La Psicologia sociale di Kurt Lewin

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Vittore Di Mauro
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1 La Psicologia sociale di Kurt Lewin

2 Lewin nasce nel 1890 in Germania, a Moglino e studia Psicologia a Berlino. Egli prenderà le distanze dalla PSICOLOGIA SPERIMENTALE di Wundt.

3 Per Wundt: Oggetto della psicologia è l esperienza cosciente Compito della psicologia è l indagine sperimentale della struttura della coscienza

4 In America lo strutturalismo di Wundt fu criticato dai comportamentisti In Europa si sviluppa la Psicologia della Gestalt, che in tedesco significa forma, figura, configurazione (Wertheimer, 1912)

5 Per i gestaltisti, la mente non percepisce singoli stimoli, ma coglie l insieme degli stimoli nel campo visivo. I processi mentali sono globali e strutturati

6 Lewin fu un importante esponente della Psicologia della Gestalt. Verso la metà degli anni 30 Lewin e tanti altri ricercatori ebrei si rifugiarono negli Stati Uniti. Nel 1944 fonda il Center for Group Dynamics (MIT).

7 IL PENSIERO DI LEWIN CONTRO Determinazione di leggi generali (frequenza statistica) Causalità lineare A FAVORE Approfondito studio del fenomeno in esame Causalità circolare Metodo descrittivo Metodo costruttivo

8 Per comprendere il comportamento è necessario capire l individuo nella sua specificità e la situazione nella quale opera fattori soggettivi fattori sociali/ambientali

9 LA TEORIA DI CAMPO La teoria di campo si basa su un modello tratto dalla fisica: il campo elettromagnetico di Maxwell ( ) Ogni persona è immersa in un campo di forze che agiscono simultaneamente, spingendola in direzioni diverse.

10 Forze endogene: desideri, scopi, abilità della persona stessa Forze esogene: provengono dall ambiente esterno, sociale Per esercitare la propria influenza le forze sociali devono prima essere interpretate dalla persona

11 aspettative della famiglia Forza 3 proprie convinzioni Forza 1 Scopo 1 Scopo 2 Recarsi Restare a una Persona a casa a festa studiare Forza 4 aspettative degli insegnanti Forza 2 aspettative degli amici

12 Il campo è una rappresentazione della situazione in un momento dato (qui ed ora). Il campo è definito come una totalità di fatti coesistenti nella loro interdipendenza

13 Esistono tre tipologie di fatti: 1.SPAZIO DI VITA: la persona e la rappresentazione psicologica dell ambiente (dimensione soggettiva)

14 2.FATTI SOCIALI E/O AMBIENTALI: fatti del mondo fisico e sociale che non influenzano lo spazio di vita (dimensione oggettiva)

15 3.ZONA DI FRONTIERA: tra lo spazio di vita ed il mondo esterno (confine tra oggettivo e soggettivo)

16 Lewin rappresenta il campo in termini spaziali Il campo è diviso in regioni, separate da frontiere.

17 CAMPO PSICOLOGICO Realtà esterna Persona Ambiente psicologico

18 CAMPO PSICOLOGICO Regione percettivomotoria P P P C C C P P P

19 CAMPO PSICOLOGICO C A F H Persona D B E G I

20 La conformazione del campo dipende dagli spostamenti (locomozioni) che sul piano psicologico la persona compie in base a: valenze (direzione) forze (intensità) bisogni (motivazioni)

21 Dinamica di gruppo La teoria di campo porta Lewin allo studio dei gruppi Occorre distinguere i concetti di gruppo, aggregato e categoria sociale.

22 Un gruppo sociale è costituito da un certo numero di individui che interagiscono con regolarità (unità e identità sociale). Gli aggregati sono insiemi di individui che si trovano nello stesso luogo allo stesso momento, senza condividere alcun preciso legame Una categoria sociale è un raggruppamento statistico. È costituita da individui classificati nella stessa categoria in base a una particolare caratteristica comune.

23 Per Lewin (1948) il gruppo è una totalità dinamica di membri in stretta interdipendenza, in cui il cambiamento di un elemento interessa tutti gli altri componenti

24 La ricerca sugli stili di leadership e atmosfera sociale (1939) Studio condotto su bambini di anni Stato d animo e efficienza del gruppo dipendono dal tipo di clima esistente Stile di leadership: autoritario democratico permissivo

25 Gruppi autocratici: all inizio più efficienti (quantità) fenomeni di aggressività/apatia Gruppi democratici: produzione più ricca (qualità) successivamente anche efficienza (quantità) fenomeni di collaborazione Gruppi permissivi: lavoro meno attivo paralizzato da infinite discussioni

26 La ricerca sulle abitudini alimentari ( ) Studio condotto su sei gruppi di massaie Due metodi: tecniche di propaganda/ discussioni di gruppo Partecipazione attiva: strategia di riduzione delle forze opposte al mutamento (conformità)

27 Il T-group (training group = gruppo di addestramento) esperienza di apprendimento per coinvolgimento diretto; i partecipanti acquisiscono maggiore sensibilità ai fenomeni di gruppo e una più accurata percezione di sé e degli altri.

28 I T-group si fondano sul concetto di riflessività Essi nacquero nel 1946, quando Lewin, lavorando con un gruppo di apprendimento, scoprì l importanza del feedback.

29 Progressivamente l evoluzione dei gruppi di discussione si orientò in senso clinico (gruppo autocentrato), ma il T-Group è rivolto a persone sane

30 La ricerca azione: - partecipazione attiva e paritaria - produzione di cambiamenti concreti È un processo circolare: - Chiarire il problema; - Raccogliere informazioni; - Pianificare linee di azione;

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