Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza

Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza Università degli Studi di Enna Kore " Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società PSICOLOGIA CLINICA Insegnamento di Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza Prof.ssa Irene Petruccelli

Dettagli

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio L'autonomia emotiva in adolescenza Autonomia adolescenziale e gruppo dei pari Nel passaggio dall'esclusiva appartenenza

Dettagli

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici Clima organizzativo/ Cultura Cenni.. storici Negli anni 30 il clima veniva considerato in stretta correlazione con la motivazione al lavoro e con la produttività Cenni.. storici Alcuni contributi significativi:

Dettagli

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il

Dettagli

Selma Fraiberg. Monica Micheli-psicoterapeuta, Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia, Giudice Onorario TM Roma, Direttivo Cismai

Selma Fraiberg. Monica Micheli-psicoterapeuta, Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia, Giudice Onorario TM Roma, Direttivo Cismai Quando qualcuno è disposto ad ascoltare le lacrime della madre quello sarà anche il momento in cui la madre sarà in grado di ascoltare il pianto del suo bambino Selma Fraiberg Monica Micheli-psicoterapeuta,

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Scheda didattica a cura di Laura Limido 1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il concetto di gestione di risorse umane (HRM Human Resource Management) è stato a lungo discusso

Dettagli

INDICE. INTRODUZIONE pag. 1. CAPITOLO PRIMO pag. 4 Separazione e divorzio: aspetti giudiziari

INDICE. INTRODUZIONE pag. 1. CAPITOLO PRIMO pag. 4 Separazione e divorzio: aspetti giudiziari INDICE INTRODUZIONE pag. 1 Prima parte CAPITOLO PRIMO pag. 4 Separazione e divorzio: aspetti giudiziari 1.1 La separazione pag. 6 1.1.1 La separazione consensuale pag. 7 1.1.2 La separazione giudiziale

Dettagli

Servizi di sostegno alla funzione

Servizi di sostegno alla funzione Servizi di sostegno alla funzione genitoriale Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma In molti Paesi del Nord Europa e degli Stati Uniti il sostegno all esercizio della funzione

Dettagli

Manuale Critico dell Asilo Nido

Manuale Critico dell Asilo Nido Manuale Critico dell Asilo Nido Sezione terza I BAMBINI Dott.ssa 8 marzo 2013 Nella strutturazione dei processi cognitivi e affettivi. quale l incidenza dei rapporti con i coetanei, nelle situazioni di

Dettagli

Vygotskij. La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE.

Vygotskij. La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE. Vygotskij La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE. Saggezza accumulata dalle generazioni Mappa Notizie biografiche

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Tirocinio indiretto TERZA ANNUALITA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Tirocinio indiretto TERZA ANNUALITA SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Tirocinio indiretto TERZA ANNUALITA INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO (art.1 c.4 DPR 89 20.03.2009) E meglio una testa

Dettagli

IL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS. Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria

IL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS. Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria IL CONOSCIUTO NON PENSATO NEL CONTRIBUTO DI CRISTOPHER BOLLAS Letture di Psicoterapia 11 Giugno 2013 Centro F.I.L.O. Opera don Calabria LA COSCIENZA PRIMA DELLA COSCIENZA Bollas si concentra su una serie

Dettagli

CSTG - Centro Studi Di Terapia Della Gestalt

CSTG - Centro Studi Di Terapia Della Gestalt CSTG - Centro Studi Di Terapia Della Gestalt (Lombardia, Milano - Toscana, Siena) INSEGNAMENTO TEORICO PIANO DI STUDI 1 anno di corso Fondamenti teorici ed epistemologici della Terapia della Gestalt e

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

CORSO BIENNALE DI FORMAZIONE IN MEDIAZIONE FAMILIARE SISTEMICA

CORSO BIENNALE DI FORMAZIONE IN MEDIAZIONE FAMILIARE SISTEMICA A ROVIGO NEL BIENNIO 2016-2018 CORSO BIENNALE DI FORMAZIONE IN MEDIAZIONE FAMILIARE SISTEMICA Riconosciuto dall A.I.M.S. Associazione Internazionale Mediatori Sistemici in collaborazione con ISTITUTO VENETO

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE

AZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE AZIENDA OSPEDALIERA DI DESIO E VIMERCATE COMUNITA TERAPEUTICA PSICO SOCIO EDUCATIVA PER ADOLESCENTI PUBBLICO E PRIVATO: CLINICA, METODOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE IN UNA COMUNITA TERAPEUTICA PER ADOLESCENTI

Dettagli

Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013

Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013 Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013 Il progetto cultura scuola persona indica le finalità principali delle attività didattiche ed educative: 1) sviluppo

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

Buone pratiche per la valutazione della genitorialità

Buone pratiche per la valutazione della genitorialità Buone pratiche per la valutazione della genitorialità Bologna, venerdì 11 dicembre 2009 La valutazione della genitorialità nella pratica privata Alessandro Vassalli situazioni che abitualmente si presentano

Dettagli

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio

Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Questo tempo Rischio o scivolamento - superficialità - paura - caduta della memoria - stanchezza

Dettagli

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti Rapporto empatico con l anziano Prof.ssa Adriana Celesti Empatia La parola deriva dal greco EMPATEIA che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l autore/cantore con

Dettagli

Docente: Collino Elena

Docente: Collino Elena Docente: Collino Elena I.I.S. SELLA - A.ALTO - LAGRANGE Sede Lagrange PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Polis 1 socio-sanitario serale MATERIA: SCIENZE UMANE E SOCIALI Libri di testo consigliati: Elisabetta Clemente,

Dettagli

Università per Stranieri D. Alighieri Facoltà di Scienze della Società e della Formazione d Area Mediterranea Insegnamento Metodi e Tecniche del

Università per Stranieri D. Alighieri Facoltà di Scienze della Società e della Formazione d Area Mediterranea Insegnamento Metodi e Tecniche del Università per Stranieri D. Alighieri Facoltà di Scienze della Società e della Formazione d Area Mediterranea Insegnamento Metodi e Tecniche del Servizio Sociale Docente: Prof. Dr. A. ANTONUCCIO Modello

Dettagli

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;

Dettagli