cosa intendono dire? -> implicature conversazionali come ci ingannano? -> fallacie come ci persuadono? -> presupposizioni
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- Marcello Corsi
- 6 anni fa
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1 carlo penco* - maxi vignolo** comunicazione televisiva: laboratorio penco@unige.it **maxi@nous.unige.it CONTENUTI GENERALI DEL CORSO i "protagonisti" della televisione: cosa fanno? -> azioni linguistiche cosa intendono dire? -> implicature conversazionali come ci ingannano? -> fallacie come ci persuadono? -> presupposizioni
2 seconda lezione: atti linguistici schema generale della lezione 1. constativi e performativi 2. condizioni di verità e di felicità 3. teoria degli atti linguistici 4. classificazione degli atti linguistici 1. CONSTATIVI E PERFORMATIVI a che serve il linguaggio? a comunicare, a esprimere pensieri...ma soprattutto distinguiamo così: (i) a descrivere il mondo (ii) ad agire nel mondo (i) enunciati constativi (constatativi) ES: la città di Genova ha abitanti (ii) enunciati performativi (esecutivi) ES: prometto che sarò breve ESEMPI DI PERFORMATIVI battezzo questa nave "eugenio costa" accetto di prendere come sposa... prometto che ti restituirò i soldi sottoscrivo la tua decisione ti comando di sparare sta zitto vietato fumare (segue discussione su come definire i performativi, con i vari esempi)
3 2. CONDIZIONI DI FELICITA' le descrizioni (constativi) sono vere o false: capire il significato => condizioni di verità ES. aveva la pistola e era per strada a Napoli le azioni (perf.) non sono né vere né false capire il significato => condizioni di felicità ES. accetto di prendere la qui presente come sposa condizioni di felicità hanno due aspetti: (A) aspetti convenzionali (procedure) (B) aspetti intenzionali (sentimenti e intenzioni) La mancanza di (A) provoca colpi a vuoto (l'azione non ha luogo) La mancanza di (B) provoca abusi (l'azione ha luogo, ma è infelice e rivedibile) Segue l'analisi dei colpi a vuoto o abusi nel caso di un matrimonio PRIMI DUBBI SULLA DISTINZIONE come distinguere performativi e constativi? grammatica? indicativo attivo? verbi alla prima persona? (perf. espliciti) ANCHE le descrizioni sono azioni: ES. io constato..,io asserisco... hanno anch'essi condizioni di felicità (le descrizioni hanno condizioni di verità, ma una asserzione, anche se vera, può essere infelice)
4 3. TEORIA DEGLI ATTI LINGUISTICI generalizziamo la distinzione performativo-constativo in una teoria del linguaggio come azione: ogni enunciazione verbale è una azione, un atto linguistico totale che è caratterizzato da almeno tre livelli: atto locutorio (fonetica, sintassi, semantica) atto illocutorio (prende gli "attributi" delle analisi dei performativi; riguarda la forza convenzionale di una azione: domanda, comando, ecc.) atto perlocutorio (riguarda l'effetto di una azione, e dipende dal contesto; non è convenzionale e deve essere trattato con cura per evitare fraintendimenti) UN ESEMPIO DI JOHN AUSTIN SPARALE! atto locutorio: //fonemi:s-p-a-r-a-l-e-//; sintassi: imperativo; lessico: voce del verbo "sparare" (=usare una arma per emettere un proiettile in direzione di un oggetto);semantica: lui sparare a lei; lui=gino; lei=pia atto illocutorio: forza convenzionale (Ordine, SE dato da un superiore Consiglio SE dato da un pari...) atto perlocutorio effetto perlocutorio: convincere o persuadere a sparare... CONCLUSIONE: l'atto illocutorio (la dimensione illocutoria dell'atto linguistico) è erede dei "performativi" ed è quindi caratterizzato da: forza illocutoria (che dice che TIPO di atto è: comando, domanda, ecc.) condizioni di felicità (A) convenzionali (B) intenzionali
5 CLASSIFICAZIONE DEGLI ATTI LINGUISTICI AUSTIN: classificazione basata sui "performativi espliciti" (alla prima persona): (i) verdettivi DEF. emissione di un giudizio basato su ragioni o prove; ES. giudico, calcolo, stimo, valuto, diagnostico... (ii) esercitivi DEF. esercizio di poteri e diritti nel promuovere decisioni; ES. ordino, nomino, licenzio, comando, concedo, consiglio... (iii) commissivi DEF. impegno del parlante a una certa linea di azione; ES. prometto, propongo, giuro, acconsento, scommetto... (iv) comportativi DEF. comportamento sociale in reazione a vari tipi di azioni ES. ringrazio, mi scuso, applaudo, depreco, mi accomiato,... (v) espositivi DEF. organizzazione di un discorso o conversazione; ES. asserisco, affermo, nego, menziono, domando, rispondo. SEARLE dà principi di classificazione: (1) Scopo illocutorio: asserzione ( -); comando (!); Impegno (C); Espressione (E); Dichiarazione (D); (2) Direzione di adattamento: direzione linguaggio->mondo;il linguaggio si adatta al mondo direzione mondo -> linguaggio; il mondo si adegua al linguaggio (3) Condizioni di sincerità: sulla scia di quelle date da Austin. (i) Assertivi (1) - (2) L->M (3) Credere in quello che si asserisce. asserisco,... (ii) Direttivi (1)! (2) M->L (3) Volontà di azione futura. ordino,... (iii) Commissivi (1) C (2) M->L (3) Intenzione di compiere l'azione. prometto,... (iv) Espositivi (1) E (2) - (3) Possibilità di esprimere stati psicologici. spero,... (v) Dichiarativi (1) D (2) M<->L (3) Credenza e volontà di azione futura. propongo,...
6 4. PICCOLO ESEMPIO "CASALINGO" DI ANALISI DI UN TRAILER DI MATRIX dichiarazione: di cosa si tratta: Matrix is the world that it is pulled off your eyes... esclamazione: prendi l'attenzione: wow domanda: crea curiosità: what the matrix has you? avviso: introduce nella situazione: They are watching you Neo avvertimento : crea aspettativa: you are in danger accelerazione: gioca sulla rapidità degli eventi: is sooner that you think invito-sfida: sfida anche per gli ascoltatori: touch this commento: esci dal film - metacomunicazion: Unfortunateley one can't be told what matrix is suggerimento: invito (ambiguo:vale per neo e per lo spettatore) You have to see for yourself informazione: sei cotto e vuoi sapere dove+quando? la risposta Now featuring...
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