Il Gestore Sociale Cooperativo. Urban Promo Rossana Zaccaria Presidente Legacoop Abitanti

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1 Il Gestore Sociale Cooperativo Urban Promo Rossana Zaccaria Presidente Legacoop Abitanti

2 Suggestioni da Urban Promo Compagnia San Paolo: (nella plenaria) L Housing Sociale è un tema che unisce il tema della casa con il tema della persona che la abita. Il valore della Gestione costituisce il valore vero dell HS, perché il ruolo del Gestore sociale è quello che garantisce che sia un intervento di welfare. I Gestori Sociali devono essere i protagonisti di questo processo. E importante investire in forme innovative di Housing in cui la gestione sociale si può esprimere

3 Rating Sociale e Gestori Sociali Gli investitori del FIA partono dal presupposto che l Hosuing Sociale costituisca una forma di INFRASTRUTTURA SOCIALE. Alcuni progetti prevedono un grosso sforzo di place making. CDPI SGR da tempo ha ragionato su come costruire un sistema di rating degli interventi che ne valuti: - le implicazioni sociali, la qualità dell offerta abitativa; - la solidità del progetto di gestione, l inserimento nel contesto. La valutazione ha il senso di fornire una misurazione che dia più visibilità all impatto degli investimenti effettuati dai fondi target (accountability)

4 La Gestione nella Valutazione Fatto 100 il Valore Totale degli indicatori per il rating Sociale, il 30% è costituito dal fattore Gestione Sociale:

5 IL GESTORE SOCIALE COOPERATIVO Co-costruzione di un modello gestionale open source La specificità della gestione cooperativa sta nella capacità di integrare orizzontalmente le competenze di Property, Facility e Community management in un unico interlocutore per gli abitanti e per la proprietà.

6 I presupposti Una GS corretta può garantire: nel lungo periodo la costruzione e la tenuta della comunità e un opportunità per il territorio: coesione sociale; un fattore di sicurezza per gli investitori per: - il mantenimento del livello qualitativo degli immobili; - la realizzazione degli obiettivi di rendimento, in considerazione dei ridotti livelli di morosità.

7 Avvio di un percorso In continuità con l iniziativa promossa da CDPI SH- LAB Social Housing Laboratory, strumenti per la gestione sociale, Legacoop Abitanti e FHS in collaborazione con CPPI si propongono di intraprendere un percorso di approfondimento delle attività del gestore con l obiettivo di costruire un protocollo condiviso tra le cooperative; tale strumento sarà a disposizione di tutti i soggetti che intendono operare nella gestione, creare le condizioni per offrire servizi di qualità in quelle aree dove sono in corso altre iniziative di sviluppo di Fondi di HS.

8 Obiettivi Si ritiene indispensabile in previsione del numero significativo di abitazioni pianificate nell ambito del FIA in territori con scarsa esperienza di gestione la definizione e l adozione di un Service level agreement ovvero modelli d azione: - omogenei; - adattabili a diverse realtà; - monitorabili.

9 Il percorso Il progetto si propone di analizzare e strutturare il lavoro finora fatto sui Fondi attivi con la finalità di definire processi che: minimizzino l appesantimento burocratico; riducano l incertezza rispetto alle responsabilità dei diversi attori; aumentino la comunicazione con l inquilino che garantisca la riduzione dei margini di rischio della redditività attraverso la strutturazione di sistemi di fidelizzazione degli abitanti.

10 Outuput finale Realizzare una sorta di INCUBATORE DI RETE capace di: - costruire una competenza condivisa a livello nazionale, seppur mantenendo la qualità degli interventi su misura ; - promuovere partenariati e forme di tutoraggio tra realtà cooperative.

11 Riflessioni Cdp E importante che questi soggetti ci siano nel guardare avanti nel futuro e nel percorso di progettualità futura di consolidare e provare ad esportarlo altrove. Fattori chiave: - definizione di una modalità di esportazione: cercare di capire quale è la modalità di esportazione: - replicare le esperienze gestionali societarie o forse il modello potrà essere quello di mettere a terra procedure e creare un lavoro di coachnig/tutoraggio/monitoraggio delle realtà locali? Forse sarà questo, perché la GS richiede di intendere le specificità locali.

12 Riflessioni SgR Ho provato a immaginare come avrei costruito un Business Plan del GS: il contenuto intellettuale è tale che qs attività non è facilmente riassumibile in un modello matematico preciso. La determinazione del pricing del GS è fondamentale, ed è giusto che sia oggetto di un approfondimento.